Italia guerra
Elenco delle migliori vendite italia guerra
GUERRA MONDIALE 2 MARINA TEDESCA BISMARCK CORAZZATA MAGLIA A MANICA
- Sei un nerd della storia della seconda guerra mondiale? Segui lo sviluppo della marina tedesca della seconda guerra mondiale? Tuo nonno era un marinaio o un veterano della seconda guerra mondiale? Sei un fan delle corazzate tedesche?
- Il regalo della corazzata Bismarck della seconda guerra mondiale della marina tedesca fa un fantastico abbigliamento della marina tedesca! L'Otto Von Bismarck era l'ammiraglia della marina tedesca della seconda guerra mondiale.
- Leggera, taglio classico, maniche con doppia cucitura e orlo inferiore.
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GUERRA MONDIALE 2 MARINA TEDESCA BISMARCK CORAZZATA MAGLIETTA
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GUERRA MONDIALE 2 US NAVY USS MISSOURI BATTLESHIP MAGLIETTA
- Sei un nerd della storia della Seconda Guerra Mondiale? Segui lo sviluppo della marina americana della seconda guerra mondiale? Tuo nonno era un marinaio o un veterano della seconda guerra mondiale?
- Il regalo della nave da guerra USS Missouri della seconda guerra mondiale della Marina degli Stati Uniti rende fantastico l'abbigliamento della marina americana! È un ottimo regalo per qualsiasi studente di storia militare!
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Italia (Tutte le città)
Giorno per giorno la vera storia della guerra del golfo di Frederick Stanwood, Patrick Allen e Lindsay Peacock 1°Ed.World Service, Roma, 1991 Prima edizione Traduzione di Laura De Bernardis In 4°, 124 pagine. Cartonato editoriale rigido illustrato a colori con sovraccoperta a bandelle; Titoli ai piatti e al dorso. Sguardie illustrate. Interno pari a nuovo con 150 fotografie a colori e in bianco e nero, cartine, illustrazioni a colori; Copertina rigida editoriale illustrata a colori; Peso di spedizione: 1,365kg. Titolo originale: The Gulf War. A day-by-day Chronicle; Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e invecchiamento. Panoramica del libro La Guerra del Golfo è stata la prima guerra in diretta globale. Nel 1991 l'Iraq di Saddam Hussein invase il Kuwait e, in risposta, una coalizione di 35 Paesi, guidata dagli Stati Uniti e sotto l'egida dell'ONU, intervenni a favore del piccolo emirato, liberandolo. Anche l’Italia partecipò con un suo corpo di spedizione. La guerra durò poco più di un mese e si caratterizzò per l’uso di armi altamente tecnologiche e per le atrocità commesse dalle truppe irachene. Per ogni problema, domanda, foto o necessità non esitate a contattarci per risolvere ogni vostra richiesta! ll Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.6,95 consegna in 1-2 giorni lavorativi. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Chiese e popoli delle Venezie nella Grande Guerra. Atti dei convegni di studio (Trento, 8-9 aprile 2016 e Vicenza-Asiago, 27-28 maggio 2016) a cura di Francesco Bianchi e Giorgio Vecchio; Collana: Venetomondo, 5; EDIZIONE CARTACEA pp. 560, 17x24 cm, bross., ft b/n; Peso di spedizione: 1,550kg.Collana: Venetomondo ISBN: 9788867287116. Il lungo centenario della prima guerra mondiale, con le commemorazioni e le celebrazioni estese tra 2014 e 2018, ha inevitabilmente (e meritoriamente) prodotto anche un’ampia serie di convegni di studio, di dibattiti scientifici e di pubblicazioni. Prematuro e inutile darne qui conto. In tale contesto vanno collocate pure le iniziative promosse dall’Istituto per le ricerche di Storia di Vicenza e dalla Fondazione Mazzolari di Bozzolo, con il coinvolgimento di altri istituti, particolarmente dell’area trentina. La particolarità di queste iniziative - delle quali si raccolgono gli atti in questo consistente volume - risiede nell’aver messo a fuoco anzitutto il complesso rapporto tra la guerra e la coscienza religiosa, considerando il contesto italiano e privilegiando la prospettiva della Chiesa cattolica, pur nella consapevolezza che anche nell’Italia del 1915-1918 esistevano altre confessioni religiose, tanto di ispirazione cristiana quanto ad essa estranee, come quella ebraica. Si tratta di un oggetto pili volte affrontato e peraltro ancora bisognoso di approfondimenti e di chiarimenti, resi possibili man mano che procede l’esplorazione degli archivi vaticani e diocesani. Se da un lato, infatti, si sa da tempo che i cattolici italiani si trovarono nel 1914-1915 in una condizione di forte e problematico pluralismo, dall’altro è anche vero che non tutto è stato scritto. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
38 €
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Italia (Tutte le città)
Rinomata ditta Italia. Cinquant’anni di usi e consumi di Massimo di Massimo e Luciano Guidobaldi; Editore: De Fonseca Giorgio, Roma 1975; Interno integro pagine come nuove, numerose illustrazioni, disegni in bianco e nero e documentazioni storiche dell’epoca. Ottimo lo stato generale di conservazione.31,5 x 23,5 cm., legatura in tela con illustrazione appliacata al piatto, pagg.376 + ( 20 )., indice dei nomi indice delle numerose illustrazioni e riproduzioni in nero e a colori; Peso di spedizione: 1,890kg. Questo libro è nato per essere un omaggio, una testimonianza d’amore verso l’Italia e verso quegli italiani che, dal 1895 al 1945, nel bene e nel male, l’hanno resa una Rinomata Ditta...: cartoline, copertine e disegni di edizioni musicali, disegni e tavole di vario genere, documenti, autografi, biglietti, fotografie francobolli, giornali, riviste libri,manifesti, personaggi e i Padri della Patria. Opera in ottime condizioni e di particolare interesse. Indice: Poema di consumo Milleottocentoottantacinque Il mal d’Africa Gabriele D’Annunzio Fine secolo Il Millenovecento Il Progresso e l’Audacia Giornali, Riviste e Futurismo La guerra di Libia Le Celebrazioni, I borghesi Gli Spettacoli, la Moda La Grande Guerra Arriva il Regime L’Evasione Gli anni 30 La seconda guerra mondiale Vingere, Vingere, Vingere! Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
13 €
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Italia (Tutte le città)
Rinomata ditta Italia. Cinquant’anni di usi e consumi di Massimo di Massimo e Luciano Guidobaldi; Editore: De Fonseca Giorgio, Roma 1975; Interno integro pagine come nuove, numerose illustrazioni, disegni in bianco e nero e documentazioni storiche dell’epoca. Ottimo lo stato generale di conservazione.31,5 x 23,5 cm., legatura in tela con illustrazione appliacata al piatto, pagg.376 + ( 20 )., indice dei nomi indice delle numerose illustrazioni e riproduzioni in nero e a colori; Peso di spedizione: 1,890kg. Questo libro è nato per essere un omaggio, una testimonianza d’amore verso l’Italia e verso quegli italiani che, dal 1895 al 1945, nel bene e nel male, l’hanno resa una Rinomata Ditta...: cartoline, copertine e disegni di edizioni musicali, disegni e tavole di vario genere, documenti, autografi, biglietti, fotografie francobolli, giornali, riviste libri,manifesti, personaggi e i Padri della Patria. Opera in ottime condizioni e di particolare interesse. Indice: Poema di consumo Milleottocentoottantacinque Il mal d’Africa Gabriele D’Annunzio Fine secolo Il Millenovecento Il Progresso e l’Audacia Giornali, Riviste e Futurismo La guerra di Libia Le Celebrazioni, I borghesi Gli Spettacoli, la Moda La Grande Guerra Arriva il Regime L’Evasione Gli anni 30 La seconda guerra mondiale Vingere, Vingere, Vingere! Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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Italia (Tutte le città)
LIBRI VECCHI. Rinomata ditta Italia. Cinquantanni di usi e consumi di Massimo di Massimo e Luciano Guidobaldi; Editore: De Fonseca Giorgio, Roma 1975; Interno integro pagine come nuove, numerose illustrazioni, disegni in bianco e nero e documentazioni storiche dellepoca. Ottimo lo stato generale di conservazione.31,5 x 23,5 cm., legatura in tela con illustrazione appliacata al piatto, pagg.376 + (20)., indice dei nomi indice delle numerose illustrazioni e riproduzioni in nero e a colori; Peso di spedizione: 1,890kg. Questo libro è nato per essere un omaggio, una testimonianza damore verso lItalia e verso quegli italiani che, dal 1895 al 1945, nel bene e nel male, lhanno resa una Rinomata Ditta...: cartoline, copertine e disegni di edizioni musicali, disegni e tavole di vario genere, documenti, autografi, biglietti, fotografie francobolli, giornali, riviste libri,manifesti, personaggi e i Padri della Patria. Opera in ottime condizioni e di particolare interesse. Indice: Poema di consumo Milleottocentoottantacinque Il mal dAfrica Gabriele DAnnunzio Fine secolo Il Millenovecento Il Progresso e lAudacia Giornali, Riviste e Futurismo La guerra di Libia Le Celebrazioni, I borghesi Gli Spettacoli, la Moda La Grande Guerra Arriva il Regime LEvasione Gli anni 30 La seconda guerra mondiale Vingere, Vingere, Vingere!
11 €
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Brescia (Lombardia)
Cedo le prime dieci dispense di: ATLANTE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE dispense in allegato sulla rivista STORIA ILLUSTRATA formato dispensa cm. 28 x 19 pagine totali: 84 Capitoli: - L'ascesa della Germania - La campagnia di Polonia - La Russia invade la Finlandia - L'invasione della Norvegia - Equilibrio militare all'ovest - L'avanzata in occidente - Dunkerque e la caduta della Francia - L'operazione Leone Marino - La Battaglia d'Inghilterra - Territori francesi d'oltremare - L'Italia attacca la Grecia - L'invaione della Iugoslavia - L'invasione della Grecia - L'attacco a Creta - Wavell inizia l'offensiva - La campagna d'Etiopia - La prima offensiva di Rommel - L'Operazione Brevity - L'Operazione Battleaxe - L'Operazione Crusader - Rommel avanza su Gazala - La caduta di Tobruk - L'avanzata tedesca verso El Alamein - La prima battaglia di El Alamein - La battaglia di Alam Halfa - La battaglia di El Alamein - L'Operazione Torch - L'avanzata dell'Ottava Armata - La battaglia di Kasserine - S'infrange la lina del Mareth - Fine della guerra in Africa - L'equilibrio militare sul fronte orientale - L'attacco tedesco - La Finlandia attacca - L'attacco a Leningrado - La prima battaglia per Mosca - La seconda battaglia per Mosca - La situazione nel Pacifico - Pearl Harbor - L'invasione della Malesia - La caduta di Hong Kong e la perdita della Forza Z - La caduta delle Filippine - La presa di Bataan - La caduta delle Indie Orientali Olandesi - La caduta della Birmania - L'invasione della Sicilia - Gli sbarchi in Italia - Verso la Linea Gustav - Le battaglie di Cassino - Anzio e l'avanzata verso Roma - Lo sfondamento della Linea Gotica - Fine della campagna in Italia - La battaglia del Mar dei Coralli - La battaglia di Midway - Guadalcanal Costi di spedizione: 2.5 euro con posta ordinaria piego libri, busta imbottita 5.5 euro con posta raccomandata piego libri, busta imbottita
9 €
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Italia (Tutte le città)
Divisi dalla guerra. Uniti dall’amore.Re dei re di Wilbur Smith e Imogen Robertson; Ed.Euroclub, 2019; Traduttore: Caraffini S.Pagine: 540; Formato: rilegato con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione; 0,350 gr. Nuovo con cellophane. Il Cairo, 1887. Quando un’ex amante gelosa distrugge la felicità di Penrod Ballantyne e della sua fidanzata Amber Benbrook, il loro sogno di costruire una famiglia svanisce. Decisa a trovare una nuova ragione per cui vivere, Amber parte per il Tigrai con la gemella Saffron e il marito di lei, Ryder Courtney, che ha individuato nelle montagne della zona una ricca vena d’argento. Ci arrivano dopo un viaggio costellato di incidenti e pericoli nel corso del quale rischiano di perdere tutto, ma proprio quando sembra che gli affari inizino a decollare la situazione politica della regione, tra le lotte per la successione al trono d’Etiopia e la politica coloniale dell’Italia, precipita e Ryder si ritrova costretto a negoziare un accordo con Menelik II, il potente re dei re. Intanto Penrod, che ha cercato invano di dimenticare Amber annullandosi nelle fumerie d’oppio della città ed è stato salvato da un vecchio amico, coglie al volo l’opportunità di riscattarsi e torna a lavorare per l’esercito inglese in qualità di agente segreto: l’Italia, sembra, ha delle mire sull’Abissinia, e si mormora che stia progettando un’invasione... Così, mentre le ombre della guerra si addensano minacciose all’orizzonte, Amber e Penrod si ritrovano schierati su fronti opposti. E forse nemmeno il destino potrà riunirli. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
AVVENTURA. Divisi dalla guerra. Uniti dallamore.Re dei re di Wilbur Smith e Imogen Robertson; Ed.Mondolibri, 2019; Traduttore: Caraffini S.Pagine: 540; Formato: rilegato con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione; 0,350 gr. Nuovo con cellophane. Il Cairo, 1887. Quando unex amante gelosa distrugge la felicità di Penrod Ballantyne e della sua fidanzata Amber Benbrook, il loro sogno di costruire una famiglia svanisce. Decisa a trovare una nuova ragione per cui vivere, Amber parte per il Tigrai con la gemella Saffron e il marito di lei, Ryder Courtney, che ha individuato nelle montagne della zona una ricca vena dargento. Ci arrivano dopo un viaggio costellato di incidenti e pericoli nel corso del quale rischiano di perdere tutto, ma proprio quando sembra che gli affari inizino a decollare la situazione politica della regione, tra le lotte per la successione al trono dEtiopia e la politica coloniale dellItalia, precipita e Ryder si ritrova costretto a negoziare un accordo con Menelik II, il potente re dei re. Intanto Penrod, che ha cercato invano di dimenticare Amber annullandosi nelle fumerie doppio della città ed è stato salvato da un vecchio amico, coglie al volo lopportunità di riscattarsi e torna a lavorare per lesercito inglese in qualità di agente segreto: lItalia, sembra, ha delle mire sullAbissinia, e si mormora che stia progettando uninvasione... Così, mentre le ombre della guerra si addensano minacciose allorizzonte, Amber e Penrod si ritrovano schierati su fronti opposti. E forse nemmeno il destino potrà riunirli.
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Italia (Tutte le città)
La guerra dei Courtney di Wilbur Smith, David Churchill 1°Ed: HarperCollins Italia, gennaio 2019; Traduttore: Sara Caraffini; Pagine: 536 p., Rilegato editoriale rigido illustrato a colori con sovraccoperta; Peso di spedizione: 0 550gr. EAN: 9788869053795 Condizioni eccellenti con lievissimi segni dello scaffale. Purtroppo presenta un piccolissimo strappo quasi impercettibile sul dorso in alto(vedi cerchietto) riparato con il nastro adesivo trasparente. Separati dalla guerra, a migliaia di miglia di distanza l'uno dall'altra, Saffron Courtney e Gerhard von Meerbach lottano per sopravvivere al conflitto che sta dilaniando l'Europa. Gerhard, ostile al regime nazista, è deciso a rimanere fedele ai propri ideali nonostante tutto e combatte per la madrepatria nella speranza di poterla liberare, un giorno, da Hitler. Ma quando la sua unità si ritrova coinvolta nell'inferno della battaglia di Stalingrado, si rende conto che le possibilità di uscirne vivo si affievoliscono di giorno in giorno. Saffron, che nel frattempo è stata reclutata dal SOE, l'Esecutivo Operazioni Speciali, e inviata nel Belgio occupato per scoprire in che modo i nazisti sono riusciti a infiltrarsi nella rete dell'organizzazione, deve trovare il modo di sfuggire ai nemici che le danno la caccia. Costretti ad affrontare forze malvagie e orrori indicibili, i due innamorati sono chiamati a prendere la decisione più difficile: sacrificare se stessi, o cercare di sopravvivere a ogni costo nella speranza che il destino, un giorno, permetta loro di ritrovarsi. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
I vinti non dimenticano. I crimini ignorati della nostra guerra civile di Giampaolo Pansa 1°Ed. BUR, giugno 2011 Collana: Rizzoli best Pagine: 466 Rilegato flessibile illustrato a colori; EAN: 9788817049764 Peso di spedizione: 0,410gr. Condizioni più che ottime con minimi segni d’uso e dello scaffale. Panoramica del libro: "Quando pubblicai Il sangue dei vinti nell'ottobre 2003, venni linciato dalle sinistre. Tre anni dopo, nel 2006, per l'uscita di un altro mio lavoro revisionista, La grande bugia, fui aggredito a Reggio Emilia da una squadra di postcomunisti violenti. Perché i nipoti dei trinariciuti dipinti da Giovanni Guareschi mi inseguivano? I motivi erano soprattutto due. Avevo dato voce ai fascisti, obbligati dai vincitori a un lungo silenzio. E avevo posto il problema del Pci e del suo obiettivo nella guerra civile: fare dell'Italia un paese satellite dell'Unione sovietica. Oggi l'Urss non esiste più, anche il Pci è scomparso. Eppure le sinistre continuano a non accettare che si parli delle pulsioni autoritarie dei comunisti italiani e del loro legame con Mosca. E per sfida che nei Vinti non dimenticano ho scritto le pagine che mi ero lasciato alle spalle. L'occupazione jugoslava di Trieste, Gorizia e Fiume, guidata dal servizio segreto di Tito, con migliaia di deportati scomparsi nel nulla. La sorte delle donne fasciste, stuprate e poi soppresse. Le uccisioni di comandanti partigiani e di politici socialisti e democristiani che si opponevano al predominio comunista. La verità è sempre una chimera. Ma non si può cercarla quando si è accecati dalla faziosità politica. Nei Vinti non dimenticano ho rifiutato ancora una volta la storia inquinata dall'ideologia. Questo mi fa sentire un uomo libero, come lo sono i miei lettori." (G. Pansa). Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.6,50 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Fucilate gli Ammiragli. La tragedia della Marina Italiana nella seconda guerra mondiale di Gianni Rocca Ed. CDE su licenza Arnoldo Mondadori, 1987 Pagine 323, con 8 c. di tavv. f.t. ill. b.n., cm 22, cartonato edizione con titoli e fregi in oro al dorso, fregi a impressione al piatto e sovraccoperta. Peso di spedizione: 0,345gr. Sovraccoperta di Paolo Guidotti; Leggerissime tracce d’uso alla sovraccoperta, minime fioriture al taglio superiore, lieve brunitura della carta, per il resto esemplare ben conservato. Panoramica del libro: Cinquant’anni fa Mussolini, contando su una campagna di poche settimane, gettò l’Italia nel secondo conflitto mondiale. Un paese impreparato da ogni punto di vista dovette affrontare prove tremende che ne misero in luce inefficienze e ritardi, vanamente coperti per oltre vent’anni da una propaganda mistificatrice. La flotta italiana, all’epoca la quinta del mondo, scoprì amaramente alla prova dei fatti tutta la propria inesperienza e inadeguatezza, una realtà che gli episodi di coraggio individuale e di abilità professionale non riuscirono a modificare e che portò a pesanti sconfitte e a dolorose umiliazioni. Queste pagine amare della Marina italiana sono ripercorse da Gianni Rocca in un avvincente susseguirsi di scontri navali, di allucinanti missioni sulle varie “rotte della morte”, di naufragi, di eroismi, di errori, di battaglie a tavolino fra gli alti gradi del nostro apparato militare e il potere politico, di odi e rivalità con l’alleato tedesco, fino alla resa dei conti l’8 settembre. Una tragedia che si apre, e si chiude, con il sangue fratricida degli ammiragli italiani, fatti fucilare da Mussolini nel vano tentativo di allontanare da sé e dal regime le colpe di una guerra perduta. ll Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.6,50 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Le prove top secret del controllo della diplomazia inglese sull'Italia. L'Italia colonia dell'Impero britannico. Ecco le prove della guerra senza quartiere condotta per tutto il Novecento dalla diplomazia di Sua Maestà in funzione degli interessi economici e politici inglesi. Una guerra segreta perché combattuta con mezzi non convenzionali tra nazioni considerate amiche. Eppure... De Gasperi, Mattei, Moro erano troppo autonomi e andavano fermati, con ogni mezzo, a cominciare dal controllo dell'opinione pubblica. Giornalisti, editori, docenti, uomini dello spettacolo hanno avuto un ruolo non secondario nel sostegno di questa macchina propagandistica. Il libro di Cereghino e Fasanella lo dimostra, facendo anche i nomi delle persone coinvolte sulla base di documenti ufficiali del governo, della diplomazia e dell'intelligence di Sua Maestà.
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Italia (Tutte le città)
La guerra non dichiarata per il predominio del Mediterraneo Grazie ad anni di ricerche, testimonianze, prove accertate, documenti, incontri e interviste con ex terroristi, agenti segreti e uomini politici italiani e stranieri, il giudice Rosario Priore, che ha seguito alcuni tra i principali processi legati ai misteri italiani (Ustica, caso Moro, attentato a Giovanni Paolo II), ricostruisce uno scenario inedito e sconvolgente sulla strategia della tensione. Un libro che contribuisce in maniera decisiva a riscrivere la nostra storia più recente
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Italia (Tutte le città)
La proclamazione del Regno d'Italia, il 17 marzo 1861, segnò formalmente l'unità del Paese, anche se ancora mancavano Roma e le Venezie. La nascita del Regno non significò, però, il ritorno della pace. In quello stesso periodo, infatti, s'inaspriva nel Mezzogiorno la "sciagurata e ingloriosa guerra" (la definizione è di Aurelio Saffi) che contrapponeva le truppe del nuovo Stato ai ribelli meridionali. Nell'armata cafona c'erano nostalgici dei Borbone, cittadini feriti dai soprusi del nuovo potere, pastori e braccianti senza terra che si ribellavano ai nuovi assetti proprietari, criminali comuni. La guerriglia impegnò nel Sud oltre centomila soldati del Regio esercito.
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Firenze (Toscana)
storia della guerra civile in italia edizioni fpe milano di Giorgio Pisanò dentro sono in condizioni eccellenti; la copertina del primo è leggermente rovinata, come in foto
50 €
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Torino (Piemonte)
a cura di Bartolo Gariglio e Riccardo Marchis Consiglio regionale del Piemonte - Franco Angeli - 1999 spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg. 355 - Lit. 45.000 L'asse portante della ricerca, che è all'origine di questo volume, "potrebbe più o meno suonare come l'analisi delle strutture dell' ethos collettivo - in un determinato ambito territoriale - e delle sue permanenze e modificazioni prodotte dall'evento bellico e più specificamente dalla esperienza resistenziale" (Traniello). L'ambito di cui si parla è la provincia di Torino, un territorio dai caratteri geografici e sociali ben noti, al variare dei quali si accompagnano differenze sul piano delle tradizioni culturali e religiose, rimarcabili, in particolare, nel caso dei valdesi stanziati nelle Valli Pellice, Chisone, Germanasca e della rilevante Comunità ebraica torinese. Un territorio ideale, dunque, per studiare le relazioni tra ecclesìe e società civile nel corso del secondo conflitto mondiale, che sconvolge ogni aspetto dell'esistenza delle persone, comprese le cadenze e i ritmi della vita religiosa. I pastori e le comunità sono investiti dagli eventi e conoscono, di conseguenza, profonde trasformazioni e sconvolgimenti, che nel caso degli ebrei divengono tragedia. Nel volume lo sguardo sulla società locale si allarga alla situazione nazionale e ai casi francese e tedesco, fornendo spunti per una comparazione sui mutamenti nel rapporto con l'istituzione e nella percezione del fenomeno religioso, nonché sull'evoluzione dei rapporti tra mondo laico e mondo religioso. La ricerca è stata condotta dall'Istituto in collaborazione con la Comunità ebraica di Torino e la Società di studi valdesi. Riccardo Marchis lavora presso l'Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea, ha pubblicato studi dedicati ad aspetti sociali della guerra e della Resistenza. Bartolo Gariglio è docente di Storia dei partiti presso l'Università di Torino. Si è occupato di problemi di storia dei movimenti politico-religiosi, con particolare riferimento al mondo cattolico, e di storia della stampa. Ha recentemente curato: Con animo di liberale. Piero Gobetti e i popolari. Carteggi 1918-1926 (1997) e Cattolici e Resistenza nell'Italia settentrionale (1997).
15 €
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Monza (Lombardia)
TEX - La guerra sui Pascoli. Pagamento post pay o contante non si accettano altri metodi di pagamento. Consegna a mano Lissone Monza Milano o limitrofi. Costo spedizione 3,00 a carico vostro. Solo in Italia.
2 €
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Torino (Piemonte)
Danilo Veneruso 1996 - Sei - Torino Il ministero Boselli - Giugno 1916 - Ottobre 1917 Il primo governo di unità nazionale presieduto da Paolo Boselli (1838-1932) è tema poco frequentato dalla nostra storiografia, che gli ha preferito la polemica tra interventisti e neutralisti e lo studio degli eventi bellici del primo conflitto mondiale. In realtà la formula inaugurata da Boselli, sull’esempio dei governi alleati, contestata da una classe politica ancora legata a prospettive risorgimentali e imperialistiche e sopratutto impegnata a rafforzare l’egemonia del partito liberale, ha una sua significativa rilevanza storica e politica, non solo perché ha allineato l’Italia alla cultura politica europea ma sopratutto perché ha contribuito a evitare la guerra civile, ha difeso le istituzioni, la costituzione e i principi di libertà, promuovendo la pacificazione degli animi e contenendo la lotta politica entro i limiti della convivenza. Danilo Veneruso è stato ordinario di storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche a Torino e Genova. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 cartonato con sovracopertina - pagg. 488 - Lit. 45.000 pda
6 €
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Torino (Piemonte)
Leonardo - 1990 Giorno per giorno attraverso i bollettini del Comando supremo Dal 12 giugno 1940, tutti gli italiani ebbero un quotidiano appuntamento con la guerra: alle 13 in punto, accanto a un apparecchio telefonico. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 cartonato con sovracopertina - pagg. 236 - Lit. 28.000
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Italia (Tutte le città)
La Battaglia d'Italia di William G.F.Jackson Editore: Accademia, ottobre 1978 Pagine:420 Formato: brossura patinata illustrata a colori con titoli in nero e bianco sul dorso. Collana: Archivio Guerra; Peso di spedizione: 0,395gr. Formato: 14,5 x 21. Titolo originale: The battle for Italy. Traduzione dall'inglese di Mario Lamberti. Volume in ottime condizioni, copertina in condizioni eccellenti, interno perfetto, legatura salda, fotografie in bn. ll Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.6,45 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Torino (Piemonte)
Giorgio Ravegnani il Mulino - Universale Paperbacks - 2009 Questo volume traccia la storia di cinque secoli di presenza bizantina in Italia. Punto d'arrivo è, nel 535, la terribile guerra gotica a seguito della quale ebbe fine il regno degli Ostrogoti. Ma è già con l'invasione dei Longobardi nel 568 che il controllo bizantino comincia a ridursi spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg. 240 - euro 12,50 cod.tb2920 Giorgio Ravegnani insegna Storia bizantina nell'università Ca' Foscari di Venezia
6 €
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Italia (Tutte le città)
Questo libro apre uno squarcio importante nella storia del nostro paese e risponde a quesiti altrimenti indecifrabili che nemmeno le inchieste giudiziarie sono riuscite a chiarire del tutto. A cominciare dal delitto Matteotti (1924) per arrivare alla morte di Mattei (1962) e di Moro (1978). Ogni volta che gli italiani hanno provato a decidere del proprio destino, gli inglesi sono intervenuti. Ora i documenti desecretati, che i due autori hanno consultato negli archivi londinesi di Kew Gardens, lo dimostrano. Da quelle carte emerge con chiarezza che non è Washington a ordire piani eversivi per l'Italia, come si è sempre creduto, ma soprattutto Londra, che non vuol perdere il controllo delle rotte petrolifere e contrasta la politica filoaraba e terzomondista di Mattei, Gronchi, Moro e Fanfani. Il petrolio però non è il solo problema. Per gli inglesi anche i comunisti sono un'ossessione. Tanto da contrastarli con ogni mezzo. Persino arruolando schiere di giornalisti, intellettuali e politici per orientare l'opinione pubblica e il voto degli italiani. Finché si arriva al 1976, l'anno che apre al PCI le porte del governo. A Londra progettano un golpe. Ma l'ipotesi viene alla fine scartata a favore di un'altra "azione sovversiva". Si scatena così un'ondata terroristica che culmina nell'assassinio di Aldo Moro.
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Roma (Lazio)
Vendo bellissima enciclopedia di Storia composta di 3 volumi copertina rigida rossa in ottimo stato con moltissime illustrazioni fotografiche. ogni volume circa 500 pagine. editore ISTITUTO GEOGRFICO DE AGOSTINI DI NOVARA SPEDIZIONE EURO 10 Italia
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Torino (Piemonte)
Scolastica Editrice Centro Studi Carmagnolesi - 1995 In copertina: Putilovka (Ucraina) - estate 1942. Il carmagnolese Francesco Perlo saluta il commilitone Antonio Blua in partenza per l’Italia su un treno della Croce Rossa. spedizione non tracciata euro 1,90 - tracciata euro 4,90 copertina con alette - pagg. 206 - Lit. 25.000 corredato da 123 immagini fotografiche e con fonti orali da Allamando Chiaffredo a Tuninetti Domenico BZTNPDA
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Torino (Piemonte)
Carlo Sgorlon Mondadori - I° ed. 1997 In pochi luoghi d'Italia, guerra e Resistenza furono dure, complicate, crudeli come sul fronte orientale, nell'estremo nord-est. Tutti volevano il Friuli, i tedeschi che lo avevano annesso col nome di Adriatisches Kuenstenland, i cosacchi per cui era Kosakenland, e gli slavi, che lo chiamavano Benecia slovenska. E così, alla lotta contro nazisti e fascisti, che nei primi anni della guerra avevano occupato la Slovenia, si aggiunsero gli sconfinamenti dei partigiani slavi, i risentimenti etnici e una Resistenza italiana distinta in partigiani Rossi, legati ai titani, e Verdi, moderati, cattolici e liberali. Una ulteriore sanguinosa, fratricida divisione... spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 cartonato con sovracopertina - pagg. 335 - Lit. 30.000 COD.TB2920
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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CURZIO MALAPARTE KAPUTT Vallecchi Editore Firenze Economica Vallecchi 7 Febbraio 1966 Impaginazione e grafica di Bob Noorda Copertina morbida illustrata, pagine 415, formato 12X18,5 Stato di conservazione: ottimo come da foto Curzio Malaparte, nome d'arte di Kurt Erich Suckert (Prato, 9 giugno 1898 – Roma, 19 luglio 1957), è stato uno scrittore, giornalista, ufficiale, poeta e saggista italiano. Si cimentò inoltre, in una sola occasione, come regista cinematografico. È particolarmente noto, soprattutto all'estero, per i suoi romanzi Kaputt e La pelle, resoconti autobiografici della sua esperienza di giornalista e ufficiale durante la seconda guerra mondiale, e Maledetti Toscani. Scrittore dallo stile realistico e «immaginifico», definito come «cinico e compassionevole» al tempo stesso e talvolta avvicinato alle tematiche di Louis-Ferdinand Céline, come intellettuale fu dapprima un sostenitore del fascismo, poi una voce critica e un oppositore dello stesso. Caratteristica della sua letteratura è la mescolanza di fatti reali - lo scrittore è stato infatti avvicinato alla corrente del neorealismo -, spesso autobiografici, ad altri immaginari, talvolta esagerati in maniera voluta e consapevole, fino al grottesco, specialmente quando deve denunciare le atrocità della seconda guerra mondiale. Interventista e volontario nella Grande Guerra, ammiratore di Mussolini e "fascista della prima ora", partecipò alla marcia su Roma e fu attivo nelle posizioni di fascismo di sinistra intransigente, sostenendo la cosiddetta rivoluzione fascista; allontanatosi gradualmente dal regime (venne anche mandato al confino, da cui uscì grazie all'amicizia con Galeazzo Ciano, genero del Duce), dopo l'8 settembre 1943 si arruolò nell'Esercito Cobelligerante Italiano del Regno d'Italia e collaborò con gli Alleati (cui pure non risparmiò pesanti critiche) nel Counter Intelligence Corps nella lotta contro i nazisti e i fascisti della RSI, aderendo poi idealmente alla nuova democrazia italiana. Nel secondo dopoguerra si avvicinò al Partito Comunista Italiano, stringendo amicizia con Palmiro Togliatti, sebbene molti dubitassero della effettiva sua adesione, o avvicinamento, al PCI (e contemporaneamente al Partito Repubblicano Italiano, a cui già aderiva da giovanissimo). Lo pseudonimo, che usò dal 1925, fu da lui ideato come umoristica paronomasia basata sulla parola "Bonaparte". Spese di spedizione Euro 2,00 con posta prioritaria "piego di libri, non tracciabile" o Euro 4,00 con posta raccomandata "piego di libri, tracciabile", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Brescia (Lombardia)
Cedo volume, di grosso formato, rilegato in edizione di pregio Corriere della Sera - XX Secolo "I grandi avvenimenti del novecento visti dal Corriere della Sera" 660 pagine. Formato cm 28 x 23 x 3.5 spessore Peso 2 kg. c Indice: La sfida della luna Io Wojtyla, vi parlo del Papa Perché cadde quel muro Israele - Palestina Guerra e Pace Kennedy oltre il mito Fu un miracolo Mundial L'uomo che ci ha cambiato il cuore... e l'uomo accese il fuoco Nucleare L'arte moderna è Picasso Lunga vita alla Radio Tre spari aprono il 1900 Quei favolosi Beatles La tragedia del Titanic Madame Curie la prima "femminista" Una guerra più grande di noi Tutto il potere ai Soviet Il fntastico mondo di Disney Il miracolo del Volo Hitler Tragedia e follia A chi il Potere? A noi! Così Einstein ci cambiò il mondo Stalin Grande e terribile Il piccolo grande Charlot Hollywood La fabbrica dei sogni Le nostre Colonie: un lusso inutile E il mondo torna in Guerra D-Day Sbarco per la Vittoria Russia l'inferno bianco Olocausto La vergogna del secolo Referendum: scacco al Re W Coppi & Bartali Ferrari Un uomo un mito Mao Il grande timoniere Fidel Il comunista americano C'era una volta il BOOM Per loro l'Italia è L'America C'era una volta... Grace Tutto cominciò con Mike Ungheria La rivolta e la menzogna 6 giorni che cambiarono il Medio Oriente Gandhi La forza della perseveranza Vietnam La sconfitta americana Austerity L'Occidente restò secco E l'Italia si tinse di Giallo E nacque la Mini Quel che resta del 68 Khomeini Il ciclone Islamico Il Nero vince in Sudafrica Giovanni XXIII il Papa buono Moro Ma i misteri esistono davvero? Gorby Tramonto rosso Chernobil l'incubo dimenticato Internet clic! Ed è già futuro Il flagello dell'Aids I primi 12 capitoli sono di 20 pag. ciascuno, mentre gli altri sono di 10 pag. ciascuno. Il volume è in ottimo stato di conservazione Costi di spedizione: 10 euro con pacco postale ordinario (spedizione tracciata)
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Autore: Karen Traviss Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantascienza Lingua: Italiano Halo Glasslands è il titolo della nuova trilogia di Halo che narrerà la storia del dopo Guerra Umani –Covenant andandosi a collocare tra il finale di Halo 3 e quello del pluripremiato romanzo Halo I Fantasmi di Onix. Rivelerà inoltre molti fatti accaduti prima del risveglio di Master Chief in Halo 4. Tutto l’arco narrativo sarà scritto e curato da Karen Traviss, scrittrice già famosa per i suoi best-sellers su Star Wars e Gears of War. “Nonostante la storia di Karen tratti le vicende e i personaggi di Halo: I Fantasmi di Onix è il nuovo scenario e il nuovo stile che appassionerà sicuramente i fan di Halo” ha dichiarato Frank O’Connor, direttore dello sviluppo di 343 Industries e veterano del mondo di Halo, aggiungendo: “Abbiamo un’opportunità straordinaria per esplorare quest’universo dopo la guerra contro il Covenant, e di svelare alcuni misteri e collegamenti che spiegheranno molte cose dell’universo di Halo” Ambientato dopo gli eventi di Halo 3 nel 2553 Halo Glasslands esplorerà l’instabile situazione politica dell’Halo Universe dopo la fine del Guerra Umani -Covenant. e gli sviluppi delle vicende dei personaggi di Halo I Fantasmi di Onix. Al centro degli eventi una missione diplomatica del gruppo degli USNC inviati dall’Office of Naval Intelligence (ONI) a Sanghelios. Il team, guidato dal capitano Sarah Osburn, è composto da un candidato fallito degli Spartan II, da Margaret O. Parangosky direttore dell’ONI e infine da Vaz e Mal del corpo speciale Odst e da BlackBox (AI construct). E sono accompagnati da un civile, Evan Philips, uno dei pochi umani a conoscere la lingua Sangheili. Il team è stato preparato a compiere azioni controverse come rilasciare Huragok, catturato dall’ONI. Ad un certo punto incontreranno i sopravvissuti della battaglia di Onix. Verranno poi approfondite le implicazioni morali del programma Spartan II e tutti coloro che ne sono coinvolti, tra cui la dott.ssa Catherine Halsey. Saranno poi analizzate la cultura Sangheili e l’impatto dei Covenant nella loro società. Karen Traviss è autrice di fantascienza e glottoteta britannica. Traviss ha lavorato come giornalista, nella Territorial Army e nella Royal Naval Auxiliary Service. Ha studiato alla Clarion Science Fiction e Fantasy workshop. Il suo primo romanzo pubblicato, City of Pearl (2004), ha introdotto i lettori a una serie futuristica riguardante lo scontro di civiltà aliene, a seguire ha scritto Crossing the Line (2004), The World Before (2005), Matriarch (2006), Ally (2007) e Judge (2008). Oltre ad aver creato il proprio universo fittizio, Traviss ha scritto undici romanzi ambientati nell’universo di Guerre stellari. Le case Lucasfilm e Del Rey le hanno commissionato la scrittura di tre delle nove storie della serie Legacy of the Force: Legacy of the Force 2: Bloodlines (2006), Legacy of the Force 5: Sacrifice (2007) e Legacy of the Force 8 (2008). Karen Traviss ha anche scritto quattro romanzi di Gears of War; il primo intitolato Aspho Fields che funge da prequel al primo videogioco, il secondo I resti di Jacinto che narra le vicende dopo la distruzione di Jacinto, raccontata nella storia del secondo videogioco. Il terzo e il quarto, intitolati: Anvil Gate nel quale Vectes. l’isola in cui i sopravvissuti si rifugiano, viene attaccata dai Lambent e Coalition’s End che vede la fine della Coalizione dei Governi Organizzati, tutti pubblicati in Italia da Multiplayer.it Edizioni
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La residenza Italiana. Dall'opposizione al fascismo alla lotta popolare Ed.Arnoldo Mondadori, aprile 1975 In - 16°, pp. 298, legat. edit. con titolo al piato e al dorso. Con 36 illustr. fot. b / n nel testo e 10 tavole a colori f. t. Edizione fuori commercio a cura del Ministero della Pubblica Istruzione. Sommario: Parte prima: L’antifascismo. Alceo Riosa, Socialismo e valori di libertà nella opposizione al fascismo (L’esilio di Turati - L’unificazione socialista - Giustizia e Libertà - L’unità d’azione tra socialisti e comunisti - La guerra di Spagna - Verso la Resistenza); Paolo Alatri, Il partito comunista italiano dall’azione clandestina alla lotta partigiana; Camillo Brezzi, L’antifascismo cattolico (La Chiesa fra popolarismo e fascismo - La crisi del P.P.I. - L’antifascismo politico - L’antifascismo religioso - La nascita della D.C.). Parte seconda: La Resistenza. Enzo Forcella, Dalla rivoluzione di Palazzo del 25 luglio ’43 alla insurrezione popolare del 25 aprile ’45; Vittorio e Giuntella, La lotta di un popolo (L’8 settembre del ’43 - Le radici della Resistenza - Una guerra popolare - La Resistenza nei lager - L’Italia partigiana - Ideologia e lotta armata - I Comitati di Liberazione Nazionale - Le fasi della guerra partigiana - La Liberazione); Pietro Scoppola, La difficile eredità della Resistenza. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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