Dieci perche sulla
Elenco delle migliori vendite dieci perche sulla
DIECI - TOP PLAYER DELUXE PACK, PER UNA GIOCABILITÀ DIVERSA OGNI VOLTA, RIVIVI LE EMOZIONI DELLE PARTITE DEI CAMPIONI, PER BAMBINI A PARTIRE DAI 7 ANNI, DEC32000, GIOCHI PREZIOSI
- Scendi in campo con Dieci Top Player
- Una confezione Deluxe per tanto divertimento in più
- Altre grafiche, altre carte per una giocabilità diversa ogni volta
- Per partite o tornei da 2 a 5 giocatori
- Prodotto Made in Italy: carte di ottima qualità
Vedi prezzi in Amazon
PERCHÉ IO SONO - ARMAN - ECCO PERCHÉ | DIVERTENTE REGALO NOME - MAGLIETTA
- Lascia che qualcuno con questo nome sappia che sei sulla loro squadra ottenendo loro questo fantastico top, personalizzato per il proprio nome! Il regalo più carino per uomini, donne o bambini (giovani)! | Hi My Name Is - Disegni personalizzati su abbigliamento grafico
- Progettiamo con uno scopo e renderemo carino e divertente abbigliamento di compleanno e cose alla moda per uomini, donne e bambini. Per vedere più idee regalo uniche personalizzate per il tuo nome, clicca sul nostro marchio! | Frasi esilarante, popolare con ragazzi e ragazze
- Leggera, taglio classico, maniche con doppia cucitura e orlo inferiore
Vedi prezzi in Amazon
PERCHÉ I'M THE BREWER THAT'S WHY T-SHIRT BREWERS MAGLIETTA
- Perche' sono il BREWER That's Whirt idea regalo per chiunque sia un birrificio. Questa divertente camicia BREWER è perfetta da indossare al lavoro, gettogethers, feste o qualsiasi evento sociale! Le magliette Occupation sono un ottimo modo per mettere un sorriso sul viso dei tuoi colleghi.
- Se il tuo lavoro è un birrificio, la tua voglia di amare questo perché io sono il BREWER che è perché! Maglietta perfetta per chi è alla ricerca di una camicia da lavoro da indossare a una festa di lavoro! Essere il miglior dipendente. Clicca sul nostro marchio per altre camicie!
- Leggera, taglio classico, maniche con doppia cucitura e orlo inferiore
Vedi prezzi in Amazon
Italia (Tutte le città)
Perché questo è il brutto dell'amore di Nicole Müller; Edizione e/o, 1993; Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Pagine: 92; Peso di spedizione: 0,255 gr. Traduzione dal tedesco di Valentina Rosa. E' un romanzo d'amore tra due donne, "una storia vera per quanto può essere vera una storia raccontata da un solo punto di vista". Un libro sull'amore, sull'omossessualità, sull'abbandono, che è diventato un vero e proprio caso letterario. "V. incontra Io. Ne nasce un intenso amore. L'amore dura quattro anni, sebbene all'inizio si fosse parlato di tutta la vita. Tre anni si svolgono tra Zurigo e Parigi. Uno, l'ultimo, soltanto a Parigi. V. si separa da René e vuole il divorzio. Dieci giorni prima della sentenza lascia Io per tornare da René con i figli. La storia si fa presto a raccontarla, ma l'essenziale si trova fra le righe". Così inizia il romanzo. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
9 €
Vista prodotto
Milano (Lombardia)
"Perché la teologia" di Giuseppe Colombo Edizione La Scuola 2006 Manuale di teologia Ritiro a domicilio o spedizione con piego libro Manuale che spiega le motivazioni che spingono allo studio teologico con descrizioni sulla sua evoluzione nell'arco dei tempi ISBN: 88-350-6889-4 9-788835-068891
5 €
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Post-religiosi, atei, materialisti: nell'infinita gamma degli atteggiamenti dell'Occidente secolarizzato verso la religione sembra manchi solo quello più semplice: credere. È ormai una scelta marginale, in via d'estinzione? Niente affatto, tanto è vero che il bisogno di Dio sembra tornare alla ribalta ovunque nel mondo, in modi anche drammatici. Perché? È opinione comune che la religione sia stata inventata dagli uomini per autoconsolarsi della propria condizione mortale. Ma se le cose stanno così, come mai tutte le religioni hanno sempre offerto ai fedeli e ai non-fedeli scenari inquietanti, dal giudizio finale al paradiso e all'inferno? Il fatto è che la religione, nel momento in cui risponde alla domanda sul senso della vita, riguarda la nostra libertà, perché della libertà è l'ultima difesa e non la soppressione. Ecco perché il ritorno a Dio è necessario al fine di contrastare il totalitarismo in tutte le sue forme. Se è vero che la religione non può essere tenuta fuori dalla sfera pubblica, riflettere sulla sua opportunità significa riflettere sulla giustizia, che è ciò da cui si dispiega, secondo la lezione del pensiero antico da Parmenide in poi, l'ordinamento stesso del mondo e del nostro stare insieme come umani. Uno dei nostri maggiori filosofi si interroga e ci interroga sulla necessità della religione prima ancora che sul bisogno di essa, avendo il coraggio di prendere le distanze da figure mai come ora oggetto di discussione e al centro del dibattito: Nietzsche e Heidegger. E lo fa da laico, consapevole che laico non è chi rivendica la propria indifferenza nei confronti della religione ma al contrario chi la prende sul serio, riconoscendo che i contenuti essenziali con cui è chiamato a fare i conti, le ragioni per cui si vive, vengono proprio da lì. Un percorso incalzante e profondo che fa appello alle conclusioni di poeti e scrittori non meno che a quelle dei filosofi - Hölderlin e Dostoevskij su tutti -, intreccia alla religione il discorso sul sacro e mette in guardia dai pericoli del relativismo e dell'etica utilitaristica. Al cuore, una domanda cruciale: davvero possiamo fare a meno della verità sull'uomo e sul mondo che solo la religione è in grado di comunicare?
Vista prodotto
Napoli (Campania)
Circa 80 corsi on-line si temi della sicurezza con rilascio attestato di formazione o di qualifica professionale numerato valido su tutto il territorio nazionale. Il Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro impone l'obbligo alla formazione di tutti i lavoratori dipendenti. L'offerta presente sul sito laboratoriometropolitano.it è la migliore soluzione per attuare questa formazione in modo flessibile ed efficace, con molti vantaggi sia per l'utente che fruisce del corso, sia per l'azienda. Il linguaggio televisivo, i test di verifica dell'apprendimento e i manuali on-line, uniti alla libertà di fruizione, ne fanno uno straordinario strumento didattico! Consulta l'elenco e prenota il corso da seguire - chiama al numero 0815363765! Dirigenti e Preposti DIRIGENTI e PREPOSTI - 8 ore Dirigenti e Preposti DIRIGENTI e PREPOSTI - Aggiornamento Dirigenti e Preposti DIRIGENTI e PREPOSTI- Aggiornamento 20 ore Ambiente SISTRI - Tracciabilità dei rifiuti Antincendio antincendio Antincendio Corso Antincendio - 4 ore Antiterrorismo Corso Antiterrorismo - 4 ore Primo soccorso Corso Primo Soccorso - 8 ore Privacy Corso Privacy - 4 ore R.L.S. tutti i settori - alberghiero, sanità, edilizia, industria R.S.P.P. DATORE DI LAVORO - 16 ore R.S.P.P. DATORE DI LAVORO - Aggiornamento 20 ore R.S.P.P. DATORE DI LAVORO - Aggiornamento 4 ore R.S.P.P. RSPP - Aggiornamento 100 ore Rischio Elettrico Svolgimento di lavori elettrici per operatori PES e PAV Formazione lavoratori BLS (Basic Life Support) Formazione lavoratori CARRELLISTI Formazione lavoratori COMUNICARE LA SICUREZZA Formazione lavoratori DIRIGENTI E PREPOSTI Formazione lavoratori DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Formazione lavoratori EMERGENZA E PIANO DI EVACUAZIONE (Versione Azienda) Formazione lavoratori EMERGENZA E PIANO DI EVACUAZIONE (Versione Ospedale) Formazione lavoratori EMERGENZA E PIANO DI EVACUAZIONE (Versione Scuola) Formazione lavoratori GUIDA FACILE ALL'HACCP Formazione lavoratori GUIDA IN SICUREZZA DEI CARRIPONTE Formazione lavoratori GUIDA SICURA Formazione lavoratori HACCP - COME FUNZIONA IL SISTEMA Formazione lavoratori HACCP - L'IGIENE ALIMENTARE Formazione lavoratori IL LAVORO AL VIDEOTERMINALE Formazione lavoratori IL RISCHIO BIOLOGICO Formazione lavoratori IL RISCHIO CHIMICO Formazione lavoratori IL RISCHIO ELETTRICO Formazione lavoratori IL RISCHIO RUMORE Formazione lavoratori L'INCENDIO Formazione lavoratori LA MOVIMENTAZIONE DEI MALATI Formazione lavoratori LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Formazione lavoratori LA RAPINA IN BANCA Formazione lavoratori LA SALDATURA Formazione lavoratori LA SICUREZZA IN CUCINA Formazione lavoratori LA SICUREZZA IN PISCINA Formazione lavoratori LA SICUREZZA NEI CANTIERI NAVALI Formazione lavoratori LA SICUREZZA NEL CANTIERE EDILE Formazione lavoratori LA SICUREZZA NEL TURISMO Formazione lavoratori LA SICUREZZA NELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO Formazione lavoratori LA SICUREZZA NELLE IMPRESE DI PULIZIA Formazione lavoratori LA SQUADRA ANTINCENDIO Formazione lavoratori LE MANI: DIECI DITA PER LA VITA Formazione lavoratori LE VIBRAZIONI MECCANICHE Formazione lavoratori LUOGHI DI LAVORO Formazione lavoratori MACCHINE Formazione lavoratori MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN CANTIERE Formazione lavoratori OTTOUNO - D. Lgs. 81/2008 Formazione lavoratori OTTOUNO - D. Lgs. 81/2008 (Versione Uffici) Formazione lavoratori PRIMO SOCCORSO SUL LUOGO DI LAVORO Formazione lavoratori PRIVACY E TUTELA DEI DATI PERSONALI Formazione lavoratori RIPARAZIONE AUTOVEICOLI IN SICUREZZA Formazione lavoratori RISCHI NEL TRATTAMENTO DEI LIQUAMI Formazione lavoratori SCALE - UTILIZZO IN SICUREZZA Formazione lavoratori SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO Normativa D. Lgs. 106/09 correttivo del D. Lgs. 81/08 - 4 ore Normativa DECRETO LEGISLATIVO 231/2001 E SICUREZZA SUL LAVORO - 5 ore Normativa I rischi psicosociali - 3 ore Normativa LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO Normativa LE FIGURE DELLA SICUREZZA Normativa Principi giuridici della sicurezza sul lavoro - 4 ore Normativa RELAZIONI SINDACALI Normativa Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro - 4 ore Normativa Unico Testo Normativo D. Lgs. 81/08 - 4 ore
50 €
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
NARRATIVA ITALIANA. Come ammazzare il marito senza tanti perché di Antonio Amurri; Ed.Arnoldo Mondadori, 1988; Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 170; Peso di spedizione: 0,215 gr. Collana: Narrativa n.736. Condizioni eccellenti con lievissimi segni duso e dello scaffale. La storia umoristica di Antonio Amurri è davvero vasta. Autore di romanzi e racconti, di trasmissioni televisive che hanno fatto la storia della RAI, di grandi canzoni, ritorna nel 1976 al tema della famiglia (il suo famoso Discorso Costruttivo sulla Famiglia) con un manuale dedicato alleliminazione del marito, dopo il grande successo di Come ammazzare la moglie e perché uscito nel 1974. La forma è sempre quella: lanalisi di vari generi di mariti e la loro conseguente uccisione. Lo spasso è assicurato, anche dal linguaggio gentile e al tempo stesso caustico usato da Amurri nella sua scrittura. Il libro sarà seguito nel 1978 da Come ammazzare mamma e papà e, nel 1986, da Come ammazzare la suocera. Una piccola riflessione, adesso. Mi rendo conto, senza voler essere per forza un passatista, che ci si evolve spesso in peggio
8 €
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
PRIME EDIZIONI, POLITICA. Operazione Penelope. Perché la lotta alla criminalità organizzata e al malaffare rischia di non finire mai di Raffaele Cantone; 1°Ed.Mondadori, 2012; Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Pagine: 165; Peso di spedizione: 0,295 gr. Collana: Frecce. Convitato di pietra, cancro, fattore C: la criminalità organizzata è stata definita in tanti modi diversi. Raffaele Cantone, per otto anni alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, la conosce come pochi. Un mondo complesso che affonda le sue radici nella realtà del Sud, ma non solo. E che da tempo, ormai, è uscita ben al di fuori dei confini della delinquenza tradizionale, diventando ora un occulto quanto determinante socio in affari, ora un candidato impresentabile alle elezioni, ora un alibi dietro cui nascondere linefficienza delle amministrazioni pubbliche nel gestire grandi emergenze, prima fra tutte quella dei rifiuti campani. Proprio partendo dalle tante riflessioni sui mille volti della camorra, emerse non solo nel corso del suo lavoro di magistrato ma anche intervenendo a incontri pubblici e sulla carta stampata, Cantone affila come un bisturi il suo sguardo per tracciare un lucido spaccato dei mali della società italiana, oggi più che mai dilaniata fra lanticultura del malaffare e la volontà di voltare finalmente pagina, in nome del rispetto delle regole. E nutre una speranza: unire alla forza delle azioni il potere delle parole, per condividere una battaglia che è di tutti gli italiani, quella contro lillegalità diffusa che può corrodere le basi democratiche ed economiche dellintero paese. Da uomo di legge e attento osservatore, ricostruisce così le complesse trame fra la nuova borghesia camorrista dei colletti bianchi e gli amministratori pubblici, i politici...
6 €
Vista prodotto
Venezia (Veneto)
Corso online sulla pratica curatoriale Dall'11 ottobre all'8 novembre 2021 Termine iscrizioni 4 ottobre 2021 FINALITA’ E PROGRAMMA Per poter opere nel campo della curatela delle mostre d’arte è necessario possedere un solido bagaglio culturale da cui attingere per ideare con originalità e creatività eventi espositivi che possono lasciare un segno. Come si è sviluppato la pratica curatoriale e quando sono iniziate le attività in questo campo? Quali le mostre che hanno rappresentato dei momenti di rottura e innovazione? Che cosa contraddistingue un curatore di prestigio? Analizzando alcune figure chiave come Harald Szeemann, Jan Hoet, Hans Ulrich Obrist, ma anche interpreti più giovani, questo corso fornisce gli strumenti necessari per conoscere la storia di mostre fondamentali. L’analisi delle scelte di specifici artisti e le modalità allestitive delle opere saranno al centro del lavoro che svolgeremo su mostre come la Biennale di Venezia e Documenta a Kassel, ma anche eventi come This is Tomorrow e Chambres d’amis. Dopo questo percorso, coloro che vorranno intraprendere la carriera del curatore di mostre, avranno una preparazione adeguata e gli strumenti per approfondire determinati argomenti. MATERIE DI STUDIO • Perché iniziare a fare delle mostre d’arte. Origine e sviluppo di una pratica sempre attuale. • Le grandi avanguardie storiche: fare mostre in modo innovativo • Il caso di Documenta a Kassel • I grandi curatori degli anni 60’ H. Szeemann/ S. Siegelaub/Pontus Hulten • La Biennale di Venezia e le edizioni più innovative, Daniel Birnbaum/ M.Gioni, Okwui Enwezor • Curare una mostra oggi Il corso ha una durata di 24 ore e si svolge online nel corso di 12 giorni con 2 ore di lezione al giorno. 3 giorni a settimana per un totale di 4 settimane. Si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 19.00, ogni lunedì mercoledì e giovedì. Il programma del corso IL PROGRAMMA LUNEDI Ore 17.00/19.00 Introduzione al programma e analisi dell’origine della pratica curatoriale. MERCOLEDI 4 novembre 2020 Ore 17.00/19.00 Il ruolo delle avanguardie nell’evoluzione della figura del curatore. GIOVEDI Ore 17.00/19.00 Il dopoguerra: This is Tomorrow e le prime Documente a Kassel. LUNEDI Ore 17.00/19.00 Le mostre radicali della fine degli anni Sessanta: Xerox Book, When Attitudes become forms, Information. MERCOLEDI Ore 17.00/19.00 Jan Hoet: Chambres d’Amis e Documenta 9 GIOVEDI Ore 17.00/19.00 Verso la globalizzazione: Jean Hubert Martin e le Magiciens de la terre, Achille Bonito Oliva e la Biennale del 1993 LUNEDI Ore 17.00/19.00 La biennale del centenario e la pratica di Jean Clair. La Melancholia. MERCOLEDI Ore 17.00/19.00 Una visione politica del fare mostre Cathrine David e Documenta X. GIOVEDI Ore 17.00/19.00 Documenta 2002 quando la mostra vede la collaborazione di un team di curatori: Okwui Enwezor. La Biennale di Francesco Bonami nel 2003. LUNEDI Ore 17.00/19.00 Documenta 13 di Carolyn Christov Bakargiev MERCOLEDI 25 novembre 2020 Ore 17.00/19.00 Gli interventi di Hans Ulrich Obrist e la pratica curatoriale di Hou Hanrou GIOVEDI Ore 17.00/19.00 Tavola rotonda dei curatori. Costo: La quota di iscrizione al corso è di 290,00 euro + 100 euro di iscrizione all’associazione per un totale di 390,00 euro. NOTA BENE: I partecipanti che desiderano iscriversi a più di un corso o workshop, dopo aver versato per il primo la quota associativa, per un anno saranno esenti da questo onere. School for Curatorial Studies Venice Xac / Corso in pratiche curatoriali e arti contemporanee San Marco 3073 Venice 30124 Tel: 0412770466
390 €
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Bambini ladri. Tutta la verità sulla vita dei piccoli Rom, tra degrado e indifferenza di Luca Cefisi; Ed.Newton Compton Editori, 2011; Peso di spedizione: 0,400 gr. Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Pagine: 225. Condizioni eccellenti ( pari a nuovo ) con lievissimi segni dello scaffale. A cura dell'UNAR che ne ha promosso la ristampa di questo volume, brossura editoriale con alette, illustrata a colori. I "campi nomadi": il luogo dell'illegalità. Costano e non servono se non a perpetuare la segregazione. Chi vi cresce sembra destinato a diventare ladro e mendicante. Perché vengono spostati ma mai aboliti? A chi servono davvero? Queste e altre domande si pone Luca Cefisi, esperto di immigrazione, in un saggio scioccante e ampiamente documentato sui bambini zingari, arruolati fin da giovanissimi in una dura lotta per la sopravvivenza. Cefisi ci fa conoscere la società rom: il modello arcaico patriarcale, la solidarietà di gruppo, la vita "libera" dalle regole del mondo esterno. Spiega come la questione vada letta fuori dalle apparenze e dei luoghi comuni: i rom non sono, al contrario di come vorrebbero le leggende metropolitane, né potenziali stupratori né tantomeno "ladri di bambini", e pochi sono nomadi per scelta. Per la prima volta una voce si alza contro una gravissima piaga sociale che cresce nella più vergognosa indifferenza. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
6 €
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
La guerra non dichiarata per il predominio del Mediterraneo Grazie ad anni di ricerche, testimonianze, prove accertate, documenti, incontri e interviste con ex terroristi, agenti segreti e uomini politici italiani e stranieri, il giudice Rosario Priore, che ha seguito alcuni tra i principali processi legati ai misteri italiani (Ustica, caso Moro, attentato a Giovanni Paolo II), ricostruisce uno scenario inedito e sconvolgente sulla strategia della tensione. Un libro che contribuisce in maniera decisiva a riscrivere la nostra storia più recente
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
È sempre difficile trasformare in parole il dolore senza snaturarlo, senza tradire il suo senso. Ed è difficile in una realtà che preferisce dimenticarlo o nasconderlo dietro a un benessere illusorio. Che lo si voglia o no, chiunque dovrà prima o poi confrontarsi con esso: tanto vale allora imparare a guardarlo negli occhi e non cercare di sfuggirlo. Vittorino Andreoli si fa qui testimone del dolore, non per sintetizzarlo in aride teorizzazioni ma per addentrarsi nella sua concretezza più viva, nel suo manifestarsi più autentico, offrendo al lettore molti suggerimenti per superare questa esperienza. E per capire che, in fondo, averne consapevolezza significa poi saper apprezzare pienamente la profondità del suo opposto, la gioia. Genere: Saggio Autore: Vittorino Andreoli Progetto grafico: Mucca Design Copertina: Affresco del I° sec. a.C., Pompei, “Giovane flagellata assistita dalla pietosa compagna” Editore: RCS Libri Edizione: 1ª ed. 2003 Formato: 14,5 x 22,5 cm Rilegatura: brossura cucita a filo refe Pagine: 313 Condizioni: Il libro è in ottime condizioni; non sono presenti particolari segni di usura e difetti, se non qualche segno di lieve entità sulla sovraccoperta del libro. Pagine ottimamente conservate; ingiallite come da foto Consegna a mano gratuita. Metodo di spedizione proposto: Italia - Pieghi di libri raccomandata (Poste Italiane), consegna in circa 6 giorni lavorativi
10 €
Vista prodotto
7 foto
Torino (Piemonte)
Perché è importante avere una buona autostima? Perché lâ€â„¢autostima influenza il nostro modo di vedere non solo noi stessi, ma anche la realtà che ci circonda, ripercuotendosi, dunque, sui nostri atteggiamenti, sulle nostre motivazioni e sui nostri comportamenti e, in unâ€â„¢ottica relazionale, anche sulla nostra modalità di porci in interazione con gli altri. Infatti, noi non vediamo le cose come sono, le vediamo come siamo. E come siamo dipende dallâ€â„¢idea e dal valore che attribuiamo a noi stessi, cioè dal nostro livello di autostima. Ciò che conta non è la realtà, ma il nostro modo di percepirla e valutarla. È fondamentale sottolineare che lâ€â„¢autostima è la misura delle percezione che abbiamo di noi stessi, cioè di ciò che pensiamo di noi e non di come realmente siamo, e che quindi si tratta di un parametro puramente soggettivo, che spesso non corrisponde ai dati che la realtà ci rimanda. Dagli studi di questa componente del Sé emerge, infatti, come alcune persone con scarse capacità ostentino una sicurezza in loro stesse granitica ed incrollabile, mentre altri, considerati da tutti come persone di valore, abbiano scarsa fiducia nelle loro possibilità e, paradossalmente, si considerino come persone incapaci. Il corso di AUTOSTIMA, è composto da 10 video lezioni e 10 file in PDF. Tutto il materiale sarà visibile e scaricabile dal sito una volta effettuato il pagamento ed aver ricevuto una e-mail con un codice.
29 €
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
PRIME EDIZIONI, LETTERATURA STRANIERA. Insolito e crudele di Patricia Cornwell; 1°Ed.Oscar Mondadori, gennaio 1997; Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 335; Traduzione di Anna Rusconi; Collana: Bestsellers n.744; Peso di spedizione: 0,275gr. Condizioni più che ottime con lievissimi segni duso e dello scaffale. Mentre Ronnie Joe Waddell sta per salire sulla sedia elettrica, la dottoressa Kay Scarpetta, capo dellufficio di medicina legale della Virginia, è intenta ai preparativi necessari per eseguirne lautopsia. Ma la morte delluomo non è il solo evento di cui Kay debba occuparsi in quella fredda notte di dicembre. Poche ore prima è stato ritrovato un bambino col corpo orribilmente mutilato: un episodio di violenza sessuale che mostra inquietanti affinità con lassassinio per cui Waddell è stato condannato. Ma allora, chi è salito sulla sedia elettrica? Cosa lega questi due fatti avvenuti a più di dieci anni di distanza e ai quali faranno seguito numerosi altri delitti? Chi è lo spietato assassino? E, soprattutto, perché Kay Scarpetta è la principale sospettata? Tutto congiura contro Kay. Questa volta neppure la scienza sembra in grado di fornirle la prova in grado di scagionarla...
2 €
Vista prodotto
Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
18 €
Vista prodotto
Torino (Piemonte)
- AVVENTURE DI UN ECONOMISTA - F.Modigliani - euro 6,00 - BANCAROTTA - L'economia globale in caduta libera - J.Stiglitz - Einaudi - euro 7,00 - - BORGHESI E IMPRENDITORI A MILANO - a cura di Giorgio Fiocca - 1984 - I° ed. - Biblioteca di Cultura Moderna Laterza - euro 6,00 - - CAPIRE ADAM SMITH - ENCHIRIDIO - E.Butler- Liberilibri - euro 4,00 - - CEMTOMILA PUNTURE DI SPILLO - Come l'Italia può tornare a correre - Rampini-De Benedetti - Mond. Strade Blu - euro 3,00 - - COME SI MANDA IN ROVINA UN PAESE - S. Ricossa - Rizzoli - euro 5,00 - - DIECI DOMANDE SU UN MERCATO DEL LAVORO IN CRISI - Reyneri-Pintaldi - il Mulino - euro 4,00 - - ECONOMIA ALL'IDROGENO - J.Rifkin - Mondadori - Saggi - euro 4,00 - - I VOLTI DI PROTEO - Storia della piccola impresa in Italia nel Novecento - Andrea Colli- Bollati Boringhieri - euro 5,00 - - IL CARTISMO (1838-1858) - D.Thompson - 1978 ed. La Pietra collana: Il filo rosso del movimento operaio collana diretta da Lelio Basso - euro 6,00 - - IL CONSUMO E LA SUA TASSAZIONE - Le imposte sulle vendite e sul valore aggiunto - F.Forte - Einaudi - euro 5,00 - - IL GRANDE BLUFF - Perché non va l'economia di Berlusconi - R. Petrini - Laterza - euro 3,00 - IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO: ANALISI DI UNA CRISI - M.Salvati - Universale Paperbacks - il Mulino - euro 3,00 - - IMPARIAMO L'ECONOMIA - S.Ricossa - Rizzoli - euro 4,00 - - INDIA L'INVASIONE MITE - L'ascesa del gigante democratico che cambierà il mondo - Mira Kamdar - Sperling & Kupfer - euro 6,00 - - INFLAZIONE - J.Trevithick - Oscar Saggi Mondadori - euro 2,00 - - INTRODUZIONE ALL'ECONOMIA - G.Lipsey - Etas Libri - Testi universitari - euro 8,00 - - LA COSCIENZA DI UN LIBERAL - P.Krugman - Editori Laterza - euro 5,00 - - LA FINE DEL LAVORO - J.Rifkin - Tascabili Baldini & Castoldi - euro 5,00 - - LA GLOBALIZZAZIONE CHE FUNZIONE - J.Stiglitz - Gli Struzzi Einaudi - euro 5,00 - LA SCOMMESSA DELLA DECRESCITA - S.Latouche - Serie Bianca Feltrinelli - euro 5,00 - - LE CLASSI SOCIALI NEGLI ANNI '80 - P.Sylos Labini - euro 4,00 - - LETTERA SULLA TOLLERANZA - J.Locke - La nuova Italia - euro 3,00 - - L'ECONOMIA DEL MERCATO COMUNE - D. Swann - il Mulino - euro 5,00 - - L'ERA DELL'ACCESSO - J.Rifkin - Mondadori Saggi/Frontiera - euro 4,00 - - LO SVILUPPO DEI LIMITI - Dove si tratta della crescita insensata -G.Ruffolo - ed. Laterza - euro 4,00 - - LO STATO E IL RISPARMIO PRIVATO - G.Fuà - euro 5,00 - - MERCATO DEL LAVORO E CLASSI SOCIALI IN ITALIA - M.Paci - il Mulino - euro 5,00 - - PRECARI - La nuova classe esplosiva - G.Standing - il Mulino - euro 4,00 - - PRINCIPI DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA - A.Lewis premio Nobel 1979 - Longanesi & C. - euro 6,00 - - STORIA DELL'ECONOMIA - Il passato come presente - J.K.Galbraith - Rizzoli - euro 5,00 - - STORIA DELLA RICCHEZZA DEGLI STATI UNITI - Dalla società coloniale alla società affluente - Oscar e Mary Handlin -Bur Storia - euro 4,00 - spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 per plico libri fino a kg. 2,00 COD.TB2920
1 €
Vista prodotto
Milano (Lombardia)
“Era un venerdì pomeriggio, il turno di lavoro nella fabbrica di carne in scatola era finito da un pezzo, ma il pub era ancora aperto. Quel giorno Delia Chapman, vergine e sedicenne, ha visto un alieno. Anzi, dieci. L'hanno portata sulla loro astronave, alla periferia del paesino neozelandese di Opunake. Avevano tute d'argento e stivali d'acciaio. Il problema è che qualche tempo dopo Delia scopre di essere incinta, e la voce inizia a circolare. Del resto il paese è piccolo, e non ci sono molte occasioni per distrarsi, a parte il nuovo autovelox, la campagna elettorale del sindaco e David, il nuovo bibliotecario, così giovane e carino. Non è tutto: perché in breve diverse ragazze raccontano d'aver avuto rapporti sessuali con gli alieni, scatenando i pettegolezzi e le preoccupazioni della piccola comunità e l'interesse morboso dei mass media. Raccontato con un brio che mescola vita quotidiana ed eventi straordinari, sentimenti e risate, L'amore è un marziano è un romanzo agrodolce e ironico, una commedia attuale, gradevole e divertente, ricca di personaggi simpatici e sorprendenti.” Il libro è in buone condizioni. Accetto anche scambi con libri, vecchi giocattoli, accessori donna/uomo/bambini vintage, orologi Swatch, cartoleria vintage.
3 €
Vista prodotto
-
Successivo →