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Atti volume vi


Elenco delle migliori vendite atti volume vi

Italia (Tutte le città)
LA SACRA BIBBIA. I VANGELI E GLI ATTI VOLUME VI ED: FRATELLI FABBRI EDITORI, 1965 Copertina: RIGIDA Pagine: 380 Misure: 25,5 X 31 cm. Peso di spedizione: 2,950kg. Traduzione di Monsignor Antonio Martini Revisione di Luigi Nazari di Calabiana. Prestigiosa edizione d'arte integrale, riccamente illustrata. Su carta distinta, impressa uso pergamena, con migliaia di illustrazioni a colori da opere d'arte di varie epoche, anche a piena pagina, moltissimi capilettera e fregi a colori da antichi codici miniati. Eleganti legature similpelle editoriale, con ricchi fregi oro e sovraccoperta illustrata a colori. Le tariffe postali sono: - Corriere Espresso.....€.7.90 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€. 7,50 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 5,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
15 €
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Italia (Tutte le città)
L'Arte Nel Rinascimento Collana: Conosci L'Italia Volume VI Ed.Touring Club Italiano, Milano 1962 Copertina rigida, 113 cartine e schizzi 266 fotoincisioni; Peso di spedizione: 1.195kg; 208 pagine; in b/n e colori nel testo e fuori testo. Copertina editoriale in cartone rigido. Dimensioni: 19,5 x 27,5 cm. Condizioni più che ottime con minimi segni d’uso e dello scaffale(pagine normalmente ingiallite). Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
5 €
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Foggia (Puglia)
vendo volume Atti notarili 2011 ottimamente tenuto che costa ciascuno 180€ Utili non solo per la professione ma soprattutto per lo studio di come scrivere gli atti.consegna a mano o spese a carico per l'acquirente per la spedizione
40 €
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Foggia (Puglia)
vendo volume Atti notarili 2013 ottimamente tenuto che costa ciascuno 180€ Utili non solo per la professione ma soprattutto per lo studio di come scrivere gli atti.consegna a mano o spese a carico per l'acquirente per la spedizione
65 €
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Cremona (Lombardia)
In condizioni PERFETTE, cedo il volume "La redazione degli atti nell'ente locale", libro della casa editrice "Simone" (tra le più famose in Italia nel settore) in preparazione ai concorsi per la pubblica amministrazione nella categoria istruttore e istruttore direttivo. Il libro (giunto alla quinta edizione e stampato nel febbraio 2019, quindi aggiornatissimo) sarà inviato tramite posta ordinaria, piego di libri, busta imbottita. Le spese di spedizione sono incluse. Pagamento tramite Paypal.
9 €
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Italia (Tutte le città)
Dopo aver svelato la creazione dell’intera saga nel primo volume de La Leggenda di Kingdom Hearts, George Grouard, alias Jay, consacra questa seconda opera alla storia e all’analisi dell’universo firmato Tetsuya Nomura. Ben seicento pagine che vi inizieranno al significato dei simboli nascosti nei giochi, e che districheranno le numerose sottigliezze della complessa trama di Kingdom Hearts. Attraverso la storia della serie, ma anche la Storia della nostra umanità e dei suoi grandi pensatori, Jay va al cuore di ogni episodio, fornendo le chiavi indispensabili alla comprensione dell’opera di Nomura. Fedele allo spirito del gioco che decritta, questo non è un semplice libro, nasconde sorprese e misteri che solo voi potrete scoprire! La Leggenda di Kingdom Hearts: Volume II - Universo e Decrittazione vi farà comprendere l’opera Kingdom Hearts, i suoi fondamenti e i suoi segreti ! Autore:   Georges "Jay" Grouard Prezzo:  26.90 EAN:  9788863555110 Editore:  Multiplayer Edizioni Genere:  Saggistica Serie:   La Leggenda di Kingdom Hearts Pagine:  N.D. Formato:  Copertina rigida Lingua:  Italiano
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Italia (Tutte le città)
IL BUNDLE LIMITATO ed acquistabile solo su MULTIPLAYER.COM COMPRENDE: La Leggenda di Kingdom Hearts III: Volume I – Creazione La Leggenda di Kingdom Hearts III: Volume II - Universo e Decrittazione COFANETTO con grafica esclusiva TIRATURA NUMERATA DA 0 a 299 copie IMMAGINI SARANNO PUBBLICATE SUCCESSIVAMENTE   La Leggenda di Kingdom Hearts III: Volume I – Creazione Dopo aver scoperto i segreti dello sviluppo dell'intera serie di Kingdom Hearts; dopo aver svelato i misteri dei simboli nascosti nei giochi e avervi fatto entrare nelle profondità del suo complesso scenario, Georges Grouard, alias Jay, dedica due nuovi volumi all'analisi dell'ultimo episodio della saga di Tetsuya Nomura. Il Volume I ripercorre ogni singolo dettaglio della creazione di Kingdom Hearts III: il suo team, le decisioni che lo hanno plasmato e persino la storia della Pixar, che è essenziale per una buona comprensione di questo episodio. Seguendo questa complicata genesi, sarete in possesso di tutte le chiavi per affrontare il Volume II, che tornerà all'universo di Kingdom Hearts e alla sua decrittazione.   La Leggenda di Kingdom Hearts III: Volume II - Universo e Decrittazione Dopo aver svelato gli arcani della creazione di Kingdom Hearts III nel Volume I dell’opera, nella seconda e ultima parte di questo monumentale saggio, Georges Grouard, alias Jay, torna alla storia e all'analisi del gioco. Qui troverete la continuazione diretta de La Leggenda di Kingdom Hearts III: Volume I, e affronterete una lettura intensa e approfondita, necessaria per essere introdotti agli innumerevoli simboli nascosti nel gioco. Jay vi proporrà dunque un tuffo vertiginoso nel cuore della fine dell'arco narrativo principale della saga. Dopo questa lettura, sarete finalmente in grado di comprendere in modo profondo ed esaustivo l’immenso lavoro di Nomura.   L’autore Meglio conosciuto con lo pseudonimo di “Jay”, Georges Grouard è il fondatore della prima rivista al mondo interamente dedicata ai videogiochi di ruolo: Gameplay RPG. Prima di questa impresa, Jay ha avuto l'opportunità di acquisire una ricca esperienza, passando attraverso tutti i livelli di una redazione: dapprima giornalista, poi caporedattore, direttore editoriale e infine capo della sua casa editrice, dove ha curato la rivista Background. Avendo dedicato la sua vita ai videogiochi di “genere”, continua a lavorare ancora oggi nell'industria attraverso un gran numero di differenti progetti.
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Italia (Tutte le città)
Dopo aver svelato gli arcani della creazione di Kingdom Hearts III nel Volume I dell’opera, nella seconda e ultima parte di questo monumentale saggio, Georges Grouard, alias Jay, tornaalla storia e all'analisi del gioco. Qui troverete la continuazione diretta de La Leggenda di Kingdom Hearts III: Volume I, e affronterete una lettura intensa e approfondita, necessaria per essere introdotti agli innumerevoli simboli nascosti nel gioco. Jay vi proporrà dunque un tuffo vertiginoso nel cuore della fine dell'arco narrativo principale della saga. Dopo questa lettura, sarete finalmente in grado di comprendere in modo profondo ed esaustivo l’immenso lavoro di Nomura. L’autore Meglio conosciuto con lo pseudonimo di “Jay”, Georges Grouard è il fondatore della prima rivista al mondo interamente dedicata ai videogiochi di ruolo: Gameplay RPG. Prima di questa impresa, Jay ha avuto l'opportunità di acquisire una ricca esperienza, passando attraverso tutti i livelli di una redazione: dapprima giornalista, poi caporedattore, direttore editoriale e infine capo della sua casa editrice, dove ha curato la rivista Background. Avendo dedicato la sua vita ai videogiochi di “genere”, continua a lavorare ancora oggi nell'industria attraverso un gran numero di differenti progetti.
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Italia (Tutte le città)
ALMANACCO PANINI CALCIO 2015 VOLUME 74° - DIRETTO DA FABRIZIO MELEGARI Pagine: 832; Dimensioni: 15 x 21; Stagione 2014-15 dalla serie A alla serie D. Cronologia della stagione 2013-14. Coppa Italia. Storia dei campionati e dei club. Nuove statistiche e curiosità. UEFA Champions League. UEFA Europa League. Competizioni internazionali. Speciale: mondiali 2014. La Grande Enciclopedia del calcio! L’Almanacco Illustrato del Calcio 2015 si presenta puntuale all’appuntamento con i lettori. Una tradizione che si rinnova ogni anno e giunge alla sua 74° edizione. Pagine ricchissime di dati, statistiche, nomi e immagini che raccontano nei dettagli la scorsa stagione e vi presentano quella in corso. All’interno la cronologia di tutte le competizioni dell’ultima stagione, dal Campionato di Serie A con tutte le formazioni sino alla Serie D, e poi statistiche e curiosità sulla Nazionale, sulle Coppe Europee, sul Calcio Internazionale e sul Mondiale in Brasile. Tra le novità di quest’edizione, il rendimento delle squadre di serie A, con il totale degli incontri disputati, il numero dei gol fatti e subiti e il numero dei giocatori impiegati in tutti i campionati disputati. Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
8 €
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Italia (Tutte le città)
La montagna incantata volume 2°+-segnapagina di Thomas Mann; Editore: San Paolo Edizioni, 2004; Collana: I Nobel della Letteratura; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 350; Peso di spedizione: 0,395gr. Nuovo con cellophane. La montagna incantata’ è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento e, nella sua incantata fusione di prosa e poesia, di vastità scientifica e di arte raffinata, è il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo. Con queste parole, un entusiasta Ervino Pocar concludeva l’introduzione all’edizione della Montagna incantata da lui tradotta nel 1965 che da allora ha fatto conoscere e apprezzare ai lettori italiani questo Bildungsroman straordinariamente complesso ambientato in un sanatorio svizzero, il celebre Berghof di Davos. Quando il protagonista, il giovane Hans Castorp, vi arriva, è il tipico tedesco settentrionale, un solido e rispettabile borghese. A contatto con il microcosmo del sanatorio il suo carattere subisce un’evoluzione e un incremento: passa attraverso la malattia l’amore, il razionalismo e la gioia di vivere, il pessimismo irrazionale, senza che nessuna di queste posizioni lo converta. Ma in mezzo a tante forze contrastanti, Castorp trova il proprio equilibrio. In questo mondo dove il tempo si dissolve e il ritmo narrativo si snoda in sequenze di ore, giorni, mesi e anni resi tutti indistinti dalla routine quotidiana, egli può liberamente crescere. Paradossalmente (l’umorismo di Mann),dopo essere stato convertito alla vita Castorp tornerà alla pianura per perdersi nell’inutile strage della grande guerra. Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal. Per consultare il mio catalogo completo: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd
7 €
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Italia (Tutte le città)
La Leggenda di Kingdom Hearts: Volume I - Creazione Tetsuya Nomura deve la sua popolarità globale ai personaggi che ha disegnato per la serie di Final Fantasy. Tuttavia, è molto più di un semplice character designer. Il suo coinvolgimento e la sua influenza sono tangibili nel cuore di Square Enix e persino nell’industria giapponese dei videogiochi. Con il tempo, è riuscito e non senza malizia, a convincere il più grande impero dell’intrattenimento mondiale, ovvero Disney, a piegarsi al suo genio per dare vita a una delle opere più significative del nostro tempo. Era impossibile concentrare tutto in un unico libro e ignorare ogni minimo dettaglio della genesi di Kingdom Hearts. Il Libro I, di oltre quattrocento pagine, vi racconterà tutto quello che c’è da sapere sull’origine di questa serie, unica nel suo genere. EAN:  9788863554788 Autore:  Georges "Jay" Grouard  Editore:  Multiplayer Edizioni Genere:  Saggistica Pagine:  366 Formato:  Copertina rigida Lingua:  Italiano Traduttore:  Paolo Martore
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Italia (Tutte le città)
L'Impero Romano. Dal III al VI secolo forme artistiche e vita civile di Hans Peter L'Orange Ed.Jaca Book, 1988 Copertina tutta tela editoriale e sovraccoperta illustrata a colori con bandelle; Pagine: 235; Collana: Le Grandi Stagioni; ISBN: 8816600470; Dimensioni: cm.31 x 24 Peso di spedizione: 1,850kg. Presentazione di Antonio Giuliano; Volume riccamente illustrato a col. e b./n. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e dello scaffale. Interno senza scritte sottolineature etc. pari a nuovo (come da foto). Panoramica del libro: Serie di saggi di Hans Peter L’Orange in cui si mette in evidenza come al disintegrarsi del primo Impero e il conseguente affermarsi di un nuovo ordine corrispose, nel campo dell’arte, l’emergere di una nuova forma di espressione. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.7,50 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
MUSICA. Corso di chitarra classica di Enrico M. Barbareschi e Francesco Giamminola; Editore: De Vecchi, dicembre 1995; Pagine: 224; Copertina flessibile illustrata a colori; Collana: Danza e Musica; Dimensioni: 17X24 cm. circa Lingua: Italiano; Peso di spedizione: 0,545gr. ISBN-10: 8841246030 ISBN-13: 978-8841246030 Condizioni eccellenti (pari a nuovo). metodo rapido, semplificato per suonare la posizione del corpo e delle mani gli arpeggi le note simultanee antologia di brani da eseguire gli accordi e il ritmo accompagnamento.. • La chitarra è uno strumento molto conosciuto per la sua grande diffusione popolare; ma non meno importante è la sua origine classica, tanto antica da precedere di tre secoli la nascita del pianoforte. Vasta e varia è la nobile letteratura musicale che nel corso dei secoli esalta le peculiarità dello strumento e in particolare la sua varietà timbrica. • Avete deciso di imparare a suonare la chitarra classica perché nutrite delle ambizioni o per il vostro piacere personale? Queste pagine vi guidano per mano, anzi... per tutte due le mani, dandovi l’impostazione giusta, la guida alla scelta dello strumento personale, l’educazione al tocco, la tecnica della destra e della sinistra... • A poco a poco, inoltrandovi nell’arte della chitarra, sarete condotti sino alla costruzione degli accordi (maggiori, minori e altri), ai giri armonici fondamentali, alla tecnica dell’accompagnamento e così via • Ma il volume vi fornisce anche un’antologia di brani semplici, cenni sulla storia della chitarra e dell’arte chitarristica, i profili dei chitarristi più famosi, con notizie sui loro differenti stili • Più importante di tutti il capitolo sulla notazione, che insegna a riprodurre sulle corde quello che è segnato su carta e tutta la tecnica della diteggiatura, l’azione sulle differenti corde.. • Un corso che, partendo da zero, vi instrada sulla via più corretta, e vi mette in grado di affrontare e superare brillantemente anche quelli che vengono considerati gli ostacoli... Enrico Maria Barbareschi ha compiuto gli studi musicali sotto la guida del maestro Claudio Rossi, si è diplomato nel 1986 al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e ha frequentato corsi di perfezionamento tenuti da prestigiosi interpreti e musicologi quali Alirio Diaz, Oscar Ghiglia, Aldo Minella e Ruggiero Chiesa. Dal 1988 al 1990 ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano per la realizzazione delle opere Der Jasager di Kurt Weill e Pollicino di Hans Werner Henze e ha effettuato registrazioni per la casa discografica Ricordi. Svolge attività concertistica come solista e in formazioni came-ristiche, oltre a insegnare presso alcune civiche scuole di musica di comuni nei dintorni di Milano. Francesco Giamminola, nato a Milano nel 1960, compie gli studi musicali sotto la guida del maestro Giorgio Oltremari, diplomandosi in chitarra classica nel 1986 al conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano. Negli anni 1982-1983 frequenta regolarmente la bottega di liuteria del maestro Carlo Raspagni di Vignate (Milano), partecipando alla realizzazione di numerosi strumenti; negli anni 1984-1985 compie studi sugli strumenti antichi e collabora con il maestro liutaio Enrico Bottelli di Milano. Frequenta in qualità di allievo effettivo corsi di perfezionamento in interpretazione chitarristica con i maestri Eugène Ferré (chitarra barocca) e Angelo Guardino (chitarra classica). Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1989, affianca la professione di architetto all’insegnamento della chitarra classica alla civica scuola di musica di Rozzano (Milano).
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L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia (Tutte le città)
Chiese e popoli delle Venezie nella Grande Guerra. Atti dei convegni di studio (Trento, 8-9 aprile 2016 e Vicenza-Asiago, 27-28 maggio 2016) a cura di Francesco Bianchi e Giorgio Vecchio; Collana: Venetomondo, 5; EDIZIONE CARTACEA pp. 560, 17x24 cm, bross., ft b/n; Peso di spedizione: 1,550kg.Collana: Venetomondo ISBN: 9788867287116. Il lungo centenario della prima guerra mondiale, con le commemorazioni e le celebrazioni estese tra 2014 e 2018, ha inevitabilmente (e meritoriamente) prodotto anche un’ampia serie di convegni di studio, di dibattiti scientifici e di pubblicazioni. Prematuro e inutile darne qui conto. In tale contesto vanno collocate pure le iniziative promosse dall’Istituto per le ricerche di Storia di Vicenza e dalla Fondazione Mazzolari di Bozzolo, con il coinvolgimento di altri istituti, particolarmente dell’area trentina. La particolarità di queste iniziative - delle quali si raccolgono gli atti in questo consistente volume - risiede nell’aver messo a fuoco anzitutto il complesso rapporto tra la guerra e la coscienza religiosa, considerando il contesto italiano e privilegiando la prospettiva della Chiesa cattolica, pur nella consapevolezza che anche nell’Italia del 1915-1918 esistevano altre confessioni religiose, tanto di ispirazione cristiana quanto ad essa estranee, come quella ebraica. Si tratta di un oggetto pili volte affrontato e peraltro ancora bisognoso di approfondimenti e di chiarimenti, resi possibili man mano che procede l’esplorazione degli archivi vaticani e diocesani. Se da un lato, infatti, si sa da tempo che i cattolici italiani si trovarono nel 1914-1915 in una condizione di forte e problematico pluralismo, dall’altro è anche vero che non tutto è stato scritto. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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