Bianchi campione

Bianchi Campione d'Italia primi anni 60 bel colore buona vernice ottime cromature. Cambio Campagnolo Sport . Pedali, dinamo, fanalino non presenti in foto ma inclusi, non ha imozzi marchiati corsivo. Possibile spedizione con costo a parte di 22 euro.

Telaio Edoardo Bianchi con i freni a filo, in discreto stato di conservazione, anni intorno al '50, vendo a soli 75 euro! Ritiro di persona in provincia di Mantova. Oppure possibilità di spedizione in tutta Italia! Cell 340-5401576 Simone

Vendo favolosa bici da corsa bianchi campione del mondo 73-74 in ottime condizioni con copertoncino posteriore nuovo

Bicicletta da corsa Bianchi campione del modo 73/74. Euro 500 Ciro 3472349890

Descrizione: Bianchi Zolder PRO condizioni perfette, completamente in carbonio, cambio Shimano GRX 600 (deragliatori 810) 2x11 velocità. Listino Bianchi 3500 euro. Bicicletta ciclocross sviluppata in collaborazione con 3 volte campione del mondo di ciclocross Wout van Aert, perfetta sia per uso strada che fuoristrada, paragonabile ad una gravel più sportiva. Sempre utilizzata in strada con copertoni stradali, presenti anche copertoni tassellati quasi nuovi. Revisionata da poco con cambio olio e pastiglie freni. Vendo per eventuale passaggio a bici completamente stradale di livello superiore. Solo se realmente interessati.

Una delle maglie da calcio vintage più significative della storia del calcio europeo, quella del Saint Etienne della stagione 1975/76, simbolo dei strepitosi anni 70 dei verts, che conquistarono le simpatie di tutti gli appassionati di calcio d’Europa. La maglia all’epoca era proprio della marca Le Coq Sportif (attuale sponsor tecnico del Club), che ha così deciso letteralmente di rifare questa spettacolare maglia, riproducendo gli elementi classici che la caratterizzavano. Negli anni 70 il Saint Etienne di Herbin dominò il calcio francese vincendo cinque campionati e tre Coppe di Francia (due double). Ma il vero obiettivo dei verts era la Coppa dei Campioni, sempre sfuggita negli anni precedenti. La stagione 1975/76 sembrava quella buona, la squadra era ormai matura e abituata alle grandi sfide. Ai francesi Revelli, Larquè e al giovanissimo talento Rocheteau, si aggiunsero due stranieri destinati a fare la storia del Club: il portiere Curkovic, proveniente dal Partizan, e l’argentino Oswaldo Piazza: Piazza nasce come attaccante però, vista la quantità di occasioni che sbagliava sotto porta, venne riconvertito da Herbin in difensore con licenza di offendere. Ciò lo portò a diventare uno dei più forti difensori sudamericani dell’epoca: solo la dittatura di Videla gli impedí di laurearsi campione del mondo nel 1978 (ricordiamo che Menotti non poteva convocare in nazionale gli argentini che non giocassero in patria, con l’eccezione naturalmente di Kempes). In Coppa Campioni, quindi, il Saint Etienne elimina Copenhaghen, Glasgow Rangers, nei quarti addirittura la Dinamo Kiev di Blokhin (che aveva seppellito il Bayern con 4 gol in Supercoppa Europea). Poi in semifinale di misura sul PSV Eindhoven, prima però di inchinarsi in finale al Bayern di Sepp Maier, Beckembauer, Rumenigge, Gerd Muller. Ad Hampden Park, Bayern-Saint Etienne 1-0 (Roth). Il Bayern si sarebbe rivelato la vera bestia nera dei Verts, visto che lo aveva eliminato anche nella stagione precedente. Maglia storica del Saint Etienne, 50% cotone e 50% poliestere. Colore verde, con lo storico sponsor Manufrance. Inserti bianchi, rossi e blu (in pieno stile Le Coq Sportif) nel colletto en el bordo delle maniche. Un disegno emblemático che ti permetterà di rivivere quella fantasica epopea del club francese.