MONDO PICCOLO DON CAMILLO, GIOVANNI GUARESCHI, 1^ EDIZ. BUR 1977, ILLUSTRATO. A BOLOGNA
Giovanni Guareschi
Mondo piccolo
Don Camillo
Editore: Rizzoli
Collana: BUR 195
Anno edizione: Prima edizione ottobre 1977
Pagine: 360 p., ill., formato cm. 10,5X18
Don Camillo. Mondo piccolo (titolo originale del marzo 1948: Mondo Piccolo. Don Camillo) è la prima e più nota raccolta di racconti (o romanzo a episodi) del giornalista e scrittore italiano Giovannino Guareschi, al centro della quale si stagliano le figure dell'orgoglioso prete di campagna e del generoso e solidale sindaco comunista Peppone, ambientate nella Bassa emiliana, due personaggi emblematici dell'Italia politica appena uscita dai drammi della Seconda Guerra Mondiale e già calata nello scenario mondiale dominato dalla Guerra Fredda. Guareschi dà vita a una favola storica di valore universale, frutto di una fantasia letteraria che racconta le vicende sociali di una terra dominata dalle aspre contrapposizioni politiche. I racconti di don Camillo e Peppone esordirono il 28 dicembre 1946 sulla rivista Candido, mentre la prima pubblicazione in volume risale al marzo 1948 per i tipi dell'Editore Rizzoli, poco prima delle cruciali elezioni nazionali del 18 aprile 1948, che sancirono la vittoria schiacciante della Democrazia Cristiana sul Fronte socialcomunista.
I racconti di Don Camillo segnano l'inizio del ciclo di Mondo Piccolo, ambientato in un paesino di campagna indecifrato in quella Bassa pianura emiliana che costeggia gli argini e le golene del fiume Po, un microcosmo dove Guareschi incentra le vicende sui due protagonisti: don Camillo, il parroco, e il sindaco comunista (nonché meccanico del paese), Peppone, amici-nemici nell'Italia segnata dai conflitti del primo, difficile dopoguerra. Le vicende si svolgono, secondo le parole dell'autore stesso, dal dicembre 1946 al dicembre 1947.
Di grande successo, l'opera verrà riedita decine di volte e ne verrà tratta, nel 1952, anche una prima trasposizione cinematografica, dal titolo Don Camillo, con protagonisti Fernandel (Don Camillo) e Gino Cervi (Peppone), e ambientata a Brescello, un paese della bassa padana in provincia di Reggio Emilia. Mentre nei libri il nome del paese non viene mai rivelato, nei film, giocoforza, si è dovuto scegliere un nome e una locazione, in particolare quando viene inquadrata la stazione ferroviaria con tutti i cartelli.
Giovannino Guareschi (Fontanelle di Roccabianca, 1º maggio 1908 – Cervia, 22 luglio 1968) è stato uno scrittore, giornalista, umorista e caricaturista italiano. È uno degli scrittori italiani più venduti nel mondo: oltre 20 milioni di copie,[1] nonché lo scrittore italiano più tradotto in assoluto.
La sua creazione più nota, anche per le trasposizioni cinematografiche, è don Camillo, il "robusto" parroco che ha come antagonista l'agguerrito sindaco Peppone, le cui vicende si svolgono in un paesello immaginario della bassa padana emiliana. Il nome del paese, Ponteratto, è presente solo nel primo racconto della serie, Don Camillo. Negli altri racconti viene sostituito con un più generico "borgo"; i film tratti dall'opera di Guareschi sono stati invece girati a Brescello e Boretto, cosicché Brescello è divenuto universalmente noto come "il paese di Don Camillo"
STATO DI CONSERVAZIONE: OTTIMO come mostrano le fotografie
Spese di spedizione euro 2 con posta ordinaria "piego di libri", opportunamente protetto ed inviato dentro apposita busta postale.
Non è prevista la consegna brevi manu
Pagamento:
Postepay
Bonifico bancario
Vaglia postale
Mondo piccolo
Don Camillo
Editore: Rizzoli
Collana: BUR 195
Anno edizione: Prima edizione ottobre 1977
Pagine: 360 p., ill., formato cm. 10,5X18
Don Camillo. Mondo piccolo (titolo originale del marzo 1948: Mondo Piccolo. Don Camillo) è la prima e più nota raccolta di racconti (o romanzo a episodi) del giornalista e scrittore italiano Giovannino Guareschi, al centro della quale si stagliano le figure dell'orgoglioso prete di campagna e del generoso e solidale sindaco comunista Peppone, ambientate nella Bassa emiliana, due personaggi emblematici dell'Italia politica appena uscita dai drammi della Seconda Guerra Mondiale e già calata nello scenario mondiale dominato dalla Guerra Fredda. Guareschi dà vita a una favola storica di valore universale, frutto di una fantasia letteraria che racconta le vicende sociali di una terra dominata dalle aspre contrapposizioni politiche. I racconti di don Camillo e Peppone esordirono il 28 dicembre 1946 sulla rivista Candido, mentre la prima pubblicazione in volume risale al marzo 1948 per i tipi dell'Editore Rizzoli, poco prima delle cruciali elezioni nazionali del 18 aprile 1948, che sancirono la vittoria schiacciante della Democrazia Cristiana sul Fronte socialcomunista.
I racconti di Don Camillo segnano l'inizio del ciclo di Mondo Piccolo, ambientato in un paesino di campagna indecifrato in quella Bassa pianura emiliana che costeggia gli argini e le golene del fiume Po, un microcosmo dove Guareschi incentra le vicende sui due protagonisti: don Camillo, il parroco, e il sindaco comunista (nonché meccanico del paese), Peppone, amici-nemici nell'Italia segnata dai conflitti del primo, difficile dopoguerra. Le vicende si svolgono, secondo le parole dell'autore stesso, dal dicembre 1946 al dicembre 1947.
Di grande successo, l'opera verrà riedita decine di volte e ne verrà tratta, nel 1952, anche una prima trasposizione cinematografica, dal titolo Don Camillo, con protagonisti Fernandel (Don Camillo) e Gino Cervi (Peppone), e ambientata a Brescello, un paese della bassa padana in provincia di Reggio Emilia. Mentre nei libri il nome del paese non viene mai rivelato, nei film, giocoforza, si è dovuto scegliere un nome e una locazione, in particolare quando viene inquadrata la stazione ferroviaria con tutti i cartelli.
Giovannino Guareschi (Fontanelle di Roccabianca, 1º maggio 1908 – Cervia, 22 luglio 1968) è stato uno scrittore, giornalista, umorista e caricaturista italiano. È uno degli scrittori italiani più venduti nel mondo: oltre 20 milioni di copie,[1] nonché lo scrittore italiano più tradotto in assoluto.
La sua creazione più nota, anche per le trasposizioni cinematografiche, è don Camillo, il "robusto" parroco che ha come antagonista l'agguerrito sindaco Peppone, le cui vicende si svolgono in un paesello immaginario della bassa padana emiliana. Il nome del paese, Ponteratto, è presente solo nel primo racconto della serie, Don Camillo. Negli altri racconti viene sostituito con un più generico "borgo"; i film tratti dall'opera di Guareschi sono stati invece girati a Brescello e Boretto, cosicché Brescello è divenuto universalmente noto come "il paese di Don Camillo"
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