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L eco silenzio


Elenco delle migliori vendite l eco silenzio

L'ECO DEL SILENZIO. IL TRAUMA DELLA SHOAH CONSEGNATO ALLE GENERAZIONI FUTURE
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    L'ECO DEI CADUTI
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      L'ECO DEI RICORDI
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        Torino (Piemonte)
        Barry Unsworth 2008 Passigli - Narrativa Luglio 1908. In un isola sperduta dell’arcipelago greco, sotto il dominio di un impero Ottomano oramai al collasso, Basil Pascali conduce una vita stentata di informatore al soldo di Costantinopoli. Il cruccio di Basil è l’assoluto silenzio da parte dell’amministrazione del Sultano: in vent’anni di rapporti inviati, migliaia di pagine, mai un cenno di apprezzamento o di semplice ricezione, anche se lo stipendio arriva regolarmente.... L’isola di Pascali è stato selezionato per il famoso Brooker Prize, e da esso è stato tratto il film omonimo di James Dearden che ha come protagonista Ben Kingsley. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con alette - pagg. 190 - euro 14,50 pda
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        Italia (Tutte le città)
        L’amore e il potere. Da Rachele a Veronica, un secolo di storia italiana di Bruno Vespa; 1°Ed.Mondadori, 2007; Lingua ‏: ‎ Italiano; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 433; ‏ISBN-13‏: ‎ 978-8804572688; Peso articolo : ‎ 0,721 gr.Dimensioni ‏: ‎ 15.6 x 4 x 22.5 cm. Ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della Sacra Rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l’Italia nell’ultimo secolo. Questo libro di Bruno Vespa è assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell’anima. Con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. Quanti sanno che Mussolini era forse bigamo? Che Francesco Cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l’annullamento del suo matrimonio? Veronica Berlusconi parla dopo la famosa lettera alla Repubblica in cui chiedeva pubbliche scuse al marito. Daniela Fini svela il suo stato d’animo dopo la recentissima separazione. Azzurra Caltagirone traccia un ritratto di Pier Ferdinando Casini, appena sposato. Linda D’Alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di Massimo. Ci sono, poi, i drammatici amori comunisti, da Gramsci a Togliatti a Longo, le garbate contestazioni politiche di Letizia Berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di Adele Natta, Aureliana Occhetto, Anna Fassino. La vita idilliaca di Francesca De Gasperi e i drammi della famiglia Moro. Un secolo di storia d’Italia attraverso l’amore. Un ritratto inedito del potere, scritto da Bruno Vespa in presa diretta. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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        Italia (Tutte le città)
        L'Italia spezzata. Un paese a metà tra Prodi e Berlusconi di Bruno Vespa; Ed.Rai Eri Mondadori, 2006; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 450; Peso di spedizione: 0,560 gr. Collana: I libri di Bruno Vespa. Dopo aver perso le elezioni per 24.577 voti e dopo un lungo periodo di silenzio, alla fine dell'ottobre 2006 il Cavaliere è tornato alle grandi manifestazioni di piazza. "Le mie televisioni? Non hanno mai attaccato nessuno" dichiara, e protesta con durezza contro il disegno di legge Gentiloni. Bruno Vespa ha parlato a lungo con Prodi e Berlusconi, e ne ha raccolto anche i progetti sulla nascita, a sinistra, del Partito democratico e, a destra, del Partito della Libertà. Con il consueto stile secco e immediato, l'autore ricostruisce in presa diretta, attraverso molti particolari inediti, una delle campagne elettorali più dure della storia italiana, la scelta dei presidenti delle Camere e del capo dello Stato, e il primo, convulso semestre postelettorale. Vespa ha incontrato tutti i leader istituzionali e politici, raccogliendo le loro confidenze e le preoccupazioni. Spicca, in queste pagine, il colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che parla della sua elezione, della volontà di tenere unito il paese. Tornando all'attualità politica dopo due libri di storia italiana, l'autore dedica due intensissimi capitoli alle elezioni più drammatiche della nostra storia, e il capitolo finale alla ricostruzione della vicenda Telecom, basata su testimonianze di prima mano, a cominciare da quella del protagonista, Angelo Rovati. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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        Italia (Tutte le città)
        L'amore e il potere. Da Rachele a Veronica, un secolo di storia italiana. Ediz.illustrata di Bruno Vespa; 1°Ed.Mondadori, 2007; Lingua: ‎ Italiano; Copertina rigida ‏ editoriale con sovracoperta illustrata a colori: ‎ 435 pagine ISBN-10: ‎ 8804578092 ISBN-13: ‎ 978-8804578093 Peso articolo: ‎0,821 gr. Dimensioni ‏ : ‎ 15 x 4 x 22.5 cm Ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della Sacra Rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l'Italia nell'ultimo secolo. Questo libro di Bruno Vespa è assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell'anima. Con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. Quanti sanno che Mussolini era forse bigamo? Che Francesco Cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l'annullamento del suo matrimonio? Veronica Berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "Repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. Daniela Fini svela il suo stato d'animo dopo la recentissima separazione. Azzurra Caltagirone traccia un ritratto di Pier Ferdinando Casini, appena sposato. Linda D'Alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di Massimo. Ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da Gramsci a Togliatti a Longo, le garbate contestazioni politiche di Letizia Berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di Adele Natta, Aureliana Occhetto, Anna Fassino. La vita idilliaca di Francesca De Gasperi e i drammi della famiglia Moro. Un secolo di storia d'Italia attraverso l'amore. Un ritratto inedito del potere, scritto da Bruno Vespa in presa diretta. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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        Italia (Tutte le città)
        ECONOMIA, SCIENZE POLITICHE. L’Italia spezzata. Un paese a metà tra Prodi e Berlusconi di Bruno Vespa; Ed.Rai Eri Mondadori, 2006; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 450; Peso di spedizione: 0,560 gr. Collana: I libri di Bruno Vespa. Dopo aver perso le elezioni per 24.577 voti e dopo un lungo periodo di silenzio, alla fine dell’ottobre 2006 il Cavaliere è tornato alle grandi manifestazioni di piazza. Le mie televisioni? Non hanno mai attaccato nessuno dichiara, e protesta con durezza contro il disegno di legge Gentiloni. Bruno Vespa ha parlato a lungo con Prodi e Berlusconi, e ne ha raccolto anche i progetti sulla nascita, a sinistra, del Partito democratico e, a destra, del Partito della Libertà. Con il consueto stile secco e immediato, l’autore ricostruisce in presa diretta, attraverso molti particolari inediti, una delle campagne elettorali più dure della storia italiana, la scelta dei presidenti delle Camere e del capo dello Stato, e il primo, convulso semestre postelettorale. Vespa ha incontrato tutti i leader istituzionali e politici, raccogliendo le loro confidenze e le preoccupazioni. Spicca, in queste pagine, il colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che parla della sua elezione, della volontà di tenere unito il paese. Tornando all’attualità politica dopo due libri di storia italiana, l’autore dedica due intensissimi capitoli alle elezioni più drammatiche della nostra storia, e il capitolo finale alla ricostruzione della vicenda Telecom, basata su testimonianze di prima mano, a cominciare da quella del protagonista, Angelo Rovati.
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        Italia (Tutte le città)
        PRIME EDIZIONI, UMANISTICA. L’amore e il potere. Da Rachele a Veronica, un secolo di storia italiana di Bruno Vespa; 1°Ed.Mondadori, 2007; Lingua ‏: ‎ Italiano; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 433; ‏ISBN-13‏: ‎ 978-8804572688; Peso articolo: ‎ 0,721 gr.Dimensioni ‏: ‎ 15.6 x 4 x 22.5 cm. Condizioni eccellenti con lievissimi segni dello scaffale. Ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della Sacra Rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l’Italia nell’ultimo secolo. Questo libro di Bruno Vespa è assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell’anima. Con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. Quanti sanno che Mussolini era forse bigamo? Che Francesco Cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l’annullamento del suo matrimonio? Veronica Berlusconi parla dopo la famosa lettera alla Repubblica in cui chiedeva pubbliche scuse al marito. Daniela Fini svela il suo stato d’animo dopo la recentissima separazione. Azzurra Caltagirone traccia un ritratto di Pier Ferdinando Casini, appena sposato. Linda D’Alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di Massimo. Ci sono, poi, i drammatici amori comunisti, da Gramsci a Togliatti a Longo, le garbate contestazioni politiche di Letizia Berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di Adele Natta, Aureliana Occhetto, Anna Fassino. La vita idilliaca di Francesca De Gasperi e i drammi della famiglia Moro. Un secolo di storia d’Italia attraverso l’amore. Un ritratto inedito del potere, scritto da Bruno Vespa in presa diretta.
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        Milano (Lombardia)
        Il Belgio è il cuore dell'Unione Europea, sede di fondamentali istituzioni e centri d'interesse. Dietro una facciata di legalità si nasconde molto altro: l'attività spesso oscura dei servizi segreti nazionali e internazionali, gli affari illegali della criminalità locale e non, terribili storie di vecchie colonie abbandonate a sé stesse. Le donne e gli uomini costretti a muoversi tra questi pericoli devono attenersi a un solo codice: il silenzio. Chi lo viola, sa di andare allo scontro con poteri forti e di mettere in gioco la propria vita. (Questo eBook contiene due romanzi thriller d'azione autoconclusivi della collana "Viaggi nel mondo dei segreti"). Disponibile per l'acquisto anche su Amazon.it
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        Italia (Tutte le città)
        Dentro il convento. Le monache rompono il silenzio di Nancy Manahan e Rosemary Curb; 1°Ed.Euroclub, 1990; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 325; Peso di spedizione: 0,450 gr. Traduzione di Silvia Kramar; Condizioni più che ottime con lievissimi segni d’uso e dello scaffale. Una raccolta di testimonianze di monache ed ex monache omosessuali che ha fatto arrossire l’America. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal. Per consultare il mio catalogo completo: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd
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        Italia (Tutte le città)
        PRIME EDIZIONI, RELIGIONE, CRISTIANITÀ. Dentro il convento. Le monache rompono il silenzio di Nancy Manahan e Rosemary Curb; 1°Ed.Euroclub, 1990; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 325; Peso di spedizione: 0,450 gr. Traduzione di Silvia Kramar; Condizioni più che ottime con lievissimi segni d’uso e dello scaffale. Una raccolta di testimonianze di monache ed ex monache omosessuali che ha fatto arrossire l’America.
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        Monza (Lombardia)
        FINCHE' C'E' AMORE C'E' SPERANZA Un libro di 190 pagine che affronta le vicende umane di ogni giorno, nel bene e nel male, con la speranza di attenuare quella spirale di odio che pervade il mondo intero e che offusca le menti, quasi senza speranza. Ma la speranza è dietro l'angolo e ci aspetta per darci una calmata e guardare più serenamente al futuro. Sono davvero tanti gli episodi di violenza, odio ed egoismo che si verificano ogni giorno e che ci portano a guardare la nostra società con occhi pieni di pessimismo e di diffidenza verso gli altri. Il male e l’ostilità sembrano prevalere in ogni ambito, eppure ci sono moltissime persone che superano qualsiasi paura e si danno da fare in ogni modo per aiutare chi è in difficoltà. Un libro interessante, che mette in risalto da un lato l’enorme male che viene fatto quotidianamente e dall’altro il tantissimo bene che opera in silenzio e senza clamore. Pagine che si aprono su tremendi casi di cronaca ma che si chiudono con uno sguardo di speranza su straordinarie testimonianze di amore, solidarietà e apertura verso il prossimo, conosciuto o sconosciuti. Per eventuali ordinazioni, essendo edito da Amazon, andare sul suo sito e, alla voce "libri" inserire il titolo o l'autore "luigino recusani".
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        Saronno (Lombardia)
        Cosa accade quando le difficoltà quotidiane trasformano le piccole divergenze in discussioni senza fine? Cosa accade quando la fiducia nel partner diminuisce e la parola lascia il posto al silenzio? Cosa accade quando l’intimità non ha più il sapore dei primi tempi? Il webinar “Far rinascere la coppia dopo l’emergenza” si rivolge alle coppie di fidanzati, di sposi e di conviventi che desiderano superare un periodo di difficoltà e si pone i seguenti obiettivi: 1-Fornire gli spunti su come gestire le proprie emozioni e quelle del partner; 2-Illustrare i possibili strumenti per crescere in quanto coppia; 3-Concedersi un po’ di tempo per stare insieme pensando solo al benessere della coppia. La videoconferenza si terrà il 30 Aprile alle ore 17.00 e avrà la durata di un’ora. L’iscrizione all’evento è gratuita ma è richiesta la prenotazione, in quanto il webinar è a numero chiuso al fine di garantire una partecipazione attiva attraverso domande e riflessioni. In caso di ulteriori iscrizioni, dopo aver raggiungimento il numero massimo di partecipanti, verrà stabilità un’ulteriore fascia oraria. Per avere maggiori informazioni contattaci ai nostri numeri o tramite mail.
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        Italia (Tutte le città)
        Una notte di luna per l'ispettore Dalgliesh di P. D. James Editore: Mondadori maggio 2013 Collana: Oscar Smart Collection Traduttore: Rambelli R. EAN: 9788804631576 Pagine: 475 Formato: brossura. Condizioni eccellenti con lievissimi segni dello scaffale. L'ispettore Dalgliesh ha ricevuto in eredità un solitario mulino a vento sul promontorio di Larskoken. Un'ottima soluzione per le vacanze dell'ispettore, che sogna solo di lasciare la caotica Londra in cerca di riposo e silenzio. Sogni vani, perché in quell'angolo remoto d'Inghilterra un inafferrabile pazzo omicida ha seminato il terrore con una serie di delitti all'ombra inquietante di una centrale nucleare in cui si è verificato un misterioso suicidio. Ce n'è quanto basta per rovinare la quiete dell'ispettore, soprattutto quando accanto al suo mulino viene commesso un altro delitto... Inevitabile è il coinvolgimento di Dalgliesh che si trova così trascinato in una nuova, difficile indagine e in una sfida elettrizzante con il delitto. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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        Italia (Tutte le città)
        NARRATIVA ITALIANA. Venezia. La città ritrovata. L’idea di città in una nuova guida sentimentale di Paolo Barbaro; Editore: ‎ Marsilio 10 luglio 1998; Lingua: ‎ Italiano; Copertina flessibile: ‎ 240 pagine; Peso articolo: ‎ 0,200 gr.Dimensioni: ‎ 12 x 1 x 24 cm ISBN-10: ‎ 8831769596 ISBN-13: ‎ 978-8831769594 Un uomo del nostro tempo torna a Venezia dopo aver girato a lungo per il mondo: crede di ritrovare la città che conosce da sempre ma si accorge di avere ancora molto da scoprire. Si addentra incuriosito e affascinato tra luoghi inconsueti, seguendo itinerari ignoti e dimenticati. Ben presto la città diversa lo avvince a tal punto da costringerlo a una vera indagine d’amore: un labirinto di acque, dove il silenzio della natura è stranamente interrotto dal rombo dei motori e gli abitanti devono affrontare sfide quotidiane per condurre una vita al passo coi tempi. Il viaggiatore Paolo Barbaro osserva il miracolo di Venezia dalla prospettiva di un uomo moderno e riporta le sue riflessione in questo diario di cento giorni.
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        Italia
        L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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        Torino (Piemonte)
        Mary Fitt I bassotti - Mystery Collector's Edition Polillo editore - I° ed. 2011 Nel corso di un viaggio in Francia, il colonnello Anderson fa una visita di cortesia a Mademoiselle de Sorbon, la cui giovane nipote Margherite era stata sua ospite in Inghilterra qualche tempo prima. Il colonnello spera di liquidare in fretta questa incombenza, ma la donna insiste per fargli conoscere la famiglia invitandolo al ricevimento di un suo vecchio zio, il marchese Francois de la Frelonnerie. Dopo cena il marchese, in ossequio alla tradizione venatoria inglese, decide di deliziare i suoi ospiti suonando uno dei suoi pregevoli corni da caccia. Mas una strana eco segue le possenti arie intonate dal marchese. O meglio, sembra che qualcuno da un'altra parte della casa ripeta le stesse note negli intervalli di silenzio. Mentre tutti si interrogano su questo curioso fenomeno, una tragedia si consuma al piano di sopra: il fratello del marchese viene trovato morto nella sua stanza con accanto un corno da caccia... spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - 274 - euro 13,90 cod.tb2920
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        Italia (Tutte le città)
        Nadia Toffa negli ultimi mesi della sua vita si era chiusa nel silenzio, in realtà stava scrivendo molto perché aveva tante cose da dire e comunicare. Questo libro raccoglie solo una parte di quei pensieri che rivelano la bellezza interiore di Nadia, la sua straordinaria capacità di amare. «Se il fine vita è una clessidra che si svuota, Nadia l'ha riempito di parole. Le parole ora formano un libro, si chiama "Non fate i bravi"» – Pino Corrias, la Repubblica «Il titolo "Non fate i bravi" nasce dalla sua idea che non dobbiamo rimanere in un angolo e aspettare che il destino scelga per noi. Ma imparare a cambiare le nostre vite» – Margherita Toffa Il nostro tempo ha bisogno di consumare sempre nuovi eroi. Nadia Toffa lo è diventata, suo malgrado. Giornalista, protagonista di inchieste coraggiose per la trasmissione Le Iene, grazie alla bravura professionale, alla immediata simpatia e autenticità, si è imposta all'attenzione di milioni di persone, giovani e meno giovani. La malattia che l'ha colpita, e che Nadia non ha mai nascosto, l'ha avvicinata alla sofferenza di tanti malati che hanno potuto rispecchiarsi in lei e sentirsi meno soli, e più capiti. Questo libro rivela i suoi pensieri degli ultimi mesi, tra il gennaio e il giugno del 2019, quando, dopo i molti attacchi subiti sulla rete in seguito alla decisione di rendere nota la sua condizione, Nadia ha scelto di rimanere in silenzio, mettendo fine alle polemiche. Il suo desiderio, espresso alla mamma Margherita, era che i testi da lei scritti fossero pubblicati, per non nascondere nulla e continuare a essere sé stessa fino alla fine. Per l'umanità, la carica vitale e l'esempio che Nadia ci ha lasciato, come ha scritto don Patriciello, abbiamo verso di lei un forte debito di riconoscenza. I ricavati della vendita del libro sono devoluti dalla famiglia Toffa alla Fondazione Nadia Toffa, che è stata costituita per aiutare la ricerca contro il cancro ed essere vicini agli ultimi, ai bisognosi, alle persone più deboli e indifese.
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        Italia (Tutte le città)
        Il messaggio segreto delle farfalle di Al-Uthman Laila; 1°Ed.Newton Compton, 6 ottobre 2011 Copertina rigida con la sovraccoperta illustrata; 288 pagine; Collana: Anagramma; Traduzione integrale dall’Arabo Valentina Colombo; Peso di spedizione: 0,480gr. ISBN-10: 8854132039 ISBN-13: 978-8854132030. Nuovo Nadia è la figlia di un kuwaitiano e di una siriana, ha diciassette anni ed è pronta a spiegare le sue giovani ali: vuole frequentare l’università, innamorarsi e diventare protagonista della propria vita e delle proprie scelte. Ma la sua famiglia ha già deciso per lei e, nel rispetto di una tradizione ferrea, le impone di sposare un uomo molto più vecchio, un ricco kuwaitiano con due matrimoni alle spalle e dei figli a carico. Per quattro terribili anni, Nadia rimane prigioniera di quest’uomo dispotico, costretta a subire ogni tipo di umiliazione senza poter reagire. E tuttavia la ragazza rifiuta di soccombere al dolore e non rinuncia a lottare, perché, nonostante il silenzio opprimente in cui hanno cercato di rinchiuderla, il desiderio di libertà che è in lei non può essere messo a tacere. Il messaggio segreto delle farfalle è una storia di coraggio, di denuncia e di emancipazione, ma soprattutto il racconto di una donna in fuga dal silenzio dei tabù. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura.
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