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Artisti incontri quando i


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      I CINQUE COMANDAMENTI Ovvero cinque consigli preziosi da tenere sul comodino quando si scrive Cinque incontri di due ore a cadenza quindicinale. Chiedici le prossime date dell'avvio del corso. Perché se è vero che nella scrittura non esistono regole predefinite, è altrettanto vero che qualche dritta fa sempre comodo. Ciclo di approfondimenti a cura di Silvia Gilardi Programma: 1) MENTIRE PER DIRE LA VERITA' Travestire la propria esperienza per poterla trasformare in quella degli altri Mascherare sé stessi: ciò che distingue l autobiografia dalla fiction Esercizio: cosa è finto e cosa è vero? La menzogna è il mezzo necessario per raggiungere la verità narrativa. Riflettiamo insieme su quelle che sono le basi del processo creativo. 2) SHOW, DONT TELL Non dirlo, se puoi mostrarlo Parola d ordine: azione Esercizio: vietato pensare Sforziamoci di far vedere al nostro lettore ciò che stiamo raccontando. Scopriamo la potenza dei gesti che affidiamo ai nostri personaggi, impariamo a sceglierli con cura, evitando le banalità. 3) SAI TENERE UN SEGRETO? Svelare a poco a poco Il gap tra ciò che raccontiamo e ciò che non diciamo Esercizio a sorpresa: questo non posso dirvelo se no che segreto è? In ogni opera di narrativa che si rispetti è fondamentale tener desto l interesse del lettore, suscitando nella sua mente interrogativi di cui rimandiamo le risposte. 4) DIO nei dettagli Il dio della letteratura sta nei dettagli La sospensione dell incredulità Esercizio: usa ciò che conosci La scelta dei dettagli è cruciale per rendere credibile il mondo che stiamo costruendo per la nostra storia. Lo scrittore è colui che vede cose che normalmente sfuggono a un occhio distratto. Alleniamo lo sguardo e la nostra capacità di osservazione. 5) DILLO IN POCHE PAROLE Precisione e memorabilità Importanza della riscrittura Esercizio: tagliare, tagliare, tagliare! Soffermiamoci sui passaggi che intercorrono tra la prima stesura (istintiva, â€Å“di pancia”) e la necessaria riscrittura (meditata, â€Å“di testa”). Impariamo ad essere esigenti con noi stessi. Vai sul nostro sito per conoscere le prossime date
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      Italia (Tutte le città)
      La paura della pagina bianca, il blocco dello scrittore, la stasi del racconto, le parole che non vogliono uscire dalla penna... si può chiamare in tanti modi, ma la sensazione di frustrazione è la stessa: non riuscire a scrivere. Ma se si potesse pescare un jolly, una carta magica che ci desse la spinta per continuare o cominciare a riempire le pagine di parole? "I jolly dello scrittore" è una raccolta di 81 elementi chiave per aiutarti e far scattare la scintilla quando la pagina bianca sembra averla vinta. Oggetti, sorprese, personaggi, imprevisti, occasioni, luoghi, incontri, citazioni, superpoteri: 9 categorie tra cui scegliere, da mescolare e da ribaltare - letteralmente - per scrivere quella storia che ancora nessuno ha avuto il coraggio di raccontare.
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      Italia (Tutte le città)
      Amanda Finely è una giovane poliziotta di New York, con il fervido desiderio di diventare detective. Tuttavia, proprio quando sembra che il suo sogno stia per realizzarsi, la vita le scivola via tra le dita in un turbinio di eventi che sconvolgeranno la sua esistenza. Accompagnata da un misterioso individuo, intraprenderà un viaggio straordinario, al di là di ogni possibile immaginazione. Amanda, da semplice agente di polizia, sarà in grado di affrontare l'arduo compito di salvare il mondo? Unitevi a lei in questa avventura mozzafiato, fatta di colpi di scena, amicizie profonde e lealtà incrollabile, incontri improbabili e sorprese inaspettate.
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      Bologna (Emilia Romagna)
      L'Associazione Culturale Teatro Creativo invita alle: PRESENTAZIONI E PROVE GRATUITE (necessaria prenotazione) dei LABORATORI TEATRO CREATIVO "IL LAVORO DELL'ATTORE" E "L'INCONTRO” Condotti da Giuseppina Morara LUNEDI' 17 OTTOBRE 2016 ore 20:15 Presso CENTRO SOCIO CULTURALE "BARACCANO" - Via S. Stefano 119/2 (ingresso auto da V.le Gozzadini ½) MERCOLEDI' 19 OTTOBRE 2016 ore 20:00 Presso CENTRO SOCIO CULTURALE TOLMINO – Via Podgora 41 (ingresso auto da Via Tolmino 9 ) I laboratori hanno ricevuto il Patrocinio del Quartiere PortoSaragozza LABORATORIO DI TEATRO CREATIVO "L'INCONTRO" Rivolto a chiunque desideri sperimentare il proprio potenziale creativo-espressivo in ambito teatrale 'La Bellezza nasce quando smettiamo di avere paura degli altri, cioè di noi stessi' J. Grotowski Un CALEIDOSCOPIO DI GIOCHI ED ESERCIZI mirati a: °° migliorare l'ascolto di noi stessi e degli altri; °° migliorare la capacità creativa di fronte ad ostacoli, difficoltà e paure; °° far crescere la fiducia in sé; °° creare elasticità ed apertura al nuovo, all'inaspettato; °° scoprire nuove forme di comunicazione; °° migliorare le capacità relazionali °° sviluppare la nostra sensibilità, immaginazione e creatività; °° trovare autenticità nell'incontro con se stessi e con l'altro; °° migliorare la capacità di lavorare collettivamente; °° conoscere e gestire al meglio le proprie capacità espressive e comunicative. Periodo: 26 OTTOBRE 2016 - 18 GENNAIO 2017 TUTTI I MERCOLEDI' dalle 20:30 alle 22:30 (saranno valutate anche le domande di partecipazione giunte dopo i primi incontri) Al Centro Socio Culturale "TOLMINO" - Via Podgora 41 (ingresso auto da Via Tolmino 9 ) LABORATORIO TEATRO "IL LAVORO DELL'ATTORE" Utilizzando il metodo del Maestro Vasiliev Un percorso di conquista della propria naturalezza e libertà scenica, innovativo per il teatro occidentale, che sta coinvolgendo artisti in tutta Europa. Al pari di uno spartito musicale, un testo teatrale ha delle leggi, comprese le quali si può ottenere l’energia per affrontare la scena, così da rendere l’attore autonomo ed autore del proprio ruolo. Un approccio personalizzato e collettivo di conoscenza di sè e di attitudine allo stare in scena. La metologia prevede un continuo allenamento dell’apparato dell’attore attraverso training atto a fornire strumenti per il lavoro sul testo (lavoro sulle immagini, sulle circostanze, sul racconto orale, lavoro sensoriale, di contatto e ascolto, momenti privati, improvvisazioni; esercizi fisici e vocali ecc) e prove in etjud (K.S. Stanislavskij - A.A. Vasiliev). Chi si approccia al Metodo per la prima volta potrà lavorare su un Personaggio di fantasia. Il percorso didattico si concluderà con una rappresentazione finale collettiva. Periodo: 24 OTTOBRE 2016 – 23 GENNAIO 2017 (Saranno valutate anche le domande di partecipazione giunte dopo i primi incontri) TUTTI I LUNEDI' dalle ore 20:00 alle 22:30 (11 Incontri) Presso Centro Socio Culturale "BARACCANO" Via S. Stefano 119/2 Via S. Stefano 119/2 (ingresso auto da V.le Gozzadini ½) + almeno 3 incontri (1 incontro mensile di sabato o domenica a partire da novembre in date da concordare coi partecipanti ) ipotizzabile 4hx3= 12 h Presso Centro Socio Culturale “TOLMINO” – Via Podgora 41 (ingresso auto da Via Tolmino 9 ) Info ed iscrizioni: 3316348205 e-mail: teatrocreativo1@libero.it Siamo presenti su Facebook: Associazione Culturale Teatro Creativo - Giuseppina Morara e su flashgiovani.it/teatro/corsiGiuseppina Morara Attrice, Insegnate di recitazione, Regista e Pedagoga Teatrale, Cantante, Conduttrice di gruppi coi Metodi d’Azione e Consulente in Public Speaking e Tecniche di Comunicazione. E’ l’unica attrice italiana ad aver lavorato in uno spettacolo del M° Vasiliev (sia in Italia che a Mosca) ad essersi poi diplomata Regista Pedagoga al Master Triennale Internazionale di Alta Formazione dei Formatori Teatrali “Pedagogia della scena” diretto dal M° Anatolij Vasil’ev (UBU 2012 Premio Speciale al Maestro), vantando un’esperienza di 25 anni. Attrice diplomata con lode alla Scuola di Teatro di Bologna, si è formata inoltre con Yuri Alshitz, Greta Seacat (Actors’studio di N.Y.), Orazio Costa, Pierre Byland, Nicolaj Karpov (Accademia Lunacharsky - Gitis Mosca).Ha vinto il premio Montegrotto alla Vocazione (ora Premio Hystrio). Come attrice di teatro ha lavorato a Mosca con Anatolij Vasil’ev agli spettacoli “Ciascuno a suo modo” di Luigi Pirandello, “Fiorenza” di Thomas Mann e “Dialoghi” di Platone, ed in Italia, tra gli altri, con Vittorio Franceschi, Ottavia Piccolo, Sandro Sequi, Lorenzo Salveti, Remondi&Caporossi, Pino Micol. Al cinema ha lavorato tra gli altri con Fulvio Wetzl (SOLE IN CASA) 2° Cortometraggio Assoluto al Medicino Corto Festival Internazionale del Cinema 9° Edizone 2014 , Davide Labanti-Margherita Ferri-Renato Giugliano (STATUS SERIE WEB) Status Official selection al San Francisco Web Fest: Best Directing, Best Acting , Best Cinematography, Best Production Design ed altri numerosi premi; William Molducci; Giorgia Muzzioli. Diplomata come conduttrice di gruppi coi metodi d’azione si forma, inoltre, con il Dottor Mario Buchbinder (Istituto delle Maschere di Buenos Aires) e vanta tra le altre collaborazioni con la società di formazione Metodi S.r.l. di Milano e con il Dottor Andrea Cocchi al ciclo di incontri di psicodramma pubblico “La Mente sul palcoscenico”. Collabora con la Dottoressa Paola Fava alle conferenze spettacolo “Cibo e Mente” e “Omeopatia a teatro”. Studia voce con Iva Formigoni (Piccolo Teatro di Milano) e canto con Martina Grosse Burlage (Jazz, Pop); G. Jurova (Solista e Coro - Teatro Scuola d’Arte Drammatica di Mosca); Ada Contavalli (Lirico); Igor Olivier Ezendam (Canto Armonico; Curarsi con il suono).
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      Bologna (Emilia Romagna)
      L'Associazione Culturale Teatro Creativo presenta il LABORATORIO DI TEATRO "IL LAVORO DELL'ATTORE" Utilizzando il metodo del Maestro Anatolij Vasiliev condotto da Giuseppina Morara Un percorso di conquista della propria naturalezza e libertà scenica, innovativo per il teatro occidentale, che sta coinvolgendo artisti in tutta Europa. Il laboratorio ha ricevuto il Patrocinio del Quartiere PortoSaragozza Periodo: 24 OTTOBRE 2016 – 23 GENNAIO 2017 (Saranno valutate anche le domande di partecipazione giunte dopo i primi incontri) Tutti i LUNEDI' dalle ore 20:00 alle 22:30 Presso CENTRO SOCIOCULTURALE "BARACCANO" Via S. Stefano 119/2 (ingresso auto da Viale Gozzadini 1/2) + almeno 3 incontri (1 incontro mensile di sabato o domenica a partire da novembre in date da concordare coi partecipanti ) ipotizzabile 4hx3= 12 h Presso Centro Socio Culturale “TOLMINO” – Via Podgora 41 (ingresso auto da Via Tolmino 9 ) PROVE GRATUITE E PRESENTAZIONI (necessaria prenotazione) LUNEDI' 17 OTTOBRE 2016 ore 20:15 Presso CENTRO SOCIALE BARACCANO - Via Santo Stefano 119/2 (ingresso auto da V.le Gozzadini ½) MERCOLEDI' 19 OTTOBRE 2016 ore 20:00 Presso CENTRO SOCIALE TOLMINO - Via Podgora 41 (ingresso auto da Via Tolmino 9 ) Al pari di uno spartito musicale, un testo teatrale ha delle leggi, comprese le quali si può ottenere l’energia per affrontare la scena. Il laboratorio mira ad individuare queste leggi, così da rendere l’attore autonomo ed autore del proprio ruolo. Un approccio personalizzato e collettivo di conoscenza di sè e di attitudine allo stare in scena. La metologia prevede un continuo allenamento dell’apparato dell’attore attraverso training atto a fornire strumenti per il lavoro sul testo (lavoro sulle immagini, sulle circostanze, sul racconto orale, lavoro sensoriale, di contatto e ascolto, momenti privati, improvvisazioni; esercizi fisici e vocali ecc) e prove in etjud (K.S. Stanislavskij - A.A. Vasiliev). Chi si approccia al Metodo per la prima volta potrà lavorare su un Personaggio di fantasia. Il percorso didattico si concluderà con una rappresentazione finale collettiva. Info ed iscrizioni: 3316348205 e-mail: teatrocreativo1@libero.it Siamo presenti su Facebook: Associazione Culturale Teatro Creativo - Giuseppina Morara e su flashgiovani.it/teatro/corsiGiuseppina Morara Giuseppina Morara Attrice, Insegnate di recitazione, Regista e Pedagoga Teatrale, Cantante, Conduttrice di gruppi coi Metodi d’Azione e Consulente in Public Speaking e Tecniche di Comunicazione. E’ l’unica attrice italiana ad aver lavorato in uno spettacolo del M° Vasiliev (sia in Italia che a Mosca) ad essersi poi diplomata Regista Pedagoga al Corso Triennale Internazionale di Formazione dei Formatori Teatrali “Pedagogia della scena” diretto dal M° Anatolij Vasil’ev (UBU 2012 Premio Speciale al Maestro), vantando un’esperienza di 25 anni. Attrice diplomata con lode alla Scuola di Teatro di Bologna, si è formata inoltre con Yuri Alshitz, Greta Seacat (Actors’studio di N.Y.), Orazio Costa, Pierre Byland, Nicolaj Karpov (Accademia Lunacharsky - Gitis Mosca).Ha vinto il premio Montegrotto alla Vocazione (ora Premio Hystrio). Come attrice di teatro ha lavorato a Mosca con Anatolij Vasil’ev agli spettacoli “Ciascuno a suo modo” di Luigi Pirandello, “Fiorenza” di Thomas Mann e “Dialoghi” di Platone, ed in Italia, tra gli altri, con Vittorio Franceschi, Ottavia Piccolo, Sandro Sequi, Lorenzo Salveti, Remondi&Caporossi, Pino Micol. Al cinema ha lavorato tra gli altri con Fulvio Wetzl (SOLE IN CASA) 2° Cortometraggio Assoluto al Medicino Corto Festival Internazionale del Cinema 9° Edizone 2014 , Davide Labanti-Margherita Ferri-Renato Giugliano (STATUS SERIE WEB) Status Official selection al San Francisco Web Fest: Best Directing, Best Acting , Best Cinematography, Best Production Design ed altri numerosi premi; William Molducci; Giorgia Muzzioli. Diplomata come conduttrice di gruppi coi metodi d’azione si forma, inoltre, con il Dottor Mario Buchbinder (Istituto delle Maschere di Buenos Aires) e vanta tra le altre collaborazioni con la società di formazione Metodi S.r.l. di Milano e con il Dottor Andrea Cocchi al ciclo di incontri di psicodramma pubblico “La Mente sul palcoscenico”. Collabora con la Dottoressa Paola Fava alle conferenze spettacolo “Cibo e Mente” e “Omeopatia a teatro”. Studia voce con Iva Formigoni (Piccolo Teatro di Milano) e canto con Martina Grosse Burlage (Jazz, Pop); G. Jurova (Solista e Coro - Teatro Scuola d’Arte Drammatica di Mosca); Ada Contavalli (Lirico); Igor Olivier Ezendam (Canto Armonico; Curarsi con il suono).
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      Torino (Piemonte)
      L'urban survival è una disciplina che trae le sue origini dai corsi di sopravvivenza "classici" per approdare al contesto "civile" da quando, il 75% delle persone del mondo vive in un centro abitato o in una città e, che in questo ambiente possono esistere una serie di minacce che non sono affatto minori a quelle che si possono incontrare in un ambiente naturale. E i fatti di cronaca, spesso nera, hanno dimostrato che la città può rivelarsi un ambiente ostile quando la natura selvaggia, tanto da dare origine al termine ormai entrato nel linguaggio comune di "jungla di cemento". Nella maggior parte dei casi, non esiste una via di uscita, ma conoscere alcuni comportamenti da adottare in queste situazioni potrebbe e ripeto "potrebbe" regalare una possibilità di salvezza. Il corso, dunque, non promette miracoli, ma vuole dare a tutti la possibilità di imparare alcune semplici nozioni di base: imparare a gestire il panico in situazioni di pericolo imparare a studiare l'ambiente circostante in cui ci si trova, in modo da essere in grado di trovare rapidamente la via di fuga più vicina in caso di pericolo imparare a valutare quando è meglio rimanere fermi ad aspettare piuttosto che mischiarsi alla massa in fuga rischiando di rimanere travolti imparare a sviluppare le proprie capacità, sia sul lato fisico che su quello comportamentale, in modo da prevenire eventuali situazioni di rischio ed essere in grado di resistere il più a lungo possibile se ci si trova coinvolti. Il corso si svilupperà i 5 incontri da 2 ore caduno e si svolge a Torino, nella nostra sede di Via Lanusei 11 (zona Santa Rita) ed é aperto a tutti, uomini, donne e ragazzi, senza limiti di età. Durante gli incontri, vengono affrontati anche gli aspetti psicologici che incorrono in una situazione di pericolo. Il partecipante viene posto di fronte a quelli che sono i reali rischi, alle sue capacità e limiti e spronato a tirare fuori le capacità insite in ognuno. Il tutto avverrà con l'ausilio di supporti video e cartacei che accompagneranno momenti di discussione e dibattito attivo, dove i partecipanti potranno condividere eventuali esperienze vissute, con sessioni pratiche di simulazione di situazioni di rischio. Il corso é tenuto da Federico Planeta, maestro di arti marziali e sport da combattimento, oltre che ex guardia del corpo, con esperienza pluriennale nell’ambito della sicurezza. E', inoltre, un istruttore riconosciuto dalla World Self Defence Federation e un Operatore Specialista CIFOS (Centro Italiano Formazione Operatori della Sicurezza) specializzato in C.P.B. (Close Protection Bodyguard) e in Tecniche e Tattiche Difensive civili e poliziesche. Le iscrizioni sono aperte da settembre (giorno e ora da stabilire al momento del raggiungimento del numero minimo di partecipanti - min. 10 persone). Costo: 90 euro Al termine del corso verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.
      90 €
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      Bologna (Emilia Romagna)
      L'Associazione Culturale Teatro Creativo invita a LABORATORIO di TEATRO - IL LAVORO DELL’ATTORE Laboratorio Patrocinato dai Quartieri Porto Saragozza e Santo Stefano Tutti i lunedì dalle ore 20:00 alle 22:30 Presso Centro Socio Culturale Baraccano Via S. Stefano 119/2 (ingresso auto e moto da V.le Gozzadini n. ½) (Saranno valutate anche le domande di partecipazione giunte dopo i primi incontri) PRESENTAZIONI E PROVE GRATUITE DOVE SI POTRA' ASSISTERE AD UN MONOLOGO DEGLI ATTORI (necessaria prenotazione) Lunedì 3 Aprile 2017 ore 20:30 Presso CENTRO SOCIOCULTURALE BARACCANO - Via Santo Stefano (ingresso auto e moto da V.le Gozzadini n. 1/2) Mercoledì 5 Aprile 2017 ore 20:15 Presso CENTRO SOCIOCULTURALE TOLMINO – Via Podgora 41 (ingresso auto e moto da Via Tolmino n.9) (Indossare abbigliamento comodo e scarpe non scivolose) Utilizzando il metodo del Maestro Vasiliev, un percorso di conquista della propria naturalezza e libertà scenica, innovativo per il teatro occidentale, che sta coinvolgendo artisti in tutta Europa. Al pari di uno spartito musicale, un testo teatrale ha delle leggi, comprese le quali si può ottenere l’energia per affrontare la scena. Il laboratorio mira ad individuare queste leggi, così da rendere l’attore autonomo ed autore del proprio ruolo. La metodologia prevede un training atto a fornire all'attore strumenti per il lavoro sul testo (lavoro sulle immagini, sulle circostanze, sul racconto orale, lavoro sensoriale, di contatto e ascolto, momenti privati, improvvisa- zioni; esercizi fisici e vocali ecc). Un approccio personalizzato e collettivo di conoscenza di sè e di attitudine allo stare in scena. Il Metodo prevede un continuo allenamento dell’apparato dell’attore attraverso training mirato e prove in etjud (K.S. Stanislavskij - A.A. Vasieliv). Chi si approccia al Metodo per la prima volta lavorerà su un Personaggio di fantasia. IL PERCORSO DIDATTICO SI CONCLUDERA’ CON UNA RAPPRESENTAZIONE FINALE INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI: 331 63 48 205 E-mail:teatrocreativo2@gmail.com Siamo presenti su Facebook: Giuseppina Morara – Associazione Culturale Teatro Creativo Giuseppina Morara Attrice, Regista e Pedagoga Teatrale, Cantante, Conduttrice di gruppi coi Metodi d’Azione e Consulente in Public Speaking e Tecniche di Comunicazione. Diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna. Ha vinto il premio Montegrotto alla Vocazione (ora Premio Hystrio). E’ l’unica attrice italiana ad aver lavorato in uno spettacolo del M° Vasiliev (sia in Italia che a Mosca) ad essersi poi diplomata Regista Pedagoga al Corso Triennale Internazionale di Formazione dei Formatori Teatrali “Pedagogia della scena” diretto dal M° Anatolij Vasil’ev (UBU 2012 Premio Speciale al Maestro), vantando un’esperienza di 25 anni. Come attrice ha lavorato in teatro a Mosca con Anatolij Vasiliev agli spettacoli “Ciascuno a suo modo” di Luigi Pirandello, “Fiorenza” di Thomas Mann e “Dialoghi” di Platone, ed in Italia tra gli altri, con Vittorio Franceschi, Ottavia Piccolo, Sandro Sequi, Lorenzo Salveti, Remondi&Caporossi, Pino Micol. Si e formata inoltre con Yuri Alshitz, Greta Seacat ( Actors’studio di N.Y.), Orazio Costa, Pierre Byland, Nicolaj Karpov (Accademia Lunacharsky - Gitis Mosca). In cinema ha lavorato tra gli altri con Fulvio Wetzl (SOLE IN CASA) 2° Cortometraggio Assoluto al Medicino Corto Festival Internazionale del Cinema 9° Edizone 2014; Davide Labanti-Margherita Ferri-Renato Giugliano (STATUS SERIE WEB) Status Official selection al San Francisco Web Fest: Best Directing, Best Acting , Best Cinematography, Best Production Design ed tanti altri ancora; William Molducci, Giorgia Muzzioli. Diplomata come conduttrice di gruppi coi metodi d’azione si forma, inoltre, con il Dottor Mario Buchbinder (Istituto delle Maschere di Buenos Aires) e vanta tra le altre collaborazioni con la società di formazione Metodi S.r.l. di Milano e con il Dottor Andrea Cocchi al ciclo di incontri di psicodramma pubblico “La Mente sul palcoscenico”. Collabora con la Dottoressa Paola Fava alle conferenze spettacolo “Cibo e Mente” e “Omeopatia a teatro”. Studia voce con Iva Formigoni (Piccolo Teatro di Milano) e canto con Martina Grosse Burlage (Jazz, Pop); G. Jurova (Solista e Coro - Teatro Scuola d’Arte Drammatica di Mosca); Ada Contavalli (Lirico); Igor Olivier Ezendam (Canto Armonico; Curarsi con il suono)
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      Italia (Tutte le città)
      UN ROMANZO DI ARKHAM HORROR L’arte di un folle surrealista minaccia di squarciare il tessuto della realtà, in questo bizzarro racconto di orrori e cospirazioni basato sul celebre mondo di Arkham Horror. L’aspirante pittore Alden Oakes viene invitato a unirsi a una comune di artisti, la Nuova Colonia. Quando il famoso surrealista spagnolo Jean Hugo Balthazarr visita la colonia, Alden e gli altri artisti non riescono a resistere al suo fascino carismatico. Balthazarr organizza una serie di feste decadenti per l’élite di Arkham, mettendo in scena arcane illusioni che velano i confini fra incubo e realtà. Solo con il tempo Alden arriva a sospettare che i finti rituali di Balthazarr siano volti ad aprire un varco in quelle mura e liberare ciò che vi sta dietro. Alden deve agire, ma potrebbe essere già troppo tardi per salvare se stesso… per non parlare di Arkham. Arkham Horror  è il celebre e pluripremiato gioco da tavolo collaborativo di Fantasy Flight Games, con più di 2,2 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo. Ispirato dal cosmic horror di H.P. Lovecraft, la rivoluzionaria filosofia letteraria che ha ridefinito per sempre il fantasy e la narrativa sovrannaturale.  Sidor eccelle nella narrativa dai toni oscuri e disturbanti e nel genere thriller e pulp. S.A. Sidor è autore di vari dark crime thriller e di romanzi d’avventura in stile pulp. Vive vicino a Chicago con la sua famiglia.
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      Italia (Tutte le città)
      "La nostra missione è creare pietre di paragone durature, eleganti e tangibili che gli appassionati d'arte saranno orgogliosi di mostrare". Sideshow presenta il Sideshow: Fine Art Prints Vol. 2 Libro con copertina rigida, che celebra le creazioni della cultura pop di un collettivo di illustratori estremamente diversificato e di talento. Dalle stampe artistiche sbalorditive alle statue sorprendentemente realistiche, Sideshow è il principale studio creativo al mondo quando si tratta dell'intersezione tra arte alta e cultura pop. Sideshow: stampe d'arte vol. 2 offre ai fan uno sguardo approfondito sull'incredibile processo e sugli straordinari risultati del programma di stampa artistica di Sideshow dal 2017 al 2018, lavorando con artisti apprezzati come Alex Ross, Olivia De Berardinis, Mark Brooks, Anthony Francisco e altri. Questo lussuoso libro da tavolino presenta bozzetti concettuali e sguardi finiti a oltre 100 illustrazioni di qualità da galleria dai mondi iconici di Star Wars ™, Marvel, DC Comics e altro, immergendo i fan nei regni visivi dei loro personaggi preferiti della cultura pop. Completo di profili degli artisti e ulteriori approfondimenti sul processo creativo dall'inizio alla produzione finale, il Sideshow: Fine Art Prints Vol. 2 Hardcover Book costituisce un'aggiunta prestigiosa a qualsiasi collezione di Sideshow, offrendo un'esperienza artistica indimenticabile a portata di mano. Formato: 30 x 23 cm 200 pagine
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      L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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      Venezia (Veneto)
      Corso online sulla pratica curatoriale Dall'11 ottobre all'8 novembre 2021 Termine iscrizioni 4 ottobre 2021 FINALITA’ E PROGRAMMA Per poter opere nel campo della curatela delle mostre d’arte è necessario possedere un solido bagaglio culturale da cui attingere per ideare con originalità e creatività eventi espositivi che possono lasciare un segno. Come si è sviluppato la pratica curatoriale e quando sono iniziate le attività in questo campo? Quali le mostre che hanno rappresentato dei momenti di rottura e innovazione? Che cosa contraddistingue un curatore di prestigio? Analizzando alcune figure chiave come Harald Szeemann, Jan Hoet, Hans Ulrich Obrist, ma anche interpreti più giovani, questo corso fornisce gli strumenti necessari per conoscere la storia di mostre fondamentali. L’analisi delle scelte di specifici artisti e le modalità allestitive delle opere saranno al centro del lavoro che svolgeremo su mostre come la Biennale di Venezia e Documenta a Kassel, ma anche eventi come This is Tomorrow e Chambres d’amis. Dopo questo percorso, coloro che vorranno intraprendere la carriera del curatore di mostre, avranno una preparazione adeguata e gli strumenti per approfondire determinati argomenti. MATERIE DI STUDIO • Perché iniziare a fare delle mostre d’arte. Origine e sviluppo di una pratica sempre attuale. • Le grandi avanguardie storiche: fare mostre in modo innovativo • Il caso di Documenta a Kassel • I grandi curatori degli anni 60’ H. Szeemann/ S. Siegelaub/Pontus Hulten • La Biennale di Venezia e le edizioni più innovative, Daniel Birnbaum/ M.Gioni, Okwui Enwezor • Curare una mostra oggi Il corso ha una durata di 24 ore e si svolge online nel corso di 12 giorni con 2 ore di lezione al giorno. 3 giorni a settimana per un totale di 4 settimane. Si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 19.00, ogni lunedì mercoledì e giovedì. Il programma del corso IL PROGRAMMA LUNEDI Ore 17.00/19.00 Introduzione al programma e analisi dell’origine della pratica curatoriale. MERCOLEDI 4 novembre 2020 Ore 17.00/19.00 Il ruolo delle avanguardie nell’evoluzione della figura del curatore. GIOVEDI Ore 17.00/19.00 Il dopoguerra: This is Tomorrow e le prime Documente a Kassel. LUNEDI Ore 17.00/19.00 Le mostre radicali della fine degli anni Sessanta: Xerox Book, When Attitudes become forms, Information. MERCOLEDI Ore 17.00/19.00 Jan Hoet: Chambres d’Amis e Documenta 9 GIOVEDI Ore 17.00/19.00 Verso la globalizzazione: Jean Hubert Martin e le Magiciens de la terre, Achille Bonito Oliva e la Biennale del 1993 LUNEDI Ore 17.00/19.00 La biennale del centenario e la pratica di Jean Clair. La Melancholia. MERCOLEDI Ore 17.00/19.00 Una visione politica del fare mostre Cathrine David e Documenta X. GIOVEDI Ore 17.00/19.00 Documenta 2002 quando la mostra vede la collaborazione di un team di curatori: Okwui Enwezor. La Biennale di Francesco Bonami nel 2003. LUNEDI Ore 17.00/19.00 Documenta 13 di Carolyn Christov Bakargiev MERCOLEDI 25 novembre 2020 Ore 17.00/19.00 Gli interventi di Hans Ulrich Obrist e la pratica curatoriale di Hou Hanrou GIOVEDI Ore 17.00/19.00 Tavola rotonda dei curatori. Costo: La quota di iscrizione al corso è di 290,00 euro + 100 euro di iscrizione all’associazione per un totale di 390,00 euro. NOTA BENE: I partecipanti che desiderano iscriversi a più di un corso o workshop, dopo aver versato per il primo la quota associativa, per un anno saranno esenti da questo onere. School for Curatorial Studies Venice Xac / Corso in pratiche curatoriali e arti contemporanee San Marco 3073 Venice 30124 Tel: 0412770466
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      Roma (Lazio)
      Ciao!!! Mi presento: mi chiamo Paola Galligani sono attrice, cantautrice, scrittrice. Mi sono occupata molto spesso dei bambini come intrattenitrice in un camping sia come baby-sitter, sia organizzando e presentando spettacoli per bambini, sia facendo scuola recitazione per loro. Visto che so anche disegnare ho realizzato disegni per bambini, come scenografia degli spettacoli che ho tenuto a Roma. Ho una profonda conoscenza dei bambini e ho fatto studi a riguardo. Propongo una "festa" giornaliera per bambini su zoom, di incontrarsi e fare amicizia con bambini in tutta italia, cantare insieme, fare gare di disegni, recitare, travestirsi e giocare ai personaggi fare gioco mimi con delle carte per inventare storie educarli con il gioco ai valori (basandomi sul libro la via della felicità per bambini) educare allo studio con un metodo nuovo che fa avere successo nello studio formare un gruppo di baby artisti e tutto come in una festa Per bambini dai 6 ai 10 anni!!! scopo: intrattenere i bambini e farli stare insieme, renderli partecipi e felici. Costo per 5 incontri da un'ora 10 euro a bambino/famiglia (se ci sono vari fratellini il costo rimane lo stesso!) Minimo 7/10 collegamenti. Anche perché una vera festa deve avere un po' di movimento!!! Al primo incontro faremo conoscenza l'un con l'altro e avranno fogli davanti a sé, matite o pennarelli per disegnare o per scrivere. Possono mettere accanto a sé qualsiasi cosa che gli piaccia. Contattami subito per iscrivere tuo figlio!!! Un abbraccio Paola [31/5, 12:03] Paola: Se qualcuno è interessato a interessato posso fare lezioni individuali di disegno/recitazione/canto base/ripetizioni di studio metodo nuovo e efficace. No il sabato, lunedì, martedì, giovedì mattina alle 10 perché sono già impegnato impaginata con due Bambine per lezione disegno e studio. Tu hai bisogno? O mi puoi condividere con i tuoi contatti che pensi possono usufruire di questo mio servizio tutto fatto con gioco, ma didattico. I bambini imparano anche controllando i propri strumenti e acquisiscono i disciplina e conoscenza.
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      Il Corso di Lingua e Cultura Russa si articola in 30 ore, per 15 incontri settimanali in diretta on line, da martedì 16 febbraio dalle 15:30 alle 17:30. INFO E ISCRIZIONI: qui.eora@libero.it (lascia il nome e, in oggetto, il nome del corso) - 327 0544471. Link alla pagina: https://bit.ly/39WLp2d DESTINATARI Il corso di lingua russa è rivolto a tutti coloro che vogliono acquisire le conoscenze di base della lingua e saperne di più sulla storia, le tradizioni e la cultura della Russia. PROGRAMMA Primo incontro Introduzione alla lingua e alla cultura russa Alfabeto russo e regole di lettura – 1 Secondo incontro Alfabeto russo e regole di lettura – 2 Salutarsi, presentarsi, fare conoscenza: parole, frasi, dialoghi Terzo incontro Conosci la Russia, la sua storia, la cultura e la società? (quiz e discussione) I pronomi personali Quarto incontro Curiosità: in Russia ogni nome ha il suo diminutivo; il patronimico; come cambia il cognome. Dove vivi, qual è la tua professione, dove lavori: parole, frasi, dialoghi. Quinto incontro Curiosità sulle città della Russia. Il verbo “avere” in russo – 1. Sesto incontro Età, famiglia, legami familiari: parole, frasi, dialoghi Il verbo “avere” in russo – 2 Settimo incontro Capodanno russo e Natale ortodosso. Quali sono le vostre feste preferite? Ottavo incontro La Russia oggi. Il genere dei sostantivi. Nono incontro Ristoranti, bar, cibi e bevande: parole, frasi, dialoghi. Il plurale dei sostantivi. Decimo incontro Cosa fanno i russi nel tempo libero. Negozi e shopping: parole, frasi, dialoghi. Undicesimo incontro Curiosità sulla Siberia. Il verbo “andare” in russo. Dodicesimo incontro Il Carnevale russo – Maslenitsa. Stagioni, giorni della settimana, mesi. Tredicesimo incontro Aggettivi in russo. Chiedere informazioni: parole, frasi, dialoghi. Quattordicesimo incontro L’ambiente domestico: parole, frasi, dialoghi. Quindicesimo incontro. La città: parole, frasi, dialoghi. AL TERMINE DEL CORSO SI RILASCIA L’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE. DOCENTE: Olesya Gamotina. Nata a Alma-Ata (Kazakistan). Laurea triennale in Scienze della Comunicazione, Università degli Studi di Sassari, Sassari, Italia (2014). Laurea quinquennale in Giornalismo, Pubblicità e Relazioni Pubbliche attraverso i Mass Media, Università Umanitaria dei Sindacati di San Pietroburgo, San Pietroburgo, Russia (2003). Ha svolto docenze di lingua russa presso il Centro Culturale Alghero, Scuola di Lingue Straniere e Formazione Professionale, Sede di Sassari. Accompagnatrice turistica di comitive provenienti dalla Federazione Russa nel Nord Sardegna. Dal 2001 al 2004 ha lavorato come “Specialista di Prima Categoria ” presso il Centro Stampa del Comune di Sosnovy Bor (Russia) per la gestione, l’archiviazione e la distribuzione dell’informazione, preparazione della rassegna stampa, organizzazione conferenze stampa. Come giornalista ha collaborato: dal 2002 al 2004 con il canale televisivo regionale “LOT” della regione di San Pietroburgo; dal 2001 al 2004 con la radio regionale “Gardarica” della regione di San Pietroburgo; dal 1999-2004 con il quotidiano regionale “Vesti” della regione di San Pietroburgo. Inoltre dal 1999 al 2002 ha collaborato, sempre come giornalista, con il quotidiano cittadino “Mayak” della città di Sosnovy Bor. Iscritta al Registro Regionale delle Guide Turistiche della Sardegna, numero di iscrizione 1944. Qui e Ora Associazione Culturale Pedagogica. Fondata nel 2012 cura, produce, organizza, promuove workshops esperienziali, attività formative pedagogico-educative, psicologiche e di counseling; laboratori culturali e artistici, per persone di tutte le età. Collabora con artisti, autori, professionisti e istituzioni con l’intento di diffondere iniziative che hanno come filo conduttore la ricerca del Ben-Essere Personale e della Comunità.
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      Bologna (Emilia Romagna)
      LABORATORIO DI TEATRO CREATIVO "L'INCONTRO" condotto da Giuseppina Morara Con il Patrocinio del Quartiere PortoSaragozza Rivolto a chiunque desideri sperimentare il proprio potenziale creativo-espressivo in ambito teatrale 'La Bellezza nasce quando smettiamo di avere paura degli altri, cioè di noi stessi' J. Grotowski Periodo: 26 OTTOBRE 2016 - 18 GENNAIO 2017 TUTTI I MERCOLEDI' dalle 20:30 alle 22:30 (saranno valutate anche le domande di partecipazione giunte dopo i primi incontri) Presso il CENTRO SOCIOCULTURALE "TOLMINO" Via Podgora 41 (ingresso auto da Via Tolmino 9 ) PRESENTAZIONI E PROVE GRATUITE (prenotazione obbligatoria) LUNEDI' 17 OTTOBRE 2016 ore 20:15 Presso CENTRO SOCIOCULTURALE "BARACCANO" - Via S. Stefano 119/2 (ingresso auto da V.le Gozzadini ½) MERCOLEDI' 19 OTTOBRE 2016 ore 20:00 Presso CENTRO SOCIOCULTURALE "TOLMINO" - Via Podgora 41 (ingresso auto da Via Tolmino 9 ) (Indossare abbigliamento comodo e scarpe non scivolose) 'Teatro in Gioco': esplorare, sperimentare, confrontarsi L'esperienza dell'Incontro attraverso l'azione scenica: un grande strumento per 'allenarsi' all'incontro con sé, con l'altro, con lo spazio circostante attraverso i colori, i suoni, i profumi, le maschere, le immagini, il gioco, le improvvisazioni in un ambiente dove il giudizio è sospeso. Un CALEIDOSCOPIO DI GIOCHI ED ESERCIZI mirati a: ° migliorare l'ascolto di noi stessi e degli altri; ° migliorare la capacità creativa di fronte ad ostacoli, difficoltà e paure; ° far crescere la fiducia in sé; ° creare elasticità ed apertura al nuovo, all'inaspettato; ° scoprire nuove forme di comunicazione; ° migliorare le capacità relazionali ° sviluppare la nostra sensibilità, immaginazione e creatività; ° trovare autenticità nell'incontro con se stessi e con l'altro; ° migliorare la capacità di lavorare collettivamente; ° conoscere e gestire al meglio le proprie capacità espressive e comunicative. SERATA FINALE APERTA AL PUBBLICO (previo accordo coi partecipanti) Info ed iscrizioni: 3316348205 e-mail: teatrocreativo1@libero.it Siamo presenti su Facebook: Associazione Culturale Teatro Creativo - Giuseppina Morara e su flashgiovani.it/teatro/corsiGiuseppina Morara Giuseppina Morara Attrice, Insegnate di recitazione, Regista e Pedagoga Teatrale, Cantante, Conduttrice di gruppi coi Metodi d’Azione e Consulente in Public Speaking e Tecniche di Comunicazione. E’ l’unica attrice italiana ad aver lavorato in uno spettacolo del M° Vasiliev (sia in Italia che a Mosca) ad essersi poi diplomata Regista Pedagoga al Master Triennale Internazionale di Alta Formazione dei Formatori Teatrali “Pedagogia della scena” diretto dal M° Anatolij Vasil’ev (UBU 2012 Premio Speciale al Maestro), vantando un’esperienza di 25 anni. Attrice diplomata con lode alla Scuola di Teatro di Bologna, si è formata inoltre con Yuri Alshitz, Greta Seacat (Actors’studio di N.Y.), Orazio Costa, Pierre Byland, Nicolaj Karpov (Accademia Lunacharsky - Gitis Mosca).Ha vinto il premio Montegrotto alla Vocazione (ora Premio Hystrio). Come attrice di teatro ha lavorato a Mosca con Anatolij Vasil’ev agli spettacoli “Ciascuno a suo modo” di Luigi Pirandello, “Fiorenza” di Thomas Mann e “Dialoghi” di Platone, ed in Italia, tra gli altri, con Vittorio Franceschi, Ottavia Piccolo, Sandro Sequi, Lorenzo Salveti, Remondi&Caporossi, Pino Micol. Al cinema ha lavorato tra gli altri con Fulvio Wetzl (SOLE IN CASA) 2° Cortometraggio Assoluto al Medicino Corto Festival Internazionale del Cinema 9° Edizone 2014 , Davide Labanti-Margherita Ferri-Renato Giugliano (STATUS SERIE WEB) Status Official selection al San Francisco Web Fest: Best Directing, Best Acting , Best Cinematography, Best Production Design ed altri numerosi premi; William Molducci; Giorgia Muzzioli. Diplomata come conduttrice di gruppi coi metodi d’azione si forma, inoltre, con il Dottor Mario Buchbinder (Istituto delle Maschere di Buenos Aires) e vanta tra le altre collaborazioni con la società di formazione Metodi S.r.l. di Milano e con il Dottor Andrea Cocchi al ciclo di incontri di psicodramma pubblico “La Mente sul palcoscenico”. Collabora con la Dottoressa Paola Fava alle conferenze spettacolo “Cibo e Mente” e “Omeopatia a teatro”. Studia voce con Iva Formigoni (Piccolo Teatro di Milano) e canto con Martina Grosse Burlage (Jazz, Pop); G. Jurova (Solista e Coro - Teatro Scuola d’Arte Drammatica di Mosca); Ada Contavalli (Lirico); Igor Olivier Ezendam (Canto Armonico; Curarsi con il suono).
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      Cagliari (Sardegna)
      Corso base di Lingua e Cultura Coreana. Con il dott. Sung Gyun Cho, madrelingua. Dal 21 febbraio 2020, ogni venerdì dalle 16:30 alle 18:30 per 15 incontri (totale 30 ore) in via Pasubio 27 a Cagliari. Info e Iscrizioni: qui.eora@libero.it (specificare in oggetto il nome del corso e lasciare un recapito telefonico) - 327 0544471 (Roberta Sirigu). PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso di lingua e cultura coreana ha l’obiettivo di proporre ai partecipanti la possibilità di conoscere la storia, la lingua e la cultura del popolo coreano attraverso le lezioni tenute dal dott. Sung Gyun Cho, coreano del sud, madrelingua e dottore di ricerca in Storia. L’idea del corso nasce, in effetti, con l’intento di fornire informazioni e cultura reale riguardo la Corea del Sud (e alla Corea in generale), vista la disinformazione che spesso regna su questo argomento. L’intento del dott. Sang Gyun è quello di offrire la possibilità agli allievi di poter vivere al meglio un’eventuale esperienza di viaggio in Corea e nel rapporto con i coreani. DESTINATARI Il corso è rivolto ad adulti principianti interessati a conoscere la cultura coreana e le basi per dialogare in questa lingua. PROGRAMMA – cultura coreana: usanze ed etichetta. – storia della Corea e della Corea del Sud – il coreano parlato attraverso vere e proprie lezioni di conversazione. – lo Hangul (scrittura coreana) di base – informazioni di carattere pratico per chi volesse intraprendere un viaggio in Corea. Al termine del livello base è previsto un secondo livello per chi volesse continuare il percorso. Il dott. Sung Gyun Cho nasce a Seul nel 1976. Segue la famiglia in Italia, dove il padre studiava, e ottiene il diploma all’Accademia di Santa Cecilia. Viaggia costantemente tra la Corea, il Giappone e l’Italia. Termina gli studi umanistici in Italia dove consegue la laurea in Lettere e Filosofia e la laurea in Storia. Nel 2007 vince il concorso al dottorato come primo borsista e si diploma come dottore di ricerca sotto la direzione dei Professori Luigi Canfora e Adriano Prosperi. Durante il periodo dottorale inizia la sua collaborazione presso l’Ufficio del Pro Rettore Prof. Antonello Biagini. Ha pubblicato diversi libri e articoli ed ha avuto l’onore di collaborare ad una collana redatta e guidata dal Prof. Umberto Eco. Madrelingua inglese, coreano e italiano, il Sung Gyun Cho, prosegue le sue ricerche scrivendo articoli per varie riviste del settore. Alla sua passione per la storia e la cultura della Corea, del Giappone e della Cina, unisce l’arte dell’Aikido, cui ha dedicato la sua intera vita, arrivando ad ottenere vari titoli onorifici ed il grado di 6° Dan Internazionale ed Eps/Coni ed il Menkyo Okuden di Daito Ryu. Attualmente risiede a Sinnai (Ca) ed insegna in due dojo (luoghi dove si pratica la Via). Qui e Ora Associazione Culturale Pedagogica. Fondata nel 2012 cura, produce, organizza, promuove workshops esperienziali, attività formative pedagogico-educative, laboratori culturali e artistici, corsi di lingua e cultura straniera, per persone di tutte le età. Collabora con artisti, autori, professionisti e istituzioni con l’intento di diffondere iniziative che hanno come filo conduttore la ricerca del Ben-Essere Personale e della Comunità. Presidente e referente: Roberta Sirigu.
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