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Elenco delle migliori vendite detto
DETTO LATINO - FACIT OMNIA VOLUNTAS MAGLIETTA
- Questo design moderno con il detto latino "Facit Omnia Voluntas" è disegnato con un teschio in stile grunge. Lo slogan è latino e significa "La volontà decide". È il motto non ufficiale del KSK.
- Un grande regalo per qualsiasi soldato o fan delle forze speciali.
- Leggera, taglio classico, maniche con doppia cucitura e orlo inferiore
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DETTO SPORTIVO GIOCATORE RUGBY UOMINI RUGBY BATTITO CARDIACO MAGLIETTA
- Il design fresco dei giocatori di rugby, perfetto come regalo per chi ama questo sport neozelandese. Non importa quale sia la posizione sul campo da rugby, sia all'interno che all'esterno, a sinistra o a destra. Rugby Battito cardiaco.
- Dono per tutti gli uomini, le donne e ragazzi che amano lo sport rude del rugby sia che si tratti di un fratello o di un compagno. I veri uomini giocano solo a rugby. Il cuore dei giocatori rugby batte forte, per chiunque abbia questo sport nel proprio DNA
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DETTO TRATTORE FARMER CONTADINO AGRICOLTORE E NONNO MAGLIETTA
- Sei un contadino e ami il tuo trattore? Ecco il design fresco del trattore per ogni agricoltore che fornisce cibo alla popolazione. L'unica cosa che amo più di essere un contadino è essere un nonno. Divertenti detti dei trattori.
- Idea regalo per amici e parenti, nonno, nonno o compagno. Per ogni trattorista con senso dell'umorismo che lavora duramente nella sua fattoria e nel suo campo. Perfetto come regalo per il nonno.
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Alessandria (Piemonte)
RARO SPARTITO MUSICALE. TITOLO: NON HO DETTO CHE E' AMORE MUSICA DI: AUGUSTO MARTELLI PAROLE DI: SILVESTRO LONGO. TESTO DI:; TESTO ORIGINALE DI:; ANNO 1971 CONDIZIONI: PROBABILE PRESENZA DI TAGLIETTI, PICCOLI AMMANCHI, LEGATURE CON SCOTCH TRASPARENTE, (VEDI FOTO). + SPESE. SPEDIZIONE SOLO RACCOMANDATA TRACCIABILE. - NON SI ACCETTANO RESI - VISTO E PIACIUTO.
60 €
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Alba (Piemonte)
Libro come nuovo! letto una volta, ma che non presenta segni di usuri ne sulla copertina ne all'interno
5 €
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Bologna (Emilia Romagna)
Saggio di Charles Marston pubblicato da Mondadori nella collana "I record". Traduzione di Angelo Ciceri, prima edizione del gennaio 1967. Buone le condizioni, costola leggermente ingiallita, firma di appartenenza nella prima pagina interna. Non rispondo a sms.
3 €
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Milano (Lombardia)
Sei intonato, ma cantare in pubblico t'imbarazza? Cantare ti piace, ma non hai tecnica? Cantante diplomata in Civica Jazz e Laureata in Conservatorio, insegnante di canto moderno e canto jazz, offre lezioni di canto per principianti e per cantanti con esperienza che vogliano migliorare lo stile. Tecnica, respirazione, rilassamento e interpretazione del repertorio. Preparazione anche per audizioni. 347 0361798 Giusy
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Italia
STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome L'Autore Il dottor Gérard Gertoux vive a Lione. E’ un ebraista ed uno specialista del Tetragramma. Ha studiato lingue semitiche presso l’Accademia di Lingue Antiche (Saintes) e si è laureato in archeologia e storia delle civiltà antiche all’Università di Lione II. E' attualmente presidente dell'Association Biblique de Recherche d'Anciens Manuscrits (Associazione Biblica di Ricerca dei Manoscritti Antichi). Ha scritto diversi articoli specialistici di teologia biblica e in particolare sulla teonimia. RETROCOPERTINA LIBRO Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio. Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante. Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo. Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11) Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25). Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni. Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH. Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome. Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13) benedetto-xvi.jpg-150 "si metterà in trono con la pretesa di essere Dio" (2 Tess.2:4) L'ABISSO fra Benedetto XVI° e il Prof. Gérard Gertoux Nel suo recente libro dal titolo "Gesù di Nazaret", benedetto xvi° ha scritto quanto segue riguardo all'uso del nome divino: "Era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa autodefinizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile." Eppure gli scrittori ebraici della Bibbia usarono quasi 7000 volte questo nome. E il figlio di Y.EH.OW.AW o GEOVA, Gesù Cristo, ha detto al popolo di Israele: "Ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò ancora conoscere", e nella preghiera modello che insegnò, al 1° posto disse: "sia santificato il tuo nome" Che ne pensate? E giusto o sbagliato usare il nome di Dio? Come si può essere amici dell'Onnipotente Creatore Y.EH.OW.AW o Geova o Jeova, se non si conosce per nome. Se Y.EH.OW.AW o GEOVA dice: "tale il mio nome in eterno e tale e l'appellazione mia per tutti secoli", chi ha il diritto di contraddirlo? Un contrasto che fà onore! Questo uomo è uno di "quelli che [non] amano il tuo nome ". [Salmo 5:11] Mentre i suoi servitori dicono di continuo: "Sia magnificato Y.EH.OW.AW o GEOVA che prova diletto nella pace del suo servitore" [Salmo 35:27] Il suo sguardo tetro e triste e molto diverso da "tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno; A tempo indefinito grideranno di gioia. E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te ". (Salmo 5:1) PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA 39-storia-nome-dio-250 Dopo la pubblicazione di questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana. E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, responsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la traduttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale. Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana. Gérard Gertoux RECENSIONI Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, precisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro. André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personalmente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè. Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblioteca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”. Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ricerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”. Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Gerusalemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”. Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Tetragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…” Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”. Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sorbona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i mieicomplimenti”. Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto convincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”. R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmissione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”. E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano determinato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certamente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver prodotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”. D. C. Hopkins (Curatore del Near Eastern Archaeology): “Grazie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”. G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”. E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho inviato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”. D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”. 1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270 Editriceazzurra7 In vendita a 21,00 euro+3,63 spese postali
21 €
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Torino (Piemonte)
Leonardo Sciascia Edizione Club - 1992 "E' stato detto che nelle parrocchie di Regalpetra sono contenuti tutti i temi che ho poi, in altri libri, variamente svolto. E l'h detto anch'io." Così Sciascia stesso. E tutti i suoi lettori amano ritrovare in questo libro, che è del 1956, le fila della complessa trama dei libri che Sciascia avrebbe scritto in seguito. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina cartonata con sovracopertina - pagg. 374 COD.TB2920
5 €
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Salerno (Campania)
L EX REC anche detto corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande) è un corso finalizzato alla gestione di aziende alimentari in cui vengono trattati temi fiscali, commerciali e di sicurezza alimentare. Permette di iscriversi nel Registro Imprese. Conseguire lâ€â„¢attestato EX REC è un requisito indispensabile per poter avviare attività di commercio e/o somministrazione di alimenti e bevande (bar, commercio e distribuzione di alimenti e bevande, ristoranti, pizzerie ecc. ecc.). A CHI È RIVOLTO?: Il corso EX REC (corso SAB), è rivolto a tutti coloro che intendono avviare unâ€â„¢attività alimentare. Colui che intende frequentare questo corso deve aver compiuto i 18 anni ed aver conseguito il diploma di scuola media. DURATA DEL CORSO: Il corso EX REC ha una durata di 120 ore di cui 80 su argomenti inerenti alla legislazione e alla gestione di aziende alimentari e 40 su argomenti tecnico scientifici quali merceologia e sicurezza alimentare. QUANDO VIENE RILASCIATO Lâ€â„¢ATTESTATO? Il conseguimento dellâ€â„¢attestato Regionale avverrà a seguito del superamento di un esame scritto e orale, che si terrà al termine del corso. Tale attestato consentirà lâ€â„¢iscrizione al ruolo nel registro della Camera di Commercio. Lâ€â„¢EX REC anche detto corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande) è un corso finalizzato alla gestione di aziende alimentari in cui vengono trattati temi fiscali, commerciali e di sicurezza alimentare. Permette di iscriversi nel Registro Imprese. Conseguire lâ€â„¢attestato EX REC è un requisito indispensabile per poter avviare attività di commercio e/o somministrazione di alimenti e bevande (bar, commercio e distribuzione di alimenti e bevande, ristoranti, pizzerie ecc. ecc.). A CHI È RIVOLTO?: Il corso EX REC (corso SAB), è rivolto a tutti coloro che intendono avviare unâ€â„¢attività alimentare. Colui che intende frequentare questo corso deve aver compiuto i 18 anni ed aver conseguito il diploma di scuola media. DURATA DEL CORSO: Il corso EX REC ha una durata di 120 ore di cui 80 su argomenti inerenti alla legislazione e alla gestione di aziende alimentari e 40 su argomenti tecnico scientifici quali merceologia e sicurezza alimentare. QUANDO VIENE RILASCIATO Lâ€â„¢ATTESTATO? Il conseguimento dellâ€â„¢attestato Regionale avverrà a seguito del superamento di un esame scritto e orale, che si terrà al termine del corso. Tale attestato consentirà lâ€â„¢iscrizione al ruolo nel registro della Camera di Commercio.
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Italia (Tutte le città)
Una delle pagine più buie della Repubblica, 265 fascicoli riservati del Viminale che svelano l’esistenza di un servizio segreto occulto - il Noto servizio, anche detto l’Anello - agli ordini di ambienti istituzionali che lo usano per le operazioni sporche. “Una struttura occulta che, con gli anni e nuovi elementi, potrebbe avere effetti chiarificatori e dirompenti.” - Carlo Mastelloni, procuratore della Repubblica di Trieste “Il rapimento Moro, la morte di Calvi, la fuga di Kappler, la strage di Ustica… Gli uomini dell’Anello entrano ed escono dai misteri d’Italia, sanno manovrare, deviare e ripulire la scena di ogni crimine.” - Andrea Purgatori “È emerso dalle carte giudiziarie che esponenti fra i più significativi dell’Anello sono legati a Saro Cattafi, crocevia tra il mondo dei boss e quello delle istituzioni.” - Fabio Repici, avvocato Una delle pagine più buie della Repubblica, 265 fascicoli riservati del Viminale che svelano l’esistenza di un servizio segreto occulto - il Noto servizio, anche detto l’Anello - agli ordini di ambienti istituzionali che lo usano per le operazioni sporche. Affidato a personaggi senza scrupoli, imprenditori, faccendieri, giornalisti, protetto dalla Cia in collaborazione con la malavita, un segreto fin qui molto ben tutelato. - Prefazione di Giuseppe De Lutiis
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Italia (Tutte le città)
L'appassionante storia dei video musicali raccontata come un avventuroso romanzo del più sorprendente prodotto della creatività audiovisiva. Dal sogno di Wagner per un'arte totale alla sua concreta attuazione nella più eccitante forma di comunicazione mai vista e sentita, l'unica capace di unire cuori, occhi e orecchie dei ragazzi del mondo intero, senza più barriere. I primi esperimenti nel tempo del pre-cinema, le intuizioni delle avanguardie degli anni '20, la rivoluzione del jazz e la ribellione del rock, fino al trionfo degli anni '60: insomma, tutto quello che non vi hanno mai detto sul video musicale e che nessuno prima d'ora aveva mai cercato, scoperto e narrato. Una rivoluzione copernicana che stravolge tutto quello che fino a oggi si era detto sulla videomusica.
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Domenico Cacòpardo LA MANO DEL POMARANCIO ARNOLDO MONDADORI EDITORE Collana OMNIBUS Prima edizione Maggio 2003 Giallo DESCRIZIONE: Copertina rigida con sovraccoperta illustrata da Thomas Ott, rilegatura editoriale, pagine 226, formato cm. 15X22,5. Stato di conservazione: ottimo pari al nuovo come evidenziano le immagini All'inizio della complicata avventura del sostituto procuratore della Repubblica Italo Agrò, c'è la scomparsa di un cadavere. E, subito dopo, il furto di un'opera d'arte. Ma soltanto una mente molto fantasiosa potrebbe collegare certi misteri della clinica Poggio degli Angeli alla sparizione della grande Ascensione di nostro Signore del pittore manierista Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, sottratta dalla chiesa di Sant'Agostino a Città della Pieve. Se all'inizio il sostituto procuratore sembra coinvolto solo marginalmente dalle indagini, ben presto su profila per lui un vero e proprio caso di coscienza, nel momento in cui si scopre che a Poggio degli Angeli è stata reclusa la sua ex amante Franca Vajnotto. Domenico Cacòpardo (Rivoli, 25 aprile 1936) è un magistrato, scrittore e conduttore radiofonico italiano. Nonostante sia nato in Piemonte visse la sua prima infanzia in Sicilia, regione da cui proveniva il padre, originario di Letojanni e di Savoca. La continua frequentazione dell'isola l'ha reso siciliano a tutti gli effetti. Ha avuto una vita da girovago, prima appresso ai suoi genitori e poi da solo, tra Viterbo, Bologna, Napoli, Roma, Venezia e Parma, dove vive oggi. Prima e dopo la laurea in giurisprudenza ha collaborato spesso e per lunghi periodi con quotidiani e riviste, come la Gazzetta di Parma e L'Unità, e ciò probabilmente ha giovato al suo stile, che riesce a proporre vicende legate all'attualità senza scadere nel didascalismo.[1] Dopo la laurea ha intrapreso la carriera giudiziaria ed in seguito è stato anche capo di gabinetto di alcuni ministri e presidenti del Senato e, infine, è stato nominato consigliere di Stato. Prima di esordire come romanziere ha pubblicato numerose monografie di carattere giuridico ed un saggio sul pensiero di Bergson, oltre ad alcune raccolte di poesie, fra cui L'implicito sublime, che gli è valso l'assegnazione del premio Pedrocchi nel 1987. Ha però ottenuto l'attenzione del grande pubblico solo quando ha pubblicato Il caso Chillè, romanzo ambientato a Messina (scelta non banale ed apprezzata dalla critica[2]), i cui eventi si snodano sull'alternarsi dei registri della commedia e della tragedia, come nella migliore tradizione del giallo siciliano. Col successivo L’endiadi del dottor Agrò, ha preso forma uno dei suoi più fortunati personaggi: il sostituto procuratore Italo Agrò, alter ego dello scrittore, che da alcuni anni lo anima durante il programma "il taccuino del dottor Agrò", in onda ogni sabato pomeriggio sull'emittente nazionale Radio 24. Agrò è poi tornato anche in alcuni dei successivi romanzi. In Giacarandà si è poi cimentato col sottogenere del romanzo storico, immergendo i suoi nuovi personaggi nello scenario di una Sicilia settecentesca, scossa da profondi conflitti in cui le vicende familiari ed amorose di un triangolo ante litteram (la microstoria) s’intrecciano con quelle politiche di una guerra fra opposte consorterie aristocratiche e clericali, che avvengono sullo sfondo (macrostoria). Carne viva, l'ultimo romanzo di Cacòpardo, riprende le vicende di Giulio Limuri, già protagonista di Giacarandà. Spese di spedizione Euro 2,00 con posta prioritaria "piego di libri, non tracciabile" o Euro 4,00 con posta raccomandata "piego di libri, tracciabile", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Silvano Pezzetta BERTOLDO ALLA CORTE DEL RE (da Giulio Cesare Croce) Salani narrativa distribuzione Le Monnier Aprile 1994 Collana I classici per la gioventù Collana OMNIBUS Prima edizione Maggio 2003 DESCRIZIONE: Copertina morbida illustrata da Mario Bicchieri, rilegatura editoriale, pagine 197, formato cm. 13X19. Stato di conservazione: ottimo pari al nuovo come evidenziano le immagini Bertoldo è il contadino protagonista del testo seicentesco di Giulio Cesare Croce Le sottilissime astutie di Bertoldo, cui lo stesso autore aggiunse un seguito, Le piacevoli et ridicolose simplicità di Bertoldino (che trattava del figlio di Bertoldo, alle prese con la moglie Marcolfa). Successivamente Adriano Banchieri elaborò un ulteriore seguito, Novella di Cacasenno, figliuolo del semplice Bertoldino. I tre racconti furono successivamente raccolti e pubblicati insieme nel 1620 con il titolo di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno. Le vicende di padre, figlio e nipote fornirono in tempi recenti l'ispirazione a diversi film, tra cui un film del 1936 di Giorgio Simonelli, un film del 1954 di Mario Amendola e Ruggero Maccari e un film del 1984 di Mario Monicelli. Spese di spedizione Euro 2,00 con posta prioritaria "piego di libri, non tracciabile" o Euro 4,00 con posta raccomandata "piego di libri, tracciabile", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. L'epitaffio che re Alboino farà scrivere sulla lapide di Bertoldo sarà il seguente. In questa tomba tenebrosa e oscura, Giace un villan di sì deforme aspetto, Che più d' orso che d' uomo avea figura, Ma di tant' alto e nobil'intelletto, Che stupir fece il Mondo e la Natura. Mentr' egli visse, fu Bertoldo detto, Fu grato al Re, morì con aspri duoli Per non poter mangiar rape e fagiuoli. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia (Tutte le città)
Vendo i seguenti libri per la scuole medie: Raccontami +La letteratura+il mio quaderno invalsi Volume 2 ed Lattes 15 euro Raccontami + il mito e l’epica + Quaderno invalsi Volume 1 Ed. Lattes euro 14 Today! Volume 2 Ed. Longman 11 euro Today ! Volume 3 Ed. Longman 11 euro Numero Uno Plus 2a+2b Volume 2 Ed Fabbri Scuola 13.65 euro Numero Uno Plus 1a+1b Volume 1 Ed Fabbri Scuola 10.00 euro Jeu de mots- Volume 2 Ed. Cideb 8 euro Il racconto dello storico Età moderna Volume 2 Ed Zanichelli euro 14 Kilimangiaro Volume 2 Ed Lattes euro 9 Detto Fatto- Fonologia, Ortografia, Morfologia Ed. Fabbri euro 10 Immagini d’art-Storia dell’arte+Linguaggio Visuale Ed. Atlas euro 15 Inviato speciale Volume 1 Ed Atlas euro 9 Inviato speciale Volume 2 Ed Atlas euro 9
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Italia (Tutte le città)
L’EX REC anche detto corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande) è un corso finalizzato alla gestione di aziende alimentari in cui vengono trattati temi fiscali, commerciali e di sicurezza alimentare. Permette di iscriversi nel Registro Imprese. Conseguire l’attestato EX REC è un requisito indispensabile per poter avviare attività di commercio e/o somministrazione di alimenti e bevande (bar, commercio e distribuzione di alimenti e bevande, ristoranti, pizzerie ecc. ecc.). A CHI È RIVOLTO?: Il corso EX REC (corso SAB), è rivolto a tutti coloro che intendono avviare un’attività alimentare. Colui che intende frequentare questo corso deve aver compiuto i 18 anni ed aver conseguito il diploma di scuola media. DURATA DEL CORSO: Il corso EX REC ha una durata di 120 ore di cui 80 su argomenti inerenti alla legislazione e alla gestione di aziende alimentari e 40 su argomenti tecnico scientifici quali merceologia e sicurezza alimentare. QUANDO VIENE RILASCIATO L’ATTESTATO? Il conseguimento dell’attestato Regionale avverrà a seguito del superamento di un esame scritto e orale, che si terrà al termine del corso. Tale attestato consentirà l’iscrizione al ruolo nel registro della Camera di Commercio.
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Torino (Piemonte)
CORRADO BARBIERI CACCIA E BOMBARDIERI 1945-1955 Storia e descrizione degli aerei da combattimento del decennio che ha visto il maggior numero di realizzazioni aeronautiche DELTA editrice prima edizione Settembre 1975 Copertina rigida illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 267, formato cm. 22X29,5. Condizioni: NUOVO DI LIBRERIA L'aereo da caccia, detto semplicemente caccia, è un tipo di aereo progettato per dare la caccia e quindi distruggere in volo gli aerei nemici, specialmente i bombardieri, che hanno lo scopo di distruggere gli obiettivi terrestri, sia civili che militari. Il caccia nacque durante la prima guerra mondiale, ma divenne un'arma decisiva nella seconda guerra mondiale: il controllo dello spazio aereo era decisivo per le sorti di una battaglia e questa responsabilità venne affidata soprattutto a questo tipo di aerei, che avevano lo scopo di intercettare e abbattere i velivoli nemici, compresi altri caccia, prima che colpissero obiettivi sensibili (caccia intercettore). Grazie all'evoluzione tecnologica, è diventato una macchina bellica, potente ed efficiente, in grado di distruggere aerei nemici a grandissime distanze grazie all'aiuto dei radar e dei missili in dotazione. Inoltre al giorno d'oggi non è più una macchina pura preposta solo alla distruzione di altri aerei in volo (missioni di superiorità aerea), ma è in grado di svolgere anche altri compiti (caccia multiruolo) come la ricognizione e l'attacco diretto al suolo. Un bombardiere è un aereo militare progettato per attaccare obiettivi di terra. Il termine deriva dall'ordigno bellico tipicamente impiegato, la bomba, anche se i bombardieri fanno largo impiego di vari tipi di arma, tra i quali razzi e missili. Nel corso della storia dell'aviazione il bombardiere ha subìto costanti miglioramenti nelle prestazioni e nelle capacità di carico, miglioramenti dovuti alle nuove scoperte in campo motoristico, aerodinamico e nell'uso dei materiali di costruzione, nonché nel campo dell'armamento. Si passò così dai primi bombardieri della prima guerra mondiale, costruiti in legno e rivestiti in tela in grado di sganciare granate a mano, a quelli della seconda guerra mondiale, con struttura e rivestimento interamente metallici e in grado di trasportare un carico bellico incisivamente maggiore a distanze più lunghe ed a velocità più alte, fino ai moderni bombardieri strategici in grado di raggiungere punti del globo molto lontani dal punto di decollo ed in grado di eludere la sorveglianza radar grazie alle tecnologie stealth. Alcuni modelli famosi sono il Tupolev Tu-95, il B-17 Flying Fortress, il B-29 Superfortress, il B-52 Stratofortress, il Junkers Ju 87 Stuka, il Panavia Tornado, il B-2 Spirit e l'AMX International AMX Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Roma (Lazio)
Guido Medici Sulle ali di Dedalo Introduzione al volo libero in deltaplano Editore: Ugo Mursia Editore Anno edizione: 1984 Pagine: 208 Copertina rigida Formato: cm. 16,5X23,5 Stato di conservazione: OTTIMO PARI AL NUOVO Il manuale spiega l'evoluzione del mezzo e introdurre il deltaplanista a tutti i più riposti segreti dell'arte del veleggiamento. Il libro è ricco di schemi e di disegni esplicativi, è di grande attualità e rappresenta quanto di più chiaro e al tempo stesso di scientifico si possa avere oggi sull'argomento. Un deltaplano (detto anche, più semplicemente, aquilone o ala dagli appassionati, più esattamente Ala Rogallo dal nome del suo inventore) è un mezzo progettato per il volo libero. Viene utilizzato per il cosiddetto "volo da diporto o sportivo" e consente, appunto, un'attività che sta tra lo sport e l'hobby. Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri” opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Italia (Tutte le città)
Una provincia allo specchio - Reggio Emilia; Editore: Telesio Editrice: Anno: 2006: Edizione: Prima edizione Rilegatura: Cartonato tela con sovracoperta illustrata.; Dimensione: 33x25cm.; Peso: 2,380kg. Pagine: 336 Testi, in italiano e inglese, di Romano Prodi, Gian Pietro Mazzetti, Roberto Macellari, Gino Badini, Gianluca Ferrari, Gianluigi Basini, Carlo Possa, Alessandro Carri, Annamaria Mucchi, Mauro severi, Alfredo Gianolio, Clementina Santi, Gianmatteo Pesenti, Ugo Rangone, Igino Morini, Anna Cristina Bertolani; ampie schede informative su tutti i comuni della provincia; interamente illustrato da tavv fotografiche di Paride Pini Reggio Emilia, una provincia alla specchio è il titolo di un volume della Telesio Editrice, patrocinato dalla Provincia, che si propone di raccontare la città e la sua provincia attraverso le varie tematiche che la identificano: dalla geologia all’economia, dalla storia all’arte. I testi sono in versione in italiano e tradotti integralmente anche in inglese, accompagnati da scatti d’autore e di professionisti locali. La prefazione del libro, in vendita nelle librerie della provincia, è a firma del presidente del Consiglio Romano Prodi e della presidente della Provincia Sonia Masini, la quale ha illustrato l’opera questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Erano inoltre presenti il senatore Alessandro Carri, l’editore Diego Stadiotti e gli autori dell’opera, Gianpietro Mezzetti, Roberto Macellari, Gino Badini, Gianluca Ferrari, Mauro Severi e Gianluigi Basini. Il volume è nato con lo scopo di favorire in Italia e all’estero il consolidamento dell’identità della provincia di Reggio attraverso una dettagliata descrizione delle peculiarità reggiane. Un volume che descrive quella che è proprio ’una bella provincia’ - ha detto la presidente Masini, ricordando lo slogan della campagna elettorale - ricca di storia e di eccellenze architettoniche che intendiamo con la nostra azione valorizzare sempre di più. La presidente Masini ha poi definito questo volume un’intuizione sul fatto che Reggio non è solo il luogo dell’industria e della produzione, ma anche un luogo dove il turismo può svilupparsi positivamente. In esso sono rappresentati, insieme a tematiche più generali - come geomorfologia, archeologia, storia, arte, economia - le singole realtà comunali della provincia in specifici capitoli in cui compaiono anche i redazionali delle attività imprenditoriali che hanno deciso di aderire all’iniziativa editoriale. Allo scopo di garantire un elevato valore letterario, culturale e la più ampia divulgazione del volume, i contenuti sono inediti e realizzati appositamente: i testi sono curati da qualificati autori e studiosi locali e sono bilingue italiano ed inglese mentre la selezione fotografica è di Paride Pini, apprezzato creativo, impegnato in diversi settori professionali.Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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Genova (Liguria)
Anton Geesink Lo judo OSCAR SPORT MONDADORI Prima edizione Settembre 1974 Traduzione di Nadine Pennington de Jongh un nuovo metodo per imparare le tecniche di uno sport affascinante COPERTINA FLESSIBILE ILLUSTRATA A COLORI, RILEGATURA BROSSURATA, PAGINE 219, FORMATO CM. 13X18,5. Stato di conservazione: OTTIMO come mostrano le foto Anton Geesink detto the Dutchman ("l'olandese") (Utrecht, 6 aprile 1934 – Utrecht, 27 agosto 2010) è stato un judoka olandese. Ben presto abbandonò gli studi per dedicarsi al lavoro. Nel tempo libero praticava nuoto e calcio. A quattordici anni durante l'intervallo di una partita gli capitò di assistere ad una dimostrazione di judo e fu il colpo di fulmine. Lavorava come operaio in un cantiere di giorno mentre la sera si allenava sul tatami. A 22 anni era così forte che saltati gli europei di Judo a Vienna per l'invasione sovietica in Ungheria partecipò e vinse i Campionati olandesi di Lotta Greco-Romana. Fu il primo judoka europeo a infrangere il mito della supremazia giapponese vincendo nel 1961 il Campionato del mondo di Parigi dove, battuti Kaminaga e Koga, detronizzò in finale Sone, campione in carica dal 1958. Tre anni dopo, nella prima Olimpiade della storia del judo (Olimpiadi del 1964) nella categoria open (senza distinzione di peso) sconfisse Aiko Kaminaga fra la costernazione del pubblico e dei tecnici nipponici. Nel 1967 vinse il terzo Campionato Europeo a Roma e poi si ritirò dall'attività agonistica rimanendo imbattuto. Spese di spedizione euro 2 con posta prioritaria "piego di libri" opportunamente protetto ed inviato dentro apposita busta postale. Non e' prevista la consegna brevi manu Pagamento: Postepay Bonifico bancario Vaglia postale Paypal
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Reggio Emilia. Una provincia allo specchio; 1°Ed: Telesio Editrice, 2006 nuovo. Rilegatura: Cartonato tela con sovracoperta illustrata.; Dimensione: 33x25cm.; Peso: 2,380kg. Pagine: 336 Testi, in italiano e inglese, di Romano Prodi, Gian Pietro Mazzetti, Roberto Macellari, Gino Badini, Gianluca Ferrari, Gianluigi Basini, Carlo Possa, Alessandro Carri, Annamaria Mucchi, Mauro severi, Alfredo Gianolio, Clementina Santi, Gianmatteo Pesenti, Ugo Rangone, Igino Morini, Anna Cristina Bertolani; ampie schede informative su tutti i comuni della provincia; interamente illustrato da tavv fotografiche di Paride Pini Reggio Emilia, una provincia alla specchio è il titolo di un volume della Telesio Editrice, patrocinato dalla Provincia, che si propone di raccontare la città e la sua provincia attraverso le varie tematiche che la identificano: dalla geologia all’economia, dalla storia all’arte. I testi sono in versione in italiano e tradotti integralmente anche in inglese, accompagnati da scatti d’autore e di professionisti locali. La prefazione del libro, in vendita nelle librerie della provincia, è a firma del presidente del Consiglio Romano Prodi e della presidente della Provincia Sonia Masini, la quale ha illustrato l’opera questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Erano inoltre presenti il senatore Alessandro Carri, l’editore Diego Stadiotti e gli autori dell’opera, Gianpietro Mezzetti, Roberto Macellari, Gino Badini, Gianluca Ferrari, Mauro Severi e Gianluigi Basini. Il volume è nato con lo scopo di favorire in Italia e all’estero il consolidamento dell’identità della provincia di Reggio attraverso una dettagliata descrizione delle peculiarità reggiane. Un volume che descrive quella che è proprio ’una bella provincia’ - ha detto la presidente Masini, ricordando lo slogan della campagna elettorale - ricca di storia e di eccellenze architettoniche che intendiamo con la nostra azione valorizzare sempre di più. La presidente Masini ha poi definito questo volume un’intuizione sul fatto che Reggio non è solo il luogo dell’industria e della produzione, ma anche un luogo dove il turismo può svilupparsi positivamente. In esso sono rappresentati, insieme a tematiche più generali - come geomorfologia, archeologia, storia, arte, economia - le singole realtà comunali della provincia in specifici capitoli in cui compaiono anche i redazionali delle attività imprenditoriali che hanno deciso di aderire all’iniziativa editoriale. Allo scopo di garantire un elevato valore letterario, culturale e la più ampia divulgazione del volume, i contenuti sono inediti e realizzati appositamente: i testi sono curati da qualificati autori e studiosi locali e sono bilingue italiano ed inglese mentre la selezione fotografica è di Paride Pini, apprezzato creativo, impegnato in diversi settori professionali. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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40 Ricomincio da me di Sarah Tucker; 1°Edizione: Harlequin Mondadori, 2006; Lingua: Italiano; Peso di spedizione: 0,255 g.Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 202; Traduzione di Amedeo Romeo. Hazel sta per compiere quarant’anni e non vede l’ora. Chi l’ha detto che la donna ha una data di scadenza? Soddisfatta dei propri successi personali e professionali (? avvocato divorzista), circondata da amiche meravigliose (del marito si ? liberata da tempo), scaldata dall’affetto di una figlia ormai grande, per lei la vita ? a un nuovo inizio. Certo, un uomo nuovo in questo quadretto non ci starebbe male. Meglio ancora se l’uomo in questione fosse un bel po’ pi? giovane, affascinante, tonico, senza pancetta o maniglie dell’amore. Come il trentenne Joe Ryan, per fare un nome a caso... Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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Italia (Tutte le città)
Libro della divina dottrina, volgarmente detto Dialogo della divina provvidenza di Santa Caterina da Siena Nuova edizione secondo un inedito codice senese a cura di Matilde Fiorilli. Bari: Gius. Laterza & figli, agosto 1912. Collana: Scrittori d'Italia 34 Pagine: 485 Dimensione: cm.22x14 Ottime condizioni, Cerniera salda con usuali segni d'uso e invecchiamento. Firma e timbro d'appartenenza. Raro e di non facile reperibilità Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura
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Ancona (Marche)
DIPENDE – LUCA GOLDONI Editore: Arnaldo Mondadori Editore Edizione Club degli Editori Anno: 1980 Formato: 13,5x20,5 circa. Rilegato. Copertina rigida con sovraccoperta Pagine: 189 Condizioni: Eccellenti. Sovraccoperta con strappo nel dorso L’ultima volta che gli italiani risposero chiaramente > fu al referendum sul divorzio. Poi ricominciò del >. Si dice > per non compromettersi, per far capire che le cose non sono così semplici, per prendere tempo. Il galateo consiglia di non chiedere: Dipende da cosa? Si otterrebbero le seguenti risposte: Dipende dall’andamento del dollaro, dal ritorno a l privato, dal menisco di Bettega, dall’inquinamento atomico, dall’atteggiamento di Bonn, da come si è alzato stamattina Carniti. Una cosa è certa: Dipende sempre da qualcos’altro. Potendo, scriveremmo > anche sulla carta d’identità. Luca Goldoni, sempre pronto a scattare istantanee dei nostri usi e costumi, ha annotato questi momenti di una società sempre indecisa a tutto, e li commenta fuori dai denti, anche a costo di dispiacere a chi oggi dice: dipende, per poter dire domani: Io l’avevo detto. Vendo a euro 10,00 (compresa spedizione) NON rispondo a: mail e sms, solo contatto telefonico. Luogo: Camerano (Ancona) Contatto: Quinto Tel. 3334926919 SPEDIZIONE: Pieghi di libri compresa nel prezzo (non tracciabile) Raccomandata aggiungere euro 5,00 (tracciabile) Pagamento ANTICIPATO a scelta tra: Sistemi postali Contanti x ritiro a mano PROCEDURA D'ACQUISTO in caso di spedizione: 1) L'acquirente chiama e sceglie il tipo di pagamento, poi tramite mail invia i suoi dati completi per la spedizione. 2) Il venditore invia i dati completi per procedere al pagamento. 3) L'acquirente effettua il pagamento 4) Il venditore spedisce e, invia tramite mail la conferma di spedizione. SEMPLICE, VELOCE, TRACCIABILE.
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Palermo (Sicilia)
Per conseguire il Diploma di Maturità nel minor tempo possibile è necessario prima di tutto conseguire l'abilitazione al quinto anno, cioè recuperare i primi 4 anni. Per fare ciò Diploma Subito ti fornisce tutta la preparazione necessaria per superare detto esame che si svolge, a scelta dello studente, a giugno o a settembre di ogni anno. Successivamente, a partire da settembre dello stesso anno, Diploma Subito ti dà la possibilità di seguire il corso on-line e completare così il tuo ultimo anno, sostenendo l'Esame di Maturità presso Istituti Paritari convenzionati con Diploma Subito.
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Torino (Piemonte)
Antonio Manetti a cura di Salvatore Silvano Nigro e Salvatore Grassia Indiscusso capolavoro della letteratura italiana del Rinascimento, sofisticata macchinazione narrativa che ha influenzato larga parte della nostra letteratura contemporanea da Sciascia a Camilleri, La novella del Grasso legnaiuolo è, nella redazione di Antonio Manetti, il cesellato racconto letterario di una "storia vera". Nella Firenze del 1409 si svolge la piacevole congiura in grande stile ordita da Filippo Brunelleschi ai danni del legnaiuolo Manetto Ammannatini detto "il Grasso".. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg. 106 - euro 10,50 cod.tb2920
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Roma (Lazio)
Chi ha detto che suonare uno strumento difficile non può essere anche divertente?! Vieni a scoprirlo rispondendo a questo annuncio! Giovane Maestro di Violino impartisce lezioni a domicilio per tutte le fascie d'età. Contattami per info e costi
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Milano (Lombardia)
Insegno a programmare! E la tecnologia (come quelle elencate in oggetto) non è fine a se stessa, ma solo uno strumento per sviluppare le specifiche formali dei processi. Pertanto, chi si focalizza solo ed esclusivamente su una tecnologia come fine a se stessa non è detto che abbia imparato a programmare. Chi studia i principi e paradigmi di programmazione, algoritmi e strutture dati, sarà in grado di programmare in modo produttivo non solo con le tecnologie e linguaggi sopraelencati, ma anche con molte/i altre/i che insegno: TypeScript, Kotlin, C, C++, Scala, Python, Perl, shell script,...
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Salerno (Campania)
L EX REC anche detto corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande) è un corso finalizzato alla gestione di aziende alimentari in cui vengono trattati temi fiscali, commerciali e di sicurezza alimentare. Permette di iscriversi nel Registro Imprese. Conseguire l attestato EX REC è un requisito indispensabile per poter avviare attività di commercio e/o somministrazione di alimenti e bevande (bar, commercio e distribuzione di alimenti e bevande, ristoranti, pizzerie ecc. ecc.). A CHI è RIVOLTO?: Il corso EX REC (corso SAB), è rivolto a tutti coloro che intendono avviare un attività alimentare. Colui che intende frequentare questo corso deve aver compiuto i 18 anni ed aver conseguito il diploma di scuola media. DURATA DEL CORSO: Il corso EX REC ha una durata di 120 ore di cui 80 su argomenti inerenti alla legislazione e alla gestione di aziende alimentari e 40 su argomenti tecnico scientifici quali merceologia e sicurezza alimentare. QUANDO VIENE RILASCIATO L ATTESTATO? Il conseguimento dell attestato Regionale avverrà a seguito del superamento di un esame scritto e orale, che si terrà al termine del corso. Tale attestato consentirà l iscrizione al ruolo nel registro della Camera di Commercio. Per info: 0828.212761 o 366.3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Salerno (Campania)
L EX REC anche detto corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande) è un corso finalizzato alla gestione di aziende alimentari in cui vengono trattati temi fiscali, commerciali e di sicurezza alimentare. Permette di iscriversi nel Registro Imprese. Conseguire lâ€â„¢attestato EX REC è un requisito indispensabile per poter avviare attività di commercio e/o somministrazione di alimenti e bevande (bar, commercio e distribuzione di alimenti e bevande, ristoranti, pizzerie ecc. ecc.). A CHI è RIVOLTO?: Il corso EX REC (corso SAB), è rivolto a tutti coloro che intendono avviare un attività alimentare. Colui che intende frequentare questo corso deve aver compiuto i 18 anni ed aver conseguito il diploma di scuola media. DURATA DEL CORSO: Il corso EX REC ha una durata di 120 ore di cui 80 su argomenti inerenti alla legislazione e alla gestione di aziende alimentari e 40 su argomenti tecnico scientifici quali merceologia e sicurezza alimentare. QUANDO VIENE RILASCIATO L ATTESTATO? Il conseguimento dell attestato Regionale avverrà a seguito del superamento di un esame scritto e orale, che si terrà al termine del corso. Tale attestato consentirà l iscrizione al ruolo nel registro della Camera di Commercio. Per info: 0828.212761 o 366.3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Italia (Tutte le città)
Ente di Formazione Accreditato riconosciuto in tutta Italia dal 1998 eroga il Corso Operatore Socio Sanitario. L'Ente di Formazione Accreditato, nato nel 1998, eroga il corso Operatore Socio Sanitario riconosciuto dalla Regione Campania, valido su tutto il territorio nazionale, L.845/78 accordo Stato Regioni 2001. Più di duemila studenti con i nostri Corsi, Master sono stati inseriti nel mondo del lavoro, garantiamo una formazione completa e il buon esito nel superamento degli esami. Domande più frequenti Cosa significa Ente Accreditato Ente Accreditato è una garanzia di qualità affidabilità per il candidato, l'accreditamento è l'attestazione, da parte di un Ente che agisce quale garante super partes,della competenza,indipendenza e imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. In caso di inadempienza da parte dell'ente formatore si rischia delle pesanti sanzioni amministrativela e la chiusura. Qual'è la differenza tra un certificato di competenza e Qualifica Professionale? La differenza tra certificato di competenza detto attestato (ovvero rilasciato dalle scuole private e le associazioni ) e una QUALIFICA Professionale, rilasciata dagli enti accreditati e certificati dalle Regioni è fondamentale; l'ATTESTATO non è riconosciuto nel mondo del lavoro, mentre la QUALIFICA Professionale rilasciata da un Ente Accreditato da una qualsiasi Regione ha valore di legge. Diffidatevi dei prezzi troppo vantaggiosi e non rapportabili ai valori reali, ma esigete sempre precise garanzie prima di sottoscrivere un iscrizione al corso. A conclusione del corso formativo il candidato sosterrà l'esame per la Qualifica Professionale Operatore Socio Sanitario che consta una prova scritta e la discussione della tesi dopodiché si passa all'esame pratico che si svolge in sessione unica, dinanzi a una commissione esterna nominata dalla Regione. Corso Operatore Socio Sanitario Qualifica Professionale riconosciuta in tutta Italia valida per gli enti pubblici e privati ,titolo valido per scalare le graduatorie personale ata Gli esami si svolgono esclusivamente presso l'ente di formazione con sede legale Napoli. Prezzo tutto incluso: iscrizione al corso, materiale didattico,tutor a 360 gradi € 2.800 iva esente Modalità di pagamento da versare all'atto dell'iscrizione entro e non oltre il 31 marzo 2020, acconto 850,00 euro, il saldo di € 1.950 il candidato può scegliere di raetizzare in comode rate senza interessi, oppure pagare il giorno dell'esame, durata del corso circa un anno. Non farti frodare, leggi attentamente Per dimostrare la nostra attendibilità Vi mostriamo nell'immagine un fac-simile della Qualifica Professionale Operatore Socio Sanitario che rilascia la Regione Campania dopo aver sostenuto l’esame finale, quindi come si evince non è un certificato di competenza, ma bensì è una Qualifica Professionale, titolo pubblico valido su tutto il territorio Nazionale per gli usi consenti dalla legge. Ente di formazione-lavoro Autorizzato dalla Giunta Regionale della Campania ai sensi della L.R. 14/2009 Accreditato dalla Regione Campania n. 930 ISTITUTO CON CERTIFICAZIONE DI QUALITA' per “PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE CORSI DI FORMAZIONE” SI ACCEDE AL CORSO SENZA TEST D'INGRESSO L'Ente assiste il candidato fornendo un supporto di tutoraggio per l'intero ciclo ed aiuta lo studente nello sviluppo della tesi finale da presentare alla Commissione d'Esame della Regione. L'Ordinamento interno dei servizi ospedalieri del 27/03/1969 art.39: Chi è l'Operatore Socio Sanitario? L'operatore socio-sanitario, sinteticamente OSS, è una figura professionale istituita dalla Conferenza Stato-Regioni con l'accordo del 22 febbraio 2001. Essa ha sostanzialmente sostituito le vecchie figure del personale sanitario ausiliario prevista dal D.P.R. 27 marzo 1969 n. 128. I titoli sono riconosciuto? Al superamento dell'esame viene rilasciato il Diploma di Qualifica Professionale ai sensi della L.R. 28 marzo 1987 n.19 accordo Stato-Regioni 2001 ha validità in tutta Italia ed Unione Europea. Il titolo ha valore in ogni Regione Italiana? Per la L.R. 28 marzo 1987 n.19, i titoli rilasciati dalle Regioni o dalle Università accreditate M.I.U.R. hanno valore legale in tutta Italia e Unione Europea, a differenza dei titoli rilasciati dalle associazioni che valgono solamente come certificati culturali e non legali. A chi è diretto questo corso? Il corso è rivolto a chi vuole inserirsi in un contesto pubblico o privato per l'assistenza a persone non autosufficienti perché, avendo maturato una certa esperienza sul campo, è seriamente interessato e motivato a svolgere questa attività. Titolo rilasciato: Qualifica Professionale Operatore Socio Sanitario La Qualifica viene rilasciata in base all'art.14 leg. 845/78 riconosciuta in tutta Italia e Unione Europea, una volta ottenuta la Qualifica Professionale di Operatore Socio-Sanitario è possibile trovare impiego presso: Le Aziende ULSS Cliniche-Case di Riposo Comunità assistenza tossicodipendenza scuole pubbliche (materne, elementari, medie inferiori e superiori) come aiuto fisico, in quanto questa figura professionale è assegnato ad alunni con problematiche di tipo fisico che impediscono o rallentano le autonomie corporee, sia nella motricità globale deambulazione, uso delle scale. La Qualifica Professionale rilasciata dall'ente di formazione è valida scalare le graduatorie per chi vuole lavorare nelle scuole italiane come personale ATA comunità per minori e disabili poliambulatori Operatore Socio Sanitario in ambulanza, categoria B, da destinare al servizio di Emergenza Urgenza Ospedali Durata del corso: 1000 ore ( 12- mesi ) . Documenti necessari: titolo di studio - documenti d'identità fronte retro - codice fiscale - ( permesso di soggiorno e titolo di studio tradotto e giurato per i partecipanti di nazionalità non italiana) - modulo d'iscrizione compilato - ricevuta dell'acconto di € 850,00 per mezzo bonifico bancario oppure con bollettino c/c postale intestato all'Ente di Formazione in due rate da € 425 ( la restante somma si può pagare a rate oppure il giorno dell'esame presso la segreteria dell'ente). Il Corso Professionale è limitato per motivi tecnico - organizzativi a un numero chiuso di 20 persone, proprio per garantire la massima formazione professionale. Per riuscire a risolvere i test velocemente, l'unica soluzione è esercitarsi quotidianamente, fino a far diventare familiari le logiche che costituiscono la chiave di lettura della maggior parte dei quesiti. La prova orale verte sulle stesse materie dalle prove scritte. Considerando che chi affronta la prova deve aver giocoforza superato le prove scritte, perché per superare ciascuna prova è necessario riportare il punteggio minimo di 21/30. Durante tutta la durata del corso un tutor sarà sempre a tua disposizione fino al giorno degli esami. GLI ESAMI PER LA QUALIFICA PROFESSIONALE OPERATORE SOCIO SANITARIO SI SVOLGONO ESCLUSIVAMENTE PRESSO L'ENTE DI FORMAZIONE ACCREDITATO CERTIFICATO DALLA REGIONE CAMPANIA (NAPOLI) DINANZI A UNA COMMISSIONE ESTERNA SCHEDA REGIONALE DEL CORSO Qualificazione regionale : Operatore Socio Sanitario  ISTAT 2006): 5.4.1.0.0 Professioni qualificate nei servizi sanitari 8.3.2.0.0 Portantini ed assimilati Nomenclatura delle unità Professionali (NUP/CP ISTAT 2011): 5.3.1.1.0 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali  Descrizione sintetica della qualificazione e delle attività  L’Operatore socio-sanitario (OSS) è in grado di svolgere attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l’autonomia, nonché l’integrazione sociale. L’Operatore Socio-Sanitario - a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale regionale - svolge attività indirizzate a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario, favorendo il benessere e l’autonomia dell’utente. L’operatore socio sanitario svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multi- professionale. 
2.800 €
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Salerno (Campania)
L EX REC anche detto corso SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande) è un corso finalizzato alla gestione di aziende alimentari in cui vengono trattati temi fiscali, commerciali e di sicurezza alimentare. Permette di iscriversi nel Registro Imprese. Conseguire l attestato EX REC è un requisito indispensabile per poter avviare attività di commercio e/o somministrazione di alimenti e bevande (bar, commercio e distribuzione di alimenti e bevande, ristoranti, pizzerie ecc. ecc.). A CHI è RIVOLTO?: Il corso EX REC (corso SAB), è rivolto a tutti coloro che intendono avviare un attività alimentare. Colui che intende frequentare questo corso deve aver compiuto i 18 anni ed aver conseguito il diploma di scuola media. DURATA DEL CORSO: Il corso EX REC ha una durata di 120 ore di cui 80 su argomenti inerenti alla legislazione e alla gestione di aziende alimentari e 40 su argomenti tecnico scientifici quali merceologia e sicurezza alimentare. QUANDO VIENE RILASCIATO L TTESTATO Il conseguimento dell attestato Regionale avverrà a seguito del superamento di un esame scritto e orale, che si terrà al termine del corso. Tale attestato consentirà l iscrizione al ruolo nel registro della Camera di Commercio. Per info: 0828.212761 o 366.3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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