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Gente storia


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GENTE COMUNE
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Italia (Tutte le città)
Gente senza storia di Guest Judith; Edizione: Club degli editori su licenza Mondadori, 1977; Pagine: 278; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione: 0,350 gr. Traduzione di Masolino d'Amico. Condizioni più che ottime. Da questo romanzo il film Gente Comune vincitore 4 premi Oscar. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia
STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome L'Autore Il dottor Gérard Gertoux vive a Lione. E’ un ebraista ed uno specialista del Tetragramma. Ha studiato lingue semitiche presso l’Accademia di Lingue Antiche (Saintes) e si è laureato in archeologia e storia delle civiltà antiche all’Università di Lione II. E' attualmente presidente dell'Association Biblique de Recherche d'Anciens Manuscrits (Associazione Biblica di Ricerca dei Manoscritti Antichi). Ha scritto diversi articoli specialistici di teologia biblica e in particolare sulla teonimia. RETROCOPERTINA LIBRO Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio. Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante. Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo. Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11) Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25). Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni. Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH. Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome. Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13) benedetto-xvi.jpg-150 "si metterà in trono con la pretesa di essere Dio" (2 Tess.2:4) L'ABISSO fra Benedetto XVI° e il Prof. Gérard Gertoux Nel suo recente libro dal titolo "Gesù di Nazaret", benedetto xvi° ha scritto quanto segue riguardo all'uso del nome divino: "Era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa autodefinizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile." Eppure gli scrittori ebraici della Bibbia usarono quasi 7000 volte questo nome. E il figlio di Y.EH.OW.AW o GEOVA, Gesù Cristo, ha detto al popolo di Israele: "Ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò ancora conoscere", e nella preghiera modello che insegnò, al 1° posto disse: "sia santificato il tuo nome" Che ne pensate? E giusto o sbagliato usare il nome di Dio? Come si può essere amici dell'Onnipotente Creatore Y.EH.OW.AW o Geova o Jeova, se non si conosce per nome. Se Y.EH.OW.AW o GEOVA dice: "tale il mio nome in eterno e tale e l'appellazione mia per tutti secoli", chi ha il diritto di contraddirlo? Un contrasto che fà onore! Questo uomo è uno di "quelli che [non] amano il tuo nome ". [Salmo 5:11] Mentre i suoi servitori dicono di continuo: "Sia magnificato Y.EH.OW.AW o GEOVA che prova diletto nella pace del suo servitore" [Salmo 35:27] Il suo sguardo tetro e triste e molto diverso da "tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno; A tempo indefinito grideranno di gioia. E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te ". (Salmo 5:1) PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA 39-storia-nome-dio-250 Dopo la pubblicazione di questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana. E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, re­sponsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la tra­duttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale. Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana. Gérard Gertoux RECENSIONI Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, pre­cisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro. André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personal­mente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè. Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblio­teca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”. Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ri­cerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”. Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Geru­salemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”. Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Te­tragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…” Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”. Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sor­bona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i mieicomplimenti”. Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto con­vincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”. R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmis­sione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”. E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano de­terminato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certa­mente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver pro­dotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”. D. C. Hopkins (Curatore del Near Eastern Archaeology): “Gra­zie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”. G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”. E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho in­viato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”. D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”. 1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270 Editriceazzurra7 In vendita a 21,00 euro+3,63 spese postali
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Italia (Tutte le città)
Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà di Luis Sepulveda Ugo Guanda Editore, ottobre 2015 Traduttore: Ilide Carmignani Illustratore: Simona Mulazzani Collana: Le Gabbianelle; Pagine: 112; Rilegato editoriale rigido illustrato a colori; Peso di spedizione: 0,215gr. EAN: 9788823510296. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e dello scaffale. Panoramica del volume: È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della felice libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal suo compagno Aukaman, il bambino indio che è stato per lui come un fratello. Per un cane cresciuto insieme ai mapuche, la Gente della Terra, è odioso il comportamento di chi non rispetta la natura e tutte le sue creature. Ora la sua missione - quella che gli hanno assegnato gli uomini del branco - è dare la caccia a un misterioso fuggitivo, che si nasconde al di là del fiume. Dove lo porterà la caccia? Il destino è scritto nel nome, e questo cane ha un nome importante, che significa fedeltà: alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d'affetto che il tempo non può spezzare. I Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
ROMANZI. Gente senza storia di Guest Judith; Edizione: Club degli editori su licenza Mondadori, 1977; Pagine: 278; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione: 0,350 gr. Traduzione di Masolino d’Amico. Condizioni più che ottime. Da questo romanzo il film Gente Comune vincitore 4 premi Oscar.
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Torino (Piemonte)
Toni Grossi - Francesco Jori Edizioni Biblioteca dell’Immagine - 2014 La gente, le pietre, le strade, i volti; le basiliche, le mura, il castello, il Bo, il Prato, il Caffè. Padova e la sua storia. Dalla leggenda di Antenore a Patavium; la romanizzazione, Padua, l’assalto dei Longobardi e il tempo di Re Carlo; il sussulto comunale e la Signoria dei Carraresi. La nascita e l’affermazione culturale dell’Università; Sant’Antonio e la genesi di una devozione planetaria. Il lungo governo della Serenissima, l'euforia della democrazia municipale e il Regno Lombardo-Veneto... Il boom urbanistico ed economico, l'egemonia della Democrazia cristiana, la città "bianca" ma anche quella degli anni di piombo; il primo sindaco comunista e l'avvento della Lega. Tutto a Padova e nella sua secolare vicenda. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con sovracopertina - pagg. 393 - euro 14,00
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Italia (Tutte le città)
Come sarà il mondo nel 2060? E cosa accadrà nei prossimi cinquant'anni? Questi gli interrogativi cui risponde l'ultimo saggio di Jacques Attali, economista e scrittore eclettico, esperto di politica internazionale e di nuove tecnologie. Si sa che nell'immediato futuro l'uomo dovrà affrontare alcuni problemi urgenti: il terrorismo su scala mondiale e il fondamentalismo religioso, il surriscaldamento del pianeta e l'esaurimento delle risorse naturali, l'ascesa di nuove potenze economiche e il declino dello stile di vita occidentale. Ma questo è niente, paragonato a quello che lo aspetta più avanti: la globalizzazione? Sarà sostituita da un "super-impero", che controllerà politicamente un mondo policentrico, non soltanto il mercato. Le guerre locali e nazionali? Inglobate da un "super-conflitto" dalle conseguenze inimmaginabili. E la gente comune? Sarà costretta a spostarsi continuamente in ogni angolo del globo per assecondare i dettami dell'economia, con la conseguenza che si innescherà una catena inesauribile di lotte intestine fra nomadi e sedentari. Dunque è tutto perduto? Forse no, perché - dice Attali la storia non è semplice fatalità: il domani dipende da come gli uomini intendono usare già oggi le innovazioni tecnologiche e da quanto vogliano mettere a disposizione dell'umanità le potenzialità individuali, soprattutto quelle creative.
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Italia (Tutte le città)
Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre di Benedetta Tobagi Ed.Einaudi, 2009; Collana: Frontiere ; Pagine:302 p., ill. , Rilegato con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione: 0,450 gr. EAN:9788806198886 Walter Tobagi è morto il 28 maggio 1980, gli hanno sparato alcuni membri di una semisconosciuta formazione terroristica di sinistra, la "Brigata XXVIII marzo". Tobagi era un giornalista del "Corriere della Sera", era uno storico e il presidente del sindacato dei giornalisti lombardi. Quando è morto aveva trentatré anni, il figlio Luca sette, Benedetta tre. Si può dire che Benedetta non ha conosciuto il padre, di lui conserva solo alcuni fotogrammi di ricordo e una grande incolmabile mancanza. Una volta cresciuta ha deciso di andare alla scoperta di questo padre immensamente amato, e ha provato a raccogliere ogni sua traccia. Ha scavato fra le carte pubbliche e professionali come fra quelle più intime e private, fra i libri letti e annotati, gli articoli, le pagine del diario, le lettere sentimentali. Ha ascoltato i ricordi di chi lo ha conosciuto: amici, familiari, politici, colleghi, la gente che lo ha incontrato solo di passaggio. Ha raccolto l'eredità, gli insegnamenti e le massime di vita del nonno Ulderico (che dalle povere campagne dell'Umbria si era spostato a Milano per garantire un futuro diverso all'unico figlio) sapendo leggere oltre le poche parole che lui era solito pronunciare. Le parole di un uomo forte e orgoglioso che ha seguito tutti gli appuntamenti di un lungo e a volte incomprensibile processo contro gli assassini del figlio. Benedetta ha letto e studiato tutti gli atti processuali, con rabbia, amarezza e tanta voglia di capire un periodo complesso come gli anni Settanta. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
STORIA SOCIALE, CULTURA. Gli italiani la sanno lunga.....o no? Chi siamo e perchè parliamo tanto male di noi di Antonio Caprarica; Ed.Sperling & Kupfer Rai Eri, 2008; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori coperta rigida bianca con titoli rossi al dorso; Pagine: 270; Peso di spedizione: 0,395 gr. Condizioni più che ottime con lievissimi segni dello scaffale. La leggenda, o forse la retorica, vuole gli italiani brava gente: accoglienti e generosi, poveri ma belli, gaglioffi ma simpatici, ricchi di inventiva e maestri nell’arte di vivere e amare. Una tradizione sostenuta anche da connazionali illustri li dipinge invece furbi, cinici e conformisti, insofferenti alle regole e privi di senso civico. Chi siamo dunque noi italiani? È possibile tracciare un profilo veritiero, che eviti la trappola del moralismo come l’esercizio, così diffuso, dell’autodenigrazione? Antonio Caprarica ha voluto provarci in questo volume, sottoponendosi di buon grado alla pratica dell’autocoscienza, osservando il Bel Paese quanto più spassionatamente possibile e dalle più diverse prospettive. Ecco dunque la lotta politica del Nord contro il Mezzogiorno e il federalismo gastronomico, con la pacifica convivenza delle straordinarie cucine regionali; la persistente fedeltà nei confronti della famiglia, fonte, da oltre cinquecento anni, non solo di stabili affetti, ma, se appena si può, di prebende e sinecure, cattedre universitarie, alloggi e impieghi; la scomparsa dei grandi imprenditori e il diffondersi dei capitalisti di papà, con le loro piccole aziende controllate dalla parentela; il culto della bellezza e l’indifferenza per gli scempi ambientali; la maleducazione imperante dalla strada al Parlamento.
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Italia (Tutte le città)
L’arpa d’erba di Truman Capote; 1°Ed.Garzanti, maggio 1970; Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 170; Peso di spedizione: 0,245 gr. Collana: I Garzanti n.233; Traduzione dall’inglese Bruno Tasso. Questo romanzo narra di un ritorno agli anni dell’infanzia, quando il giovane Truman, orfano di madre, viene affidato a due zitelle, Verena e Dolly Talbo, che vivono in un piccolo paese del Sud degli Stati Uniti. Senti?, gli dice Dolly in una bella giornata di settembre, nel bosco, è l’arpa d’erba, che racconta qualche storia. Conosce la storia di tutta la gente della collina, di tutta la gente che è vissuta, e quando saremo morti racconterà anche la nostra. Tocca al piccolo Truman raccogliere per noi la voce dell’arpa d’erba, tra realtà e sogni infantili, pettegolezzi e crudeltà di paese, grandi amori e accecanti passioni, in uno sguardo commosso verso il passato e pieno di speranze nel futuro. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Firenze (Toscana)
Autore: MARCELLO VANNUCCI Titolo: LE GRANDI FAMIGLIE DI FIRENZE Editore: NEWTON & COMPTON EDITORI Anno di pubblicazione: GENNAIO 2006 Copertina rigida con sovraccoperta Pagine: 543 Formato: cm. 15,5X23 Stato di conservazione: NUOVO come mostrano le immagini Dagli Acciaiuoli ai Vespucci, attraverso i vari Machiavelli, Pandolfini, Pitti, Portinari, Ridolfi, Strozzi, una sfilata di famiglie che hanno fatto la storia di una straordinaria città d’arte e di cultura: una storia che entra in case e palazzi famosi, che narra di vicende singole e collettive, cittadine ma anche nazionali e internazionali, legando la vita dei fiorentini ai principali avvenimenti del tempo. È con pazienza e amore per le proprie radici che Vannucci, profondo conoscitore di una Firenze che ha descritto e raccontato in tutti i suoi aspetti, va a ricercare le lontane origini di tante importanti famiglie, svelando curiosità e particolari sorprendenti che si nascondono dietro nomi che sono ormai divenuti veri e propri simboli rappresentativi di questa storica città. Una città che, nei secoli, ha accolto tanta gente, arrivata da fuori dal contado, dalla campagna, ma anche dall’Europa e dal mondo intero; mossasi da castelli feudali o da casupole dei più comuni servi del feudo medesimo; composta da mercanti in cerca di fortuna, ricchezza e fama. Curiosa, la storia di Vannucci va a stanare nomi e fatti, rivela esempi grandi e onorabili, ma anche riprovevoli, esalta e condanna uomini, senza avere la pretesa di esaurire il suo argomento, ma anzi con la segreta speranza di riprenderlo un domani, come si suol fare con le cose che si amano e non ci si decide mai ad abbandonare. Marcello Vannucci nato e vissuto a Firenze (1921-2009), ha pubblicato libri di critica letteraria, poesia e saggistica. Ha vinto nel 1979 la Palma d’Oro per la letteratura a Bordighera e nel 1982 il Premio della Satira Politica a Forte dei Marmi per i suoi servizi giornalistici. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi volumi, tra i quali ricordiamo: Storia di Firenze; I Medici, una famiglia al potere; Le grandi famiglie di Firenze; Le donne di casa Medici. Spese di spedizione Euro 2 con posta ordinaria "piego di libri opportunamente protetti in custodia di cellofan ed inviati dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Italia (Tutte le città)
Genova. Scoperta di una città dai mille volti, intima, riservata, tra i suoi carruggi si intreccia una storia di Arte e ricordi. Filippo e Camilla in una tenera storia d'amore si trovano coinvolti in un intricato caso internazionale di traffico illegale di opere d'arte con risvolti drammatici. Una storia che ripercorre le strade di Genova riscoprendo luoghi, palazzi e strade intrise di Arte e Storia, periodi storici dove finalmente viene esaltata la figura di una città per molto tempo rimasta defilata dalla conoscenza degli italiani e sorprendentemente riscoperta dalle sue eccellenze: il cibo, i palazzi, le opere d'Arte, la gente, il mare, la luce.
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L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia (Tutte le città)
Carso. Riscatto dalla povertà di James Cushman Davis; Editore: Editrice Goriziana, 1988; Copertina: rigida con sovraccoperta editoriale; Pagine: 202 p.Peso di spedizione: 0,550gr.; Collana: La clessidra di Clio 4; Traduzione di Mauro Pascolat; Condizioni eccellenti con lievissimi segni dello scaffale. Carso: riscatto dalla povertà’ è la storia di una famiglia di poveri contadini dell’altipiano del Carso e di come questa vive i grandi mutamenti portati dall’industrializzazione e dalla modernizzazione. Il libro ricostruisce accuratamente e in modo vivo la storia di gente umile ed analfabeta che della propria esistenza lasciò ben poche tracce. Con l’avvincente racconto delle vicende della famiglia Zuzek, Davis compie un’attenta analisi dei mutamenti sociali che accompagnarono il riscatto dalla povertà dei contadini. Nel Medioevo i primi Zuzek erano servi della gleba dei signori del vicino castello di Duino. Due secoli fa gli Zuzek vennero emancipati dalla servitù della gleba, ma per altri cento anni essi continuarono a essere analfabeti e a vivere nella miseria. Negli ultimi decenni essi hanno abbandonato la terra. Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura
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Brescia (Lombardia)
Vendo ad euro 2 cadauno (spese di spedizione escluse) i seguenti libri editi dal Club degli Editori: sono usati ma in perfette condizioni: Amedeo di Savoia Aosta In nome del re (1986) Autori vari Hanno scritto per voi (1993) Beauman Sally Destiny (1987) Bevilacqua Alberto Una misteriosa felicita' (1989) Bevilacqua Alberto La grande Gio' (1987) Bevilacqua Alberto Il gioco delle passioni (1990) Bevilacqua Alberto I sensi incantati (1992) Biagi Enzo 1935 e dintorni (1984) Biagi Enzo 1943 e dintorni (1984) Biagi Enzo Quante storie (1989) Biagi Enzo Buoni cattivi (1990) Biagi Enzo Diciamoci tutto (1985) Briskin Jacqueline Troppo, troppo presto (1987) Briskin Jacqueline I sogni non bastano (1989) Busi Aldo C.... e canguri (1996) Calvino Italo La strada di San Giovanni (1990) Carobene Benito Il grande libro dei giochi carte (1985) Chiara Piero Saluti notturni dal Passo Cisa (1987) Chiara Piero Il cappotto di Astrakan (1978) Conran Shirley Selvagge (1988) Cornwell d.Patricia Quel che rimane (1993) De Amicis Edmondo Cuore (1985) De Mille Nelson La costa d'oro (1991) Denuziere Maurice Addio al sud (1990) Forsyth Frederick Il negoziatore (1989) Forsyth Frederick Il simulatore (1992) Garcia Marquez Gabriel Il generale nel suo labirinto (1990) Ginzburg Natalia La citta' e la casa (1985) Goldoni Luca Viaggio in provincia (1985) Goldoni Luca Cioe' (1977) Guest Judith Gente senza storia (1977) Haley Alex Radici (1978) Hemingway Ernest Il giardino dell'Eden (1987) Hourani Albert Storia dei popoli arabi (1995) Krantz Judith La signora della casa grande (1991) Kundera Milan L'immortalita' (1990) Lapierre Dominique Piu' grandi dell'amore (1991) Le Carre' John La spia perfetta (1987) Maclean Alistar Il Golden Gate (1977) Mann Thomas La morte a Venezia (1995) Mata M.R. Come scrivere lettera di successo (1985) Messori Vittorio Opus Dei (1994) Puzo Mario Il siciliano (1985) Romano' Cesare Abbazie e monasteri d'Europa (1996) Salvalaggio Nantas Villa Mimosa (1985) Sciascia Leonardo I pugnalatori-la scomparsa di M. (1977) Segal Erich Dottori (1989) Sgorlon Carlo La fontana di Lorena (1990) Sgorlon Carlo Gli Dei torneranno (1977) Sheldon Sidney I mulini a vento degli Dei (1988) Simmel Johannes Mario Il codice Cesare (1978) Smith Wilbur Quando vola il falco (1986) Smith Wilbur La spiaggia infuocata (1986) Smith Wilbur Cacciatori di diamanti (1991) Soldati Mario El paseo de gracia (1987) Sotis Lina Bon ton (1984) Steel Danielle Star (1991) Strati Saverio Il selvaggio di Santa Venere (1977) Suyin Han La montagna e' giovane (1988) Tomizza Fulvio La miglior vita (1977) Turow Scott Presunto innocente (1988) Turow Scott L'onere della prova (1991) West Morris La figlia del silenzio (1991) Wood Barbara Il tempo dei sogni (1992)
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Italia (Tutte le città)
Autore:  Karen Traviss Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantascienza - Guerra Formato: Copertina Pagine: Lingua: Italiano Quarto libro della serie Gears of War come sempre affidato alla penna di Karen Traviss. Il romanzo si svolge tra Gears of War: AnvilGate e Gears of War 3. La storia affronterà come la Coalizione dei Governi Organizzati (COG) sia caduta in rovina fino alla sua completa abolizione e non mancheranno le vicissitudini della Squadra Delta. Sinossi: Questa è la storia di ciò che si è stati costretti a fare per sopravvivere. Quando L’Orda delle Locuste è sciamata fuori dal sottosuolo per massacrare la gente di Sera, quindici anni fa, l’umanità si è trovata ad affrontare una disperata guerra contro l’estinzione. Ora, dopo tre lustri di sanguinosi scontri e miliardi di vittime, i sopravvissuti — i Gears e la Coalizione dei Governi Organizzati, insieme a un piccolo gruppo di civili — sono stati costretti a distruggere le loro stesse città e a sacrificare la loro intera civiltà pur di fermare l’avanzata delle Locuste. Le misure estreme hanno funzionato, ma a un costo elevatissimo: i sopravvissuti sono ridotti a una manciata di rifugiati. Dopo essere fuggiti sulla remota isola di Vectes, iniziano dunque il faticoso compito di ricostruire il loro mondo devastato. Per un po’, la speranza sembra poter rinascere, insieme a una pace duratura con gli antichi nemici e la possibilità di pensare al futuro… Ma questa breve tregua si interrompe bruscamente quando Vectes viene assediata da una specie ancora più letale delle Locuste: i Lambent, una forma di vita malvagia e in continua evoluzione che distrugge tutto ciò che trova sul proprio cammino. Mentre gli assalti incessanti dei Lambent si diffondono dalla terraferma fin sull’isola, i rifugiati comprendono infine cosa abbia fatto emergere le Locuste dai loro covi sotterranei, dando vita alla guerra globale. Mentre Marcus Fenix e i Gears lottano per tenere testa all’invasione, la Coalizione si trova di fronte a una dura scelta: combattere il nemico fino all’ultimo uomo o fuggire nelle lande desolate della terraferma, per vivere come i nomadi fuorilegge conosciuti come Arenati… e nel frattempo il presidente della Coalizione, Richard Prescott, mantiene ancora un ultimo e terribile segreto riguardo alle Locuste, ai Lambent e al futuro dell’umanità… E’ stata annunciata l’uscita in America, a maggio 2012, del quinto libro della serie,  Gears of War: The Slab. Il romanzo racconterà il periodo in cui Marcus Fenix era richiuso nel carcere di massima sicurezza della COG. Scopriremo cosa è realmente accaduto tra Marcus e Victor Hoffman e risponderà ad alcune domande lasciate in sospeso da Adam Fenix.
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Torino (Piemonte)
Monica Fioravanzo Cooperativa Libraria Editrice Università di Padova - 2000 Con una guida delle fonti tedesche presso l'Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea Sommario: - Il diritto della razza germanica all'assoluto dominio sulle altri genti europee - Il giuramento dei militari italiani fedeli all'alleanza - I tedeschi e l'esercito di Salò - La sorte dei carabinieri - Verso l'annessione delle Venezia al Terzo Reich: "E' perfettamente inutile che questa gente si ostini a chiamarci alleati - Appendice di documenti tedeschi con traduzione a fronte - Guida alle fonti tedesche spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg. 193 - Lit. 30.000 COD.TB2920
7 €
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Foggia (Puglia)
Vendo la serie Skybound completa di quattro volumi GHOSTED, edita da saldapress. I quattro volumi sono pressochè perfetti e sono stati letti e imbustati. Fornisco altre foto su richiesta. Il prezzo è di 30 € esclusa la spedizione. Accetto qualunque tipo di pagamento, spedisco in tutta Italia e su Foggia consegno a mano. di seguito la sinossi dal sito Saldapress: Jackson T. Winters è un ladro. Evade dal carcere grazie all’aiuto della bellissima Anderson Lake. Perché? Per un motivo molto semplice: lei lavora per il ricchissimo collezionista e finanziatore di rapine Markus Schreken. E Schreken ha bisogno di Winters, deve assegnarli un incarico delicato e abbastanza inconsueto: rubare un fantasma. Per riuscire nell’impresa, Jackson T. Winters ha bisogno di aiuto, gli serve una banda composta da gente del settore, che sappia come muoversi nel campo dell’occulto. Una casa infestata, e l’avventura ha inizio. La storia è la perfetta e irresistibile miscela tra atmosfere horror e la più classica delle caper-story. Ironia, elementi sovrannaturali, azione, personaggi indimenticabili e un protagonista che si ama e si odia con la stessa intensità.
30 €
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Cuneo (Piemonte)
Vendo libri da 1 euro a 15 euro. Di diversi generi e autori, prezzi a seconda dell'edizione, stato e autore. *ELENCO LIBRI DISPONIBILI* 1. Il patriarcato della luna - Carlo Sgorlon (1991) Prima edizione Ottime Condizioni 2. Una vita per un premio – Eric Segal (1996) O.C. Prima Edizione 3. L'amore possibile – Guy Corneau (2001) Ottime condizioni 4. Il dolore perfetto – Ugo Riccarelli (2004) Seconda edizione O.C. 5. Dottori – Erich Segal (1989) O.C. 6. Un certo sorriso – Judith Michael (2000) O.C. 7. Gli invidiosi – Francesco Alberoni (1992) O.C. 8. Non siamo più povera gente – Cesare Marchi (1990) Prima edizione O.C. 9. Il potere assoluto – David B. Ford (1996) O.C. 10. Il prezzo dell’inganno - Elisabeth George (1998) O.C. 11. Gatto e Topo – James Patterson (1998) O.C. 12. Una certa giustizia – P.D. James (1998) O.C. 13. Archangel – Robert Harris (1999) O.C 14. Icona – Frederick Forsyth (1997) O.C. 15. Musica dura – Michael Connelly (2001) O.C. 16. Il talismano – Stephen King (1986) O.C. 17. Il controllo totale – David B. Ford (1997) O.C. 18. La notte del killer – Dean Koontz (1998) O.C. 19. Il pugno di Dio – Frederick Forsyth (1994) O.C. 20. Ultime notizie – Arthur Haily (1990) O.C. 21. Fatherland – Robert Harris (1993) O.C. 22. La passione del suo tempo- John Le Carrè (1996) O.C. 23. Il direttore di notte – John Le Carrè (1995) O.C. 24. La casa Russia – John Le Carrè (1990) O.C. 25. Single e Single – John Le Carrè (2000) O.C. 26. Onda d’urto - Clive Cussler (1997) O.C. 27. Oro blu – Clive Cussler (2003) O.C. 28. Atlantide – Clive Cussler (2000) O.C. 29. Alta marea – Clive Cussler (1998) O.C. 30. Vortice – Clive Cussler (1997) O.C. 31. Sahara – Clive Cussler (1993) O.C. 32. Gai-Jin lo straniero – James Clavell (1995) O.C. 33. Cacciatori di diamanti – Wilbur Smith (1991) O.C. 34. Il dio del fiume – Wilbur Smith (1993) O.C 35. Il settimo papiro – Wilbur Smith (1995) O.C. 36. Uccelli da preda – Wilbur Smith (1997) O.C. 37. Il canto dell’elefante - Wilbur Smith (1992) O.C. 38. Quando vola il falco – Wilbur Smith (1986) O.C. 39. Un’aquila nel cielo – Wilbur Smith (1985) O.C. 40. La spiaggia infuocata – Wilbur Smith (1986) O.C. 41. Monsone – Wilbur Smith (1999) O.C. 42. Orizzonte – Wilbur Smith (2003) O.C 43. Notte sull’acqua - Ken Follett (1992) O.C. 44. Un luogo chiamato libertà - Ken Follett (1996) O.C. 45. Il martello dell’Eden - Ken Follett (1999) O.C. 46. Codice a zero – Ken Follett (2000) O.C. 47. Volersi bene volersi male – Willy Pasini (1993) Prima edizione O.C. 48. Noi c’eravamo - Enzo Biagi (1991) Prima edizione O.C. 49. Buoni cattini – Enzo Biagi (1990) Prima Edizione O.C. 50. Tutto di me – Platinette (2005) O.C. 51. Treno di Panna – Andrea de Carlo (2003) O.C 52. Una misteriosa felicità - Alberto Bevilacqua (1989) Prima edizione O.C. 53. Il gioco delle passioni – Alberto Bevilacqua (1990) Prima edizione O.C. 54. Anima amante – Alberto Bevilacqua (1997) Prima edizione O.C. 55. Buonanotte a te – Roberto Emanueli (2018) Prima edizione O.C. 56. La signora de Winter – Susan Hill (1993) O.C. 57. Le relazioni pericolose – Pierre Choderlos de Laclos (1989) O.C. 58. La decima illuminazione – James Redfield (1996) O.C 59. Opera struggente di un formidabile genio – Dave Eggers (2019) O.C. 60. Henry e June/Fuoco/Storia di una passione – Anais Nin (2002) O.C. 61. La Spia – Paulo Coelho (2016) O.C. 62. Se Domani Verrà (1985) Sidney Sheldon 63. Album di famiglia (1986) Danielle Steel 64. L'eredità Di Un Sogno (1986) Barbara Bradford Taylor 65. Nodi del Destino (1988) Barbara Bradford Taylor 66. Non solo per dimenticare (1988) Pamela Bullard 67. Pazza (1988) Claudia Reilly 68. Ricordi di un uomo invisibile (1988) H. F. Saint 69. Addio al sud (1990) Maurice Denuziere 70. Dedalo (1990) Lerry Collins 71. L'ultima principessa (1990) Cynthia Freeman 72. Lazzaro (1990) Morris West 73. Le sabbie del tempo (1990) Syndey Sheldon 74. Oscar adn Lucinda (1990) Peter Carey 75. Stella Polare (1990) Martin Cruz Smith 76. E.L Doctorow (1991) Billy Bathgate 77. La Fortuna Dei Bannerman (1991) Michael Korda 78. La costa D'oro (1991) Nelson de Mille 79. Le stelle del sud (1991) Julien Green 80. Star (1991) Danielle Steel 81. Dio ci ha creato gratis: il vangelo secondo i bambini di Arzano (1992) Marcello D'orta 82. Le donne della sua vita (1992) Barbara Bradford Taylor 83. Messaggio dal Vietnam (1992) Danielle Steel 84. September (1992) Rosamonde Pilcher 85. Una donna scomoda (1992) 86. La via della ragione: le regole di una nuova morale per il terzo millennio (1993) Roberto Vacca 87. Pancreas. Trapianto del libro cuore (1993) Edward Rutherfurd 88. Scrupoli 2 (1993) Judith Krantz 89. Parola di Giobbe (1994) 90. Come un angelo (1995) Barbara Taylor Bradford 90. L'amante del vulcano (1995) Susan Sontag 91. Il bar Celestiale (1996) Tom Youngholm 91. Le maree del destino (1996) Barbara Taylor Bradford 92. Il cinquantunesimo Stato (1998) John Katzenbach 93. Jack e Jill (1998) James Patterson 94. La Classifica (1998) Steve Martina 95. La legge dei padri (1998) Scott Turow 96. Tom Clancy's Op-Center parallelo russia (1998) Tom Clancy 97. La lunga strada verso casa (1999) Danielle Steel 98. Dolce amaro (2000) Danielle Steel 99. L'uomo giusto (2000) Barbara Taylor Bradford 100. Lesioni personali (2000) Scott Torrow 101. Uno sconosciuto nell'ombra (2000) Mary Higgins Clark 102. Un colpo di fortuna (2001) Belva Plain 103. Un segreto nel cuore (2001) Nicholas Sparks 104. Il viaggio (2003) Danielle Steel 105. Quando ho aperto gli occhi (2003) Nicholas Sparks 106. Una stella splende a Broadway (2003) Barbara Taylor Bradford 107. Appuntamento a Parigi (2004) Barbara Taylor Bradford 108. Donna di cuori (2009) Bruno Vespa
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Italia (Tutte le città)
"Questa è la storia di Claudio (Gugia) Orsini come egli stesso ha voluto che io la raccontassi alla gente..." Nonostante l'apparente semplicità della vicenda e la immutabilità del magico palcoscenico di Pianariva, qui siamo davanti al risultato più maturo dell'opera di Brera. "La ballata del pugile suonato" è, infatti, il suo romanzo più denso, impastato di mondi accostati: il pugilato duro e incorrotto dei primi pionieri, la Bassa percorsa da brigatisti neri e partigiani che lungo gli argini del grande fiume sembrano per un attimo sospendere la loro lotta fratricida, la Milano non ancora metropoli ma già popolar-fascista... Accanto alla picaresca ascesa del Gugia dalle povere case di Pianariva al ring berlinese della Sporthalle -, Brera in questo romanzo restituisce alla vita il vero volto con cui l'ha sempre affrontata.
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Italia (Tutte le città)
Certa gente, non sa che una persona seppur un po' strana, può dimostrare capacità che lo rendono davvero speciale. Può rivelarsi più sensibile ed emotivo di quanto si possa immaginare. In questo libro, scoprirete la storia di un giovane studente e del suo cambiamento.
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Italia (Tutte le città)
Un tempo per soffrire di John Connolly 1°Ed. Time Crime, settembre 2018 Traduttore: Tessa Bernardi Collana: Narrativa Pagine: 400 p., Peso di spedizione: 0,475gr. Rilegato editoriale rigido con sovraccoperta illustrata a colori; EAN: 9788866883456 Jerome Burnel un tempo era stato un eroe. Molte persone, destinate a morire in circostanze tragiche e violente, devono a lui il fatto di essere ancora vive. Ma aver aiutato quella gente ha significato per Jerome la perdizione, la condanna a una vita di privazioni e umiliazioni, dolore e sofferenza. Ora, giunto al crepuscolo della propria esistenza, braccato da chi ne desidera la fine, Jerome racconta la sua storia al detective Charlie Parker. Gli racconta della ragazza sopravvissuta a coloro che l'avevano marchiata con il simbolo della morte, delle torture che ha subito e degli aguzzini che lo hanno tormentato. Gli racconta di quella comunità misteriosa, brutale, in cui in nome del Re Morto si compiono i delitti più efferati. È in questi anfratti oscuri che Charlie Parker dovrà calarsi, fino al cuore più torbido della verità. Una nuova, elettrizzante indagine per il detective Charlie Parker, l'ennesimo faccia a faccia con una realtà tetra, più letale di quanto si possa immaginare. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Più forte della paura. Diario di guerra e dopoguerra(1938-1947) di Mario Carazzolo Cierre Edizioni, 2007 Curatore: F. Selmin Editore:Cierre Edizioni Collana: Percorsi della memoria n.24 Pagine: 312 Brossura illustrata a colori; EAN: 9788883143908 Peso di spedizione: 0,345gr. Panoramica del volume: «Quanto dolore c’è ancora in giro! Eppure la fede non manca. Cos’è, se non la fede, che sostiene i ribelli, gli irregolari nei monti, i propagandisti clandestini, i sabotatori su cui pende la pena capitale? Cos’è, questo qualcosa più forte della paura e che sfida la morte?». Ecco cosa sono stati il fascismo, la guerra, la Resistenza, l’occupazione: come venivano vissuti in basso, nelle case, nei treni, a scuola, all’università, tra la gente. Questo diario di Maria Carazzolo è più emozionante di un testo di storia… queste non sono “memorie”, recuperate a posteriori. l Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Parmalat: la grande truffa: da Collecchio alle Cayman, da Citibank a Bank of America, dalla Dc di De Mita ai consulenti Opus Dei, tutti i segreti, gli alleati, i complici, le tecniche del più grande crack della storia di Gabriele Capolino, Fabrizio Massaro, Paolo Panerai. - Milano : Milano Finanza, [2004]. Pagine: 368 p. ; 19 cm. ISBN-13: 9771594677015. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e dello scaffale. (Suppl. di: Milano Finanza. - Sul frontespizio: E in più 10 consigli pratici per i risparmiatori truffati e per quelli che vogliono schivare le truffe. Panoramica del libro: 30 sono gli anni che trascorse alla ribalta sulla scena economico-finanziaria italiana. 15 quelli in cui continuò a mostrare un serafico sorriso, nonostante il monumentale e disastroso sistema messo in atto. 6 erano i proprietari principali, ma solo in 3 pesavano per ben il 71%. 14,5 sono i milioni di euro cui ammonta ufficialmente la “truffa di tutte le truffe”. Gli autori presentano il crack Parmalat nei minimi dettagli, ma con un linguaggio comprensibile anche a coloro che non possiedono nozioni di finanza o di economia. Intento dichiarato, infatti, dallo stesso Panerai è che attraverso questo libro “i cittadini truffati o che hanno schivato la truffa abbiano l’opportunità di capire e di imparare; perché la si smetta di dire che la finanza, gli investimenti, in quanto complessi, possono esser non capiti dalla gente comune”. In questo senso in appendice sono presentati anche alcuni consigli pratici per evitare eventuali altre truffe o “riparare”, se fosse possibile, a questa. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Chi ha ucciso Silvio Berlusconi di Giuseppe Caruso 1°Ed.Tea, settembre 2008 Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 250; Collana: Teadue 1625; Peso di spedizione: 0,295gr. ISBN-13: 9788850216987 Come nuovo. Nulla da segnalare. Panoramica del libro Ettore Saleri, appena laureato in Storia alla Statale di Milano, ha venticinque anni, papà pensionato e cardiopatico, mamma casalinga. In casa servono soldi, Ettore non può permettersi di aspettare l'occasione giusta. Non ha scelta: non gli resta che il calvario dei lavori interinali, mal pagati, dequalificanti, senza certezze né prospettive, senza formazione né la possibilità di imparare un mestiere. Deve accettare di svendersi e non pensare al futuro. Finché una sera, al centro sociale, conosce Allegra, simpatica, bella, figlia della borghesia milanese, e se ne innamora. Ma Allegra è strana, nasconde qualcosa, sembra volerlo lasciare all'oscuro di una parte della propria vita... Un racconto pieno di tensione, ritratto di una città, Milano, con i suoi luoghi amati e odiati, la gente, i rituali, i ritmi; di una gioventù dolente e piena di speranze; di una società che muta, in cerca d'identità. Per ogni problema, domanda, foto o necessità non esitate a contattarci per risolvere ogni vostra richiesta! ll Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.5,95 consegna in 1-2 giorni lavorativi. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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