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Torino (Piemonte)
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Italia (Tutte le città)
Autore: AA. VV. Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Avventura Formato: Copertina Flessibile Pagine: 672 Lingua: Italiano Una collezione di racconti inediti, ispirati dalle realtà virtuali: al confine tra vita reale e creazioni immaginarie a base di pixel, più di trenta testi che delineano le mille connessioni possibili e impossibili tra le diverse declinazioni delle realtà. Con il contributo straordinario di TULLIO AVOLEDO, ALESSANDRA CONTIN, MASSIMO GARDELLA, ROBERTO RECCHIONI, PAOLO ROVERSI, SIMONE SARASSO, MATTEO STRUKUL Introduzione di LUCA CROVI Storie d’amore nate in rete, intrighi socio-politici, storie tristi di vecchi videogiochi ormai passati, fantasy ispirati alla più normale tradizione di draghi e principesse, storie “normali” di persone normali che si riconoscono attraverso i personaggi di pixel o la vita misera di un povero avatar virtuale; storie di guerra e perché no, ambientate in futuri lontani, tutte frutto di una fantasia spesso ironica, talvolta greve e forse scontata ma profondamente radicata nell’immaginario collettivo contemporaneo, alla base di quella cultura che oggi ai geek piace definire pop! Il libro verrà presentato al Salone del libro di Torino 2013 alla presenza di alcuni degli autori coinvolti. Il progetto – Il concorso letterario Il volume nasce dal primo concorso letterario promosso da Multiplayer.it Edizioni, “ Realtà in gioco ”, svoltosi tra giugno – ottobre 2012 che ha visto la partecipazione di oltre 140 aspiranti scrittori. Sul sito dedicato sono stati pubblicati circa 80 dei racconti pervenuti, tutti prima visionati dal curatore del progetto Tommaso De Lorenzis e soggetti al giudizio dei lettori online e di una giuria tecnica composta da Danilo Arona, Alberto Grandi e i KaiZen. I racconti presentati per “Realtà in gioco” mostrano che tutti per scrivere traggono ispirazione dalle esperienze quotidiane, dagli hobbies e dalle passioni: per questo le influenze di una certa generazione di film, libri e videogiochi sono spesso riconoscibili nei testi dei giovani aspiranti scrittori. L’iniziativa è stata sostenuta da alcuni partner istituzionali come AESVI-Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani e Biblioteche Di Roma ed in collaborazione con Multiplayer.it, Aiv – Accademia Italiana Videogiochi, TrueFantasy.it, Fantascienza.com, Eldastyle.it, Libreria Lupo Rosso. L’editore Andrea Pucci, commentando l’esito del concorso: “Dal 14 giugno al 15 ottobre presso la nostra redazione ed il curatore del progetto, Tommaso De Lorenzis, sono arrivati circa 140 racconti. Avevamo chiesto di ispirarsi alle possibili contaminazioni tra vita reale e realtà virtuale e di attingere al mondo dei videogiochi per creare nuove storie ed in tanti hanno risposto con molto entusiasmo e parole di incoraggiamento. L’argomento non è semplice da declinare, ma siamo sicuri che l’antologia offrirà un’esperienza di lettura appassionante e soprattutto nuova. I risultati del concorso ci hanno invogliato a far nascere una nuova linea editoriale dedicata proprio ai giovani emergenti italiani, cresciuti a pane e videogiochi. Siamo sicuri che tra i numerosi partecipanti ci saranno i nostri futuri autori”.
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Italia (Tutte le città)
Ambientato nella California degli anni Settanta, "Lune di miele" è la storia autobiografica, comica, amara, eccessiva e commovente dell'amicizia tra due giovani aspiranti scrittori, Jim Stark (in cui l'autore ritrae se stesso) e Ralph Crawford (ispirato a Raymond Carver, di cui Kinder fu effettivamente grande amico).
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Roma (Lazio)
Martina Badiluzzi, attrice, regista e acting coach professionista impartisce lezioni di recitazione ad attori o aspiranti attori. Le lezioni sono indirizzate ad attori o aspiranti attori che hanno bisogno di essere guidati nella preparazione a provini per le accademie di recitazione, teatrali, cinematografici e televisive. Per info o incontro conoscitivo, chiama o scrivi via whatsapp | 3477527011 | Martina MARTINA BADILUZZI è un'artista friulana nata nel 1988, vive e lavora a Roma. Negli ultimi anni si è dedicata allo studio dei linguaggi performativi, alla ricerca di un dialogo possibile tra la scrittura, il suo interprete e la scena; e tra queste e il suo pubblico, quel quarto incomodo tragicamente destinato alla morte. Nel 2015 è interprete e co-autrice di Fäk Fek Fik - le tre giovani Werner Schwab, spettacolo pluripremiato, presentato al Roma Europa Festival di Roma 2017 con la guida di Dante Antonelli e Collettivo Schlab. Continua i suoi studi incontrando Lucia Calamaro, il duo artistico Deflorian/Tagliarini, Joris Lacoste e Jeanne Revel e la regista brasiliana Christiane Jatahy alla Biennale di Venezia. Nel 2017 fonda con Giorgia Buttarazzi, Rosvita Pauper, progetto artistico il cui nome è ironicamente ispirato a Roswitha di Gandersheim monaca tedesca, poetessa e prima drammaturga di cui ci siano stati tramandati i testi. Nello stesso anno debutta, con il sostegno di Carrozzerie N.O.T. / RM e grazie alla residenza artistica Through Landscape con il patrocinio della regione FVG, IL VIVAIO - e se ci amassimo quanto ci odiamo lo sai che bello, drammaturgia originale che consolida la collaborazione di Badiluzzi con Samuele Cestola, performer e musicista poli-strumentista autore live del progetto sonoro per lo spettacolo e con Ambra Onofri curatrice dei costumi e dell'ambiente scenico. IL VIVAIO, selezionato tra i testi del progetto FABULAMUNDI, sarà ospite del Teatr Dramatyczny di Varsavia e tradotto in polacco. Nel 2018 inaugura PEZZI - Der Stücke, serie di workshop attorno agli scritti di Elfriede Jelinek, un cantiere d'indagine e creazione scenica attorno all'opera dell'autrice austriaca premio nobel per la letteratura. È risultata tra i selezionati dalla direzione di Antonio Latella al premio Biennale College Registi Under - Biennale di Venezia 2018 con un progetto di regia su Ein sportstuck di Elfriede Jelinek, lavoro che è stato ospite di una prima residenza artistica presso Dialoghi Villa Manin del CSS - Teatro Stabile di Innovazione del FVG.
20 €
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Savona (Liguria)
Terry Deary BRUTTE STORIE I GANZI GRECI tradotto da Mariarosa Zannini Illustrato da Martin Brown Editore Salani, 1996 prima edizione IN REGALO SEGNALIBRO Copertina flessibile illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 128, formato cm. 13X20. Condizioni: NUOVO DI LIBRERIA In questo libro troverete un mucchio di episodi fantastico-mirabolanti sulla storia di quei "ganzi dei greci" che bazzicavano per il Mediterraneo più di 2000 anni fa! Ecco a voi eroi orribili, soldati spartani trogloditi, filosofi fuori di testa e schiavi mica tanto contenti! Volete sapere: perché giovani greche correvano in giro tutte nude fingendo di essere orsi? Chi ebbe il primo gabinetto con sciacquone della storia? Perché dottori appassionati assaggiavano il cerume delle orecchie dei loro pazienti? Qui si danno preziose informazioni sui vomitevoli cibi degli antichi, sui ganzi giochi olimpici e su quel dio raccapricciante che mangiava i suoi bambini. William Terence Deary, conosciuto come Terry Deary (Sunderland, 3 gennaio 1946), è uno scrittore britannico. Nato a Sunderland nel 1946, vive e lavora nella contea di Durham. Dopo essere stato attore, regista tetrale ed insegnante di recitazione, ha iniziato a scrivere all'età di 29 anni. Ha scritto più di 200 romanzi e racconti per ragazzi vendendo nel mondo più di 25 milioni di copie. È principalmente noto per la serie Brutte storie (Horrible Histories), un ʿmanuale di storia alternativoʾ nel quale descrive con tono ironico e poco rispettoso gli avvenimenti e i popoli più celebri dai Puzzolenti primitivi agli Inauditi Stati Uniti. Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paaypal
7 €
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Italia (Tutte le città)
ULTIMI PEZZI DISPONIBILI Autore: Timothy Zahn Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantascienza Serie: Star Wars – La Trilogia di Thrawn Formato: Copertina Flessibile Pagine: 448 Lingua: Italiano L’Ultima Missione è il terzo romanzo della saga di Thrawn che va a completare questo importante capitolo dell’Universo Espanso di Star Wars. SINOSSI: Una Repubblica alle strette cerca di riprendersi dagli attacchi del Grande Ammiraglio Thrawn, che ha schierato i residui delle forze Imperiali e costretto i Ribelli ad arretrare con una tecnologia recuperata dalla fortezza segreta dell’Imperatore: i soldati clone. Mentre Thrawn dispiega il suo assedio finale, Han e Chewbecca cercano con grande fatica di formare una coalizione di contrabbandieri per sferrare un ultimo disperato attacco contro l’Impero. Intanto Leia tiene assieme l’Alleanza e si prepara alla nascita dei suoi gemelli Jedi. Travolta dalle navi e dai cloni agli ordini di Thrawn, la Repubblica ha un’ultima speranza: inviare un piccolo drappello guidato da Luke Skywalker nella roccaforte che ospita le terribili macchine da clonazione di Thrawn. Lì li attende un ultimo grande pericolo, dal momento che il Jedi Oscuro C’baoth dirige la battaglia contro i Ribelli e accumula le forze per terminare ciò che ha iniziato: la distruzione di Luke Skywalker. Note sull’autore: Dal 1978, Timothy Zahn ha scritto quasi settanta storie brevi e racconti, numerosi romanzi e tre collezioni di racconti brevi, e ha vinto lo Hugo Award per il miglior racconto. Timothy Zahn è conosciuto soprattutto per i suoi romanzi di Star Wars: L’Erede dell’Impero, Sfida Alla Nuova Repubblica, L’Ultima Missione, Spettro del Passato, Visioni del Futuro, Survivor’s Quest, Outbound Flight e Allegiance, con oltre quattro milioni di copie delle sue opere. Le sue più recenti pubblicazioni sono la serie fantascientifica Cobra e la serie per giovani in sei parti Dragonback. Ha una laurea in Fisica conseguita presso l’Università dello Stato del Michigan e un master in Fisica dell’Università dell’Illinois. Vive con la sua famiglia sulla costa dell’Oregon.
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Milano (Lombardia)
Imago Actor Academy presenta il corso di Dizione e Recitazione (corso di recitazione a Roma, Firenze e Milano), pensato da Imago Academy per aspiranti attori, modelle e modelli, e cantanti. Da trent’anni a questa parte il nostro centro milanese forma giovani talenti che saranno i futuri nuovi professionisti, nel settore fashion e modeling, attori di cinema e teatro, cantanti e conduttori Tv, cioè tutto il ventaglio artistico compreso il mondo Stuntman, per offrire la massima qualità e il massimo valore. Il corso di Recitzione dura un anno scolastico e si svolgerà nella sede dell'Istituto Imago Academy, sezione didattica Actor. Al termine di questo percorso i partecipanti avranno raggiunto un ottimo livello nella dizione e nell’espressività. Obbiettivo del corso è inoltre quello di inserire ogni allievo nel settore, grazie al contributo didattico di altissimo valore di veri professionisti come ad esempio l'ill.mo Maestro Nino Carillo. Il programma esplora tutti i principali aspetti del teatro, del cinema e della televisione. Si studieranno in particolare la voce e la respirazione nella parte dedicata alla fonetica, le regole d’accentazione, la scansione sillabica e l’articolazione. Si passerà poi alla seconda parte, riservata al palcoscenico, alla recitazione, alla fotogenia, al trucco e alla realizzazione del trucco. Gli iscritti sono molti, le classi sono di soli 4 allievi per classe, questo per la tutela dell'altissima qualità didattica dell'allievo e dell'accademia, alla quale fama è abituata dagli albori degli anni ottanta nel mondo del lavoro. E' previsto numero chiuso e test di ingresso piuttosto selettivo, bisogna prenotare appuntamento telefonando in segreteria oppure inviando E-mail alla segreteria Imago Tutte le mail che non contengono il numero di telefono del candidato, l'età e la professione verranno cestinate. Sotto nella sezione contatti, troverete indicazione di nostra mail e contatto telefonico
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Milano (Lombardia)
Imago Actor Academy presenta il corso di Dizione Fonetica e Recitazione in accademia (corso di recitazione a Roma, Firenze e Milano), pensato da Imago Academy per aspiranti attori, modelle e modelli, cantanti. Da trent’anni a questa parte il nostro centro milanese forma giovani talenti che saranno i futuri nuovi professionisti,nel settore fashion e modeling, attori di cinema e teatro,cantanti, conduttori Tv, cioè tutto il ventaglio artistico compreso il mondo Stuntman, per offrire la massima qualità e il massimo valore professionale tipico di Imago Academy che certifica la tua professionalòità e ti rende concorrenziale nel mondo del lavoro. Il corso di Recitzione dura un anno scolastico e si svolgerà nella sede dell'Istituto Imago Academy, sezione didattica Actors. Al termine di questo percorso altamente qualificante i partecipanti avranno raggiunto un ottimo livello nella dizione e nell’espressività. Obbiettivo del corso è inoltre quello di inserire ogni allievo nel settore, grazie al contributo didattico di altissimo valore di veri professionisti come ad esempio l'ill.mo Maestro Nino Carillo. Il programma esplora tutti i principali aspetti del teatro, del cinema e della televisione. Si studieranno in particolare la voce e la respirazione nella parte dedicata alla fonetica, le regole d’accentazione, la scansione sillabica e l’articolazione. Si passerà poi alla seconda parte, riservata al palcoscenico, alla recitazione, alla fotogenia, al trucco e alla realizzazione del trucco. Gli iscritti sono molti, le classi sono di soli 4 allievi per classe, questo per la tutela dell'altissima qualità didattica dell'allievo e dell'accademia, alla quale fama è abituata dagli albori degli anni ottanta nel mondo del lavoro. E' previsto numero chiuso e test di ingresso piuttosto selettivo, bisogna prenotare appuntamento telefonando in segreteria oppure inviando E-mail alla segreteria Imago Tutte le mail che non contengono il numero di telefono del candidato, l'età e la professione verranno cestinate. Sotto nella sezione contatti, troverete indicazione di nostra mail e contatto telefonico
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Pescaglia (Toscana)
ISCRIZIONI APERTE AL CORSO DI FORMAZIONE PRATICA DI CUCINA AVANZATA ORGANIZZATA A PESCAGLIA (LU) - IL CORSO PREVEDE UNA QUOTA DI ISCRIZIONE DESCRIZIONE Il corso di cucina avanzata fornisce approfondimenti sulle tecniche di cottura e conservazione degli alimenti, sulla preparazione di ricette tipiche toscane impiattate con gusto e creatività; tale preparazione sarà affrontata nel rispetto delle norme igienico sanitarie del settore della produzione alimentare. DESTINATARI Il corso di cucina è rivolto a: principianti, aspiranti cuochi, appassionati, a chiunque desideri approfondire alcuni argomenti della cucina e della ristorazione o desideri aggiornare le proprie competenze, a giovani in cerca di lavoro qualificato. CONTENUTI (15 ore, 5 lezioni) • Dal passato la cucina del fuoco: le varie tecniche di cottura della carne (calore secco, calore umido e cottura mista). • Ricette di storiche osterie dell’entroterra toscano. • Sapori toscani della costa degli Etruschi: dal cacciucco al cinghiale. • Nuove tecniche di cottura e conservazione alimenti (cbt, vasocottura e oliocottura). • Impiattare con gusto e creatività: food design. NOTA: Il programma sopra indicato è una linea guida e può subire variazioni. QUALI SARANNO I PASSI SUCCESSIVI ALLA RICHIESTA DI INFORMAZIONI? Richiedi maggiori informazioni, senza impegno! Appena riceveremo la tua richiesta, sarai contattato dal referente formativo che ti fornirà tutti i dettagli del corso, ti darà le informazioni sulle modalità, programma, orari e sede, modulo iscrizione e metodi di pagamento.
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Milano (Lombardia)
Imago Actor Academy presenta il corso di Dizione Fonetica e Recitazione in accademia (corso di recitazione a Roma, Firenze e Milano), pensato da Imago Academy per aspiranti attori, modelle e modelli, cantanti. Da trent’anni a questa parte il nostro centro milanese forma giovani talenti che saranno i futuri nuovi professionisti, nel settore fashion e modeling, attori di cinema e teatro, cantanti, conduttori Tv, cioè tutto il ventaglio artistico compreso il mondo Stuntman, per offrire la massima qualità e il massimo valore professionale tipico di Imago Academy che certifica la tua professionalità e ti rende concorrenziale nel mondo del lavoro. Il corso di Recitzione in questo caso si tiene a Milano, dura un anno scolastico e si svolgerà nella sede dell'Istituto Imago Academy, sezione didattica Actòrs. Al termine del nostro percorso altamente qualificante i partecipanti avranno raggiunto un ottimo livello nella DIZIONE FONETICA e nell’ESPRESSIVITA'. Obbiettivo del corso è inoltre quello di inserire ogni allievo nel settore, grazie al contributo didattico di altissimo valore di veri professionisti come ad esempio l'ill.mo Maestro Nino Carillo. Il programma esplora tutti i principali aspetti del teatro, del cinema e della televisione. Si studieranno in particolare la voce e la respirazione nella parte dedicata alla fonetica, le regole d’accentazione, la scansione sillabica e l’articolazione. Si passerà poi alla seconda parte, riservata al palcoscenico, alla recitazione, alla fotogenia, al trucco e alla realizzazione del trucco scenico, studio dell'immagine artistica. Gli iscritti sono molti, le classi sono di soli 2 allievi per classe, questo per la tutela dell'altissima qualità didattica dell'allievo e dell'accademia, alla quale fama è abituata dagli albori degli anni ottanta nel mondo del lavoro ed ora anche per la tutela della salute visto l'arrivo dell'pandemico Coronavirus che ci impone distanze di sicurezza, mascherine e disinfettanti! E' previsto numero chiuso e test di ingresso piuttosto selettivo, bisogna prenotare appuntamento telefonando in segreteria oppure inviando E-mail alla segreteria Imago Tutte le mail che non contengono il numero di telefono del candidato, l'età e la professione verranno cestinate. Sotto nella sezione contatti, troverete indicazione di nostra mail e contatto telefonico
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Milano (Lombardia)
Imago Actor Academy presenta il corso di Dizione Fonetica e Recitazione in accademia (corso di recitazione a Roma, Firenze e Milano), pensato da Imago Academy per aspiranti attori, modelle e modelli, cantanti. Da trent’anni a questa parte il nostro centro milanese forma giovani talenti che saranno i futuri nuovi professionisti, nel settore fashion e modeling, attori di cinema e teatro, cantanti, conduttori Tv, cioè tutto il ventaglio artistico compreso il mondo Stuntman, per offrire la massima qualità e il massimo valore professionale tipico di Imago Academy che certifica la tua professionalità e ti rende concorrenziale nel mondo del lavoro. Il corso di Recitzione in questo caso si tiene a Milano, dura un anno scolastico e si svolgerà nella sede dell'Istituto Imago Academy, sezione didattica Actòrs. Al termine del nostro percorso altamente qualificante i partecipanti avranno raggiunto un ottimo livello nella DIZIONE FONETICA e nell’ESPRESSIVITA'. Obbiettivo del corso è inoltre quello di inserire ogni allievo nel settore professionale, grazie al contributo didattico di altissimo valore di veri professionisti come ad esempio l'ill.mo Maestro Nino Carillo. Il programma esplora tutti i principali aspetti del teatro, del cinema e della televisione. Si studieranno in particolare la voce e la respirazione nella parte dedicata alla fonetica, le regole d’accentazione, la scansione sillabica e l’articolazione. Si passerà poi alla seconda parte, riservata al palcoscenico, alla recitazione, alla fotogenia, al trucco e alla realizzazione del trucco scenico, studio dell'immagine artistica. Gli iscritti sono molti, le classi sono di soli 2 allievi per classe, questo per la tutela dell'altissima qualità didattica dell'allievo e dell'accademia, alla quale fama è abituata dagli albori degli anni ottanta nel mondo del lavoro ed ora anche per la tutela della salute visto l'arrivo dell'pandemico Coronavirus che ci impone distanze di sicurezza, mascherine e disinfettanti! E' previsto numero chiuso e test di ingresso piuttosto selettivo, bisogna prenotare appuntamento telefonando in segreteria oppure inviando E-mail alla segreteria Imago Tutte le mail che non contengono il numero di telefono del candidato, l'età e la professione verranno cestinate. Sotto nella sezione contatti, troverete indicazione di nostra mail e contatto telefonico
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Torino (Piemonte)
Ciao, sono Eleonora! 27 anni, Laureata in lettere angloamericane presso l'università americana John Cabot University, magna cum laude. Conseguimento d'attestato Full Professional Proficiency. Esperienza lavorativa in contesto aziendale internazionale, con impiego costante della Lingua in ambito professionale. Offro lezioni di lingua inglese, per "aspiranti" di ogni livello ed età, elaborando metodi di studio e apprendimento adeguati ai bisogni e alle finalità individuali: - Bambini alla scoperta di una nuova lingua e giovani studenti. - Inglese per viaggiare, inglese universitario, preparazione di esami di certificazione, inglese per il lavoro. - Comprensione, espressione, dialogo, dizione/pronuncia, grammatica, idiomi - e soprattutto.. pensare in inglese! - Apprendimento tramite la letteratura, il cinema, la musica, le notizie, i testi di settore, il gioco. - Gruppi di apprendimento. Sono a disposizione per qualsiasi domanda e e informazione aggiuntiva. Eleonora
15 €
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Brescia (Lombardia)
OBIETTIVI Fornire gli elementi di base per la preparazione degli antipasti, dei primi e dei secondi piatti, che permettono di acquisire le competenze indispensabili per accedere al mestiere di cuoco: tale preparazione sarà affrontata nel rispetto delle norme igienico sanitarie del settore della produzione alimentare. DESTINATARI Il corso è indirizzato ai principianti, aspiranti cuochi e a chiunque desideri imparare i fondamenti della cucina e della ristorazione, giovani in cerca di lavoro qualificato. Al termine delle lezioni pratiche, i corsisti porteranno a casa i frutti del proprio lavoro. PROGRAMMA CORSO PREPARAZIONE ANTIPASTI - PRIMI PIATTI & SECONDI PIATTI (27 ore) Antipasti freddi: Realizzazione pratica di diverse portate di antipasti di ogni genere (carni, verdure, pesce, tramezzini & stuzzichini). Antipasti caldi: Realizzazione pratica di diverse portate di antipasti, di ogni genere (carni, verdure, pesce e torte salate). Decorazioni e dettagli. Riso e Risotti: Realizzazione pratica di diverse portate a base di riso e risotti di ogni genere (pilaf, mantecati, insalate e primi con carne, verdura e pesce). La pasta: Realizzazione pratica di diverse portate di pasta secca e fresca con abbinamento di condimenti e ripieni a base di carne, verdura e/o pesce. Minestre & Zuppe: Realizzazione pratica di diverse portate di minestre in brodo e zuppe, creme o vellutate di verdura. Realizzazione pratica di diverse portate di secondi di carne, di pesce e di verdure nelle seguenti modalità di cottura: Arrosti & Grigliate: temperature e tempi di cottura, rosolatura e riposo. Umidi & Brasati: le tecniche, la scelta della materia prima, i tagli principali Bolliti & Fritti: le tecniche, frittura e impanatura.
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