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STORIA DI UN MINUTO
- Storia Di Un Minuto by PFM (2005-11-15)
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Italia (Tutte le città)
NARRATIVA ITALIANA. Allegro ma non troppo con Le leggi fondamentali della stupidit� umana di Carlo M.Cipolla; Ed.Il Mulino, 2007; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori con alette; Pagine: 110; Disegni di Tullio Pericoli; Peso di spedizione: 0,235 gr. Una ilare parodia della storia economica e sociale del Medioevo; una sorta di scherzosa teoria generale della stupidit� umana: due piccoli capolavori di funambolismo intellettuale, che propongono una pausa di eccentricit� e comicit� tanto pi� preziosa nei tempi frenetici e stressanti in cui l�uomo vive. Edizione con ventisei disegni a colori di Tullio Pericoli.
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Italia (Tutte le città)
"Mani pulite, vent'anni dopo". Altro che storia passata, questo libro racconta l'Italia dell'illegalità permanente. Un documento storico che rimarrà per sempre sul tradimento della politica. La cronaca di fatti e misfatti parte da Milano, 17 febbraio 1992, arresto di Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio: il primo tangentomane che fa tremare l'impero, a due mesi dalle elezioni. Saranno elezioni terremoto, quelle del 1992, stravinte dal partito degli astenuti (17,4 per cento) e dalla Lega nord. Intanto la Prima Repubblica va in galera ed è ancora solo superficie. Falcone e Borsellino trucidati a Palermo (e nel 2012 molti processi ancora aperti sulle stragi). Un anno dopo la corruzione è ormai un fatto nazionale, nessun partito escluso (70 procure al lavoro, 12.000 persone coinvolte per fatti di tangenti, circa 5000 arresti). "L'Italia sta risorgendo", saluta così l'anno nuovo il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Peccato che sia il 1994, l'anno di Silvio Berlusconi e dell'inizio della restaurazione. Scatta l'operazione Salvaladri, con gli imputati che mettono sotto accusa i magistrati. È il mondo alla rovescia e gli italiani assistono allo spettacolo. Alcuni protestano, molti si abituano e finiscono per crederci. Poi gli anni dell'Ulivo, della Bicamerale e dell'inciucio centro-destra-centrosinistra, che produce una miriade di leggi contro la giustizia. Prefazione di Piercamillo Davigo.
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Treviso (Veneto)
L'Ass. Scienza e Arte della Salute organizza a Castello di Godego (TV) in versione serale (in presenza o online) o intensiva nel weekend (in presenza) Le straordinarie e incredibili conoscenze dell’Igiene Naturale e della Medicina empirica. Si approfondiranno i processi digestivi; le tre nutrizioni (sensoriale, respiratoria e alimentare); qual è l’alimentazione corretta; perché le cotture indeboliscono la natura umana e predispongono alle malattie; l’importanza del terreno; la dieta 'acido-base'; l’energia degli alimenti; come proteggere e salvaguardare la propria salute e quella dei nostri figli, e molto altro ancora. Lo scopo è quello di fornire strumenti conoscitivi e pratici, fondamentali per diventare uomini sani, liberi da disturbi fisici e schemi mentali! Alla fine del percorso, sarà consegnato un attestato della Scuola di formazione in Scienza e Arte della Salute. E‘ possibile partecipare solo alla formazione base di 'Nutrizione Superiore', senza l’obbligo di frequentare le altre due sezioni. Per accedere alle sezioni Approfondimenti e/o Tecniche pratiche, è però obbligatorio aver fatto la sezione base. Sezione I: 'Nutrizione Superiore' 1. STORIA DELL’IGIENE NATURALE E DELLA MEDICINA Storia dell’Igiene Naturale; Ippocrate e Pitagora; la comunità degli Esseni; Igiene naturale moderna; i grandi igienisti della storia; nascita della medicina moderna; principi base dell’igienismo; malattia acuta e cronica; tossiemia; indebolimento; riposo; origine della vita; bisogni nutrizionali dell’uomo… 2. COSTITUZIONI DELL’ESSERE UMANO Costituzione dell’uomo; tripartizione: corpo, anima e spirito; corpo fisico, eterico, astrale ed Io; quattro regni della natura; chimica inorganica e vita; il significato del cibo; proteine, carboidrati (cereali e dipendenza), sali, grassi, acidi grassi; grassi idrogenati, produzioni oli, enzima DPP-IV; legumi; frutta e zuccheri… 3. LE DIGESTIONI Il sistema immunitario, digestione materiale e spirituale, tre nutrizioni: alimentare, sensoriale e respiratoria; gli enzimi; digestione in bocca, stomaco e intestino; l’indigestione; le emozioni; eccesso di proteine animali… 4. COMBINAZIONI E SEQUENZE CORRETTE Combinazioni corrette; sequenze; carenze alimentari; ciclo naturale della nutrizione; fame e appetito; piramide alimentare… 5. I VARI TIPI DI COTTURA Cottura dei cibi; vari tipi di cottura; le pentole; leucocitosi postprandiale; cottura a microonde; l’energia degli alimenti; la memoria dell’acqua; amore & gratitudine; benedizione; intestino e salute; flora intestinale… 6. DIETA ACIDO-BASE Acidosi; acido urico; cause di acidosi; alimenti acidificanti; minerali e vitamine; la bufala della B12; Ferro e minerali; importanza del terreno; teoria dell’origine microbica; Antoine Bechamp Vs Pasteur; il colore della natura; sali minerali… 7. DIETA ACIDO-BASE E TEORIA MICROBICA Le leggi della Vita; salute e benessere dei denti; Weston Price; cicli nutritivi fondamentali; l’importanza dei pensieri; esempi di dieta naturali e sane; costipazione: madre di tutte le malattie; mantenersi in forma… Il corso di 'Nutrizione Superiore' sarà tenuto da Marcello Pamio, divulgatore di 'Igiene naturale' e autore di pubblicazioni su salute e benessere. Non è possibile partecipare a singole lezioni. Per maggiori informazioni e iscrizioni artedellasalute.it Marisa: 329 3247246
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Milano (Lombardia)
Questo libro parla delle dimensioni più nascoste e protette del conoscere. Ne parla anche attraverso una storia, che è stata scritta per portare verso altre storie, per aiutare ogni bambino e ogni ragazzo a incamminarsi alla ricerca della propria individualità e specificità, alla ricerca delle proprie passioni. La storia non offre una conclusione, ma si propone di accendere piccole luci che proietteranno [leggi tutto...] lunghe ombre, che potranno essere ascoltate ed accolte, permettendo la cura della più insidiosa delle malattie: la normopatia. Titolo del Libro: Appassionata mente. Sul desiderio e la paura di conoscere Autore: Cerioli Luciano Editore: Franco Angeli Collana: Irrsae Lombardia, Nr. 1 Edizione: 4° Data di Pubblicazione: 2004 Genere: psicologia Argomento: Fobie Psicologia della conoscenza Pagine: 356 ISBN: 8846411161 9788846411167 Testo usato in buone condizioni (con alcune pagine sottolineate a matita). Consegna a mano in Buccinasco (Milano). Per eventuale spedizione le relative spese sono a carico dell'acquirente. La spedizione potrà avvenire a mezzo Poste Italiane con piego libri al costo aggiuntivo di Euro 5,00 (raccomandato - tracciabile) o di Euro 2,00 (ordinario - non tracciabile). Pagamento con bonifico bancario. Raffaele
13 €
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Milano (Lombardia)
Toy Story 3 La grande fuga Disney libri Vendo a 7 euro "Premi i tasti mentre leggi e ascolta gli effetti sonori che accompagnano la storia." Prezzo originale € 16,90 usato ma pari a nuovo. Misure 29 x 31 x 2 cm Non sono un commerciante ma un privato. Ritiro a Cusano Milanino oppure spedizione a carico del compratore
7 €
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Venezia (Veneto)
AIUTOCOMPITI QUALIFICATO-SERVIZIO ONLINE ED A DOMICILIO Ogni pomeriggio è la stessa storia: ti ritrovi a lottare con tuo figlio perché finisca i compiti in tempo per cena. Spesso alla sera tuo figlio ti chiede di ripassare o finire il problema di geometria: vi ritrovate dopo cena ancora in balia dei compiti per il giorno dopo. Oppure, semplicemente osservando, noti che è in difficoltà. Se stai cercando più che un semplice "aiuto compiti", ma un professionista che insegni a tuo figlio come organizzarsi i compiti durante la settimana, leggi qui di seguito! CHI SONO Sono Antonella Milani, Psicologa e Tutor dell'Apprendimento e da anni aiuto bambini e ragazzi a migliorare il loro apprendimento e approccio ai compiti e alla scuola. COSA OFFRO Il mio servizio è mirato a: -imparare l'ORGANIZZAZIONE a breve, medio e lungo termine -migliorare il METODO DI STUDIO -allenarsi all'AUTONOMIA -rendere il momento dei compiti EFFICACE -conoscere e imparare STRATEGIE per studiare meglio A CHI È RIVOLTO Bambini della scuola elementare Ragazzi della scuola media DOVE Viste le disposizioni a causa del Covid 19, offro i miei servizi ONLINE ma sono disponibile a raggiungervi a DOMICILIO non appena sarà possibile. Copro le seguenti zone: -Oriago e dintorni -Spinea e dintorni -Mirano e dintorni CONTATTI Dott.ssa Antonella Milani T. 3400893029 Visita il mio SITO amarsiamareamore.it
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Fara in Sabina (Lazio)
A settembre in un bella struttura in Sabina, studieremo in tre date diverse il Taijiquan approfondendo i princìpi che regolano i movimenti della forma antica e moderna; i movimenti e i princìpi della forma della Spada Taiji e il Qigong dei 5 animali. Il Taijiquan ha una storia antichissima come madre di tutte le arti marziali interne, con i suoi movimenti morbidi, lenti e fluidi, adatti a tutte le età. La sua azione sulla salute è profonda e rigenerante. Le sue posizioni mai estreme, in armonia con le leggi della fisica meccanica e con l'anatomia, sono al tempo stesso un bellissimo movimento, un profondo riposo e una grande fonte di energia. Il Qigong dei 5 animali è dinamico. Si tratta di 5 atteggiamenti del corpo e della mente che imitano quelli della Tigre, dell'Orso, della Scimmia, del Serpente e della Gru, e che lavorano ognuno su un organo o area funzionale del corpo.Il Qigong ci aiuta a superare lo stress fisico e mentale. Inoltre la sua pratica è indispensabile per uno studio approfondito del Taijiquan. Il corso si svolgerà all'aperto con pranzo condiviso. Orario: dalle 10 alle 17,30. Costo: 55 euro inclusa tessera Coni-Csen. Info e prenotazioni: [email protected] cell. 3284956895
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Roma (Lazio)
Il Collegio Periti Italiani organizza per il Corso di Specializzazione in GIOIELLERIA 2019-2021 a ROMA il 21 novembre il seminario LO SMERALDO e i suoi trattamenti I orario 13,00-16,30 PROGRAMMA Smeraldi naturali LA STORIA PRORIETA’ FISICHE E CHIMICHE LE LOCALITA’ DI ORIGINE ELEMENTI DI VALUTAZIONE IL COLORE LA TRASPARENZA TAGLIO E VALORE SMERALDI SINTETICI TECNICA DI FUSIONE CON FONDENTE TECNICA IDROTERMALE BERILLO SYMERALD I TRATTAMENTI LEGISLAZIONE TRATTAMENTI NEI BERILLI L’ASPETTO ECONOMICO PIETRE SIMILI LE IMITAZIONI COMMERCIALI RACCOMANDAZIONI DI UTILIZZO CONCLUSIONI Lezioni su immagini proiettate da un videoproiettore su un grande schermo Sarà distribuita una dispensa INFORMAZIONI GENERALI Obiettivi del corso Scopo di questo corso è di fornire ai partecipanti nozioni di carattere storico, artistico e tecnico sulla gioielleria antica e moderna. Attraverso lo studio delle tecniche e dei maestri orafi che le hanno praticate nel corso dei secoli, si seguirà un itinerario volto ad offrire, particolarmente all'appassionato ma anche al professionista già operante nel settore della gioielleria, indicazioni necessarie a sviluppare un metodo che permetta di identificare autenticità ed originalità dei gioielli antichi ed un corretto approccio alla gioielleria moderna. Si svilupperà, inoltre, una buona conoscenza del diamante, del rubino, dello zaffiro, dello smeraldo, delle perle, dei coralli e dei cammei, completando queste conoscenze con una buona conoscenza degli argenti antichi ed una buona conoscenza dell'Old Sheffield. Si completeranno le conoscenze con una panoramica sulle normative di leggi necessarie da conoscere per evitare sanzioni, diritti dei consumatori, e le normative tecniche indispensabili per coloro che svolgono o svolgeranno questa professione. Il corso potrà comprendere visite guidate presso laboratori, in cui ancora sono in uso metodi tradizionali, presso mercanti e musei. Caratteristiche del corso • Conoscenza delle arti decorative con particolare attenzione ai gioielli, argenti e old sheffield secondo le scansioni elencate nel programma sotto indicato. O • Cenni storici dei periodi affrontati volti a chiarire le cause della nascita dei vari stili. O • Proiezioni di immagini relative ai pezzi più rappresentativi dei singoli periodi affrontati. O • Cenni relativi ai suggerimenti delle tecniche necessarie per una buona conservazione nonché della catalogazione per eventuali necessità assicurative o di collezionisti. Il corso comprende 13 seminari Ogni partecipante potrà frequentare i seminari che si desidera Alla fine di ogni seminario si riceverà un attestato di frequenza I seminari hanno varie caratteristiche per rendere il più completo possibile la preparazione dei partecipanti. Saranno di carattere storico, gemmologico, commerciale e professionale. Il corso è adatto per i gioiellieri, per gli orafi e per coloro che si preparano a queste attività. Può essere frequentato anche da collezionisti Partecipanti: fino ad un massimo di 15 persone. Possono partecipare al corso sia gli iscritti al Collegio Periti Italiani, sia i non iscritti. I partecipanti saranno iscritti secondo l'ordine della data di iscrizione. Orario Segreteria: dal lunedì al venerdì ore 11.00 - 17.00 al n° 06.5309.8877 oppure al 347/63.02.337 per informazioni generali Sede: ROMA - Via Veturia, 45 Durata di ogni seminario: 3 ore per incontro Giornata di lezione per ogni seminario: Sabato Orario di ogni seminario: 13,00 - 16,30 COSTO di ogni seminario: Euro 125,00 (IVA compresa) Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 2/3 persone
125 €
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Torino (Piemonte)
Anna Bellavitis Viella - 2016 Come viveva una lavoratrice in una città dell'Europa moderna? Che opportunità le si offrivano e quali barriere le si opponevano alla sua carriera lavorativa? Quali attività poteva svolgere e a quali salari poteva aspirare? Artigiane, commercianti, balie e prostitute, ma anche mercantesse, artiste, giornaliste e capitane d'industria, le donne ebbero un ruolo fondamentale nell'evoluzione economica della società europea, nonostante i molti limiti che leggi e tradizioni imposero alla loro libertà di azione e di movimento. Sulla base di un'ampia bibliografia internazionale e di inedite ricerche d'archivio, questo libro offre una ricca panoramica delle attività economiche delle donne nelle case e nelle botteghe, sulle strade e nei mercati, nei conventi e negli ospedali, inserendole nei grandi mutamenti che caratterizzarono l'età moderna, dalla globalizzazione all'industrializzazione, dalle riforme religiose alla rivoluzione dei consumi, nell'ambito di una vasta area geografica, che va dall'Italia alla Scandinavia, dalla Spagna alla Polonia. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina plastificata pieghevole con alette - pagg. 247 - euro 26,00 cd.tb29209 Anna Bellavitis insegna Storia moderna all'Università di Rouen Normandie
7 €
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Italia (Tutte le città)
"Non sottovalutate la potenza di PlayStation!" Leggi l'anteprima in pdf 3 dicembre 1994: Sony, lancia in Giappone la sua prima console, PlayStation. In pochi mesi, con lo sbarco in Occidente, il marchio diventerà sinonimo di videogioco, dando il via a una rivoluzione che traghetterà il mondo dell' intrattenimento digitale nell'era della grafica poligonale e cambierà per sempre il volto del settore. Questo volume ripercorre la storia e i successi di 25 anni del marchio PlayStation, dallo sviluppo dell'hardware al lancio negli USA e in Europa, senza dimenticare gli sviluppatori che hanno legato indissolubilmente il loro nome alla console o il suo impatto sulla cultura popolare. Ampio spazio è dedicato a una rassegna di oltre 1000 videogiochi scelti nell'immenso catalogo europeo, americano e giapponese, completata da una carrellata sulle revisioni hardware che hanno visto la luce negli anni e sugli accessori più interessanti giunti sul mercato. Un vero e proprio tuffo nel passato per la generazione che ha vissuto la rivoluzione PlayStation dagli anni '90 ad oggi in attesa dell'uscita della nuova generazione PS5. Prezzo: 26.90 EAN: 9788863555158 Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Curiosità Pagine: 280 Formato: Copertina rigida Lingua: Italiano Data di pubblicazione: 03/12/2020
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Torino (Piemonte)
Il Mulino - collana:Intersezioni 144 - 1995 Per un ebreo italiano, classe 1933 come Aldo Zargani, il periodo che va dal varo delle leggi razziali fasciste nel 1938 al 1945 ha inevitabilmente un carattere duplice: sono gli anni della persecuzione e della paura ma anche gli anni favolosi dell’infanzia, anni fatali e fatati. In questo libro Zargani ripercorre le traversi sue e della sua famiglia in que sette anni di guai: la perdita del lavoro da parte del padre violinista, l’esclusione dalle scuole, l’espatrio fallito, la fuga da Torino attraverso il Piemonte, l’arresto dei genitori, il collegio, la deportazione dei parenti; ma se quell’esperienza terribile si incide nella carne del bambino come una ferita immedicabile, la memoria che la rivisita sa tuttavia estrarne anche quella multicolore galleria di personaggi e situazioni comiche e grottesche che comunque abita l’infanzia, donde l’impasto impossibile di un amarcord ilare e luttuoso, di un giornalino di Giamburrasca che racconta una storia di spavento e di dolore. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg. 237 con dedica autografa dell’autore !
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Italia (Tutte le città)
A 25 anni dalla prima pubblicazione di Una bambina e basta (edizioni e/o, 1994), Lia Levi ripercorre la sua storia al tempo delle leggi razziali e ne fa dono ai bambini di oggi. Lia ha appena finito la prima elementare, quando la mamma le dice che a settembre non potrà più tornare in classe. Mussolini, che comanda su tutti, non vuole più i bambini ebrei nelle scuole. In realtà non vuole gli ebrei a Torino, dove Lia abita con la famiglia, né a Milano e nemmeno a Roma. Non li vuole da nessuna parte. Con le valigie sempre in mano, i perché nella testa di Lia crescono ogni giorno. Perché il papà ha perso il lavoro? Cosa importa a Mussolini se alcuni bambini vanno a scuola e altri no? Perché la tata Maria non può più stare con loro? Perché non può essere solo una bambina, una bambina e basta?
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