Cassettiere primo impero
Elenco delle migliori vendite cassettiere primo impero
Catania (Sicilia)
Cod. Rif. 30721282-19 Stupendo, prestigioso, palazzo nobiliare costruito in stile Napoleone III intorno al 1875. Facciata interamente in pietra bianca scolpita con stipiti riccamente decorati (ovati, foglie d'acanto, greche regolari, segmenti geometrici) e balcone centrale recante in alto lo stemma nobiliare della famiglia Pennisi di Floristella, committente dell'edificio. Grande portone originale in legno massello, sormontato da cimasa in ferro battuto con decorazioni floreali a volute e robbiane classiche. Maestosa scala d'ingresso realizzata in marmi vari e stucchi d'inedita eleganza. Ringhiera originale a tema classico e floreale. Tre rampe e tre pianerottoli: basso, intermedio e terminale. Ambiente luminoso grazie alle finestre centrali poste in alto e al balcone (con ringhiera ed infissi antichi) che si affaccia sulla chiostrina interna. Doppio ingresso con porte originali. Pavimenti Capodimonte e affreschi raffiguranti lo stemma Pennisi nel primo ambiente a sinistra e decorazioni a tema faunistico e volute in oro zecchino nel secondo ambiente. Entrando, sulla destra, troviamo un immenso salone di rappresentanza di circa dieci metri per dieci riccamente decorato. Stupendo pavimento in maiolica a rilievo di Capodimonte realizzato appositamente per il palazzo ed i suoi committenti. Opera unica, a tema faunistico, geometrico e floreale. Rosone centrale raffigurante il Dio greco Pan e le Menadi (corteo del dio Dioniso) simbolo di fecondità, armonia con la natura e rigenerazione. Colossale volta decorata ad inganno d'occhio simulante uno spazio aperto in stile classico popolato da svariati personaggi e simboli. Le Arti. I più grandi poeti d'ogni tempo. Filosofi. E poi vasi di fiori, putti, nature morte, uccelli e figure geometriche rifinite in oro zecchino. Temi ripetuti sugli stupendi inserti decorativi dei sovraporta. Il palazzo si sviluppa su due piani, tutti divisibili secondo i propri gusti e le più disparate necessità. Ampia terrazza interna, sia dal piano superiore sia dalla seconda terrazza/attico, spettacolare vista del mare e dell'Etna, nonché della cupola della basilica di San Sebastiano. Dal punto di vista stilistico, per meglio inquadrare esteticamente ed iconograficamente questa stupenda dimora conferendole altresì il giusto valore commerciale, occorre ricordare che lo stile Napoleone III, o Secondo Impero, nacque in Francia durante l'impero di Napoleone III, e caratterizzò l'arte e l'architettura tra il 1852 e il 1870 (e ben oltre, specie nel resto d'Europa e in Italia). Durante il regno di Napoleone III la Francia visse un periodo di straordinaria prosperità economica, che le permise di tornare ad essere una potenza bellica, come nell'epoca di Bonaparte. La ricchezza e l'euforia della grandezza si riflettevano negli arredi e nelle opere architettoniche che fiorirono in quella stagione: vi si ritrova il gusto per il lusso, lo sfarzo, l'autocelebrazione della potenza aristocratica e monarchica; inoltre risalta il fascino per le epoche passate, di cui si imitavano gli elementi caratteristici, mescolandoli tra loro fino a creare un nuovo stile, con il desiderio di superare le opere dei secoli precedenti. Lo stile Secondo Impero fa parte di quella fase definibile Eclettica che contraddistinse l'Italia e molti paesi europei nella seconda metà dell'800, ma si può dire che acquisì caratteristiche peculiari diventandone una variante. Vi fu un revival dello stile Return d'Egypte, in voga all'inizio dell'800 all'epoca delle campagne d'Egitto di Napoleone Bonaparte. Il clima di benessere economico e la crescita industriale spingevano a trarre ispirazione da quelle opere che in passato si erano distinte per la qualità e la perfezione tecnica: come lo stile Luigi XVI e il Neoclassico. In sostanza lo stile Napoleone III si componeva di numerosi stili di epoche passate, soprattutto riprese le forme più seriose ed austere del Primo Impero, ma personalizzandole e rendendole più leggere e raffinate, rispecchiando il panorama socio-culturale ed economico della Francia di fine Ottocento. Ciò racconta alla perfezione stile e contesto culturale di questa superlativa residenza. Il trionfo della bellezza eclettica nel cuore di Acireale.
790.000 €
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Imperia (Liguria)
Nella splendida cornice di Diano Castello, uno dei borghi più belli d'Italia, Remax è lieta di presentare casa da terra a cielo ristrutturata recentemente; ci troviamo nel centro storico vicino alla chiesa di questo splendido paese a pochi chilometri dal mare, circondato da ulivi e da tanta storia. L'immobile si sviluppa su tre livelli con un ingresso al piano terra dove troviamo una stanza d'entrata, una camera e un bagno,una scala ci conduce al piano superiore dove è allocata la cucina; Nell'altro ingresso, quello principale al primo piano del civico 5 di via delle torri ci accoglie una prima stanza grande con finestra, salendo due gradini troviamo l'antibagno con pratici armadi a muro seguito dalla stanza da bagno; una porta divisoria ci separa da un'altra camera e dalla cucina di quello che potrebbe essere un piccolo appartamento indipendente per eventuali ospiti. Saliamo al piano superiore dove ci accoglie un living di tutto rispetto con angolo cottura e porta finestra con accesso allo splendido terrazzo dove lo sguardo si perde tra l'azzurro inteso del mare e il verde carico degli ulivi, bagno, camera da letto con cabina armadi e bagnetto privato. Al piano terra, a fianco al primo ingresso, ci sono due comode cantine.L'offerta viene completata da due grandi fasce di terreno carrabile delimitate da cancello in ferro battuto dove è possibile,oltre che parcheggiare diverse auto, vivere all'aperto circondati da piante da frutto, mangiare fuori con una vista mare e monti strepitosa. ll borgo di Diano Castello venne edificato intorno al X secolo con il nome di Castrum Diani], come luogo di difesa contro le incursioni deipirati saraceni. Citato in un documento datato al 1033 quale pertinenza del Contado di Albenga, e quindi sotto l'amministrazione dei vescovi della città albenganese, all'inizio dell'XI secolo divenne dominio della famiglia Clavesana; nel 1172 si smarcò dalla giurisdizione marchionale costituendosi libero Comune. Intorno al 1228 entrò a far parte dei domini della Repubblica di Genova e quale comunità alleata fornì uomini e mezzi (una galea) nella celebre battaglia della Meloria del 1284 che vide la disfatta pisana a vantaggio di una supremazia genovese nel mar Mediterraneo; l'aiuto prestato dalla comunità castellotta fu ricambiato da Genova con la concessione dell'appellativo di "Magnifica". Sempre in epoca medievale si diede vita alla costituzione della Comunitas Dian un'unione indipendente dei principali borghi della valle Dianese, ma sempre sotto l'orbita di influenza genovese, i cui statuti del 1363 sono ancora oggi conservati. Con lo scemare degli assalti pirateschi e la conseguente crescita delle varie comunità sulla costa, tra tutte Diano Marina, il borgo di Diano Castello vide diminuire la sua importanza e il calo sempre più decrescente della popolazione castellotta. Caduta la Repubblica di Genova nel 1797, la nuova municipalità di Diano Castello rientrò dal 2 dicembre 1797 nella Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 fece parte del IV cantone, con capoluogo Diano Marina, della Giurisdizione del Capo delle Mele e dal 1803 centro principale della Giurisdizione degli Ulivi. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 fu inserito nel Dipartimento di Montenotte. Nel 1815 il territorio fu inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel II mandamento di Diano Marina del circondario di Porto Maurizio facente parte della provincia di Porto Maurizio (poi Provincia di Imperia, dal 1923). Nel 1871 la frazione di Paradisi venne distaccata da Diano Castello e aggregata al comune di Diano Marina. In occasione del terremoto del 1887 32 suoi abitanti persero la vita e il borgo subì notevoli danni strutturali alle case e ai monumenti artistici. Al 1923 risale la soppressione della municipalità castellotta e il conseguente accorpamento al comune di Diano Marina; nel 1925 venne ricostituito l'ente comunale di Diano Castello.
275.000 €
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Genova (Liguria)
Testana Località Serro a soli 7 km da Recco proponiamo in vendita una casa semindipendente dotata di grande giardino e posto auto. L'immobile, immerso nel verde, risulta così composto: Ingresso in ampio soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale. antibagno e bagno, tutta la casa affaccia su un ampio giardino In orgine l'appartamento aveva due camere da letto, eventualmente è possibile ripristinare la camera singola. A circa 100 metri troviamo la fermata della corriera per raggiungere Recco. Nei documenti antichi l'odierno borgo di Testana è citato come "Arbore", molto probabilmente dal nome del torrente Arbora che qui scorre nella valle assieme al Recco. La frazione storicamente seguirà le vicende del comune capoluogo, Avegno, quest'ultimo citato già nel XIII secolo[2] e che il suo territorio diverrà signoria feudale della famiglia Malaspina. Soggetto territorialmente alla municipalità di Uscio, nel capitaneato di Recco e quindi nei domini della Repubblica di Genova, solamente con la dominazione napoleonica del Primo Impero francese (1797-1815) il borgo di Testana andrà a costituire il nuovo ente municipale di Avegno seguendone le sorti storiche come frazione riconosciuta anche dallo statuto comunale assieme alle località principali di Salto e Vescina.
135.000 €
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Avegno (Liguria)
Rif: 21711009-21 - Rif 21711009-21. Testana Località Serro a soli 7 km da Recco proponiamo in vendita una casa semindipendente dotata di grande giardino e posto auto. Limmobile, immerso nel verde, risulta così composto: Ingresso in ampio soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale. antibagno e bagno, tutta la casa affaccia su un ampio giardino In orgine lappartamento aveva due camere da letto, eventualmente è possibile ripristinare la camera singola. A circa 100 metri troviamo la fermata della corriera per raggiungere Recco. Nei documenti antichi lodierno borgo di Testana è citato come "Arbore", molto probabilmente dal nome del torrente Arbora che qui scorre nella valle assieme al Recco. La frazione storicamente seguirà le vicende del comune capoluogo, Avegno, questultimo citato già nel XIII secolo[2] e che il suo territorio diverrà signoria feudale della famiglia Malaspina. Soggetto territorialmente alla municipalità di Uscio, nel capitaneato di Recco e quindi nei domini della Repubblica di Genova, solamente con la dominazione napoleonica del Primo Impero francese (1797-1815) il borgo di Testana andrà a costituire il nuovo ente municipale di Avegno seguendone le sorti storiche come frazione riconosciuta anche dallo statuto comunale assieme alle località principali di Salto e Vescina. Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: via dei Turchi 23 Avegno, Avegno, Genova CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: t Agenzia: Remax Specialisti Mq: 71 Camere: 1 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile
135.000 €
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Avegno (Liguria)
Rif: 21711009-9 - Testana Località Serro. Rif 21711009-9. a soli 7 km da Recco proponiamo in vendita una casa semindipendente dotata di grande giardino e posto auto. Limmobile, immerso nel verde, risulta così composto: Ingresso in ampio soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale. antibagno e bagno, tutta la casa affaccia su un ampio giardino In orgine lappartamento aveva due camere da letto, eventualmente è possibile ripristinare la camera singola. A circa 100 metri troviamo la fermata della corriera per raggiungere Recco. Nei documenti antichi lodierno borgo di Testana è citato come "Arbore", molto probabilmente dal nome del torrente Arbora che qui scorre nella valle assieme al Recco. La frazione storicamente seguirà le vicende del comune capoluogo, Avegno, questultimo citato già nel XIII secolo[2] e che il suo territorio diverrà signoria feudale della famiglia Malaspina. Soggetto territorialmente alla municipalità di Uscio, nel capitaneato di Recco e quindi nei domini della Repubblica di Genova, solamente con la dominazione napoleonica del Primo Impero francese (1797-1815) il borgo di Testana andrà a costituire il nuovo ente municipale di Avegno seguendone le sorti storiche come frazione riconosciuta anche dallo statuto comunale assieme alle località principali di Salto e Vescina. Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: via dei Turchi 23 Avegno, Avegno, Genova CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: t Agenzia: Remax Specialisti Mq: 71 Camere: 1 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile
135.000 €
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Brescia (Lombardia)
Rif: MM-018-19 In centro storico ad Armo, frazione della Valvestino (BS), importante rustico indipendente, con parte di Orto ed Arativo rispettivamente di mq. 47 e mq. 335, posti a monte dell' immobile e separati da esso da piccola stradina di passaggio. La proprietà si compone di due edifici indipendenti ma comunicanti tra loro, entrambi allo stato di rustico, completamente da ristrutturare e privi di impianto elettrico ed idraulico. Il primo è un immobile di mq. 110 a destinazione deposito, disposto su due livelli: al piano terra troviamo una zona di transito che lo collega all'altro edificio, al piano primo un locale deposito collegato alla strada posta a monte dell'immobile. Il secondo è un immobile di mq. 211 a destinazione residenziale disposto su tre livelli e composto da ingresso - cucina - ripostiglio e stalla al piano terra; cucina e stanza al piano primo; camera - stanza e una gran parte a fienile al piano secondo. Valvestino è un meraviglioso ed affascinante territorio montano in Provincia di Brescia, nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, recentemente denominato 'Terra tra i due Laghi', il lago di Garda ed il lago d'Idro. Armo è uno dei nove comuni membri della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano con sede a Gargnano e il suo territorio comprende la parte nord del lago di Valvestino. I nuclei storici di Armo, Bollone, Moerna, Persone e Turano sono antichi nuclei storici caratterizzati da un incrocio di piccoli passaggi al loro interno con case alte e strette, un tempo dimora dei contadini che qui allevavano i loro animali e coltivavano gli appezzamenti montani. L'abbondanza di pascoli infatti è sempre stata significativa per l'economia dei villaggi della Valle, dedita all'allevamento del bestiame che sopravvive, ancora oggi, nei fienili di montagna estivi, con produzione di latte, da cui i famosi formaggi e burro. Il Comune di Valvestino fu creato nel 1931 dalla soppressione di quello di Turano e con l'unione degli antichi ex municipi di Armo, Bollone, Moerna e Persone. Fino al 1934 la Valvestino faceva parte del Trentino e, quindi, dell'Impero Austro-Ungarico fino al 1918. Attualmente è sottoposto al catasto vigente in Trentino (Sistema Tavolare) e alla competenza giudiziaria del Tribunale di Rovereto. Nel 2020 è previsto l'inizio dei lavori di una Nuova Galleria che collegherà la Valvestino, all'altezza dell'attuale bivio per la frazione di Armo, con il territorio trentino nel Comune di Bondone, in località Baitoni, sulla SP 69. Grazie alla nuova galleria la valle alto gardesana potrà avere a portata di mano – cioè a 10 minuti d'auto – asili, scuole, farmacie, servizi, e sicuramente anche posti di lavoro. Tutte cose che ora distano quasi un'ora di viaggio lungo i tornanti della Sp 9 che collega i Comuni di Valvestino e Magasa alla riviera gardesana.
48.000 €
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Brescia (Lombardia)
Rif: MM-018 Ad Armo, frazione della Valvestino (BS), interessante immobile cielo-terra di ampie dimensioni posizionato al limite dell'antico centro storico. Di fronte all'immobile un giardino recintato di 145 mq è attualmente adibito ad orto con animali da bassa corte. L'edificio antico, caratterizzato da muri importanti, è composto da una porzione ristrutturata negli anni '80 per essere utilizzata come locanda e da una porzione a fienile, lasciata al rustico e completamente da ristrutturare. Attraverso un ampio ingresso con soffitto a volta lunettata si accede al piano rialzato composto da cucina abitabile collegata da una porta al soggiorno, un piccolo bagnetto e tre ampie stanze rispettivamente adibite a fondaci ed a deposito. Dallo stesso ingresso attraverso una scala si accede al piano primo composto da n. 5 camere da letto ed una cucina abitabile. Dallo stesso piano primo si accede al primo solaio del fienile, che si sviluppa nella parte a monte dell'edificio e attualmente, come già detto, è allo stato rustico completamente da ristrutturare. Al piano interrato, collegato con la via comunale, troviamo un piccolo fondaco con soffitto a volta, comunicante attraverso una scala in pietra, con il piano rialzato. L'edificio è attualmente disabitato ma con una semplice manutenzione interna potrebbe essere riutilizzato ad abitazione o anche, viste le sue ampie dimensioni, riconvertito a locanda/affittacamere o mini appartamenti per vacanze. La Valvestino è un meraviglioso ed affascinante territorio montano in Provincia di Brescia, nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, recentemente denominato 'Terra tra i due Laghi', il lago di Garda ed il lago d'Idro. Armo è uno dei nove comuni membri della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano con sede a Gargnano e il suo territorio comprende la parte nord del lago di Valvestino. I nuclei storici di Armo, Bollone, Moerna, Persone e Turano sono antichi nuclei storici caratterizzati da un incrocio di piccoli passaggi con case alte e strette, un tempo dimora dei contadini che qui allevavano i loro animali e coltivavano gli appezzamenti montani. L'abbondanza di pascoli infatti è sempre stata significativa per l'economia dei villaggi della Valle, dedita all'allevamento del bestiame che sopravvive, ancora oggi, nei fienili di montagna estivi, con produzione di latte, da cui i famosi formaggi e burro. Il Comune di Valvestino fu creato nel 1931 dalla soppressione di quello di Turano e con l'unione degli antichi ex municipi di Armo, Bollone, Moerna. e Persone. Fino al 1934 la Valvestino faceva parte del Trentino e, quindi, dell'Impero Austro-Ungarico fino al 1918. Attualmente è sottoposto al catasto vigente in Trentino (Sistema Tavolare) e alla competenza giudiziaria del Tribunale di Rovereto. Nel 2020 è previsto l'inizio dei lavori di una Nuova Galleria che collegherà la Valvestino, all'altezza dell'attuale bivio per la frazione di Armo, con il territorio trentino nel Comune di Bondone, in località Baitoni, sulla SP 69. Grazie alla nuova galleria la valle alto gardesana potrà avere a portata di mano – cioè a 10 minuti d'auto – asili, scuole, farmacie, servizi, e sicuramente anche posti di lavoro. Tutte cose che ora distano quasi un'ora di viaggio lungo i tornanti della Sp 9 che collega i Comuni di Valvestino e Magasa alla riviera gardesana.
43.000 €
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Padova (Veneto)
Siamo nel parco naturale dei colli Euganei, a meno di 20 chilometri dal centro di Padova (città del Santo) e a meno di 10 minuti di automobile dalle rinomate località termali di Abano e Montegrotto. Nelle vicinanze, sempre meno di 10 minuti in macchina, troviamo l'uscita dell'autostrada A4 Venezia-Torino e A31 Valdastico che collega Belluno con Treviso e poi Padova. Teolo è un antico borgo fondato dall'impero romano e a tutt'oggi rimane un paese immerso nel verde, ma dotato di tutte le strutture di cui abbisogniamo, scuole, palestre, supermercati, farmacie, teatro etc. e ampiamente servito da mezzi di trasporto pubblici e privati. La struttura di cui pubblichiamo è situata nella frazione di San Biagio nella zona pianeggiante del comune di Teolo, alla fine di una stradina del paese costeggiata da ville e villette e immersa in un verde giardino di quasi 9000 mq. ricco di vegetazione, fiori piante e alberi. La visuale aperta verso tutti i punti cardinali, si perde verso la campagna, le colline e il verde dei giardini circostanti in un atmosfera di tranquillità privacy e sicurezza. Arrivando dalla strada, incrociamo un vialetto alberato che ci conduce fino alla villa, dalla tipica sagoma rettangolare, si sviluppa gran parte al piano terra e una parte al primo piano dove l’altezza del grande tetto a due falde lo permette. Il fabbricato è stata costruito verso la fine degli anni 70', con materiali di ottima qualità, non badando economie o risparmi. Frontalmente troviamo il portoncino di ingresso che ci conduce all’appartamento mentre a sinistra invece troviamo un capiente garage di circa 25 mq oltre alla cantina ed al locale caldaia. La sensazione che si prova all'entrata di questa villa è estremamente rilassante, circondata da piante e alberi, immersa nel silenzio della campagna, ma a portata per tutte le età, vista la vicinanza a Teolo e a tutti i suoi servizi. Entrando sulla nostra destra troviamo un ampio e luminosissimo soggiorno caratterizzato dal grande caminetto posto nell’angolo. La stanza, affaccia sul portico, un angolo esterno che da direttamente sul giardino; uno spazio da godere anche quando il tempo non è favorevole grazia alla protezione offerta dal tetto. Internamente i locali si snodano lungo uno spazioso corridoio con un grande armadio a muro, incontriamo una prima stanza oggi destinata a studio-ufficio, il primo bagno con doccia, una stanza matrimoniale, una stanza doppia molto spaziosa, il bagno padronale con vasca da bagno, la stanza singola ed infine la cucina abitabile che affaccia sull’atrio collegato a sua volta con il soggiorno, il tutto studiato seguendo i dettami dell’architettura circolare. Al piano superiore si acceda da una scala interna, collegata alla cucina ma con accesso anche dall’esterno. Qui, si trova uno spazio accessorio di circa 100 mq, un sottotetto con travi a vista suddiviso in 4 stanze oltre ad un bagno dove è possibile eventualmente ricavare un altro appartamento totalmente indipendente. Come detto il fabbricato risale alla fine degli anni 70 e pur essendo stato regolarmente manutentato necessità di qualche lavoro di manutenzione e ammodernamento. Date le dimensioni e le caratteristiche uniche si presta per molteplici opportunità: casa prestigiosa di residenza, piccolo bed and breakfast con l’ulteriore possibilità di ampliamento anche distaccato grazia alla normativa Piano Casa Veneto. La casa è sicuramente accattivante per una varia tipologia di clientela, la vicinanza a zone di alto pregio sia turistico che lavorativo, la tranquillità della zona e una visuale sul verde che trova poche realtà similari, ne fanno un occasione veramente unica.
420.000 €
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Lucca (Toscana)
In posizione collinare, l'immobile gode della splendida vista del mare ed è circondata da 14,5 ettari di terreno, composto dal giardino abbellito da alberi ad alto fusto e palme, e una parte di bosco.Questa splendida proprietà è composta da otto edifici che necessitano di essere ristrutturati, di cui il più antico risalente al 1700, tra cui la padronale e una villa secondaria, due dépendance, e tre annessi tra cui una palestra per gli amanti dello sport, la portineria e le ex scuderie, per complessivamente 10.000 mq di superficie.LA VILLA MARIA TERESA - Il corpo centrale è costituita dalla villa Maria Teresa di Savoia venduto dalla famiglia Orsucci a Maria Teresa di Savoia duchessa di Lucca, moglie del Duca Carlo Ludovico di Borbone, nel 1826 che lo adibì a villa. che la fece costruire dopo che l’acquistò nel 1826 dagli Orsucci. Dal 1878 al 1888 lavorò alla villa l'architetto lucchese Domenico Martini, che, su commissione di Roberto di Borbone, nipote di Carlo Lodovico duca di Lucca, realizzò l'imponente edificio a tre piani Da un documento di archivio sappiamo che al primo piano di detta villa si trovavano gli appartamenti “per i suoi gentiluomini e le sue dame d’onore; al secondo piano la guardaroba per la biancheria di casa e delle tavole, le camere per la servitù, al pianterreno il salone, sala da pranzo per la Duchessa e famiglia e la sua corte, la cucina e le stanze da pranzo per il personale”. Il 9 maggio 1892 nella villa fatta costruire dal Duca Roberto di Borbone vi nacque la sorella Zita di Borbone che fu ultima imperatrice d'Austria, moglie dell'imperatore beato Carlo I d’Austria. Nel 1893 fu costruita la facciata lignea della cappella in occasione del matrimonio di una figlia del duca di Borbone. All'interno si trova un altare ligneo del XVII secolo, proveniente dalla cappella della villa della Rinchiostra dei Cybo Malaspina i principi di Massa elevati a tale carica da Carlo V Imperatore del Sacro Romano Impero.LA VILLA DEL DUCA ROBERTO - Il corpo posto sul lato sud, è la villa che fece costruire nel 1888 il Duca Roberto di Borbone. Essa si articola su tre piani che iniziano con l’ingresso principale costituito da un atrio ricco di marmi policromi con ai lati due porte in legno magnificamente intarsiate e risalenti all’epoca della costruzione. Su di esse campeggia lo stemma della famiglia dei Principi Borboni – Parma, costituito da tre gigli con ai lati due draghi. Sul portale è incisa in caratteri dorati la scritta: “Robertus Parmae Dux” (Roberto Duca di Parma. Su quello a destra la data della costruzione del corpo centrale della villa “anno 1888”. Al Piano terra, ai lati di ingresso, vi sono alcune salette per gli ospiti. Segue la biblioteca, magnifica per il soffitto a cassettoni e gli armadi intagliati e un caminetto in marmo. Dalla biblioteca, attraverso due porte, si accede al salone di rappresentanza. Sul suo sfondo si trova la copia dipinta di un arazzo con l’incoronazione di Luigi XIV. La sala è tappezzata in damasco rosso, interessante e decorato il soffitto. Segue un’altra sala di rappresentanza con caminetto in marmo bianco e tappezzata in damasco verde detta “Sala Verde”. Segue la “Sala Bianca” ovvero la sala da pranzo dei Principi, decorata in stucco dorato. Salendo da un ampio scalone si accede al primo piano che inizia con lo studio del Duca Roberto e le camere da letto dei Principi. Sul soffitto possiamo ammirare la rappresentazione dello sposalizio della Madonna e gli stemmi principeschi. Al secondo piano si trovavano le camere dei bambini e una stanza adibita a scuola oltre alle stanze per la servitù.Complessivamente, le strutture ospitano venticinque camere da letto matrimoniali e tredici bagni.Si tratta di una vera e propria villa da sogno, inserita in un contesto unico ed esclusivo, un'oasi di relax fra le dolci colline strette fra le maestose vette delle Alpi Apuane e le rilassanti spiagge del Lido di Camaiore.
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Milano (Lombardia)
- MILANO - METRO LILLA BICOCCA 2 STANZE SINGOLE LIBERE DA LUGLIO Con preferenza UOMINI lavoratori referenziati. L’appartamento ha una superficie di 120 mq: 4 camere, 2 bagni – uno con vasca uno con doccia, cucina abitabile con frigo completo di freezer a tre cassetti più ulteriore freezer con ulteriori 3 cassetti, forno e forno a microonde, ADSL wireless ed un recentissimo sistema d’Allarme. Condominio signorile con portineria fino alle 13.00, ampi spazi verdi variamente piantumati. Classe energetica G. LE DUE STANZE SONO DISPONIBILI PER 10/12 MESI La stanza n° 1 nella planimetria allegata è di circa 20mq, con affaccio su balcone. L’arredamento è in ottime condizioni – armadio, due cassettiere con 3 cassetti l’una, scrivania, angolo salottino con poltroncine in vimini, letto singolo con struttura in finta muratura oltre a piccolo frigorifero personale, cassaforte e tv 26 poll. La stanza n° 4 nella planimetria allegata è di circa 15mq. Armadio a tre ante con cassetti interni, cassettiere con 3 cassetti, scrivania, poltrona, letto singolo. La zona è tranquilla ed ha tutte le comodità: 2 supermercati (esselunga sotto casa); banca e posta raggiungibili a piedi, farmacia a 100 m come anche panetteria, tabaccaio, bar, piscina ecc Non lontano si trova il Centro commerciale Sarca, Bicocca Village e UCI Cinema Multisala Ben servita dai mezzi pubblici: MM lilla (5) BICOCCA - fermata sotto casa: MM verde (2)-GARIBALDI - si raggiunge in 5 minuti con metro METRO LILLA MM gialla (3) - Zara in 5 minuti con METRO LILLA; MM rossa (1)- Precotto in 5 min. con TRAM 7; MM verde/gialla STAZIONE CENTRALE - ci si arriva in 10 minuti con BUS 42 sotto casa; In 5 minuti A PIEDI si giunge all’Università degli studi della Bicocca ed alla stazione ferroviaria di Greco Pirelli. Canone mensile: - stanza n°1 - 500,00 euro - stanza n°4 - 470,00 euro: tali somme comprendono le spese condominiali, i consumi d’acqua acqua e il riscaldamento. Sono richieste solo 2 mensilità come deposito cauzione. Libera dal primo luglio 2021. Primo contatto per email
470 €
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Perugia (Umbria)
Gualdo Tadino, una città ricca di storia con forti influenze dell'Impero Romano da cui deriva il nome Tadinum e Longobarde dai quali invece è stata rinominata Waldum. Essa sorge a 500 mslm, alle pendici del Monte Penna (1432m), ma una delle montagne più simboliche è quella di Serrasanta con il suo caratteristico eremo. La vicinanza con le principali zone turistiche come Assisi, Gubbio, Spello, Spoleto e molte altre, fanno di questa cittadina un notevole punto di forza.La casa che vogliamo proporvi in vendita è disposta su due livelli con cucina e sala al primo piano, camera e bagno al secono piano ed è completamente ristrutturata. Gode di ottime finiture e di un incantevole vista sulla Pineta del Soldato. E' dotata di riscaldamento a pavimento e sono compresi nella vendita tutti i mobili.Ideale sia per una casa vacanze oppure per chi ama vivere nel fulcro del centro storico medievale.
55.000 €
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Torino (Piemonte)
INDIRIZZO: VIA COTTOLENGO 6 L‘appartamento è Appena stato ristrutturato e arredato con cura nello stile Balon e vanta tripla esposizione (molto luminoso !) Via COTTOLENGO 6, primo piano Si compone di 4 CAMERE 1 singola € 300/mese (con un bel letto a barca stile impero con sotto un secondo letto) AFFITTATA 1 singola € 350/mese (con un letto matrimoniale, con due letti singoli) AFFITTATA 1 doppia € 200 a persona/mese (ampia e luminosa con due letti singoli) 1 POSTO LETTO LIBERO DAL 1 APRILE, IN DOPPIA CON UNO STUDENTE UNIVERSITARIO 1 tripla € 180 a persona/mese (molto spaziosa - 23 m2 - con 3 letti singoli). Se fosse affittata da solo due persone posso confermare € 250 a persona/ mese e organizzare 2 letti matrimoniali. AFFITTATA 2 bagni (con docce) uno spazio living e ampia cucina attrezzata: Lavastoviglie, lavatrice, forno tradizionale e forno microonde. Non sono ammessi animali. Non si può fumare (grande balcone) Spese: € 50 includono Acqua /tari / WiFi / spese condominiali / energia elettrica Riscaldamento autonomo a gas (a consumo): €20/ in acconto (saldo a consuntivo) Adiacente c’è anche un BILOCALE (ENTRATA INDIPENDENTE). con ampia camera con 2 letti singoli + 1 bagno con doccia; 1 cucina (con lavatrice). Anch’esso appena ristrutturato a nuovo. Camera doppia: Letti singoli / posto letto € 250 Non sono ammessi animali. Non si può fumare (grande balcone) Spese: € 50 includono Acqua /tari / WiFi / spese condominiali / energia elettrica Riscaldamento autonomo a gas (a consumo): €20/ in acconto (saldo a consuntivo) AFFITTATO
250 €
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Massa (Toscana)
Cod.01488 - Fosdinovo in antico teatro dei Malaspina appartamento al primo piano totalmente ristrutturato composto da: soggiorno, angolo cottura, camera matrimoniale,bagno,balcone con vista mare, termoautonomo. Fosdinovo (Fosdinòo nel dialetto della Lunigiana) è un comune italiano di 4 692 abitanti e di 48,71 km² della provincia di Massa-Carrara, porta della regione storica della Lunigiana e sita all'interno del bacino idrografico della Val di Magra. Fin dalla Preistoria abitato, ebbe la sua epoca d'oro tra il XIV ed il XVIII secolo, quando fu capitale di un marchesato indipendente e retto dal più importante ramo della famiglia Malaspina dello Spino Fiorito, i cui marchesi erano vicari imperiali in Italia. Ciò ha lasciato profonde tracce nell'architettura, nell'arte e nella cultura locale. Il centro, che passò quasi indenne attraverso le turbolenze degli ultimi secoli medievali e del Cinquecento toscano, visse periodi di benessere, arricchendosi talmente tanto che nel 1666 venne autorizzato dal Sacro Romano Impero a coniare monete proprie. Nell'area solo Massa e Tresana possedevano un privilegio simile. Al termine dell'occupazione napoleonica della Toscana, nei primi anni dell'Ottocento, Fosdinovo venne strappata ai Malaspina e posta dal Congresso di Vienna (1814) sotto l'autorità del Ducato di Massa, e poco dopo sotto quella del Ducato di Modena, governato allora dagli Estensi. La famiglia di origine ferrarese fece subito del comune la capitale della Lunigiana ducale. Nel 1859 il comune entrò a far parte del Regno d'Italia. Sempre nelle campagne e nei piccoli centri del fosdinovese vi furono poi numerosi scontri tra partigiani ed Alleati da un lato e forze tedesche dall'altro che culminarono nei rastrellamenti di fine novembre 1944 e negli ultimi scontri e bombardamenti del 23 aprile 1945. Il comune è stato insignito nel 2014 della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Fosdinovo è l'ottavo comune più popoloso, il settimo più densamente popolato e l'undicesimo più grande della sua provincia. Per tutelare la privacy dei nostri clienti vi informiamo che l’indirizzo e’ approssimativo e le informazioni e i valori presenti nell’annuncio non costituiscono, in alcun modo, elemento contrattuale. Le informazioni dettagliate e specifiche dell’immobile verranno fornite compilando il form dell’agenzia o contattandoci telefonicamente. www.casain24ore.it
75.000 €
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Torino (Piemonte)
INDIRIZZO: VIA COTTOLENGO 6 L‘appartamento è Appena stato ristrutturato e arredato con cura nello stile Balon e vanta tripla esposizione (molto luminoso !) Via COTTOLENGO 6, primo piano Si compone di 4 CAMERE 1 singola € 300/mese (con un bel letto a barca stile impero con sotto un secondo letto) OCCUPATA CON UNA STUDENTESSA 1 singola € 350/mese (con un letto matrimoniale, con due letti singoli) ADESSO LIBERA - FOTO CON LETTO ROSSO 1 doppia € 200 a persona/mese (ampia e luminosa con due letti singoli) OCCUPATA CON DUE STUDENTI 1 tripla € 180 a persona/mese (molto spaziosa - 23 m2 - con 3 letti singoli). Se fosse affittata da solo due persone posso confermare € 250 a persona/ mese e organizzare 2 letti matrimoniali. OCCUPATA CON 2 STUDENTESSE 2 bagni (con docce) uno spazio living e ampia cucina attrezzata: Lavastoviglie, lavatrice, forno tradizionale e forno microonde. Non sono ammessi animali. Non si può fumare (grande balcone) Spese: € 50 includono Acqua /tari / WiFi / spese condominiali / energia elettrica Riscaldamento autonomo a gas (a consumo): €20/ in acconto (saldo a consuntivo) Adiacente c’è anche un BILOCALE (ENTRATA INDIPENDENTE). con ampia camera con 2 letti singoli + 1 bagno con doccia; 1 cucina (con lavatrice). OCCUPATO CON DUE STUDENTI Anch’esso appena ristrutturato a nuovo. Camera doppia: Letti singoli / posto letto € 250 Non sono ammessi animali. Non si può fumare (grande balcone) Spese: € 50 includono Acqua /tari / WiFi / spese condominiali / energia elettrica Riscaldamento autonomo a gas (a consumo): €20/ in acconto (saldo a consuntivo)
250 €
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Catania (Sicilia)
Rif: 30721026-139 - Rif.30721026-139 A Catania, in zona centralissima e servita, all'interno di un palazzo storico "Palazzo Fischetti" edificato nel 1866, proponiamo un appartamento posto al terzo ed ultimo piano ascensorato, così composto: Ingresso su Disimpegno 1,54 x 3,79 mq Salone Doppio 4,85 x 8,92 mq Cucina Abitabile 4,30 x 4,85 mq Camere da letto 4,78 x 4,33 mq Camera da letto 4,21 x 4,75 mq Camera da letto con Bagno 4,06 x 2,90 mq (camera) 2,30 x 1,84 mq (bagno) Camera da letto con Bagno 3,33 x 3,48 mq (camera) 2,26 x 2.05 mq (bagno) Bagno di servizio con 2 Box doccia e 3 servizi 4,51 x 3,33 mq Bagno di servizio con 2 box doccia, 3 servizi e lavanderia 20 mq circa Corridoio 9,00 x 1.60 mq L'immobile molto luminoso gode di due esposizioni, una di queste su Piazza Giovanni Falcone, da dove si può ammirare il Favoloso Vulcano Etna. Ottimo anche come investimento poiché un tempo utilizzato come struttura alberghiera. IL "PALAZZO FISCHETTI" Fu edificato per ospitare la più antica e prestigiosa struttura alberghiera della Catania del tempo. Il "Grande Albergo" fu aperto al pubblico nel 1873, nell'allora "Piazza Alfredo Cappellini", oggi "Piazza Giovanni Falcone". L'albergo fu edificato da don Rosario Fischetti, su progetto dell'ingegnere D'Agata e utilizzando una preesistente costruzione destinata in origine alla tessitura della seta. La costruzione del "Grande Albergo" fu dettata da orgoglio campanilistico e dal desiderio di Don Rosario di offrire una bella e comoda ospitalità ai forestieri che venivano in visita a Catania. Le sue aspirazioni si esaudirono poiché le fonti bibliografiche riferiscono che, vi soggiornarono personaggi illustri, re e ministri italiani e stranieri: il Primo Ministro Benedetto Cairoli, Federico Guglielmo di Hohenzollern, futuro imperatore del Secondo Reich con il nome di Federico III; lo stesso Ottone principe di Bismarck, il potente cancelliere dell'Impero Tedesco; l'attrice Sarah Bernhardt, ed altri. Tutt'oggi ospita due strutture alberghiere, il B&B "Il giardino di Piazza Falcone"ed il ristorante "A Casa di amici. 30721026-139 Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: piazza Giovanni Falcone 3 Catania, Catania, Catania CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: 3 Agenzia: Team Paolo Russo Platinum Mq: 200 Camere: 9 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile
310.000 €
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