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L nato indispensabili


Elenco delle migliori vendite l nato indispensabili

NATO CINTURINI DI RICAMBIO DI RICAMBIO IN NYLON MULTICOLORE BALISTICO G10 PREMIUM CON FIBBIA IN ACCIAIO INOSSIDABILE PER UOMO DONNA 18MM 20MM 22MM 24MM (NUOVA VERSIONE)
  • 【Materiale di alta gamma】: il nostro cinturino è un accessorio per orologio elegante, morbido e traspirante, grazie al materiale in nylon balistico da 1,5 mm, ha una superficie liscia e confortevole, non graffierà mai la pelle. Con le sue caratteristiche superiori come il leggero , traspirante, capacità di assorbimento del sudore, la cinghia è facile da asciugare dopo essersi bagnata e non puzza. Avrai una buona esperienza d'uso soprattutto nella stagione calda.
  • 【Impermeabile e resistente】 Con fibbia in acciaio inossidabile con finitura opaca resistente, questo cinturino nato resistente può tenere saldamente l'orologio, puoi divertirti senza preoccupazioni mentre fai fitness, nuoto, immersioni, arrampicata o azione militare. Se si sporca o puzza, puoi togliere la fascia e lavarla nel lavandino con acqua calda.
  • 【Colori e larghezze Muti】 Questo cinturino di ricambio in nylon ha quattro dimensioni di 18 mm, 20 mm, 22 mm, 24 mm e 20 colori tra cui scegliere. Non c'è bisogno di rimuovere le barre a molla per scambiare diverse combinazioni di colori dentro e fuori. Acquista più e scambia in pochi secondi per un nuovo look ogni giorno! Il nostro cinturino si adatta a orologi intelligenti, classici e militari e compatibili con la maggior parte delle marche.
  • 【Specifica】 Spessore: 1,5 mm (0,06 pollici), Lunghezza totale: 280 mm (11,02 pollici), Lunghezza regolabile: 16-24,5 mm.
  • 【Il pacchetto include】 1 * cinturino in nylon NATO; 1 * strumento barra a molla; 2 * barre a molla; 1 * panno per la pulizia.
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Italia (Tutte le città)
L’ afghano di Frederick Forsyth; Edizione Mondolibri, gennaio 2007 Traduttore: G. Picco; Volume in 8°, legatura editoriale cartonata con titolo al dorso e con sovrac, illustrata; pagine 296; Peso di spedizione: 0,355gr. Nuovo con cellophane. Panoramica del libro Peshawar, Pakistan. Dal computer di un sospetto terrorista i servizi segreti inglesi e americani vengono a sapere che Al-Qaeda sta progettando un piano destinato a superare, per effetti distruttivi, gli attacchi dell’11 settembre 2001. Nessun’altra informazione è accessibile. Per pianificare una strategia di intervento occorre infiltrare un uomo nelle file dell’organizzazione di Osama bin Laden e l’unico in grado di farlo è l’ex colonnello delle forze speciali britanniche Mike Martin, un veterano di vari fronti nato e cresciuto in Iraq. Divenuto l’Afghano, Martin si infiltra in Al-Qaeda. Riuscirà a scoprire la verità? E, soprattutto, a sventare lo spaventoso attentato destinato a sconvolgere per sempre gli equilibri tra Occidente e mondo islamico? Per ogni problema, domanda, foto o necessità non esitate a contattarci per risolvere ogni vostra richiesta! ll Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.5,95 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Savona (Liguria)
Matteo Mazzuca Tortuga 1720 d.C. L’ULTIMO PIRATA I La Clessidra del Potere MONDADORI 2008 Collana I Grandi Il più giovane dei pirati alla ricerca di un tesoro oscuro e di un fratello perduto FANTASY Copertina rigida illustrata con sovraccoperta illustrata a colori, bordi pagine neri, mappe nei risguardi, rilegatura editoriale pagine 163, formato cm. 15X22,5. Stato di conservazione: NUOVO Spinn è un ladro di tredici, o forse quattordici anni. Non ricorda quanto tempo è trascorso dal giorno in cui è nato, ma non potrà mai dimenticare quello in cui suo fratello è stato rapito da una banda di pirati sanguinari. Da allora Spinn porta una promessa nel cuore: diventare un pirata e ritrovarlo. Imbarcatosi sulla nave del capitano Yellowbeard, combatterà battaglie all'ultimo sangue imparando che anche in un mozzo può nascondersi un pirata coraggioso, pronto a dare la vita in un arrembaggio. Ma un'ombra demoniaca segue la scia del suo veliero: l'esercito dei non-morti è tornato, e la sua brama di carne umana sarà placata solo quando l'Oscuro Signore stringerà tra le mani la Clessidra del Potere e catturerà Spinn. Quale mistero lega un giovane mozzo allo strumento capace di donare il dominio assoluto sul mondo? La chiave per risolverlo è il più prezioso dei tesori, e la rotta per raggiungerla non è tracciata in nessuna mappa. Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri” opportunamente protetto in custodia ed inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
6 €
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Italia (Tutte le città)
THRILLER POLITICO. L’ afghano di Frederick Forsyth; Traduttore: G. Picco; Edizione Mondolibri, gennaio 2007; Volume in 8°, legatura editoriale cartonata con titolo al dorso e con sovrac, illustrata; pagine 296; Peso di spedizione: 0,355gr. Nuovo con cellophane. Peshawar, Pakistan. Dal computer di un sospetto terrorista i servizi segreti inglesi e americani vengono a sapere che Al-Qaeda sta progettando un piano destinato a superare, per effetti distruttivi, gli attacchi dell’11 settembre 2001. Nessun’altra informazione è accessibile. Per pianificare una strategia di intervento occorre infiltrare un uomo nelle file dell’organizzazione di Osama bin Laden e l’unico in grado di farlo è l’ex colonnello delle forze speciali britanniche Mike Martin, un veterano di vari fronti nato e cresciuto in Iraq. Divenuto l’Afghano, Martin si infiltra in Al-Qaeda. Riuscirà a scoprire la verità? E, soprattutto, a sventare lo spaventoso attentato destinato a sconvolgere per sempre gli equilibri tra Occidente e mondo islamico?
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Bari (Puglia)
Condizione: Come Nuovo STORIA DI UN QUOTIDIANO MAI NATO ANALISI DI TRE TENTATIVI A BARI di Angelo Rossano-Introduzione di Gino Agnese Capone Editore Lecce - 1993 - Pagine 79 - Misure 21 x 15,5 Autografo dello Scrittore - Prime due pagine con degli appunti Collana Mass Media Monografie n.13 In ottimo stato senza strappi, scritte, scotch, o macchie di umido, mai aperto, mai letto. L'immagine mostrata è dell'oggetto messo in vendita. Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi. Si raccomanda vivamente di optare per la spedizione con posta raccomandata, a causa degli smarrimenti dei plichi spediti con posta prioritaria che viaggiano a totale rischio e pericolo del compratore, di cui, non si risponde in maniera assoluta.
5 €
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Cremona (Lombardia)
Vendo LIBRO "IL PICCIO" Piccio L'Ultimo Romantico. Catalogo della Mostra di Cremona. Curatore F.Mazzocca e G.Valagussa. Silvana Editore. Anno edizione 2007. Copertina flessibile illustrata a colori. 271 pp con illustrazione b/n e colori. Dimensioni cm 28x24x2,4. Peso gr.1472. Il volume accompagna una mostra, promossa e organizzata dall'Apic di Cremona, che intende far riscoprire la figura di Giovanni Carnevali detto il Piccio, un artista particolarmente significativo per l'Ottocento italiano, in grado di intervenire nel rinnovamento del linguaggio pittorico lombardo, e parimenti di confrontarsi con le sperimentazioni più moderne in ambito europeo. La mostra si presenta come la prima iniziativa monografica dedicata all'artista da più di trent'anni a questa parte: risale infatti al 1974 l'ultima esposizione di rilievo sul pittore, nato a Montegrino Valtravaglia (Varese) nel 1804 e scomparso nel Po nel 1873. L'attività artistica del Piccio, presentata cronologicamente per meglio cogliere l'evoluzione del suo stile, è scandita da alcuni temi portanti: dalla ritrattistica alle tele di carattere narrativo, dalle opere sacre, fra cui spicca il tema di Agar, al paesaggio, fino alle figure femminili di sapore romantico: queste, in particolare, godettero di grande fortuna per la particolarissima e raffinata vibrazione dei colori - un effetto quasi di 'dissolvenza" - che caratterizza la produzione matura del Piccio. Accanto alle opere del maestro, fra cui si segnala un'interessante scelta di disegni, sono presenti anche quelle di altri artisti coevi e non, come Diotti, Trécourt, Induno, Appiani, Cremona, ma anche Lotto e Moroni. Copertina rigida cartonata Rossa con Stella in oro sul dorso e sulla facciata. Prezzo € 25,00. Pagamento da concordare. Consegna a mano in zona Cremona o spedizione a tariffa postale.
25 €
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Italia (Tutte le città)
The Phantom. L'Uomo mascherato N°311 di Falk Lee Ed. Mondadori Comics, settembre 2014 Ray Moore (disegni) Casa Editrice: Mondadori Comics Genere: Avventura Provenienza: USA pp. 642, b/n Data di pubblicazione: settembre 2014 ISBN-13: 9788869260209 Peso di spedizione: 1,095kg. Panoramica del fumetto Mondadori Comics sta proponendo materiale interessante: opere di area francofona impreziosiscono le collane Historica e Fantastica; classici della narrativa disegnata italiana del calibro di Kriminal e di Ken Parker stanno attirando l’interesse di tanti e, tra le altre cose, pubblica ora un volume dedicato a un personaggio fondamentale del fumetto americano: Phantom, in pratica il primo eroe in calzamaglia dei comics, creato dal leggendario Lee Falk nel lontano 1936. Che raccoglie le storie, strettamente in ordine cronologico, delle strisce giornaliere dell' Ombra che Cammina edite da Febbraio 1936 a Gennaio 1939. Nato nel 1936 da Lee Falk & Ray Moore "The Phantom" è stato il primo eroe in calzamaglia e l'ispiratore di una lunga serie di eroi e supereroi da allora fino ai giorni nostri. Un personaggio che ha affascinato generazioni di lettori e che ancora oggi riscuote successo senza sembrare datato. ll Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.6,55 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Napoli (Campania)
L'Academy JAVA è un percorso di formazione GRATUITO nato dalla collaborazione tra BEGEAR e ATOS. L'Academy JAVA parte il 4 MAGGIO 2020. Il corso dura 280 ore ed è in modalità full time: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 con un’ora di pausa pranzo dalle 13:00 alle 14:00; è richiesta frequenza obbligatoria. L’Academy JAVA offre a neolaureati che desiderano lavorare nel mondo della programmazione Java l’opportunità di entrare a far parte dell’innovativo mondo dell’Information Technology attraverso la possibilità di svolgere uno stage retribuito mirato all’assunzione in ATOS. L’Academy è rivolta a laureati o laureandi in: •Ingegneria Informatica; •Informatica; •Matematica; I candidati ideali dovranno avere: -Tanta passione per il mondo ICT -Buona conoscenza del pacchetto Office -Buona conoscenza della lingua Inglese -Capacità di collaborare in un team -Proattività e spirito di iniziativa -Un approccio analitico e sai trasformare gli imprevisti in opportunità -Voglia di metterti in gioco e crescere professionalmente. -Ulteriori competenze informatiche e conoscenze base di java saranno considerate un plus. Durante il tirocinio formativo i discenti parteciperanno a progetti IT tali iniziative si concretizzano nella realizzazione di soluzioni integrate in ambito java. Per maggiori informazioni contattaci
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Trani (Puglia)
Nato a Trani (BT), classe '90, a partire da una passione musicale estremamente variegata, dopo alcune lezioni di pianoforte, comincia a sentire una grandissima inclinazione per le percussioni; così arriva il primo djembè, ma è a 14 anni che inizia a suonare il primo drumset e a collaborare con svariate formazioni, tendenzialmente rock, iniziando quindi la sua esperienza dal vivo. Il 12-13 agosto 2006 partecipa come percussionista a "Couraba", spettacolo teatrale interattivo diretto dal regista palestinese Ayman Nahas. Nell'ottobre 2007 comincia a studiare batteria con Luca Pignone e teoria e solfeggio con Beppe Sbrocchi presso l'associazione culturale "Nirvana" (Trani); è in questa fase che nasce un interesse particolare per il jazz, che lo porta a studiarne anche le radici etno-culturali. A partire dal gennaio 2010 prosegue gli studi sulla batteria con Pippo D'Ambrosio, con cui successivamente intraprende lo studio delle tabla indiane, presso l'accademia musicale "Il Pentagramma" (Bari), dove inoltre frequenta i corsi di teoria e solfeggio, teoria jazz, ear training e musica d'insieme. Ha seguito numerosi Masterclass di artisti, fra i quali Dave Weckl, Andy Watson , Agostino Marangolo, Davide Santorsola, Simone Pulvano, Dom Famularo, Armando Bertozzi. Nel 2015 partecipa al Conad Jazz Contest con il quartetto jazz-soul Suddenly Hope, che si attesta fra le prime 20 bands più votate online. Collabora con il batterista/percussionista/compositore Pippo D’Ambrosio, con cui porta avanti una performance per batteria e percussioni, caratterizzata da sonorità in bilico fra jazz e world music. Nello stesso anno si esibisce al Teate Winter Festival (Chieti) con l’Arcadia Quartet. In parallelo, con il pianista Daniele Lotito, fonda il duo Personal Mirrors, caratterizzato da sonorità a cavallo fra jazz moderno, post-rock e ambient. Progetti passati: The Bunjin Quintet, The Irony Trio, Tasma. Alcuni degli oggetti di studio: - Impostazione delle mani e dei piedi - Sviluppo di coordinazione/indipendenza/bilanciamento - Solfeggio ritmico - Rudiments (metodologia americana) - Lettura a prima vista - Moeller Tecnique - Studi sulle sincopi - Timing/utilizzo del click - Interpretazione jazz - Analisi dei generi: pop, rock, blues, funk, swing, bossa, samba, baiao, tumbao, songo, fusion... Per maggiori info: m.spallucci@gmail.com contatto fb: Marcello Spallucci
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Roma (Lazio)
L’alacre lavoro operato in ambito didattico e di ricerca universitario da parte della docente ha avuto il merito di potenziare la scrittura e la redazione, per chi si trova in difficoltà, anche attraverso una maggiore personalizzazione dei tempi e dei modi di redazione. PER LA STESURA TESI, le elaborazioni della professoressa (che invita tutti gli studenti a contattarla DA TUTTA ITALIA) rappresentano un processo dinamico che prevede il ruolo attivo dello studente che parteciperà a tutte le decisioni relative alla stesura; fornendo delle indicazioni indispensabili al suo evolversi. Siccome, recentemente, gli ambiti universitari stanno implementando delle marcate innovazioni dei paradigmi redazionali. Essi accompagnano l’evoluzione di tutti gli Istituti italiani all’interno di un progetto educativo che, da solo, non basta ad accompagnare i laureandi e i dottorandi. Proprio in questo contesto si inserisce il lavoro DELLA DOCENTE CHE ultimamente, in seguito alla CONTINGENZA NAZIONALE DOVUTA ALLA PANDEMIA, ha ricevuto un significativo impulso ad evolversi ulteriormente, in ambito di AIUTO STUDENTI PER STESURA TESI DI LAUREA O DIDOTTORATO. Scrivere! la mail è PIERA.PIERI64@GMAIL.COM o telefonare 3391367937. Brevemente, qui di seguito, si accennera all’area di intervento della docente rintracciabile da ogni parte d’italia e reperibile al numero 3391367937, alla mail di gmail in calce PIERA.PIERI64@GMAIL.COM o al sito linkedin, indicante le referenze. in genere, le sue tecniche metodologiche utilizzate cambiano con il procedere del lavoro di stesura, adattandosi alle esigenze dichiarate dal professore relatore o dallo studente stesso; inoltre, sempre il suo operato di stesura cambierà, in base al modello teorico e metodologico, indicato dall’università di provenienza dello studente. la professoressa rivestirà anche, oltre a quello di redattrice, anche il ruolo di istruttrice; di moderatrice, nonché di facilitatrice del percorso di stesura tesi per il qualelo studente richiede aiuto. il risultato finale sarà una redazione unica e originale, in conformita con le direttive universitarie. chiamare 3391367937 o scrivere una mail, navigare su linkedin, per le referenze. si accettano richieste da tutta italia e le consulenze verranno fornite in forma gratuita PIERA.PIERI64@GMAIL.COM REFERENZE SUL SITO LINKEDIN E FACEBOOK IL PROFILO è PIERA PIERI DOCENTE UNIVERSITARIA TUTOR STUDENTI MAX PROFESSIONALITA SERIETA E TUTELA PRIVACY DEGLI STUDENTI ANNUNCIO VALIDO IN TUTTA ITALIA
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Italia (Tutte le città)
Nato dalla rivisitazione della tesi di laurea di Carmen Laterza, "I duetti d'amore nelle opere di Giuseppe Verdi" è un saggio musicologico destinato a un pubblico specializzato. Al suo interno, infatti, vengono analizzati da un punto di vista musicologico e drammaturgico tutti i duetti d'amore contenuti nelle opere di Giuseppe Verdi. La lunga carriera di Verdi, iniziata con Oberto nel 1839 e terminata con Falstaff nel 1893, consente, a chi la analizzi, di avere una panoramica significativa dello sviluppo dell'opera lirica italiana dell'Ottocento. Tuttavia, non per questo ci si deve aspettare un mutamento strutturale di grande evidenza: l'affinarsi del mestiere e l'esperienza acquisita hanno permesso a Verdi di evolvere il proprio stile rimanendo sempre nell'alveo della tradizione italiana. Un modo per appurarlo è quello di analizzare un numero specifico dell'opera inquadrato dalla tradizione in precisi schemi formali quale è, appunto, il duetto d'amore.
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Ferrara (Emilia Romagna)
Nato e cresciuto in Argentina fino all'età di 15 anni poi trasferitomi in Italia. Sono laureato in Filosofia, appassionato per la lettura, in particolar modo per le lingue e la narrativa. Offro ripetizioni di spagnolo per chi studia già la lingua presso altre sedi, oltreché lezioni di spagnolo strutturate ad hoc; sia in vista dell'ottenimento di diplomi DELE e DIE, sia per chi semplicemente aspira ad avere il dominio di questa bellissima lingua. Ma soprattutto offro l'occasione importante e preziosa di conversare con un madrelingua!
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Grosseto (Toscana)
Obiettivi Fornire rapidamente gli elementi di base per saper progettare, organizzare e gestire a 360° l’evento “Matrimonio” e acquisire le competenze indispensabili per accedere al mestiere di Wedding Planner. Tale preparazione sarà affrontata in maniera estremamente pratica ed applicativa tramite continue esercitazioni: si svolge presso laboratori professionali e in locali per eventi, accanto a Wedding Planner professionisti. Perché partecipare Per acquisire la tecnica, la professionalità e le competenze necessarie e indispensabili e facilmente spendibili sia per chi vuole intraprendere il mestiere con possibilità di inserimento lavorativo in hotels, agenzie di organizzazione eventi, navi da crociera, ristoranti, villaggi turistici, campeggi, ecc… che per chi desidera aprire una propria attività professionale, ma anche per chi lo vive semplicemente come hobby e passione personale. Modulo Base (18 ore) INTRODUZIONE AL MESTIERE: Il Wedding Planner ed Event Manager è chi progetta, organizza, coordina e gestisce ogni aspetto legato al singolo evento, curandone inoltre lo svolgimento. Etica professionale. Normative vigenti in materia di sicurezza e prevenzione infortuni. Professione Wedding Planner: L'origine della professione: quando, dove e perché nasce Requisiti personali e professionali: Le attitudini - Il profilo del perfetto Wedding Planner – Analisi delle diverse tipologie di clienti - La formazione. Pianificazione dell'attività: L'analisi di mercato - La sede e gli strumenti di lavoro – Preparazione e Creazione del Business Plan - Tipologie dei servizi offerti - Modalità del servizio - L'importanza dell'Immagine: l’Immagine aziendale, l'Immagine di sé, Il sito internet - La comunicazione: Il ruolo della comunicazione, Cosa si vuol comunicare, Gli strumenti di comunicazione, Il passaparola. Le attività operative: Le attività di Marketing e Tecniche di Vendita - L'organizzazione dell'evento: studio delle fasi necessarie a realizzare un evento di successo – La comunicazione degli eventi e le diverse tipologie (spettacoli, meeting, matrimoni…) Modulo Avanzato (18 ore) La Gestione del cliente: L'incontro conoscitivo, La progettazione dell’evento, La definizione e creazione di un budget, i Principali Strumenti di Gestione. La Scelta dei Servizi e Fornitori: Servizi Fotografici, Allestimenti Floreali e Decorazioni, la Ristorazione, la Location, gli Abiti, il Bon Ton e il Galateo. Le Partecipazioni di Nozze: Cos’è una Partecipazione di Nozze - La Busta, il Testo degli Inviti e Consigli per una perfetta partecipazione di nozze. Le Bomboniere & i Confetti: Le 10 regole per scegliere la Migliore Bomboniera – A chi e quando consegnare la Bomboniera - I confetti. Location, Banqueting & Catering (12 ore) La Scelta della Location: Le location più Affascinanti e Ricche di Atmosfere e tipologie. Il Servizio di Ristorazione & Banqueting: Come organizzare il Ricevimento: le diverse Tipologie di Servizio e le diverse Tipologie di Ricevimento: Piccola colazione o brunch, Pranzo, Gourmet Barbeque, Tè “delle cinque”, Aperitivo, Coktail Party, Cena - Le diverse Tipologie di Mise En Place e la Preparazione e Presentazione dei diversi Menù. Al termine del corso la professionalità acquisita sarà immediatamente utilizzabile in ambito lavorativo
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Chieti (Abruzzo)
Spettacolare dépliant fotografico / illustrativo Abarth 124 Spider. Disponibilità: 2 pezzi. Ben 26 pagine, magnificamente raccontate ed illustrate con splendide immagini in pregiato cartoncino fotografico, sulla storia del prestigioso brand sportivo ed inerenti, nello specifico, il ritorno e l'evoluzione odierna dello Spider nato sotto il Segno dello Scorpione. Lo Spider Abarth è tornato. A Perfect Beautiful Madness. Performance is in the air. Adrenalina pura. Nato sotto il Segno dello Scorpione. Lo Spider libera l'energia di Abarth. Performance in ogni dettaglio. In Abarth, lo stile è potenza. Sei pronto? Adesso tocca a te. Configura il tuo Spider. Dotazioni. Il divertimento comincia ora Assolutamente immancabile per ogni fan dell'ABARTH
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Italia (Tutte le città)
Attraverso testimonianze inedite, Stefania Limiti esplora la nascita della cosiddetta Rete atlantica e i legami forti stretti da uomini della Nato e funzionari Cia con i gruppi neofascisti italiani, molti dei quali divennero pedine dello stragismo. «Stefania Limiti si muove con agilità e serietà all’interno di una materia colma di ombre, dove spesso l’ultimo tassello della verità è stato sottratto da un’abile strategia di omissioni, ricatti e depistaggi». - Andrea Di Consoli, Il Sole 24 Ore La verità in Italia sfugge. Da Portella della Ginestra ai delitti eccellenti di Falcone e Borsellino, passando per piazza Fontana, l’Italicus, piazza della Loggia, la P2, Gladio, ci è stata sottratta da un progetto di potere chiaro e organizzatissimo, il doppio livello, il cui scopo era coprire con “false bandiere” il reale corso degli avvenimenti. “Non penserà mica che Capaci fu opera di quattro mafiosi?” è la domanda che un ex gladiatore siciliano rivolge all’autrice, in realtà una delle tante, devastanti risposte contenute in questo libro che scava nella destabilizzazione che ha afflitto la storia recente d’Italia. Attraverso testimonianze inedite, Stefania Limiti esplora la nascita della cosiddetta Rete atlantica e i legami forti stretti da uomini della Nato e funzionari Cia con i gruppi neofascisti italiani, molti dei quali divennero pedine dello stragismo. Racconta in che modo il doppio livello cerchi ambienti in cui infiltrarsi, come nel caso della P2. O uomini fidati cui ricorrere, come Giulio Andreotti. Perché il doppio livello non è un contropotere, ma il potere tout court: cinico, invisibile, insospettabilmente violento.
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