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        STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome L'Autore Il dottor Gérard Gertoux vive a Lione. E’ un ebraista ed uno specialista del Tetragramma. Ha studiato lingue semitiche presso l’Accademia di Lingue Antiche (Saintes) e si è laureato in archeologia e storia delle civiltà antiche all’Università di Lione II. E' attualmente presidente dell'Association Biblique de Recherche d'Anciens Manuscrits (Associazione Biblica di Ricerca dei Manoscritti Antichi). Ha scritto diversi articoli specialistici di teologia biblica e in particolare sulla teonimia. RETROCOPERTINA LIBRO Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio. Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante. Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo. Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11) Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25). Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni. Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH. Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome. Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13) benedetto-xvi.jpg-150 "si metterà in trono con la pretesa di essere Dio" (2 Tess.2:4) L'ABISSO fra Benedetto XVI° e il Prof. Gérard Gertoux Nel suo recente libro dal titolo "Gesù di Nazaret", benedetto xvi° ha scritto quanto segue riguardo all'uso del nome divino: "Era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa autodefinizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile." Eppure gli scrittori ebraici della Bibbia usarono quasi 7000 volte questo nome. E il figlio di Y.EH.OW.AW o GEOVA, Gesù Cristo, ha detto al popolo di Israele: "Ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò ancora conoscere", e nella preghiera modello che insegnò, al 1° posto disse: "sia santificato il tuo nome" Che ne pensate? E giusto o sbagliato usare il nome di Dio? Come si può essere amici dell'Onnipotente Creatore Y.EH.OW.AW o Geova o Jeova, se non si conosce per nome. Se Y.EH.OW.AW o GEOVA dice: "tale il mio nome in eterno e tale e l'appellazione mia per tutti secoli", chi ha il diritto di contraddirlo? Un contrasto che fà onore! Questo uomo è uno di "quelli che [non] amano il tuo nome ". [Salmo 5:11] Mentre i suoi servitori dicono di continuo: "Sia magnificato Y.EH.OW.AW o GEOVA che prova diletto nella pace del suo servitore" [Salmo 35:27] Il suo sguardo tetro e triste e molto diverso da "tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno; A tempo indefinito grideranno di gioia. E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te ". (Salmo 5:1) PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA 39-storia-nome-dio-250 Dopo la pubblicazione di questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana. E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, re­sponsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la tra­duttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale. Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana. Gérard Gertoux RECENSIONI Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, pre­cisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro. André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personal­mente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè. Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblio­teca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”. Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ri­cerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”. Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Geru­salemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”. Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Te­tragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…” Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”. Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sor­bona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i mieicomplimenti”. Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto con­vincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”. R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmis­sione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”. E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano de­terminato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certa­mente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver pro­dotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”. D. C. Hopkins (Curatore del Near Eastern Archaeology): “Gra­zie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”. G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”. E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho in­viato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”. D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”. 1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270 Editriceazzurra7 In vendita a 21,00 euro+3,63 spese postali
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        Italia (Tutte le città)
        Dio, nelle Sacre Scritture, scatena battaglie, è castigatore, crudele, severo e vendicativo, attento ad ogni nostro gesto ed ogni nostra parola, pronto a infliggere dolori e sofferenze di ogni tipo durante la vita terrena, un giudice ed esecutore di castighi, un implacabile sovrano che dispiega le sue armate e le conduce ai più feroci fatti d'arme. In realtà una conoscenza delle Sacre Scritture oltre il primo approccio, oltre alla versione tramandata nel corso della storia, nel cammino di fede, nella comprensione delle pagine più "dure" da decifrare, ci consente di superare lo sgomento iniziale. In questa selezione, in questa "esposizione" di fatti reali dell'Antico Testamento, consapevoli della volontà del Dio cristiano nella creazione, nella benedizione verso Abramo e Giobbe, Mosè che guidò gli Israeliti fuori dall'Egitto, nella redenzione del Signore Gesù verso tutta l'umanità, ripercorriamo, in un periodo della Storia umana di popoli e sovrani barbari e dediti ad ogni malvagità la redenzione, la volontà del Signore Iddio che doveva essere manifestata con vigorosa, implacabile, irruente potenza, per la salvezza del suo popolo, di chi lo ama. Che sia una lettura di epici scontri tra il bene ed il male, tra il giusto ed il malvagio, ispiratrice, gaudiosi, in fondo, di poter essere se si vuole dalla parte giusta.
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        Savona (Liguria)
        CINQUE LIBRI SULL’IDENTITA’, MISSIONE, STORIA DI GESU’, INTEGRI; 1. GESU’ LA RISPOSTA AGLI ENIGMI, A. PUIG I TARRECH, A. RICCARDI; Ed. San Paolo, 2007, pag. 807, € 24; 2. FIGLIO DI DIO E FIGLIO DELL’UOMO, L. GUGLIELMONI, F. NEGRI, Ed. LDC-Velar, 2016, pag. 48, € 4; 3. GESU’ DI NAZARET. VOCI A CONFRONTO PER UN IDENTIKIT MENI IMPROBABILE, Ed. San Paolo, 1995, pag. 144, € 10; 4. VITA DI GESU’, C. CREMONA, Ed. Rusconi, 1994, pag. 445, € 12; 5. PATI’ SOTTO PONZIO PILATO, V. MESSORI, Ed. SEI, 1992, pag. 368, € 10, INSIEME € 55
        55 €
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        Catania (Sicilia)
        Vendo questo commentario di Cesare Marcheselli Casale edito dalle Paoline nel 2005 (pagine 832) con lo sconto del 30%! Libro NUOVO, mai letto. Descrizione Marcheselli-Casale, un veneziano trasferitosi a Napoli dove è professore ordinario in Scienze Bibliche presso la Pontifica Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, offre al pubblico italiano questo suo lavoro frutto di lunghi anni di studio sulla Lettera agli Ebrei. Non è certo un libro di facile lettura (un commentario di ben 827 pagine!), tuttavia è ricco di nuove indagini sulla natura e l’origine di un testo considerato a volte la cenerentola del NT. Il metodo usato è quello storico-critico. In particolare la storia della redazione ha richiesto l’analisi strutturale del documento. La storia della tradizione ha pure un ruolo molto elevato: l’AT riletto con criteri propri, tradizioni giudaiche, sfondo alessandrino, eco dal mondo della romanità antica, risonanze dal mondo di Qumran e da quello della gnosi, attenzione alla chiesa antica. Il commentario è diviso in tre sezioni. Nella sezione introduttiva Marcheselli-Casale offre un profilo storico letterario di Ebrei, domandandosi chi sia l’autore e chi siano i destinatari dello scritto. L’autore senza nome, eppure maestro autorevole, teologo e pastore solerte, proveniente dal giudaismo ellenistico e dalla filosofia platonico-alessandrina (pur senza dipenderne), divenuto egli stesso cristiano dotto e convinto ritiene che le comunità destinatarie manchino di una adeguata conoscenza in materia di fede. Attraverso l’ascolto della Parola, devono tornare al contatto con Gesú Cristo. A loro egli consegna un capolavoro letterario, redatto nel greco forse più elegante dell’intero NT. Al problema dei destinatari e dove si trovino, Marcheselli-Casale risponde: sono giudeo-(etnico) cristiani (non solo proseliti), nostalgici dell’ebraismo, sul punto di smentire la loro chiamata alla fede in Cristo. Si tratterebbe di un appello ad una di quelle numerose «ecclesiae domus» a cui l’autore era agganciato. Allontanatosene per motivi non noti, desideroso di tornarvi al più presto, avverte il bisogno di inviare loro uno scritto (Eb 13,23-24). Di questa comunità l’autore fa parte, assieme ai suoi destinatari non neofiti: erano infatti già stati evangelizzati, e con essi l’autore stesso, da alcuni discepoli del «Signore Gesú» (Eb 2,3-4). Dove si trova questo gruppo sparuto? Sembrerebbe che si tratti di una comunità romana. Sulla data della redazione Marcheselli-Casale propende per l’ultimo ventennio del I secolo d. C. Un altro argomento trattato è il problema letterario: titolo, genere letterario, stile, estetica, unità e integrità del documento. In particolare riguardo al genere letterario l’autore pensa che Ebrei non sia «l’unico esempio di omelia del NT a noi inviata come lettera». Nessun tipo di genere letterario individuato nella Bibbia e a noi noto, può esaurire il volto letterario di Ebrei. Si tratterebbe di un «trattato», non di retorica né retorico, ma di stile retorico, basato su un permanente sostrato di comparazione tra antico e nuovo. Sarebbe un testo di approfondimento e di sostegno destinato a sostenere la fede dei destinatari, che stavano perdendo di vista l’orizzonte escatologico e arretrando dagli impegni della loro chiamata. Il metodo usato dall’autore di Ebrei si articola in quattro momenti: momento ermeneutico: Ebrei si appoggia di continuo al Primo Testamento, momento narrativo: nessun altro documento del NT, dopo i vangeli, contiene tanti riferimenti concreti alla vita terrena di Gesú come Ebrei; momento paracletico-pastorale: in Ebrei gli insegnamenti kerygmatici e cateche-tici si alternano con l’esigenza di trasporli nell’ortoprassi cristiana; momento argomentativo: la dispositio narrativa di Ebrei è cadenzata da momenti argomentativi costanti. La seconda parte è dedicata alla traduzione e commento per blocchi significativi. Il lavoro va avanti molto lentamente e con continui approfondimenti, che se rendono la lettura difficile per il principiante, sono in realtà una miniera preziosa per lo studioso. Nella terza parte Marcheselli-Casale sintetizza il messaggio teologico di Ebrei in 17 punti: Peregrinare nella fede; Verso il riposo ma quale?; Con il vademecum del pellegrino; Sotto la spinta dello Spirito Santo, il fedele accompagnatore; Verso il regno-riposo sabbatico. Escatologia; Nel frammezzo, incontrare il Gesú terreno; Celebrare Cristo salvatore: soteriologia, cristologia, ecclesiologia; Sommo sacerdote grande (tesi) e perfetto; «Alla maniera di Melchisedek»; Compie espiazione e riconciliazione; È mediatore di un patto migliore, nella continuità; Gesú è il Figlio più di…; Figlio di diritto, rivelazione di Dio, messia re; Noi, sacerdoti pellegrini; Rendiamo al Figlio il culto nuovo; Paraclesi, stile di un pastore zelante; Problemi e prospettive. E come sempre in questi commentari della collana «I Libri Biblici» vi è un capitolo dedicato all’inserimento del testo nel canone e un altro alla storia dell’interpretazione, a cui l’autore aggiunge anche alcune linee di Wirkungsgeschichte. Un lessico metodologico e biblico-teologico, e una bibliografia ragionata concludono questa vasta opera. Questo lavoro così approfondito di Marcheselli-Casale evidentemente non è da leggersi tutto d’un fiato. Tuttavia è bello averlo nella propria biblioteca personale per potervi ricercare i molti approfondimenti esegetici e teologici che richiede la lectio divina su questo testo ricco di spiritualità e di amore per Gesú Cristo. Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2005, nr. 3
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        Biella (Piemonte)
        WALT DISNEY IMPARO A LEGGERE CON TOPOLINO L’asinello 45 ARNOLDO MONDADORI EDITORE Prima edizione Novembre 1980 L'asinello (The Small One) è un cortometraggio animato natalizio del 1978, creato dalla Walt Disney Productions, e fu distribuito originariamente al cinema negli Stati Uniti dalla Buena Vista Distribution prima della riedizione del 1978 di Pinocchio. La storia è basata su un libro per bambini di Charles Tazewell e fu un esperimento per i più recenti e giovani animatori Disney, incluso Don Bluth. TRAMA Un ragazzino, che abita in una povera casa appena fuori dalle porte di Nazaret, per volere del padre deve separarsi dal suo migliore amico, un vecchio e gracile asino di nome Piccolo, ormai allo stremo delle forze. Il ragazzino si offre di portare Piccolo personalmente al mercato, in modo che possa assicurarsi di trovargli un padrone che si prende adeguatamente cura di lui. La prima persona a cui il ragazzo cerca di vendere Piccolo si rivela essere un conciatore, che comprerebbe l'asinello solo per ricavarne una pelle; i due amici scappano dalla sua bottega terrorizzati. I due si imbattono poi in tre banchieri disonesti, che li indirizzano verso un banditore di cavalli. Questi, vedendo la magrezza di Piccolo, inizia a prendersi gioco di lui e del suo padrone di fronte alla folla divertita, fino a che l'asino, vedendo il suo padrone trattato male, non reagisce tirando un forte calcio al mercante. Nessun altro vuole comprare Piccolo; cala la sera e tutto ormai sembra essere andato per il peggio: i due tornano alla bottega del conciatore per aspettare che apra e vendere Piccolo. Ma mentre i due piangono sconsolati, un misterioso uomo si avvicina al ragazzo e gli chiede se può vendergli Piccolo per portare sua moglie incinta a Betlemme. Promette inoltre che tratterà bene l'asinello. Il ragazzo, che si fida dell'uomo, gli vende Piccolo e lo saluta per l'ultima volta. Mentre il ragazzino saluta Piccolo per l'ultima volta, nel cielo s'intravede una stella luminosa, che rivela l'identità dell'uomo che ha comprato Piccolo: è San Giuseppe, e Piccolo assisterà dunque alla nascita di Gesù. Cartonato, illustrato a colori, formato cm. 24X17. Stato di conservazione: OTTIMO come mostrano le immagini Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paypal
        10 €
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        Italia
        charles-taze-russell-120 J. F. RUTHERFORD Tutti i i diritti riservati 1920 Associazione Internazionale di Studenti Biblici QUESTO LIBRO È DEDICATO AI POPOLI ORA VIVENTI SULLA TERRA... CHE BRAMANO VITA, LIBERTÀ, E FELICITÀ Perla di libro, contenente 477 evidenze scritturali e storiche che il mondo è finito, e che ai milioni oggi viventi sulla terra viene offerta l’opportunità di non più morire Nota redazionale: Alcune aspettative espresse nel 1920 circa la restaurazione d'Israele e dell'umanità non si sono realizzate al tempo e nelle modalità previste dall’autore, ma dovevano realizzarsi secondo il proposito che Dio ha rivelato in modo progressivo, come attesta Proverbi 4:18: ”Ma il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito”. PREFAZIONE Giudice J. F. Rutherford, Brooklyn, N.Y. Gentile Signore: Le pagine di prova del vostro libro intitolato “Milioni di persone ora viventi non morranno mai”, che gentilmente mi avete offerto di leggere, mi hanno dimostrato che questo è di interesse maggiore di quanto io speravo. Colgo questa precoce opportunità per esprimervi il mio sincero apprezzamento per l'opera. Il mirabile modo di procedere nel disporre i detti del Signore Gesù e degli apostoli e degli antichi profeti, coadiuvati da abbondanti prove secolari, tendono ad indicare che in un tempo avvenire milioni di viventi non morranno mai e che noi ne siamo coinvolti; ciò ispirerà fiducia e speranza nell'intelletto di ogni onesto ricercatore, lettore della verità. Come uno il quale ebbe lo stimato privilegio di registrare i sermoni del fu pastore Russell, in migliaia di giornali per le diverse terre, sono stato naturalmente ansioso di conoscere come voi avreste trattato le profezie sovente citate nei sermoni del fu pastore Russell. Sono veramente felice di constatare che voi trattate la maggior parte delle vostre prove dal punto di vista stabile dell'adempimento profetico. Sono contento che voi abbiate collezionato una cotale fila di prove per convalidare le vostre asserzioni, e per indicare ai popoli come una base, l'inestimabile periodo di speranza di come potranno vivere in perpetuo. Non vi è necessità per nessuno di considerare le vostre constatazioni come delle ipotesi. Ringraziandovi di nuovo ed augurandovi ricche ed eterne benedizioni per questa vostra opera d'amore, sottoscrivo me stesso come, Vostro nei migliori affetti. G. C. DRISCOLL Santa Monica, California, 17 maggio 1920 INDICE La storia umana divisa in tre grandi epoche 9 Seconda epoca o mondo ora nel tempo della fine 10 Tempo dei Gentili 12 Testimonianza del nostro Signore sui segni della fine 15 Fine del mondo 16 Testimonianza corroborativa dal Vecchio Testamento 17 Il doppio d'Israele 19 Periodo dell'esilio d'Israele della Palestina 19 Profezia adempiuta 21 Il doppio inizia la sua fine 23 Il favore inizia a ritornare 23 Sionismo, sua origine e scopo 24 Motivo del Sionismo 25 Sviluppo del Sionismo 26 Doppio adempimento 27 La dichiarazione di Balfour 27 Scopo del Sionismo 28 Gli ebrei ricostruiscono Palestina 29 Edificheranno case 31 Altre evidenze che il mondo è finito 32 Il Movimento Mondiale Interconfessionale 37 Religioso aspetto di Wall Street 41 Wall Street col viso pietoso 46 Figura “Un espediente più onorevole” 48 Vangelo come testimonianza 49 Afflizione e perplessità su scala mondiale 49 Desiderio dell'uomo 50 Demoni attivi 51 Influenza spiritica sugli eventi attuali 51 Rimedi umani 53 Lega delle Nazioni 53 Rimedi ecclesiastico per le afflizioni umane 54 Il rimedio divino e la promessa redenzione 58 La causa 59 Redenzione promessa 60 IL redentore e il prezzo del riscatto 61 Il prezzo del riscatto 63 Il Seme 63 Selezione dei membri del corpo 64 Cosa significa essere cristiano 65 Persecuzione religiosa del seme del Serpente 67 Il Regno messianico in arrivo 70 IL giubileo ebraico prefigura il Regno 72 Governatori terreni 73 Inizio e ricostruzione, lavoro del nuovo ordine 74 Perché milioni oggi viventi non morranno mai 75 Come vivere per sempre 77 Piano divino per l'umana redenzione 78 Promessa positiva 79 Ritornare giovani 80 Risurrezione &nbs In vendita a 10,00 euro+3,65 spese postali
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        Padova (Veneto)
        Il libro delle meraviglie. 365 giorni con personaggi ed eventi che hanno cambiato il mondo Edizioni: Paoline + Velar, 2007 Pagine: 592 illustrate; Formato: cm.19×25; Collana: Grandi storie-Giovani lettori n.36; Copertina: cartonato; Illustratore: Frederick Mansot con la collaborazione di Benjamin Lebègue; I disegni di pp.444 e 565 sono di Augusta Curreli; Traduttrice: Federica Gusmeroli; Peso di spedizione: 1,450kg. Condizioni: Nuovo 365 giorni con personaggi ed eventi che hanno cambiato il mondo. Dalla nascità di Gesù, il racconto della vita e delle opere di tanti personaggi importanti nella storia del Cristianesimo, proposti ai ragazzi con un testo molto descrittivo, divertente e con tanti bellissimi disegni a colori. E ci sono anche tanti avventurieri che forse conosciamo; scienziati geniali, grandi artisti, uomini e donne che si sono impegnati per cambiare il mondo per la gloria di Dio e la felicità degli uomini. Condizioni: Nuovo Padova e provincia ritiro a mano (da concordare) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata.........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario.........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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