Israele
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ISRAELE E I TERRITORI PALESTINESI. CON CARTA ESTRAIBILE
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ISRAELE, PALESTINA
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ISRAELE. L'ULTIMO STATO EUROPEO
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Bari (Puglia)
Condizione: Come Nuovo ISRAELE L’ATOMO E LA BIBBIA Abile rèportage su Israele degli anni ’60 di Giovanni Russo Editore Bonpiani - 1967- Pagine 204 - Mure 20 x 11 - 2^edizione Brossura editoriale. Copertina: morbida L’UNICO DIFETTO E’ UN LEGGERO INGIALLIMENTO DEI BORDI TIPICO DELLA CARTA USATA ALL’EPOCA Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi. Si raccomanda vivamente di optare per la spedizione con posta raccomandata, a causa degli smarrimenti dei plichi spediti con posta prioritaria.
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Bari (Puglia)
Condizione: Come Nuovo ISRAELE E IL MONDO ARABO. EBREI E ARABI DI FRONTE ALL'AVVENIRE. Autore: Abdel-Kader Razak A. - Traduzione di Domenico Tarizzo Editore Il Saggiatore Milano - 1964 - Pagine 516 Prima Edizione - Formato 15x21 In 8° Brossura Ben tenuto L'immagine mostrata è dell'oggetto messo in vendita. Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi Si raccomanda vivamente di optare per la spedizione con posta raccomandata, a causa degli smarrimenti dei plichi spediti con posta prioritaria.
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Italia
Storia d'Israele. Introduzione alla storia d'Israele e Giuda dalle origini alla rivolta di Bar Kochbà Dettagli prodotto •Copertina flessibile: 528 pagine •Editore: Paideia; 2 edizione (1 febbraio 2002) •Collana: Biblioteca di cultura religiosa In vendita a 42,00 euro+3.65 spese postali
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Italia
Il contesto religioso dell'Israele antico. Introduzione alle religioni della Siria-Palestina • Dettagli prodotto •Copertina flessibile: 272 pagine •Editore: Paideia (1 febbraio 2002) •Collana: Suppl. all'Introduzione allo studio della Bibbia In vendita a 32,00 euro+3,65 spese postali
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Torino (Piemonte)
Eli Barnavi Bompiani - 1999 - Storia Paperback Un vecchio popolo disperso e decimato, sotto l’impulso di un’ideologia nuova radicata nella memoria antica - il sionismo - ritorna alla terra che lo aveva visto nascere, strappa l’indipendenza a un ambiente ostile, si forgia in uno Stato-nazione moderno e lo foggia nelle fattezze insite nei costumi ancestrali della sua tradizione, lo ricuce con la lingua degli avi, usata tuttavia per costruire una cultura originale, si ricava un posto al sole, conquista con una lotta aspra il diritto alla normalità.... spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg.318 - Lit. 20.000 ISBN: 9788845226823 Storico e politologo, Eli Baronavi insegna al Dipartimento di Storia dell’Università di Tel Aviv Scaff.:b6-b
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Italia (Tutte le città)
"I lettori che vogliono comprendere perché tutti gli sforzi di pace in Palestina abbiano finito per fallire durante la pax americana, potranno ricevere una risposta chiara da questo libro." (Ilan Pappe)
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STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome L'Autore Il dottor Gérard Gertoux vive a Lione. E’ un ebraista ed uno specialista del Tetragramma. Ha studiato lingue semitiche presso l’Accademia di Lingue Antiche (Saintes) e si è laureato in archeologia e storia delle civiltà antiche all’Università di Lione II. E' attualmente presidente dell'Association Biblique de Recherche d'Anciens Manuscrits (Associazione Biblica di Ricerca dei Manoscritti Antichi). Ha scritto diversi articoli specialistici di teologia biblica e in particolare sulla teonimia. RETROCOPERTINA LIBRO Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio. Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante. Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo. Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11) Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25). Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni. Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH. Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome. Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13) benedetto-xvi.jpg-150 "si metterà in trono con la pretesa di essere Dio" (2 Tess.2:4) L'ABISSO fra Benedetto XVI° e il Prof. Gérard Gertoux Nel suo recente libro dal titolo "Gesù di Nazaret", benedetto xvi° ha scritto quanto segue riguardo all'uso del nome divino: "Era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa autodefinizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile." Eppure gli scrittori ebraici della Bibbia usarono quasi 7000 volte questo nome. E il figlio di Y.EH.OW.AW o GEOVA, Gesù Cristo, ha detto al popolo di Israele: "Ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò ancora conoscere", e nella preghiera modello che insegnò, al 1° posto disse: "sia santificato il tuo nome" Che ne pensate? E giusto o sbagliato usare il nome di Dio? Come si può essere amici dell'Onnipotente Creatore Y.EH.OW.AW o Geova o Jeova, se non si conosce per nome. Se Y.EH.OW.AW o GEOVA dice: "tale il mio nome in eterno e tale e l'appellazione mia per tutti secoli", chi ha il diritto di contraddirlo? Un contrasto che fà onore! Questo uomo è uno di "quelli che [non] amano il tuo nome ". [Salmo 5:11] Mentre i suoi servitori dicono di continuo: "Sia magnificato Y.EH.OW.AW o GEOVA che prova diletto nella pace del suo servitore" [Salmo 35:27] Il suo sguardo tetro e triste e molto diverso da "tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno; A tempo indefinito grideranno di gioia. E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te ". (Salmo 5:1) PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA 39-storia-nome-dio-250 Dopo la pubblicazione di questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana. E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, responsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la traduttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale. Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana. Gérard Gertoux RECENSIONI Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, precisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro. André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personalmente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè. Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblioteca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”. Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ricerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”. Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Gerusalemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”. Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Tetragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…” Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”. Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sorbona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i mieicomplimenti”. Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto convincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”. R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmissione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”. E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano determinato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certamente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver prodotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”. D. C. Hopkins (Curatore del Near Eastern Archaeology): “Grazie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”. G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”. E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho inviato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”. D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”. 1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270 Editriceazzurra7 In vendita a 21,00 euro+3,63 spese postali
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charles-taze-russell-120 J. F. RUTHERFORD Tutti i i diritti riservati 1920 Associazione Internazionale di Studenti Biblici QUESTO LIBRO È DEDICATO AI POPOLI ORA VIVENTI SULLA TERRA... CHE BRAMANO VITA, LIBERTÀ, E FELICITÀ Perla di libro, contenente 477 evidenze scritturali e storiche che il mondo è finito, e che ai milioni oggi viventi sulla terra viene offerta l’opportunità di non più morire Nota redazionale: Alcune aspettative espresse nel 1920 circa la restaurazione d'Israele e dell'umanità non si sono realizzate al tempo e nelle modalità previste dall’autore, ma dovevano realizzarsi secondo il proposito che Dio ha rivelato in modo progressivo, come attesta Proverbi 4:18: ”Ma il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito”. PREFAZIONE Giudice J. F. Rutherford, Brooklyn, N.Y. Gentile Signore: Le pagine di prova del vostro libro intitolato “Milioni di persone ora viventi non morranno mai”, che gentilmente mi avete offerto di leggere, mi hanno dimostrato che questo è di interesse maggiore di quanto io speravo. Colgo questa precoce opportunità per esprimervi il mio sincero apprezzamento per l'opera. Il mirabile modo di procedere nel disporre i detti del Signore Gesù e degli apostoli e degli antichi profeti, coadiuvati da abbondanti prove secolari, tendono ad indicare che in un tempo avvenire milioni di viventi non morranno mai e che noi ne siamo coinvolti; ciò ispirerà fiducia e speranza nell'intelletto di ogni onesto ricercatore, lettore della verità. Come uno il quale ebbe lo stimato privilegio di registrare i sermoni del fu pastore Russell, in migliaia di giornali per le diverse terre, sono stato naturalmente ansioso di conoscere come voi avreste trattato le profezie sovente citate nei sermoni del fu pastore Russell. Sono veramente felice di constatare che voi trattate la maggior parte delle vostre prove dal punto di vista stabile dell'adempimento profetico. Sono contento che voi abbiate collezionato una cotale fila di prove per convalidare le vostre asserzioni, e per indicare ai popoli come una base, l'inestimabile periodo di speranza di come potranno vivere in perpetuo. Non vi è necessità per nessuno di considerare le vostre constatazioni come delle ipotesi. Ringraziandovi di nuovo ed augurandovi ricche ed eterne benedizioni per questa vostra opera d'amore, sottoscrivo me stesso come, Vostro nei migliori affetti. G. C. DRISCOLL Santa Monica, California, 17 maggio 1920 INDICE La storia umana divisa in tre grandi epoche 9 Seconda epoca o mondo ora nel tempo della fine 10 Tempo dei Gentili 12 Testimonianza del nostro Signore sui segni della fine 15 Fine del mondo 16 Testimonianza corroborativa dal Vecchio Testamento 17 Il doppio d'Israele 19 Periodo dell'esilio d'Israele della Palestina 19 Profezia adempiuta 21 Il doppio inizia la sua fine 23 Il favore inizia a ritornare 23 Sionismo, sua origine e scopo 24 Motivo del Sionismo 25 Sviluppo del Sionismo 26 Doppio adempimento 27 La dichiarazione di Balfour 27 Scopo del Sionismo 28 Gli ebrei ricostruiscono Palestina 29 Edificheranno case 31 Altre evidenze che il mondo è finito 32 Il Movimento Mondiale Interconfessionale 37 Religioso aspetto di Wall Street 41 Wall Street col viso pietoso 46 Figura “Un espediente più onorevole” 48 Vangelo come testimonianza 49 Afflizione e perplessità su scala mondiale 49 Desiderio dell'uomo 50 Demoni attivi 51 Influenza spiritica sugli eventi attuali 51 Rimedi umani 53 Lega delle Nazioni 53 Rimedi ecclesiastico per le afflizioni umane 54 Il rimedio divino e la promessa redenzione 58 La causa 59 Redenzione promessa 60 IL redentore e il prezzo del riscatto 61 Il prezzo del riscatto 63 Il Seme 63 Selezione dei membri del corpo 64 Cosa significa essere cristiano 65 Persecuzione religiosa del seme del Serpente 67 Il Regno messianico in arrivo 70 IL giubileo ebraico prefigura il Regno 72 Governatori terreni 73 Inizio e ricostruzione, lavoro del nuovo ordine 74 Perché milioni oggi viventi non morranno mai 75 Come vivere per sempre 77 Piano divino per l'umana redenzione 78 Promessa positiva 79 Ritornare giovani 80 Risurrezione &nbs In vendita a 10,00 euro+3,65 spese postali
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Italia (Tutte le città)
Thomas Cahill racconta come una tribù eterogenea di nomadi del deserto ha per sempre modificato la nostra percezione della realtà. Cahill accompagna il lettore lungo un cammino che trae origine dalle idee religiose e dal modo di sentire dell'antico Israele per giungere ai nostri giorni: da Abramo a Mosè, da David a Salomone, dalla progionia in Egitto alla divisione del Regno di Israele, le tappe fondamentali dell'Antico Testamento vengono analizzate attraverso un'ironica e suggestiva chiave di lettura.
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Italia (Tutte le città)
Shifra Horn ama i gatti, un amore intenso che risale alla sua infanzia nonostante il terrore che ne provava la madre, traumatizzata da un incontro poco felice con un gatto trovato in un bidone della spazzatura. Poi però era arrivata Zizi, una randagia dal mantello nero, e con il suo fascino e le sue stramberie aveva conquistato tutti diventando il primo gatto della famiglia. E così, da Israele al Giappone e poi di nuovo dal Giappone a Israele, si snodano questi brevi racconti i cui protagonisti indiscussi sono i gatti che hanno accompagnato il cammino e le vicende personali della scrittrice. Come Sheeshee, il bel gatto himalaiano dagli occhi blu adottato durante il lungo soggiorno in Giappone, star di numerose storie.
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L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia (Tutte le città)
L’ultima alba a Gerusalemme di John Hagee; Edizioni Segno, 2000; Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 225; Peso di spedizione: 0,875gr. Traduzione di Daniela Donato. Il pastore John Hagee non avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe cambiata la notte in cui prese coraggiosamente posizione contro il terrorismo e l’antisemitismo nella sua città;. Ha ricevuto minacce di morte, la sua proprietà; é stata distrutta e la sua serenità; sconvolta, ma egli é rimasto dalla parte del popolo della profezia continuando a sostenerlo. E’ così che i suoi occhi si sono aperti ad orrori inimmaginabili, atrocità; intollerabili e gioie indescrivibili. Coltivando il suo rapporto con la nazione d’Israele, il vero popolo della profezia, John Hagee ha scoperto un tesoro segreto fatto di concetti spirituali alla portata di tutti i credenti...e una tabella di marcia per gli ultimi tempi che si stanno rapidamente avvicinando. Da un’attenta e ben documentata analisi biblica e storica una spiegazione oggettiva del presente e un avvertimento per il futuro. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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Brescia (Lombardia)
Cedo il libro Jefte e sua figlia di Lion Feuchtwanger Club degli Editori formato libro cm. 21 x 14 pag. 360 Genere: ROMANZO BIBLICO Libro in ottimo stato di conservazione. Sovracopertina integra, con piccoli segni di usura La storia di Jefte è registrata nel "Libro dei Giudici". Questo libro, il settimo dell'Antico testamento, narra la conquista delle terre in riva al Giordano da parte delle tribù di Israele. Gli avvenimenti,narrati nel libro ebbero luogo tra gli anni 1300 e 1000 prima dell'era volgare. Il "libro dei Giudici" contiene brani che sono tra i più belli e più efficaci dell'Antico Testamento: il grandioso canto di Debora, le storie popolari di Gedeone, le storie del robusto Sansone e dei Filistei e soprattutto le storie di Jefte. 9 euro - libro comprensivo di spedizione con posta ordinaria piego libri 12 euro - libro comprensivo di spedizione con posta raccomandata piego libri
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Parma (Emilia Romagna)
Krav Maga Real Defense System è una Scuola di Difesa Personale nella quale vengono insegnate metodologie atte a prevenire le aggressioni e a contrastarle. Attingiamo a sistemi marziali quali il Krav Maga ed il Kapap (Israele) ed il Jeet Kune Do (USA). Ai nostri corsi puoi accedere in qualunque momento dell'anno ed in qualunque condizione fisica e qualunque età. Unico requisito richiesto è NON AVERE PRECEDENTI PENALI. La Difesa Personale fattela insegnare da chi da 30 anni si occupa di Sicurezza come Professione e non come hobby del dopolavoro. I corsi sono tutti i LUNEDI' e GIOVEDI' dalle 20.30 alle 21.30 in una palestra di Parma città. Vuoi sapere quale ? Chiama il Presidente David D'Amico al cellulare 339.7912123 per avere ulteriori informazioni. Visita il sito www.damicodavid.com
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Bologna (Emilia Romagna)
La Bologna Didjeridoo School è una scuola internazionale di studio e pratica del didgeridoo, l'antico strumento a fiato aborigeno. Attiva a Bologna dall'anno 2006 e condotta da Gianni Placido, musicista dal 1997 e direttore della scuola con all'attivo 7 album e concerti in mezza Europa. Gianni Placido ha condotto seminari e lezioni sul didgeridoo in Israele e Francia, oltre che in tutta Italia. Gianni è l'autore del manuale didattico "Le basi del didjeridoo". Il corso che l'insegnante propone è a pacchetto di 5 lezioni intensive da 1 ora e mezza ciascuna ma può essere anche seguito con lezioni singole. Il costo è di 40 euro a lezione oppure di 210 per l'intero pacchetto, che include anche il manuale didattico. Le lezioni si svolgono sia di persona presso il Centro Eleusi a Bologna oppure via skype, se si è a distanza e si possiede uno strumento. Ad oggi il corso è stato seguito da centinaia di persone che negli anni hanno attestato la loro fiducia nella competenza dell'insegnante. Vi invitiamo a seguire la Bologna Didjeridoo School su facebook! Buone vibrazioni.
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Brescia (Lombardia)
Cedo il libro Jefte e sua figlia di Lion Feuchtwanger Club degli Editori formato libro cm. 21 x 14 pag. 360 Genere: ROMANZO BIBLICO Libro in ottimo stato di conservazione. Sovracopertina integra, con piccoli segni di usura La storia di Jefte è registrata nel "Libro dei Giudici". Questo libro, il settimo dell'Antico testamento, narra la conquista delle terre in riva al Giordano da parte delle tribù di Israele. Gli avvenimenti,narrati nel libro ebbero luogo tra gli anni 1300 e 1000 prima dell'era volgare. Il "libro dei Giudici" contiene brani che sono tra i più belli e più efficaci dell'Antico Testamento: il grandioso canto di Debora, le storie popolari di Gedeone, le storie del robusto Sansone e dei Filistei e soprattutto le storie di Jefte. Costi di spedizione: 2.00 euro con posta ordinaria piego libri, busta normale 2.50 euro con posta ordinaria piego libri, busta imbottita 5.00 euro con posta raccomandata piego libri, busta normale 5.50 euro con posta raccomandata piego libri, busta imbottita
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Bari (Puglia)
Condizione:Ottime condizioni DIARIO DI GUERRA di Yaël Dayan Editore Aldo Garzanti Milano - 1970 - Pagine 162 - Misure 18 x 11 - In 16.mo Copertina rigida in tutta tela blu con titoli in oro al dorso con sovraccoperta a colori - Prima edizione Volume con fotografie, cartine e sinossi. Yael Dayan (RamatHakovesh, 2 dicembre 1939) è una scrittrice e politica Israeliana. Figlia di Moshe Dayan e nipote di Shmuel Dayan, entrambi importanti rappresentanti politici nei primi anni della fondazione di Israele, Yael è nata a Nahalal. Dopo il servizio militare nell’esercito Israeliano (IDF) col grado di Tenente presso l’Ufficio Stampa dell’IDF, Dayan ha studiato Relazioni Internazionali alla Università Ebraica di Gerusalemme di Gerusalemme e Biologia con la Open University of Israel. In seguito ha sposato Dov Sion (deceduto) e ha due figli (Dan e Rachel). E’ stata eletta e rieletta nel Knesset per il Partito Laburista Israeliano ed è stata presidente del Comitato per la Condizione della donna. Dayan è ora Vicesindaco di Tel Aviv, responsabile dei servizi sociali. Yael Dayan ha iniziato la sua carriera come scrittrice e giornalista, pubblicando cinque romanzi e un resoconto della Guerra dei Sei Giorni intitolato Israel Journal: June 1967 e una biografia di suo padre dal titolo My Father, His Daughter (Mio padre, sua figlia). Traduzione: Maria Eugenia Zuppelli Guarin In ottimo stato senza strappi, scritte, scotch, o macchie di umido, mai aperto, mai letto. L'immagine mostrata è dell'oggetto messo in vendita. Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi.
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Brescia (Lombardia)
Cedo volume, di grosso formato, rilegato in edizione di pregio Corriere della Sera - XX Secolo "I grandi avvenimenti del novecento visti dal Corriere della Sera" 660 pagine. Formato cm 28 x 23 x 3.5 spessore Peso 2 kg. c Indice: La sfida della luna Io Wojtyla, vi parlo del Papa Perché cadde quel muro Israele - Palestina Guerra e Pace Kennedy oltre il mito Fu un miracolo Mundial L'uomo che ci ha cambiato il cuore... e l'uomo accese il fuoco Nucleare L'arte moderna è Picasso Lunga vita alla Radio Tre spari aprono il 1900 Quei favolosi Beatles La tragedia del Titanic Madame Curie la prima "femminista" Una guerra più grande di noi Tutto il potere ai Soviet Il fntastico mondo di Disney Il miracolo del Volo Hitler Tragedia e follia A chi il Potere? A noi! Così Einstein ci cambiò il mondo Stalin Grande e terribile Il piccolo grande Charlot Hollywood La fabbrica dei sogni Le nostre Colonie: un lusso inutile E il mondo torna in Guerra D-Day Sbarco per la Vittoria Russia l'inferno bianco Olocausto La vergogna del secolo Referendum: scacco al Re W Coppi & Bartali Ferrari Un uomo un mito Mao Il grande timoniere Fidel Il comunista americano C'era una volta il BOOM Per loro l'Italia è L'America C'era una volta... Grace Tutto cominciò con Mike Ungheria La rivolta e la menzogna 6 giorni che cambiarono il Medio Oriente Gandhi La forza della perseveranza Vietnam La sconfitta americana Austerity L'Occidente restò secco E l'Italia si tinse di Giallo E nacque la Mini Quel che resta del 68 Khomeini Il ciclone Islamico Il Nero vince in Sudafrica Giovanni XXIII il Papa buono Moro Ma i misteri esistono davvero? Gorby Tramonto rosso Chernobil l'incubo dimenticato Internet clic! Ed è già futuro Il flagello dell'Aids I primi 12 capitoli sono di 20 pag. ciascuno, mentre gli altri sono di 10 pag. ciascuno. Il volume è in ottimo stato di conservazione Costi di spedizione: 10 euro con pacco postale ordinario (spedizione tracciata)
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Torino (Piemonte)
Eugenio Saracini - Oscar Mondadori - Saggi - 1995 Prefazione di Elio Toaff Sommario: - Chi sono gli ebrei - L'antisemitismo e il carattere degli ebrei - La religione ebraica e il carattere degli ebrei - Dal sionismo a Israele - L'antisemitismo oggi Appendice - Dodici anni di incertezze (1977-1989) spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg. 170 - Lit. 14.000 cod.tb2920
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Massa (Toscana)
a 4a edizione del Dreamtime didgeridoo workshop si farà! Un seminario da sogno in un luogo da sogno, il Casale nelle terre della magnifica Lunigiana, tra boschi, fiumi, laghi, cascate, cibo sia veg che non a metro 0 (l'orto di casa), capre, cani, galline e caprioli...ma soprattutto tanti amici nuovi e vecchi. Come sempre svolgeremo il nostro intensivo tra Sabato e domenica mattina, per ben nove ore di seminario di didjeridoo per allievi avanzati. I seminari saranno intervallati da colazioni, pranzi, cene e bagni al fiume in una soluzione che include vitto ed alloggio fin dal venerdì sera per chi arriva da molto distante e non riesce ad essere in loco per l'inizio del seminario Sabato mattina alle 10. Una vera e propria esperienza immersiva unica nel suo genere dove parlano le immagini più di mille parole: https://www.youtube.com/watch?v=Mnsu6BBh0zI Quello che vi propongo con tredici anni di esperienza e la Bologna Didjeridoo School, seminari in tutta Italia ed Europa (Francia, Israele), è un approfondimento della "visione" e delle tecniche del didgeridoo contemporaneo che vi lasceranno profondamente arricchiti e che, vi garantisco, potrete continuare a sviluppare per il resto dell'anno! https://www.youtube.com/watch?v=8Khv5fSxshY https://www.youtube.com/watch?v=hz2h_fCxUsI&feature=youtu.be PROGRAMMA CORSO PER SUONATORI AVANZATI (max 10 persone!!!): Sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 Domenica dalle 10 alle 13 A chi è rivolto: a tutti i suonatori che già sappiano fare la respirazione circolare e che vogliano incremetare le loro conoscenze soprattutto nei termini della musicalità: armonia, melodia e ritmo. E' un workshop utile anche a tutti gli strumentisti a fiato che già sappiano suonare il didgeridoo. TEMI DI QUEST'ANNO: - Orientamenti interni: come orientarsi nel corpo ed essere focalizzati nella mente per lo studio e la pratica del didgeridoo. Principi desunti da yoga, pranayama, artimarziali e meditazione. - Uso della tromba multipla: supertoots per ampliare l'armonia e la melodia nel didgeridoo. https://www.youtube.com/watch?v=hbWILgEQeOE - Soft tongue vs hard tongue: un uso della lingua extradentale diverso da quello tradizionale aborigeno ma altrettanto tecnico e coinvolgente. https://www.youtube.com/watch?v=AdB_ts00M6o - Tecnica del Galloping: l'applicazione della soft tongue ad intricati pattern di lingua per un effetto di percussività multipla. https://www.youtube.com/watch?v=vwuCHOSlL6c Vi aspetto!! Gianni Placido ISCRIZIONI E COSTI: Per le soluzioni di alloggio (camere singole, matrimoniali e camerata comune) e vitto (cucina veg e non) chiamare 3393548401
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Torino (Piemonte)
Sergio Noja Oscar Saggi Mondadori - 2001 Questo breve e appassionante saggio, scritto da uno dei più profondi conoscitori del mondo islamico, ripercorre gli eventi e i personaggi fondamentali della storia dei popoli arabi: dall'Arabia preislamica al profeta Maometto (570-632), dall'espansione dell'epoca dei Califfi alla caduta di Bagdad (1258) e alla rinascita del pensiero arabo, dalla spedizione di Napoleone in Egitto (1798-1801) alla Seconda guerra mondiale, fino a giungere ai più recenti eventi della Guerra del Golfo (1991) e ai complessi rapporti con lo Stato d'Israele. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg.292 - Lit. 14.000 Sergio Noja (Pola, 1931)è stato per dieci anni professore di Diritto musulmano all'Università di Torino; dal 1976 insegna Lingua e letteratura araba all'Università Cattolica di Milano. cod.tb2920
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Italia (Tutte le città)
Storia dei popoli vol.1-2 di Veit Valentin; Editore: Milano: Il saggiatore di Alberto Mondadori, 1968; Edizione: 2; 2 volumi (1413 pagine complessive) richiuso in un elegante cofanetto; 21 cm; 27 cartine geografiche; Peso: 1,5 Kg. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e dello scaffale. Opera innovativa rispetto alle varie fasi della storiografia classica e moderna (cui accenna) nell’interpretazione della storia: una lotta intorno ai quattro grandi beni della vita: religione, arte, scienza e forma dello Stato, che non si esaurisce nella lotta di classe; prefigura un superamento dell’ ipertrofia della potenza statale, verso il diritto delle genti esteso a tutti e veramente riconosciuto. Informazioni bibliografiche Titolo: Storia dei popoli Titolo Originale dell’opera: Knaurs Weltgeschichte Autori: Veit Valentin, Albert Wucher Traduzione di: Bruno Maffi Edizione: 2; 2 volumi (1413 pagine complessive); 21 cm; 27 cartine geografiche VOLUME 1: 1 / Veit Valentin ; continuata fino ad oggi da Albert Wucher. - 2. ed 700 p. ; 21 cm. VOLUME 2: 2 / Veit Valentin ; continuata fino ad oggi da Albert Wucher. - 2. ed P. 706-1413 : ill. ; 21 cm. Dall’indice: Tre stadi di civiltà; L’antico Egitto; Il popolo d’Israele; Ellenismo; Patrizi e plebei a Roma; Cristianesimo e Germanesimo; Islamismo; Epoca delle Crociate; Rinascimento italiano; La Controriforma; L’assolutismo di Luigi XIV; Carlo VI e i Borboni di Spagna; La guerra civile americana; La grande rivoluzione; Napoleone; Nascita dell’imperialismo; Da Lenin a Stalin; La guerra totale Soggetti: Storia Mondiale, Imperialismo, Orde Barbariche, Chiesa, Invasioni Monarchia di Luglio, Nietzsche, Bismarck, Storicismo, Suvarov, Marx, Imperium, Nazionalismo, Rivoluzione, Europa, Marxismo, Mao Tse-Tung, Cina, Unione Sovietica, Comunismo, Commonwealth, Inghilterra, Stati Uniti, Storiografia, Lutero, Cristianesimo, Rinascimento, Italia, Riforma, Controriforma, Impero Romano, Carlo V, Francia, Rivoluzione Francese, Terrore, Giacobini, Industriale, Grandi Eventi, Stato moderno, Napoleone Bonaparte, Robespierre, Ideologie politiche, Conflitti, Cultura, Filosofia, Stato moderno, Capitalismo, Industrializzazione, Guerre di religione, Shoah, Antisemitismo, Razzismo, Persecuzioni, Nazismo, Fascismo, Hitler, Mussolini, Unione sovietica, Comunismo, Churchill, Nucleare, Asia, medio oriente, Europa, Popoli, Culture, Civiltà, Occidente, Origini, Grecia, Democrazia, Weltgeschichte: völker, männer, ideen, Historia universal, History. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
In occasione della festa di Yom Kippur, Alain Elkann riflette sulla complessa eredità dell'ebraismo e il suo rapporto contrastato con la religione, ricordando la fede incrollabile dei genitori e il proprio passaggio a una spiritualità aconfessionale e panteistica. Da riflessione sul proprio "essere ebreo", l'autore giunge a una più ampia riflessione sull'ebraismo dei giorni nostri, sulla situazione di Israele e il rapporto tra l'ebraismo e le altre religioni, sull'antisemitismo e il razzismo, rievocando i propri incontri con figure come Elie Wiesel e Hassan bin Talal. Prefazione di Elio Toaff.
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Italia (Tutte le città)
In questo libro si ricostruisce sinteticamente la vita e l'operato di Ashraf Marwan, genero dell'ex presidente Gamal Abdel Nasser e ricco uomo d'affari. Soprannominato "L'Angelo", Marwan fu in realtà un agente segreto che lavorò contemporaneamente per Egitto e Israele. In entrambi i paesi viene considerato e salutato come un eroe.
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Italia (Tutte le città)
Il romanzo narra parte del percorso di vita, fra l'età adolescenziale e la gioventù, di Leo. Al nostro giovane protagonista si presentano giorni di passioni e di dolori, che riesce a superare in maniera eccellente grazie alla sua caparbietà e al suo spirito di avventura. Poi l'incontro in Israele, avvenuto in maniera casuale, con un personaggio strabiliante. L'incredulità stessa di quella conoscenza segneranno Leo per il resto della sua vita.
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Italia (Tutte le città)
STORIA. Storia dei popoli vol.1-2 di Veit Valentin; Editore: Milano: Il saggiatore di Alberto Mondadori, 1968; Edizione: 2; 2 volumi (1413 pagine complessive) richiuso in un elegante cofanetto; 21 cm; 27 cartine geografiche; Peso: 1,5 Kg. Condizioni eccellenti con minimi segni duso e dello scaffale. Opera innovativa rispetto alle varie fasi della storiografia classica e moderna (cui accenna) nellinterpretazione della storia: una lotta intorno ai quattro grandi beni della vita: religione, arte, scienza e forma dello Stato, che non si esaurisce nella lotta di classe; prefigura un superamento dell ipertrofia della potenza statale, verso il diritto delle genti esteso a tutti e veramente riconosciuto. Informazioni bibliografiche Titolo: Storia dei popoli Titolo Originale dellopera: Knaurs Weltgeschichte Autori: Veit Valentin, Albert Wucher Traduzione di: Bruno Maffi Edizione: 2; 2 volumi (1413 pagine complessive); 21 cm; 27 cartine geografiche VOLUME 1: 1 / Veit Valentin; continuata fino ad oggi da Albert Wucher. - 2. ed 700 p.; 21 cm. VOLUME 2: 2 / Veit Valentin; continuata fino ad oggi da Albert Wucher. - 2. ed P. 706-1413: ill.; 21 cm. Dallindice: Tre stadi di civiltà; Lantico Egitto; Il popolo dIsraele; Ellenismo; Patrizi e plebei a Roma; Cristianesimo e Germanesimo; Islamismo; Epoca delle Crociate; Rinascimento italiano; La Controriforma; Lassolutismo di Luigi XIV; Carlo VI e i Borboni di Spagna; La guerra civile americana; La grande rivoluzione; Napoleone; Nascita dellimperialismo; Da Lenin a Stalin; La guerra totale Soggetti: Storia Mondiale, Imperialismo, Orde Barbariche, Chiesa, Invasioni Monarchia di Luglio, Nietzsche, Bismarck, Storicismo, Suvarov, Marx, Imperium, Nazionalismo, Rivoluzione, Europa, Marxismo, Mao Tse-Tung, Cina, Unione Sovietica, Comunismo, Commonwealth, Inghilterra, Stati Uniti, Storiografia, Lutero, Cristianesimo, Rinascimento, Italia, Riforma, Controriforma, Impero Romano, Carlo V, Francia, Rivoluzione Francese, Terrore, Giacobini, Industriale, Grandi Eventi, Stato moderno, Napoleone Bonaparte, Robespierre, Ideologie politiche, Conflitti, Cultura, Filosofia, Stato moderno, Capitalismo, Industrializzazione, Guerre di religione, Shoah, Antisemitismo, Razzismo, Persecuzioni, Nazismo, Fascismo, Hitler, Mussolini, Unione sovietica, Comunismo, Churchill, Nucleare, Asia, medio oriente, Europa, Popoli, Culture, Civiltà, Occidente, Origini, Grecia, Democrazia, Weltgeschichte: völker, männer, ideen, Historia universal, History.
12 €
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Italia (Tutte le città)
ROMANZI,. Lultima alba a Gerusalemme di John Hagee; Edizioni Segno, 2000; Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 225; Peso di spedizione: 0,875gr. Traduzione di Daniela Donato; Formato: cm.14 x 21. Il pastore John Hagee non avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe cambiata la notte in cui prese coraggiosamente posizione contro il terrorismo e lantisemitismo nella sua città;. Ha ricevuto minacce di morte, la sua proprietà; é stata distrutta e la sua serenità; sconvolta, ma egli é rimasto dalla parte del popolo della profezia continuando a sostenerlo. E così che i suoi occhi si sono aperti ad orrori inimmaginabili, atrocità; intollerabili e gioie indescrivibili. Coltivando il suo rapporto con la nazione dIsraele, il vero popolo della profezia, John Hagee ha scoperto un tesoro segreto fatto di concetti spirituali alla portata di tutti i credenti...e una tabella di marcia per gli ultimi tempi che si stanno rapidamente avvicinando. Da unattenta e ben documentata analisi biblica e storica una spiegazione oggettiva del presente e un avvertimento per il futuro.
9 €
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Italia (Tutte le città)
In questa biografia, qui proposta in edizione tascabile, aggiornata al novembre 2004, Kimmerling ripercorre la carriera di uno dei più controversi statisti del nuovo millennio e i tanti crimini contro l'umanità di cui si sarebbbe macchiato, dal massacro di Sabra e Shatila nel 1982 al recente bagno di sangue di Jenin, in nome della sua visione colonizzatrice della "grande terra d'Israele". L'autore inserisce quindi la spirale di violenza del conflitto israelo-palestinese nel contesto della politica dell'attuale governo israeliano.
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