Campionato mondiale germania
Elenco delle migliori vendite campionato mondiale germania
MAGLIETTA NAZIONALE GERMANIA BR 10 W WM 2018 WORLD CUP CAMPIONATO MONDIALE DELLA GERMANIA BIANCO M
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HARIZ - MAGLIETTA DA DONNA CON SCOLLO ROTONDO DELLA GERMANIA, CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO BIANCO XXL
- ✔ ✔ ✔ Maglietta con bande per la partita Mondiale in Russia, per festeggiare, per il divertimento, il sole, l'estate 2018, che promette il più grande evento sportivo dell'anno la Coppa del mondo in Russia. Uomo, donna, bambino, ragazzo, ragazza, esperti del calcio o non sostengono la nostra squadra come 12. Da uomo con le magliette Hariz Schland Germany allo stadio durante la visione pubblica o come divano sul divano.
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NINCO - NINCORACERS HYUNDAI I20 WRC. UFFICIALE CAMPIONATO MONDIALE RALLY. MACCHINA TELECOMANDATA SCALA 1/10. 2,4GHZ. MISURA: 42X13,5X20 CM. +6 ANNI. NH93163
- Hyundai i20 wrc ufficiale campionato mundiale di rally. Scala 1/10
- Con stazione a 2,4 Ghz, que permette giocare in gruppo senza interferenze
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Italia
Maglia retro di una delle migliori versioni della Nazionale Tedesca che il calcio ricordi, quella degli inizi degli anni 70. La Germania vinse gli Europei del 1972 e il Mondiale del 1974. Le stelle di questa grande squadra furono Franz Beckenbauer, Il Kaiser, e Gerd Muller, secondo miglior marcatore della storia (dietro a Klose, a febbraio 2015) e colui che segnò più gol che partite giocate (68 a 62). E pensare che il decennio non iniziò molto bene, visto che nel Mondiale del 1970 ci fu una delle sconfitte più dolorose per i tedeschi: Italia-Germania 4-3. Nell’Europeo del 1972 in semifinale, Belgio-Germania 1-2 (2 gol di Muller) e in finale i tedeschi regolarono facilmente l’URSS per 3-0 (altri due gol di Muller e Wimmer). Nel Mondiale del 1974, la Germania superò agevolmente la prima fase grazie a due vittorie nelle prime due partite, contro il Cile e l’Australia. Nella seconda fase a gruppi: Yugoslavia-Germania 0-2 (Breitner e Muller), Germania-Svezia 4-2 (per i tedeschi Overath, Bonhof, Grabowski e Hoeness) e Polonia-Germania 0-1 (Muller). Dopo questa grande serie positiva, in finale alla Germania le toccò la grande Olanda di Cruyff, però i tedeschi sconfissero anche i grandi artefici del calcio totale. Al gol di Neeskens, risposero Breitner. La Coppa la decise il solito Gerd Muller (2-1).
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Italia
Maglia retro della DDR, la mitica Nazionale della Germania Est. Esemplare blu con girocollo bianco e le lettere DDR ricamate nel petto. Pochi lo sanno, ma questa divisa attillata è una delle più significative della storia del calcio. È con questa maglietta che la DDR disputò il suo unico Mondiale nel 74. E fu in questo Mondiale che vinse lo storico derby con i cugini della GermaniaOvest in casa loro con il punteggio di 1 a 0 (Jurgen Sparwasser). Maglietta 100% cotone, per veri appassionati della moda vintage.
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Italia
Felpa vintage dellInghilterra del 1966, quella che vinse il suo unico contestatissimo Mondiale grazie al gol fantasma di Geoff Hurst contro la Germania. Comunque, in questa storica nazionale inglese di calcio, militavano giocatori dal calibro di Bobby Charlton, Bobby Moore e Gordon Banks. In quella famosissima finale di Wembley, i tempi regolamentari finirono sul 2-2 (gol di Haller e Weber per i tedeschi e di Hurst e Peters per gli inglesi), con polemiche inglesi per il pareggio della Germania allo scadere. Nei tempi supplementari, appunto, Hurst fece altri due gol, diventando peraltro lunico giocatore ad aver segnato una tripletta in una finale mondiale. Bellissima felpa in stile retro, fondo blu con bordi bianchi e rossi, in perfetto stile british.
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Italia
Storica maglia verde della Germania. Il verde è sempre stato il classico colore della seconda maglia della Germania, fino a tutto il XX secolo. La causa di ciò è dovuta al fatto che il verde è il colore predominante del simbolo della Deutscher Fußball-Bund, la Federazione Calcistica Tedesca. In passato, si pensava che il verde significasse una forma di tributo verso l’Irlanda, il primo Paese che accettò di giocare una partita contro la Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale. Con questa maglia i tedeschi vinsero lEuropeo del 72 con il capocannoniere Gerd Muller, autore di due gol nella semifinale contro il Belgio e di altri due nella finale contro lURSS. Maglia 100% cotone per veri appassionati del calcio vintage.
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Italia
Maglia storica che lo Zaïre indossò durante il Mondiale del 1974 in Germania. Questa maglia è stata testimone di una delle storie più strambe del calcio mondiale. Nellultimo match del girone contro il Brasile, sul punteggio di 3-0 per i verde oro, fu fischiata una punizione dal limite, incaricato di batterla Rivelino. Prima che larbitro fischiasse, un difensore dello Zaire, tal Mwepu Ilunga, si staccò dalla barrera di corsa e rinviò la palla colpendo quasi in faccia lo stesso Rivelino. Lepisodio destò molte risatine, si pensava che lo Zaire fosse arrivato al Mondiale senza sapere bene le regole del gioco. Molti anni dopo, però, si seppe che i giocatori dei Tigers erano stati minacciati di morte in caso di sconfitta per più di tre gol di scarto. Questo per un giro di scommesse organizzato dallo stesso dittatore dello Zaire Mobutu. Ciò spiega tutto, la tensione era alle stelle e probabilmente il povero Mwepu era così confuso da non badare neanche al fischio dellarbitro.
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Italia
Splendido esemplare di una Nazionale storica, lAranycsapat del mitico schieramento 4-2-4. Guidati dalla stella Puskas e dallallenatore Gusztáv Sebes, i Magiari dominarono le Olimiadi del 52, grazie al blocco della mitica Honved Budapest. Qui il capocannoniere fu Sándor Kocsis con 6 gol. Questa squadra sembrava inarrivabile. Nel Mondiale del 54 inizia sommergendo di gol la Corea del Sud (9-0) e addirittura la Germania Ovest (8-3, poker di Kocsis). Un infortunio toglie il fondamentale Puskas (finora 3 gol) alla squadra nella fase cruciale del torneo. Nonostante questo, lAranycsapat piega il Brasile nella famosa battaglia di Berna (4-2) e in semifinale anche lUruguay, con lo stesso risultato. In finale però, pur con il ritorno di Puskas (andato pure in rete) persero la Coppa in finale proprio contro i tedeschi: a Berna la partita finì 3-2 (Morlock, doppio Rahn, Puskas, Czibor). Impressionante lo score di Kocsis: 11 reti in questo Mondiale. Maglia retro bianca, con strisce orizzontali verdi e rosse, stile vintage, prodotta in Europa seguendo il disegno degli anni 50 però usando le tecnologie del nuovo millennio.
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Italia (Tutte le città)
campionato mondiale scacchi 1981 merano Karpov - Kortschnoy
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Roma (Lazio)
Vendo causa inutilizzo poichè regalatami maglietta della nazionale di basket dell'Argentina del "Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2006" con il n. 5 di Manu Ginobili nuova e mai utilizzata in perfette condizioni. Taglia: L Possibile ovviamente la consegna a mano del prodotto in zona centro di Roma.
15 €
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Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. Allesordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui lavversario è la temibile URSS e lafa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. LUruguay venne travolto dallOlanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar Victorino, ma la Nazionale non riuscì a qualificarsi per il Mondiale in Argentina. Maglia retro dellUruguay, azzurra, adatta per tutte le occasioni. 100% cotone.
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Il Mondiale del 1974 in Germania è ancora ricordato per la esplosione di un nuovo stile, il Calcio Totale. Un sistema di gioco fluido, dove i giocatori non avevano ruoli prestabiliti; qualunque calciatore poteva essere nelle varie fasi del match attaccante, centrocampista o difensore. L’Olanda non vinse quel Mondiale ma è tutt’oggi ricordata come il campione morale. Questa maglietta è un omaggio alla generazione del Calcio Totale e all’unico “numero 14”. Maglietta 100% di cotone di alta qualità, grigia con vari disegni esclusivi di Johan Cruijff dallo stile casual e streetwear. Veste abbastanza attillata; in caso di dubbi, consigliamo di acquistare una taglia più grande del normale.
29,98 €
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Classica maglia storica della Spagna con colletto a polo, che rappresenta luscita dal periodo buio della Nazionale Spagnola. TAGLIA E VESTIBILITÀ: Il Retrofootballer nella foto è alto 183 cm e indossa la taglia L. Nei Mondiali del 82 disputati come padroni di casa, la Spagna si arrese alla Germania Ovest nonostante il gol di Zamora. Poi, sotto la guida di Miguel Muñoz, un grande Europeo del 84. Incredibile la qualificazione, visto che nel Benito Villamarin di Siviglia contro Malta bisognava vincere con 11 gol di scarto per battere lOlanda in differenza reti: missione compiuta grazie a 4 gol di Santillana e ad altri 4 di Poli Rincon. AllEuropeo, subito prima nel fase a gruppi battendo addirittura la Germania di Rummenigge grazie a un gol di Antonio Maceda. Nella semi finale contro la Danimarca, si vinse ai rigori dopo un altro gol di Maceda e splendide prestazione del Lobo Carrasco e del futuro CT José Antonio Camacho. Il sogno sfumò svanito solo in finale contro la Francia di Platini (a segno). Il simbolo della seconda metà del decennio fu Emilio Butragueño: da ricordare i quattro gol messi nellottavo di Messico 86 contro la Danimarca di Laudrup e di Morter Olsen. In questo Mondiale cominciò poi la Maledición de los Cuartos per gli spagnoli.
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La felpa ufficiale della Nazionale spagnola durante i Mondiali del 1966, mondiali fallimentari dopo la vittoria dell'Europeo del 1964 grazie al gol di Marcelino al mitico portiere sovietico Lev Yashin. Lo stesso Marcelino rivelò poi la cause del fallimento del 1966: innanzitutto il ritiro pre mondiale, realizzato a Santiago di Compostela per abiturasi al clima inglese. Fu impossibile allenarsi perchè "piovve tanto che il fango arrivava fino alle ginocchia." Poi nel ritiro di Birmingham non piovve praticamente mai... Ma fu un altro il motivo principale della disfatta secondo Marcelino: il Governo fece forti pressioni su Villalonga, che non ebbe libertà nelle convocazioni, era forte la tensione nella dittatura di Franco. Infatti Marcelino non ci voleva manco andare a quei Mondiali, ma il governo fece forti pressioni sul suo club, il Real Zaragoza, e fu quasi costretto a giocare. Per la cronaca, la Spagna venne eliminata nella fase a gironi; anche se oggettivamente il girone era di ferro, visto che c'erano anche la Germania e l'Argentina.
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Felpa retro e vintage della Nazionale Svedese di Calcio utilizzata nel Mondiale del 1974. La Svezia arrivò quinta dopo aver passato la prima fase a gruppi (pareggi con Bulgaria e Olanda e vittoria contro l’Uruguay) ed essere eliminata nella seconda (sconfitte con Polonia e Germania e vittoria con la Yugoslavia). Felpa gialla con cerniera, abbastanza attillata come negli anni 70. Bandiera della Svezia ricamata. Pezzo di alta qualità, per appassionati della moda vintage. Felpa da uomo, adatta al tempo libero, passeggio e attività sportive.Prodotto in Europa in maniera artigianale (cotone e poliestere), produzione limitata, su ordinazione. Attenzione personalizzata.
79,94 €
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Seconda maglia che lAustria utilizzò durante i Mondiali del 1982 in Spagna, colore rosso e colletto bianco. Nel petto troviamo ricamato il simbolo del Paese: la Wappen Osterreichs. Il 1982 ha visto il culmine dellAustria dai tempi del Dopoguerra, guidata da Hans Krankl e da Bruno Pezzey. Allesordio nel mondiale spagnolo, subito vittoria contro il Cile, grazie al gol di Schachner. Poi, altro 2-0 secco allAlgeria, a segno sempre Schachner e Krankl. Con il pass per la seconda fase già in tasca, sconfitta inutile contro la Germania Ovest (Hrubesch): non si ripetè il Wunder von Cordoba di quattro anni prima in Argentina. Nella seconda fase, lAustria venne eliminata, a causa della sconfitta contro la Francia di Jean Tigana (gol di Genghini) e al brutto pari contro lIrlanda del Nord (2-2 per lAustria Pezzey e Hintermaier).
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Maglia retro dell’Australia, con la quale i canguri giocarono il loro primo storico Mondiale (1974, non tornerà fino al 2006). Le prime due partite sono contro le due squadre tedesche: sconfitta con la DDR per 2-0 e con la Germania per 3-0. Nell’ultima partita, l’Australia pareggia 0-0 contro il Cile. Il giocatore più importante di quel periodo era Attila Abonyi. Maglia gialla, stile vintage, per puristi appassionati di calcio.
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