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Dipinto antico madonna bambino


Elenco delle migliori vendite dipinto antico madonna bambino

Bari (Puglia)
Quadrivani ristrutturato nella città vecchia. Guarda il virtual tour: https://viewer.realisti.co/8Zfnxf/ Contattaci per visionare l'immobile. INTERNO: Appartamento di 88 mq composto da ingresso; salone con finestra e climatizzatore; ampia camera matrimoniale; cucinotto; bagno con doccia extrasize. Soppalco di 28 mq con due camere da letto con areazione naturale e travi di legno a vista. Pavimentazione al piano in tavelloni di marmo granigliato e parquet in zona soppalco. Infissi in pvc effetto legno artico con doppio vetro e apribili a vasistas. Zanzariere e tapparelle a comando elettrico. Riscaldamento autonomo. Porta blindata. APE F. ESTERNO: Vano condominiale al piano terra per il parcheggio di bici e moto, con ingresso da vico Corsioli e accesso diretto all'interno dell'edificio. NOTE STORICHE: Strada Palazzo di Città, un tempo ruga fragigena,è un frammento dell’antico itinerario europeo di pellegrinaggio che collegava la Galizia a Gerusalemme e che aveva come tappa anche Bari, collegando Piazza Mercantile alla Basilica di San Nicola, meta del pellegrinaggio dei fedeli cristiani e ortodossi. Il suo toponimo attuale, invece, deriva dal fatto che, in uno dei numerosi palazzi nobiliari che la costeggiano, ha avuto sede il municipio fino al 1863. Palazzo D’Amelj è un edificio settecentesco appartenuto a una famiglia di ricchi feudatari di Binetto, caratterizzato dalla presenza sulla facciata di un dipinto della Madonna del Lume, che nel 1767, dopo lo scioglimento dell’ordine dei gesuiti, fu trasferito dalla chiesa del Gesù ed è stato recentemente restaurato. In seguito al tracollo finanziario del Barone l'edificio divenne sede di un convento. POSIZIONE: 60 metri da Piazza Mercantile. 300 metri da Corso Vittorio Emanuele. 700 metri dal Porto PUNTI DI FORZA: Vivere la città vecchia ed essere a due passi dal murattiano. Quadrivani ristrutturato. Vano condominiale per bici e moto.
180.000 €
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Piegaro (Umbria)
Italiy - Perugia - Castello di Macereto: Villa con Giardino in Vendita Splendida villa con giardino in vendita nella suggestiva località di Castello di Macereto, situata nella Provincia di Perugia, nel Comune di Piegaro. Questa affascinante residenza si sviluppa su tre livelli, offrendo una vasta gamma di spazi e comfort. Tra gli elementi distintivi di questa proprietà si includono: • Piano Terra: Zona pranzo con caminetto, cucinotto e soggiorno, • Piano Primo:2 camere matrimoniali 1 bagno, 1 ripostiglio, 2 balconi ed una finestra con affaccio diretto sul giardino dove troviamo:Ripostiglio Legnaia, magazzino e barbecue • Piano Seminterrato: Lavanderia, cucina rustica con caminetto, e accesso allesterno Gli spazi esterni sono altrettanto affascinanti, con un ampio giardino, un orto di 500 mq, un annesso spazioso è adibito a magazzino, offrendo ulteriori possibilità di utilizzo. La proprietà è caratterizzata dal suo stile unico, garantendo comfort e atmosfera accogliente. Un ampio garage di 14 mq e un forno a legna contribuiscono a rendere questa villa ancora più desiderabile. Classe Energetica APE "G" - EP 320 Unopportunità unica per chi cerca una residenza dal fascino storico, immersa nella tranquillità di Castello di Macereto. La storia del castello, con le sue antiche mura e la chiesa parrocchiale dedicata a S. Michele Arcangelo, aggiunge un tocco di autenticità a questa proprietà unica. Non lasciarti sfuggire loccasione di vivere in un luogo che unisce storia e comfort moderno. Contattaci per ulteriori informazioni o per pianificare una visita a questa straordinaria villa a Castello di Macereto. Castello Cenni Storici: Piccolo castello di poggio a 301 metri s.l.m., a breve distanza dallimportante via Pievaiola, che collega Perugia con Città della Pieve. Sconosciuto il periodo in cui avvenne il primitivo insediamento. Nellelencazione del 1282 la località è indicata come villa, con una popolazione di 20 focolari; in quella del 1370 è ancora classificata tale. Soltanto negli estimi della seconda metà del quindicesimo secolo è classificata come castello, ma le mura quasi sicuramente furono costruite in precedenza perché, quando nel 1443 Ciarpellone, luogotenente del Piccinino, dopo aver preso e saccheggiato Piegaro, costringendo gli abitanti ad emigrare in massa, assalì e conquistó pure Macereto, la località, secondo il Pellini, era già castello. Nel 1444 il papa Eugenio IV contribuì alla sua ricostruzione non solo dichiarando estinto un grosso debito che gli abitanti, insieme a quelli di Piegaro, avevano contratto con la Curia, ma esentandoli anche per tre anni da ogni tassa. Nel 1452 anche il pontefice Niccoló V intervenne con larghi aiuti e privilegi in favore della comunità. Nessunaltra notizia degna di nota abbiamo potuto reperire. Soltanto nel “Riparto dei Governi e delle comunità dello Stato pontificio con i loro appodiati” del 1817, si trova che a quella data la località faceva parte del comune di Piegaro. Le Chiese Lantica chiesa parrocchiale, dedicata a S. Michele Arcangelo, col titolo di pievania, era situata fuori le mura, in cima al colle detto un tempo Petroso e corrispondente sicuramente al toponimo S.Angelo. Ma per comodità dei fedeli le funzioni religiose venivano svolte nella chiesa di S. Pietro, ubicata allinterno delle mura, attualmente sconsacrata e ridotta a sala di riunioni ad uso della comunità. Lattuale chiesa parrocchiale, a navata unica, fu eretta nel 1909. Ha un solo altare sovrastato da una grande tela ad olio del pittore Ascani di Paciano, raffigurante S. Michele Arcangelo che uccide il drago. Entro i limiti della parrocchia si trovavano un tempo la chiesa di S. Maria, appartenente alla Confraternita del Sacramento, quella di S. Egidio, di proprietà della Sapienza vecchia e quella della Madonna delle Grondici. Le prime due sono scomparse, la prima distrutta e la seconda sconsacrata. Quella delle Grondici invece, ristrutturata e ampliata, è stata trasformata dallattuale parroco don Nazareno Marchesi in un grazioso santuario, meta continua di fedeli, che vi giungono da ogni parte della regione. Sopra laltare maggiore trovasi limmagine della Madonna con il Bambino tra S. Sebastiano e S. Rocco dipinta da Gregorio Tedesco nel 1495. Sulla parte bassa del dipinto è raffigurato un miracolo e lordinatore della tela, un certo fra Matteo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 1950 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Stato: Abitabile Tipo Cucina: Mq: 140 Giardino: , 200 mq Box: 0 Ubicazione: , Macereto, Piegaro, , Italia Latitudine: Longitudine:
109.000 €
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Viterbo (Lazio)
Viterbo – Centro storico In posizione strategica a ridosso delle mura e del Palazzo Papale, proponiamo uno dei locali più prestigiosi di questa città “La città dei Papi” sede del primo conclave della storia papale. Il locale commerciale di 400 mq già adibito a ristorazione e disposto su vari livelli, può ospitare circa 150 coperti ed è dotato di 4 canne fumarie, 2 forni a legna per pizzeria, un camino per cottura alla brace ed un'ampia cucina per piatti tipici viterbesi e 6 bagni, buonissime le condizioni. Il locale risalente al periodo del medioevo, si presenta, sia all'interno che all'esterno molto caratteristico con pareti in pietra faccia a vista e soffitti in legno. Troviamo, inoltre, simboli dell'ordine monastico dei Cavalieri dei Templari come il “Tau Templare” scolpito sulla pietra di peperino sia sul portale d'ingresso che all'interno, tali simboli attestano il passaggio dei cavalieri che seguendo la via francigena, hanno lasciato testimonianze del loro passaggio a Viterbo, soprattutto su questo sito storico usato anche come convento e chiesa dopo l'insediamento storico degli Antoniani. All'interno, nella sala centrale, è stato rinvenuto nel 1996 un notevole affresco di oltre 3 metri per 2,5 mt dove è rappresentata la Madonna in trono col Bambino, tra Sant'Antonio Abate e San Lorenzo. Datata 1472 l'opera, di rilevante importanza dal punto di vista storico e di altissima qualità, è attribuibile ad un artista di cultura francese con richiami all'arte senese di Matteo Giovannetti. L'affresco è stato periziato e stimato, dal funzionario del Ministero dei Beni culturali e ambientali, con un valore di oltre un miliardo di Lire all'epoca del ritrovamento. Al piano inferiore dello stabile troviamo un'ipogea, dove poter fare cene romantiche o serate piano bar, dalla quale si accede ad un antico acquedotto etrusco. All'esterno troviamo una splendida corte interna di circa mq 250 dove è possibile ospitare circa 100 coperti per trascorrere piacevoli serate estive. Parcheggio privato per circa 20 posti auto. Tutta la costruzione è in pietra sia all'esterno che all'interno, si trova sulla Via Francigena percorsa dai pellegrini che si recavano in Terra Santa e a Roma, ed è stato visitato dal Gran Maestro Templare Guglielmo di Berjeu ultimo in terra santa.
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Viterbo (Lazio)
Viterbo Centro storico In posizione strategica a ridosso delle mura e del Palazzo Papale, proponiamo uno dei locali più prestigiosi di questa città /"La città dei Papi/" sede del primo conclave della storia papale. Il locale commerciale di 400 mq già adibito a ristorazione e disposto su vari livelli, può ospitare circa 150 coperti ed è dotato di 4 canne fumarie, 2 forni a legna per pizzeria, un camino per cottura alla brace ed un'ampia cucina per piatti tipici viterbesi e 6 bagni, buonissime le condizioni. Il locale risalente al periodo del medioevo, si presenta, sia all'interno che all'esterno molto caratteristico con pareti in pietra faccia a vista e soffitti in legno. Troviamo, inoltre, simboli dell'ordine monastico dei Cavalieri dei Templari come il /"Tau Templare/" scolpito sulla pietra di peperino sia sul portale d'ingresso che all'interno, tali simboli attestano il passaggio dei cavalieri che seguendo la via francigena, hanno lasciato testimonianze del loro passaggio a Viterbo, soprattutto su questo sito storico usato anche come convento e chiesa dopo l'insediamento storico degli Antoniani. All'interno, nella sala centrale, è stato rinvenuto nel 1996 un notevole affresco di oltre 3 metri per 2,5 mt dove è rappresentata la Madonna in trono col Bambino, tra Sant'Antonio Abate e San Lorenzo. Datata 1472 l'opera, di rilevante importanza dal punto di vista storico e di altissima qualità, è attribuibile ad un artista di cultura francese con richiami all'arte senese di Matteo Giovannetti. L'affresco è stato periziato e stimato, dal funzionario del Ministero dei Beni culturali e ambientali, con un valore di oltre un miliardo di Lire all'epoca del ritrovamento. Al piano inferiore dello stabile troviamo un'ipogea, dove poter fare cene romantiche o serate piano bar, dalla quale si accede ad un antico acquedotto etrusco. All'esterno troviamo una splendida corte interna di circa mq 250 dove è possibile ospitare circa 100 coperti per trascorrere piacevoli serate estive. Parcheggio privato per circa 20 posti auto. Tutta la costruzione è in pietra sia all'esterno che all'interno, si trova sulla Via Francigena percorsa dai pellegrini che si recavano in Terra Santa e a Roma, ed è stato visitato dal Gran Maestro Templare Guglielmo di Berjeu ultimo in terra santa. Possibilità di locazione parziale dell'immobile.
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