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Antiche panche chiesa


Elenco delle migliori vendite antiche panche chiesa

CHIESA BRUCIANTE NERO METALLIZZATO ANTICHRIST SATAN CANOTTA
  • Un elegante design in metallo nero con una chiesa che brucia il fuoco. Mostra il tuo amore per il metallo e il satanismo. La chiesa accesa è un segno dell'Antichristo. Contro Dio per Satan.
  • Perfetto per tutte le occasioni come compleanni, Pasqua, Natale, vacanze estive, Halloween, festa della mamma, festa del papà, San Valentino, anniversari e molto altro ancora. Disponibile per uomini, donne, ragazzi e ragazze.
  • Leggera, taglio classico, maniche con doppia cucitura e orlo inferiore
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ANTICHE PASTURE TROTA PHEROMONE BOOSTED SILICONE BAIT CAMOLA - 12 ARANCIONE
  • ANTICHE PASTURE Trota Pheromone Boosted Silicone Bait CAMOLA Una serie di esche in silicone dedicate alla trota
  • Stiamo per minare i pesci nei fiumi e nei laghi
  • Tutte le esche sono realizzate in gomma osmotica, assorbirà il nostro speciale profumo e permette ai pesci di percepire le esche commestibili in cambio si morderanno più volte.
  • Made in Italy Lunghezza: 30mm Peso: 0
  • 9 g 10 pezzi nella confezione.
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ANTICHE PASCOLO TROTA FEROMONE BOOSTED SILICONE ESCA CAMOLA - 13 CHT VERDE
  • ANTICHE PASTURE Trout Pheromone Boosted Silicone Bait CAMOLA Una serie di esche in silicone dedicate alla trota
  • Stiamo andando a minare i pesci nei fiumi e nei laghi
  • Tutte le esche sono realizzate in gomma osmotico, assorbe il nostro profumo speciale e permette ai pesci di percivare le esche commestibili in cambio che morderà più volte
  • Made in Italy Lunghezza: 30mm Peso: 0
  • 9 g, 10 pezzi nella confezione
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Morrovalle (Marche)
Panche in legno in perfette condizioni. Misure: N° 2 panche lungh 135, prof 40, h seduta 48, h totale 100; n° 1 panca lungh 135, h tot 103, h seduta59, prof. 40. Visionabili vicino Macerata. Vendo a euro 65 cadauna, 150 in blocco. Posso spedire. STEFANO 347/3536379
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Desenzano del Garda (Lombardia)
Moniga del Garda, nuove ville indipendenti di prossima realizzazione in classe energetica elevata, minimo A2, costruite con tencologie contemporanee e personalizzabili all'interno. La lottizzazione prevede 7 ville, ciascuna con 450 mq calpestabili di giardino privato. Le ville si strutturano su 3 livelli, piano terra di 60 mq calpestabili con zona living, cucina, bagno con finestra e ripostiglio, piano primo di altrettanti 60 mq calpestabili, zona notte di 3 camere e 2 bagni, le camere hanno accesso alla terrazza di 25 mq calpestabili con vista aperta. Piano interrato molto ampio di 127 mq, taverna, cantina e lavanderia, box auto di 54 mq calpestabili. Nelle ville è previsto spazio per ascensore. Posizione eccezionale a brevissima distanza dal centro di Moniga ed a circa 1 km dal lago e dalla spiaggia. Monumenti e luoghi d'interesse Castello: sulla parte occidentale del paese vi è il castello di Moniga struttura di epoca tardoromanica molto ben conservata. Il castello non fu mai abitato da un signore ma fu luogo di rifugio dei monigani nei casi di pericolo. Non essendo mai stato abitato da un nobile, non fu mai attaccato riuscendo quindi a mantenere il suo aspetto originario.Chiesa di San Martino: La chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino. Anticamente era una cappella che dipendeva dalla pieve di Manerba. Il 13 ottobre 1454 fu consacrata dal vescovo Ermolao Barbaro e intitolata al santo protettore dei militari, culto introdotto dai Franchi. Chiesa Madonna della neve: La chiesa dedicata al miracolo avvenuto a Roma, sul colle Esquilino, il 5 agosto dell'anno 352 è in stile romanico fu edificata nel corso del XVI secolo, risulta elencata negli atti della visita pastorale del vescovo Gian Matteo Giberti della seconda metà del Cinquecento. Moniga del Garda: Non è certa l'origine del nome di Moniga del Garda. In una prima ipotesi viene collegata al comasco Lomaniga (nella forma aferetica), che deriverebbe da Lumena a cui andrebbe aggiunto il suffisso "-ica". La seconda ipotesi la indica derivante dal latino ammonius. Il paese è soprannominato "Città del Chiaretto" dal nome del tipico vino rosato, caratteristico della Valtenesi, ottenuto dalle uve del vitigno Groppello attraverso una particolare fermentazione in rosé. Dal giugno 2008 a Moniga viene organizzata la rassegna nazionale dei vini rosati "Italia in Rosa". Importante anche la produzione locale di Olio Extra Vergine di Oliva DOP Garda, prodotto a Denominazione di Origine Protetta. Le origini del paese sono molto antiche, vi sono infatti resti di una palafitta risalenti circa al 1800-2000 a.C., Età del bronto antico. Mentre una ara testimonia la presenza dei romani del IV e V secolo a.C. Sulla parte occidentale del paese vi è il castello di Moniga struttura di epoca tardoromanica molto ben conservata. Il castello non fu mai abitato da un signore ma fu luogo di rifugio dei monigani nei casi di pericolo. Non essendo mai stato abitato da un nobile, non fu mai attaccato riuscendo quindi a mantenere il suo aspetto originario. Chiesa di San Martino La chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino. Anticamente era una cappella che dipendeva dalla pieve di Manerba. Il 13 ottobre 1454 fu consacrata dal vescovo Ermolao Barbaro e intitolata al santo protettore dei militari, culto introdotto dai Franchi. Chiesa Madonna della neve La chiesa dedicata al miracolo avvenuto a Roma, sul colle Esquilino, il 5 agosto dell'anno 352 è in stile romanico fu edificata nel corso del XVI secolo, risulta elencata negli atti della visita pastorale del vescovo Gian Matteo Giberti della seconda metà del Cinquecento. CLASSE ENERGETICA: Spese: 0 Anno: 2021 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 220 Giardino: , 450 mq Box: 54 Ubicazione: Via Pietro Ghirardi, , Moniga del Garda, , Italia Latitudine: 45.53028 Longitudine: 10.53822
800.000 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
SANTA CROCE: a 13 km da Trieste e a 208 metri s.l.m. troviamo l'antico borgo carsico di Santa Croce, l'ultima frazione di Trieste. In questo contesto, immerso nel verde, tra le case in pietra di Aurisina proponiamo un ‘ interessante investimento immobiliare.La casa situata nel centro del paese a ridosso della caratteristica chiesa del ‘600, si sviluppa su due livelli più il lastrico solare e il giardino interno. Il piano terra misura 169 mq oltre il giardino di 65 mq e una cantina di 4 mq. Il piano superiore misura 161 mq ed infine troviamo il lastrico solare di 165 mq.Il progetto in nostro possesso prevede la realizzazione di tre appartamenti di cui uno con giardino, e due con terrazzo con vista mare. È possibile inoltre ricavare dei parcheggi al piano terra e delle cantine.Gli appartamenti sarebbero così composti: piano terra, soggiorno con angolo cottura, bagno completo finestrato camera matrimoniale e giardino con parcheggio di proprietà. Totali 69 mq.Al piano superiore troviamo gli altri due appartamenti. Il primo appartamento sarebbe composto da un ingresso, due camere matrimoniali di cui una con cabina armadio e bagno padronale, un secondo bagno completo finestrato, un ampio soggiorno con angolo cottura e accesso al terrazzo di 20 mq con vista aperta e scorcio mare. Totali 127 mq.Il terzo ed ultimo appartamento si compone di un ingresso, una camera matrimoniale con cabina armadio e bagno, uno studio con adiacente un bagno completo, due camere singole un’ampia zona living con soggiorno, sala da pranzo e cucina, un bagno per gli ospiti e un terrazzo abitabile di 14 mq con vista aperta e scorcio sul mare. Totali 141 mq.Sia il secondo che il terzo appartamento avrebbero un parcheggio ciascuno al piano terra e tutti gli appartamenti avranno un accesso indipendente.Vista la breve distanza dal mare, dalla città e dall’autostrada, queste soluzioni abitative risultano molto richieste sia da clienti locali in cerca di un appartamento nella pace del borgo carsico che da turisti soprattutto provenienti dall’Austria e dalla Germania.Il piccolo villaggio di Santa Croce fu uno dei punti di passaggio delle antiche vie percorse dai pellegrini, come lo testimoniano le pietre decorate sulle antiche case nel centro del borgo.  La chiesa centrale, dedicata all’Invenzione della Santa Croce, è ricordata già in documenti della metà del Trecento, anche se nella sua forma attuale risale alla fine del Cinquecento.  Fino a mezzo secolo fa inoltre il borgo era famoso anche per il metodo di pesca del tonno che coinvolgeva tutto il paese: persone poste a varie altezze lungo il ciglione indirizzavano i compagni nelle barche, avendo la possibilità di scorgere i banchi di pesce con più facilità.Per ulteriori informazioni contattaci allo 040.3721398 o via mail tscc4@tecnocasa.it. Stai pensando di vendere il tuo immobile? chiamaci per una valutazione !
350.000 €
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Genova (Liguria)
NUOVA ESCLUSIVA REMAX Nel centro storico di Genova,più precisamente in Via San Luca,in palazzo d'epoca proponiamo particolare appartamento. Dal caratteristico ingresso capiamo che ci aspetta un qualcosa di fascinoso,di carattere. La proprietà ha una superficie di circa 160 mq sviluppati in modo armonioso. Ci troviamo al 3 piano senza ascensore. Entrando in casa ci accoglie subito il fascino storico dell'appartamento, procediamo verso la sala, la cucina doppia, molto luminosa,un bagno con antibagno,una grande stanza dividono la zona giorno dalla zona notte, qui troviamo le 4 camere e un altro bagno con due finestre. Internamente l'appartamento è ristrutturato, particolare, il pavimento in legno, fatto su "misura" da un bravissimo falegname di famiglia. Finestre doppio vetro in PVC Impianto elettrico a norma. Impianto allarme. Servizio di portineria Riscaldamento autonomo Comodo a mezzi e negozi,a due passi si trova anche la stazione della Metro Questa antica via, che prende il nome dall'omonima chiesa di San Luca, ha origini molto antiche. Il "carrubeus major" infatti, rappresentò per secoli l'unica via di comunicazione verso il Ponente. Già in epoca romana, quando era di fatto un viottolo che attraversava la campagna, costituiva un tratto di quella strada che, partendo da Piazza San Giorgio, percorreva tutto l'arco della Ripa e, superato il colle degli Angeli, arrivava fino in Valpolcevera; da qui iniziava l'importante strada consolare romana detta Via Postumia (aperta nel 148 a.C.) che, passando per Tortona, Piacenza e Verona, arrivava fino ad Aquileia. L'attuale tracciato di via San Luca venne presumibilmente delineato attorno al XII secolo, quando le famiglie Spinola e Grimaldi iniziarono a costruire qui i loro palazzi, sfruttando l'importanza della strada. In quelli più antichi sono tuttora visibili le tracce delle antiche logge (successivamente tamponate), quei portici ad uso privato sotto ai quali si svolgevano le varie attività economiche dei membri della famiglia. Altri palazzi furono costruiti successivamente, tra il 1300 e il 1400, e presentano eleganti androni e imponenti scale per accedere ai piani nobili. Molti di questi edifici furono successivamente venduti dai proprietari e suddivisi in appartamenti, con un conseguente, inevitabile degrado. Nonostante la ristrettezza della via, è ancora possibile scorgere i segni dell'antico splendore, testimoniato dai balconcini cinquecenteschi, gli affreschi ormai sbiaditi delle facciate o i ricchi portali, muti testimoni di uno sfarzo quasi del tutto cancellato. A metà della via sorge la piccola chiesa di San Luca. Fondata nel 1188 da Oberto Spinola su un terreno di proprietà Grimaldi, fu consacrata nel 1191 dal vescovo Bonifacio e divenne parrocchia gentilizia delle famiglie Spinola e Grimaldi che in questa zona avevano le loro proprietà. L'attuale aspetto barocco risale al rifacimento della prima metà del XVII secolo. Attualmente via San Luca è una strada molto animata; parallela a Sottoripa, con la quale è collegata da diversi caruggi, unisce la sempre affollata Piazza Banchi alla zona di San Siro e Fossatello, rivelandosi, oggi come nel passato, una delle principali strade del centro storico di Genova.
257.000 €
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Lecce (Puglia)
Nelle strade intrise di storia e di tradizioni che si snodano nel cuore di Castrignano del Capo, mi trovo io che sono una dimora storica che da anni vive e assapora le bellezze e le attività che il mio paese offre. Mi trovo nel borgo del mio Comune anche detto "Borgo Terra" che rappresenta la parte più antica del paese e che risale al Medioevo. Qui tra stretti vicoli in pietra l’occhio si posa sulla semplicità e sulla genuinità di queste strade che di tanto in tanto custodiscono preziosi monumenti. Qui infatti si nascondono numerosi frantoi ipogei che rimandano ad antiche tradizioni a anche molte architetture religiose e monumenti storici, quali: l’imponente chiesa madre di San Michele Arcangelo che sorge sulle rovine di una precedente chiesa rinascimentale, il menhir "di Ussano" posto nella frazione di Giuliano che attesta sin dall'età del Bronzo la presenza dell’uomo su questo territorio e il feudale Castello di Giuliano che fu edificato nei primi anni del XVI secolo nel cuore antico del paese. Intono al centro del Comune sorgono strade ricche di servizi e di attività ma anche caratteristiche campagne che rappresentano l’anima e la storia di questa terra. A pochi chilometri dal centro di Castrignano è possibile ammirare scenari completamente diversi nelle numerose marine e in particolar modo a Santa Maria di Leuca dove i due mari, lo Ionio e l’Adriatico, si incontrano sotto l’imponente faro. In questo contesto ricco di sorprese mi trovo io che sono una dimora storica di 50 mq circa che dispone di un grazioso cortile coperto. I miei interni, dotati di caratteristiche volte a botte, sono composti da una cucina, un soggiorno, una camera ed un bagno. Dispongo poi di un camino e di una graziosa corte interna che si trova al mio ingresso. Sono la dimora storica “Libellula” e sorgo nel cuore di un comune che racconta antiche bellezze.
38.000 €
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Piegaro (Umbria)
Italiy - Perugia - Castello di Macereto: Villa con Giardino in Vendita Splendida villa con giardino in vendita nella suggestiva località di Castello di Macereto, situata nella Provincia di Perugia, nel Comune di Piegaro. Questa affascinante residenza si sviluppa su tre livelli, offrendo una vasta gamma di spazi e comfort. Tra gli elementi distintivi di questa proprietà si includono: • Piano Terra: Zona pranzo con caminetto, cucinotto e soggiorno, • Piano Primo:2 camere matrimoniali 1 bagno, 1 ripostiglio, 2 balconi ed una finestra con affaccio diretto sul giardino dove troviamo:Ripostiglio Legnaia, magazzino e barbecue • Piano Seminterrato: Lavanderia, cucina rustica con caminetto, e accesso all'esterno Gli spazi esterni sono altrettanto affascinanti, con un ampio giardino, un orto di 500 mq, un annesso spazioso è adibito a magazzino, offrendo ulteriori possibilità di utilizzo. La proprietà è caratterizzata dal suo stile unico, garantendo comfort e atmosfera accogliente. Un ampio garage di 14 mq e un forno a legna contribuiscono a rendere questa villa ancora più desiderabile. Classe Energetica APE "G" - EP 320 Un'opportunità unica per chi cerca una residenza dal fascino storico, immersa nella tranquillità di Castello di Macereto. La storia del castello, con le sue antiche mura e la chiesa parrocchiale dedicata a S. Michele Arcangelo, aggiunge un tocco di autenticità a questa proprietà unica. Non lasciarti sfuggire l'occasione di vivere in un luogo che unisce storia e comfort moderno. Contattaci per ulteriori informazioni o per pianificare una visita a questa straordinaria villa a Castello di Macereto. Castello Cenni Storici: Piccolo castello di poggio a 301 metri s.l.m., a breve distanza dall'importante via Pievaiola, che collega Perugia con Città della Pieve. Sconosciuto il periodo in cui avvenne il primitivo insediamento. Nell'elencazione del 1282 la località è indicata come villa, con una popolazione di 20 focolari; in quella del 1370 è ancora classificata tale. Soltanto negli estimi della seconda metà del quindicesimo secolo è classificata come castello, ma le mura quasi sicuramente furono costruite in precedenza perché, quando nel 1443 Ciarpellone, luogotenente del Piccinino, dopo aver preso e saccheggiato Piegaro, costringendo gli abitanti ad emigrare in massa, assalì e conquistó pure Macereto, la località, secondo il Pellini, era già castello. Nel 1444 il papa Eugenio IV contribuì alla sua ricostruzione non solo dichiarando estinto un grosso debito che gli abitanti, insieme a quelli di Piegaro, avevano contratto con la Curia, ma esentandoli anche per tre anni da ogni tassa. Nel 1452 anche il pontefice Niccoló V intervenne con larghi aiuti e privilegi in favore della comunità. Nessun'altra notizia degna di nota abbiamo potuto reperire. Soltanto nel “Riparto dei Governi e delle comunità dello Stato pontificio con i loro appodiati” del 1817, si trova che a quella data la località faceva parte del comune di Piegaro. Le Chiese L'antica chiesa parrocchiale, dedicata a S. Michele Arcangelo, col titolo di pievania, era situata fuori le mura, in cima al colle detto un tempo Petroso e corrispondente sicuramente al toponimo S.Angelo. Ma per comodità dei fedeli le funzioni religiose venivano svolte nella chiesa di S. Pietro, ubicata all'interno delle mura, attualmente sconsacrata e ridotta a sala di riunioni ad uso della comunità. L'attuale chiesa parrocchiale, a navata unica, fu eretta nel 1909. Ha un solo altare sovrastato da una grande tela ad olio del pittore Ascani di Paciano, raffigurante S. Michele Arcangelo che uccide il drago. Entro i limiti della parrocchia si trovavano un tempo la chiesa di S. Maria, appartenente alla Confraternita del Sacramento, quella di S. Egidio, di proprietà della Sapienza vecchia e quella della Madonna delle Grondici. Le prime due sono scomparse, la prima distrutta e la seconda sconsacrata. Quella delle Grondici invece, ristrutturata e ampliata, è stata trasformata dall'attuale parroco don Nazareno Marchesi in un grazioso santuario, meta continua di fedeli, che vi giungono da ogni parte della regione. Sopra l'altare maggiore trovasi l'immagine della Madonna con il Bambino tra S. Sebastiano e S. Rocco dipinta da Gregorio Tedesco nel 1495. Sulla parte bassa del dipinto è raffigurato un miracolo e l'ordinatore della tela, un certo fra Matteo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 1950 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Stato: Abitabile Tipo Cucina: Mq: 140 Giardino: , 200 mq Box: 0 Ubicazione: , Macereto, Piegaro, , Italia Latitudine: Longitudine:
109.000 €
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Bari (Puglia)
"In viale della Repubblica proponiamo box auto di 15 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura, cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le tori circolari,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta la Chiancata. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche chiancarelle. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla sontuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri co
16.000 €
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Bari (Puglia)
"In Via San Girolavo proponiamo box cantinato di circa 90 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura, cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta la Chiancata. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche chiancarelle. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e al
38.000 €
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Portofino (Liguria)
Uscite didattiche e laboratori per scuole a Portofino e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-2020 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
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Toirano (Liguria)
Viaggi istruzione in Liguria. Grotte Toriano e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-20 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
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Uggiano la Chiesa (Puglia)
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Verbania (Piemonte)
Casa ad Intragna in località Carrà, giardino e vista lago Intragna è un comune italiano di 111 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte. Fa parte dell'unione montana di comuni Valgrande e del Lago di Mergozzo; quindi una porzione del suo territorio è compresa nel Parco Nazionale della Val Grande che è il più grande e selvaggio d’Europa. Si trova ad un’altezza m. 750 sul l.v.m. E’ un piccolo paese di antiche case e vie in pietra, è adagiato sul fianco della montagna., affacciato sulla Valle Intrasca e sul torrente S. Giovanni che scorre impetuoso verso il lago Maggiore da cui dista km. 10, in linea d’aria. La casa nata come baita è posizionata in mezzo alla natura fuori dal paese adatta a chi cerca in vacanza tranquillità e serenità immersa totalmente nella natura e per chi ama le escursioni, la pesca, rattifing ed il climbing. Si arriva comodamente da strada asfaltata e ci si inoltra nel bosco per solo m.50. Ristruttura negli anni 90, ha di pertinenza un giardinetto con barbecue e panche e tavola in pietra, in parte lastricato. Internamente troviamo un saletta con camino e angolo cottura, al piano di sopra una unica grande stanza e bagno con doccia e balcone. Piccolo orto sul retro della casa.
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Asciano (Toscana)
Monastero benedettino con chiostro seicentesco a Asciano, … Monastero benedettino con chiostro seicentesco a Asciano, Siena - Toscana Ex Monastero Benedettino con chiostro seicentesco composto da un???antica piccola abazia con chiesa in vendita ad Asciano, Siena. Situato a 290 m.s.l.m su una collina nello spettacolare scenario delle Crete Senesi, a sud di Siena, antico complesso storico di estrema bellezza e valore storico artistico, disposto su più livelli per una superficie di circa 1350 mq, creato nel VIII secolo e nei secoli ricostruito più volte sia per cause storiche che naturali, mantenendo però inalterato il suo aspetto originario di chiesa romanica e convento benedettino. L???ingresso principale ad arco porta ad un grande atrio da cui si accede al chiostro interno con un pozzo centrale. Percorrendo la galleria del porticato si accede alle vari stanze rimaste inalterate nel tempo: alla biblioteca, agli ex refettori con grandi sale da pranzo, alla cucina, alla dispensa, ai salotti e bagni per gli ospiti. Una grande scalinata monumentale a due rampe con soffitto a volte conduce al primo piano con una grande loggia, un???ampia cucina con grande camino, accesso alle antiche celle oggi trasformate in camere con bagno e alla scala monumentale che continua fino al piano secondo dove troviamo lo stesso schema distributivo con corridoio centrale e accesso alle varie camere con bagno per un totale complessivo di 10 camere e 15 bagni. L???ultima ristrutturazione, avvenuta fra il 1995 e il 2002, ha permesso di inserire un moderno ascensore per accedere ai vari livelli. La chiesa con campanile e cripta hanno purtroppo subito gravi crolli e lesioni nel 2010 e necessitano di una ricostruzione totale. Il resede di pertinenza intorno ai fabbricati è di circa 6750 mq oltre a circa 2 ettari di terreno, prevalentemente a carattere seminativo, dove si trova anche un laghetto artificiale di circa 1500 mq. IMMOBILE Rif: ASC2486 Classe energetica: N/D. Condizioni immobile: Ristrutturato Dimensione: 1350 mq Inserzionista: Apolloni & Blom Srl
650.000 €
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Bergamo (Lombardia)
Bergamo vendesi appartamento 4 vani 330 Mq zona Città Alta L’antica porta cittadina dà il nome a questa via di grande importanza fin dal medioevo essendo il percorso seguito dai cortei istituzionali. Su via Porta Dipinta affacciano palazzi di pregio che sono una ricostruzione di antiche dimore presenti già in epoca romana ed oggi oggetto di sapienti e gradevoli ristrutturazioni. E' una via di poca percorrenza, essendo un senso unico in uscita dalla città principalmente per i mezzi pubblici. Il pregevole edificio denominato Casa Passi dirimpetto alla Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco nell'omonima piazzetta, chiesa di antica edificazione che conserva i dipinti di Lorenzo Lotto, esibisce al piano alto servito da ascensore un raffinato appartamento di mq.274 luminosissimo e libero su quattro lati. Le finestre sono cornici che racchiudono scorci spettacolari della città: dal grande Prato della Fara, alla suddetta Chiesa di San Michele, ai tetti del Borgo fino alla Collina della Maresana. La distribuzione interna esalta e insegue la struttura architettonica. L’ampio ingresso si apre sullo splendido salone con grande camino ed ampio loggiato aperto con vista panoramica e si inserisce nella parte affrescata ultimo piano della torre di cui mantiene le forme geometriche, spazio ideale per studio e relax. La cucina splendidamente e perfettamente arredata completa unitamente alla lavanderia e bagno ospiti la zona giorno. Un comodo disimpegno introduce alla zona notte che ospita un’ampia camera matrimoniale con cabina armadio e bagno privato, altre due camere e un secondo bagno con duplice accesso. Al piano terra una preziosissima autorimessa con accesso diretto dalla via e la possibilità, grazie alla sua altezza, di installare un duo box; a fianco la taverna con finestra, accogliente sala di musica e svago, un bagno ed una classica e comoda cantina per un totale di mq. 109. Prestazioni: Antifurto, Domotica, Impianto audio, Bagno turco, pavimento a mosaico, tetto e ascensore appena rifatti, Cucina Bulthaup, Armadiatura fissa. Classe energetica = B - Rif.2525. Inserzionista: Rizzetti Immobiliare Srl
2.500.000 €
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Faenza (Emilia Romagna)
In sintesi: - la casa è composta da soggiorno con angolo cottura, lavanderia, due bagni, due camere da letto (una singola ed una matrimoniale) e soppalco; - le finiture sono ricercate ed è presente l’impianto di climatizzazione/pompa di calore; - bellissima e comoda posizione; - è presente un curato giardino di 200 mq. con pozzo e posto auto. Nel dettaglio. In bellissima posizione, immersa nel verde della campagna lato monte tra Faenza (RA) e Forlì (FC) ed ai piedi delle prime colline, vendesi graziosa villetta ad angolo, ristrutturata nel 2001, con belle rifiniture e giardino di 200 mq. La casa è composta da soggiorno con angolo cottura, lavanderia, due bagni, due camere da letto (una singola ed una matrimoniale) e soppalco. Nel dettaglio, il giardino (ben curato, illuminato, recintato e con una bella siepe d’alloro) presenta un posto auto coperto a cui sia accede con un cancello automatico, tettoia per le biciclette e casetta coibentata di legno di 6 mq dotata di allarme antifurto. E' presente un pozzo con pompa con fontana, è stato realizzato un impianto per l'irrigazione automatica del giardino ed esiste la predisposizione per robot tosaerba. Vialetto e posto auto in autobloccanti, marciapiede in cotto da esterno, piccole aiuole, prato ed alberi completano il giardino. La porta di accesso alla casa è blindata e gli infissi e gli scuroni sono in legno. Le portefinestre al piano terra sono dotate di inferriate apribili. Al primo piano sono presenti due velux (in bagno e camera da letto doppia) motorizzati, dotati di sensore pioggia e zanzariere fisse; quello nella camera da letto è dotato anche di oscurante, anch'esso meccanizzato. Si accede alla casa tramite un soggiorno con angolo cottura (la cucina è compresa nel prezzo). Il pavimento è in cotto ed il soffitto in travi antiche, travetti e tavelle; nel sottoscala è presente una grande nicchia ad arco. Sempre al piano terra c'è un disimpegno (con ampio e comodo armadio a muro) che collega il soggiorno alla lavanderia (con ampio lavabo e caldaia) e al bagno (con doccia e sanitari sospesi). Nel soggiorno è presente una scala in muratura con pavimentazione in cotto, che porta al primo piano. Il soffitto di quest'ultimo è sempre in travi antiche, travetti e tavelle, mentre il pavimento è in parquet scuro. Il bagno presente al piano superiore è dotato di vasca e sanitari sospesi. La bella camera matrimoniale è dotata anche di un ulteriore citofono. La camera singola, invece, ha un ampio e comodo armadio a muro ed è soppalcata; si accede a quest’ultimo da una bella scala in arredo presente all'interno della cameretta. Completano l'abitazione l’impianto di climatizzazione/pompa di calore a 3 split (nel soggiorno e nelle camere da letto), l’allarme antifurto wirless volumetrico e perimetrale con chiamata automatica al cellulare, zanzariere a tutte le finestre e portefinestre, termoarredi nei bagni e l'uscita di cavi internet nel soggiorno, nelle due camere da letto e nel soppalco. Non ci sono spese condominiali, i contatori sono separati ed è presente un ulteriore parcheggio personale esterno. La villetta si trova ad appena 1,1 km dalla chiesa, 1,3 km dalla via Emilia, quindi nel silenzio ma, al tempo stesso, vicina alle vie di comunicazioni più importanti, ad 1,4 km da un bar, ad 1,5 km dall’asilo e ad appena 7 km da Faenza e 8 km da Forlì, quindi veramente vicina a tutte le comodità e, al tempo stesso, immersa nella bellezza e nella tranquillità della campagna. Oltretutto è una zona particolarmente fresca di notte e, quindi, anche in estate, dopo cena, è sempre piacevole stare in giardino a godersi il fresco notturno. Prezzo: 215000,00 €. Per qualsiasi informazione/appuntamento/visita, contattare l’agenzia SVI di Faenza (RA) in Piazza Martiri della Libertà, 42, via mail (cicognaniandrea@gmail.com o info@svi.it) o telefonarle allo 054629379/3296542249. Provincia: 
215.000 €
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