Governo moro
Elenco delle migliori vendite governo moro
GOVERNO PROVVISORIO 1870 CHE ESAMINA PROTEZIONE NAZIONALE
- Email Mancante images@old-print.com di DESCRIZIONE o di IMMAGINE
- Dimensione nella descrizione di elemento qui sotto
- CONSEGNERÀ UNIVERSALMENTE Per Soddisfare trascurano l'errore di amazon. L'Elemento CONSEGNERÀ UNIVERSALMENTE
Vedi prezzi in Amazon
GOVERNO VIRALE. DALLA POLIS ALL'OVILE
Vedi prezzi in Amazon
GOVERNO STRATEGICO DELL'AZIENDA
Vedi prezzi in Amazon
Italia (Tutte le città)
Un contributo fondamentale per comprendere le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia. «L’influenza di Moro e Berlinguer sulla politica estera italiana è forte e potrebbe avere serie ripercussioni... Il governo italiano va mantenuto sulla giusta via». - Rapporto dell’ambasciatore britannico a Roma Alan Hugh Campbell, 1977 Il destino di Aldo Moro non fu deciso nel 1978 da un manipolo di brigatisti. Fu segnato già nel 1945, allorché a Jalta si decretò che il Regno Unito avrebbe esercitato un controllo politico costante ma “discreto” sull’Italia. Quando tre decenni dopo la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci misero in discussione tale sudditanza, fu chiaro che l’Italia andava fermata. Il leader della Dc era la vittima sacrificale perfetta. Attraverso una ricerca meticolosa su documenti desecretati a Londra e a Washington, Fasanella fornisce una ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro. Un contributo fondamentale per comprendere le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia.
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Questo libro apre uno squarcio importante nella storia del nostro paese e risponde a quesiti altrimenti indecifrabili che nemmeno le inchieste giudiziarie sono riuscite a chiarire del tutto. A cominciare dal delitto Matteotti (1924) per arrivare alla morte di Mattei (1962) e di Moro (1978). Ogni volta che gli italiani hanno provato a decidere del proprio destino, gli inglesi sono intervenuti. Ora i documenti desecretati, che i due autori hanno consultato negli archivi londinesi di Kew Gardens, lo dimostrano. Da quelle carte emerge con chiarezza che non è Washington a ordire piani eversivi per l'Italia, come si è sempre creduto, ma soprattutto Londra, che non vuol perdere il controllo delle rotte petrolifere e contrasta la politica filoaraba e terzomondista di Mattei, Gronchi, Moro e Fanfani. Il petrolio però non è il solo problema. Per gli inglesi anche i comunisti sono un'ossessione. Tanto da contrastarli con ogni mezzo. Persino arruolando schiere di giornalisti, intellettuali e politici per orientare l'opinione pubblica e il voto degli italiani. Finché si arriva al 1976, l'anno che apre al PCI le porte del governo. A Londra progettano un golpe. Ma l'ipotesi viene alla fine scartata a favore di un'altra "azione sovversiva". Si scatena così un'ondata terroristica che culmina nell'assassinio di Aldo Moro.
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Le prove top secret del controllo della diplomazia inglese sull'Italia. L'Italia colonia dell'Impero britannico. Ecco le prove della guerra senza quartiere condotta per tutto il Novecento dalla diplomazia di Sua Maestà in funzione degli interessi economici e politici inglesi. Una guerra segreta perché combattuta con mezzi non convenzionali tra nazioni considerate amiche. Eppure... De Gasperi, Mattei, Moro erano troppo autonomi e andavano fermati, con ogni mezzo, a cominciare dal controllo dell'opinione pubblica. Giornalisti, editori, docenti, uomini dello spettacolo hanno avuto un ruolo non secondario nel sostegno di questa macchina propagandistica. Il libro di Cereghino e Fasanella lo dimostra, facendo anche i nomi delle persone coinvolte sulla base di documenti ufficiali del governo, della diplomazia e dell'intelligence di Sua Maestà.
Vista prodotto