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I gente


Elenco delle migliori vendite i gente

GENTE COMUNE
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GENTE COME NOI RSD 2017
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I'M NOT URLANDO I'M BULGARIAN BANDIERA PAESE BULGARIA POPSOCKETS POPGRIP INTERCAMBIABILE
  • Sei bulgaro e orgoglioso? A volte la gente ti accusa di urlare? Questo disegno con la bandiera della Bulgaria è per voi. Fai sapere a tutti che non puoi farcela, e' solo il modo in cui parli.
  • Ottieni la grafica I'm Not Yelling Sono bulgaro e mostra il tuo orgoglio bulgaro. Ottenere qualche altro per amici e familiari bulgari. Per altre opzioni, fare clic sul nome del marchio Yelling National Flags Graphics.
  • PopGrip con un Top Intercambiabile; cambia il tuo PopTop per un altro disegno o rimuovilo completamente per funzionalità di ricarica wireless. (Non compatibile col caricabatterie wireless MagSafe di Apple o portafoglio MagSafe).
  • Supporto estendibile per guardare video, fare foto di gruppo, fare chiamate via FaceTime, Zoom and Skype.
  • Adesivo moderno riutilizzabile, riposizionabile, adatto a tutti tipi di smartphone, tablet, custodie e molti altri dispositivi.
  • Nota: non aderisce a certi tipi di custodie in silicone, resistenti all'acqua o strutturate.
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Italia (Tutte le città)
In questo mondo che va sempre più velocemente verso l'annientamento delle piccole realtà, c'è bisogno di fermarsi un momento a ricordare quello che ha rappresentato il nucleo della vita: i piccoli negozi. Le loro serrande hanno costituito un piccolo sistema solare, luminoso e rassicurante, che ha riscaldato le vite della gente di paese.
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Italia (Tutte le città)
NARRATIVA STRANIERA. Gente in cammino di Malika Mokeddem; Ed.Giunti, 1999; Traduttore: Claudia Maria Tresso; Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Pagine: 312; Peso di spedizione: 0,400 gr. Collana: Superastrea. In un villaggio sull’orlo meridionale del deserto algerino si è fermata Zohra, la nomade Tuareg che il destino ha costretto a farsi sedentaria: per evadere dall’immobilità, Zohra ricorre alle sue doti di narratrice e cerca di riportare nella vita quotidiana tracce di fiabe e di magia, di ricordare le tradizioni e i racconti della sua ’gente in cammino’. Da quello stesso villaggio, dalla duna sull’orlo del deserto partirà la nipote della vecchia Zohra, Leyla, che fin da bambina ha sognato di evadere dai confini del mondo patriarcale in cui è nata. Mentre la resistenza algerina lotta contro il colonialismo francese, Leyla conduce la sua battaglia personale per studiare, per viaggiare, per amare secondo la propria vocazione, trasformando in realtà il miraggio di libertà che la nonna le ha lasciato in dono.
5 €
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Italia (Tutte le città)
IMPERO. RIVOLUZIONE. MAGIA. Gerrit è il figlio del Generale Supremo di Bourshkanya. Nonostante la sua forte affinità con la tempesta e il miglior addestramento di stato, non riesce a controllare i suoi poteri. Per sfuggire alle brutali conseguenze che lo attendono, decide di fuggire. Celka è una nomade circense, che tiene nascosti agli occhi indiscreti della polizia segreta sia i suoi collegamenti con la criminalità che la sua affinità con la tempesta. Ma l’arrivo di Gerrit mette a rischio ogni cosa: la sua magia, la sua famiglia, e la gente che sta proteggendo. La tempesta è tornata e tutto sta per cambiare. Autore: Corry L. Lee Prezzo: 21.90 EAN: 9788863555301 Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantasy Serie: Saga del fulmine Formato: Copertina rigida Lingua: Italiano Data di pubblicazione: 13/05/2021
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Bologna (Emilia Romagna)
Rivista originale contiene le prove su strada di Fiat Uno tutbo e Y10 Audi 80 impressioni di guida Porsche 928 s4 Polo diesel Lancia Thema 8.32 Mercedes 190.Presenti ottime foto e pubblicità di quel periodo.Listini con i modelli di quel periodo.Nelle foto e presente indice completo del numero in vendita.Un bel ricordo per chi ha vissuto quegli anni.Ritiro a mano a Bologna e zone limitrofe o possibilità di spedizione.Le spese di spedizione sonio a mio carico.
8 €
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Italia (Tutte le città)
Si tornano ad aprire le porte dei Municipi e delle sezioni locali dei partiti. Dopo il primo "Burattinai e Galoppini: i retroscena della politica locale" che ha svelato la mala politica nei Comuni, arriva il secondo libro ancora più intenso. Perchè la politica si basa sull'attimo e quando passa il tempo... la "gente dimentica".
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Roma (Lazio)
MARIO CARDINALI I COMANDAMENTI DEL Vernacoliere TROMBARE MENO TROMBARE TUTTI illustrato da D. Caluri Editore Piemme prima edizione 2006 UMORISMO Copertina flessibile con risvolti illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 332, formato cm. 17X24. Condizioni: OTTIMO PARI AL NUOVO COME MOSTRANO LE IMMAGINI In principio fu la topa: autentica categoria kantiana del pensar satirico del più scandaloso, imprevedibile, libertario giornale italiano, foglio dissacrante diventato negli anni autentico fenomeno di culto. Dito nell'occhio dei potenti di ogni scuderia e di ogni cilindrata, antidoto all'impero del pappa e ciccia, Il Vernacoliere ha saputo raccontare mirabilmente mostri, miti e troiai vari del Belpaese, con la sua informazione ferocemente paradossale che - per dirla con le parole del grande Oreste del Buono -"sfugge alla banalità, vera volgarità del nostro parlare quotidiano". La sua satira, e le sue irresistibili copertine, poggiano saldamente su alcuni grandi tormentoni, solidissimi pilastri, temi guida di un dissacrante e illuminante racconto dei vizi e delle virtù della società. La topa e il pipi, certamente, ma anche i pisani, metafora dell'"altro" (perché ognuno, in fondo, c'ha il suo pisano), i politici e la politica, la salute e il lavoro, le guerre e i militari, i preti, il carrozzone mediatico, la realtà quotidiana, con le sue imposizioni e sofisticazioni. È il grido liberatorio di chi, per coniugare riforme e rivoluzione nel migliore dei mondi possibili, proclama: "Trombare meno, trombare tutti". Il Vernacoliere (più precisamente Livornocronaca - il Vernacoliere) nato nel 1982 da una formula che affonda le sue profondissime radici nel periodico locale di controinformazione libertaria Livornocronaca, settimanale dal 1961 al 1969, poi quindicinale fino al 1972 e infine mensile col sottotitolo il Vernacoliere, divenuto tout court il Vernacoliere con la completa svolta satirica e linguistica del 1982 (il vernacolo livornese per gli articoli satirici fondamentali e per la maggior parte delle vignette e dei fumetti) e con la diffusione regionale toscana dal 1984, divenuta poi interregionale. Attualmente la tiratura media è di 42mila copie a numero, diffuse nelle edicole di tutta la Toscana e in parte di quelle dell’Umbria, della Liguria, dell’Emilia, del Lazio, della Lombardia e del Piemonte, e con migliaia d’abbonati in tutta Italia e all’estero. La vendita delle copie è l’unica fonte di reddito del Vernacoliere, sul quale è praticamente assente la pubblicità per una precisa scelta editoriale. Dito nell’occhio (e nel culo, dicono i benpensanti) dei potenti d’ogni scuderia e d’ogni cilindrata, il Vernacoliere adopera il linguaggio labronico enfatizzandone la tipica ironia popolaresca anche col frequente ricorso a termini d’ambito sessuo-anatomico cosiddetti triviali ma in realtà connaturati alla sboccata espressività dissacratoria della gente labronica, che a mandà ‘n culo anche ‘r re ci mette quanto a mandà ‘n culo anche ‘r papa Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paypal
8 €
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Italia (Tutte le città)
Genova. Scoperta di una città dai mille volti, intima, riservata, tra i suoi carruggi si intreccia una storia di Arte e ricordi. Filippo e Camilla in una tenera storia d'amore si trovano coinvolti in un intricato caso internazionale di traffico illegale di opere d'arte con risvolti drammatici. Una storia che ripercorre le strade di Genova riscoprendo luoghi, palazzi e strade intrise di Arte e Storia, periodi storici dove finalmente viene esaltata la figura di una città per molto tempo rimasta defilata dalla conoscenza degli italiani e sorprendentemente riscoperta dalle sue eccellenze: il cibo, i palazzi, le opere d'Arte, la gente, il mare, la luce.
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Italia
CARLO MANZONI TI STIRO I CONNOTATI, TESORO! Sottotitolo ROMANZO BISGIALLO CON UN VASO STRETTO UN TIZIO COI BUCHI E UN VESTITO PIENO DI MANZO IN UNA TEMPESTE DI GATTI E ALTRE COSERUOLE CHE SEMBRANO MADE IN USA E INVECE QUASI Collana SUSPENSE DEL RISO Rizzoli Editore, Milano Prima edizione maggio 1964 Copertina rigida illustrata, rilegatura editoriale, pagine 139, formato cm. 14X22. Stato di conservazione: OTTIMO COME NUOVO Carlo (Carletto) Manzoni (Milano, 16 aprile 1909 – Milano, 16 maggio 1975) è stato uno scrittore, giornalista e umorista italiano. Romanziere e autore di racconti e di testi teatrali, riversò in tutta la sua produzione una vena umoristica ora ironica, ora surreale, ora parodistica, bersagliando in particolare personaggi e ambienti milanesi. La stessa vocazione alla satira trovò spazio nella collaborazione al bisettimanale umoristico Il Bertoldo, di cui curò anche un’antologia, Gli anni verdi del Bertoldo (1964). Tra le sue opere si ricordano: Brava gente (1940), Noi sfollati (1947), Giochi di società (1953), Ti spacco il muso, bimba! (1959), Un calcio di rigor sul tuo bel muso (1963), Cinquanta scontri col signor Veneranda (1966), Uno scarafaggio nel piatto (1970). Fu anche una colonna portante del famoso settimanale umoristico "Candido", diretto da Giovannino Guareschi. Sue furono molte vignette che prendevano garbatamente in giro il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi per la sua attività di vinaio; una, la più famosa, lo rappresentava fra due bottiglie di Nebbiolo, prodotto nella sua tenuta di Einaudi a Dogliani. Le vignette, come è noto, furono una delle cause delle persecuzioni, giudiziarie e non, subite da Giovannino Guareschi in quanto Direttore responsabile del giornale milanese. Suo nipote è il compositore e musicologo Giacomo Manzoni. Spese di spedizione Euro 2,00 con posta prioritaria "piego di libri, non tracciabile" o Euro 4,00 con posta raccomandata "piego di libri, tracciabile", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
28 €
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Brescia (Lombardia)
A volte non riesci a gestire i tuoi clienti come vuoi tu? Fai fatica ad avere il controllo sull'organizzazione del tuo lavoro? Parlare con la gente a volte ti stanca? Partecipa al seminario "Efficienza Personale" ogni giovedì sera ore 20:30 in via F.lli Bronzetti 20 Brescia.
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Napoli (Campania)
ASPETTI PRINCIPALI DEL CORSO DI SPAGNOLO Durata: 4 mesi (32 ore) Frequenza: 2 ore, 1 volta a settimana (orari e giorni li decide il gruppo di corsisti), la classe sarà composta da massimo 6 alunni. Prezzo: €990 (iva, tasse e materiale didattico incluso). Se alcune materie del corso non Le interessano potrà evitare di includerle nel piano di studi e naturalmente le ore relative verranno detratte dal prezzo. Il corso, per contratto, si conclude solo se il programma è stato svolto integralmente. Per ulteriori informazioni può contattarci gratis al numero verde 800.03.51.41. PROGRAMMA DEL CORSO DI SPAGNOLO BASE Il primo contatto con la lingua spagnola e con la "geografia dello spagnolo" Funzioni comunicative: dare e chiedere informazioni riguardo al nome, numero di telefono, indirizzo ecc.. Obiettivi grammaticali: La fonetica dello spagnolo I pronomi personali soggetto Il presente indicativo del verbo essere I numeri fino a 10 Gli articoli Gente con gente Funzioni comunicative: interagire con una persona dando e chiedendo informazioni sulla propria vita, sugli interessi personali, sulla professione, sulla famiglia ecc.. Obiettivi grammaticali: L'indicativo presente dei verbi regolari L'indicativo presente di alcuni verbi irregolari (tener, hacer) I numerali fino a 100 Gli aggettivi di nazionalità Genere e numero dei sostantivi Gente de vacaciones Funzioni comunicative: parlare e interagire a proposito dei propri gusti e delle proprie abitudini Obiettivi grammaticali e lessico: L'indicativo presente dei verbi querer, preferir, estar I verbi riflessivi C'è - ci sono Gli aggettivi e i pronomi possessivi Gente de compras Funzioni comunicative: descrivere oggetti e persone; fare acquisti e chiedere prezzi Obiettivi grammaticali e lessico: Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi I colori I numeri dopo il 100 Esprimere necessità e obbligazione: tener que I pronomi personali complemento Gente en forma Funzioni comunicative: parlare delle proprie abitudini (la vita alimentare, sportiva ecc..) Obiettivi grammaticali e lessico: Il presente indicativo di altri verbi irregolari (dormir, dar, ir) I verbi con alternanza vocalica o dittongazione Avverbi di frequenza e di quantità I partitivi
990 €
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Ancona (Marche)
IL CIELO, LA TERRA E QUEL CHE STA NEL MEZZO – MARLO MORGAN l’autrice di… E venne chiamata Due Cuori Due gemelli aborigini, separati dalla nascità alla ricerca delle proprie radici nel cuore dell’Australia Editore: Sonzogno Prima edizione 1998 Isbn: 8845416011 Formato: 14x20,5 circa. Brossura in cartoncino rigido, con titolo al dorso. Sovraccoperta illustrata con alette. Ulteriore protezione in plastica trasparente, con alette. Pagine: 356 Condizioni: Eccellenti Una giovane aborigina va a partorire nell’Outback australiano. Sola, con lo sguardo rivolto al cielo, aggrappata a un ramo dell’albero del parto per sopportare il dolore, dà vita a una bimba. Ma… qualcos’altro spinge dentro di lei, ed ecco nascere un maschietto. Due gemelli! Che non avrà modo di crescere, perché secondo una barbara usanza effettivamente in vigore in Australia sino a pochi anni fa moltissimi bambini aborigini venivano strappati alle loro famiglie per essere dati in adozione alla cosiddetta società civile, cioè i bianchi. E questa è la sorte che aspetta al maschio, aa una coppia di proprietari terrieri americani che lo battezzano con il nome di Jeff. Abituato sin da piccolissimo al duro lavoro, cresce senza conoscere il significato della parola amore e senza propria coscienza delle proprie origini. Da bambino, trova rifugio e pace solo nel disegno, arte per la quale mostra di avere una naturale inclinazione e doti fuori dal comune. Ma con l’adolescenza cominciano i guai: scappato da casa vive una vita fatta di furtarelli, alcool e alienazione. Finché si ritrova senza neppure sapere esattamente il perché, in un penitenziario della Florida, non meno solo che se si fosse trovato in mezzo al deserto dell’Outback australiano. La bambina, a cui viene dato il nome di Beatrice, appena nata vine invece mandata in un orfanotrofio dove suore non proprio caritatevoli la tengono fino a sedici anni. Ributtata nel mondo esterno, fa i lavori più umili e sconfigge la solitudine immergendosi nella lettura. Piano piano questa passione la porta a voler scoprire di più sulle proprie origini, sulla propria terra, finché un giorno decide di andarsene,e si dirige dove il cuore le suggerisce: verso nord. L’incontro – non casuale con una donna del deserto cambia per sempre la sua vita: insieme, iniziano un viaggio nell’entroterra alla ricerca di un’antica tribù che svelerà a Beatrice le profonde verità spirituali che sono il suo retaggio culturale. Ascoltando i racconti della Vera Gente e vivendo con loro per molti e molti anni, Beatrice – ormai Maypal – impara la saggezza antica della sua gente, che tuttavia capisce di dover abbandonare per diventare la “donna che corre fra due mondi” e portar alla gente il “Messaggio dal Sempre” quel luogo perfetto dal quale tutti veniamo e dove tutti torneremo. E sarà proprio il suo desiderio di ridare dignità agli aborigini e di aiutarli che le offrirà l’occasione di incontrare, al di là dell’oceano, il fratello che non sa di avere. Come in … E venne chiamata Due Cuori, Marlo Morgan ci racconta una nuova, straordinaria avventura spirituale in una terra affascinante e misteriosa, il viaggio di una donna che scopre se stessa grazie a un’antica cultura tutto ciò che conta è già racchiuso nell’essere umano e nella Natura. Vendo a euro 13,00 (compresa spedizione) NON rispondo a: mail e sms, solo contatto telefonico. Luogo: Camerano (Ancona) Contatto: Quinto Tel. 3334926919 SPEDIZIONE: Pieghi di libri compresa nel prezzo (non tracciabile) Raccomandata aggiungere euro 5,00 (tracciabile) Pagamento ANTICIPATO a scelta tra: Sistemi postali Contanti x ritiro a mano PROCEDURA D'ACQUISTO in caso di spedizione: 1) L'acquirente chiama e sceglie il tipo di pagamento, poi tramite mail invia i suoi dati completi per la spedizione. 2) Il venditore invia i dati completi per procedere al pagamento. 3) L'acquirente effettua il pagamento 4) Il venditore spedisce e, invia tramite mail la conferma di spedizione. SEMPLICE, VELOCE, TRACCIABILE.
13 €
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Torino (Piemonte)
2 Volumi illustrati con copertina rigida: - Itinerari della memoria - Và Pensiero. 54 viaggi nel tempo, 54 idee week-end. In Piemonte - Liguria - Valle d'Aosta. La Stampa. Mondadori Editore. - Fontane e Giardini d'Italia - I grandi libri di Gente. Supplemento al n. 4 di Gente del 26 gennaio 1989. Rusconi Editore. Perfetti, come nuovi, mai sfogliati. Inserzione e prezzo riferito ad entrambi i libri venduti in blocco, per acquisti singoli contattare il venditore.
12 €
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Italia (Tutte le città)
C'è un'altra Italia che vive sul confine tra la provincia di Caserta e Napoli. Posti come Mondragone, Castelvolturno, Arzano, Villa Literno, Aversa, Frattamaggiore. Un mondo a stento registrato dai media che se ne accorgono solo quando ci scappa un morto di troppo. Un mondo fatto di gente che ogni mattina riprende a lottare per la propria dignità senza alcuna garanzia di farcela e un mondo di gente che ha dichiarato guerra al mondo degli altri. E tra questi mondi allignano le storie di Sergio Nazzaro. Un giornalista scomodo che la Camorra e il Sud se li porta appiccicati nello sguardo e nel furore di una prosa barocca e risentita. Nazzaro affonda le mani in una realtà fatta di sfruttamento, dolore, disoccupazione, morte, violenza, sottosviluppo. Il suo sguardo registra le piccole cose delle grandi tragedie che nessuno vuole vedere. Le storie che nessuno racconta diventano 24 ore in terra di Camorra: un giorno come tanti altri. Rivelandone la tessitura segreta. I legami col resto del mondo. La sua rabbia è una disperata forma di compassione. Un atto di solidarietà e cruda testimonianza scandito con il ritmo serrato del vero romanzo d'azione. Un romanzo duro e bruciante come la vita di tutti i giorni, tra l'Asse mediano e la Domiziana.
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Italia (Tutte le città)
L’arpa d’erba di Truman Capote; 1°Ed.Garzanti, maggio 1970; Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 170; Peso di spedizione: 0,245 gr. Collana: I Garzanti n.233; Traduzione dall’inglese Bruno Tasso. Questo romanzo narra di un ritorno agli anni dell’infanzia, quando il giovane Truman, orfano di madre, viene affidato a due zitelle, Verena e Dolly Talbo, che vivono in un piccolo paese del Sud degli Stati Uniti. Senti?, gli dice Dolly in una bella giornata di settembre, nel bosco, è l’arpa d’erba, che racconta qualche storia. Conosce la storia di tutta la gente della collina, di tutta la gente che è vissuta, e quando saremo morti racconterà anche la nostra. Tocca al piccolo Truman raccogliere per noi la voce dell’arpa d’erba, tra realtà e sogni infantili, pettegolezzi e crudeltà di paese, grandi amori e accecanti passioni, in uno sguardo commosso verso il passato e pieno di speranze nel futuro. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
7 €
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome L'Autore Il dottor Gérard Gertoux vive a Lione. E’ un ebraista ed uno specialista del Tetragramma. Ha studiato lingue semitiche presso l’Accademia di Lingue Antiche (Saintes) e si è laureato in archeologia e storia delle civiltà antiche all’Università di Lione II. E' attualmente presidente dell'Association Biblique de Recherche d'Anciens Manuscrits (Associazione Biblica di Ricerca dei Manoscritti Antichi). Ha scritto diversi articoli specialistici di teologia biblica e in particolare sulla teonimia. RETROCOPERTINA LIBRO Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio. Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante. Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo. Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11) Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25). Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni. Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH. Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome. Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13) benedetto-xvi.jpg-150 "si metterà in trono con la pretesa di essere Dio" (2 Tess.2:4) L'ABISSO fra Benedetto XVI° e il Prof. Gérard Gertoux Nel suo recente libro dal titolo "Gesù di Nazaret", benedetto xvi° ha scritto quanto segue riguardo all'uso del nome divino: "Era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa autodefinizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile." Eppure gli scrittori ebraici della Bibbia usarono quasi 7000 volte questo nome. E il figlio di Y.EH.OW.AW o GEOVA, Gesù Cristo, ha detto al popolo di Israele: "Ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò ancora conoscere", e nella preghiera modello che insegnò, al 1° posto disse: "sia santificato il tuo nome" Che ne pensate? E giusto o sbagliato usare il nome di Dio? Come si può essere amici dell'Onnipotente Creatore Y.EH.OW.AW o Geova o Jeova, se non si conosce per nome. Se Y.EH.OW.AW o GEOVA dice: "tale il mio nome in eterno e tale e l'appellazione mia per tutti secoli", chi ha il diritto di contraddirlo? Un contrasto che fà onore! Questo uomo è uno di "quelli che [non] amano il tuo nome ". [Salmo 5:11] Mentre i suoi servitori dicono di continuo: "Sia magnificato Y.EH.OW.AW o GEOVA che prova diletto nella pace del suo servitore" [Salmo 35:27] Il suo sguardo tetro e triste e molto diverso da "tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno; A tempo indefinito grideranno di gioia. E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te ". (Salmo 5:1) PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA 39-storia-nome-dio-250 Dopo la pubblicazione di questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana. E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, re­sponsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la tra­duttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale. Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana. Gérard Gertoux RECENSIONI Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, pre­cisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro. André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personal­mente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè. Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblio­teca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”. Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ri­cerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”. Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Geru­salemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”. Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Te­tragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…” Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”. Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sor­bona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i mieicomplimenti”. Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto con­vincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”. R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmis­sione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”. E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano de­terminato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certa­mente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver pro­dotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”. D. C. Hopkins (Curatore del Near Eastern Archaeology): “Gra­zie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”. G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”. E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho in­viato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”. D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”. 1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270 Editriceazzurra7 In vendita a 21,00 euro+3,63 spese postali
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Italia (Tutte le città)
Bernardino Da Siena e il suo tempo di Iris Origo; Editore: Rusconi libri, gennaio 1982; Lingua: Italiano; Peso articolo: 690 gr.Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Collana: Le vite; Traduzione dall’inglese di Camilla Roatta; Pagine: 319. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e invecchiamento. Tutti i grandi uomini, siano essi poeti, o uomini di Stato, o santi, trascendono la visione della loro epoca; ma c’è anche una parte di loro che ancora vi appartiene. La visione che Bernardino ha di Dio appartiene all’eternità, ma il mondo che lo circonda egli lo vede con gli occhi di un uomo del suo tempo, un tempo irrequieto, un’epoca di transizione. L’asciutto buon senso di Bernardino lo induce a rifiutare le superstizioni più grossolane, ma d’altra parte egli è in tutto eguale al più semplice dei suoi ascoltatori nel suo atteggiamento verso segni e portenti, o la presenza fisica di angioli e diavoli: come accade per ogni successiva generazione, il bene e il male assumono per lui la forma che egli si aspetta che assumano. Bernardino fu davvero uomo del suo tempo, sia per il vivo interesse che provava nei confronti di uomini di ogni sorta, di ogni tipo di mestiere, commercio e sistema di vita, sia anche per il suo sapersi adattare, così che era accolto volentieri in ogni ambiente. Per più di quarant’anni viaggiò in lungo e in largo per l’Italia, e non c’era luogo ove non si trovasse come a casa sua. Chiacchiera perfino, strada facendo, con le «locuste» del suo tempo, i famigerati soldati di ventura,ai quali confessa la gran voglia che avrebbe, pur giudicando riprovevole la loro professione, di assistere, almeno una volta, a una battaglia. Bernardino degli Albizzeschi (1380-1444), di origini aristocratiche e uomo di grande cultura, fu un predicatore di enorme popolarità. Egli percorse in lungo e in largo l’Italia e dovunque la sua voce veniva udita, nelle grandi città e nei borghi della campagna, rimaneva sempre una testimonianza del suo passaggio, l’eco di una leggenda. Il segreto del suo straordinario successo era molto semplice: chiunque lo ascoltava, anche le persone semplici, capiva ogni sua parola. «Di’ il pane pane,» egli raccomandava ad ogni predicatore «di’ colla lingua quello che hai nel cuore. » Quest’uomo piccolo, scarno, dall’aspetto sofferente, le gote incavate e iI mento aguzzo, conosceva e capiva molto bene i suoi ascoltatori, sapeva entrare nella loro vita e metterli a loro agio. Dalle prediche che egli stesso trascrisse, e soprattutto da quelle che furono trascritte in forma stenografica da scrivani che l’ascoltavano, rivivono mondi vivacissimi e multicolori di vita umana: zerbinotti senesi e ragazze che trascorrono le giornate sulle altane a lavarsi i capelli e a farli imbiondire al sole; donne vanitose, pettegole e litigiose; mercanti orgogliosi del loro denaro; commercianti disonesti, usurai, giocatori d’azzardo, preti ignoranti e frati fanatici, uomini ingiusti in posti di comando, carcerati miserabili, un mondo di faziosi, di malati di peste, di affamati. A questo universo Bernardino guardava con ironia e con la compassione di un uomo che, con tutta la sua santità, aveva tante cose in comune con la gente alla quale si rivolgeva. Massimo Bontempelli, parlando del Magnifico e di Savonarola, ha scritto che « Lorenzo è la mente del secolo. Gerolamo n’è la collera. Bernardino n’è il cuore ». Iris Origo ha ripercorso con mano sicura, in una narrazione vivacissima, la vita affascinante di Bernardino, le instancabili peregrinazioni, i quotidiani appuntamenti con i fedeli, rivelandoci un uomo legato intimamente al suo tempo, e pure fuori del tempo, nella sua profonda umanità. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Autore:  Karen Traviss Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantascienza - Guerra Formato: Copertina Pagine: Lingua: Italiano Quarto libro della serie Gears of War come sempre affidato alla penna di Karen Traviss. Il romanzo si svolge tra Gears of War: AnvilGate e Gears of War 3. La storia affronterà come la Coalizione dei Governi Organizzati (COG) sia caduta in rovina fino alla sua completa abolizione e non mancheranno le vicissitudini della Squadra Delta. Sinossi: Questa è la storia di ciò che si è stati costretti a fare per sopravvivere. Quando L’Orda delle Locuste è sciamata fuori dal sottosuolo per massacrare la gente di Sera, quindici anni fa, l’umanità si è trovata ad affrontare una disperata guerra contro l’estinzione. Ora, dopo tre lustri di sanguinosi scontri e miliardi di vittime, i sopravvissuti — i Gears e la Coalizione dei Governi Organizzati, insieme a un piccolo gruppo di civili — sono stati costretti a distruggere le loro stesse città e a sacrificare la loro intera civiltà pur di fermare l’avanzata delle Locuste. Le misure estreme hanno funzionato, ma a un costo elevatissimo: i sopravvissuti sono ridotti a una manciata di rifugiati. Dopo essere fuggiti sulla remota isola di Vectes, iniziano dunque il faticoso compito di ricostruire il loro mondo devastato. Per un po’, la speranza sembra poter rinascere, insieme a una pace duratura con gli antichi nemici e la possibilità di pensare al futuro… Ma questa breve tregua si interrompe bruscamente quando Vectes viene assediata da una specie ancora più letale delle Locuste: i Lambent, una forma di vita malvagia e in continua evoluzione che distrugge tutto ciò che trova sul proprio cammino. Mentre gli assalti incessanti dei Lambent si diffondono dalla terraferma fin sull’isola, i rifugiati comprendono infine cosa abbia fatto emergere le Locuste dai loro covi sotterranei, dando vita alla guerra globale. Mentre Marcus Fenix e i Gears lottano per tenere testa all’invasione, la Coalizione si trova di fronte a una dura scelta: combattere il nemico fino all’ultimo uomo o fuggire nelle lande desolate della terraferma, per vivere come i nomadi fuorilegge conosciuti come Arenati… e nel frattempo il presidente della Coalizione, Richard Prescott, mantiene ancora un ultimo e terribile segreto riguardo alle Locuste, ai Lambent e al futuro dell’umanità… E’ stata annunciata l’uscita in America, a maggio 2012, del quinto libro della serie,  Gears of War: The Slab. Il romanzo racconterà il periodo in cui Marcus Fenix era richiuso nel carcere di massima sicurezza della COG. Scopriremo cosa è realmente accaduto tra Marcus e Victor Hoffman e risponderà ad alcune domande lasciate in sospeso da Adam Fenix.
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Italia (Tutte le città)
Pian della tortilla di John Steinbeck Ed. Bompiani, maggio 1953 Cartonato editoriale flessibile illustrato a colori; Pagine: 215; Traduzione di Elio Vittorini; Titolo originale: Tortilla Flat; Peso di spedizione: 0,235gr. La coperta presenta minimi segni d'usura e invecchiamento. Le pagine sono in ottimo stato, presentano i margini ed i tagli lievemente bruniti. Panoramica del libro: A quasi ottant'anni dalla sua pubblicazione questo romanzo, che decretò il successo letterario di John Steinbeck, conserva intatto il fascino dell'epopea americana. Pian della Tortilla è il quartiere di Monterey in cui vivono i paisanos, un luogo dove sopravvivere è il fine primario. Discendenti dei primi californiani, formano una colonia di gente povera ma felice, di perdigiorno amorali ma intimamente incoscienti nelle cui vene si intreccia sangue messicano, indio e spagnolo. Tra questi vive Danny, che ha ereditato due case e vive con sette paisanos cui ha concesso il diritto di dimorare nelle sue proprietà. Le giornate passano tra bevute e corteggiamenti, truffe ed espedienti, mentre il lavoro viene considerato l'ultima risorsa per procurarsi i mezzi di sussistenza. Dotati di spirito cavalleresco, i personaggi che popolano le pagine di questo capolavoro della narrativa americana vivono con umanità e grande dignità la propria decadenza morale e materiale nell'illusione di un domani migliore. Con uno stile narrativo vibrante e un gusto per la descrizione quasi cronachistico, Steinbeck rende omaggio a tutti coloro che hanno attraversato la frontiera. I Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Parmalat: la grande truffa: da Collecchio alle Cayman, da Citibank a Bank of America, dalla Dc di De Mita ai consulenti Opus Dei, tutti i segreti, gli alleati, i complici, le tecniche del più grande crack della storia di Gabriele Capolino, Fabrizio Massaro, Paolo Panerai. - Milano : Milano Finanza, [2004]. Pagine: 368 p. ; 19 cm. ISBN-13: 9771594677015. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e dello scaffale. (Suppl. di: Milano Finanza. - Sul frontespizio: E in più 10 consigli pratici per i risparmiatori truffati e per quelli che vogliono schivare le truffe. Panoramica del libro: 30 sono gli anni che trascorse alla ribalta sulla scena economico-finanziaria italiana. 15 quelli in cui continuò a mostrare un serafico sorriso, nonostante il monumentale e disastroso sistema messo in atto. 6 erano i proprietari principali, ma solo in 3 pesavano per ben il 71%. 14,5 sono i milioni di euro cui ammonta ufficialmente la “truffa di tutte le truffe”. Gli autori presentano il crack Parmalat nei minimi dettagli, ma con un linguaggio comprensibile anche a coloro che non possiedono nozioni di finanza o di economia. Intento dichiarato, infatti, dallo stesso Panerai è che attraverso questo libro “i cittadini truffati o che hanno schivato la truffa abbiano l’opportunità di capire e di imparare; perché la si smetta di dire che la finanza, gli investimenti, in quanto complessi, possono esser non capiti dalla gente comune”. In questo senso in appendice sono presentati anche alcuni consigli pratici per evitare eventuali altre truffe o “riparare”, se fosse possibile, a questa. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Firenze (Toscana)
Autore: MARCELLO VANNUCCI Titolo: LE GRANDI FAMIGLIE DI FIRENZE Editore: NEWTON & COMPTON EDITORI Anno di pubblicazione: GENNAIO 2006 Copertina rigida con sovraccoperta Pagine: 543 Formato: cm. 15,5X23 Stato di conservazione: NUOVO come mostrano le immagini Dagli Acciaiuoli ai Vespucci, attraverso i vari Machiavelli, Pandolfini, Pitti, Portinari, Ridolfi, Strozzi, una sfilata di famiglie che hanno fatto la storia di una straordinaria città d’arte e di cultura: una storia che entra in case e palazzi famosi, che narra di vicende singole e collettive, cittadine ma anche nazionali e internazionali, legando la vita dei fiorentini ai principali avvenimenti del tempo. È con pazienza e amore per le proprie radici che Vannucci, profondo conoscitore di una Firenze che ha descritto e raccontato in tutti i suoi aspetti, va a ricercare le lontane origini di tante importanti famiglie, svelando curiosità e particolari sorprendenti che si nascondono dietro nomi che sono ormai divenuti veri e propri simboli rappresentativi di questa storica città. Una città che, nei secoli, ha accolto tanta gente, arrivata da fuori dal contado, dalla campagna, ma anche dall’Europa e dal mondo intero; mossasi da castelli feudali o da casupole dei più comuni servi del feudo medesimo; composta da mercanti in cerca di fortuna, ricchezza e fama. Curiosa, la storia di Vannucci va a stanare nomi e fatti, rivela esempi grandi e onorabili, ma anche riprovevoli, esalta e condanna uomini, senza avere la pretesa di esaurire il suo argomento, ma anzi con la segreta speranza di riprenderlo un domani, come si suol fare con le cose che si amano e non ci si decide mai ad abbandonare. Marcello Vannucci nato e vissuto a Firenze (1921-2009), ha pubblicato libri di critica letteraria, poesia e saggistica. Ha vinto nel 1979 la Palma d’Oro per la letteratura a Bordighera e nel 1982 il Premio della Satira Politica a Forte dei Marmi per i suoi servizi giornalistici. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi volumi, tra i quali ricordiamo: Storia di Firenze; I Medici, una famiglia al potere; Le grandi famiglie di Firenze; Le donne di casa Medici. Spese di spedizione Euro 2 con posta ordinaria "piego di libri opportunamente protetti in custodia di cellofan ed inviati dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Italia (Tutte le città)
Manuale di Day Surgery con DVD di Vincenzo Pezzangora; Ed.Piccin, 2005; Copertina rigida editoriale illustrata a colori; Pagine: 500; Peso di spedizione:1,950kg.Presentazione del Prof.Claudio Cordiano Presidente della Società Italiana di Chirurgia. Sembra passato un secolo dalle prime esperienze di day surgery vissute nel corso degli anni ’80. Allora il day hospital aveva fatto qualche proselito, ma la day surgery era considerata un’attività che destabilizzava fortemente l’assistenza chirurgica tradizionale. Ricordo inoltre la totale assenza di normative, di leggi, di linee guida, di protocolli che almeno aiutassero i chirurgi di buona volontà. Vincenzo fu tra i primissimi operatori a far nascere concretamente un’attività di day surgery in Italia: lo sguardo di molti colleghi era spesso ironico, scettico e ricordo anche qualche maldicenza che abbiamo dovuto subire (il plurale indica che anch’io ero accomunato a Vincenzo nelle maldicenze). Quindici anni sono bastati: la day surgery è una struttura che risolve più del 50% dei bisogni chirurgici della gente; tutti i chirurgi svolgono attività in day surgery, non solo i pionieri di venti anni fa ma anche gli scettici di allora; è stata fondata una società scientifica dedicata e una rivista di day surgery, le istituzioni regionali patrocinano con forza il nuovo modello di ricovero. In questo paesaggio non poteva mancare un trattato di chirurgia ambulatoriale e di day surgery. Vincenzo Pezzangora ha riunito i maggiori Cultori dell’argomento e ha sviluppato un lavoro che non ha solo un taglio clinico: temi giuridici, finanziari e organizzativi, controllo della qualità, valutazione dei risultati sono presenti nell’opera dedicata anche ad amministratori ed al personale infermieristico. È il primo impegno di largo respiro che la trattatistica italiana, a mezzo di un grande e tenace editore che ha accettato questa mia proposta, offre ai chirurgi interessati al progresso della medicina. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Corriere espresso. ..... €.7,99 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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Brescia (Lombardia)
Vendo ad euro 2 cadauno (spese di spedizione escluse) i seguenti libri editi dal Club degli Editori: sono usati ma in perfette condizioni: Amedeo di Savoia Aosta In nome del re (1986) Autori vari Hanno scritto per voi (1993) Beauman Sally Destiny (1987) Bevilacqua Alberto Una misteriosa felicita' (1989) Bevilacqua Alberto La grande Gio' (1987) Bevilacqua Alberto Il gioco delle passioni (1990) Bevilacqua Alberto I sensi incantati (1992) Biagi Enzo 1935 e dintorni (1984) Biagi Enzo 1943 e dintorni (1984) Biagi Enzo Quante storie (1989) Biagi Enzo Buoni cattivi (1990) Biagi Enzo Diciamoci tutto (1985) Briskin Jacqueline Troppo, troppo presto (1987) Briskin Jacqueline I sogni non bastano (1989) Busi Aldo C.... e canguri (1996) Calvino Italo La strada di San Giovanni (1990) Carobene Benito Il grande libro dei giochi carte (1985) Chiara Piero Saluti notturni dal Passo Cisa (1987) Chiara Piero Il cappotto di Astrakan (1978) Conran Shirley Selvagge (1988) Cornwell d.Patricia Quel che rimane (1993) De Amicis Edmondo Cuore (1985) De Mille Nelson La costa d'oro (1991) Denuziere Maurice Addio al sud (1990) Forsyth Frederick Il negoziatore (1989) Forsyth Frederick Il simulatore (1992) Garcia Marquez Gabriel Il generale nel suo labirinto (1990) Ginzburg Natalia La citta' e la casa (1985) Goldoni Luca Viaggio in provincia (1985) Goldoni Luca Cioe' (1977) Guest Judith Gente senza storia (1977) Haley Alex Radici (1978) Hemingway Ernest Il giardino dell'Eden (1987) Hourani Albert Storia dei popoli arabi (1995) Krantz Judith La signora della casa grande (1991) Kundera Milan L'immortalita' (1990) Lapierre Dominique Piu' grandi dell'amore (1991) Le Carre' John La spia perfetta (1987) Maclean Alistar Il Golden Gate (1977) Mann Thomas La morte a Venezia (1995) Mata M.R. Come scrivere lettera di successo (1985) Messori Vittorio Opus Dei (1994) Puzo Mario Il siciliano (1985) Romano' Cesare Abbazie e monasteri d'Europa (1996) Salvalaggio Nantas Villa Mimosa (1985) Sciascia Leonardo I pugnalatori-la scomparsa di M. (1977) Segal Erich Dottori (1989) Sgorlon Carlo La fontana di Lorena (1990) Sgorlon Carlo Gli Dei torneranno (1977) Sheldon Sidney I mulini a vento degli Dei (1988) Simmel Johannes Mario Il codice Cesare (1978) Smith Wilbur Quando vola il falco (1986) Smith Wilbur La spiaggia infuocata (1986) Smith Wilbur Cacciatori di diamanti (1991) Soldati Mario El paseo de gracia (1987) Sotis Lina Bon ton (1984) Steel Danielle Star (1991) Strati Saverio Il selvaggio di Santa Venere (1977) Suyin Han La montagna e' giovane (1988) Tomizza Fulvio La miglior vita (1977) Turow Scott Presunto innocente (1988) Turow Scott L'onere della prova (1991) West Morris La figlia del silenzio (1991) Wood Barbara Il tempo dei sogni (1992)
2 €
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Milano (Lombardia)
Hola, ¿cómo estás? Mi chiamo Diana e sono di Peru. Offro divertenti e pratici lezioni di spagnolo per i bambini e per gli adulti:) Mi sono laureata nell'nsegnamento di spagnolo. Sono l'insegnante qualificata con oltre 4 anni di esperienza. Mi piace incontrare la gente e conoscere gli studenti di ogni parte del mondo. Sono appassionata di insegnare ed imparo le lingue (inglese, tedesco) quindi so molto bene delle difficoltà dei miei studenti. Lavoro con bambini, adolescenti ed adulti su tutti i livelli. Insegno spagnolo generale, conversazioni e grammatica. Durante le mie lezioni uso diversi materiali tipo i quiz, presentazioni, immagini, audio file ecc.. Sono appassionata, responsabile ed empatica, i miei studenti ricevano l'attenzione e la motivazione necessarie per studiare in modo più efficace. Ti invito a prenotare una lezione di prove (solo 4.50 euro). I prezzi per un'ora di lezione cominciano da 9 euro.
9 €
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Italia (Tutte le città)
Un secolo di passioni. Giro d’Italia 1909-2009. Il libro ufficiale del centenario; Curatore: P. Bergonzi, Elio Trifari; Editore: Rizzoli, 2009; Collana: Varia illustrati; Pagine: 255 p., ill. , Brossura illustrata con alette; Peso di spedizione: 1,450kg. ISBN: 9771120506390. Condizioni eccellenti ( pari a nuovo ) con lievissimi segni dello scaffale. Alle 2,53 del 13 maggio 1909, 127 corridori partono da Milano per il primo Giro d’Italia organizzato dalla Gazzetta dello Sport. Sono passati cento anni. Cento anni di Giro. Questo volume illustrato ne ripercorre la nascita e le origini, ne descrive i grandi protagonisti e le rivalità che suscitarono, ne racconta, dai pionieri fino a oggi, le figure e le imprese degli specialisti delle due ruote che hanno animato 91 edizioni della corsa rosa. Il Giro e gli scrittori, i drammi del doping e la figura del patron Torriani, assieme alle più belle immagini che documentano il rapporto con la gente, con il Paese, le sue montagne e i suoi luoghi, arricchiscono un volume che si conclude con i dati, le cifre e le curiosità di una gara che appassiona ancora, divide nel tifo e unisce nell’entusiasmo tutta l’Italia. Con la prefazione di Candido Cannavò. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Questo metodo per Congas scritto in due lingue (inglese e italiano) è fatto per percussionisti che già conoscono i vari colpi e che hanno un'infarinatura di base. Lo scopo di questo metodo è riversare quanto ho appreso durante i miei viaggi a Cuba e in particolar modo approfondire lo stile "Santiaguero" di suonare le Tumbadoras. Santiago de Cuba è la capitale dell'oriente cubano e la culla di tanti stili e anche di strumenti (ad esempio i bongo nascono in questa regione), è anche la zona con la maggiore presenza di gente di colore e quindi qui rimangono più vivi i riti legati alle religioni africane e poi sincretizzate con quella cattolica (Santeria), da qui l'importanza di questa scuola.
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Italia (Tutte le città)
CICLISMO, EVENTI SPORTIVI. Un secolo di passioni. Giro d’Italia 1909-2009. Il libro ufficiale del centenario; Curatore: P. Bergonzi, Elio Trifari; Editore: Rizzoli, 2009; Collana: Varia illustrati; Pagine: 255 p., ill., Brossura illustrata con alette; Peso di spedizione: 1,450kg. Condizioni eccellenti (pari a nuovo) con lievissimi segni dello scaffale. Alle 2,53 del 13 maggio 1909, 127 corridori partono da Milano per il primo Giro d’Italia organizzato dalla Gazzetta dello Sport. Sono passati cento anni. Cento anni di Giro. Questo volume illustrato ne ripercorre la nascita e le origini, ne descrive i grandi protagonisti e le rivalità che suscitarono, ne racconta, dai pionieri fino a oggi, le figure e le imprese degli specialisti delle due ruote che hanno animato 91 edizioni della corsa rosa. Il Giro e gli scrittori, i drammi del doping e la figura del patron Torriani, assieme alle più belle immagini che documentano il rapporto con la gente, con il Paese, le sue montagne e i suoi luoghi, arricchiscono un volume che si conclude con i dati, le cifre e le curiosità di una gara che appassiona ancora, divide nel tifo e unisce nell’entusiasmo tutta l’Italia. Con la prefazione di Candido Cannavò.
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Italia (Tutte le città)
Pian della tortilla di John Steinbeck; Ed.Famiglia Cristiana su licenza Longanesi, 2004; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 154; Peso di spedizione: 0,205 gr. Collana: I Nobel della letteratura; Traduzione di Elio Vittorini. Pian della Tortilla» è il quartiere di Monterey in cui vivono i paisanos, un luogo dove sopravvivere è il fine primario. Discendenti dei primi californiani, formano una colonia di gente povera ma felice, di perdigiorno amorali ma intimamente incoscienti nelle cui vene si intreccia sangue messicano, indio e spagnolo. Tra questi vive Danny, che ha ereditato due case e vive con sette paisanos cui ha concesso il diritto di dimorare nelle sue proprietà. Le giornate passano tra bevute e corteggiamenti, truffe ed espedienti, mentre il lavoro viene considerato l'ultima risorsa per procurarsi i mezzi di sussistenza. Dotati di spirito cavalleresco, i personaggi che popolano le pagine di questo capolavoro della narrativa americana vivono con umanità e grande dignità la propria decadenza morale e materiale nell'illusione di un domani migliore. Con uno stile narrativo vibrante e un gusto per la descrizione quasi cronachistico, Steinbeck rende omaggio a tutti coloro che hanno attraversato la frontiera. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
ROMANZI,. Pian della tortilla di John Steinbeck; Ed.Famiglia Cristiana su licenza Longanesi, 2004; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 154; Peso di spedizione: 0,205 gr. Collana: I Nobel della letteratura; Traduzione di Elio Vittorini. Pian della Tortilla� � il quartiere di Monterey in cui vivono i paisanos, un luogo dove sopravvivere � il fine primario. Discendenti dei primi californiani, formano una colonia di gente povera ma felice, di perdigiorno amorali ma intimamente incoscienti nelle cui vene si intreccia sangue messicano, indio e spagnolo. Tra questi vive Danny, che ha ereditato due case e vive con sette paisanos cui ha concesso il diritto di dimorare nelle sue propriet�. Le giornate passano tra bevute e corteggiamenti, truffe ed espedienti, mentre il lavoro viene considerato l�ultima risorsa per procurarsi i mezzi di sussistenza. Dotati di spirito cavalleresco, i personaggi che popolano le pagine di questo capolavoro della narrativa americana vivono con umanit� e grande dignit� la propria decadenza morale e materiale nell�illusione di un domani migliore. Con uno stile narrativo vibrante e un gusto per la descrizione quasi cronachistico, Steinbeck rende omaggio a tutti coloro che hanno attraversato la frontiera.
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Roma (Lazio)
Il mondo è cambiato e ci sono opportunità sui social che nessuno sta sfruttando. Abbiamo scoperto questa cosa qui: Oggi puoi fare un video e dire a Facebook di farlo vedere alle persone che ti servono. In questo modo siamo riusciti ad arrivare a milioni di persone, facendo video col cellulare. Prima per fare pubblicità al tuo progetto, dovevi spendere milioni di euro per farlo andare in televisione. Davvero c’è ancora qualcuno convinto che non ci sia lavoro? Il lavoro c’è eccome, per chi sa usare questi nuovi strumenti. Il lavoro non c’è, per chi ragiona alla vecchia maniera del pigliati la laurea e prega che succeda qualcosa. Ma cosa sa fare di speciale un bravo Marketing Manager? Perché viene pagato tanto? Se una pizzeria fa le pizze buone, ma nessuno entra dalla porta, che succede? Fallisce. Se un avvocato è bravissimo ma nessuno entra dalla porta, che succede? Fallisce. Se un libro è bellissimo, ma nessuno lo compra, che succede? Fallisce. Saper fare Marketing vuol dire, saper fare entrare le persone dalla porta. Cosa succede se diventi un bravo Marketing Manager? Se diventi un bravo Marketing Manager: Puoi venderti benissimo nel mondo del lavoro, differenziandoti dagli altri. Puoi farti assumere per aumentare i clienti del tuo datore di lavoro. La gente ti PAGHERÀ SEMPRE UN BOTTO, se sai portare clienti. Questo lavoro non morirà mai, perché ci sono sempre aziende in cerca di clienti. Noi paghiamo profumatamente i nostri marketing manager e siamo felici di farlo. Perché portano valore alla nostra azienda e meritano di essere pagati tanto. ABBIAMO BISOGNO DI TANTI MARKETING MANAGER. Ma cosa fa un Marketing Manager di preciso? Un Marketing Manager è un esperto di: 1) Inserzioni sui social (Facebook Adv, Instagram Adv, Google Ads, etc. etc.) 2) Copywriting Online (l’arte di scrivere per vendere online). 3) Video Selling (fare dei video online che attirano nuovi clienti per l’azienda). 4) Social Media e Community Manager (gestione dei social e della community online). 5) Funnel Expert (creazione di siti, pagine e percorsi di conversione). 6) Cinematografia (riprese, ottimizzazione audio e produzione video). Non devi saper fare tutto, basta specializzarti anche solo in uno di questi campi. C’è bisogno della laurea per fare il Marketing Manager? No, nessuno dei nostri marketing manager è laureato in marketing. Anzi, facciamo fatica a lavorare con i laureati in marketing ed economia. Perché all’università gli insegnano cose teoriche, antiquate e che non funzionano oggi. A noi non servono ragazzi che CREDONO DI SAPERE perché hanno preso 30. A noi servono ragazzi che SANNO FARE. Quindi come si fa a diventare un bravo Marketing Manager? Vieni al nostro corso!! Ti aspetto non mancare!!
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