Decreto i
Elenco delle migliori vendite decreto i
I@HOME, COPRILETTO TRAPUNTATO REVERSIBILE IN RILIEVO PER CAMERA DA LETTO, COPRILETTO FACILE DA PULIRE, PER TUTTE LE STAGIONI, ROSA E GRIGIO, 200 X 220 CM
- Morbido e comodo: i copriletti i@HOME sono incredibilmente morbidi e coccolosi. Il tessuto morbido offre una sensazione setosa quando tocca la pelle. Questo ti darà una migliore qualità del sonno. Inoltre, il tessuto è molto traspirante e l'imbottitura è soffice. Scegli i nostri prodotti e non rimarrai deluso!
- Materiale di alta qualità: i nostri copriletti sono realizzati in 100% poliestere di alta qualità, senza odori sgradevoli e i copriletti sono estremamente resistenti
- Dimensioni e colore: le nostre misure copriletto sono 140 x 210 cm, 200 x 220 cm, 220 x 240 cm, disponibili per la vostra scelta. I colori sono verde + grigio, rosa + grigio, grigio scuro + grigio, che sono le dimensioni tra cui scegliere.
- Facile da pulire: è possibile lavare i nostri prodotti con acqua, non c'è bisogno di preoccuparsi del restringimento dopo il lavaggio. È possibile lavarli a mano o in lavatrice, ma è meglio usare acqua al di sotto dei 90 gradi Celsius. Si prega di non utilizzare detergenti alcalini durante il lavaggio, potrebbe danneggiare il tessuto.
- Leggero e versatile: il copriletto i@HOME è di qualità molto leggera, non c'è pressione sulla copertura e puoi utilizzare questo copriletto tutto l'anno. È possibile utilizzare questo piumino come piumino climatizzato in estate e come piumino in inverno.
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I TAPPETINI PER AUTO IN GOMMA DA 2 PEZZI SI ADATTANO PERFETTAMENTE E SONO COMPATIBILI CON RENAULT PREMIUM MIDLUM DAL 1997
- ⭐ Il tappetino per auto compatibile con Renault Premium Midlum. Il tappetino ha un profumo di vaniglia. I tappetini sono compatibili con il modello di auto specifico. Si prega di cercare un altro modello nell'offerta.
- ⭐ Set composto da 2 anteriori e 2 posteriori) e un profumo per auto aggiunto in modo casuale a ogni set. Elastico di alta qualità, ideale per gli interni dell'auto. Tappetini adatti a tutte le condizioni atmosferiche.
- Sicurezza: i tappetini sono dotati di un sistema di fissaggio sicuro per evitare che gli oggetti scivolino. I piedini in gomma nella parte inferiore del tappetino offrono maggiore stabilità e sicurezza. Gomma con alta resistenza all'abrasione (maggiore durata, risparmio economico). Ottimo accessorio per l'auto.
- ⭐ Comfort e risparmio: i bordi rialzati del tappetino assicurano che fango, sabbia, neve e acqua accumulata non fuoriescano dall'area del tappetino, proteggendo la tappezzeria dell'auto e riducendo i costi di pulizia. I tappetini nelle zone più sensibili (poggiapiedi) sono dotati di uno speciale rinforzo (cubi in gomma).
- ⭐ Qualità: prodotto in UE. Il tappetino del conducente offre grande comfort e sicurezza, non blocca i pedali durante la guida. La gomma dei tappetini è priva di metalli pesanti e sostanze pericolose per persone o animali. I tappetini hanno un profumo neutro e non emettono composti volatili. Certificazione TÜV.
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I HATE MORNING PEOPLE AND MORNINGS AND PEOPLE FUNNY BEAR MAGLIETTA
- dont like morning people, i don´t like morning people, kaffee coffee trinken, lustiger spruch, I Hate Morning People And Mornings And People Bär Kaffee, Ich hasse Morgenmenschen und Morgen und Leute, die Kaffee trinken, mag keine morgendlichen menschen,
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- Leggera, taglio classico, maniche con doppia cucitura e orlo inferiore
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Brescia (Lombardia)
CORSO STREAMING: DECRETO CURA ITALIA PER DIPENDENTI Il corso in modalità streaming tenuto da un consulente del lavoro è un approfondimento dei seguenti temi: Decreto cura Italia, news per aprile, cosa fare per i dipendenti: smart working, ammortizzatori sociali, pagamenti diretti Inps, convenzioni con le banche, congedi, permessi, tutele e premi. Il corso ha la durata di 1 ora e mezza e si svolge in data 10/04/2020 dalle 10:30 alle 12:00 e ha un costo di 25 € iva inclusa. Il corso si svolge in modalità streaming pertanto i requisiti sono i seguenti: • Connessione internet buona (almeno 2 MB di banda garantita); • Utilizzo di Google Chrome come browser predefinito nel caso si utilizzasse il PC; • Utilizzo del 4G nel caso si utilizzasse uno smartphone (connessione migliore del Wi-Fi); Si consiglia inoltre l’utilizzo di cuffiette o dispositivi esterni per una migliore fruizione della lezione
25 €
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Catania (Sicilia)
IFC SYSTEM è un network di professionisti nato a Catania per offrire servizi di consulenza e formazione aziendale, con particolare riguardo all'ambito della Sicurezza sul Lavoro, presso le Nostre sedi accredidate dalla Regione Sicilia sviluppiamo processi di formazione continua quale: - Corsi di formazione specifica erogata a tutti i livelli ed in tutti i 9 macrosettori esistenti, con particolare riferimento al D. Lgs 81/08 e ss.mm.ii. "Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro": - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - RSPP (Rischio Basso, Medio, Alto); - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS; - Dirigenti e Preposti; - Addetti alle emergenze ANTINCENDIO (Rischio Basso, Medio, Alto); - Addetti alle emergenze di PRIMO SOCCORSO (Aziende gruppo A-B-C); - Addetti/Preposti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei PONTEGGI (corso teorico/pratico); - Addetti alla conduzione di GRU mobili (corso teorico/pratico); - Addetti alla conduzione di GRU a torre (corso teorico/pratico); - Addetti alla conduzione di mezzi MOVIMENTO TERRA (corso teorico/pratico); - Addetti alla conduzione di CARRELLI elevatori (corso teorico/pratico). - Corsi di formazione per Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione., erogato da TUV ITALIA e riconosciuti da AICQ SICEV: 1) QUALITA' secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 2) AMBIENTE secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004 3) SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO secondo la norma OHSAS 18001:2007 E TUTTI I RELATIVI AGGIORNAMENTI Per qualsiasi informazione telefonare allo 095 648400 o al 3479929912
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Catania (Sicilia)
IFC SYSTEM è un network di professionisti nato a Catania per offrire servizi di consulenza e formazione aziendale, con particolare riguardo all'ambito della Sicurezza sul Lavoro, presso le Nostre sedi accredidate dalla Regione Sicilia sviluppiamo processi di formazione continua quale: - Corsi di formazione specifica erogata a tutti i livelli ed in tutti i 9 macrosettori esistenti, con particolare riferimento al D. Lgs 81/08 e ss.mm.ii. "Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro": - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - RSPP (Rischio Basso, Medio, Alto); - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS; - Dirigenti, Preposti e Lavoratori; - Addetti alle emergenze ANTINCENDIO (Rischio Basso, Medio, Alto); - Addetti alle emergenze di PRIMO SOCCORSO (Aziende gruppo A-B-C); - Addetti/Preposti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei PONTEGGI (corso teorico/pratico); - Addetti alla conduzione di GRU mobili (corso teorico/pratico); - Addetti alla conduzione di GRU a torre (corso teorico/pratico); - Addetti alla conduzione di mezzi MOVIMENTO TERRA (corso teorico/pratico); - Addetti alla conduzione di CARRELLI elevatori (corso teorico/pratico). - Corsi di formazione per Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione., erogato da TUV ITALIA e riconosciuti da AICQ SICEV: 1) QUALITA' secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 2) AMBIENTE secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004 3) SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO secondo la norma OHSAS 18001:2007 E TUTTI I RELATIVI AGGIORNAMENTI Per qualsiasi informazione telefonare allo 095 648400 o al 3479929912
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Italia (Tutte le città)
Il Decreto Legge 30 Aprile 2022 n. 36 – Art. 3 sancisce che I concorsi per l'assunzione del personale non dirigenziale delle amministrazioni prevedano, nella prova orale, l'accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera e che che i titoli possono concorrere, in misura non superiore a un terzo, alla formazione del punteggio finale. Per l’inglese, ti posso aiutare io! Lezioni personalizzate per migliorare il tuo livello nella conversazione, o lezioni di preparazione all’ottenimento di certificazioni dell’Università di Cambridge. Non devi acquistare corsi completi, ma solo le lezioni che ti servono. Inizi quando vuoi, smetti quando vuoi, riprendi quando vuoi. A prezzi modici! Lezioni online, comodamente dovunque tu sia.
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Italia (Tutte le città)
Il Decreto Legge 30 Aprile 2022 n. 36 – Art. 3 sancisce che I concorsi per l'assunzione del personale non dirigenziale delle amministrazioni prevedano, nella prova orale, l'accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera e che che i titoli possono concorrere, in misura non superiore a un terzo, alla formazione del punteggio finale. Per l’inglese, ti posso aiutare io! Lezioni personalizzate per migliorare il tuo livello nella conversazione, o lezioni di preparazione all’ottenimento di certificazioni dell’Università di Cambridge. Non devi acquistare corsi completi, ma solo le lezioni che ti servono. Inizi quando vuoi, smetti quando vuoi, riprendi quando vuoi. A prezzi modici!
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Roma (Lazio)
Il corso di 90 ore inizia L' 8 GENNAIO 2020, e' riconosciuto e autorizzato Regione Lazio, e' necessario per lavorare nella sicurezza ed iscriversi alla Prefettura, e' lavoro assai richiesto. Le materie sono psicologia comportamentale, tecniche di interposizione, nozioni di diritto penale, collaborazione con le forze dell'ordine, Primo Soccorso, Antincendio. I professori sono preparati e alcuni di loro hanno agenzie che fanno sicurezza. Il costo e' in PROMOZIONE A 390 EURO, solo per questo corso. La scuola e' ben collegata ai mezzi pubblici. Per info 0666030599 o 3476106569
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Catania (Sicilia)
Corso Sostitutivo del libretto Sanitario PER ALIMENTARISTI obbligatorio ai sensi del decreto REGIONALE sanità regione Sicilia del 19 febbraio 2007 e successive modifiche. Siamo a vostra disposizione a CATANIA E PROVINCIA per: Effettuare la Formazione e l'Aggiornamento obbligatoria degli operatori alimentari secondo i principi del sistema HACCP; Tale Formazione deve essere aggiornata ogni 3 anni ai sensi del decreto regionale sanità regione Sicilia del 19 Febbraio 2007 e successive modifiche. Si effettuano corsi di formazione HACCP attività semplici / complesse per operatori e addetti manipolazione Alimenti con rilascio attestato* (* Attestato CON TIMBRO PROFESSIONALE validità 3 anni ai sensi del decreto regionale Sanità Regione Siciliana del 19 Febbraio 2007 e successive modifiche). I NOSTRI VALORI: Economicità: Costo Attestato 40 euro Praticità; Professionalità: consolidata Formazione ed e Esperienza nel settore Sicurezza Alimentare; PER INFO E PRENOTAZIONI: Studio SQA Via Don Luigi Sturzo 32 B Giarre (CT) Via Catania 284 95031 Adrano (CT) Cell. 3890589536
40 €
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Napoli (Campania)
Circa 80 corsi on-line si temi della sicurezza con rilascio attestato di formazione o di qualifica professionale numerato valido su tutto il territorio nazionale. Il Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro impone l'obbligo alla formazione di tutti i lavoratori dipendenti. L'offerta presente sul sito laboratoriometropolitano.it è la migliore soluzione per attuare questa formazione in modo flessibile ed efficace, con molti vantaggi sia per l'utente che fruisce del corso, sia per l'azienda. Il linguaggio televisivo, i test di verifica dell'apprendimento e i manuali on-line, uniti alla libertà di fruizione, ne fanno uno straordinario strumento didattico! Consulta l'elenco e prenota il corso da seguire - chiama al numero 0815363765! Dirigenti e Preposti DIRIGENTI e PREPOSTI - 8 ore Dirigenti e Preposti DIRIGENTI e PREPOSTI - Aggiornamento Dirigenti e Preposti DIRIGENTI e PREPOSTI- Aggiornamento 20 ore Ambiente SISTRI - Tracciabilità dei rifiuti Antincendio antincendio Antincendio Corso Antincendio - 4 ore Antiterrorismo Corso Antiterrorismo - 4 ore Primo soccorso Corso Primo Soccorso - 8 ore Privacy Corso Privacy - 4 ore R.L.S. tutti i settori - alberghiero, sanità, edilizia, industria R.S.P.P. DATORE DI LAVORO - 16 ore R.S.P.P. DATORE DI LAVORO - Aggiornamento 20 ore R.S.P.P. DATORE DI LAVORO - Aggiornamento 4 ore R.S.P.P. RSPP - Aggiornamento 100 ore Rischio Elettrico Svolgimento di lavori elettrici per operatori PES e PAV Formazione lavoratori BLS (Basic Life Support) Formazione lavoratori CARRELLISTI Formazione lavoratori COMUNICARE LA SICUREZZA Formazione lavoratori DIRIGENTI E PREPOSTI Formazione lavoratori DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Formazione lavoratori EMERGENZA E PIANO DI EVACUAZIONE (Versione Azienda) Formazione lavoratori EMERGENZA E PIANO DI EVACUAZIONE (Versione Ospedale) Formazione lavoratori EMERGENZA E PIANO DI EVACUAZIONE (Versione Scuola) Formazione lavoratori GUIDA FACILE ALL'HACCP Formazione lavoratori GUIDA IN SICUREZZA DEI CARRIPONTE Formazione lavoratori GUIDA SICURA Formazione lavoratori HACCP - COME FUNZIONA IL SISTEMA Formazione lavoratori HACCP - L'IGIENE ALIMENTARE Formazione lavoratori IL LAVORO AL VIDEOTERMINALE Formazione lavoratori IL RISCHIO BIOLOGICO Formazione lavoratori IL RISCHIO CHIMICO Formazione lavoratori IL RISCHIO ELETTRICO Formazione lavoratori IL RISCHIO RUMORE Formazione lavoratori L'INCENDIO Formazione lavoratori LA MOVIMENTAZIONE DEI MALATI Formazione lavoratori LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Formazione lavoratori LA RAPINA IN BANCA Formazione lavoratori LA SALDATURA Formazione lavoratori LA SICUREZZA IN CUCINA Formazione lavoratori LA SICUREZZA IN PISCINA Formazione lavoratori LA SICUREZZA NEI CANTIERI NAVALI Formazione lavoratori LA SICUREZZA NEL CANTIERE EDILE Formazione lavoratori LA SICUREZZA NEL TURISMO Formazione lavoratori LA SICUREZZA NELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO Formazione lavoratori LA SICUREZZA NELLE IMPRESE DI PULIZIA Formazione lavoratori LA SQUADRA ANTINCENDIO Formazione lavoratori LE MANI: DIECI DITA PER LA VITA Formazione lavoratori LE VIBRAZIONI MECCANICHE Formazione lavoratori LUOGHI DI LAVORO Formazione lavoratori MACCHINE Formazione lavoratori MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN CANTIERE Formazione lavoratori OTTOUNO - D. Lgs. 81/2008 Formazione lavoratori OTTOUNO - D. Lgs. 81/2008 (Versione Uffici) Formazione lavoratori PRIMO SOCCORSO SUL LUOGO DI LAVORO Formazione lavoratori PRIVACY E TUTELA DEI DATI PERSONALI Formazione lavoratori RIPARAZIONE AUTOVEICOLI IN SICUREZZA Formazione lavoratori RISCHI NEL TRATTAMENTO DEI LIQUAMI Formazione lavoratori SCALE - UTILIZZO IN SICUREZZA Formazione lavoratori SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO Normativa D. Lgs. 106/09 correttivo del D. Lgs. 81/08 - 4 ore Normativa DECRETO LEGISLATIVO 231/2001 E SICUREZZA SUL LAVORO - 5 ore Normativa I rischi psicosociali - 3 ore Normativa LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO Normativa LE FIGURE DELLA SICUREZZA Normativa Principi giuridici della sicurezza sul lavoro - 4 ore Normativa RELAZIONI SINDACALI Normativa Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro - 4 ore Normativa Unico Testo Normativo D. Lgs. 81/08 - 4 ore
50 €
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Caserta (Campania)
Il corso di formazione per Addetti al primo soccorso ha lo scopo di ottemperare all’obbligo, imposto al datore di lavoro dall’art. 37, comma 9, del D.Lgs. 81/08, di fornire un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico ai lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. Contenuti I contenuti della formazione degli Addetti al Primo Soccorso sono conformi al Decreto Ministeriale 388/2003 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni†il quale classifica le aziende in n. 3 gruppi: A, B o C. A seconda del gruppo di appartenenza il corso di aggiornamento ha una durata di 6 o 4 ore. DATE DEL CORSO Il corso viene erogato mensilmente, al raggiungimento del numero minimo di 4 persone. E' possibile erogare il corso direttamente in azienda con un numero minimo di 5 partecipanti. Per conoscere la prossima data in programmazione contatta la titolare della QUASAM - Lucia De Rosa - ai recapiti sotto indicati. ATTESTAZIONE L'attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento sarà rilasciato dall'Organismo Paritetico Nazionale E.BI.NA.I.L. ed ha validità ai sensi del D.Lgs. 81/08 su tutto il Territorio Nazionale.
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Roma (Lazio)
Il Decreto 6 Marzo 2013, in vigore dal 18 Marzo 2014, definisce i criteri di qualificazione della figura del formatore in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.Il citato decreto stabilisce l'obbligo di aggiornamento, con cadenza triennale, per il formatore-docente.Il triennio decorre:dalla data di applicazione (marzo 2014) per docenti in possesso della qualifica in tale data;dalla data di effettivo conseguimento della qualifica per tutti gli altri.L'obbligo di aggiornamento si articola in 2 diverse modalità da applicare alternativamente attraverso:la frequenza,per almeno 24 ore complessive nell'area tematica di competenza, di seminari, convegni specialistici, corsi di aggiornamento, organizzati dai soggetti previsti dall'art. 32, comma 4, del d.lgs 81/08 e s.m.i.. Di queste 24 ore almeno 8 ore devono essere relative a corsi di aggiornamento;l'effettuazione di un numero minimo di 24 ore di attività di docenza nell'area tematica di competenza.
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Roma (Lazio)
L'aggiornamento che ha periodicità quinquennale (cinque anni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente accordo), ha durata, modulata in relazione ai tre livelli di rischio sopra individuati, individuata come segue:BASSO 6 oreL'obbligo di aggiornamento va preferibilmente distribuito nell'arco temporale di riferimento e si applica anche a coloro che abbiano frequentato i corsi di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1997 (di seguito decreto ministeriale 16 gennaio 1997) e agli esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626. Per gli esonerati appena richiamati il primo termine dell'aggiornamento è individuato in 24 mesi dalla data di pubblicazione del presente accordo e si intende assolto con la partecipazione ad iniziative specifiche aventi ad oggetto i medesimi contenuti previsti per la formazione del DL SPP di cui al punto 5.
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Roma (Lazio)
L'aggiornamento che ha periodicità quinquennale (cinque anni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente accordo), ha durata, modulata in relazione ai tre livelli di rischio sopra individuati, individuata come segue:MEDIO 10 oreL'obbligo di aggiornamento va preferibilmente distribuito nell'arco temporale di riferimento e si applica anche a coloro che abbiano frequentato i corsi di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1997 (di seguito decreto ministeriale 16 gennaio 1997) e agli esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626. Per gli esonerati appena richiamati il primo termine dell'aggiornamento è individuato in 24 mesi dalla data di pubblicazione del presente accordo e si intende assolto con la partecipazione ad iniziative specifiche aventi ad oggetto i medesimi contenuti previsti per la formazione del DL SPP di cui al punto 5.
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Roma (Lazio)
L'aggiornamento che ha periodicità quinquennale (cinque anni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente accordo), ha durata, modulata in relazione ai tre livelli di rischio sopra individuati, individuata come segue:ALTO 14 oreL'obbligo di aggiornamento va preferibilmente distribuito nell'arco temporale di riferimento e si applica anche a coloro che abbiano frequentato i corsi di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1997 (di seguito decreto ministeriale 16 gennaio 1997) e agli esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626. Per gli esonerati appena richiamati il primo termine dell'aggiornamento è individuato in 24 mesi dalla data di pubblicazione del presente accordo e si intende assolto con la partecipazione ad iniziative specifiche aventi ad oggetto i medesimi contenuti previsti per la formazione del DL SPP di cui al punto 5.
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Rivoli (Piemonte)
Corso Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (EX BUTTAFUORI) riconosciuto con attestato abilitante rilasciato dalla città metropolitana di Torino. Sei alla ricerca di una nuova professione, ti piace stare in mezzo alla gente..facciamo al caso tuo!! Ci troviamo in Corso Primo levi 23/b Rivoli, Torino. Il corso forma professionisti motivati e competenti in grado di inserirsi con disinvoltura nel mondo del lavoro, che possiedono i requisiti psico-fisico-attitudinali, morali, legali e tecnici utili al rilascio di un'autorizzazione dallo Stato ai sensi della Legge 94 del 15 luglio 2009 art. 3 del Decreto del Ministero dell'Interno del 6 ottobre 2009 e Decreto del Ministero dell’Interno del 31 marzo 2010 Tale normativa introduce l'obbligo per tutte le strutture e attività di intrattenimento, come ad esempio discoteche e locali notturni, di utilizzare per la sicurezza ESCLUSIVAMENTE personale iscritto ad un apposito elenco prefettizio, a cui si accede solo se in possesso dell'attestato rilasciato a fine corso. Il corso trasferirà conoscenze e competenze attinenti a tre aree di studio: area giuridica, per conoscere leggi e codici su ordine e sicurezza pubblica; area tecnica, per sapere le disposizioni su prevenzione incendi, salute e soccorso sanitario; area psicologico sociale, per saper comunicare con i clienti in modo più consapevole ed adeguato. Corso di #formazione a #Rivoli – #Torino – in partenza a Febbraio 2020
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con l’approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dell’impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: •TEORICO, comune alle diverse tecnologie •TEORICO, specifico per tecnologia •TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter. Per info: 0828.212761 o 366.3140376 (ANCHE WHATSAPP), in alternativa scrivete una mail all’indirizzo: qualityareasrl@gmail.com e riceverete una risposta entro 24 / 48 hr.
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con l’approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dell’impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: • TEORICO, comune alle diverse tecnologie • TEORICO, specifico per tecnologia • TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter.
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con l’approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dell’impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: • TEORICO, comune alle diverse tecnologie • TEORICO, specifico per tecnologia • TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter.
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con l’approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dell’impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: • TEORICO, comune alle diverse tecnologie • TEORICO, specifico per tecnologia • TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter. Per info non esitate a contattarci mediante il recapito specificato nell'apposita sezione.
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con l approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dell abilitazione all installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dellâ€â„¢impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: TEORICO, comune alle diverse tecnologie TEORICO, specifico per tecnologia TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter.
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con l’approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dell’impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: • TEORICO, comune alle diverse tecnologie • TEORICO, specifico per tecnologia • TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter. Per info: 0828.212761 o 366.3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Napoli (Campania)
Il corso di Videoterminalista è completamento on-line ed ha la durata di 3 ore. L’attestato di formazione a distanza per Videoterminalista è rilasciato (al completamento del corso e al superamento del test finale) ai sensi degli art. 36, 37 e 177 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106 e dell’Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Programma del corso: Cenni introduttivi Trattazione degli Articoli del D.Lgs. 81/2008 riguardanti l'uso dei videoterminali e confronto con l'ex D.Lgs. 626/1994 Definizioni e Riferimenti Rischi connessi con l'utilizzo dei videoterminali La Valutazione del Rischio e le Misure di Prevenzione e Protezione La Corretta postura al videoterminale I videoterminali e l‘interazione con l'Ambiente Esercizi per migliorare la condizione fisica durante il lavoro di un videoterminale.
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Napoli (Campania)
Completamente On-Line Il corso di Videoterminalista è completamento on-line ed ha la durata di 3 ore. L’attestato di formazione a distanza per Videoterminalista è rilasciato (al completamento del corso e al superamento del test finale) ai sensi degli art. 36, 37 e 177 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106 e dell’Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Programma del corso: Cenni introduttivi Trattazione degli Articoli del D.Lgs. 81/2008 riguardanti l'uso dei videoterminali e confronto con l'ex D.Lgs. 626/1994 Definizioni e Riferimenti Rischi connessi con l'utilizzo dei videoterminali La Valutazione del Rischio e le Misure di Prevenzione e Protezione La Corretta postura al videoterminale I videoterminali e l‘interazione con l'Ambiente Esercizi per migliorare la condizione fisica durante il lavoro di un videoterminale. Inserzionista: New Skill
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Santa Maria Vico (Campania)
Il corso di aggiornamento per Addetti al primo soccorso ha lo scopo di ottemperare all’obbligo, imposto al datore di lavoro dall’art. 37, comma 9, del D.Lgs. 81/08, di fornire un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico ai lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. Contenuti I contenuti della formazione degli Addetti al Primo Soccorso sono conformi al Decreto Ministeriale 388/2003 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni” il quale classifica le aziende in n. 3 gruppi: A, B o C. A seconda del gruppo di appartenenza il corso di aggiornamento ha una durata di 6 o 4 ore. DATE DEL CORSO Il corso viene erogato mensilmente, al raggiungimento del numero minimo di 4 persone. E' possibile erogare il corso direttamente in azienda con un numero minimo di 5 partecipanti. Per conoscere la prossima data in programmazione contatta la titolare della QUASAM - Lucia De Rosa. ATTESTAZIONE L'attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento sarà rilasciato da Organismo Paritetico Nazionale ed Ente Bilaterale di categoria, pertanto ha validità ai sensi del D.Lgs. 81/08 su tutto il Territorio Nazionale.
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Santa Maria Vico (Campania)
ATTESTAZIONE RILASCIATA L'attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento sarà rilasciato da Organismo Paritetico Nazionale ed Ente Bilaterale di categoria, pertanto ha validità ai sensi del D.Lgs. 81/08 su tutto il Territorio Nazionale. Il corso per Addetti al primo soccorso ha lo scopo di ottemperare all’obbligo, imposto al datore di lavoro dall’art. 37, comma 9, del D.Lgs. 81/08, di fornire un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico ai lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. Il corso ha altresì lo scopo di ottemperare all’obbligo imposto al datore di lavoro dall’art. 34, comma 2-bis, di frequentare gli specifici corsi formazione previsti agli articoli 45 e 46. Contenuti I contenuti della formazione degli Addetti al Primo Soccorso sono conformi al Decreto Ministeriale 388/2003 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni” il quale classifica le aziende in n. 3 gruppi: A, B o C. A seconda del gruppo di appartenenza il corso ha una durata di 16 o 12 ore. DATE DEL CORSO Il corso viene erogato mensilmente, al raggiungimento del numero minimo di 4 persone. E' possibile erogare il corso direttamente in azienda con un numero minimo di 5 partecipanti. Per conoscere la prossima data in programmazione contatta la titolare della QUASAM - Lucia De Rosa.
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Salerno (Campania)
corso FER(Fonti energie rinnovabili) Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché Con l?approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dell?abilitazione all?installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D. lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D. M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Per info: 0828. 212761 o 366. 3140376 (ANCHE WHATSAPP) Salerno (SA)
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con lâ€â„¢approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dellâ€â„¢abilitazione allâ€â„¢installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dellâ€â„¢impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: TEORICO, comune alle diverse tecnologie TEORICO, specifico per tecnologia TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter. Per info: 0828.212761 o 366.3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Torino (Piemonte)
Si richiede una delle seguenti caratteristiche: - documentata esperienza di almeno 90 ore come docenti in materia antincendio, in ambito teorico, alla data di entrata in vigore del D.M. 2/9/21 - avere frequentato con esito positivo un corso di formazione di tipo B (si veda il paragrafo successivo per approfondire i corsi per docenti antincendio) per docenti teorici erogato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell’art. 26 -bis del Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139, secondo le modalità definite nell’allegato V, che costituisce parte integrante del D.M. 2/9/21 - iscrizione negli elenchi del Ministero dell’interno di cui all’art. 16, comma 4, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 rientrare tra il personale cessato dal servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che ha prestato servizio per almeno dieci anni nei ruoli operativi dei dirigenti e dei direttivi, dei direttivi aggiunti, degli ispettori antincendi nonché dei corrispondenti ruoli speciali ad esaurimento - possedere una documentata esperienza come formatori della parte teorica dei corsi per addetti antincendio di almeno cinque anni con un minimo di 400 ore all’anno di docenza.
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con l approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dellâ€â„¢abilitazione allâ€â„¢installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dellâ€â„¢impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: • TEORICO, comune alle diverse tecnologie TEORICO, specifico per tecnologia TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter.
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Salerno (Campania)
Il corso si rivolge a tutti gli installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Perché? Con l’approvazione del decreto regionale 8711 del 21/10/2015 sono stati definiti i passaggi formativi per il conseguimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione di impianti alimentati da Fonti Energia Rinnovabile (FER). Il D.lgs 28 del 2011, poi modificato dal Decreto Legge 63 del 2013, ha disposto che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) debbano necessariamente aggiornarsi per poter continuare ad operare su tali impianti. Informazioni e Categorie: Il corso di formazione obbligatoria per installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili ha una durata di 80 ore. Contenuti: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e pratiche per condurre e presidiare nelle varie fasi il funzionamento dell’impianto FER nella macro tipologia elettrica o termoidraulica. Il corso è costituito da 3 moduli: •TEORICO, comune alle diverse tecnologie •TEORICO, specifico per tecnologia •TECNICO-PRATICO, specifico per tecnologia Saranno oggetto di studio le Caratteristiche tecnico-costruttive e prestazioni tecnico-ambientali. Soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione. Gli allievi saranno introdotti agli aspetti burocratici legislativi le valutazioni sui benefici fiscali. Il programma prevede sessioni pratiche su sezioni fotovoltaico termico e inverter. Per info: 0828.212761 o 366.3140376 (ANCHE WHATSAPP), in alternativa scrivete una mail all’indirizzo: [email protected] e riceverete una risposta entro 24 / 48 hr.
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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