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Geografica italiana


Elenco delle migliori vendite geografica italiana

EMPIREPOSTER CARTA GEOGRAFICA ITALIANA IN FORMATO MAXI 61 X 91,5 CM CON NOMI DI COMUNI E E INFORMAZIONI IN LINGUA ITALIANA
  • Scala 640.000, con toponimi, autostrade, fiumi, laghi e montagne
  • Edizione all' avanguardia in italiano, perfetta per la pianificazione del tour, per gli studenti o per la decorazione
  • Presentazione brillante ed estremamente dettagliata della rinomata cartografia Kartenwelten di Colonia
  • Dimensioni: 91,5 x 61 cm
  • Prodotto con licenza 100% ufficiale
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ITALIANA SVEZIA - BATTITO CARDIACO DELL'ITALIA SVEZIA CANOTTA
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ITALIANA SVEZIA - BATTITO CARDIACO DELL'ITALIA SVEZIA MAGLIETTA
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Desenzano del Garda (Lombardia)
Villa di prossima costruzione, a scelta tra tetto piano o a falde, dotata delle ultime tecnologie con spesa energetica pari quasi a zero grazie ai pannelli fotovoltaici inoltre vi è la possibilità di installare un accumulatore di 13,5 Kw. La residenza viene costruita tutta su un unico piano con materiali tradizionali, il cemento è armato con acciaio B540C controllato in stabilimento, tutte le lattonerie e i pluviali a vista sono realizzati in lamiera preverniciata colore testa di moro ed hanno uno sviluppo adeguato al fine di allontanare l'acqua meteorica. Tutte le pareti perimetrali sono isolate termicamente, in modo tale da rispettare le vigenti norme in materia di isolamento. Tale cappotto è realizzato con pannelli in polistirene espanso sinterizzato. La finitura delle superfici esterne del sistema a cappotto sarà eseguita mediante l'applicazione a frattazzo di rivestimento minerale fibrato ad effetto compatto, a base di resine acriliche e silossaniche ad elevata protezione contro gli agenti atmosferici. Il riempimento delle fondazioni del piano terra in corrispondenza dei locali abitabili è realizzato con un vespaio aerato. Sono altresì realizzate due reti separate per il convogliamento e smaltimento delle acque bianche e nere. Tutte le condotte della rete orizzontale e verticale della fognatura, di qualsiasi diametro esse siano, sono in PVC. Le condotte interne all'abitazione inserite all'interno delle pareti sono opportunamente insonorizzate. Le finestre hanno davanzale in pietra Gaia Gray o materiale equivalente con finitura fiammata– spazzolata, opportunamente trattata superficialmente spessore cm 3 con sagoma esterna 3+3 e gocciolatoio. Le porte finestre hanno soglie in pietra spessore cm 3 con medesime caratteristiche ai davanzali. Pavimenti e rivestimenti sono visionabili su campionatura presso la sala mostra del fornitore, di capitolato è previsto che la posa sia eseguita dritta fugata e che le pareti delle docce siano preventivamente impermeabilizzate con alta tecnologia. Su tutta la superficie interna all'abitazione è eseguita opportuna impermeabilizzazione con guaina bituminosa sopra la quale è eseguito pannello isolante in polistirene e sopra il quale sono eseguiti gli impianti elettrico ed idraulico opportunamente protetti con un getto di materiale leggero tipo cemento cellulare. La villa è di tipo antisismica ed è personalizzabile nella distribuzione degli spazi interni e nelle finiture. Vi è un garage fuori terra con spazio per due auto e su richiesta si puó realizzare inoltre una piscina 4×8 con skimmer a sfioro e dotare il giardino di impianto automatico di illuminazione ed irrigazione. Fra i vari servizi vi sono: videocitofono, predisposizione per allarme ed aria condizionata, riscaldamento a pavimento, porte scorrevoli, cancello elettrico, tapparelle elettriche, porta blindata, sanitari sospesi, spese condominiali nulle. Ottima occasione per posizione, struttura e rapporto qualità/prezzo. Classe energetica A4. Di Castiglione delle Stiviere (Castilione li Stivere o Castilio de Stiveriis in latino) non si conoscono le origini. A causa della sua posizione geografica fu zona molto contesa nel periodo delle Signorie, fra Gonzaga, Visconti e Scaligeri, fino a quando nel 1478 inizió con il marchese Ferrante Gonzaga la sua storia autonoma di feudo. È di questo periodo la nascita di Luigi Gonzaga (1568) lo stesso che sarà proclamato santo nel 1726, e oggi venerato nel mondo come "il santo della gioventù". La città stessa fu sede di due episodi della Guerra di successione spagnola, rispettivamente nel 1702 e nel 1706, durante la battaglia di Castiglione nella quale venne distrutto il vasto castello fortificato per mano delle truppe francesi dei generali Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme e Médan sotto il comando del Re di Francia Luigi XIV, schierate contro gli Imperiali austriaci. A causa della politica filo francese dei suoi signori, accusati di fellonia contro l'impero, il principato fu occupato dalle truppe imperiali nel 1691 e di fatto sottoposto all'autorità dell'imperatore d'Austria a seguito di sequestro nel 1708 (i cittadini di Castiglione giurarono infatti proprio in quell'anno fedeltà assoluta all'Imperatore Giuseppe. I d'Asburgo). Nel 1773 il duca Luigi III Gonzaga, pretendente dello stato, rinunció ad ogni diritto sovrano a favore definitivamente dell'Austria anche sul ducato di Solferino e la signoria di Medole: Castiglione acquisì dunque in seguito il titolo di "principato" nei domini asburgici e dell'Impero Austriaco di Maria Teresa e Giuseppe II. Il 5 agosto del 1796 nelle sue campagne ebbe luogo la battaglia di Castiglione nella prima campagna d'Italia di Napoleone contro gli austriaci. Dalla Restaurazione (1815), Il dominio austriaco duró fino a quando nelle vicinanze si combatté, durante la Seconda guerra d'indipendenza italiana, la famosa battaglia di Solferino e San Martino (1859) che segnó una tappa fondamentale nella storia del Risorgimento, e ispiró il giovane Henry Dunant alla creazione di una delle associazioni umanitarie più importanti: la Croce Rossa Internazionale, idea che si concretizzó nel 1864 a Ginevra. Alla fine della Seconda guerra d'indipendenza italiana, Castiglione entró a far parte della provincia di Brescia, diventando capoluogo del Circondario di Castiglione delle Stiviere.[senza fonte] Nel 1866, con la Terza guerra d'indipendenza italiana, fu annesso al Regno d'Italia quello che restava del Regno Lombardo-Veneto, compresa la provincia di Mantova nel territorio ridotto nel 1859. Nel 1868 il circondario di Castiglione delle Stiviere fu smembrato, assegnando la maggior parte del territorio alla provincia di Mantova, che tornava così nei suoi confini storici. Il 3 marzo 1984 Marco Furlan e Wolfgang Abel, due studenti veronesi, vengono arrestati in flagranza di reato colti sul fatto mentre con due taniche di benzina stavano per dare fuoco alla discoteca Melamara di Castiglione delle Stiviere. Si interruppe quel giorno la catena di omicidi firmati dai due neonazisti con la sigla Ludwig. Nel 2001 Castiglione delle Stiviere ottenne il titolo di città. Il 20 dicembre 2016 i cittadini di Castiglione delle Stiviere e di Solferino sono stati chiamati alle urne per esprimersi, con un referendum, a favore o contro la fusione dei due comuni.L'esito del referendum è stato favorevole alla non fusione. CLASSE ENERGETICA: 14 kWh/m2 a Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 152,8 Giardino: , 450 mq Box: 35 Ubicazione: Via Fenil Nuovo Molini, , Lonato del Garda, , Italia Latitudine: 45.47015 Longitudine: 10.46557
449.000 €
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4 foto

Palaia (Toscana)
Tenuta la valle questo incantevole casale, con splendida… TENUTA LA VALLE Questo incantevole casale, con splendida vista e piscina, si trova a ca. A 2 km dal borgo medievale di Palaia (PI). Ristrutturata nel 2013, la struttura offre tutti i comfort moderni, pur conservando il fascino storico dei tempi antichi. Questa prestigiosa proprietà, di ca. 400 mq, è disposta su 2 livelli. LAYOUT Al piano terra troviamo un ingresso con guardaroba a vista che apre l'accesso alla zona living molto ben strutturata: una cucina in stile moderno con isola centrale e sala da pranzo con affaccio diretto al patio, un ampio soggiorno con camino e accesso al giardino panoramico e un bagno di servizio. Dall'ingresso si accede alla zona rustica dove è presente un'ampio magazzino e un forno a legna per pane e pizza. Al primo piano si sviluppa la zona notte con quattro ampie camere da letto e 3 bagni. Nella zona di collegamento tra le varie stanze è stato ricavato un balcone interno con affaccio nell'area sottostante del piano terra e una stufa per il riscaldamento efficiente di tutta la zona notte. Dalle finestre delle camere si può ammirare una vista unica sul paesaggio circostante. Il giardino che circonda la proprietà è ben curato con piante ornamentali di vario genere ed ha una disposizione rialzata rispetto alla zona barbecue, area relax dove è stato posizionato un gazebo in mattoncini e tetto in coppi antichi con travi in legno dal quale ammirare la natura incontaminata. La tenuta si arricchisce di un antico fienile adibito a magazzino e una piscina. L'intero giardino è di circa 5000 mq con una zona adibita ad uliveto (circa 20 piante). La posizione della proprietà è adatta agli amanti della natura e del paesaggio tipico italiano, con aria fresca, vista panoramica e zona tranquilla, lontana dai rumori della città. Questa campagna offre una meravigliosa vista sulle colline toscane e un collegamento veloce alle città circostanti. CARATTERISTICHE Piscina privata Vista meravigliosa Ampio giardino Uliveto EXTRAS Camino Forno per pizza Gazebo in cotto e legno POSIZIONE Palaia è un comune (comune) nella provincia di Pisa nella regione italiana Toscana, situata a circa 45 chilometri (28 miglia) a sud-ovest di Firenze e circa 30 chilometri (19 miglia) a sud-est di Pisa. Questa località è conosciuta in tutto il mondo per la sua uva (Bonamico). Questo è un vitigno a bacca rossa italiano che viene coltivato nella provincia di Pisa, in Toscana, dove l'uva ha la reputazione di produrre raccolti molto alti. Alcuni ampelografi ipotizzano che l'uva possa aver avuto origine intorno alla città di Palaia con l'uva conosciuta con il sinonimo di Uva di Palaia. Mentre spesso usato come uva da tavola, Bonamico può essere una componente di miscelazione minore in numerosi vini toscani Denominazione di Origine Controllata (DOC) e Indicazione Geografica Tipica (IGT) dove contribuisce spesso note di aromi floreali e acidità. Condizioni immobile: Ottime Dimensione: 400 mq Stanze: 4 Bagni: 4 Inserzionista: Società Italiana Consulenti Immobil
670.000 €
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Imperia (Liguria)
In struttura ben tenuta dotata di ascensore e cancello d'ingresso automatico proponiamo in vendita questo box auto di ottime dimensioni, situato al primo piano. L'ampio spazio di manovra facilita l'entrata e l'uscita dal box. Asciutto e finestrato. Ogni agenzia ha un proprio titolare ed e' autonoma - Le presenti informazioni non costituiscono elemento contrattuale. Sanremo (Sanremü in ligure, anticamente Villa Matutiæ), è un comune italiano di 55.331 abitanti della provincia di Imperia, in Liguria. È il primo comune della provincia per popolazione e il quarto (dopo Genova, La Spezia e Savona) della regione. A livello provinciale la sua area urbana conta circa 80.000 abitanti, superando l'area urbana di Imperia (70.000). Per tradizione, vi sono tre diverse modalità di indicare gli abitanti della città: i sanremaschi sono coloro che da generazioni sono nati e vissuti a Sanremo; i sanremesi, coloro che risiedono o sono nati in città ma hanno origini forestiere; infine matuziani, usato più raramente, termine che trae origine dall'antico sito romano di Villa Matutia e che raccoglie nella globalità gli abitanti della città dei fiori. È una località turistica, rinomata per la coltivazione dei fiori (celebrata ogni anno con il corso fiorito Sanremo in Fiore), da cui il nome di Città dei Fiori. Inoltre ospita l'arrivo della corsa ciclistica Milano-Sanremo (una delle più importanti classiche del ciclismo), il Festival della canzone italiana ed il rally di automobilismo. Dista circa 24 km dal capoluogo provinciale e 150 km da Genova. La posizione geografica, in una insenatura riparata dalle montagne, è la principale causa del rinomato clima mite della città, che la rende meta di soggiorni sia estivi, sia invernali, anche curativi. La protezione offerta a Sanremo dalla dorsale montuosa che si innalza immediatamente alle sue spalle fa sì che il clima della città sia in assoluto il più mite fra quelli rilevati in Liguria, in Italia settentrionale e nella massima parte di quella centrale (condizioni climatologiche simili nella penisola italiana sono riscontrabili solo alle latitudini inferiori a quella della città di Roma). Nei mesi invernali le temperature medie giornaliere si attestano attorno ai +10/+11 °C, infatti, nonostante una minima assoluta storica di -5,2 °C (risalente al 10 febbraio 1986, all'indomani della più cospicua nevicata del XX Secolo) a Sanremo solo eccezionalmente si registrano temperature inferiori a 0 °C (frequenza media delle gelate attorno a 0,8 giorni/anno) e sono complessivamente rare anche le minime notturne inferiori ai +3/+5 °C (in gennaio e febbraio i valori minimi medi si attestano attorno ai +7 °C, quelli massimi medi sfiorano i +13 °C); assai rare pure le nevicate.
33.000 €
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Imperia (Liguria)
Ci troviamo nel pieno centro di Sanremo, in un palazzo raggiungibile sia da Corso Garibaldi che da Via Volta, dotato di ascensore.Aprendo la porta blindata dell'appartamento veniamo accolti dall'ampio soggiorno con angolo cottura rifinito su misura, poi troviamo le due camere (di cui una matrimoniale ed una cameretta), abbiamo poi il bagno con doccia, un balcone ed un terrazzino.L'alloggio è stato finemente ristrutturato e viene venduto completamente arredato (vespa esclusa). Le foto già parlano da sole, per tutte le caratteristiche della casa (tapparelle elettriche, doppi vetri, etc., consigliamo di venirle a vedere direttamente fissando un appuntamento.La posizione centrale e pianeggiante, comoda a tutti i negozi ed i servizi, nonchè la sua vicinanza al mare (a soli 200 mt.) permette di godersi la città al meglio.Sarà questa la tua prossima casa a Sanremo? Ogni agenzia ha un proprio titolare ed e' autonoma - Le presenti informazioni non costituiscono elemento contrattuale.Sanremo (Sanremü in ligure, anticamente Villa Matutiæ), è un comune italiano di 55.331 abitanti della provincia di Imperia, in Liguria.È il primo comune della provincia per popolazione e il quarto (dopo Genova, La Spezia e Savona) della regione. A livello provinciale la sua area urbana conta circa 80.000 abitanti, superando l'area urbana di Imperia (70.000).Per tradizione, vi sono tre diverse modalità di indicare gli abitanti della città: i sanremaschi sono coloro che da generazioni sono nati e vissuti a Sanremo; i sanremesi, coloro che risiedono o sono nati in città ma hanno origini forestiere; infine matuziani, usato più raramente, termine che trae origine dall'antico sito romano di Villa Matutia e che raccoglie nella globalità gli abitanti della città dei fiori.È una località turistica, rinomata per la coltivazione dei fiori (celebrata ogni anno con il corso fiorito Sanremo in Fiore), da cui il nome di Città dei Fiori. Inoltre ospita l'arrivo della corsa ciclistica Milano-Sanremo (una delle più importanti classiche del ciclismo), il Festival della canzone italiana ed  il rally di automobilismo.Dista circa 24 km dal capoluogo provinciale e 150 km da Genova.La posizione geografica, in una insenatura riparata dalle montagne, è la principale causa del rinomato clima mite della città, che la rende meta di soggiorni sia estivi, sia invernali, anche curativi.La protezione offerta a Sanremo dalla dorsale montuosa che si innalza immediatamente alle sue spalle fa sì che il clima della città sia in assoluto il più mite fra quelli rilevati in Liguria, in Italia settentrionale e nella massima parte di quella centrale.
135.000 €
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Novara (Piemonte)
Posto a breve distanza dal centro di Castelletto, in zona residenziale, proponiamo terreno di 1500 mq. Sul terreno insistono due piccoli fabbricati accatastati come locali di deposito per un totale di circa 80 mq. Considerando anche la possibilità di ampliamento rispetto alla volumetria esistente, sul terreno sarà possibile costruire uno o due piccoli immobili con una superficie abitabile massima di circa 220 mq. CASTELLETTO Il comune di Castelletto sopra Ticino è situato nell'alta pianura novarese orientale, al confine con la Provincia di Varese, su quote comprese tra i 189 m s.l.m. e i 304 m s.l.m.. Si estende su una superficie di 14,61 km². La sua posizione geografica delimitata dal Lago Maggiore, dal fiume Ticino e da un anfiteatro morenico, ha favorito un insediamento fin dall'età del Bronzo. Fu il più grande centro protourbano dell'Italia nord-occidentale, nato e sviluppatosi proprio a Castelletto e che nel corso del VII-VI secolo a.C. giunse ad occupare l'intero promontorio compreso nell'ansa del Ticino, godendo di una posizione pressoché unica. I reperti archeologici trovati in situ fanno risalire le prime popolazioni residenti all'età del Bronzo. Ne è testimone una necropoli risalente al XIII secolo a.C. (cultura di Canegrate) casualmente riportata alla luce verso il 1950 in località Glisente. La cultura di Golasecca è una particolare cultura protostorica sviluppatasi nell'area nord-occidentale della penisola italiana, tra le Alpi ed il Po (compreso in Svizzera il Canton Ticino), specialmente lungo le sponde del Lago Maggiore e del Lago di Como, tra il IX ed il V secolo a.C., durante la prima età del Ferro. La sua denominazione è legata alla località in cui l'abate Giovanni Battista Giani documentò nel 1824 i primi ritrovamenti. Il territorio castellettese, circostante l'uscita del Ticino dal lago, era a quei tempi caratterizzato da una serie di ghiaioni e cateratte, che giustificano il toponimo di Golasecca, e protetto da un anfiteatro di colline moreniche. In quel periodo storico si costellò di piccoli e grandi villaggi, con scali per la gestione della navigazione e controlli nei punti nodali di scambio dei prodotti provenienti dall'ambiente mediterraneo-etrusco e destinati ai mercati transalpini. Significative testimonianze, restituite da necropoli rinvenute in occasioni di scavi archeologici effettuati nel territorio di Castelletto Ticino, hanno permesso di verificare l'appartenenza degli abitanti a una popolazione di lingua celtica.
90.000 €
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Bergamo (Lombardia)
FOPPOLO, OCCASIONE PARTENZA SEGGIOVIA!! Centralissimo al paese, direttamente partenza seggiovia ampio appartamento posto al piano rialzato, composto da: ingresso, cottura/soggiorno, 2 vani, bagno. Completamente arredato. Posto auto coperto. Il territorio di Foppolo si divide in parecchie contrade: Arale, Costa, Moretti, Piano, Rovera, Sponda, Teggie, Cortivo, e Vendulaperto. Molte di queste sono disabitate, ma mantengono intatto lo stile rurale che le ha contraddistinte nel corso dei secoli. Il nucleo storico invece ha visto stravolgere il proprio aspetto nel nome del turismo: centinaia di appartamenti, adibiti alla funzione di “seconde case”, costruiti un po’ ovunque, hanno completamente snaturato l’originale paesaggio. Dal punto di vista storico, si può ancora ammirare la chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta. Edificata nel XVIII secolo in luogo di un’altra, originaria del XV secolo distrutta da una valanga, è composta da tre altari e custodisce opere di buon pregio, tra le quali una Pietà in legno del XV secolo. Si possono ancora ammirare le varie contrade di antica realizzazione, rimaste ancora intatte. Le sempre crescenti offerte turistiche di Foppolo si basano sull’ottima posizione geografica del paese. Numerose sono infatti le possibilità che vengono offerte al turista: in estate si possono compiere numerosissime escursioni, adatte ad ogni tipo di utenza, tra le quali spiccano quelle ai vicini Monte Toro e Pegherolo, al passo di Valcervia, del Porcile e del Dordona, dove si possono ancora vedere le trincee verso la Foppolo dal Vagussera Valtellina, ma anche ai laghi Moro, Foppa e Delle Trote, tutti abbondantemente al di sopra di quota 2000 metri s.l.m. La conca di Foppolo è circondata dai Monte Valgussera (2200 m), Pizzo del Vescovo (2175 m), Pizzo Corno Stella (2621 m), Monte Toro (2524 m), Monte Cadelle (2483 m), Monte Valegino (2415 m), Monte Arete (2227 m), Monte Cavallo (2323 m sopra San Simone) e il Monte Pegherolo (2369 m). Durante il periodo invernale Foppolo diventa il centro sciistico più importante delle Orobie bergamasche, con una grande quantità di piste da sci. La località sciistica è collegata, sci ai piedi, con le piste di Carona Carisole creando un comprensorio con 12 impianti che servono 26 piste per un totale di circa 30 km da un'altezza di 1635 m a 2200 m del Monte Valgussera. A Foppolo è presente anche una pista da fondo in località Convento con un percorso da 3 km circa. Il tutto con una grande scuola sci, Scuola Italiana Sci Alta Valle Brembana (che comprende tutte le località della Valle Brembana), la Scuola Sci 90 di Foppolo, la Scuola Brembo Extreme Foppolo, la Shedschool di Foppolo e la Scuola Sci San Simone. A Foppolo è presente anche uno snowpark curato dai ragazzi della ShedSchool in località K2, servito da una nuova manovia. A pochi chilometri di distanza si trovano le piste di San Simone (Valleve) che rientrano nel comprensorio Brembo Superski.
39.000 €
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Castelletto sopra Ticino (Piemonte)
Vendita residenziale In zona centrale, stupendo cascinale in sasso, libero su tre lati e completamente ristrutturato. L'immobile, con ingresso indipendente e giardino privato, si sviluppa su due piani fuori terra oltre piano mansardato; Al piano terra con accesso dal grazioso porticato coperto, troviamo l'ingresso nella zona giorno composta da soggiorno e cucina a vista in un unico ambiente che si sviluppa intorno ad uno stupendo camino in mattoni a vista originale; Da una particolare scala in legno a chiocciola ma molto ampia, si raggiunge il primo piano nel quale troviamo una spaziosa camera matrimoniale con affaccio su un'ampia e caratteristica balconata in legno con vista sul verde ed un bagno con vasca. Al piano mansardato vi è invece la possibilità di creare una seconda spaziosa camera. Circondato per tre lati da un grazioso giardino privato in parte a prato ed in parte a ghiaia, in questo immobile si può godere di una totale indipendenza, tranquillità e privacy. L'immobile si completa di un piccolo ripostiglio/locale caldaia adiacente alla casa e accessorio in corpo staccato nel cortile. Ottima soluzione sia come prima che come seconda casa! Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Il comune di Castelletto sopra Ticino è situato nell'alta pianura novarese orientale, al confine con la Provincia di Varese, su quote comprese tra i 189 m s.l.m. E i 304 m s.l.m.. Si estende su una superficie di 14,61 km². La sua posizione geografica delimitata dal Lago Maggiore, dal fiume Ticino e da un anfiteatro morenico, ha favorito un insediamento fin dall'età del Bronzo. Fu il più grande centro protourbano dell'Italia nord-occidentale, nato e sviluppatosi proprio a Castelletto e che nel corso del VII-VI secolo a.C. Giunse ad occupare l'intero promontorio compreso nell'ansa del Ticino, godendo di una posizione pressoché unica. Storia II millennio a.C. I reperti archeologici trovati in situ fanno risalire le prime popolazioni residenti all'età del Bronzo. Ne è testimone una necropoli risalente al XIII secolo a.C. (cultura di Canegrate) casualmente riportata alla luce verso il 1950 in località Glisente. I millennio a.C. La cultura di Golasecca è una particolare cultura protostorica sviluppatasi nell'area nord-occidentale della penisola italiana, tra le Alpi ed il Po (compreso in Svizzera il Canton Ticino), specialmente lungo le sponde del Lago Maggiore e del Lago di Como, tra il IX ed il V secolo a.C., durante la prima età del Ferro. La sua denominazione è legata alla località in cui l'abate Giovanni Battista Giani documentò nel 1824 i primi ritrovamenti. Il territorio castellettese, circostante l'uscita del Ticino dal lago, era a quei tempi caratterizzato da una serie di ghiaioni e cateratte, che giustificano il toponimo di Golasecca, e protetto da un anfiteatro di colline moreniche. In quel periodo storico si costellò di piccoli e grandi villaggi, con scali per la gestione della navigazione e controlli nei punti nodali di scambio dei prodotti provenienti dall'ambiente mediterraneo-etrusco e destinati ai mercati transalpini. Significative testimonianze, restituite da necropoli rinvenute in occasioni di scavi archeologici effettuati nel territorio di Castelletto Ticino, hanno permesso di verificare l'appartenenza degli abitanti a una popolazione di lingua celtica. Riferimento: 307VRG 110 mq. 3 vani 1 servizi ARONA Corso Liberazione 18 (NO). Riscaldamento: autonomo Terrazzo: S? Balcone: S? Dimensione: 110 mq Condizione: ristrutturato Stanze: 3 Bagni: 1 Inserzionista: Arona
215.000 €
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Castelletto sopra Ticino (Piemonte)
Vendita residenziale In zona centrale, vicino a tutti i servizi, proponiamo graziosa casa d'epoca ristrutturata, semi indipendente con giardinetto privato. Ottima sia come prima che come seconda casa, l'immobile si sviluppa su due piani oltre mansarda. A piano terra troviamo soggiorno con ripostiglio, cucina semi abitabile con uscita verso il giardino privato e posto auto; Al piano primo un'ampia camera matrimoniale ed un bagno con doccia, il piano mansardato invece può comodamente essere utilizzato come seconda camera o locale hobby. La casa ha un doppio ingresso, pedonale dal cortile comune nel soggiorno e carraio dal grazioso giardino privato nella cucina. Senza spese condominiali e con riscaldamento autonomo. Https: //www.youtube.com/watch?v=VWg0jZozbK4&t=10s CASTELLETTO Il comune di Castelletto sopra Ticino è situato nell'alta pianura novarese orientale, al confine con la Provincia di Varese, su quote comprese tra i 189 m s.l.m. E i 304 m s.l.m.. Si estende su una superficie di 14,61 km². La sua posizione geografica delimitata dal Lago Maggiore, dal fiume Ticino e da un anfiteatro morenico, ha favorito un insediamento fin dall'età del Bronzo. Fu il più grande centro protourbano dell'Italia nord-occidentale, nato e sviluppatosi proprio a Castelletto e che nel corso del VII-VI secolo a.C. Giunse ad occupare l'intero promontorio compreso nell'ansa del Ticino, godendo di una posizione pressoché unica. I reperti archeologici trovati in situ fanno risalire le prime popolazioni residenti all'età del Bronzo. Ne è testimone una necropoli risalente al XIII secolo a.C. (cultura di Canegrate) casualmente riportata alla luce verso il 1950 in località Glisente. La cultura di Golasecca è una particolare cultura protostorica sviluppatasi nell'area nord-occidentale della penisola italiana, tra le Alpi ed il Po (compreso in Svizzera il Canton Ticino), specialmente lungo le sponde del Lago Maggiore e del Lago di Como, tra il IX ed il V secolo a.C., durante la prima età del Ferro. La sua denominazione è legata alla località in cui l'abate Giovanni Battista Giani documentò nel 1824 i primi ritrovamenti. Il territorio castellettese, circostante l'uscita del Ticino dal lago, era a quei tempi caratterizzato da una serie di ghiaioni e cateratte, che giustificano il toponimo di Golasecca, e protetto da un anfiteatro di colline moreniche. In quel periodo storico si costellò di piccoli e grandi villaggi, con scali per la gestione della navigazione e controlli nei punti nodali di scambio dei prodotti provenienti dall'ambiente mediterraneo-etrusco e destinati ai mercati transalpini. Significative testimonianze, restituite da necropoli rinvenute in occasioni di scavi archeologici effettuati nel territorio di Castelletto Ticino, hanno permesso di verificare l'appartenenza degli abitanti a una popolazione di lingua celtica. Riferimento: 965VRG 105 mq. 4 vani 1 servizi ARONA Corso Liberazione 18 (NO). Riscaldamento: autonomo Balcone: S? Dimensione: 105 mq Stanze: 4 Bagni: 1 Arredato: Sb'/xc3/xac' Inserzionista: Arona
132.000.280 €
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Castelletto sopra Ticino (Piemonte)
Vendita residenziale Centralissimo appartamento, comodo per tutti i servizi che la cittadina di Castelletto offre. Posto a piano terra di piccola palazzina senza spese condominiali, l'immobile si compone di ingresso sul soggiorno con cucina a vista, camera matrimoniale, seconda camera spaziosa, ripostiglio e bagno. L'appartamento versa in ottime condizioni, subito libero e abitabile. Con riscaldamento autonomo è ottimo sia come prima che come seconda casa. Completato da un box auto di proprietà in corpo staccato. Contattateci per maggiori informazioni o per una visita! Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook b'"'Professionecasa Aronab'"' mettendo MI PIACE sulla pagina. Trovate tutte le nostre proposte immobiliari al sito ------b'>' http: //www.professionecasa.it/agenzia-immobiliare/arona/454.html Il comune di Castelletto sopra Ticino è situato nell'alta pianura novarese orientale, al confine con la Provincia di Varese, su quote comprese tra i 189 m s.l.m. E i 304 m s.l.m.. Si estende su una superficie di 14,61 km². La sua posizione geografica delimitata dal Lago Maggiore, dal fiume Ticino e da un anfiteatro morenico, ha favorito un insediamento fin dall'età del Bronzo. Fu il più grande centro protourbano dell'Italia nord-occidentale, nato e sviluppatosi proprio a Castelletto e che nel corso del VII-VI secolo a.C. Giunse ad occupare l'intero promontorio compreso nell'ansa del Ticino, godendo di una posizione pressoché unica. I reperti archeologici trovati in situ fanno risalire le prime popolazioni residenti all'età del Bronzo. Ne è testimone una necropoli risalente al XIII secolo a.C. (cultura di Canegrate) casualmente riportata alla luce verso il 1950 in località Glisente. La cultura di Golasecca è una particolare cultura protostorica sviluppatasi nell'area nord-occidentale della penisola italiana, tra le Alpi ed il Po (compreso in Svizzera il Canton Ticino), specialmente lungo le sponde del Lago Maggiore e del Lago di Como, tra il IX ed il V secolo a.C., durante la prima età del Ferro. La sua denominazione è legata alla località in cui l'abate Giovanni Battista Giani documentò nel 1824 i primi ritrovamenti. Il territorio castellettese, circostante l'uscita del Ticino dal lago, era a quei tempi caratterizzato da una serie di ghiaioni e cateratte, che giustificano il toponimo di Golasecca, e protetto da un anfiteatro di colline moreniche. In quel periodo storico si costellò di piccoli e grandi villaggi, con scali per la gestione della navigazione e controlli nei punti nodali di scambio dei prodotti provenienti dall'ambiente mediterraneo-etrusco e destinati ai mercati transalpini. Significative testimonianze, restituite da necropoli rinvenute in occasioni di scavi archeologici effettuati nel territorio di Castelletto Ticino, hanno permesso di verificare l'appartenenza degli abitanti a una popolazione di lingua celtica. Riferimento: 178VRG 81 mq. 3 vani 1 servizi ARONA Corso Liberazione 18 (NO). Totale piani: 3 Riscaldamento: autonomo Dimensione: 81 mq Stanze: 3 Bagni: 1 Arredato: Sb'/xc3/xac' Inserzionista: Arona
85.000.280 €
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