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Dimenticare storia


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Italia (Tutte le città)
"Storia e cultura della Scandinavia" presenta un ritratto del mondo scandinavo come una grande regione culturale prima che geografica. Opera unica nel suo genere, risultato di lunghi anni di ricerche, il testo attraversa la storia della regione e dei popoli, le loro espressioni sociali e religiose, gli sviluppi politici ed economici seguendo il reale percorso che, al di là di preconcetti e stereotipi, ha accompagnato la formazione dei moderni Stati nordici. I quali, pur presentando le caratteristiche di quella che è solitamente intesa come comunità scandinava, hanno avuto una storia propria, che non solo ne ha definito i tratti distintivi, ma nel corso dei secoli ha dato luogo a guerre, rivalità e rappresaglie. E tuttavia questo lavoro mostra al contempo come si sia giunti all'attuale clima di cooperazione e alla considerazione di cui essi godono come modelli di democrazia, senza dimenticare di sottolineare il contributo che possono portare all'attuale mondo globalizzato. Il volume, arricchito da illustrazioni, affianca alla trattazione storica, momenti di approfondimento culturale, così come citazioni di testi originali che offrono un approccio diretto a diversi e significativi stadi nello sviluppo di Paesi che la geografia ha relegato all'estremo Nord, ma che da sempre sono interlocutori e protagonisti di primo piano nello scenario della vecchia Europa.
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia
L'Autore SIMONE ARNOLD LIEBSTER, è nata nell' agosto 1930 in Alsazia, dove è cresciuta. Nel 1989 è diventata membro del Cercle Européen des Témoins de Jéhovah Anciens Déportés et Internés (Circolo Europeo dei Testimoni di Geova Ex Deportati e Internati),associazione che testimonia le sofferenze di questi "resistenti della fede" sotto il totalitarismo nazista. In questa veste è intervenuta al Consiglio Europeo a Bruxelles in relazione alla difesa dei Diritti dell'Uomo e ha partecipato a numerose conferenze in più di 50 città in Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Spagna, Italia, Inghilterra, Canada e Stati Uniti. leone-italinao-580 RETROCOPERTINA Alsazia, anni Trenta. Simone, una ragazzina felice e spensierata, scopre a poco a poco la povertà, l'ingiustizia, l'intolleranza e quindi l'angoscia della guerra, degli arresti e degli interrogatori. A scuola, in città e ovunque è sempre più sola di fronte al "Leone", il sistema nazista avido di prede. Costanza, 9 luglio 1943. La porta dell'istituto Wessenberg viene serrata pesantemente. Simone viene separata con crudeltà da sua madre e internata in un riformatorio nazista, Privata di tutte le sue gioie. Sola nella tana del Leone ... Con uno stile vivace e anche un tocco di umorismo, Simone Arnold Liebster narra la sua sopravvivenza a un mondo diventato improvvisamente tragico e duro, e la vittoria di una ragazzina normale e vulnerabile in lotta contro il Leone. La sua autobiografia dà alle vittime ignote del nazionalsocialismo un viso, un'identità. È anche una prova molto avvincente che la coscienza ha la forza di resistere a ogni manipolazione, anche sotto pressioni estreme. Fino a oggi il destino dei figli dei testimoni di Geova, che hanno rigettato l'ideologia nazista fin dai suoi albori, è stato totalmente occultato. Questo racconto, simile nella sua forma al Diario di Anna Frank, ci aiuterà a conoscerlo e a non dimenticare mai il pensiero riassunto da Primo Levi: "Nel rileggere le cronache del nazismo, dai suoi inizi torbidi alla sua fine convulsa, non riesco sottrarmi all'impressione di una generale atmosfera di follia incontrollata che mi pare unica nella storia". Opera tradotta in 8 lingue In tutto il mondo la sua vicenda ha commosso uomini e donne di ogni ideologia. Già pubblicata in inglese, è stata tradotta anche in tedesco, danese, francese, spagnolo, coreano e giapponese. All'AZZURRA7 EDITRICE, il libro è disponibile anche in lingua tedesca e francese INDICE Cenni storici (Abraham J Peck) 7 Prefazione (Claudio Vercelli) 9 Prefazione (Sybil Milton) 17 Prefazione (Hans Hesse) 21 Ringraziamenti 23 Introduzione 25 Prima parte (dal giugno 1933 all'estate 1941) 27 La mia infanzia tra città e campagna 29 Riflessioni sulla morte e sull'inferno 53 Il mondo dei libri 77 Rumori di guerra 113 Heim ins Reich 135 In pericolo di morte 155 Meravigliosa Bergenbach 165 Seconda parte (dall'autunno 1941 all'autunno 1944) 171 L'attacco del Leone 173 Sola di fronte al Leone 197 Nella tana del Leone 249 Aiuto al tempo opportuno 299 Terza parte (dall'autunno 1944 alla primavera 1945 e oltre) 319 Come un' orfanella 321 Improvvisi cambiamenti 341 Un'ombra ritorna a casa 355 Vendetta o perdono? 363 Un aiuto prezioso 377 Epilogo 385 Appendice A. L'Alsazia 1. Cartina dell'Alsazia 391 2. L'Alsazia: una regione forgiata dalla storia 393 B. Effetti della persecuzione dei Testimoni di Geova di Mulhouse 398 C. Metodi di indottrinamento della gioventù hitleriana 1. Estratti dal libro Lebenskunde (Manuale di biologia per scuole secondarie) 401 2. Estratti da Tromm 1937 (Giornate della gioventù hitleriana) 405 3. Forografie di classe 1937, 1943 406 D. Corrispondenza della famiglia 1. Lettera di Adolphe Arnold - Dachau, 8 agosto 1943 407 2. Lettera di Emma Arnold - Bergenbach, 15 agosto 1943 411 3. Lettera di Adolphe Arnold - Dachau, 7 novembre 1943 415 4. Lettera di Simone ad Adolphe Arnold (internato a Dachau)Costanza, 5 agosto 1944 418 5. Lettera di Marcel Sutter - Prigione di Torgau, novembre 1943 421 E. Altri documenti 1. Fotografia di un monumento nel cimitero del campo di Ebensee 422 2. Dichiarazione di abiura proposta ai testimoni di Geova detenuti 423 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
18 €
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Milano (Lombardia)
LIBRO EDITALIA TRINACRIA a cura di Marcello Teodonio Formato cm. 34X43 in cofanetto illustrato Pari al nuovo, copertina in pelle di vitello, con concia vegetale al sego, tamponata a mano all'anilina. 277 pagine, oltre 150 illustrazioni in bianco e nero e a colori Sto vendendo libri usati della mia collezione privata EDIZIONE PREGIATA EDITALIA 1996 Tiratura limitata n.1482/2499 Il Regno di Trinacria nasce tra il 1282, anno di incoronazione di Pietro III di Aragona e il 1302 anno della pace di Caltabellotta, quando, a conclusione della prima fase della guerra dei Vespri siciliani, il Regno di Sicilia fu ufficialmente diviso in due parti: l'Isola di Sicilia denominata ufficialmente come regno di Trinacria, ma informalmente come Regno di Sicilia. Nel frattempo la parte continentale assumeva la denominazione di regno di Sicilia citeriore più comunemente noto come Regno di Napoli, con a guida il re Carlo II d'Angiò. Il nome "Trinacria" fu scelto in onore dell'antico simbolo dell'isola, la triscele. 277 pagine, oltre 150 illustrazioni in bianco e nero e a colori Rilegatura artigianale, cucitura a mano, copertina in pelle di vitello, con concia vegetale al sego, tamponata a mano all' anilina Bassorilievo in argento sul piatto di copertina Contenitore in legno rivestito in pelle di vitello con specchiature a colori Tiratura in 2499 esemplari, tiratura limitata n.1482/2499, a cura di Marcello Teodonio. La stampa in ambito artistico è una tecnica con la quale vengono create e moltiplicate opere d’arte mediante l’utilizzo di matrici incise. Molto vario è il mondo delle tecniche di incisione che si definiscono per il materiale della matrice: incisioni calcografiche (acquaforte, acquatinta, ceramolle ecc.), xilografie, litografie, serigrafie. E la stampa fine art. Oggi le tecniche incisorie non sono affatto cambiate: venuta meno la loro stretta funzione di “moltiplicatori d’immagine” in seguito all’avvento della fotografia, continuano a essere un mezzo espressivo d’elezione per molti artisti. Lo stampatore ricopre un ruolo fondamentale interpretando il segno artistico con la sensibilità dell’artigiano. La legatoria nei secoli ha seguito lo sviluppo dell’arte del libro. In Italia lavorano maestri artigiani che usano ancora oggi la tecnica della legatoria manuale tradizionale, nata come vera e propria arte tra il 1500 e 1700, realizzando raffinate legature frutto di una tradizione consolidata. Il volume traccia una storia della cultura letteraria siciliana dal XIII al XIX secolo mettendo in luce l'intrecciarsi di due temi, quello della fedeltà grave; ai caratteri propri della cultura isolana e quello dell'apertura a una dimensione di più ampio respiro, nazionale ed europea. Il doppio binario su cui procede la cultura siciliana è ampiamente desumibile in questa ampia ricognizione storico-letteraria: le poesie di Jacopo da Lentini si affiancano al contrasto; popolareggiante di Cielo d'Alcamo; le rappresentazioni sacre trecentesche e quattrocentesche alle storie popolari; i lamenti; in latino o in volgare sul destino dell'uomo al teatro colto o popolare del Quattrocento e del Cinquecento; il petrarchismo dialettale di Antonio Veneziano alla produzione eroica (ed eroicomica) del Seicento e al canzoniere di Paolo Mura; la lirica di Giovanni Meli al realismo di Domenico Tempio. Senza dimenticare il teatro settecentesco, in cui si intrecciano melodramma metastasiano e vastasata; dei facchini palermitani; l'Opera dei Pupi e la sua straordinaria rielaborazione della cultura classica; e il ricco repertorio tradizionale di leggende, credenze e racconti dei cantastorie, testimoniata nell'Ottocento e nel Novecento, da grandi studiosi delle tradizioni popolari. Spese di spedizione euro 20 con posta raccomandata “piego di libri", opportunamente protetto in custodia di cellofan ed inviato dentro apposito pacco postale. Non è prevista la consegna brevi manu Pagamento: Postepay Bonifico bancario Vaglia postale Paypal
380 €
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Cuneo (Piemonte)
Vendo libri da 1 euro a 15 euro. Di diversi generi e autori, prezzi a seconda dell'edizione, stato e autore. *ELENCO LIBRI DISPONIBILI* 1. Il patriarcato della luna - Carlo Sgorlon (1991) Prima edizione Ottime Condizioni 2. Una vita per un premio – Eric Segal (1996) O.C. Prima Edizione 3. L'amore possibile – Guy Corneau (2001) Ottime condizioni 4. Il dolore perfetto – Ugo Riccarelli (2004) Seconda edizione O.C. 5. Dottori – Erich Segal (1989) O.C. 6. Un certo sorriso – Judith Michael (2000) O.C. 7. Gli invidiosi – Francesco Alberoni (1992) O.C. 8. Non siamo più povera gente – Cesare Marchi (1990) Prima edizione O.C. 9. Il potere assoluto – David B. Ford (1996) O.C. 10. Il prezzo dell’inganno - Elisabeth George (1998) O.C. 11. Gatto e Topo – James Patterson (1998) O.C. 12. Una certa giustizia – P.D. James (1998) O.C. 13. Archangel – Robert Harris (1999) O.C 14. Icona – Frederick Forsyth (1997) O.C. 15. Musica dura – Michael Connelly (2001) O.C. 16. Il talismano – Stephen King (1986) O.C. 17. Il controllo totale – David B. Ford (1997) O.C. 18. La notte del killer – Dean Koontz (1998) O.C. 19. Il pugno di Dio – Frederick Forsyth (1994) O.C. 20. Ultime notizie – Arthur Haily (1990) O.C. 21. Fatherland – Robert Harris (1993) O.C. 22. La passione del suo tempo- John Le Carrè (1996) O.C. 23. Il direttore di notte – John Le Carrè (1995) O.C. 24. La casa Russia – John Le Carrè (1990) O.C. 25. Single e Single – John Le Carrè (2000) O.C. 26. Onda d’urto - Clive Cussler (1997) O.C. 27. Oro blu – Clive Cussler (2003) O.C. 28. Atlantide – Clive Cussler (2000) O.C. 29. Alta marea – Clive Cussler (1998) O.C. 30. Vortice – Clive Cussler (1997) O.C. 31. Sahara – Clive Cussler (1993) O.C. 32. Gai-Jin lo straniero – James Clavell (1995) O.C. 33. Cacciatori di diamanti – Wilbur Smith (1991) O.C. 34. Il dio del fiume – Wilbur Smith (1993) O.C 35. Il settimo papiro – Wilbur Smith (1995) O.C. 36. Uccelli da preda – Wilbur Smith (1997) O.C. 37. Il canto dell’elefante - Wilbur Smith (1992) O.C. 38. Quando vola il falco – Wilbur Smith (1986) O.C. 39. Un’aquila nel cielo – Wilbur Smith (1985) O.C. 40. La spiaggia infuocata – Wilbur Smith (1986) O.C. 41. Monsone – Wilbur Smith (1999) O.C. 42. Orizzonte – Wilbur Smith (2003) O.C 43. Notte sull’acqua - Ken Follett (1992) O.C. 44. Un luogo chiamato libertà - Ken Follett (1996) O.C. 45. Il martello dell’Eden - Ken Follett (1999) O.C. 46. Codice a zero – Ken Follett (2000) O.C. 47. Volersi bene volersi male – Willy Pasini (1993) Prima edizione O.C. 48. Noi c’eravamo - Enzo Biagi (1991) Prima edizione O.C. 49. Buoni cattini – Enzo Biagi (1990) Prima Edizione O.C. 50. Tutto di me – Platinette (2005) O.C. 51. Treno di Panna – Andrea de Carlo (2003) O.C 52. Una misteriosa felicità - Alberto Bevilacqua (1989) Prima edizione O.C. 53. Il gioco delle passioni – Alberto Bevilacqua (1990) Prima edizione O.C. 54. Anima amante – Alberto Bevilacqua (1997) Prima edizione O.C. 55. Buonanotte a te – Roberto Emanueli (2018) Prima edizione O.C. 56. La signora de Winter – Susan Hill (1993) O.C. 57. Le relazioni pericolose – Pierre Choderlos de Laclos (1989) O.C. 58. La decima illuminazione – James Redfield (1996) O.C 59. Opera struggente di un formidabile genio – Dave Eggers (2019) O.C. 60. Henry e June/Fuoco/Storia di una passione – Anais Nin (2002) O.C. 61. La Spia – Paulo Coelho (2016) O.C. 62. Se Domani Verrà (1985) Sidney Sheldon 63. Album di famiglia (1986) Danielle Steel 64. L'eredità Di Un Sogno (1986) Barbara Bradford Taylor 65. Nodi del Destino (1988) Barbara Bradford Taylor 66. Non solo per dimenticare (1988) Pamela Bullard 67. Pazza (1988) Claudia Reilly 68. Ricordi di un uomo invisibile (1988) H. F. Saint 69. Addio al sud (1990) Maurice Denuziere 70. Dedalo (1990) Lerry Collins 71. L'ultima principessa (1990) Cynthia Freeman 72. Lazzaro (1990) Morris West 73. Le sabbie del tempo (1990) Syndey Sheldon 74. Oscar adn Lucinda (1990) Peter Carey 75. Stella Polare (1990) Martin Cruz Smith 76. E.L Doctorow (1991) Billy Bathgate 77. La Fortuna Dei Bannerman (1991) Michael Korda 78. La costa D'oro (1991) Nelson de Mille 79. Le stelle del sud (1991) Julien Green 80. Star (1991) Danielle Steel 81. Dio ci ha creato gratis: il vangelo secondo i bambini di Arzano (1992) Marcello D'orta 82. Le donne della sua vita (1992) Barbara Bradford Taylor 83. Messaggio dal Vietnam (1992) Danielle Steel 84. September (1992) Rosamonde Pilcher 85. Una donna scomoda (1992) 86. La via della ragione: le regole di una nuova morale per il terzo millennio (1993) Roberto Vacca 87. Pancreas. Trapianto del libro cuore (1993) Edward Rutherfurd 88. Scrupoli 2 (1993) Judith Krantz 89. Parola di Giobbe (1994) 90. Come un angelo (1995) Barbara Taylor Bradford 90. L'amante del vulcano (1995) Susan Sontag 91. Il bar Celestiale (1996) Tom Youngholm 91. Le maree del destino (1996) Barbara Taylor Bradford 92. Il cinquantunesimo Stato (1998) John Katzenbach 93. Jack e Jill (1998) James Patterson 94. La Classifica (1998) Steve Martina 95. La legge dei padri (1998) Scott Turow 96. Tom Clancy's Op-Center parallelo russia (1998) Tom Clancy 97. La lunga strada verso casa (1999) Danielle Steel 98. Dolce amaro (2000) Danielle Steel 99. L'uomo giusto (2000) Barbara Taylor Bradford 100. Lesioni personali (2000) Scott Torrow 101. Uno sconosciuto nell'ombra (2000) Mary Higgins Clark 102. Un colpo di fortuna (2001) Belva Plain 103. Un segreto nel cuore (2001) Nicholas Sparks 104. Il viaggio (2003) Danielle Steel 105. Quando ho aperto gli occhi (2003) Nicholas Sparks 106. Una stella splende a Broadway (2003) Barbara Taylor Bradford 107. Appuntamento a Parigi (2004) Barbara Taylor Bradford 108. Donna di cuori (2009) Bruno Vespa
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Italia (Tutte le città)
"Non sottovalutate la potenza di PlayStation!" Leggi l'anteprima in pdf 3 dicembre 1994: Sony, lancia in Giappone la sua prima console, PlayStation. In pochi mesi, con lo sbarco in Occidente, il marchio diventerà sinonimo di videogioco, dando il via a una rivoluzione che traghetterà il mondo dell' intrattenimento digitale nell'era della grafica poligonale e cambierà per sempre il volto del settore. Questo volume ripercorre la storia e i successi di 25 anni del marchio PlayStation, dallo sviluppo dell'hardware al lancio negli USA e in Europa, senza dimenticare gli sviluppatori che hanno legato indissolubilmente il loro nome alla console o il suo impatto sulla cultura popolare. Ampio spazio è dedicato a una rassegna di oltre 1000 videogiochi scelti nell'immenso catalogo europeo, americano e giapponese, completata da una carrellata sulle revisioni hardware che hanno visto la luce negli anni e sugli accessori più interessanti giunti sul mercato. Un vero e proprio tuffo nel passato per la generazione che ha vissuto la rivoluzione PlayStation dagli anni '90 ad oggi in attesa dell'uscita della nuova generazione PS5. Prezzo:  26.90 EAN:  9788863555158 Editore:  Multiplayer Edizioni Genere:  Curiosità Pagine:  280 Formato:  Copertina rigida Lingua:  Italiano Data di pubblicazione:  03/12/2020
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Italia (Tutte le città)
È il terzo titolo della saga di Stephenie Meyer sulla storia d'amore tra la giovane Bella e il vampiro buono Edward, dopo "Twilight" e "New moon". Mentre Seattle è funestata da una serie di strani omicidi e una vampira spietata continua a darle la caccia, Bella si trova ancora una volta in serio pericolo. È arrivato per lei il momento delle decisioni e dei sacrifici: basterà il fidanzato Edward a farle dimenticare il migliore amico Jacob? Troverà il coraggio necessario a diventare una Cullen? Obbligata a scegliere fra l'amore e l'amicizia, è consapevole che la sua decisione rischia di riaccendere la millenaria lotta fra vampiri e licantropi. Nel frattempo l'esame di maturità è alle porte e per Bella il momento della verità si avvicina...
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Italia (Tutte le città)
Edizione originale anni 50-60 fotostoria degli avvenimenti dal 1939 ai conflitti degli anni posteriori il grande conflitto. Purtroppo da rivedere in parte la legatura dei volumi 1 e 2 ma buona conservazione. Fonte di studio purtroppo reale e vera di una storia passata da MAI dimenticare.
75 €
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Italia (Tutte le città)
Ci sono amori destinati a vivere per sempre, cuori che anche se lontani si cercheranno di continuo nonostante gli anni. Cloe e Charles sono due ragazzi della Milano ricca a cui apparentemente non manca niente, ma che si portano dentro un peso che solo assieme potranno superare. Avete mai pensato a come un amore nato ai tempi del liceo possa cambiarvi la vita per sempre? A come le persone si perdano continuando a portarsi dento a vicenda? Una storia con la stessa emozione delle montagne russe, colpi di scena ed una canzone per non dimenticare.
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Italia (Tutte le città)
Ci sono amori destinati a vivere per sempre, cuori che anche se lontani si cercheranno di continuo nonostante gli anni. Cloe e Charles sono due ragazzi della Milano ricca a cui apparentemente non manca niente, ma che si portano dentro un peso che solo insieme potranno superare. Avete mai pensato a come un amore nato ai tempi del liceo possa cambiarvi la vita per sempre? A come le persone si perdano continuando a portarsi dentro a vicenda? Una storia con la stessa emozione delle montagne russe, colpi di scena ed una canzone per non dimenticare.
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