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ADATTA FOR IL MOTORE DEL MODULO FRENO A MANO HYUNDAI SANTA FE EPB. ATTREZZO MOTORE DI FRENO A MANO ELETTRONICO COMPLETAMENTE 597002W800 59700B8900 (COLOR NAME : WHITE)
- Adatta per il motore del modulo freno a mano Hyundai Santa Fe Epb. Attrezzo motore di freno a mano elettronico completamente
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/ ADATTA PER HON.DA CB650R 2019 28MM 1 1/8"MOTO OFF-SET MANUBRIO OFF-SET RISERS BRAT BAR BACK BINEST RISER BUSING RISER CNC ALLUMINUM (COLOR : BLACK)
- Materiale: 6063-T6 billet in alluminio
- Dimensioni del centro del foro OEM: 32mm (12.598 ") - 42mm (16.535")
- Fornisce 25,8 mm più alti, 20 mm avanti e indietro le posizioni dalla posizione del manubrio azionario
- / Adatto per HON.DA CB650R 2019
- Assicurati che l'altezza adatta prima di acquistarla e dipendere dal cablaggio azionario, sul tubo del freno, la lunghezza del cavo della frizione del freno.
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ADATTA PER SUZUKI GSX-S750 2017-2020 GSX-S1000F GSXS1000 2015-2020 CODA POSTERIORE TIDY FENDER FENDER ELIMINATOR KIT TITOLARE TARGA BRAKET (COLOR : BLACK)
- È facile da installare senza istruzioni di installazione.
- La targa convince con una lunga durata e una resistenza agli agenti atmosferici molto buona.
- Il prodotto è facile da installare, colori vivaci, senza ruggine
- La formato della piastra si adatta a tutto il mondo diverso la targa del paese
- L'angolo di inclinazione può essere regolato senza lacune
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Roma (Lazio)
Il Collegio Periti Italiani organizza per l' 8° Corso di Specializzazione in GIOIELLERIA 2022-2024 sabato 9 aprile 2022 il seminario: ARTT NOUVEAU, ART DECO e gli anni ‘40. A ROMA, Sede del Collegio Periti Italiani in via Veturia, 45. Orario 13,00 - 16,30 PROGRAMMA - Il seminario è volto a fornire una panoramica storico-stilistica dei gioielli degli anni presi in esame; - Particolare attenzione sarà posta sui materiali utilizzati; - Parte del seminario sarà dedicata alla valutazione dei gioielli caratteristici dell’epoca in esame; - Verrà distribuita una dispensa storico-stilistica con profilo dei maggiori protagonisti dell’epoca in esame; - Adatta anche per collezionisti; - Considerazioni nel determinare il valore. SARA' DISTRIBUITA UNA DISPENSA Il seminario sarà supportato dalla proiezione di una presentazione digitale su grande schermo. Obiettivi del corso 2022-2024 INFORMAZIONI GENERALI - Obiettivi del corso - Scopo di questo corso è di fornire ai partecipanti nozioni di carattere storico, artistico e tecnico sulla gioielleria antica e moderna. Attraverso lo studio delle tecniche e dei maestri orafi che le hanno praticate nel corso dei secoli, si seguirà un itinerario volto ad offrire, particolarmente all'appassionato ma anche al professionista già operante nel settore della gioielleria, indicazioni necessarie a sviluppare un metodo che permetta di identificare autenticità ed originalità dei gioielli antichi ed un corretto approccio alla gioielleria moderna. Si svilupperà, inoltre, una buona conoscenza del diamante, del rubino, dello zaffiro, dello smeraldo, delle perle, dei coralli e dei cammei, completando queste conoscenze con una buona conoscenza degli argenti antichi ed una buona conoscenza dell'Old Sheffield. Si completeranno le conoscenze con una panoramica sulle normative di leggi necessarie da conoscere per evitare sanzioni, diritti dei consumatori, e le normative tecniche indispensabili per coloro che svolgono o svolgeranno questa professione. Il corso potrà comprendere visite guidate presso laboratori, in cui ancora sono in uso metodi tradizionali, presso mercanti e musei. Caratteristiche del corso • Conoscenza delle arti decorative con particolare attenzione ai gioielli, argenti e old sheffield secondo le scansioni elencate nel programma sotto indicato. O • Cenni storici dei periodi affrontati volti a chiarire le cause della nascita dei vari stili. O • Proiezioni di immagini relative ai pezzi più rappresentativi dei singoli periodi affrontati. O • Visite concordate presso Istituzioni che trattano gioielleria ed argenterie (Case d'asta Gallerie antiquarie) per potersi rendere conto della realtà attuale del mercato e poter toccare con mano i pezzi studiati. O • Cenni relativi ai suggerimenti delle tecniche necessarie per una buona conservazione nonché della catalogazione per eventuali necessità assicurative o di collezionisti. Il corso comprende 13 seminari Ogni partecipante potrà frequentare i seminari che desidera Alla fine di ogni seminario si riceverà un attestato di frequenza I seminari hanno varie caratteristiche per rendere il più completo possibile la preparazione dei partecipanti. Saranno di carattere storico, gemmologico, commerciale e professionale. Il corso è adatto per i gioiellieri, per gli orafi e per coloro che si preparano a queste attività, oltre a CTU e CTP. Partecipanti: fino ad un massimo di 12 persone. Possono partecipare al corso sia gli iscritti al Collegio Periti Italiani, sia i non iscritti. I partecipanti saranno iscritti secondo l'ordine della data di iscrizione. Orario Segreteria: dal lunedì al venerdì ore 12,00 - 18.00 al n° 06.5309.8877 oppure al 347/63.02.337 per informazioni generali Sede: ROMA - Via Veturia, 45 Durata di ogni seminario: 3 ore per incontro Giornata di lezione per ogni seminario: Sabato Orario di ogni seminario: 13,00 - 16,30 COSTO di ogni seminario: Euro 140,30 (IVA compresa) Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 2/3 persone
140 €
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Torino (Piemonte)
Il karate è un’attività particolarmente adatta ai bambini e alle bambine. Grazie ad esso i piccoli imparano a conoscere il proprio corpo, a coordinare i movimenti, a sviluppare il senso dell’attenzione e la prontezza di reazione. Il karate insegna a relazionarsi in modo migliore con gli altri. Ai più timidi dona più fiducia, mentre ai più irruenti impartisce un maggiore senso del controllo. Questa disciplina ha degli effetti favorevoli su tutta la sfera psicologica e caratteriale. L’aumento del livello di attenzione, nella maggior parte dei casi, porta anche a dei migliori successi scolastici. QUANDO INIZIARE LA PRATICA? L’età ideale per iniziare a praticare quest’arte marziale è intorno ai sei anni. Prima di questa età i bambini, non hanno ancora piena coscienza del proprio corpo e potrebbero non riuscire a coordinare i movimenti. L’età del periodo scolare, dai sei ai dodici anni, è una fase sensibile dello sviluppo e della capacità di coordinazione, per questo è importante proporre ai giovani una valida attività socio e psico-motoria. COSA OFFRE IL KARATE? La coordinazione è una competenza fondamentale nella vita quotidiana. Grazie al karate i bambini sviluppano la capacità di abbinare i movimenti degli arti superiori con quelli degli arti inferiori, e a muoversi armonicamente. Dal punto di vista fisico le arti marziali aiutano il corpo a svilupparsi in maniera equilibrata. L’ossatura, le articolazioni e i muscoli acquistano forza e flessibilità. Il karate offre ai giovani praticanti l’opportunità di raggiungere un equilibrio tra corpo e mente, in esso ritroviamo infatti tutte le componenti psico-motorie essenziali. La grande ricchezza del bagaglio tecnico offerto dalla pratica del karate comprende infatti esercizi di psicomotricità preparatoria, esercizi individuali e a coppie. I primi insegnano ai bambini come sfruttare al meglio le potenzialità del proprio corpo e gli permettono di acquisire fiducia in se stessi, grazie al continuo superamento di quelli che considerano i propri limiti. Con gli esercizi a coppie e di gruppo i giovani imparano a gestire i rapporti interpersonali, a riconoscere nei compagni e nel gruppo dei termini di paragone e conseguentemente a far nascere un sano spirito di confronto in un clima amichevole e rispettoso degli altri. IL RISPETTO COME FORMA DI EVOLUZIONE Il rispetto e l’empatia sono competenze che vanno apprese ed esercitate, non sono innate. Il karate consente questo percorso di sviluppo. Quelli che dapprima sono i compagni di gioco, poi diventano anche coloro con i quali confrontarsi nel corso delle prime piccole gare. Si tratta di un confronto educativo che insegna i concetti di ordine, disciplina, autovalutazione e valorizzazione, e soprattutto rispetto verso il prossimo, anche quando si tratta di un avversario. Nelle arti marziali non è importante vincere, ma evolvere e migliorarsi. Questo miglioramento supporta lo sviluppo dell’autostima attraverso la fiducia nelle proprie capacità. Le lezioni iniziano e terminano con un saluto. Un rituale che sancisce l’inizio e la fine di un momento speciale in cui si svolge un’attività speciale che necessita della giusta attenzione. Una forma di rispetto verso l’ambiente in cui ci si trova, verso il maestro e verso i compagni. LA CONTINUITÀ, OVVERO IL MIGLIOR METODO PER MIGLIORARSI La continuità degli allenamenti è alla base di questo percorso di sviluppo. Essa avvia un processo attraverso il quale disciplina, rispetto e voglia di migliorarsi diventano valori che saranno interiorizzati fino a diventare una regola di vita. Dunque, ciò che si apprende con la pratica del karate può essere prezioso in ogni momento della propria vita, per affrontare lo studio, i rapporti interpersonali e ogni tipo di ostacolo con la serenità che deriva dalla fiducia nei propri mezzi. Infine, ma non da ultimo, il rispetto per se stessi e verso gli altri sostengono il processo di maturazione dei praticanti. IL KARATE, LA STRADA VERSO L’EVOLUZIONE Il luogo comune del karate come “sport violento” va perciò sfatato perché la sua impostazione è basata sul miglioramento di se stessi, sullo sviluppo delle competenze relazionali, sulla capacità di giudizio. Questo per essere meglio in grado di affrontare le difficoltà, di difendersi ed evolvere. Un’arte marziale che difende, non può essere violenta. Il karate non è solo uno sport da combattimento, ma è un’arte marziale completa e un sistema educativo. Come tale, oltre ai benefici fisici, apporta vantaggi a livello mentale e educativo. Lo sviluppo dell’attenzione permette di praticare le varie tecniche e controllare coscientemente corpo e mente. Il rapporto con i compagni e con il maestro, i riti insiti nella pratica, sono degli utili stimoli educativi. Il karate può dunque essere considerato a tutti gli effetti come un’attività educativa psico-fisica completa.
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Torino (Piemonte)
Il karate è un’attività particolarmente adatta ai bambini e alle bambine. Grazie ad esso i piccoli imparano a conoscere il proprio corpo, a coordinare i movimenti, a sviluppare il senso dell’attenzione e la prontezza di reazione. Il karate insegna a relazionarsi in modo migliore con gli altri. Ai più timidi dona più fiducia, mentre ai più irruenti impartisce un maggiore senso del controllo. Questa disciplina ha degli effetti favorevoli su tutta la sfera psicologica e caratteriale. L’aumento del livello di attenzione, nella maggior parte dei casi, porta anche a dei migliori successi scolastici. QUANDO INIZIARE LA PRATICA? L’età ideale per iniziare a praticare quest’arte marziale è intorno ai quattro/cinque anni. Prima di questa età i bambini, non hanno ancora piena coscienza del proprio corpo e potrebbero non riuscire a coordinare i movimenti. L’età del periodo scolare, dai sei ai dodici anni, è una fase sensibile dello sviluppo e della capacità di coordinazione, per questo è importante proporre ai giovani una valida attività socio e psico-motoria. COSA OFFRE IL KARATE? La coordinazione è una competenza fondamentale nella vita quotidiana. Grazie al karate i bambini sviluppano la capacità di abbinare i movimenti degli arti superiori con quelli degli arti inferiori, e a muoversi armonicamente. Dal punto di vista fisico le arti marziali aiutano il corpo a svilupparsi in maniera equilibrata. L’ossatura, le articolazioni e i muscoli acquistano forza e flessibilità. Il karate offre ai giovani praticanti l’opportunità di raggiungere un equilibrio tra corpo e mente, in esso ritroviamo infatti tutte le componenti psico-motorie essenziali. La grande ricchezza del bagaglio tecnico offerto dalla pratica del karate comprende infatti esercizi di psicomotricità preparatoria, esercizi individuali e a coppie. I primi insegnano ai bambini come sfruttare al meglio le potenzialità del proprio corpo e gli permettono di acquisire fiducia in se stessi, grazie al continuo superamento di quelli che considerano i propri limiti. Con gli esercizi a coppie e di gruppo i giovani imparano a gestire i rapporti interpersonali, a riconoscere nei compagni e nel gruppo dei termini di paragone e conseguentemente a far nascere un sano spirito di confronto in un clima amichevole e rispettoso degli altri. IL RISPETTO COME FORMA DI EVOLUZIONE Il rispetto e l’empatia sono competenze che vanno apprese ed esercitate, non sono innate. Il karate consente questo percorso di sviluppo. Quelli che dapprima sono i compagni di gioco, poi diventano anche coloro con i quali confrontarsi nel corso delle prime piccole gare. Si tratta di un confronto educativo che insegna i concetti di ordine, disciplina, autovalutazione e valorizzazione, e soprattutto rispetto verso il prossimo, anche quando si tratta di un avversario. Nelle arti marziali non è importante vincere, ma evolvere e migliorarsi. Questo miglioramento supporta lo sviluppo dell’autostima attraverso la fiducia nelle proprie capacità. Le lezioni iniziano e terminano con un saluto. Un rituale che sancisce l’inizio e la fine di un momento speciale in cui si svolge un’attività speciale che necessita della giusta attenzione. Una forma di rispetto verso l’ambiente in cui ci si trova, verso il maestro e verso i compagni. LA CONTINUITÀ, OVVERO IL MIGLIOR METODO PER MIGLIORARSI La continuità degli allenamenti è alla base di questo percorso di sviluppo. Essa avvia un processo attraverso il quale disciplina, rispetto e voglia di migliorarsi diventano valori che saranno interiorizzati fino a diventare una regola di vita. Dunque, ciò che si apprende con la pratica del karate può essere prezioso in ogni momento della propria vita, per affrontare lo studio, i rapporti interpersonali e ogni tipo di ostacolo con la serenità che deriva dalla fiducia nei propri mezzi. Infine, ma non da ultimo, il rispetto per se stessi e verso gli altri sostengono il processo di maturazione dei praticanti. IL KARATE, LA STRADA VERSO L’EVOLUZIONE Il luogo comune del karate come “sport violento” va perciò sfatato perché la sua impostazione è basata sul miglioramento di se stessi, sullo sviluppo delle competenze relazionali, sulla capacità di giudizio. Questo per essere meglio in grado di affrontare le difficoltà, di difendersi ed evolvere. Un’arte marziale che difende, non può essere violenta. Il karate non è solo uno sport da combattimento, ma è un’arte marziale completa e un sistema educativo. Come tale, oltre ai benefici fisici, apporta vantaggi a livello mentale e educativo. Lo sviluppo dell’attenzione permette di praticare le varie tecniche e controllare coscientemente corpo e mente. Il rapporto con i compagni e con il maestro, i riti insiti nella pratica, sono degli utili stimoli educativi. Il karate può dunque essere considerato a tutti gli effetti come un’attività educativa psico-fisica completa.
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Perugia (Umbria)
Lezioni di Pilates Reformer a Perugia I programmi di allenamento eseguiti sul Reformer sono indicati per coloro che vogliono migliorare il tono muscolare ponendo particolare attenzione allâ€(TM)allineamento del corpo durante il lavoro evitando sovraccarichi alla colonna vertebrale. Il Reformer si adatta inoltre a programmi posturali specifici in cui lâ€(TM)obiettivo è riallineare il corpo o a recuperi funzionali, infatti la possibilità di variare la posizione del corpo e quella di modificare le resistenze sono ideali in casi in cui i soggetti abbiano scarsa funzionalità muscolo scheletrica. Questo attrezzo è perciò adatto sia ad atleti, ad appassionati di fitness, a soggetti da riabilitare o agli anziani. Il Reformer è un macchinario dotato di un carrello che con un sistema di cinghie e molle azionate dalle nostre braccia o dalle nostre gambe in base all'esercizio, scorre su delle guide. ll principio sul quale si basa è molte semplice. Un lettino montato su delle ruote che scorre su un binario e sul quale si posiziona il soggetto. Quattro o cinque molle, fissate al lettino, agganciandosi ad una barra di supporto forniscono resistenza al movimento. Il soggetto, spingendo contro una barra poggia piedi o tirando delle cinghie, muove il lettino vincendo la resistenza delle molle. Un sistema di regolazione è in grado di adattare lâ€(TM)attrezzo alla caratteristiche del soggetto rendendo confortevole la posizione di lavoro. Le lezioni sono tenute da Vania Mea laureata in Scienze Motorie allâ€(TM)Università di Perugia. Insegnante qualificata di Pilates riconosciuta dal CONI con esperienza pluriennale nel settore. Contatti Vania Mea cell: 320.35.04.673 Facebook: Pilates Reformer Perugia Pilates e Tonificazione Perugia
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