Marinai italia n gennaio
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IL MATTINO D ITALIA 2 GENNAIO 1947 ARTICOLI E/O FOTO: STORIA SEGRETA DEL REGNO DI UMBERTO DI SAVOIA.
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SUPERBIKE ITALIA N.12 ANNO VI DICEMBRE 2004 RSV1000R 2005 - GSX R600 - GSX R750
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Italia (Tutte le città)
Bernardino Da Siena e il suo tempo di Iris Origo; Editore: Rusconi libri, gennaio 1982; Lingua: Italiano; Peso articolo: 690 gr.Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Collana: Le vite; Traduzione dall’inglese di Camilla Roatta; Pagine: 319. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e invecchiamento. Tutti i grandi uomini, siano essi poeti, o uomini di Stato, o santi, trascendono la visione della loro epoca; ma c’è anche una parte di loro che ancora vi appartiene. La visione che Bernardino ha di Dio appartiene all’eternità, ma il mondo che lo circonda egli lo vede con gli occhi di un uomo del suo tempo, un tempo irrequieto, un’epoca di transizione. L’asciutto buon senso di Bernardino lo induce a rifiutare le superstizioni più grossolane, ma d’altra parte egli è in tutto eguale al più semplice dei suoi ascoltatori nel suo atteggiamento verso segni e portenti, o la presenza fisica di angioli e diavoli: come accade per ogni successiva generazione, il bene e il male assumono per lui la forma che egli si aspetta che assumano. Bernardino fu davvero uomo del suo tempo, sia per il vivo interesse che provava nei confronti di uomini di ogni sorta, di ogni tipo di mestiere, commercio e sistema di vita, sia anche per il suo sapersi adattare, così che era accolto volentieri in ogni ambiente. Per più di quarant’anni viaggiò in lungo e in largo per l’Italia, e non c’era luogo ove non si trovasse come a casa sua. Chiacchiera perfino, strada facendo, con le «locuste» del suo tempo, i famigerati soldati di ventura,ai quali confessa la gran voglia che avrebbe, pur giudicando riprovevole la loro professione, di assistere, almeno una volta, a una battaglia. Bernardino degli Albizzeschi (1380-1444), di origini aristocratiche e uomo di grande cultura, fu un predicatore di enorme popolarità. Egli percorse in lungo e in largo l’Italia e dovunque la sua voce veniva udita, nelle grandi città e nei borghi della campagna, rimaneva sempre una testimonianza del suo passaggio, l’eco di una leggenda. Il segreto del suo straordinario successo era molto semplice: chiunque lo ascoltava, anche le persone semplici, capiva ogni sua parola. «Di’ il pane pane,» egli raccomandava ad ogni predicatore «di’ colla lingua quello che hai nel cuore. » Quest’uomo piccolo, scarno, dall’aspetto sofferente, le gote incavate e iI mento aguzzo, conosceva e capiva molto bene i suoi ascoltatori, sapeva entrare nella loro vita e metterli a loro agio. Dalle prediche che egli stesso trascrisse, e soprattutto da quelle che furono trascritte in forma stenografica da scrivani che l’ascoltavano, rivivono mondi vivacissimi e multicolori di vita umana: zerbinotti senesi e ragazze che trascorrono le giornate sulle altane a lavarsi i capelli e a farli imbiondire al sole; donne vanitose, pettegole e litigiose; mercanti orgogliosi del loro denaro; commercianti disonesti, usurai, giocatori d’azzardo, preti ignoranti e frati fanatici, uomini ingiusti in posti di comando, carcerati miserabili, un mondo di faziosi, di malati di peste, di affamati. A questo universo Bernardino guardava con ironia e con la compassione di un uomo che, con tutta la sua santità, aveva tante cose in comune con la gente alla quale si rivolgeva. Massimo Bontempelli, parlando del Magnifico e di Savonarola, ha scritto che « Lorenzo è la mente del secolo. Gerolamo n’è la collera. Bernardino n’è il cuore ». Iris Origo ha ripercorso con mano sicura, in una narrazione vivacissima, la vita affascinante di Bernardino, le instancabili peregrinazioni, i quotidiani appuntamenti con i fedeli, rivelandoci un uomo legato intimamente al suo tempo, e pure fuori del tempo, nella sua profonda umanità. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Roma (Lazio)
CORSO ANTIQUARIATO MOBILI 1800 ROMA sabato 29 gennaio 2022 orario 13,00-17,00 1° seminario di 4 sabato 29 gennaio 2022 dalle 13,00 alle 17,00 il Collegio Periti Italiani organizza a ROMA il primo di quattro seminari che compongono il Corso di specializzazione di ANTIQUARIATO MOBILI 1800 INFORMAZIONI GENERALI Caratteristiche Ø Conoscenza delle arti decorative con particolare attenzione ai mobili secondo le scansioni elencate nel programma sotto indicato. Ø Cenni storici dei periodi affrontati volti a chiarire le cause della nascita dei vari stili. Ø Proiezioni di immagini relative ai pezzi più rappresentativi dei singoli periodi affrontati. Ø Visite concordate presso Istituzioni che trattano antiquariato (Case d'asta Gallerie antiquarie) per potersi rendere conto della realtà attuale del mercato antiquario e poter toccare con mano i pezzi studiati. Ø Visite concordate presso particolari Musei Statali più adatti alla conoscenza del nostro argomento. Ø Cenni relativi ai suggerimenti di come si inserisce nel proprio arredamento un pezzo di antiquariato, delle tecniche necessarie per una buona conservazione e per un soddisfacente restauro nonché della catalogazione per eventuali necessità assicurative. Il corso è suddiviso in 3 moduli, MOBILI dal ‘400 al ‘600, MOBILI ‘700 e MOBILI ‘800. Di ogni modulo si possono frequentare i seminari che si desidera. Alla fine di ogni seminario si riceverà un attestato di frequenza. Coloro che parteciperanno a tutti i seminari previsti per modulo riceveranno, inoltre, un attestato di frequenza per l'intero modulo. Durata per modulo: Il modulo MOBILE dal ‘400 al ‘600 si divide in 3 seminari di 4 ore cadauno. Il modulo MOBILE ‘700 si divide in 5 seminari di 4 ore cadauno. Il modulo MOBILE ‘800 si divide in 4 seminari di 4 ore cadauno. MOBILI 1800 1° seminario sabato 29 gennaio 2022 13,00 - 17,00 STILI DEL PIENO OTTOCENTO: RESTAURAZIONE: LUIGI XVIII (1815.24) CARLO X: 1824-30 LUIGI FILIPPO: 1830-48 BIEDERMEIER: 1815-48 2° seminario sabato 19 febbraio 2022 13,00 - 17,00 SECONDA META’ OTTOCENTO SECONDO IMPERO: 1848-70 ECLETTISMO O STORICISMO: 1870-90 I REVIVALS: 1870-90 ESOTISMO IN ITALIA: 1890-1900 3° seminario sabato 12 marzo 2022 13,00 - 17,00 LIBERTY: 1890-1925 ART DECO': dal 1925 4° seminario sabato 2 aprile 2022 13,00 - 17,00 Lezione presso museo o casa d'asta Partecipanti: fino ad un massimo di 10 persone. Possono partecipare al corso sia gli iscritti al Collegio Periti Italiani, sia i non iscritti. I partecipanti saranno iscritti secondo l'ordine della data di iscrizione. • Orario Segreteria: dal lunedì al venerdì ore 11.00 - 17.00 al n° 06.5309.8877 per informazioni generali • Sede: ROMA - Via veturia, 45 • COSTO 4 seminari 1800: Euro 610,00 IVA compresa Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 3 persone Per informazioni generali Tel. 06.5309.8877 Cell. 347/63.02.337
610 €
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Roma (Lazio)
CORSO ANTIQUARIATO MOBILI 1800 ROMA sabato 29 gennaio 2022 orario 13,00-17,00 1° seminario di 4 sabato 29 gennaio 2022 dalle 13,00 alle 17,00 il Collegio Periti Italiani organizza a ROMA il primo di quattro seminari che compongono il Corso di specializzazione di ANTIQUARIATO MOBILI 1800 INFORMAZIONI GENERALI Caratteristiche Ø Conoscenza delle arti decorative con particolare attenzione ai mobili secondo le scansioni elencate nel programma sotto indicato. Ø Cenni storici dei periodi affrontati volti a chiarire le cause della nascita dei vari stili. Ø Proiezioni di immagini relative ai pezzi più rappresentativi dei singoli periodi affrontati. Ø Visite concordate presso Istituzioni che trattano antiquariato (Case d'asta Gallerie antiquarie) per potersi rendere conto della realtà attuale del mercato antiquario e poter toccare con mano i pezzi studiati. Ø Visite concordate presso particolari Musei Statali più adatti alla conoscenza del nostro argomento. Ø Cenni relativi ai suggerimenti di come si inserisce nel proprio arredamento un pezzo di antiquariato, delle tecniche necessarie per una buona conservazione e per un soddisfacente restauro nonché della catalogazione per eventuali necessità assicurative. Il corso è suddiviso in 3 moduli, MOBILI dal ‘400 al ‘600, MOBILI ‘700 e MOBILI ‘800. Di ogni modulo si possono frequentare i seminari che si desidera. Alla fine di ogni seminario si riceverà un attestato di frequenza. Coloro che parteciperanno a tutti i seminari previsti per modulo riceveranno, inoltre, un attestato di frequenza per l'intero modulo. Durata per modulo: Il modulo MOBILE dal ‘400 al ‘600 si divide in 3 seminari di 4 ore cadauno. Il modulo MOBILE ‘700 si divide in 5 seminari di 4 ore cadauno. Il modulo MOBILE ‘800 si divide in 4 seminari di 4 ore cadauno. MOBILI 1800 1° seminario sabato 29 gennaio 2022 13,00 - 17,00 STILI DEL PIENO OTTOCENTO: RESTAURAZIONE: LUIGI XVIII (1815.24) CARLO X: 1824-30 LUIGI FILIPPO: 1830-48 BIEDERMEIER: 1815-48 2° seminario sabato 19 febbraio 2022 13,00 - 17,00 SECONDA META’ OTTOCENTO SECONDO IMPERO: 1848-70 ECLETTISMO O STORICISMO: 1870-90 I REVIVALS: 1870-90 ESOTISMO IN ITALIA: 1890-1900 3° seminario sabato 12 marzo 2022 13,00 - 17,00 LIBERTY: 1890-1925 ART DECO': dal 1925 4° seminario sabato 2 aprile 2022 13,00 - 17,00 Lezione presso museo o casa d'asta Partecipanti: fino ad un massimo di 10 persone. Possono partecipare al corso sia gli iscritti al Collegio Periti Italiani, sia i non iscritti. I partecipanti saranno iscritti secondo l'ordine della data di iscrizione. • Orario Segreteria: dal lunedì al venerdì ore 11.00 - 17.00 al n° 06.5309.8877 per informazioni generali • Sede: ROMA - Via veturia, 45 • COSTO 4 seminari 1800: Euro 610,00 IVA compresa Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 3 persone Per informazioni generali Tel. 06.5309.8877 Cell. 347/63.02.337
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Italia (Tutte le città)
Descrizione Lente di formazione QUALITY AREA EROGA corsi con rilascio Patentino per frigoristi. (F-GAS). DESTINATARI: tecnici che effettuano operazioni (controllo perdite, recupero, installazione, manutenzione o riparazione) su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore. LA CERTIFICAZIONE F-GAS: La normativa prevede che gli operatori professionisti del settore siano tenuti ad essere in possesso della certificazione F-GAS rilasciata presso centri accreditati. La certificazione F-GAS risponde allobbligo di legge previsto dal D.P.R. 27 gennaio 2012, n. 43, che tutela l’ambiente, garantendo che tutti gli operatori abbiano le opportune competenze ed i requisiti necessari per ridurre le emissioni di gas serra. DURATA: 8 ore finalizzate alla preparazione e al superamento dellesame scritto e orale per il rilascio del patentino Per ulteriori info inviateci una e-mail in cui specificate il vostro recapito telefonico e vi ricontatteremo nel più breve tempo possibile, oppure contattateci al: 0828.212761/3663140376 (ANCHE WHATSAPP).
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Salerno (Campania)
L'ente di formazione QUALITY AREA EROGA corsi con rilascio Patentino per frigoristi. (F-GAS). DESTINATARI: tecnici che effettuano operazioni (controllo perdite, recupero, installazione, manutenzione o riparazione) su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento dâ€â„¢aria e pompe di calore. LA CERTIFICAZIONE F-GAS: La normativa prevede che gli operatori professionisti del settore siano tenuti ad essere in possesso della certificazione F-GAS rilasciata presso centri accreditati. La certificazione F-GAS risponde all'obbligo di legge previsto dal D.P.R. 27 gennaio 2012, n. 43, che tutela l ambiente, garantendo che tutti gli operatori abbiano le opportune competenze ed i requisiti necessari per ridurre le emissioni di gas serra. DURATA: 8 ore finalizzate alla preparazione e al superamento dell'esame scritto e orale per il rilascio del patentino Per ulteriori info inviateci una e-mail in cui specificate il vostro recapito telefonico e vi ricontatteremo nel più breve tempo possibile, oppure contattateci al: 0828.212761/3663140376 (ANCHE WHATSAPP).
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Salerno (Campania)
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Verona (Veneto)
INTRODUZIONE Il Corso di Massaggio Sportivo a Verona Riconosciuto CSEN ed Accreditato CIDESCO ITALIA, denominato Corso di Operatore del Massaggio Sportivo, ha come obiettivo quello di formare professionalmente lo studente per poter diventare massaggiatore sportivo ed assistere l’atleta nel periodo degli allenamenti e della prestazione sportiva, tramite una preparazione completa che include, ad esempio, una tecnica di Massaggio Distensivo Muscolare ed una di Massaggio Sportivo Pre e Post Gara. Non mancherà anche la formazione su Stretching, Traumatologia Sportiva e Pronto Soccorso, Anatomia e Fisiologia ed, infine, Marketing e Comunicazione, così da possedere gli strumenti necessari per poter iniziare con successo la professione. CERTIFICAZIONE Al completamento della formazione lo studente, tramite la Scuola, riceve, previo tesseramento CSEN, il prestigioso Diploma Nazionale CSEN, con il titolo di Operatore Massaggio Sportivo, oltre al Patentino e l'iscrizione all'Albo Nazionale CSEN. Inoltre, lo studente ottiene l'Attestato CIDESCO ITALIA in Massaggio Sportivo, requisito d'eccellenza per operare in Italia e all'estero in strutture di alto livello. POSSIBILITA' LAVORATIVE Grazie ai riconoscimenti che lo studente ottiene tramite questo Corso di Massaggio, validi su tutto il Territorio Nazionale, ai sensi della Legge n.4 del 2013, approvata il 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 gennaio 2013, è possibile esercitare legalmente la Professione di Operatore Massaggio del Benessere. PROGRAMMA - Anatomia e Fisiologia (20 ore) - Massaggio Muscolare Distensivo (22 ore) - Massaggio Sportivo Decontratturante (22 ore) - Traumatologia Sportiva e Pronto-Soccorso (14 ore) - Stretching (14 ore) - Marketing e Comunicazione (4 ore) - Fondamenti dell’essere massaggiatore: teoria e training quotidiano (22 ore) - Pratica autonoma (60 ore) - Elaborato finale (22 ore) - Esame finale - Assistenza didattica e tutoraggio pre e post formazione DURATA 200 ore REQUISITI DI AMMISSIONE Il Corso è aperto a tutti. Non è richiesta una pregressa preparazione nel settore. INFORMAZIONI: Sito Internet: www.corsimassaggioitalia.it Numero Verde Gratuito: 800.960.232 Email: formazione@oligenesi.it
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Cuneo (Piemonte)
INTRODUZIONE Il Corso di Massaggio a Cuneo Riconosciuto CSEN ed Accreditato CIDESCO ITALIA, denominato Corso di Operatore del Massaggio Olistico I Livello, ha come obiettivo quello di formare professionalmente lo studente come Operatore del Massaggio Olistico, tramite la conoscenza di 3 tecniche di massaggio specifiche, cioè il Massaggio Muscolare Distensivo, il Massaggio Rilassante e quello Drenante, oltre ad una preparazione in Anatomia e Fisiologia. Non mancherà anche la formazione su Marketing e Comunicazione, così da possedere gli strumenti necessari per poter iniziare con successo la professione. CERTIFICAZIONE Al completamento della formazione lo studente, tramite la Scuola, riceve, previo tesseramento CSEN, il prestigioso Diploma Nazionale CSEN, con il titolo di Operatore Massaggio Olistico I Livello, oltre al Patentino e l'iscrizione all'Albo Nazionale CSEN. Inoltre, lo studente ottiene l'Attestato CIDESCO ITALIA di Massaggio Olistico I Livello, requisito d'eccellenza per operare in Italia e all'estero in strutture di alto livello. POSSIBILITA' LAVORATIVE Grazie ai riconoscimenti che lo studente ottiene tramite questo Corso di Massaggio, validi su tutto il Territorio Nazionale, ai sensi della Legge n.4 del 2013, approvata il 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 gennaio 2013, è possibile esercitare legalmente la Professione di Operatore Massaggio del Benessere. PROGRAMMA * Anatomia e Fisiologia (20 ore) * Massaggio Olistico ad effetto Rilassante (22 ore) * Massaggio Muscolare Distensivo (22 ore) * Massaggio Olistico ad effetto Drenante (22 ore) * Marketing e Comunicazione (4 ore) * Pratica documentata in aula (22 ore) * Fondamenti di Olismo: teoria e training quotidiano (28 ore) * Tirocinio (60 ore) * Esame finale DURATA 200 ore REQUISITI DI AMMISSIONE Il Corso è aperto a tutti. Non è richiesta una pregressa preparazione nel settore. INFORMAZIONI: Sito Internet: www.corsimassaggioitalia.it Numero Verde Gratuito: 800.960.232 Email: formazione@oligenesi.it
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Siena (Toscana)
INTRODUZIONE Il Corso di Massaggio a Siena Riconosciuto CSEN ed Accreditato CIDESCO ITALIA, denominato Corso di Operatore del Massaggio Olistico I Livello, ha come obiettivo quello di formare professionalmente lo studente come Operatore del Massaggio Olistico, tramite la conoscenza di 3 tecniche di massaggio specifiche, cioè il Massaggio Muscolare Distensivo, il Massaggio Rilassante e quello Drenante, oltre ad una preparazione in Anatomia e Fisiologia. Non mancherà anche la formazione su Marketing e Comunicazione, così da possedere gli strumenti necessari per poter iniziare con successo la professione. CERTIFICAZIONE Al completamento della formazione lo studente, tramite la Scuola, riceve, previo tesseramento CSEN, il prestigioso Diploma Nazionale CSEN, con il titolo di Operatore Massaggio Olistico I Livello, oltre al Patentino e l'iscrizione all'Albo Nazionale CSEN. Inoltre, lo studente ottiene l'Attestato CIDESCO ITALIA di Massaggio Olistico I Livello, requisito d'eccellenza per operare in Italia e all'estero in strutture di alto livello. POSSIBILITA' LAVORATIVE Grazie ai riconoscimenti che lo studente ottiene tramite questo Corso di Massaggio, validi su tutto il Territorio Nazionale, ai sensi della Legge n.4 del 2013, approvata il 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 gennaio 2013, è possibile esercitare legalmente la Professione di Operatore Massaggio del Benessere. PROGRAMMA * Anatomia e Fisiologia (20 ore) * Massaggio Olistico ad effetto Rilassante (22 ore) * Massaggio Muscolare Distensivo (22 ore) * Massaggio Olistico ad effetto Drenante (22 ore) * Marketing e Comunicazione (4 ore) * Pratica documentata in aula (22 ore) * Fondamenti di Olismo: teoria e training quotidiano (28 ore) * Tirocinio (60 ore) * Esame finale DURATA 200 ore REQUISITI DI AMMISSIONE Il Corso è aperto a tutti. Non è richiesta una pregressa preparazione nel settore. INFORMAZIONI: Sito Internet: www.corsimassaggioitalia.it Numero Verde Gratuito: 800.960.232 Email: formazione@oligenesi.it
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Oristano (Sardegna)
INTRODUZIONE Il Corso di Massaggio Sportivo a Oristano Riconosciuto CSEN ed Accreditato CIDESCO ITALIA, denominato Corso di Operatore del Massaggio Sportivo, ha come obiettivo quello di formare professionalmente lo studente per poter diventare massaggiatore sportivo ed assistere l’atleta nel periodo degli allenamenti e della prestazione sportiva, tramite una preparazione completa che include, ad esempio, una tecnica di Massaggio Distensivo Muscolare ed una di Massaggio Sportivo Pre e Post Gara. Non mancherà anche la formazione su Stretching, Traumatologia Sportiva e Pronto Soccorso, Anatomia e Fisiologia ed, infine, Marketing e Comunicazione, così da possedere gli strumenti necessari per poter iniziare con successo la professione. CERTIFICAZIONE Al completamento della formazione lo studente, tramite la Scuola, riceve, previo tesseramento CSEN, il prestigioso Diploma Nazionale CSEN, con il titolo di Operatore Massaggio Sportivo, oltre al Patentino e l'iscrizione all'Albo Nazionale CSEN. Inoltre, lo studente ottiene l'Attestato CIDESCO ITALIA in Massaggio Sportivo, requisito d'eccellenza per operare in Italia e all'estero in strutture di alto livello. POSSIBILITA' LAVORATIVE Grazie ai riconoscimenti che lo studente ottiene tramite questo Corso di Massaggio, validi su tutto il Territorio Nazionale, ai sensi della Legge n.4 del 2013, approvata il 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 gennaio 2013, è possibile esercitare legalmente la Professione di Operatore Massaggio del Benessere. PROGRAMMA - Anatomia e Fisiologia (20 ore) - Massaggio Muscolare Distensivo (22 ore) - Massaggio Sportivo Decontratturante (22 ore) - Traumatologia Sportiva e Pronto-Soccorso (14 ore) - Stretching (14 ore) - Marketing e Comunicazione (4 ore) - Fondamenti dell’essere massaggiatore: teoria e training quotidiano (22 ore) - Pratica autonoma (60 ore) - Elaborato finale (22 ore) - Esame finale - Assistenza didattica e tutoraggio pre e post formazione DURATA 200 ore REQUISITI DI AMMISSIONE Il Corso è aperto a tutti. Non è richiesta una pregressa preparazione nel settore. INFORMAZIONI: Sito Internet: www.corsimassaggioitalia.it Numero Verde Gratuito: 800.960.232 Email: formazione@oligenesi.it
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Latina (Lazio)
INTRODUZIONE Il Corso di Massaggio a Latina Riconosciuto CSEN ed Accreditato CIDESCO ITALIA, denominato Corso di Operatore del Massaggio Olistico I Livello, ha come obiettivo quello di formare professionalmente lo studente come Operatore del Massaggio Olistico, tramite la conoscenza di 3 tecniche di massaggio specifiche, cioè il Massaggio Muscolare Distensivo, il Massaggio Rilassante e quello Drenante, oltre ad una preparazione in Anatomia e Fisiologia. Non mancherà anche la formazione su Marketing e Comunicazione, così da possedere gli strumenti necessari per poter iniziare con successo la professione. CERTIFICAZIONE Al completamento della formazione lo studente, tramite la Scuola, riceve, previo tesseramento CSEN, il prestigioso Diploma Nazionale CSEN, con il titolo di Operatore Massaggio Olistico I Livello, oltre al Patentino e l'iscrizione all'Albo Nazionale CSEN. Inoltre, lo studente ottiene l'Attestato CIDESCO ITALIA di Massaggio Olistico I Livello, requisito d'eccellenza per operare in Italia e all'estero in strutture di alto livello. POSSIBILITA' LAVORATIVE Grazie ai riconoscimenti che lo studente ottiene tramite questo Corso di Massaggio, validi su tutto il Territorio Nazionale, ai sensi della Legge n.4 del 2013, approvata il 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 gennaio 2013, è possibile esercitare legalmente la Professione di Operatore Massaggio del Benessere. PROGRAMMA * Anatomia e Fisiologia (20 ore) * Massaggio Olistico ad effetto Rilassante (22 ore) * Massaggio Muscolare Distensivo (22 ore) * Massaggio Olistico ad effetto Drenante (22 ore) * Marketing e Comunicazione (4 ore) * Pratica documentata in aula (22 ore) * Fondamenti di Olismo: teoria e training quotidiano (28 ore) * Tirocinio (60 ore) * Esame finale DURATA 200 ore REQUISITI DI AMMISSIONE Il Corso è aperto a tutti. Non è richiesta una pregressa preparazione nel settore. INFORMAZIONI: Sito Internet: www.corsimassaggioitalia.it Numero Verde Gratuito: 800.960.232 Email: formazione@oligenesi.it
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Brescia (Lombardia)
INTRODUZIONE Il Corso di Massaggio Sportivo a Brescia Riconosciuto CSEN ed Accreditato CIDESCO ITALIA, denominato Corso di Operatore del Massaggio Sportivo, ha come obiettivo quello di formare professionalmente lo studente per poter diventare massaggiatore sportivo ed assistere l’atleta nel periodo degli allenamenti e della prestazione sportiva, tramite una preparazione completa che include, ad esempio, una tecnica di Massaggio Distensivo Muscolare ed una di Massaggio Sportivo Pre e Post Gara. Non mancherà anche la formazione su Stretching, Traumatologia Sportiva e Pronto Soccorso, Anatomia e Fisiologia ed, infine, Marketing e Comunicazione, così da possedere gli strumenti necessari per poter iniziare con successo la professione. CERTIFICAZIONE Al completamento della formazione lo studente, tramite la Scuola, riceve, previo tesseramento CSEN, il prestigioso Diploma Nazionale CSEN, con il titolo di Operatore Massaggio Sportivo, oltre al Patentino e l'iscrizione all'Albo Nazionale CSEN. Inoltre, lo studente ottiene l'Attestato CIDESCO ITALIA in Massaggio Sportivo, requisito d'eccellenza per operare in Italia e all'estero in strutture di alto livello. POSSIBILITA' LAVORATIVE Grazie ai riconoscimenti che lo studente ottiene tramite questo Corso di Massaggio, validi su tutto il Territorio Nazionale, ai sensi della Legge n.4 del 2013, approvata il 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 gennaio 2013, è possibile esercitare legalmente la Professione di Operatore Massaggio del Benessere. PROGRAMMA - Anatomia e Fisiologia (20 ore) - Massaggio Muscolare Distensivo (22 ore) - Massaggio Sportivo Decontratturante (22 ore) - Traumatologia Sportiva e Pronto-Soccorso (14 ore) - Stretching (14 ore) - Marketing e Comunicazione (4 ore) - Fondamenti dell’essere massaggiatore: teoria e training quotidiano (22 ore) - Pratica autonoma (60 ore) - Elaborato finale (22 ore) - Esame finale - Assistenza didattica e tutoraggio pre e post formazione DURATA 200 ore REQUISITI DI AMMISSIONE Il Corso è aperto a tutti. Non è richiesta una pregressa preparazione nel settore. INFORMAZIONI: Sito Internet: www.corsimassaggioitalia.it Numero Verde Gratuito: 800.960.232 Email: formazione@oligenesi.it
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Sondrio (Lombardia)
INTRODUZIONE Il Corso di Massaggio Sportivo a Sondrio Riconosciuto CSEN ed Accreditato CIDESCO ITALIA, denominato Corso di Operatore del Massaggio Sportivo, ha come obiettivo quello di formare professionalmente lo studente per poter diventare massaggiatore sportivo ed assistere l’atleta nel periodo degli allenamenti e della prestazione sportiva, tramite una preparazione completa che include, ad esempio, una tecnica di Massaggio Distensivo Muscolare ed una di Massaggio Sportivo Pre e Post Gara. Non mancherà anche la formazione su Stretching, Traumatologia Sportiva e Pronto Soccorso, Anatomia e Fisiologia ed, infine, Marketing e Comunicazione, così da possedere gli strumenti necessari per poter iniziare con successo la professione. CERTIFICAZIONE Al completamento della formazione lo studente, tramite la Scuola, riceve, previo tesseramento CSEN, il prestigioso Diploma Nazionale CSEN, con il titolo di Operatore Massaggio Sportivo, oltre al Patentino e l'iscrizione all'Albo Nazionale CSEN. Inoltre, lo studente ottiene l'Attestato CIDESCO ITALIA in Massaggio Sportivo, requisito d'eccellenza per operare in Italia e all'estero in strutture di alto livello. POSSIBILITA' LAVORATIVE Grazie ai riconoscimenti che lo studente ottiene tramite questo Corso di Massaggio, validi su tutto il Territorio Nazionale, ai sensi della Legge n.4 del 2013, approvata il 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 gennaio 2013, è possibile esercitare legalmente la Professione di Operatore Massaggio del Benessere. PROGRAMMA - Anatomia e Fisiologia (20 ore) - Massaggio Muscolare Distensivo (22 ore) - Massaggio Sportivo Decontratturante (22 ore) - Traumatologia Sportiva e Pronto-Soccorso (14 ore) - Stretching (14 ore) - Marketing e Comunicazione (4 ore) - Fondamenti dell’essere massaggiatore: teoria e training quotidiano (22 ore) - Pratica autonoma (60 ore) - Elaborato finale (22 ore) - Esame finale - Assistenza didattica e tutoraggio pre e post formazione DURATA 200 ore REQUISITI DI AMMISSIONE Il Corso è aperto a tutti. Non è richiesta una pregressa preparazione nel settore. INFORMAZIONI: Sito Internet: www.corsimassaggioitalia.it Numero Verde Gratuito: 800.960.232 Email: formazione@oligenesi.it
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Modena (Emilia Romagna)
INTRODUZIONE Il Corso di Massaggio a Modena Riconosciuto CSEN ed Accreditato CIDESCO ITALIA, denominato Corso di Operatore del Massaggio Olistico I Livello, ha come obiettivo quello di formare professionalmente lo studente come Operatore del Massaggio Olistico, tramite la conoscenza di 3 tecniche di massaggio specifiche, cioè il Massaggio Muscolare Distensivo, il Massaggio Rilassante e quello Drenante, oltre ad una preparazione in Anatomia e Fisiologia. Non mancherà anche la formazione su Marketing e Comunicazione, così da possedere gli strumenti necessari per poter iniziare con successo la professione. CERTIFICAZIONE Al completamento della formazione lo studente, tramite la Scuola, riceve, previo tesseramento CSEN, il prestigioso Diploma Nazionale CSEN, con il titolo di Operatore Massaggio Olistico I Livello, oltre al Patentino e l'iscrizione all'Albo Nazionale CSEN. Inoltre, lo studente ottiene l'Attestato CIDESCO ITALIA di Massaggio Olistico I Livello, requisito d'eccellenza per operare in Italia e all'estero in strutture di alto livello. POSSIBILITA' LAVORATIVE Grazie ai riconoscimenti che lo studente ottiene tramite questo Corso di Massaggio, validi su tutto il Territorio Nazionale, ai sensi della Legge n.4 del 2013, approvata il 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 gennaio 2013, è possibile esercitare legalmente la Professione di Operatore Massaggio del Benessere. PROGRAMMA * Anatomia e Fisiologia (20 ore) * Massaggio Olistico ad effetto Rilassante (22 ore) * Massaggio Muscolare Distensivo (22 ore) * Massaggio Olistico ad effetto Drenante (22 ore) * Marketing e Comunicazione (4 ore) * Pratica documentata in aula (22 ore) * Fondamenti di Olismo: teoria e training quotidiano (28 ore) * Tirocinio (60 ore) * Esame finale DURATA 200 ore REQUISITI DI AMMISSIONE Il Corso è aperto a tutti. Non è richiesta una pregressa preparazione nel settore. INFORMAZIONI: Sito Internet: www.corsimassaggioitalia.it Numero Verde Gratuito: 800.960.232 Email: formazione@oligenesi.it
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