Libretti religiosi antichi
Elenco delle migliori vendite libretti religiosi antichi
LIBRETTI D'OPERA ITALIANI
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LIBRETTI D'OPERA ITALIANI DAL SEICENTO AL NOVECENTO
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LIBRETTI CERIMONIA MATRIMONIO NOZZE PERSONALIZZATI SPOSINI MACCHININA 10 PZ
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Varese (Lombardia)
IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant’Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle ca
266.000 €
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è "L'ANDRONE" Quadrilocale in fase finale di completa ristrutturazione, inclusa nel prezzo, con finiture di pregio. Doppio ingresso. Locale con accesso all'ampia corte al centro del complesso e al portico privato, dove è in fase di realizzazione, come da render fotografico, un'ampia cucina tinello. Grande camino di una volta. Un ingresso dalla scala porta al primo piano dove ci accoglie un caratteristico soggiorno con grande libreria, che collega le due zone notte della casa. Due camere matrimoniali ognuna delle quali con il suo bagno privato e la possibilità di ottenerne una terza dal secondo soggiorno con camino, utilizzato ora come sala lettura Arricchiscono la proprietà due balconi e un vivibile terrazzo/solarium di 16mq ed un piccolo studio/anticamera. Conclude un posto auto di proprietà recintato.
326.000 €
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Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questa è "L'OSTERIA" Bilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con triplo ingresso, due dalla via S. Antonio e uno dall'ampia corte al centro del complesso, dove troviamo un caratteristico soggiorno con stufa antica in ghisa a legna. Una graziosa cucina con affaccio sulla corte, bagno cieco con doccia con originali piastrelle bianconere, elemento distintivo della casa. Infine ampia camera matrimoniale con un scorcio della fantastica veduta della corte accanto e una corte interna comune. Tutto il complesso storico è dotato di riscaldamento a pavimento e autonomo. Appena fuori dall'abitazione uno spazio per un posto auto non di proprietà.
95.000 €
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Varese (Lombardia)
SI VALUTA ANCHE ACQUISTO CON RISCATTO - RENT TO BUY IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è " IL CORTILETTO" Quadrilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con ingresso dalla via Gualtieri. Ci accoglie un ampio disimpegno situato al centro dell'immobile, che collega cucina, scala che porta al piano primo, camera da letto matrimoniale, bagno e cantina. Cucina con sala da pranzo e uscita sul cortiletto privato di 50mq da cui prende il nome l'abitazione. Al piano primo troviamo un grande e luminoso soggiorno con pavimento in parquet e finiture in sasso a vista, una camera matrimoniale ed un bagno.
219.000 €
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Bucine (Toscana)
BUCINE - MERCATALE - StudioCasaUno propone in vendita in zona residenziale villino completamente indipendente libero su quattro lati con giardino esclusivo. Costruito su un lotto di terreno di circa 300 mq, l'immobile di pianta regolare e taglio classico, si sviluppa su un unico livello,per circa 110 mq. gli spazi interni sono molto luminosi e ben organizzati così composti: ampio disimpegno che accede al salotto e alla zona pranzo con cucinotto, la zona notte si divide in due belle camere e un bagno. Esternamente, sul retro dell'abitazioni si trovano vani adibiti a deposito, completa la proprietà un garage ed una cantina ubicati al piano seminterrato. Il villino necessita di alcuni lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. A soli 10 minuti dal centro di Montevarchi, questa soluzione è l'ideale per chi desidera vivere in modo indipendente. CHIAMACI PER INFO Roberta cell.339/8487224 Simone cell.349/1064728 tel.uff.055/0604957 sito www.studiocasauno.com La nostra storia la costruiamo ogni giorno con i nostri clienti. L'Agenzia Immobiliare StudioCasaUno nasce dall'Unione di professionisti qualificati. La conoscenza del territorio e un grande amore per la nostra terra e i suoi tesori ci permette di essere attenti PROPERTY FINDER. Il lavoro che svolgiamo si concentra maggiormente nella provincia di Arezzo e più precisamente nel Valdarno aretino e la Vald'Ambra. Questi luoghi sono ricchi d'arte e cultura, terme e benessere, enogastronomia, polo importante della moda, sede delle grandi firme Prada, Ferragamo Gucci Ecc., antichi itinerari storici e religiosi della Via Francigena dal valore paesaggistico e culturale inestimabile; è un cammino di origine religiosa che, tra tesori dell'arte e della storia, attraversa natura, borghi e città. Il Valdarno è un punto strategico per le vicinanze dalle città di Arezzo, Siena e Firenze, ma sono altrettanto facilmente raggiungibili Perugia Roma Bologna, il viaggio nella bellezza e nella storia inizia qui. Perché sceglierci: mettiamo a disposizione del cliente la nostra esperienza e assistenza, in collaborazione con professionisti: tecnici avvocati, notai, imprese edili per dare un servizio chiavi in mano. Classe Energetica: G - IPE: 0.00kWh/mq anno
150 €
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Arezzo (Toscana)
CIVITELLA DELLA CHIANA- Zona Cornia - Casale ANTICO in pietra nelle colline di Civitella in contesto panoramico di quiete e privacy assoluta. L'immobile ha una superficie totale di circa 350 mq. così suddivisa: i locali cantina ubicati al piano terra sono circa 221 mq. mentre i due appartamenti posizionati al piano primo hanno una superficie totale di circa mq.191 attualmente le due unità immobiliari sono separate e con ingressi indipendenti ma possono essere uniti e formare un unico appartamento. Appartamento "A" si compone di: disimpegno, soggiorno, cucinotto, ripostiglio, tre camere e un bagno.L'appartamento "B" è suddiviso in quattro vani di cu:i un soggiorno/pranzo, cucinotto due camere e bagno, completa la proprietà circa 28.000 mq. di terreno agricolo ad indirizzo oliveto, seminativo e bosco. OTTIMO AFFARE !!!!CHIAMACI SUBITO ROBERTA 3398487224 tel.uff.055/0604957 - sito Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" om La nostra storia la costruiamo ogni giorno con i nostri clienti. L'Agenzia Immobiliare StudioCasaUno nasce dall'Unione di professionisti qualificati. La conoscenza del territorio e un grande amore per la nostra terra e i suoi tesori ci permette di essere attenti PROPERTY FINDER. Il lavoro che svolgiamo si concentra maggiormente nella provincia di Arezzo e più precisamente nel Valdarno aretino e la Vald'Ambra. Questi luoghi sono ricchi d'arte e cultura, terme e benessere, enogastronomia, polo importante della moda, sede delle grandi firme Prada, Ferragamo Gucci Ecc., antichi itinerari storici e religiosi della Via Francigena dal valore paesaggistico e culturale inestimabile; è un cammino di origine religiosa che, tra tesori dell'arte e della storia, attraversa natura, borghi e città. Il Valdarno è un punto strategico per le vicinanze dalle città di Arezzo, Siena e Firenze, ma sono altrettanto facilmente raggiungibili Perugia Roma Bologna, il viaggio nella bellezza e nella storia inizia qui.Perché sceglierci: mettiamo a disposizione del cliente la nostra esperienza e assistenza, in collaborazione con professionisti: tecnici avvocati, notai, imprese edili per dare un servizio chiavi in mano.
280.000 €
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Roma (Lazio)
Il rione Monti a ridosso dei Fori Imperiali è uno dei quartieri più antichi di Roma. Le caratteristiche vie strette con sampietrini incorniciate da palazzi storici, le botteghe, i monumenti religiosi fra i più importanti al mondo lo rendono un posto unico e fra i più apprezzati della città eterna. Via Dei Ciancaleoni che prende il nome dall'omonima Famiglia che in questo lato del Rione Monti possedeva numerose proprietà, collega via Panisperna e Via dei Capocci, il cui lato è sicuramente più caratteristico poiché l'accesso sulla via avviene tramite una piacevole scalinata che costeggia il Palazzo Medioevale dei Ciancaleoni. L'immobile proposto si trova all'interno di uno stabile del '600 nel quale sono presenti solamente Trilivelli indipendenti. Internamente è cosi composto: 1° livello: dal portoncino si accede direttamente alla scala in legno che porta ai diversi piani dell'appartamento, al primo piano sulla sinistra troveremo un'AMPIA CAMERA CON CAMINO E SERVIZIO, mentre sulla destra una comoda CAMERETTA UTILIZZATA oggi COME CABINA ARMADIO. 2° livello: la scala ci farà accedere direttamente ad un AMPIO SALONE CON CAMINO, affianco al quale è presente una CUCINA SEMIABITABILE. 3°Livello: Nel sottotetto tipico troviamo una comoda CAMERA MATRIMONIALE E IL SUO SERVIZIO. Gli infissi sono originali in legno e vetro per tutta l'abitazione. I primi due livelli hanno il soffitto a cassettoni tipico dell'epoca. L'esposizione è esterna su Via dei Ciancaleoni per il 1° livello e per il 3° livello; per il salone e la cucina invece è doppia, su Via dei Ciancaleoni e in un piacevole cortile interno. Stai pensando di vendere o affittare casa? RockAgent è l'innovativa agenzia immobiliare, che ti consente di vendere o affittare con soli € 495,00 assicurandoti un servizio di altissimo livello e risparmiando migliaia di euro di provvigioni. Visita il sito Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" e richiedi una valutazione gratuita e senza impegno del tuo immobile!
595.000 €
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Roma (Lazio)
Il rione Monti a ridosso dei Fori Imperiali è fra i quartieri più antichi di Roma. Le caratteristiche vie strette con sampietrini incorniciate da palazzi storici, le botteghe, i monumenti religiosi fra i più importanti al mondo lo rendono un posto unico e fra i più apprezzati della città eterna. Via Tor de' Conti, nella zona che storicamente era considerata Sub-Urbe, unisce via Cavour a Via della Madonna dei Monti e prende il nome dall'omonima torre medioevale, posta di fronte all'immobile offerto. La posizione è esattamente a 500 metri da Piazza Venezia e Colosseo raggiungibili in appena 5 minuti a piedi, attraversando siti archeologici rappresentativi di Roma. L’ appartamento, all’interno di un palazzo del ‘700 con ascensore,ha un doppio ingresso e si sviluppa su una metratura divisa in 4 ambienti principali, cucina e due servizi. Ha una doppia esposizione a sud (verso Largo Ricci e Via Cavour) ed Ovest(fronte Torre dei Conti). Gli infissi sono con doppio vetro, e la pavimentazione negli ambienti principali è in cotto. Particolarità sono i soffitti a cassettoni affrescati in ottimo stato conservativo. Completa l'offerta una cantina. Stai pensando di vendere o affittare casa? RockAgent è l'innovativa agenzia immobiliare, che ti consente di vendere o affittare con soli € 495,00 assicurandoti un servizio di altissimo livello e risparmiando migliaia di euro di provvigioni. Visita il sito Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" e richiedi una valutazione gratuita e senza impegno del tuo immobile!
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade
326.000 €
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Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parc
95.000 €
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Brescia (Lombardia)
COSA SAPERE DELL'IMMOBILETerreno agricolo - 6700 mq - GargnanoDESCRIZIONE E PARTICOLARITA'Il terreno che proponiamo in vendita è situato nel comune di Gargnano.Il terreno:- è agricolo- ha una superficie di 6700 mq- è sito in via MusagaUBICAZIONE E CONTESTOGargnano è un vasto comune in una posizione centrale all’interno del Consorzio Lago di Garda-Lombardia, formato da 13 piccole frazioni. Può essere felicemente definito un paese tra due laghi: il Capoluogo e le frazioni di Villa e Bogliaco sono infatti lambite dal Lago di Garda e offrono un paesaggio tipicamente mediterraneo, mentre l’entroterra gargnanese risale gradatamente la collina fino a comprendere il Lago di Valvestino, autentico fiordo incastonato tra le montagne dell’omonima valle. Se i paesi a lago hanno mantenuto la romantica caratteristica di antichi paesi di pescatori, non da meno sono i piccoli borghi collinari, adagiati sugli erbosi declivi che un tempo erano alla base dell’economia montana e che oggi ci offrono un panorama meraviglioso sul Lago di Garda e degli scorci che riportano a tempi lontani. Gargnano regala quindi al visitatore un’atmosfera intima e ricca di storia e arte con i suoi palazzi e ville storiche, monumenti religiosi di notevole pregio, giardini di limoni.
60.000 €
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Arezzo (Toscana)
MONTEVARCHI - ZONA RESIDENZIALE - StudioCasaUno Vende lotto di terreno edificabile in zona residenziale, tra le più interessanti di Montevarchi vicino a tutti i servizi. Il lotto di circa mq.1400 è ideali per la costruzione di una villa singola con possibilità edificatoria di circa 240 mq. solo abitabili, la metratura relativa ai vani accessori come garage e mansarde saranno realizzati seguendo le attuali disposizioni di legge, il terreno è già urbanizzato e il progetto approvato. Ti piacerebbe poter realizzare la casa dei tuoi sogni? Ecco qua una casa indipendente libera su quattro lati che puoi realizzare in base alle tue esigenze; un ampio giardino garantisce la tua privacy e libertà. -immagini non rappresentative-. CHIAMACI PER INFO E APPUNTAMENTI Roberta cell.339/8487224 Simone cell.349/1064728 tel.uff.055/0604957 sito Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" om La nostra storia la costruiamo ogni giorno con i nostri clienti. L'Agenzia Immobiliare StudioCasaUno nasce dall'Unione di professionisti qualificati. La conoscenza del territorio e un grande amore per la nostra terra e i suoi tesori ci permette di essere attenti PROPERTY FINDER. Il lavoro che svolgiamo si concentra maggiormente nella provincia di Arezzo e più precisamente nel Valdarno aretino e la Vald'Ambra. Questi luoghi sono ricchi d'arte e cultura, terme e benessere, enogastronomia, polo importante della moda, sede delle grandi firme Prada, Ferragamo Gucci Ecc., antichi itinerari storici e religiosi della Via Francigena dal valore paesaggistico e culturale inestimabile; è un cammino di origine religiosa che, tra tesori dell'arte e della storia, attraversa natura, borghi e città. Il Valdarno è un punto strategico per le vicinanze dalle città di Arezzo, Siena e Firenze, ma sono altrettanto facilmente raggiungibili Perugia Roma Bologna, il viaggio nella bellezza e nella storia inizia qui. Perché sceglierci: mettiamo a disposizione del cliente la nostra esperienza e assistenza, in collaborazione con professionisti: tecnici avvocati, notai, imprese edili per dare un servizio chiavi in mano.
200.000 €
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Brescia (Lombardia)
COSA SAPERE DEL NEGOZIO NEGOZIO - 60 MQ - GARGNANO CENTRO DESCRIZIONE E PARTICOLARITA’ L’immobile che proponiamo in locazione è un negozio collocato nel cuore del paese, precisamente sulla via di passaggio che si affaccia sul caratteristico porticciolo di Gargnano.Il locale è con vetrina e la zona di vendita è di circa 40 mq.Completano la struttura un ripostiglio con annesso camerino, bagno e circa 25 mq di magazzino.Non si necessita di alcun tipo di intervento edilizio in quanto l’immobile è in ottimo stato di manutenzione con finiture di livello. Si richiede un key money di €55.000 per l’ingresso al locale che include l’avviamento consolidato da anni dell’attività di abbigliamento che attualmente occupa il locale, l’arredo per l’esposizione dell’abbigliamento e dell’oggettistica, il banco con postazione cassa e le scaffalature nel magazzino per il deposito della merce. UBICAZIONE E CONTESTOGargnano è un vasto comune in una posizione centrale all’interno del Consorzio Lago di Garda-Lombardia, formato da 13 piccole frazioni. Può essere felicemente definito un paese tra due laghi: il Capoluogo e le frazioni di Villa e Bogliaco sono infatti lambite dal Lago di Garda e offrono un paesaggio tipicamente mediterraneo, mentre l’entroterra gargnanese risale gradatamente la collina fino a comprendere il Lago di Valvestino, autentico fiordo incastonato tra le montagne dell’omonima valle. Se i paesi a lago hanno mantenuto la romantica caratteristica di antichi paesi di pescatori, non da meno sono i piccoli borghi collinari, adagiati sugli erbosi declivi che un tempo erano alla base dell’economia montana e che oggi ci offrono un panorama meraviglioso sul Lago di Garda e degli scorci che riportano a tempi lontani. Gargnano regala quindi al visitatore un’atmosfera intima e ricca di storia e arte con i suoi palazzi e ville storiche, monumenti religiosi di notevole pregio, giardini di limoni.
500 €
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Arezzo (Toscana)
Loro Ciuffenna // StudioCasaUno propone in zona panoramica di rara bellezza, a pochi minuti di auto da Loro Ciufenna -uno dei borghi più belli d'Italia-,magnifico casale del 1700 immerso in 14 ettari di parco di proprietà. Il casale, attualmente adibito ad AGRITURISMO, è suddiviso in 4 appartamenti indipendenti per un totale di 7 camere ed altri 11 vani utili. L'immobile, di circa 400 mq, si presente ristrutturato con estrema cura. Oltre agli appartamenti troviamo nel complesso una porcilaia, due cantine e vano tenico / rimessa. I 14 ettari sono suddivisi in 3,5 ettari di oliveta, 1 ettaro di vitigno produzione Chianti, 1,5 di giardino ed il resto boschivo. La proprietà si presenta ottima sia che venga acquistata mantenendo l'attività di agriturismo sia che venga acquistata per farne una abitazione privata. Il posto risulta di fatti esclusivo ma facilmente raggiungibile in auto. Per informazioni 0550604957 Simone 3491064728 Roberta 3398487224 Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" om L'Agenzia Immobiliare StudioCasaUno nasce dall'Unione di professioni sti qualificati. La conoscenza del territorio e un grande amore per la nostra terra e i suoi tesori ci permette di essere attenti PROPERTY FINDER. Il lavoro che svolgiamo si concentra maggiormente nella provincia di Arezzo e più precisamente nel Valdarno aretino e la Vald'Ambra. Questi luoghi sono ricchi d'arte e cultura, terme e benessere, enogastronomia, polo importante della moda, sede delle grandi firme Prada, Ferragamo Gucci Ecc., antichi itinerari storici e religiosi della Via Francigena dal valore paesaggistico e culturale inestimabile; è un cammino di origine religiosa che, tra tesori dell'arte e della storia, attraversa natura, borghi e città. Il Valdarno è un punto strategico per le vicinanze dalle città di Arezzo, Siena e Firenze, ma sono altrettanto facilmente raggiungibili Perugia Roma Bologna, il viaggio nella bellezza e nella storia inizia qui.
750.000 €
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Varese (Lombardia)
Immerso nel verde, in panoramica posizione collinare, a soli 10 minuti, a piedi, dal centro e dal lago, Vendiamo terreno edificabile a pluridestinazioni: Le destinazioni d’uso consentite sono: · Residenza · Commercio al dettaglio · Bar, ristoranti · Uffici · Teatri, cinema, etc… · Piccole attività artigianali · Autorimesse · Hotel · Centri culturali e religiosi iL Terreno confinante con gli antichi resti del Castello e con il suo Parco. Il Volume edificabile ha un indice di 0,80 mc/mq. In base a ciò è possibile edificare mc 2463,6. NOTE CARATTERISTICHE SUL PAESE Laveno Mombello, dispone di 2 reti Ferroviarie: Ferrovie dello Stato e Trenord. La seconda, collega il paese con Milano centro. Una piccola funivia che parte dal centro del paese ed in pochi minuti, porta in cima al Sasso del Ferrom nt 1100 di altitudine, dove oltre ad un imperdibile panorama, all'arrivo della funivia, è situato un ristorante con terrazza vista monti e lago. In questa pagina, 2 splendidi video su Mombello che permetterano, a chi non la conoscesse ancora, di apprezzarne la sua bellezza.
230.000 €
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