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Ministero difesa nazionale


Elenco delle migliori vendite ministero difesa nazionale

JXS REPLICHE DEL DISTINTIVO DEL SERVIZIO DI DIFESA NAZIONALE DEGLI STATI UNITI, REPLICHE DELLA MEDAGLIA MILITARE STATUNITENSE, COLLEZIONE DI DISTINTIVI MILITARI
  • Medaglia: replica della medaglia del servizio di difesa nazionale degli Stati Uniti, distintivo militare degli Stati Uniti, replica 1: 1 secondo l'originale.
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      Roma (Lazio)
      Lezioni difesa personale Krav maga per gruppi o singoli, antiagressione Femminile, Bambino, antibullismo, da istruttore qualificato Krav maga, con diploma nazionale FDKM e internazionale israeliano di KravMagaFederation di Alain Cohen.
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      Biella (Piemonte)
      Si vende il libro fotografico "L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche", di Annamaria Gremmo e Marco Soggetto. IIa edizione (Biella, 2020), ISBN 979-12-200-6181-0. Ampio repertorio fotografico a colori e in b.n., formato 28x22 cm, rilegatura filo a refe. Testo in italiano ed inglese. Esemplari nuovi, stampati nel mese di maggio 2020. Prefazione di Alessandro Gogna e Francesco Sisti. Prezzo: 32,00 Euro. Spedizione tracciata con piego di libri (Poste Italiane) o altro servizio di spedizione, previa richiesta dell'acquirente. ___________________ L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche è un libro fotografico interamente dedicato al Vallone delle Cime Bianche, in alta Val d’Ayas (Valle d’Aosta) e, soprattutto, al nobile tema della sua conservazione. Il Vallone è attualmente l’ultimo del suo genere nell’intera Val d’Ayas, ancora privo d’impianti, strade, insediamenti o strutture ricettive. E’ inoltre parte di una vasta area protetta, la ZPS “Ambienti Glaciali del Gruppo del Monte Rosa” (IT1204220) e racchiude svariate unicità in ambito naturalistico, geologico, ambientale. È stato infine indicato come biotopo particolarmente meritevole di conservazione a livello nazionale, proprio in virtù della sua straordinaria biodiversità. Sfortunatamente, il Vallone è tuttavia minacciato sin dal 2015 da un progetto funiviario di collegamento tra il paese di Frachey (Ayas) e gli impianti a monte di Cervinia, tuttora sostenuto in sede regionale e locale. La realizzazione di questo impianto esclusivamente funiviario e privo di piste richiederebbe interventi molto impattanti sull’ecosistema, a partire da un massiccio disboscamento della parte inferiore del Vallone e del contiguo Vallone di Nana. Da anni, gli autori sono attivi nella divulgazione pro bono di quanto si perderebbe con un simile intervento, nonché dell’immenso valore naturalistico del sito. Il messaggio trasmesso da questo volume è volutamente duplice. Da un lato, cantare la bellezza struggente di un ambiente alpino ancora intatto; dall’altro, sottolinearne l’assoluta fragilità e il pericolo incombente di perdere irrimediabilmente uno degli ultimi baluardi di wilderness della zona del Monte Rosa. L’opera si avvale della duplice prefazione di Francesco Sisti, fotografo di montagna dell’agenzia Clickalps, e di Alessandro Gogna, alpinista e scrittore. Consta di 208 pagine, con 150 fotografie a colori e in bianco e nero. Scritto interamente in italiano e inglese, il libro è corredato da un’approfondita introduzione sulla storia e sulle molteplici peculiarità del Vallone delle Cime Bianche e vi propone un viaggio attraverso le sue quattro stagioni, attraverso un repertorio fotografico costruito in numerosi anni di salite.
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      Roma (Lazio)
      Ex nazionale pugilato Fiamme Oro agonista.esperienza trentennale offre lezioni prepugilistica difesa personale per uomini donne bambini. A casa tua o parco rispettando norme covid19.La lezione ha la durata di un ora si comincia con riscaldamento gruppi muscolari ginnastica corpo libero e tecniche di pugilato addominali e stretching.se vieni da solo lezione personalizzata a 25 euro ora, se venite in 2, euro 20 a testa totale 40 euro, in 3 euro 15 a testa totale 45 euro, in 4 euro 12,5 a testa totale 50 euro. Zona Boccea, Montemario,Battistini, Casalotti, torrevecchia,Selva Nera, Selva Candita.
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      Torino (Piemonte)
      Danilo Veneruso 1996 - Sei - Torino Il ministero Boselli - Giugno 1916 - Ottobre 1917 Il primo governo di unità nazionale presieduto da Paolo Boselli (1838-1932) è tema poco frequentato dalla nostra storiografia, che gli ha preferito la polemica tra interventisti e neutralisti e lo studio degli eventi bellici del primo conflitto mondiale. In realtà la formula inaugurata da Boselli, sull’esempio dei governi alleati, contestata da una classe politica ancora legata a prospettive risorgimentali e imperialistiche e sopratutto impegnata a rafforzare l’egemonia del partito liberale, ha una sua significativa rilevanza storica e politica, non solo perché ha allineato l’Italia alla cultura politica europea ma sopratutto perché ha contribuito a evitare la guerra civile, ha difeso le istituzioni, la costituzione e i principi di libertà, promuovendo la pacificazione degli animi e contenendo la lotta politica entro i limiti della convivenza. Danilo Veneruso è stato ordinario di storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche a Torino e Genova. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 cartonato con sovracopertina - pagg. 488 - Lit. 45.000 pda
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      Italia
      DIRETTORE SCIENTIFICO: Prof. Lucio D’Alessandro – Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli DIRETTORE DEL CORSO: Dott. Sandro Mario Lopez - Membro di “The Forensic Science Society”, Presidente A.N.E.B. (Associazione Nazionale Esperti Balistici), Membro di “The Mediterranean Academy of Forensic Sciences” COORDINATORE: Prof.ssa Vittoria Ponzetta - FORMED DESTINATARI: Il Corso è aperto a tutti coloro che abbiano come requisito minimo il diploma di Scuola media superiore ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: Il Corso di Alta Formazione in “Balistica Forense e Tiro” ha una durata di 202 ore, di cui 168 di lezioni frontali e seminari specialistici e 34 di pratica e visite. Le lezioni si terranno a week-end alterni il venerdì pomeriggio, dalle ore 14:30 alle 18:30 ed il sabato mattina, dalle ore 09:00 alle 13:00. E’ consentito un numero di assenze pari al 20%. Sono previste esercitazioni al Microscopio Comparatore e Visite Didattiche. 1° LE ARMI DA FUOCO ED IL MUNIZIONAMENTO – 8h: a) Considerazioni generale sui calibri b) Armi da fuoco c) Congegni meccanici dell’arma d) Principio balistico e costruttivo e) La cartuccia, il bossolo e il proiettile 2° LA BALISTICA E LA BALISTICA FORENSE – ANALISI DEI CASI – 8h: a)Balistica - interna -esterna- terminale b) Analisi dei reperti c) Analisi delle traiettorie 3° L’ESPLOSIVISTICA E L’ ESPLOSIVISTICA FORENSE – ANALISI DEI CASI – 8h: a)Nozione sugli esplosivi b) Esplosivei ed Esplodenti c) Analisi degli esplosivi 4° CRIMINALISTICA: STORIA DELLA BALISTICA – 2h: a) origini e ultimi protocolli scientifici b) i database balistici potenzialità e limiti 5° CENNI DI FISICA E STATISTICA LEGATA ALLA BALISTICA – 6h 6° LA NORMATIVA SULLE ARMI E GLI ESPLOSIVI – 8h: a)Normativa attuale sulle armi b) Arma Propria e arma impropria c) Le autorizzazioni di Pubblica Sicurezza 7° BALISTICA INTERNA – 8h: a) Arma b) Munizionamento 8° RESTAURO DELLE MATRICOLE OBLITERATE – 16h: a) Nozioni sulle leghe delle armi b) Nozioni sulle metodiche di punzonatura dei numeri di matricola c) Metodiche per la rigenerazione dei numeri di matricola manomessi 9° BALISTICA ESTERNA – 16h: a) Traiettoria b) Densità sezionale e fattore di forma (coefficiente balistico) c) Rimbalzo di proiettili e moti aberranti d) Metodi di ricerche e di rilievo dei dati di balistica esterna 10° NOZIONI DI MEDICINA LEGALE – 8h 11° BALISTICA TERMINALE – 16h: a) Lesioni da arma da fuoco b) Energia del proiettile c) Deformazione del proiettile d) La penetrazione dei proiettili e) Elementi sulla lesività delle armi a gas e a salve f) Armi giocattolo e loro potere lesivo 12° BALISTICA COMPARATIVA – 24h: a) Il microscopio comparatore b) Metodo e procedura per la comparazione di un proiettile 13° ESERCITAZIONE PRESSO IL POLIGONO DI TIRO – 16h (Le lezioni si terranno presso il TSN - Tiro a Segno Nazionale di Napoli) a) Esercitazione di tiro b) Presa di contatto con armi corte e lunghe N.B: Per le due lezioni del punto 13 è obbligatoria l’iscrizione al Poligono di Tiro di Napoli che potrà essere effettuata in loco il giorno stesso. Per l’iscrizione e’ previsto il versamento della quota di iscrizione e bisognerà consegnare n° 2 fototessere ed il certificato medico. Verrà rilasciata attestazione di “Abilitazione al maneggio delle Armi”. 14° PROCEDURE DI INDAGINE SULLA SCENA DEL CRIMINE (Balistica) – 16h: a) La ricerca e la salvaguardia di elementi probatori nella fase del sopralluogo con casi ricostruiti b) Casi da manuale e BPA (Bloodstain Pattern Analysis) 15° GSR (residui di colpi di arma da fuoco) – 8h: a) Storia ed evoluzione dei GSR b) Criteri identificativi I :Fattore Tempo, Fattore Dimensione c) Criteri identificativi II :Composizione chimica, Quantità e posizione spaziale d) L’Indagine merceologica sul munizionamento e)Il fenomeno del Transfer e le problematiche tecniche legate alle varie procedure ed analisi 16° Lezioni Pratiche sull’uso delle armi e sperimentazioni sul campo (Le lezionei si terranno presso il TSN - Tiro a Segno Nazionale di Napoli) – 16h: a) Corretto uso b) La custodia e la sicurezza c) Maneggio delle armi d) Smontaggio e montaggio armi e) Corrette procedure di carico e scarico 17° Sperimentazione (La lezione si terrà presso il Campo di Tiro di Corbara – Jeff Cooper Academy, Via Aqua pendente – Corbara (SA) – 10h: a) La risposta dei materiali sottoposti ad impatto di agenti balistici 18° Visita presso un armiere - 4h 19° Visita presso una Fabbrica di Armi o Munizioni – 4h DOCENTI: Sandro Mario Lopez– Autore ed Esperto in Balistica ed Esplosivistica Gianluca Lopez – Criminalista e Perito balistico Nicola B. Lo Gullo – Fisico, Ricercatore presso il dipartimento di Fisica ed Astronomia “G. Galilei” - Università degli Studi di Padova Magg. Paride Minervini - Consulente tecnico balistico, proveniente dall’Esercito Italiano, Ufficiale dei Paracadutisti delle Forze di Completamento Erebo Stirpe - Esperto e Perito balistico TECNICI SPECIALIZZATI ED ESERCITATORI: Roberto Cacace –Criminalista e Perito balistico Ciro Spatarella – Esperto balistico, Armiere e Istruttore di Tiro Tiziana De Masi - Perito balistico RELATORE SEMINARI: Gen. Stefano Rega - Capo Reparto Cooperazione Internazionale ed Infrastrutture NATO del Ministero della Difesa, Roma – a tutt’oggi in servizio SEDE DEL CORSO: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “Suor Orsola Benincasa” - NAPOLI COSTI: Il Costo del Corso è di € 1.500,00 (esente I.V.A. da suddividere in rate) comprensivo di materiale didattico ULTERIORI INFORMAZIONI: Per ulteriori informazioni relative al Corso è possibile telefonare dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:30 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 alla Segreteria del Formed: Tel.: 0823279263 Cell: 3939743680, Fax: 0823220975, E-mail: formed.in@libero.it Potete visitare il nostro sito internet www.formedcampania.com o seguirci su Al termine del Percorso Formativo è previsto un Colloquio e verrà rilasciata CERTIFICAZIONE SPECIFICA dall’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli e dal Formed. La Certificazione consente l’iscrizione all’Albo dei “Periti in Materia Penale” dei Tribunali previo Esame presso la C.C.I.A.A. Saranno rilasciati n° 3 CFU (Crediti Formativi Universitari) dall’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”
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      Padova (Veneto)
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      Italia
      L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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      Treviso (Veneto)
      La sede Treviso e Udine di FNA-Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari rinnova per l’anno 2021/2022 il corso di formazione iniziale per Amministratori di Condominio. Corso di formazione notificato al Ministero di Giustizia ex DM 140/2014. La frequenza del corso ed il superamento dell’esame finale sono requisiti essenziali per l’esercizio della professione di Amministratore di Condominio ai sensi dell’art. 71bis delle Disp.Att. del Codice Civile e del Decreto del Ministero di Giustizia 140/2014 • Corso on line a mezzo piattaforma zoom ed incontri/esercitazioni pratiche in aula (telematici in caso di impossibilità per causa covid) • Inizio del corso 07/12/2021 • Nr. 29 moduli didattici on-line + nr. 6 incontri in presenza per esercitazioni. Ore totali 86 (obbligatoria la frequenza di numero 72 ore, rif. art. 5 D.M. 140/2014) • Orario delle lezioni (orientativo anche in base alle esigenze di partecipanti e docenti) 18.00/20.00; esercitazioni di sabato ore 9.00/12.30 Per ogni informazione contattare (preferibilmente via mail) la segreteria di FNA -Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari Treviso-Udine Via Corazzin, 3 – 31046 Oderzo (TV) Tel. 0422/713990
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      Roma (Lazio)
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      Italia (Tutte le città)
      Armi e Mezzi in Dotazione all’ Esercito; Ed. 1955; Ministero della Difesa e Stato Maggiire dell’esercito di oltre 150 non numerate con moltissime illustrazioni nel testo; n.5081; Peso di spedizione: 2,400kg. Per studiosi, collezionisti ed appassionati del genere. Condizioni molto buone come da foto con usuali segni d’uso e invecchiamento. Le tariffe postali sono: - Corriere espresso. ...... €. 8,90 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€. 7,50 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 4,50 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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      MILITARIA. Armi e Mezzi in Dotazione all’ Esercito; Ed. 1955; Ministero della Difesa e Stato Maggiore dell’esercito di oltre 150 non numerate con moltissime illustrazioni nel testo; n.5081; Peso di spedizione: 2,400kg. Per studiosi, collezionisti ed appassionati del genere. Condizioni molto buone come da foto con usuali segni d’uso e invecchiamento.
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      Pomigliano d Arco (Campania)
      Fino a non molti anni fa in Occidente si guardava con sospetto a quella che, considerata una curiosa pratica per equilibristi, ci giungeva dall’India come mistica per iniziati: lo yoga. Oggi, invece, siamo ben lontani da simili affrettati giudizi. I benefici della pratica yogica sono stati universalmente riconosciuti. In particolare ha trovata larga diffusione in Occidente lo Hatha Yoga i cui favorevoli influssi sullo sviluppo armonioso di psiche e corpo risultano tanto più apprezzabili quanto più il mondo moderno, quale lo viviamo noi, sembra portarci verso la degenerazione progressiva dell’organismo e delle capacità di difesa. Il nostro corso, teorico-pratico, vuole formare insegnanti responsabili e consapevoli di cimentarsi con una pratica di forte impatto psico-fisico. Organizzazione del corso Il corso è strutturato in lezioni di sabato e/o di domenica dalle ore 9,00-13 per un totale di 250 ore complessive. Lo staff tecnico è composto da più docenti altamente specializzati che, insieme, svilupperanno un programma minuzioso ed articolato comprendente gli aspetti storico-filosofico, tecnico (asanas) e scientifico (anatomia e neuro-fisiologia) dell’Hatha Yoga. Alla fine del corso e dopo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato il Diploma Nazionale A.C.S.I. di Istruttore di Yoga. Sede: Accademia Oriente - Pomigliano d'Arco (NA) – Via A.De Curtis (P.co Luna) Inizio: al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Attestazione finale: Diploma Nazionale A.C.S.I. (ente riconosciuto dal C.O.N.I.)
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      Pomigliano d Arco (Campania)
      Fino a non molti anni fa in Occidente si guardava con sospetto a quella che, considerata una curiosa pratica per equilibristi, ci giungeva dall’India come mistica per iniziati: lo yoga. Oggi, invece, siamo ben lontani da simili affrettati giudizi. I benefici della pratica yogica sono stati universalmente riconosciuti. In particolare ha trovata larga diffusione in Occidente lo Hatha Yoga i cui favorevoli influssi sullo sviluppo armonioso di psiche e corpo risultano tanto più apprezzabili quanto più il mondo moderno, quale lo viviamo noi, sembra portarci verso la degenerazione progressiva dell’organismo e delle capacità di difesa. Il nostro corso, teorico-pratico, vuole formare insegnanti responsabili e consapevoli di cimentarsi con una pratica di forte impatto psico-fisico. Organizzazione del corso Il corso è strutturato in lezioni da svolgersi di sabato e/o di domenica dalle ore 9,00-13,00) per un totale di 250 ore complessivi. Lo staff tecnico è composto da più docenti altamente specializzati che, insieme, svilupperanno un programma minuzioso ed articolato comprendente gli aspetti storico-filosofico, tecnico (asanas) e scientifico (anatomia e neuro-fisiologia) dell’Hatha Yoga. Alla fine del corso e dopo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato il Diploma Nazionale A.C.S.I. di Istruttore di Yoga. Frequenza Ogni partecipante apporrà una firma d’ingresso e d’uscita su apposito registro. Sede: Accademia Oriente - Pomigliano d'Arco (NA) – Via A.De Curtis (P.co Luna) Inizio:marzo 2024 Attestazione finale: Diploma Nazionale A.C.S.I. (ente riconosciuto dal C.O.N.I.)
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      Olbia (Sardegna)
      Il “Decreto Cura Italia” considera il contagio da coronavirus in ambito di lavoro come un infortunio meritevole, in quanto tale, di ricevere la copertura assicurativa Inail. Il datore di lavoro, pertanto, è potenzialmente esposto alla responsabilità penale laddove non abbia adottato le misure necessarie a prevenire il rischio di contagio. L’INAIL, con il documento tecnico di Aprile 2020, fra le misure di prevenzione e protezione, a pag. 13, ha inserito un apposito paragrafo riferito alla assoluta necessità della formazione e informazione per i lavoratori al fine di contrastare il COVID-19. Nel rispetto di tali disposizioni e per dare un contributo di conoscenza di carattere pratico e legislativo ai nostri clienti, abbiamo previsto tre tipologie di corsi: - Corso COVID -19 per il datore di Lavoro (3 ore+test finale) - € 90.00 - Corso COVID -19 per il lavoratore (1 ora+test finale) - € 50.00 - Addetto alla sanificazione – per chiunque, all’intero dell’azienda, ricopra l’intero orario lavorativo (3 ore+test finale) - € 90.00 I corsi sono riconosciuti da PMI ITALIA – Confederazione Nazionale delle piccole e Medie Imprese riconosciuta dal Ministero del lavoro con codice identificativo DLICONF 47 e dal CNEL, soggetto Formatore abilitato a erogare ai lavoratori la Formazione in materia di Salute e Sicurezza a livello nazionale “Ope Legis”. Sarà rilasciato un attestato di frequenza al superamento del test finale a risposta multipla. Il percorso formativo da noi proposto al datore di lavoro si caratterizza per un servizio di consulenza online post-corso gratuito e riservato ai partecipanti. L’utilizzatore del corso potrà consultare gli aggiornamenti in tempo reale collegandosi ad un apposito link presente nella sua area personale di studio. COMODO ! STUDI DA PC, TABLET O SMARTPHONE IN QUALUNQUE MOMENTO DEL GIORNO O DELLA NOTTE, PIATTAFORMA ATTIVA H 24. Per maggiori informazioni > https://www.formazione-online.it/corso/covid-19 Per assistenza specifica chiamaci: info: +39 349.622.13.82 (telefono + Whatsapp) Lun.Ven. 09:0013:00 - 15:0018:00 Seguici anche su Facebook: https://www.facebook.com/formazioneonline.it/ Grazie per aver scelto FORMAZIONE-ONLINE.IT - I corsi più veloci del web! - Corso valido anche nei seguenti comuni: Olbia,Tempio Pausania,Arzachena,La Maddalena,Santa Teresa Gallura,Budoni,San Teodoro,Palau,Calangianus,Buddusò,Loiri Porto San Paolo,Oschiri,Berchidda,Luras,Golfo Aranci,Monti,Telti,Trinità d'Agultu e Vignola,Padru,Alà dei Sardi,Luogosanto,Badesi,Sant'Antonio di Gallura,Aggius,Aglientu,Bortigiadas.
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      Carbonia (Sardegna)
      Il “Decreto Cura Italia” considera il contagio da coronavirus in ambito di lavoro come un infortunio meritevole, in quanto tale, di ricevere la copertura assicurativa Inail. Il datore di lavoro, pertanto, è potenzialmente esposto alla responsabilità penale laddove non abbia adottato le misure necessarie a prevenire il rischio di contagio. L’INAIL, con il documento tecnico di Aprile 2020, fra le misure di prevenzione e protezione, a pag. 13, ha inserito un apposito paragrafo riferito alla assoluta necessità della formazione e informazione per i lavoratori al fine di contrastare il COVID-19. Nel rispetto di tali disposizioni e per dare un contributo di conoscenza di carattere pratico e legislativo ai nostri clienti, abbiamo previsto tre tipologie di corsi: - Corso COVID -19 per il datore di Lavoro (3 ore+test finale) - € 90.00 - Corso COVID -19 per il lavoratore (1 ora+test finale) - € 50.00 - Addetto alla sanificazione – per chiunque, all’intero dell’azienda, ricopra l’intero orario lavorativo (3 ore+test finale) - € 90.00 I corsi sono riconosciuti da PMI ITALIA – Confederazione Nazionale delle piccole e Medie Imprese riconosciuta dal Ministero del lavoro con codice identificativo DLICONF 47 e dal CNEL, soggetto Formatore abilitato a erogare ai lavoratori la Formazione in materia di Salute e Sicurezza a livello nazionale “Ope Legis”. Sarà rilasciato un attestato di frequenza al superamento del test finale a risposta multipla. Il percorso formativo da noi proposto al datore di lavoro si caratterizza per un servizio di consulenza online post-corso gratuito e riservato ai partecipanti. L’utilizzatore del corso potrà consultare gli aggiornamenti in tempo reale collegandosi ad un apposito link presente nella sua area personale di studio. COMODO ! STUDI DA PC, TABLET O SMARTPHONE IN QUALUNQUE MOMENTO DEL GIORNO O DELLA NOTTE, PIATTAFORMA ATTIVA H 24. Per maggiori informazioni > https://www.formazione-online.it/corso/covid-19 Per assistenza specifica chiamaci: info: +39 349.622.13.82 (telefono + Whatsapp) Lun.Ven. 09:0013:00 - 15:0018:00 Seguici anche su Facebook: https://www.facebook.com/formazioneonline.it/ Grazie per aver scelto FORMAZIONE-ONLINE.IT - I corsi più veloci del web! - Corso valido anche nei seguenti comuni: BuggerruCalasetta,CARBONIA,Carloforte,Domusnovas,Fluminimaggiore,Giba,Gonnesa,IGLESIAS,Masainas,Musei,Narcao,Nuxis,Perdaxius,Piscinas,Portoscuso,San Giovanni Suergiu,Sant'Anna Arresi,Sant'Antioco,Santadi,Tratalias,Villamassargia,Villaperuccio
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