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Roma (Lazio)
Il Collegio Periti Italiani organizza per il Corso di Specializzazione in GIOIELLERIA 2019-2021 a ROMA il 21 novembre il seminario LO SMERALDO e i suoi trattamenti I orario 13,00-16,30 PROGRAMMA Smeraldi naturali LA STORIA PRORIETA’ FISICHE E CHIMICHE LE LOCALITA’ DI ORIGINE ELEMENTI DI VALUTAZIONE IL COLORE LA TRASPARENZA TAGLIO E VALORE SMERALDI SINTETICI TECNICA DI FUSIONE CON FONDENTE TECNICA IDROTERMALE BERILLO SYMERALD I TRATTAMENTI LEGISLAZIONE TRATTAMENTI NEI BERILLI L’ASPETTO ECONOMICO PIETRE SIMILI LE IMITAZIONI COMMERCIALI RACCOMANDAZIONI DI UTILIZZO CONCLUSIONI Lezioni su immagini proiettate da un videoproiettore su un grande schermo Sarà distribuita una dispensa INFORMAZIONI GENERALI Obiettivi del corso Scopo di questo corso è di fornire ai partecipanti nozioni di carattere storico, artistico e tecnico sulla gioielleria antica e moderna. Attraverso lo studio delle tecniche e dei maestri orafi che le hanno praticate nel corso dei secoli, si seguirà un itinerario volto ad offrire, particolarmente all'appassionato ma anche al professionista già operante nel settore della gioielleria, indicazioni necessarie a sviluppare un metodo che permetta di identificare autenticità ed originalità dei gioielli antichi ed un corretto approccio alla gioielleria moderna. Si svilupperà, inoltre, una buona conoscenza del diamante, del rubino, dello zaffiro, dello smeraldo, delle perle, dei coralli e dei cammei, completando queste conoscenze con una buona conoscenza degli argenti antichi ed una buona conoscenza dell'Old Sheffield. Si completeranno le conoscenze con una panoramica sulle normative di leggi necessarie da conoscere per evitare sanzioni, diritti dei consumatori, e le normative tecniche indispensabili per coloro che svolgono o svolgeranno questa professione. Il corso potrà comprendere visite guidate presso laboratori, in cui ancora sono in uso metodi tradizionali, presso mercanti e musei. Caratteristiche del corso • Conoscenza delle arti decorative con particolare attenzione ai gioielli, argenti e old sheffield secondo le scansioni elencate nel programma sotto indicato. O • Cenni storici dei periodi affrontati volti a chiarire le cause della nascita dei vari stili. O • Proiezioni di immagini relative ai pezzi più rappresentativi dei singoli periodi affrontati. O • Cenni relativi ai suggerimenti delle tecniche necessarie per una buona conservazione nonché della catalogazione per eventuali necessità assicurative o di collezionisti. Il corso comprende 13 seminari Ogni partecipante potrà frequentare i seminari che si desidera Alla fine di ogni seminario si riceverà un attestato di frequenza I seminari hanno varie caratteristiche per rendere il più completo possibile la preparazione dei partecipanti. Saranno di carattere storico, gemmologico, commerciale e professionale. Il corso è adatto per i gioiellieri, per gli orafi e per coloro che si preparano a queste attività. Può essere frequentato anche da collezionisti Partecipanti: fino ad un massimo di 15 persone. Possono partecipare al corso sia gli iscritti al Collegio Periti Italiani, sia i non iscritti. I partecipanti saranno iscritti secondo l'ordine della data di iscrizione. Orario Segreteria: dal lunedì al venerdì ore 11.00 - 17.00 al n° 06.5309.8877 oppure al 347/63.02.337 per informazioni generali Sede: ROMA - Via Veturia, 45 Durata di ogni seminario: 3 ore per incontro Giornata di lezione per ogni seminario: Sabato Orario di ogni seminario: 13,00 - 16,30 COSTO di ogni seminario: Euro 125,00 (IVA compresa) Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 2/3 persone
125 €
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Roma (Lazio)
Nike Web Consulting seleziona giovani motivati a lavorare nello sviluppo software in ambito IT per la partecipazione al un corso gratuito "Full Stack Development" finalizzato all'assuzione in azienda. Destinatari: laureati o laureandi in discipline STEM: ingegneria informatica, informatica, Fisica, Matematica sviluppatori o diplomati di istituti tecnici che abbiano già avuto esperienze di sviluppo, siano appassionati di informatica, programmazione e tecnologia e che vogliono perfezionare le proprie competenze. Obiettivi: Il corso verterà sulle tecnologie più moderne presenti nel contesto del mercato Enterprise ed è finalizzato all'acquisizione delle metodologie e delle best practice per la realizzazione di applicazioni web di elevata complessità, tramite lo studio approfondito dei Framework e dei linguaggi di programmazione di ultimagenerazione.I partecipanti che avranno raggiunto gli obiettivi formativi saran Durata 200 ore Numero partecipanti 8 Periodo Giugno/luglio 2021; da settembre inserimento in azienda Argomenti Sviluppo Back End Java EE Framework Spring Sviluppo Front End HTML5 e Javascript React Angular Sviluppo FullStack Realizzazione di applicazioni integrate full stack (end-to-end) con l’uso di Angular e/o React lato front end e Spring Boot e database MongoDB e MySQL lato back end nel pieno rispetto delle best practice e dei migliori pattern contemporanei. Modalità operative Il corso sarà erogato in presenza ma potranno esserci variazioni organizzative ed operative al variare delle disposizioni di legge connesse alla situazione sanitaria Covid-19. Si garantisce massimo rispetto delle condizioni di sicurezza e salute. Modalità di partecipazione I candidati possono inviare la propria candidatura completa di cv in formato europeo alla casella di posta hr@nikeconsulting.com indicando nell’oggetto “partecipazione corso FSD_2021”. Seguirà, per le candidature idonee, procedura di selezione per l'ammissione al percorso formativo. Requisiti di partecipazione Competenze sul paradigma della OOP Conoscenza base del linguaggio Java maturata in ambito universitario e/o in seguito alla partecipazione a corsi professionali sulla materia. Conoscenza della logica e dei concetti di DB relazionali
Gratuito
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Roma (Lazio)
Nike Web Consulting seleziona giovani motivati a lavorare nello sviluppo software in ambito IT per la partecipazione al un corso gratuito "Full Stack Development" finalizzato all'assunzione in azienda. Destinatari: laureati o laureandi in discipline STEM: ingegneria informatica, informatica, Fisica, Matematica sviluppatori o diplomati di istituti tecnici che abbiano già avuto esperienze di sviluppo, siano appassionati di informatica, programmazione e tecnologia e che vogliono perfezionare le proprie competenze. Obiettivi: Il corso verterà sulle tecnologie più moderne presenti nel contesto del mercato Enterprise ed è finalizzato all'acquisizione delle metodologie e delle best practice per la realizzazione di applicazioni web di elevata complessità, tramite lo studio approfondito dei Framework e dei linguaggi di programmazione di ultimagenerazione. Durata 160 ore Numero partecipanti 6 Periodo novembre - dicembre 2021 Argomenti Sviluppo Back End Java EE Framework Spring Sviluppo Front End HTML5 e Javascript React Angular Sviluppo FullStack Realizzazione di applicazioni integrate full stack (end-to-end) con l’uso di Angular e/o React lato front end e Spring Boot e database MongoDB e MySQL lato back end nel pieno rispetto delle best practice e dei migliori pattern contemporanei. Modalità operative Il corso sarà erogato in presenza ma potranno esserci variazioni organizzative ed operative al variare delle disposizioni di legge connesse alla situazione sanitaria Covid-19. Si garantisce massimo rispetto delle condizioni di sicurezza e salute. Modalità di partecipazione I candidati possono inviare la propria candidatura completa di cv in formato europeo alla casella di posta hr@nikeconsulting.com indicando nell’oggetto “partecipazione corso FSD_2021”. Seguirà, per le candidature idonee, procedura di selezione per l'ammissione al percorso formativo.
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Roma (Lazio)
Lo scopo del corso è di portare l’allievo ad una perfetta padronanza delle attrezzature da studio e delle tecniche di illuminazione per questo tipo di fotografia. E' composto da dodici lezioni di teoria e pratica da due ore una volta a settimana. Le esercitazioni pratiche verranno svolte sia con illuminazione continua che con illuminazione flash. I partecipanti dovranno aver frequentato il corso di fotografia base o possedere una buona conoscenza della materia, dimostrabile con materiali eseguiti personalmente. Il corso può essere frequentato sia con attrezzatura analogica che digitale. Classi a numero chiuso da una a tre persone. E' schedulato il giovedì dalle 18:30 alle 20:30. Ha un costo di €560 comprensivo dell'iscrizione all'Associazione. Al termine si rilascia l’attestato di partecipazione. LEZIONI E ARGOMENTI TRATTATI : attrezzature obiettivi filtri pannelli riflettenti fondali Illuminazione flash continua l’esposizione situazioni di ritratto situazioni di nudo portfolio finale Associazione FUORI FUOCO via Milazzo,11 00185 Roma info-line 333.7337947 fuori.fuoco@tin.it http://fuorifuoco.altervista.org
560 €
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Roma (Lazio)
Lo scopo del corso è di portare l’allievo ad utilizzare autonomamente una fotocamera partendo dalla conoscenza dello strumento stesso e successivamente elaborando le tecniche necessarie per una corretta esposizione e composizione dell’immagine. Dedicato a chi non ha mai fotografato o a chi da poco si è avvicinato a questa disciplina. Il corso può essere frequentato sia con attrezzatura analogica che digitale, è composto da dodici lezioni con esercizi pratici settimanali. Classi a numero chiuso da una a quattro persone. E' schedulato il lunedì dalle 16:30 alle 18:30 o dalle 18:30 alle 20:30. Ha un costo di €360 comprensivo dell'iscrizione all'Associazione. Al termine si rilascia l’attestato di partecipazione. LEZIONI E ARGOMENTI TRATTATI : cenni storici la fotocamera l’otturatore l’obiettivo lunghezza focale apertura relativa valore f campo utile la luce formazione dell’immagine l’esposimetro regola del 16 l’esposizione esposizione con il flash ripresa a mano libera la profondità di campo l’iperfocale messa a fuoco composizione Associazione FUORI FUOCO via Milazzo,11 00185 Roma info-line 333.7337947 fuori.fuoco@tin.it http://fuorifuoco.altervista.org
360 €
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
18 €
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Lecce (Puglia)
L’associazione Mediterranea ricerca 1 Coordinatore, 1 group leader e 5 persone 16-29 anni interessati a prendere parte a uno scambio interculturale ad Alezio (Le) presso il Laboratorio urbano Area incentrato sulla fotografia, la grafica digitale e la tutela dell’ambiente. Titolo del progetto: “I Graft Ergo Sum” - Youth Exchange funded by the Erasmus+ Programme Quando: Dal 16 al 26 marzo 2020 Dove: Alezio (Le), Italia Destinatari: 5 partecipanti 20-30 anni interessati alla tematica + 1 group leader over 20 + 1 coordinatore Paesi partner: Spagna, Italia, Polonia, Lithuania Descrizione del progetto: “I Graft ergo sum” è uno scambio giovanile che coinvolge 25 giovani provenienti da 4 paesi europei (Italia, Spagna, Lituania e Polonia). Tutti i partecipanti condividono la stessa passione per la fotografia, per le arti grafiche e sono giovani interessati alla tutela ambientale. I partecipanti vogliono migliorare le loro capacità artistiche e, al contempo, affrontare i temi legati a riscaldamento globale, buone prassi contro l’inquinamento, tutela ambientale ma anche sperimentare il dialogo interculturale ed affrontare le sfide della cittadinanza attiva europea. I giovani hanno un’età compresa tra i 16 ed i 29 anni, la maggior parte di loro vive in aree rurali o urbane svantaggiate e risentono di numerose problematiche in relazione a questo aspetto: mancanza di opportunità culturali, ricreative e formative, tassi alti di disoccupazione giovanile e marginalizzazione sociale. Lo scopo fondante il progetto è promuovere i valori della difesa ambientale, portando l’attenzione sul tema del riscaldamento globale. Non da meno si vuole favorire un proficuo dialogo culturale tra i partecipanti così da contribuire ad instillare in essi un radicato senso di cittadinanza europea. Durante lo scambio i ragazzi sono impegnati in giochi, attività conviviali e di auto gestione, approfondimenti e laboratori. Le attività si articolano in una fase iniziale, di brainstorming e di riflessione sui temi relativi tutela ambientale e dialogo interculturale e in una fase operativa e laboratoriale, in cui si affrontano tematiche prettamente tecniche (tecniche fotografiche, grafica applicata e programmi di postproduzione) per giungere alla creazione degli elaborati artistici che saranno poi esposti durante l’evento finale. I giovani, dunque, sono divisi in gruppi e sperimentano la fotografia e l’arte grafica nelle inedite vesti di strumento di comunicazione tra culture diverse per veicolare sia un messaggio ambientalista che un messaggio di unione tra le genti europee. Le attività laboratoriali sono intermezzate da momenti ludici e giochi di ruolo che hanno lo scopo di amalgamare il gruppo e di conoscersi l’uno con l’altro. Durante lo scambio sono previste anche serate interculturali. L’intero Scambio è concepito, infatti, in autogestione: non solo le attività tematiche, ma anche quelle gestionali, sono portate avanti dai partecipanti e questo favorisce la partecipazione attiva e lo sviluppo di competenze trasversali. Maggiori informazioni È possibile visualizzare l’infopack del progetto: http://www.medinforma.it/progetti/igraftergosumita/ ?Condizioni economiche: L’organizzazione ospitante, “Mediterranea Associazione per lo Sviluppo Locale” coprirà tutti i costi di Vitto e alloggio e del materiale necessario alle attività di progetto; Guida alla candidatura Se siete interessati alle tematiche del progetto e davvero motivati a partecipare, potete candidarvi compilando l’application form al seguente link http://www.medinforma.it/progetti/igraftergosumita/
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Salerno (Campania)
Il corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica dellâ€â„¢Università Niccolò Cusano ha lo scopo di offrire allo studente specifiche conoscenze e reali competenze che vanno dal campo della progettazione elettronica e fino a quello delle telecomunicazioni. Il corso di studi in Ingegneria Elettronica è fruibile online e, attraverso i servizi aggiuntivi, in presenza presso il campus Unicusano. Il Corso di Studi magistrale in Ingegneria Elettronica prevede un percorso formativo il cui scopo è formare una figura professionale con conoscenze e competenze ad ampio spettro che spaziano dalle tecnologie alla progettazione elettronica ed elettromagnetica, dalle telecomunicazioni alla bioingegneria elettronica. Il Corso di Studi fornisce una solida formazione nei diversi settori specifici dell'ingegneria elettronica integrati da approfondimenti nell'ambito della progettazione analogica e digitale, delle misure elettriche ed elettroniche, delle telecomunicazioni, e dell'elettronica biomedica. Lo scopo del Corso di Laurea magistrale è di far sì che il laureato in Ingegneria Elettronica possa operare efficacemente nei settori della ricerca, nella progettazione e nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi, dove non è sufficiente la conoscenza delle metodologie consolidate di progettazione, ma è necessario una profonda attitudine alla ricerca di soluzioni avanzate, caratterizzate da un rapporto costo/prestazioni ottimale. I risultati di apprendimento attesi riguardano: - la padronanza degli aspetti scientifici, tecnologici e metodologici dell'ingegneria elettronica, con specifico riferimento al settore dei sistemi e circuiti integrati, dei campi elettromagnetici e delle telecomunicazioni, nella quale il futuro ingegnere elettronico è capace di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - la conoscenza delle azioni di pianificazione, progettazione e gestione di sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, anche nell'ambito della bioingegneria, caratterizzati dalla presenza di sistemi elettronici avanzati; - La conoscenza delle azioni di gestione di esperimenti di elevata complessità nell'ambito generale dell'ingegneria elettronica. Sbocchi occupazionali: I profili professionali previsti in questo corso di laurea in ingegneria elettronica riguardano la progettazione e la produzione di dispositivi e sistemi elettronici. Tra le collocazioni principali si possono citare: - industrie di semiconduttori e di circuiti integrati; - industrie di applicazioni elettroniche consumer (audio, video, telefonia, informatica, ecc.); - Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti, aerospaziale, energie ecc. - industrie di strumentazione elettronica ed optoelettronica per applicazioni analitiche e biomediche e per laboratori di ricerca e sviluppo; - industrie di automazione e robotica; - industrie di progettazione di componenti e sistemi ad alta frequenza; - società di consulenza per la progettazione elettronica; - enti di ricerca scientifica e tecnologica nazionali ed internazionali; - attività di libero professionista per progettazione e realizzazione di sistemi elettronici custom, previo superamento dell'esame di stato e iscrizione all'albo professionale. Prova Finale La prova finale per conseguire la laurea magistrale in ingegneria elettronica consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale da svolgersi sotto la guida di un docente relatore, nell'ambito delle discipline caratterizzanti il corso di laurea Magistrale. Per info: 0828.212761 o 3663140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Salerno (Campania)
Il corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica dellâ€â„¢Università Niccolò Cusano ha lo scopo di offrire allo studente specifiche conoscenze e reali competenze che vanno dal campo della progettazione elettronica e fino a quello delle telecomunicazioni. Il corso di studi in Ingegneria Elettronica è fruibile online e, attraverso i servizi aggiuntivi, in presenza presso il campus Unicusano. Il Corso di Studi magistrale in Ingegneria Elettronica prevede un percorso formativo il cui scopo è formare una figura professionale con conoscenze e competenze ad ampio spettro che spaziano dalle tecnologie alla progettazione elettronica ed elettromagnetica, dalle telecomunicazioni alla bioingegneria elettronica. Il Corso di Studi fornisce una solida formazione nei diversi settori specifici dell'ingegneria elettronica integrati da approfondimenti nell'ambito della progettazione analogica e digitale, delle misure elettriche ed elettroniche, delle telecomunicazioni, e dell'elettronica biomedica. Lo scopo del Corso di Laurea magistrale è di far sì che il laureato in Ingegneria Elettronica possa operare efficacemente nei settori della ricerca, nella progettazione e nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi, dove non è sufficiente la conoscenza delle metodologie consolidate di progettazione, ma è necessario una profonda attitudine alla ricerca di soluzioni avanzate, caratterizzate da un rapporto costo/prestazioni ottimale. I risultati di apprendimento attesi riguardano: - la padronanza degli aspetti scientifici, tecnologici e metodologici dell'ingegneria elettronica, con specifico riferimento al settore dei sistemi e circuiti integrati, dei campi elettromagnetici e delle telecomunicazioni, nella quale il futuro ingegnere elettronico è capace di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - la conoscenza delle azioni di pianificazione, progettazione e gestione di sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, anche nell'ambito della bioingegneria, caratterizzati dalla presenza di sistemi elettronici avanzati; - La conoscenza delle azioni di gestione di esperimenti di elevata complessità nell'ambito generale dell'ingegneria elettronica. Sbocchi occupazionali: I profili professionali previsti in questo corso di laurea in ingegneria elettronica riguardano la progettazione e la produzione di dispositivi e sistemi elettronici. Tra le collocazioni principali si possono citare: - industrie di semiconduttori e di circuiti integrati; - industrie di applicazioni elettroniche consumer (audio, video, telefonia, informatica, ecc.); - Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti, aerospaziale, energie ecc. - industrie di strumentazione elettronica ed optoelettronica per applicazioni analitiche e biomediche e per laboratori di ricerca e sviluppo; - industrie di automazione e robotica; - industrie di progettazione di componenti e sistemi ad alta frequenza; - società di consulenza per la progettazione elettronica; - enti di ricerca scientifica e tecnologica nazionali ed internazionali; - attività di libero professionista per progettazione e realizzazione di sistemi elettronici custom, previo superamento dell'esame di stato e iscrizione all'albo professionale. Prova Finale La prova finale per conseguire la laurea magistrale in ingegneria elettronica consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale da svolgersi sotto la guida di un docente relatore, nell'ambito delle discipline caratterizzanti il corso di laurea Magistrale.
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Roma (Lazio)
SCUOLA PIANISTICA METODO RISTIC è dedicata a tutti pianisti che già suonano, oppure a principianti assoluti. Lo scopo è di riuscire ad esprimere tramite lo strumento i veri sentimenti, eliminando un approccio meccanico che rimane privo delle sfumature del suono e in quale l' orecchio rimane passivo non riconoscendo la varietà dei suoni, anche arrivare a un virtuosismo con la tecnica come uno strumento e non come uno scopo. 1 se ti senti insoddisfatto mentre suoni perché sei impedito per i motivi di cattiva impostazione ad esprimerti musicalmente e tecnicamente È UN CORSO PER TE 2 se hai i dolori mentre suoni o le complicazioni ulteriori come le tendiniti È UN CORSO PER TE 3 se sei principiante assoluto e vorresti partire subito con una impostazione naturale e morbida È UN CORSO PER TE Metodo della pianista Teodora Ristic è elaborato e di alto livello tecnico/artistico basato sul metodo d'insegnamento della scuola pianistica russa,che ha come primaria importanza lo scioglimento delle tensioni corporee e la loro modulazione in rapporto al carattere musicale del brano eseguito,oltre ad una approfondita rieducazione all' ascolto musicale.
35 €
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Cuneo (Piemonte)
250h Quality and Specialties ha durata complessiva di DUE annualità - ottobre-giugno in formula week-end sabato-domnica e si terrà nella sede di Lissone e Cuneo a partire da Ottobre 2020. La Formazione è condotta dal maestro Sri Y. Pranidhana che da oltre 20 anni trasmette l’arte dello Yoga in Occidente, insieme agli insegnanti e docenti qualificati nelle loro rispettive materie. Lo scopo del Percorso Formativo Figura di qualità nel campo globale dello Yoga che utilizza come base fondamentale lo Yoga Tradizionale Indiano nei sistemi principali di: Hatha-Yoga - Yoga Kundalini - YogaTherapy - Yoga Sutra Patanjali. Lo scopo è quello di preparare una figura altamente qualificata, pronta a rispondere in modo reale e competente alla richiesta sempre maggiore di salute olistica. Oggi più che mai l'offerta Formativa Nazionale e Internazionale è molto varia e differenziati per stili, metodi, finalità. Abbiamo per questo, sviluppato un Percorso di Specialità e Qualità nell'ambito dello Yoga Therapy che nasce da un'esperienza ventennale nell'ambito formativo. Per noi, l'insegnante Yoga di oggi, dev'essere in grado di incontrare, comprendere e soddisfare le giuste esigenze materiali, psicologiche e spirituali proprie e della persona che ha davanti in modo sempre più specifico, competente e personale. Dovrà condurre al meglio una classe di Yoga Principianti, se si trova in gruppo o una Lezione Individuale se si trova nel rapporto uno a uno. Dovrà farlo seguendo i principi che regolano una Lezione equilibrata sotto tutti i punti di vista: struttura fisica, emotiva, nervosa, chimica, psicologica e spirituale e per questo, un percorso Quality and Specialties di conoscenza delle strutture corporee e psicologiche diventa importante. Questa figura, dovrà necessariamente conseguire il complessivo monte ore. Qualora, perda delle lezioni, potrà recuperarle nei successivi anni accademici, prima di sostenere l'esame finale. INFO: 348 528 1552
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Catania (Sicilia)
Il master ha lo scopo di formare e indirizzare figure manageriali di ambito sales nella pianificazione di un sistema di acquisizione e conversione dei clienti, che è il risultato di una comunicazione fluida e funzionale tra i settori di marketing e sales in contesti aziendali. L’obiettivo concreto è quello di fornire ai corsisti la conoscenza tecnica e le capacità di comprensione dei meccanismi di funzionamento di tale sistema. Ci sono ancora 3 posti disponibili per accedere al prezzo agevolato di 249€ invece di 1000€ +++VALIDO SOLO PER I PRIMI 3 ISCRITTI A fine formazione il Master rilascia la Certificazione Professionale (fornita con Codice di Licenza) Riconosciuta a livello internazionale, essendo un corso Accreditato direttamente da Accreditation Training. Perchè scegliere questo corso? Il master ha lo scopo di formare e indirizzare figure manageriali di ambito sales nella pianificazione di un sistema di acquisizione e conversione dei clienti, che è il risultato di una comunicazione fluida e funzionale tra i settori di marketing e sales in contesti aziendali. L’obiettivo concreto è quello di fornire ai corsisti la conoscenza tecnica e le capacità di comprensione dei meccanismi di funzionamento di tale sistema. Potenziare i dipartimenti commerciali a livello di mindset, strategie di vendita ed empowerment, mostrandoti sistemi di conversione inbound, processi di outbound automatizzati e “onsite” e modelli chiave per l’utilizzo di linkedIn come strumento di sales management per aumentare lo scale up del dipartimento. Un paradigma di strategie in accordo con determinati sistemi di acquisizione clienti, nello specifico manovre performanti per Facebook Ads e Google Ads, per identificare qual è la tua audience, come raggiungerla, come si muove online e consentirti un’analisi completa ed efficace delle performance del tuo advertising. Oltre al materiale bonus presente nel master avrai la possibilità, al termine delle lezioni, di prenotare una sales coaching call di 30 minuti direttamente con Rodrigo di Lauro, per ricevere una consulenza strategica professionale. Cosa imparerai con questo corso? Iscriviti Ora al Corso Online “MASM: Master Executive in Sales Management” e avrai accesso alle mie lezioni dove imparerai: - Le strategie di vendita, gestione del team ed empowerment; - Le strategie operative di sales coaching e impostazione mindset orientato al miglioramento costante; - La gestione di un dipartimento vendita: operation, strategy, reporting; - Il sistema di conversione inbound e processi outbound di automatizzazione del prospect e sales “onsite”; - A utilizzare Facebook Ads e creare campagne Google Ads; - A verificare i risultati delle tue campagne marketing con i Pixel di tracciamento; - A definire le KPI dei tuoi annunci. Il prezzo del corso include i seguenti servizi: L'accesso a vita a tutte le lezioni del corso senza scadenza, la possibilità di ripetere infinite volte l'esame finale del corso e il certificato finale, oltre ad avere a tua disposizione un'ora di consulenza formativa telefonica con uno dei nostri esperti con il quale potrai realizzare il tuo piano formativo personalizzato fino a 12 mesi e di orientamento professionale in base alla tua carriera. Una volta inviata la richiesta d'informazioni, verrai ricontattato da un consulente formativo Life Learning che ti fornirà tutte le informazioni per poter effettuare l'iscrizione al Master. Certificazione Professionale (fornita con Codice di Licenza) Riconosciuta a livello internazionale, essendo un corso Accreditato direttamente da Accreditation Training.
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Milano (Lombardia)
Laureata in Lettere presso l'Università degli Studi di Milano e con un'ampia esperienza didattica, impartisce ripetizioni di italiano, storia, filosofia e storia dell'arte ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado in difficoltà o che vogliano potenziare le proprie capacità. Le lezioni hanno lo scopo di supportare le ragazze e i ragazzi nello svolgimento di compiti, tesine, temi e presentazioni allo scopo di fornire loro un metodo di base adattabile e di renderli via via maggiormente indipendenti. Lo stesso si può dire per quanto concerne lo studio in vista di interrogazioni o verifiche. Le lezioni si tengono in presenza (min. 2 ore) o tramite skype e hanno un costo di 20 euro l'ora. Per maggiori informazioni contattatemi telefonicamente (potete scrivermi anche su whatsapp) o tramite mail.
20 €
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Torino (Piemonte)
CORRADO BARBIERI CACCIA E BOMBARDIERI 1945-1955 Storia e descrizione degli aerei da combattimento del decennio che ha visto il maggior numero di realizzazioni aeronautiche DELTA editrice prima edizione Settembre 1975 Copertina rigida illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 267, formato cm. 22X29,5. Condizioni: NUOVO DI LIBRERIA L'aereo da caccia, detto semplicemente caccia, è un tipo di aereo progettato per dare la caccia e quindi distruggere in volo gli aerei nemici, specialmente i bombardieri, che hanno lo scopo di distruggere gli obiettivi terrestri, sia civili che militari. Il caccia nacque durante la prima guerra mondiale, ma divenne un'arma decisiva nella seconda guerra mondiale: il controllo dello spazio aereo era decisivo per le sorti di una battaglia e questa responsabilità venne affidata soprattutto a questo tipo di aerei, che avevano lo scopo di intercettare e abbattere i velivoli nemici, compresi altri caccia, prima che colpissero obiettivi sensibili (caccia intercettore). Grazie all'evoluzione tecnologica, è diventato una macchina bellica, potente ed efficiente, in grado di distruggere aerei nemici a grandissime distanze grazie all'aiuto dei radar e dei missili in dotazione. Inoltre al giorno d'oggi non è più una macchina pura preposta solo alla distruzione di altri aerei in volo (missioni di superiorità aerea), ma è in grado di svolgere anche altri compiti (caccia multiruolo) come la ricognizione e l'attacco diretto al suolo. Un bombardiere è un aereo militare progettato per attaccare obiettivi di terra. Il termine deriva dall'ordigno bellico tipicamente impiegato, la bomba, anche se i bombardieri fanno largo impiego di vari tipi di arma, tra i quali razzi e missili. Nel corso della storia dell'aviazione il bombardiere ha subìto costanti miglioramenti nelle prestazioni e nelle capacità di carico, miglioramenti dovuti alle nuove scoperte in campo motoristico, aerodinamico e nell'uso dei materiali di costruzione, nonché nel campo dell'armamento. Si passò così dai primi bombardieri della prima guerra mondiale, costruiti in legno e rivestiti in tela in grado di sganciare granate a mano, a quelli della seconda guerra mondiale, con struttura e rivestimento interamente metallici e in grado di trasportare un carico bellico incisivamente maggiore a distanze più lunghe ed a velocità più alte, fino ai moderni bombardieri strategici in grado di raggiungere punti del globo molto lontani dal punto di decollo ed in grado di eludere la sorveglianza radar grazie alle tecnologie stealth. Alcuni modelli famosi sono il Tupolev Tu-95, il B-17 Flying Fortress, il B-29 Superfortress, il B-52 Stratofortress, il Junkers Ju 87 Stuka, il Panavia Tornado, il B-2 Spirit e l'AMX International AMX Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Italia (Tutte le città)
Una provincia allo specchio - Reggio Emilia; Editore: Telesio Editrice: Anno: 2006: Edizione: Prima edizione Rilegatura: Cartonato tela con sovracoperta illustrata.; Dimensione: 33x25cm.; Peso: 2,380kg. Pagine: 336 Testi, in italiano e inglese, di Romano Prodi, Gian Pietro Mazzetti, Roberto Macellari, Gino Badini, Gianluca Ferrari, Gianluigi Basini, Carlo Possa, Alessandro Carri, Annamaria Mucchi, Mauro severi, Alfredo Gianolio, Clementina Santi, Gianmatteo Pesenti, Ugo Rangone, Igino Morini, Anna Cristina Bertolani; ampie schede informative su tutti i comuni della provincia; interamente illustrato da tavv fotografiche di Paride Pini Reggio Emilia, una provincia alla specchio è il titolo di un volume della Telesio Editrice, patrocinato dalla Provincia, che si propone di raccontare la città e la sua provincia attraverso le varie tematiche che la identificano: dalla geologia all’economia, dalla storia all’arte. I testi sono in versione in italiano e tradotti integralmente anche in inglese, accompagnati da scatti d’autore e di professionisti locali. La prefazione del libro, in vendita nelle librerie della provincia, è a firma del presidente del Consiglio Romano Prodi e della presidente della Provincia Sonia Masini, la quale ha illustrato l’opera questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Erano inoltre presenti il senatore Alessandro Carri, l’editore Diego Stadiotti e gli autori dell’opera, Gianpietro Mezzetti, Roberto Macellari, Gino Badini, Gianluca Ferrari, Mauro Severi e Gianluigi Basini. Il volume è nato con lo scopo di favorire in Italia e all’estero il consolidamento dell’identità della provincia di Reggio attraverso una dettagliata descrizione delle peculiarità reggiane. Un volume che descrive quella che è proprio ’una bella provincia’ - ha detto la presidente Masini, ricordando lo slogan della campagna elettorale - ricca di storia e di eccellenze architettoniche che intendiamo con la nostra azione valorizzare sempre di più. La presidente Masini ha poi definito questo volume un’intuizione sul fatto che Reggio non è solo il luogo dell’industria e della produzione, ma anche un luogo dove il turismo può svilupparsi positivamente. In esso sono rappresentati, insieme a tematiche più generali - come geomorfologia, archeologia, storia, arte, economia - le singole realtà comunali della provincia in specifici capitoli in cui compaiono anche i redazionali delle attività imprenditoriali che hanno deciso di aderire all’iniziativa editoriale. Allo scopo di garantire un elevato valore letterario, culturale e la più ampia divulgazione del volume, i contenuti sono inediti e realizzati appositamente: i testi sono curati da qualificati autori e studiosi locali e sono bilingue italiano ed inglese mentre la selezione fotografica è di Paride Pini, apprezzato creativo, impegnato in diversi settori professionali.Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
20 €
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