Modalita 2
Elenco delle migliori vendite modalita 2
SPAZZOLINO DA DENTI RICARICABILE PER BAMBINI, SPAZZOLINO SONICO PER BAMBINI, SPAZZOLINO ELETTRICO INTELLIGENTE PER RAGAZZE DAI 3 AI 12 ANNI, PROMEMORIA 30S, TIMER 2 MINUTI, 6 MODALITÀ, 2 TESTINE
- 【Fai in modo che i bambini adorino lavarsi i denti】 Ai bambini non piace lavarsi i denti? Un incubo quando arriva il momento di spazzolare. Lo spazzolino elettrico sonico dei cartoni animati CHAIN PEAK potrebbe risolvere tutti i problemi relativi alla spazzolatura dei bambini. Lo adoreranno a colpo d'occhio ed è un ottimo strumento per suscitare l'interesse dei bambini. Appositamente progettato per i bambini con coniglio rosa, gatto blu e tigre arancione tra cui scegliere.
- 【Cartone animato e teste sostituibili】 Simpatico design da cartone animato, potresti persino scoprire che dovrai dire loro di smettere di lavarsi i denti o non si fermeranno. 2 testine sostituibili incluse per bambini da 3 a 12 anni che si adattano alla forma e alla meccanica della struttura orale del bambino, proteggono lo smalto del bambino senza ferire le gengive. Le setole 3D a testa tonda possono pulire in profondità i punti ciechi orali e i residui di cibo.
- 【Scientific & Smart】 6 modalità: CLEAN, SOFT, POLISH, MASSAGE, GUM CARE e WHITEN. Facile da usare, premere il pulsante ON / OFF, quindi premere il pulsante modalità per selezionare la modalità. Temporizzazione di 2 minuti per ogni spazzolatura e si interromperà al termine del tempo. Una vibrazione verrà attivata ogni 30 secondi per ricordare al bambino di cambiare l'area di spazzolamento. La modalità di spazzolatura utilizzata dura più di 1 minuto verrà memorizzata per il successivo utilizzo.
- 【Qualità eccellente】 Lo spazzolino impermeabile IPX7 può funzionare perfettamente anche durante il bagno. Dotato di motore sonico premium da 34000 VPM con rumore inferiore a 50 decibel. È molto comodo da usare in quanto è ricaricabile tramite USB. La batteria da 400 mAh supporta la spazzolatura per 20 giorni con 6 ore di ricarica. Inoltre, gli indicatori luminosi umanizzati possono mostrare chiaramente il suo stato di funzionamento e di ricarica.
- 【Suggerimenti per l'uso】 Si consiglia di sostituire la testina ogni 2-3 mesi per motivi di igiene orale. Tenere il corpo dello spazzolino asciutto durante la ricarica e dovrebbe essere caricato a temperatura normale. Alimentazione 5V1A richiesta. Posizionare lo spazzolino da denti in luoghi asciutti ed evitare l'esposizione alla luce solare. Asciugare la testina dopo la spazzolatura. L'orario di lavoro continuo dovrebbe essere inferiore a 10 minuti.
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SPAZZOLINO DA DENTI RICARICABILE PER BAMBINI, SPAZZOLINO SONICO PER BAMBINI, SPAZZOLINO ELETTRICO INTELLIGENTE PER RAGAZZE DAI 3 AI 12 ANNI, PROMEMORIA 30S, TIMER 2 MINUTI, 6 MODALITÀ, 2 TESTINE
- 【Fai in modo che i bambini adorino lavarsi i denti】 Ai bambini non piace lavarsi i denti? Un incubo quando arriva il momento di spazzolare. Lo spazzolino elettrico sonico dei cartoni animati CHAIN PEAK potrebbe risolvere tutti i problemi relativi alla spazzolatura dei bambini. Lo adoreranno a colpo d'occhio ed è un ottimo strumento per suscitare l'interesse dei bambini. Appositamente progettato per i bambini con coniglio rosa, gatto blu e tigre arancione tra cui scegliere.
- 【Cartone animato e teste sostituibili】 Simpatico design da cartone animato, potresti persino scoprire che dovrai dire loro di smettere di lavarsi i denti o non si fermeranno. 2 testine sostituibili incluse per bambini da 3 a 12 anni che si adattano alla forma e alla meccanica della struttura orale del bambino, proteggono lo smalto del bambino senza ferire le gengive. Le setole 3D a testa tonda possono pulire in profondità i punti ciechi orali e i residui di cibo.
- 【Scientific & Smart】 6 modalità: CLEAN, SOFT, POLISH, MASSAGE, GUM CARE e WHITEN. Facile da usare, premere il pulsante ON / OFF, quindi premere il pulsante modalità per selezionare la modalità. Temporizzazione di 2 minuti per ogni spazzolatura e si interromperà al termine del tempo. Una vibrazione verrà attivata ogni 30 secondi per ricordare al bambino di cambiare l'area di spazzolamento. La modalità di spazzolatura utilizzata dura più di 1 minuto verrà memorizzata per il successivo utilizzo.
- 【Qualità eccellente】 Lo spazzolino impermeabile IPX7 può funzionare perfettamente anche durante il bagno. Dotato di motore sonico premium da 34000 VPM con rumore inferiore a 50 decibel. È molto comodo da usare in quanto è ricaricabile tramite USB. La batteria da 400 mAh supporta la spazzolatura per 20 giorni con 6 ore di ricarica. Inoltre, gli indicatori luminosi umanizzati possono mostrare chiaramente il suo stato di funzionamento e di ricarica.
- 【Suggerimenti per l'uso】 Si consiglia di sostituire la testina ogni 2-3 mesi per motivi di igiene orale. Tenere il corpo dello spazzolino asciutto durante la ricarica e dovrebbe essere caricato a temperatura normale. Alimentazione 5V1A richiesta. Posizionare lo spazzolino da denti in luoghi asciutti ed evitare l'esposizione alla luce solare. Asciugare la testina dopo la spazzolatura. L'orario di lavoro continuo dovrebbe essere inferiore a 10 minuti.
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SPAZZOLINO ELETTRICO SONICO RICARICABILE PER ADULTI, 5 MODALITÀ, 2 MINUTI TIMER E 4 TESTINE DI PENNELLO(ROSA)
- "VERO" Spazzolino Elettrico Sonico: la potente potenza del motore raggiunge la ""VERO"" tecnologia di pulizia sonico! Il motore a basso rumore ti offre 24.200 micro-spazzole al minuto, ottenendo il tuo sorriso sicuro e bello entro 7 settimane.
- 5 Modalità di Spazzolatura: ricca modalità di pulizia orale per soddisfare le diverse condizioni dei denti! Pulito, sensibile, sbiancante, massaggio e lucidatura: la modalità PULIZIA può rimuovere 10 volte più macchie lungo la gomma. La modalità SENSITIVE è progettata per il nuovo utilizzatore di spazzolino elettrico. La modalità MASSAGGIO migliora la salute delle gengive fornendo micro-scoppi rilassanti nei tessuti per migliorare la circolazione e la salute generale.
- Smart Timer: Timer 2 minuti, promemoria pausa intervallo 30S! La funzione timer automatico aiuta a garantire le abitudini di pulizia consigliate dal dentista. C'è un promemoria di vibrazione a intervalli ogni 30 secondi per informarti che è ora di spostarti per pulire la prossima area della bocca.
- Potente Durata Della Batteria: Carica 4 ore e usa 20 giorni! Ricarica USB, compatibile con alimentazione mobile, laptop, adattatori per telefoni cellulari (sono applicabili 110-240 V), caricabatterie per auto, ecc., È sicuramente un buon spazzolino elettrico per la cura orale quotidiana per la casa o il viaggio di lavoro.
- Testina Sostitutiva FDA: 4 testine DuPont curve si adattano perfettamente ai contorni di denti e gengive, regalando alla tua bocca un piacere da SPA! Impermeabile per bagno e doccia, maniglia lavabile IPX7.
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Milano (Lombardia)
2 EVENTI a MILANO del Collegio Periti Italiani - Corso specializzazione Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale Sabato 9 ottobre 2021 ore 9,30-13,30 24° Corso di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale RELAZIONE TECNICA e Sabato 9 ottobre 2021 ore 14,45-18,45 21° Corso di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale PARCELLA per consulenti tecnici e tutti coloro che desiderano intraprendere l’attività peritale in qualsiasi categoria professionale Sabato 9 ottobre 2021 orario 9,30 - 13,30 il COLLEGIO PERITI ITALIANI organizzerà a MILANO il 24° Seminario di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale, argomento: RELAZIONE TECNICA, per consulenti tecnici e tutti coloro che desiderano intraprendere l'attività peritale in qualsiasi categoria professionale. Destinatari Il corso si rivolge a professionisti, Architetti, Ingegneri, Geometri, Periti Industriali, Ragionieri, Commercialisti, Consulenti del lavoro, Periti Agrari, Agrotecnici, Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Acustici/Specialisti in acustica, Biologi, Chimici, Consulenti del lavoro, Criminologi, Esperti d'arte, Gioiellieri, Fisici, Geologi, Grafologi, Infermieri, Informatici, Interpreti, Investigatori, Periti grafici e fotografici, Periti in danni ed infortunistica stradale, Periti musicali, Sociologi, per tutti coloro che desiderano approfondire il tema delle consulenze tecniche con particolare attenzione per quelle in ambienti giudiziari. Sbocchi occupazionali Libera professione come Consulente Tecnico d'Ufficio (C.T.U.) presso il Tribunale e/o Giudice di Pace, Consulente Tecnico per la Procura generale, collaborazioni con studi legali come Consulente Tecnico di Parte (C.T.P.), consulenze tecniche su richiesta di Enti, Società o privati. Sede - MILANO Hotel degli Arcimboldi Viale Sarca, 336 Il seminario è uno dei cinque che costituiscono il Corso di specializzazione in Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale. I seminari sono frequentabili con modalità da decidersi personalmente. Separatamente e non obbligatoriamente tutti e cinque. Al termine del Seminario sarà consegnato un attestato di frequenza. L'attestato di frequenza concorre alla formazione del curriculum ai fini dell'iscrizione all'albo dei consulenti tecnici presso i tribunali. L'adesione al corso sarà data rigorosamente in base alla data di ricevimento della prenotazione con relativo pagamento Orario Segreteria: martedì e giovedì ore 11,00 – 15,00 al n° 347/63.02.337 oppure 06.5309.8877 Dispense: Durante il corso sarà consegnato, oltre ad una cartella con documentazione varia, una selezione dai codici civili, degli articoli riguardanti i consulenti tecnici oltre al fascicolo "STEP BY STEP" (passo dopo passo) per gli argomenti proposti Costo: 146,40 (IVA compresa) Il pomeriggio alle ore 14,45 si svolgerà il Seminario sulla PARCELLA Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 3 persone o per l'acquisto dei 5 seminari in blocco (Affidamento Incarico + Operazioni Peritali + Relazione Tecnica + Parcella + ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO) Il Collegio Periti Italiani organizza seminari di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria proprio con il fine di preparare meglio i periti e di evitare di commettere gli errori che spesso portano all'annullamento di cause e processi con il conseguente allungamento dei tempi per ottenere sentenze. SITUAZIONE - L'attività del Consulente Tecnico, d'Ufficio o di parte, stante l'enorme incremento del contenzioso, ha assunto un ruolo indispensabile, correlato ad una sempre più consistente richiesta del mercato, nell'attuale momento di crisi economica. Gli sviluppi professionali connessi sono estremamente articolati, in particolare, il Consulente Tecnico di Ufficio esplica la sua attività, a seguito di nomina ufficiale, per Tribunali, Procure, Giudici di Pace, Commissioni Tributarie. Il Consulente Tecnico di parte per privati, avvocati. aziende ed enti (Comuni, Province e Regioni). PREMESSA - L'attuale normativa sulla perizia e sulla consulenza tecnica nel penale e nel civile, non prevede esplicitamente particolari requisiti circa la formazione del professionista che riceve l'incarico per l'indagine peritale dal magistrato o di consulenza di parte. Da tale constatazione nasce la necessità dell'istituzione di questi seminari che vogliono essere l'inizio di una maggiore qualificazione della nostra categoria: i Consulenti Tecnici. OBIETTIVI - Il Seminario è una delle cinque fasi in cui è stata suddivisa l'attività della consulenza tecnica: 1) Affidamento incarico; 2) Operazioni peritali; 3) Relazione tecnica e deposito; 4) Parcella; 5) Accertamento Tecnico Preventivo; Consulenti Tecnici e Periti; Deontologia Professionale nella Consulenza Tecnica, Tipologia delle Perizie e concetto di valore; Realtà e prospettive della professione di Consulente Tecnico sia CTU che CTP. I Seminari valorizzano gli aspetti metodologici della tecnica peritale nelle sue diverse applicazioni teorico pratiche. L'impostazione didattica, proposta dal Dipartimento Formazione, permette una immediata utilizzazione operativa delle nozioni apprese. I Seminari, inoltre, consentono di acquisire una informazione-formazione di tipo professionale, tale da permettere di individuare le aree deboli e di intervenire con idonei supporti operativi-metodologici. PROGRAMMA 1) Forma e termini di deposito della relazione; 2) Il contenuto della relazione di consulenza; 3) Nullità della relazione; 4) Contestazione della C.T.U. e preclusioni processuali; 5) Vincolatività per il giudice delle conclusioni del C.T.U. ed obbligo di motivazione; 6) Adesione del giudice alle conclusioni del C.T.U. 7) Dissenso del giudice dalle conclusioni del consulente; ? Esami peritali eseguiti in altri giudizi; 9) Rinnovazione delle indagini e sostituzione del consulente; 10) Assistenza all'udienza e audizione in camera di consiglio; 11) Esame contabile; 12) Processo verbale di conciliazione; 13) Mancata conciliazione; 14) Consigli pratici ? Per informazioni generali Cell. 347/63.02.337 06.5309.8877 Sempre sabato 9 ottobre 2021 orario 14,45 - 18,45 il COLLEGIO PERITI ITALIANI organizzerà a MILANO il 21° Seminario di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale, argomento: PARCELLA, per consulenti tecnici e tutti coloro che desiderano intraprendere l'attività peritale in qualsiasi categoria professionale. Dispense: Durante il corso sarà consegnato, oltre ad una cartella con documentazione varia, una selezione dai codici civili, degli articoli riguardanti i consulenti tecnici oltre al fascicolo "STEP BY STEP" (passo dopo passo) per gli argomenti proposti Orario: 14,45 - 18,45 Costo: 146,40 (IVA compresa) La mattina si svolgerà alle ore 9,30 il seminario sulla RELAZIONE TECNICA Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 3 persone o per l'acquisto dei 5 seminari in blocco (Affidamento Incarico + Operazioni Peritali + Relazione Tecnica + Parcella + ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO e altro) PROGRAMMA I - La misura del compenso II - Onorario III - Incarichi cumulativi IV - Incarichi collegiali V - Aumento e riduzione degli onorari VI - Le spese rifondibili VII - L'obbligazione di pagamento VIII - Il provvedimento di liquidazione IX - Il procedimento di opposizione X - Aspetti fiscali XI - Il compenso al C.T.U. nel caso di patrocinio a spese dello Stato
146 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
2 libri Religione Spiritualità di Dario Betancourt, nuovi, vendo in blocco a Euro 8.00 e regalo ciondolo nuovo San Giovanni Bosco > LO SPIRITO CHE GUARISCE > PREGARE NELLA SOFFERENZA Editore: Edizioni San Michele Prezzo scontatissimo no ulteriori ribassi Modalità di consegna: > Ritiro gratuito in zona a Trieste (mattina) > Spedizione postale (Posta Ordinaria o Posta Raccomandata, a scelta e a carico dell'acquirente). La spedizione è effettuata entro 2 giorni lavorativi dalla data del pagamento NO prenotazioni NO perditempo Contatti in privato (inviate un messaggio)
8 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
2 libri Religione Spiritualità di Dario Betancourt, come nuovi, vendo in blocco a Euro 8.00: > LO SPIRITO CHE GUARISCE > PREGARE NELLA SOFFERENZA Editore: Edizioni San Michele ***Ottime condizioni, come nuovi*** Prezzo scontatissimo no ulteriori ribassi --- in omaggio segnalibro --- Modalità di consegna: > Ritiro gratuito in zona (mattina e giorni feriali) > Spedizione postale (Posta Ordinaria o Posta Raccomandata, a scelta e a carico dell'acquirente) NO prenotazioni & perditempo
8 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
2 validi manuali Dieta/Alimentazione vendo in blocco a Euro 5,00 oppure scambio con libri: > GLI ALIMENTI CHE FANNO DIMAGRIRE. O LE CALORIE NEGATIVE Autore: Isabelle Martin > IL POTERE CURATIVO DEGLI ALIMENTI Edizione Red Argomenti trattati: Cibi e salute: Quali scegliere - Come utilizzarne le proprietà curative Le prove del rapporto tra cibo e salute, attraverso l'analisi dei cibi che prevengono e di quelli che curano i più svariati disturbi Red Edizioni Modalità di consegna e spedizione: Consegna a mano > Ritiro gratuito in zona a Trieste (mattina, su appuntamento) Spedizione postale (a scelta e a carico dell'acquirente) > Posta Ordinaria (non tracciabile e senza ricevuta di invio) > Posta Raccomandata (tracciabile e con ricevuta di invio) NO prenotazioni NO perditempo Contatti in privato (inviate un messaggio)
5 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
2 libri RELIGIONE SPIRITUALITA’di Dario Betancourt, nuovi e in perfette condizioni, vendo in blocco a Euro 9,00 + in omaggio ciondolo nuovo San Giovanni Bosco: > LO SPIRITO GUARISCE > PREGARE NELLA SOFFERENZA Editore: Edizioni San Michele Modalità di consegna e spedizione: Consegna a mano > Ritiro gratuito in zona a Trieste (mattina, su appuntamento) Spedizione postale (a scelta e a carico dell'acquirente) > Posta Ordinaria (non tracciabile e senza ricevuta di invio) > Posta Raccomandata (tracciabile e con ricevuta di invio) NO prenotazioni NO perditempo Contatti in privato (inviate un messaggio)
9 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
2 libri RELIGIONE SPIRITUALITA’di Dario Betancourt, nuovi e in perfette condizioni, vendo in blocco + in omaggio ciondolo nuovo San Giovanni Bosco: > LO SPIRITO GUARISCE > PREGARE NELLA SOFFERENZA Editore: Edizioni San Michele Modalità di consegna e spedizione: Consegna a mano > Ritiro gratuito in zona a Trieste (mattina, su appuntamento) Spedizione postale (a scelta e a carico dell'acquirente) > Posta Ordinaria (non tracciabile e senza ricevuta di invio) > Posta Raccomandata (tracciabile e con ricevuta di invio) NO prenotazioni NO perditempo Contatti in privato (inviate un messaggio)
8 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Manuali Dieta e Alimentazione Vendo Euro 3,00 al pezzo o Euro 5,50 in blocco -- oppure -- Scambio con libri Modalità di consegna: > Ritiro gratuito in zona a Trieste (mattina) > Spedizione postale (Posta Ordinaria o Posta Raccomandata, a scelta e a carico dell'acquirente) La spedizione è effettuata entro 2 giorni lavorativi dalla data del pagamento No prenotazioni No perditempo Informazioni e contatti in privato (inviate un messaggio)
3 €
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Firenze (Toscana)
2 Libri in perfette condizioni CORPO LIBERO ED.AGG Editore: Marietti Scuola; 6° edizione anno 2011, Lingua: Italiano, Copertina flessibile, 416 pagine+ libro “La farina e il lievito “anno 2008 editore Ediesse autore Elio Giovannini. Gli oggetti si trovano a Firenze, disponibile per ritiro in loco o spedizione in Italia; modalità di pagamento da concordare; chiedo 20,00 euro compreso spese di spedizione pacco postale in Italia; pagamento: accetto contanti, PayPal o bonifico almeno 24 ore prima della consegna dei 2 Libri CORPO LIBERO Editore: Marietti e La farina e il lievito 2008 editore Ediesse.
20 €
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Brescia (Lombardia)
CORSO DI CONTABILITA' BASE IN MODALITA' VIDEOCONFERENZA Gli argomenti del corso sono: 1) Tenuta della contabilità 2) Principi generali del bilancio d'esercizio 3) Documenti del bilancio 4) Stato patrimoniale e suo contenuto 5) Conto economico e suo contenuto 6) Nota integrativa e suo contenuto 7) Relazione sulla gestione 8) Deposito e pubblicazione del bilancio 9) Esamina puntuale del D.P.R. 917/86 (Testo Unico Imposte sui Reddit) 10) Esamina puntuale del D.P.R. 633/72 (I.V.A.) e norme comunitarie in materia di I.V.A. 11) Esamina puntuale del D.P.R. 600/73 (Ritenute alla fonte e sostituti d'imposta) 12) Esamina puntuale in materia di IRAP 13) Calcolo e determinazione delle imposte sul reddito d'esercizio 14) Adempimenti ai fini civilistici e fiscali Il corso si svolge in modalità webinar pertanto i requisiti necessari per partecipare sono i seguenti: · Connessione internet buona (almeno 2 MB di banda garantita); · Utilizzo di Google Chrome come browser predefinito nel caso si utilizzasse il PC; · Utilizzo del 4G nel caso si utilizzasse uno smartphone (connessione migliore del Wi-Fi); Si consiglia inoltre l'utilizzo di cuffiette o dispositivi esterni per una migliore fruizione dell'audio Il corso ha la durata di 20 ore e si svolge dalle 18 alle 20 nelle seguenti date: 31/03 - 2/04 - 14/04 - 16/04 - 21/04 - 23/04 - 28/04 - 30/04 - 5/05 - 7/05 Il corso ha un costo di 183 € iva inclusa.
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Brescia (Lombardia)
CORSO SEGRETARIA DI STUDIO MEDICO IN MODALITA' WEBINAR: La segretaria è sempre più sinonimo di organizzazione, in particolar modo la segretaria di studio medico deve possedere svariate competenze specialistiche necessarie a poter gestire questa funzione. Il corso si pone l'obiettivo di fornire ai partecipanti queste competenze: dall'accoglienza dei pazienti alla gestione delle relazioni e di contatti telefonici; dalle operazioni amministrative e contabili, allo smistamento della posta; dalla conoscenza della cartella clinica alla conoscenza del sistema sanitario nazionale ed alla terminologia medica specifica. L'ampia importanza riservata alla cura della comunicazione permetterà, inoltre, che sia formata una figura in grado di relazionarsi in maniera professionale ed efficace. CONTENUTI: · La comunicazione (10 ore)Principi di comunicazione, Tecniche di comunicazione efficace ed ascolto attivo, Accoglienza telefonica e front office, Gestione contatti, Relazione con il pubblico e gestione dei conflitti · Segreteria ed organizzazione (10 ore) Time Management, Problem Solving, Organizzazione spaziale, Gestione corrispondenza medica, Organizzazione Agenda · Area medica (10 ore) Deontologia medica, Cenni di biologia del corpo umano, Terminologia medica, La Cartella Sanitaria, Il Sistema Sanitario Nazionale · Informatica (6 ore) Excel per la gestione amministrativa, Internet e E-mail, Utilizzo dei programmi gestionali specifici · Inserimento lavorativo (4 ore) La ricerca del lavoro e la stesura del CV, Il colloquio di lavoro, La contrattualistica Il corso si svolge in modalità Webinar pertanto sono necessari i seguenti requisiti: · Connessione internet buona (almeno 2 MB di banda garantita); · Utilizzo di Google Chrome come browser predefinito nel caso si utilizzasse il PC; · Utilizzo del 4G nel caso si utilizzasse uno smartphone (connessione migliore del Wi-Fi); Si consiglia inoltre l'utilizzo di cuffiette o dispositivi esterni per una migliore fruizione dell'audio Il corso ha la durata di 40 ore e si svolge il sabato dalle 9 alle 13 nelle seguenti date: 31/03/2020 04/04/2020 07/04/2020 14/04/2020 18/04/2020 21/04/2020 28/04/2020 05/05/2020 09/05/2020 12/05/2020 Il corso ha un costo di 305 € iva inclusa
305 €
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Roma (Lazio)
Il corso formativo per il datore di lavoro che intenda assumere in proprio l'incarico di RSPP della propria azienda da noi proposto in modalità e-learning secondo quanto previsto dall'Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, comprende il modulo 1 (normativo) e il modulo 2 (gestionale), per una durata pari alla metà del monte ore totale previsto per la specifica classe di rischio:Classe di rischio basso: 8 oreClasse di rischio medio: 12 oreClasse di rischio alto: 24 oreIl percorso formativo dovrà essere completato ed integrato in relazione ai livelli di rischio con la frequenza di corsi frontali relativi al modulo 3(tecnico) e al modulo 4(relazionale), non eseguibili a norma di legge in modalità e-learning, con durata residua variabile in relazione al livello di rischio aziendale.
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Vicenza (Veneto)
Corso di Spagnolo Base destinato a giovani ed adulti che non possiedono alcuna o quasi nessuna competenza linguistica iniziale e desiderano sviluppare la propria capacità di comunicare in lingua spagnola. Il corso si svolge in modalità Webinar pertanto i requisiti tecnici per seguire l'evento sono i seguenti: · Connessione internet buona (almeno 2 MB di banda garantita); · Utilizzo di Google Chrome come browser predefinito nel caso si utilizzasse il PC; · Utilizzo del 4G nel caso si utilizzasse uno smartphone (connessione migliore del Wi-Fi); Si consiglia inoltre l'utilizzo di cuffiette o dispositivi esterni per una migliore fruizione dell'audio Il corso ha una durata di 20 ore, si svolge dalle ore 14:30 alle 16 nelle seguenti date: 2-3-7-9-10-14-16-17-21-23-24-28-30 aprile Il corso ha un costo di 220 € iva inclusa.
220 €
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Italia (Tutte le città)
Ente di Formazione Accreditato riconosciuto in tutta Italia dal 1998 eroga il Corso Operatore Socio Sanitario. L'Ente di Formazione Accreditato, nato nel 1998, eroga il corso Operatore Socio Sanitario riconosciuto dalla Regione Campania, valido su tutto il territorio nazionale, L.845/78 accordo Stato Regioni 2001. Più di duemila studenti con i nostri Corsi, Master sono stati inseriti nel mondo del lavoro, garantiamo una formazione completa e il buon esito nel superamento degli esami. Domande più frequenti Cosa significa Ente Accreditato Ente Accreditato è una garanzia di qualità affidabilità per il candidato, l'accreditamento è l'attestazione, da parte di un Ente che agisce quale garante super partes,della competenza,indipendenza e imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. In caso di inadempienza da parte dell'ente formatore si rischia delle pesanti sanzioni amministrativela e la chiusura. Qual'è la differenza tra un certificato di competenza e Qualifica Professionale? La differenza tra certificato di competenza detto attestato (ovvero rilasciato dalle scuole private e le associazioni ) e una QUALIFICA Professionale, rilasciata dagli enti accreditati e certificati dalle Regioni è fondamentale; l'ATTESTATO non è riconosciuto nel mondo del lavoro, mentre la QUALIFICA Professionale rilasciata da un Ente Accreditato da una qualsiasi Regione ha valore di legge. Diffidatevi dei prezzi troppo vantaggiosi e non rapportabili ai valori reali, ma esigete sempre precise garanzie prima di sottoscrivere un iscrizione al corso. A conclusione del corso formativo il candidato sosterrà l'esame per la Qualifica Professionale Operatore Socio Sanitario che consta una prova scritta e la discussione della tesi dopodiché si passa all'esame pratico che si svolge in sessione unica, dinanzi a una commissione esterna nominata dalla Regione. Corso Operatore Socio Sanitario Qualifica Professionale riconosciuta in tutta Italia valida per gli enti pubblici e privati ,titolo valido per scalare le graduatorie personale ata Gli esami si svolgono esclusivamente presso l'ente di formazione con sede legale Napoli. Prezzo tutto incluso: iscrizione al corso, materiale didattico,tutor a 360 gradi € 2.800 iva esente Modalità di pagamento da versare all'atto dell'iscrizione entro e non oltre il 31 marzo 2020, acconto 850,00 euro, il saldo di € 1.950 il candidato può scegliere di raetizzare in comode rate senza interessi, oppure pagare il giorno dell'esame, durata del corso circa un anno. Non farti frodare, leggi attentamente Per dimostrare la nostra attendibilità Vi mostriamo nell'immagine un fac-simile della Qualifica Professionale Operatore Socio Sanitario che rilascia la Regione Campania dopo aver sostenuto l’esame finale, quindi come si evince non è un certificato di competenza, ma bensì è una Qualifica Professionale, titolo pubblico valido su tutto il territorio Nazionale per gli usi consenti dalla legge. Ente di formazione-lavoro Autorizzato dalla Giunta Regionale della Campania ai sensi della L.R. 14/2009 Accreditato dalla Regione Campania n. 930 ISTITUTO CON CERTIFICAZIONE DI QUALITA' per “PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE CORSI DI FORMAZIONE” SI ACCEDE AL CORSO SENZA TEST D'INGRESSO L'Ente assiste il candidato fornendo un supporto di tutoraggio per l'intero ciclo ed aiuta lo studente nello sviluppo della tesi finale da presentare alla Commissione d'Esame della Regione. L'Ordinamento interno dei servizi ospedalieri del 27/03/1969 art.39: Chi è l'Operatore Socio Sanitario? L'operatore socio-sanitario, sinteticamente OSS, è una figura professionale istituita dalla Conferenza Stato-Regioni con l'accordo del 22 febbraio 2001. Essa ha sostanzialmente sostituito le vecchie figure del personale sanitario ausiliario prevista dal D.P.R. 27 marzo 1969 n. 128. I titoli sono riconosciuto? Al superamento dell'esame viene rilasciato il Diploma di Qualifica Professionale ai sensi della L.R. 28 marzo 1987 n.19 accordo Stato-Regioni 2001 ha validità in tutta Italia ed Unione Europea. Il titolo ha valore in ogni Regione Italiana? Per la L.R. 28 marzo 1987 n.19, i titoli rilasciati dalle Regioni o dalle Università accreditate M.I.U.R. hanno valore legale in tutta Italia e Unione Europea, a differenza dei titoli rilasciati dalle associazioni che valgono solamente come certificati culturali e non legali. A chi è diretto questo corso? Il corso è rivolto a chi vuole inserirsi in un contesto pubblico o privato per l'assistenza a persone non autosufficienti perché, avendo maturato una certa esperienza sul campo, è seriamente interessato e motivato a svolgere questa attività. Titolo rilasciato: Qualifica Professionale Operatore Socio Sanitario La Qualifica viene rilasciata in base all'art.14 leg. 845/78 riconosciuta in tutta Italia e Unione Europea, una volta ottenuta la Qualifica Professionale di Operatore Socio-Sanitario è possibile trovare impiego presso: Le Aziende ULSS Cliniche-Case di Riposo Comunità assistenza tossicodipendenza scuole pubbliche (materne, elementari, medie inferiori e superiori) come aiuto fisico, in quanto questa figura professionale è assegnato ad alunni con problematiche di tipo fisico che impediscono o rallentano le autonomie corporee, sia nella motricità globale deambulazione, uso delle scale. La Qualifica Professionale rilasciata dall'ente di formazione è valida scalare le graduatorie per chi vuole lavorare nelle scuole italiane come personale ATA comunità per minori e disabili poliambulatori Operatore Socio Sanitario in ambulanza, categoria B, da destinare al servizio di Emergenza Urgenza Ospedali Durata del corso: 1000 ore ( 12- mesi ) . Documenti necessari: titolo di studio - documenti d'identità fronte retro - codice fiscale - ( permesso di soggiorno e titolo di studio tradotto e giurato per i partecipanti di nazionalità non italiana) - modulo d'iscrizione compilato - ricevuta dell'acconto di € 850,00 per mezzo bonifico bancario oppure con bollettino c/c postale intestato all'Ente di Formazione in due rate da € 425 ( la restante somma si può pagare a rate oppure il giorno dell'esame presso la segreteria dell'ente). Il Corso Professionale è limitato per motivi tecnico - organizzativi a un numero chiuso di 20 persone, proprio per garantire la massima formazione professionale. Per riuscire a risolvere i test velocemente, l'unica soluzione è esercitarsi quotidianamente, fino a far diventare familiari le logiche che costituiscono la chiave di lettura della maggior parte dei quesiti. La prova orale verte sulle stesse materie dalle prove scritte. Considerando che chi affronta la prova deve aver giocoforza superato le prove scritte, perché per superare ciascuna prova è necessario riportare il punteggio minimo di 21/30. Durante tutta la durata del corso un tutor sarà sempre a tua disposizione fino al giorno degli esami. GLI ESAMI PER LA QUALIFICA PROFESSIONALE OPERATORE SOCIO SANITARIO SI SVOLGONO ESCLUSIVAMENTE PRESSO L'ENTE DI FORMAZIONE ACCREDITATO CERTIFICATO DALLA REGIONE CAMPANIA (NAPOLI) DINANZI A UNA COMMISSIONE ESTERNA SCHEDA REGIONALE DEL CORSO Qualificazione regionale : Operatore Socio Sanitario  ISTAT 2006): 5.4.1.0.0 Professioni qualificate nei servizi sanitari 8.3.2.0.0 Portantini ed assimilati Nomenclatura delle unità Professionali (NUP/CP ISTAT 2011): 5.3.1.1.0 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali  Descrizione sintetica della qualificazione e delle attività  L’Operatore socio-sanitario (OSS) è in grado di svolgere attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l’autonomia, nonché l’integrazione sociale. L’Operatore Socio-Sanitario - a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale regionale - svolge attività indirizzate a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario, favorendo il benessere e l’autonomia dell’utente. L’operatore socio sanitario svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multi- professionale. 
2.800 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Libri ***menù ricette delle Feste*** nuovi, vendo in blocco a Euro 6,00: > LE RICETTE DELLE FESTE, De Agostini. Copertina rigida, illustrato a colori, formato grande A4. Nuovo > LE RICETTE DEL BUON NATALE. Illustrato a colori. Nuovo > Rivista LA BUONA TAVOLA – 12 MENU DI NATALE. Illustrato a colori Modalità di consegna: > Ritiro gratuito in zona a Trieste (mattina, giorni feriali) > Spedizione postale (Posta Ordinaria o Posta Raccomandata, a scelta e a carico dell'acquirente). La spedizione è effettuata entro 2 giorni lavorativi dalla data del pagamento No prenotazioni & perditempo Contatti in privato (inviate un messaggio)
6 €
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Italia (Tutte le città)
Parlare in pubblico ti crea ansia? Ti capita di avere vuoti di memoria, di perdere il filo del discorso o di non riuscire a catturare l'attenzione di chi hai di fronte? Hai qualche difficoltà a gestire domande, critiche e obiezioni da parte dei tuoi interlocutori? Hai l'impressione di non esprimerti in modo abbastanza chiaro ed efficace e pensi che questo influenzi negativamente le tue relazioni con amici, colleghi o clienti? Se hai risposto "sì" anche ad una sola di queste domande, significa che hai già almeno un valido motivo per partecipare al corso intensivo di Public Speaking e Comunicazione Efficace che terrò a PADOVA sabato 2 e domenica 3 OTTOBRE: un weekend di formazione in cui teoria e pratica si alterneranno per consentirti di diventare un oratore preparato, convincente e sicuro di sé. Il corso è riservato ad un massimo di 10 iscritti per garantirti l’opportunità di intervenire a più riprese e di prendere parte a tutte le esercitazioni pratiche previste. Al termine del weekend di formazione, riceverai una dispensa che riprende gli argomenti trattati, copia delle slide proiettate in aula ed un attestato di partecipazione che figurerà benissimo nel tuo CV! Inoltre, nei 6 mesi successivi al corso, potrai usufruire di una consulenza individuale gratuita in cui ricevere consigli e approfondimenti personalizzati. Per ricevere il programma completo delle lezioni, comprensivo di tutti i dettagli relativi a contenuto, sede, orari, quota di partecipazione e modalità di iscrizione, rispondi a questo annuncio. Ma affrettati: i posti sono limitati e i primi sono già stati prenotati! Ti aspetto, Chiara Moletta Formatrice e Consulente per la Comunicazione
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Libri _*menù ricette delle Feste*_ nuovi, vendo in blocco: > LE RICETTE DELLE FESTE, De Agostini. Copertina rigida, illustrato a colori, formato grande A4. Nuovo > LE RICETTE DEL BUON NATALE. Illustrato a colori. Nuovo > Rivista LA BUONA TAVOLA – 12 MENU DI NATALE. Illustrato a colori No prenotazioni & perditempo Contatti in privato (rispondo appena visualizzo il messaggio) Modalità di consegna: > Ritiro gratuito in zona (mattina, giorni feriali) > Spedizione postale (Posta Ordinaria oppure Posta Raccomandata, a scelta; le spese di spedizione sono a carico dell'acquirente)
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Italia (Tutte le città)
Preferisci chiamare subito il centro? 347-3270471 Ente di formazione Accreditato riconosciuto in tutta Italia dal 1998 presenta su Clasf Italia il corso Operatore Socio Sanitario -O.S.S L’Operatore Socio Sanitario svolge attività qualificata sia in ambito sociale sia in quello sanitario svolgendo le sue mansioni a supporto medico-infermieristico e socioeducativo, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale. Inoltre, con le nostre credenziali, è possibile iscriversi presso l'Albo Nazionale Professionisti. Durata del corso 12-14 mesi Quali sono gli obiettivi del corso? Gli obiettivi sono quelli di far acquisire le competenze necessarie alla formazione della figura professionale in competenze tecniche, relazionali, educazione alla salute e corretti stili di vita, organizza momenti di socializzazione e animazione e tutto ciò che attiene le iniziative gestionali delle strutture territoriali. · A chi è diretto? A quelle persone che hanno compiuto il 17° anno di età ed in possesso della licenza della scuola dell’obbligo, ma che sentono di avere attitudini al rapporto umano ed all’aiutare le persone. · Requisiti Il titolo minimo di accesso è la licenza della scuola dell’obbligo. I partecipanti di nazionalità non italiana debbono produrre documenti di permesso di soggiorno e titolo di studio tradotto e giurato. Per quelli che hanno un titolo O.S.A. o equiparato, rilasciato da una delle Regioni verrà ammesso ad un corso integrativo di 600 ore anziché di 1000 in virtù del credito formativo già in possesso. · Titolo OSS - Operatore Socio Sanitario · In cosa si differenzia questo corso dagli altri? L’Ente punta ad un buon insegnamento e ad un tirocinio in strutture pubbliche e private convenzionate dall’Ente stesso o suggerite dallo studente frequentando. L’ente formazione seleziona i migliori Centri Professionali accreditati dalla Regione. Instaura con questi una convenzione. Quest'ultimi sviluppano il percorso formativo così come dettato dalla normativa, rilasciando la qualifica finale Regionale secondo l'accordo Stato-Regione legge 845. L'Alta Formazione Istituto si attiva al fine di guadagnare i tempi burocratici e concludere il ciclo formativo in modo conciso. L'Alta Formazione Istituto Professionale si da il compito di monitorare le comunicazioni telematiche nonchè le presenze fisiche, aiutando lo studente ad impegnarsi al massimo delle proprie energie. L'Alta Formazione Istituto Professionale assiste il corsista fornendo un supporto di tutoraggio per l'intero ciclo ed aiuta lo studente nello sviluppo della tesi finale da presentare alla Commissione d'Esame della Regione. · Quali saranno i passi successivi alla richiesta di informazioni? Subito dopo che Clasf Italia ci rende edotti della tua richiesta lo staff amministrativo dell'Ente ti contatterà subito telefonicamente e ti invierà via email informazioni sul percorso formativo, validità del titolo, tempi e costi Programma L'operatore socio sanitario è l'operatore che, a seguito dell'attestato di qualifica conseguito al termine della specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a: - soddisfare i bisogni primari della persona, nell'ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario; - favorire il benessere e l'autonomia dell'utente L'Operatore socio-sanitario svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all'assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale. Teorie e principi guida • Principali tipologie di utenza e problematiche di servizio • La sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche) • Strumenti informativi per la registrazione e/o trasformazione di dati • Principi della dietoterapia ed igiene degli alimenti • Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza • Principali riferimenti legislativi e normativi per l’attività di cura e di assistenza • Caratteristiche e sintomi rilevanti delle principali patologie fisiche e neurologiche • Principi di deontologia • Principi di riabilitazione del malato • Elementi di psicologia • Elementi di sociologia Tecniche, procedure e strumenti di ausilio • Tecniche comunicative e relazionali in rapporto alle diverse condizioni di malattia/disagio e dipendenza, con particolare riferimento a situazioni di demenza • Tecniche di igiene e sicurezza negli ambienti di vita e di cura dell’assistito • Strumenti e tecniche per l’igiene personale e la vestizione • Strumenti e tecniche per l’alzata, il trasferimento, la deambulazione • Strumenti e tecniche per l’assistenza nell’assunzione di cibi • Procedure igienico-sanitarie per la composizione ed il trasporto della persona in caso di decesso • Teorie e tecniche di arte creativa e manuale • Tecniche e procedure per la sterilizzazione e decontaminazione degli strumenti e dei presidi sanitari • Principali protocolli e piani di assistenza anche individualizzati e loro utilizzo • Attività ludiche procedure e strumenti *TIROCINIO ( in strutture Socio-Sanitarie convenzionate nella Regione Campania) *A richiesta dello studente il Tirocinio lo si può svolgere in una struttura Socio-Sanitaria da lui indicata ( con la quale l’Ente concorderà una Convenzione)
2.800 €
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Venezia (Veneto)
Il corso di aggiornamento per RSPP (per i macrosettori 1-2-6-8-9) di 40 ore, è erogato in aula e in modalità on-line. Il corso è rivolto ai Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, che abbiano già adempiuto agli obblighi di formazione di base, ad esclusione di R.S.P.P. datori di lavoro e legali rappresentanti. Il corso serve perciò ad aggiornare la formazione obbligatoria prevista per gli R.S.P.P., al fine di mantenere valida la nomina. L’Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 ha previsto le modalità per l’effettuazione dei corsi da parte degli R.S.P.P. e degli A.S.P.P. In particolare secondo il suddetto accordo, l’aggiornamento immediato può essere effettuato anche con modalità di formazione a distanza. Il corso è valevole come aggiornamento di 40 ore per i macrosettori Ateco 1, 2, 6, 8, 9. (1. Agricoltura; 2. Pesca; 6. Commercio; 8. Pubblica Amm. Scuola; 9. Uffici, servizi, alberghi). A seguito del completamento del percorso formativo con superamento con esito positivo del test, verrà rilasciato un attestato di frequenza valido ai fini di Legge. PROGRAMMA DEL CORSO Lezione 1 • Breve introduzione del corso; • Aggiornamento normativo (novità apportate dal D. Lgs. 106/09 correttivo del D.Lgs. 81/08); • Figure della sicurezza; • Valutazione dei rischi e Documento di Valutazione dei Rischi (DVR); • Modalità di effettuazione della valutazione e misurazioni; • Formazione, informazione e addestramento dei lavoratori. Lezione 2 • Introduzione ai sistemi di gestione della sicurezza. Lezione 3 • Rischi derivanti dagli agenti cancerogeni e mutageni. Lezione 4 • Rischi chimici derivanti da: gas, vapori, fumi, polveri, nebbie, liquidi; • Etichettatura; • Modelli di valutazione del rischio. Lezione 5 • Rischi biologici e modelli di valutazione del rischio. Lezione 6 • Rischi fisici, con particolare approfondimento di: rumore, vibrazioni, videoterminali, microclima e illuminazione. Lezione 7 • Rischio infortunistico; • Rischio elettrico; • Rischio meccanico; • Macchinari e attrezzature; • Cadute dall’alto. Lezione 8 • Rischio derivante da atmosfere esplosive; • Sicurezza antincendio; • Normativa relativa all’antincendio, con riferimento al D.M. 10 marzo 1998. Lezione 9 • Rischi psicosociali e loro prevenzione: stress e gestione dello stress, organizzazione aziendale, comunicazione efficace; • Primo soccorso in azienda. Lezione 10 • Dispositivi di protezione individuale; • Criteri da adottare nella scelta dei DPI.
260 €
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Milano (Lombardia)
RIPETIZIONI ECONOMIA POLITICA IULM - SFONDARE UN FALSO "MURO" l'esame di economia politca IULM, un esame che è un falso problema e che rappresenta un’importante opportunità formativa. Ripetizioni volte alla preparazione dei programmi di Economia Politica della Università IULM, basate sull’effettiva modalità d’esame, esercizi mirati per superare l’esame ed appropriarsi della materia. Lezioni individuali (disponibili sia di persona che online). Lezioni di gruppo Per informazioni e appuntamento scrivere su Whatz App o Viber al +39 331 48 68 930 I corsi di Economia Politica dei professori della Università IULM, sono visti da molti studenti come degli scogli insormontabili. Eppure il superamento delle difficoltà nel comprendere e sostenere bene questo esame ti metterà in condizione di affrontare in modo diverso sia i successivi insegnamenti specialistici che la comprensione degli eventi economici nella vita professionale. I problemi nascono soprattutto se si sono fatti studi umanistici, ed se anche in misura minore, se si sono fatti studi non economici. Per questo motivo l’insegnamento che prima veniva impartito a livello di laurea triennale è stato prima sospeso, e poi riammesso alla specialistica, probabilmente sperando che chi giunge a questo livello abbia già colmato il divario tra scuola superiore e università. Come risolvere il problema quindi? Sono disponibili una marea di dispense e materiali, tanto copiosi quanto poco utili. Ciò che nella realtà necessità allo studente è di ottenere un insegnamento individuale che colmi il divario tra, quello che viene detto in classe e ciò che lo studente può realmente capire della materia, con gli strumenti che le scuole superiori gli hanno dato, diversamente qualsiasi dispensa, testo o lezione in classe sarà scarsamente proficua. La modalità stessa della: “lezione collettiva†in classe pone questo limite serio alla libertà di scelta del professore circa “come trattare†gli argomenti. Infatti il docente deve necessariamente iniziare a spiegare dando per scontato un livello di preparazione standard, comune a tutti gli studenti, diversamente sarebbe necessario un docente per ogni allievo. Come fare quindi? La soluzione sta nel trovare un docente esperto che sappia individuare le carenze dello studente seguendo due strategie base: 1) Introdurre gli argomenti chiave per la comprensione con esercizi pratici, chiari e applicabili alla realtà; La semplificazione è la scissione di problemi complessi in argomenti più semplici è necessaria, ma il livello di profondità dipende dal livello di bisogno dello studente; 2) Appena raggiunto questo obiettivo, passare all’esecuzione di esercizi mirati al superamento della prova d’esame, che sono per loro natura complessi e strutturati per testare la preparazione sull’intero programma. 3) Identificare con un primo incontro le reali necessità dello studente e programmare in modo serio e rigoroso cosa fare, quanto fare e in che tempi. Far mancare una di queste fasi rappresenta un danno arrecato allo studente, di cui purtroppo si accorgerà troppo tardi. Trascurare la fase 1 e concentrarsi solo sull’esame penalizzerà il livello di comprensione e quindi il voto per quell’esame, ma anche per tutti gli altri insegnamenti specialistici. Tale penalizzazione si estenderà poi negli anni nella minore capacità di competere nel mondo del lavoro. Di convesso trascurare la parte 2 è altrettanto sbagliato. Infatti durante i primi incarichi di lavoro c’è una forte asimmetria informativa tra voi e il vostro datore di lavoro circa le vostre capacità e preparazione. L’unico “strumento di misura†a disposizione del vostro futuro datore di lavoro sono: 1) La conoscenza della qualità dei programmi dell’università; 2) Il voto conseguito; 3) L’immagine che sapete comunicare di voi durante i colloqui selettivi. Emerge chiaramente il forte squilibrio in favore di un voto almeno discreto. Gli errori più comuni commessi di solito sono: 1) Aspettare troppo: la mancanza di conoscenza della materia induce lo studente a rinviare la ricerca delle ripetizioni. In media anche lo studente più attento impiega almeno due settimane per capire di essere in difficoltà. Affrontare precocemente il problema significa avere bisogno di un numero minore di ripetizioni e mettersi prima in grado di comprendere il docente in classe. Tutto questo porta a grossi benefici per la preparazione e il voto finale; 2) Pensare di potercela fare da solo: Spesso si pensa che una dispensa o qualche dritta di collega di corso possa aiutare. La verità è che la dispensa aiuta chi ha già compreso ad avere una visione di sintesi, mentre l’amico può essere molto utile ma sicuramente non possiede gli strumenti necessari per capire in prospettiva quali sono le tue carenze formative; 3) Rivolgersi a Studenti o persone che non conoscano approfonditamente la materia ed il programma specifico: Lo studente non conoscendo la materia ha una grossa difficoltà nel poter comprendere se chi lo sta seguendo sia veramente in grado di aiutarlo nel modo corretto. Di certo uno studente, per quanto bravo, non possiede l’esperienza necessaria per guidare un’altra persona. Neppure il fatto di essersi laureato nella stessa università può aiutare. L’unica vera garanzia è una conoscenza approfondita sia della materia che delle modalità d’esame da parte di chi impartisce le ripetizioni e una seria capacità di programmazione dell’intervento.
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Torino (Piemonte)
Patentino muletti - corso riconosciuto dalla regione piemonte forma le figure della sicurezza in sicurezza! iscriviti online dal nostro sito internet o scarica il modulo di iscrizione. sessioni abilitanti – 12 ore modulo teorico pratico | 16 giugno 2021 | ore 09.00 – 13.00 / 14:00 – 18:00 modulo teorico pratico | 17 giugno 2021 | ore 09.00 – 13.00 sessioni aggiornamento – 2 ore modulo teorico pratico | 17 giugno 2021 | ore 09.00 – 13.00 destinatari: utilizzatori e gestori di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo obiettivi: il percorso formativo è finalizzato all'apprendimento di tecniche operative adeguate per utilizzare in condizioni di sicurezza le attrezzature di che trattasi, evidenziando obblighi, regole generali, normative vigenti, responsabilità ed importanti suggerimenti. art. 73 d.lgs. 81/08 e accordo stato regioni 22.02.2012 docenti: personale con esperienza documentata triennale durata: 12 ore (4 ore teoria + 8 ore pratica) - 4 ore agg. [frequenza obbligatoria 90% monte ore] ore prove finali: 2 ore contenuti trattati: presentazione del corso. 1. modulo giuridico - normativo [1 ora] cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro. responsabilità dell’operatore. 2. modulo tecnico [7 ore] tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). linee di ribaltamento. stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d'inerzia). portata del carrello elevatore. tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex - ecc., ad alzata libera e non). posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento). freni (freno di stazionamento e di servizio). ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). contrappeso. sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente. dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. sistemi di protezione attiva e passiva. le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. portate (nominale/effettiva). illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.. lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. nozioni di guida. norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all'ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi. prova intermedia di verifica parte teorica consistente in questionario a risposta multipla [1 ora]. il superamento della prova (70% risposte esatte) consentirà il passaggio ai moduli pratici 3. modulo pratico ai fini dell'abilitazione all'utilizzo di carrelli industriali semoventi [4 ore] illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.). prova pratica di verifica finale consistente nell'esecuzione delle prove previste dall'all. iv punto 4 dell'accordo csr 22.02.12 [1 ora] a) al termine del modulo pratico (al di fuori dei tempi previsti per il modulo pratico) avrà luogo una prova pratica di verifica finale tutte le prove pratiche devono essere superate. il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l'obbligo di ripetere il modulo pratico. documentazione rilasciata: rilascio materiale didattico online; rilascio copia dei registri di presenza dei partecipanti al corso e verbale finale del corso. certificazioni: l'esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell'attestato di abilitazione [pt. 5 accordo csr 22.02.12]. sede del corso: via gaspare saccarelli, 3 – 10144 torino
182 €
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Modulo giuridico - normativo [1 ora] Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro. Responsabilità delloperatore. 2. Modulo tecnico [7 ore] Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. Principali rischi connessi allimpiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati allambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati alluso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dellambiente di lavoro (forze centrifughe e d'inerzia). Portata del carrello elevatore. Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex - ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento). Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso. Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva. Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.. Lavori in condizioni particolari ovvero allesterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all'ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi. Prova intermedia di verifica parte teorica consistente in questionario a risposta multipla [1 ora]. Il superamento della prova (70% risposte esatte) consentirà il passaggio ai moduli pratici 3. Modulo pratico ai fini dell'abilitazione all'utilizzo di carrelli industriali semoventi [4 ore] Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.). Prova pratica di verifica finale consistente nell'esecuzione delle prove previste dall'All. IV punto 4 dell'Accordo CSR 22.02.12 [1 ora] a) Al termine del modulo pratico (al di fuori dei tempi previsti per il modulo pratico) avrà luogo una prova pratica di verifica finale Tutte le prove pratiche devono essere superate. Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l'obbligo di ripetere il modulo pratico. Documentazione rilasciata: rilascio materiale didattico online; rilascio copia dei registri di presenza dei partecipanti al corso e verbale finale del corso. Certificazioni: L'esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell'attestato di abilitazione [pt. 5 Accordo CSR 22.02.12]. Sede del corso: Via Gaspare Saccarelli, 3 10144 Torino SESSIONE ABILITANTE Modulo teorico Giovedì 27 febbraio 2020 | ore 09.00 13.00 14.00 18.00 Modulo pratico Venerdì 28 febbraio 2020 | ore 09.00 13.00 [ai fini del modulo pratico sarà necessario essere dotati di idonee scarpe antinfortunistiche] SESSIONE AGGIORNAMENTO Modulo pratico Venerdì 28 febbraio 2020 | ore 09.00 13.00
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Vicenza (Veneto)
Vuoi imparare uno dei mestieri più belli ed entusiasmanti del mondo? Impara l'arte della pizza lavorerai in prestigiose pizzerie direttamente a contatto con i clienti. Svolgere il mestiere di pizzaiolo ti darà l'opportunità di lavorare in un ambiente giovanile e stimolante, essere in mezzo alla gente ed al centro dell'attenzione, destreggiarsi tra decine di tipi di pizza facendosi apprezzare per la propria inventiva e per una tecnica che suscita l'ammirazione dei clienti o degli amici: questo e altro ancora è "il Pizzaiolo". Quasi in ogni strada c'è una pizzeria ed il lavoro non manca, per chi ha buona volontà: si può andare anche all'estero, nei posti più rinomati, nelle grandi città; ai monti o al mare; in campagna o al lago, dovunque ci sono pizzerie e ovunque c'è lavoro, sicuro. Il prossimo corso “Professionale pizzaiolo” che si terrà a VICENZA, avrà una durata di 40 ore e si svolgerà in una settimana. Inoltre c'è la possibilità, per chi lo desidera, di frequentare il corso anche nella modalità serale oppure nella formula weekend. Possibilità di soggiorno a prezzo agevolato presso nostre strutture con ricezione all’arrivo. SEDE DEL CORSO: Viale Montegrappa 26/2 Sandrigo VICENZA Il corso verrà svolto, all'interno di una pizzeria scuola attrezzata, da Pizzaioli / Istruttori che saranno a disposizione degli allievi partecipanti. DESTINATARI DEL CORSO: Il corso è rivolto a TUTTI coloro che vogliono fare della loro passione per la pizzeria, una PROFESSIONE, sempre più richiesta in ITALIA e all'ESTERO. MODALITA' DI ISCRIZIONE: Per mantenere elevati standard qualitativi, Il corso di pizzeria è a numero chiuso, pertanto, le iscrizioni si effettuano in base all'ordine di arrivo e prevedono un colloquio informativo. POSTI LIMITATI! Chiamaci (Dalle 12.00 / 17.00) senza esitare ! sarai messo in contatto con dei pizzaioli professionisti nell'arte della pizza, Ti daremo tutte le Informazioni che ti serviranno relative al mondo della pizza - costi e modalità di partecipazione. Corso promosso è organizzato da: Pizza Heart Viale Montegrappa 26/2 Sandrigo Vicenza
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Monselice (Veneto)
In riferimento all'art. 37 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in merito alla formazione dei lavoratori per l'uso delle attrezzature, il Datore di Lavoro deve formare i lavoratori incaricati alla conduzione in sicurezza del carrello elevatore industriale semovente, secondo i contenuti e le modalità indicate nell'Accordo Stato Regioni del 22/02/2012. L'obiettivo del corso è fornire all'operatore le conoscenze necessarie per l'utilizzo del carrello elevatore nell'ambiente di lavoro. Programma del corso: 1. Modulo giuridico-normativo (1 ora) - Presentazione del corso - Cenni di normativa in generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro: obblighi dei lavoratori e dei preposti - Cenni di normativa in materia di carrelli elevatori - Disposizioni di legge in materia di attrezzature di lavoro (titolo III del T.U.) - 2. Modulo tecnico (7 ore) - Parte A: carrelli e loro caratteristiche - Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di carrelli elevatori: transpallet manuali, transpallet timonati, carrelli elevatori frontali, carrelli elevatori retrattili - Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti - Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento - Fonti di energia: batterie di accumulatori o motori endotermici - Componenti principali: forche e/o organi di presa (comprese attrezzature supplementari), montanti di sollevamento (simplex, duplex, triplex ecc., ad alzata libera e non) - Posto di guida: descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone dello sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza) - Dispositivi di segnalazione: clacson, segnalatore di retromarcia, segnalatori luminosi, ecc. - Dispositivi di controllo: strumenti e spie di funzionamento, carica della batteria, attivazione/disattivazione segnalazioni, velocità ridotta, sensore di posizione e sensore di quota nei retrattili, ecc. - Freni: freno di servizio e freno di stazionamento - Ruote e tipologie di gommatura: differenze e vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici - Dispositivi di comando e sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione - Parte B: nozioni di fisica applicata ai carrelli, principali rischi - Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo - Stabilità: concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado - Linee di ribaltamento - Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell'ambiente di lavoro (forze centrifughe e forze di inerzia) - Portata del carrello elevatore: portata nominale ed effettiva - Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità - Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva - Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata - Ausili alla conduzione: indicatori di carico e altri in dicatori, ecc. - Principali rischi connessi all'impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all'ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all'uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.), rischio di rovesciamento e ribaltamento - Sistemi di protezione attiva e passiva - Altri rischi connessi all'impiego dei carrelli: rischio chimico per contatto con sostanze corrosive e irritanti, rischio connesso alla presenza di atmosfera esplosiva, rischio derivante dalla viabilità interna - Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente - Parte C: controlli e manutenzioni - Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote, sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza) - Illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali d'uso e manutenzione a corredo del carrello - Lettura e illustrazione di alcune parti di un manuale d'uso e manutenzione - Parte D: modalità di utilizzo in sicurezza - Procedure di movimentazione - Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro - Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo - Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc. - Lavori in condizioni particolari o all'esterno: su terreni scivolosi (divieto di utilizzo), su pendenze, con scarsa visibilità - Nozioni di guida e nome sulla circolazione - Movimentazione dei carichi e stoccaggio con carrelli frontali e transpallet elettrici - Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida e in particolare ai rischi riferibili all'ambiente di lavoro, al rapporto uomo/macchina ed allo stato di salute del guidatore - Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi - Parte E: test di verifica - Il corso ha una durata di 12 ore, e si svolgerà presso la sede di About You, in via Costa Calcinara 85, a Monselice (PD), nei giorni 20 e 27 Gennaio 2018. Il corso ha un costo di € 150 + IVA.
150 €
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Trapani (Sicilia)
La Patente Europea del Computer (European Computer Driving Licence) è la certificazione che fin dalla metà degli anni ’90 viene assegnata a coloro che portano a termine un percorso di formazione acquisendo competenze informatiche. Nel 2020 cambia nome: nel vecchio continente si passa da ECDL (European Computer Driving Licence) a ICDL (International Certification of Digital Literacy), adottando l’appellativo già impiegato al di fuori dei confini europei. Il progetto ECDL/ICDL coinvolge ed è riconosciuto in oltre 150 paesi nel mondo con circa 15 milioni di candidati (solo in Italia 2,5 milioni di candidati). ECDL/ICDL Full Standard è una delle poche certificazioni informatiche che, in Italia, abbia ottenuto l’accreditamento di ACCREDIA: una garanzia di valore, di spendibilità ed efficacia per il cittadino digitale, per l’impresa e per le Istituzioni. Essa attesta il possesso di tutte quelle competenze che sono oggi necessarie per una piena cittadinanza digitale: quali saper usare gli strumenti di scrittura, di calcolo e di presentazione, e saper navigare in modo sicuro nel web utilizzando gli strumenti di collaborazione on line e i social network. Tale certificazione è spendibile in ambito scolastico, universitario e nel mondo del lavoro. Il corso proposto da INFORMATIC WORLD potrà esser seguito in tre modalità: - aula presso la sede di Reggio Calabria (durata 40 ore) - videoconferenza con lezioni in diretta (durata 40 ore) - FAD (Formazione A Distanza) in cui gli allievi avranno a disposizione dispense, test e simulazioni a distanza MATERIALE DIDATTICO Il materiale didattico fornito all'allievo in formato elettronico tramite la piattaforma online fornita da INFORMATIC WORLD che consiste in: - dispense in formato elettronico - esercizi e simulazione d'esame Questo materiale sarà disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e verrà fornito sia a coloro che scelgono di seguire il corso in modalità FAD che a quelli che scelgono di seguire il corso in modalità videoconferenza. Coloro che seguono il corso in aula o in modalità videoconferenza avranno a disposizione anche le registrazioni delle lezioni precedenti. MODULI COMPRESI: - Computer Essentials - Online Essentials - Word Processing - Spreadsheet - IT Security - Specialised Level - Presentation - Online Collaboration ESAMI: Gli esami si sosterranno in remoto o presso la nostra sede di Reggio Calabria. CERTIFICAZIONI RILASCIATE: Al termine del corso, avendo superati i 7 moduli di esame, verranno rilasciate al candidato le seguenti certificazioni: ECDL/ICDL Essensials (non soggetta al rinnovo) ECDL/ICDL Base (non soggetta al rinnovo) ECDL/ICDL Standard (non soggetta al rinnovo) ECDL/ICDL Full Standard (da rinnovare ogni 5 anni) ECDL/ICDL Specialised IT Security (non soggetta al rinnovo)
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Lecce (Puglia)
Avvocato abilitato e dottore di ricerca presso l'Università del Salento propone corso di preparazione per l'abilitazione forense. Il corso è ormai attivo da diversi anni con una percentuale di promossi pari al 100%. L'obiettivo dichiarato è trasmettere al candidato un metodo che gli consenta di essere autonomo non solo ai fini del superamento dell'esame di Stato, ma anche nella libera professione e nei concorsi pubblici che prevedono prove scritte similari (quali pareri e atti). Il corso avrà durata trimestrale con n. 2 incontri per settimana e sarà strutturato su tre pilastri: I) Formazione di un metodo che possa rendere il candidato autonomo nello studio e nel lavoro attraverso le tecniche di scrittura e la costruzione di una struttura argomentativa; II) Correzioni personalizzate in base alle esigenze individuali del candidato. No correzioni di gruppo o generali. III) Flessibilità degli incontri settimanali che potranno essere modificati in base alle esigenze dei partecipanti. Sono previste n. 2 fasi di studio: 1) tecniche di redazione del parere (civile e penale): lettura e comprensione della traccia, spiegazione dell'uso dei codici commentati, modalità di ricerca e costruzione dello schema, scrittura e correzione del parere e della struttura argomentativa pro veritate. 2) tecniche di redazione dell'atto (civile e penale): lettura e comprensione della traccia, modalità di ricerca e costruzione dello schema, scrittura e correzione dell'atto e struttura argomentativa volta alla persuasione. Il corso viene proposto alla somma onnicomprensiva di euro 700 e garantisce correzioni personalizzate per il candidato, sia a lezione che a domicilio. Disponibile ad un incontro su Lecce al fine di presentare la qualità e il metodo del corso
700 €
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Gela (Sicilia)
Il programma didattico, singolare in termini di contenuti e modalità, è stato realizzato da casi estratti dall'archivio professionale del medesimo autore e docente (Dott. Antico Antonio). Chiaramente tale particolarità incide positivamente nei confronti dei partecipanti i quali potranno immediatamente adoperarsi per una effettiva integrazione nel mondo del lavoro con una propria identità professionale! PROGRAMMA: 1. Disciplina del professionista (Legge 4/2013); 2. Presentazione figura professionale; 3. Edward Lloyd (curiosità); 4. Incarico Professionale; 5. Procedura Minorenni; 6. Atti da richiedere e modalità; 7. Rapporti con i clienti; 8. Analisi rapporto Autorità intervenuta; 9. Contratto rca; 10. Ania; 11. Accertamento estimativo danni a cose; 12. Fermo Tecnico; 13. Svalutazione e Rivalutazione del Veicolo danneggiato; 14. Danno Antieconomico; 15. Risarcimento Diretto; 16. Procedura Ordinaria risarcimento danni; 17. Procedura Fondo Garanzia Vittime della Strada; 18. Responsabilità Civile Enti Pubblici/Privati; 19. Analisi certificazione medica; 20. Iter sanitario; 21. Accertamento medico legale; 22. Incidente Mortale; 23. Polizza Infortuni; 24. Modalità e termini di liquidazione del sinistro; 25. Ivass; 26. Ricorsi avverso verbali infrazioni al Codice della Strada.
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Milano (Lombardia)
La prof con 25 anni di esperienza offre: -Lezione generica per ogni persona che desidera imparare il russo per motivi personali. Contenuti: -una parte di grammatica (spiegazione e esercizi); -una parte di ascolto e comprensione; -una parte di discorso (dialogo/monologo); -una parte di lettura e traduzione; -Lezione per studenti universitari che studiano la lingua russa all'Università e hanno bisogno di superare l'esame sia scritto che orale. Contiene il materiale secondo le modalita dell'esame (scritto/orale) e secondo l'anno di studio di russo (russo 1 /russo 2): Per lo scritto: -I test (simulazioni) dell'esame; -Spiegazione degli argomenti più complicati; -Numerosi esercizi; -Analisi logica/morfologica; -Traduzione it-rus, rus-it. Per l'orale: -Riassunti dei testi; -Traduzione dei testi; -Analisi logica/morfologica; -Conversazione sugli argomenti dell'esame. Modalità di svolgimento: -prima lezione è gratuita; -le lezioni possono avere la durata di 1 ora oppure di 1 ora e mezzo. -orario flessibile e variabile. Dal Lunedi al Sabato dalle 9-00 alle 20-30. -supporto gratuito nel periodo delle sessioni di esami per domande e spiegazioni brevi. -possibilità di ottenere gratis numerosi materiali didattici di supporto alla traduzione: reggenze dei verbi, casi e complementi, dizionari di livello A2-B1, libri di lettura in russo. -disponibili anche i pacchetti "Dettato", "Scriviamo in corsivo", "Islogenie (riassunto scritto)" con audio files. Prezzi: Prezzi abbordabili, sconti per soluzioni personalizzate, possibilità di piccoli gruppi (con abbattimento dei prezzi) in modalità conferenza su Skype.
12 €
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Caserta (Campania)
Il Corso ha la finalità di formare l’Operatore Socio Assistenziale, figura professionale inserita nel Repertorio Regionale delle Qualifiche Professionali della Regione Campania nell’ambito dei Servizi Socio Sanitari, di livello EQF 3. Tale qualifica professionale consente di ottenere 1 punto aggiuntivo nell’aggiornamento delle graduatorie del personale ATA come Collaboratore Scolastico. Operatore Socio Assistenziale (OSA) è un professionista che è in grado di svolgere la sua attività prevalentemente nell’assistenza a pazienti non autosufficienti, sia presso il domicilio dell’utente che in strutture socio-assistenziali. Programma didattico Durante il percorso saranno trattati i seguenti argomenti: – Competenza n. 1 – Cura dei bisogni fondamentali della persona – Competenza n. 2 – Assistenza alla salute dell’assistito – Competenza n. 3 – Attività di indirizzo e supporto alla famiglia dell’assistito – Competenza n. 4 – Promozione del benessere psicologico e relazionale e dell’autonomia dell’assistito – Competenza n. 5 – Organizzazione, igiene e governo dell’ambiente di vita dell’assistito Requisiti di accesso Il requisito di accesso al corso è l’assolvimento dell’obbligo scolastico ed il compimento del 16° anno di età. Durata del corso e certificazione Il Corso avrà una durata di 600 ore (in circa 5 mesi), di cui: – n. 84 ore di Teoria (da svolgere interamente ONLINE in modalità sincrona nel periodo di emergenza Covid-19) – n. 336 ore di Teoria (da svolgere interamente ONLINE in modalità asincrona nel periodo di emergenza Covid-19) – n. 180 ore di Stage (da svolgere in modalità project work interamente ONLINE nel periodo di emergenza Covid-19) Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciata la qualifica professionale di Operatore Socio Assistenziale, valida sia in Italia che in ambito europeo, ai sensi del D. Lgs. 13/2013 (già Legge 845/78) e ss.mm.ii. Per ulteriori informazioni puoi contattarci anche su WhatsApp al numero 3385275676
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Caserta (Campania)
Il Corso ha la finalità di formare l’Operatore Socio Assistenziale, figura professionale inserita nel Repertorio Regionale delle Qualifiche Professionali della Regione Campania nell’ambito dei Servizi Socio Sanitari, di livello EQF 3. Tale qualifica professionale consente di ottenere 1 punto aggiuntivo nell’aggiornamento delle graduatorie del personale ATA come Collaboratore Scolastico. Il possesso della qualifica di OSA consente di poter accedere al percorso integrativo ridotto (500 ore di teoria + tirocinio) per poter conseguire anche la qualifica di OSS (Operatore Socio Sanitario). Il corso è stato autorizzato dalla Regione Campania Programma didattico Durante il percorso saranno trattati i seguenti argomenti: – Competenza n. 1 – Cura dei bisogni fondamentali della persona – Competenza n. 2 – Assistenza alla salute dell’assistito – Competenza n. 3 – Attività di indirizzo e supporto alla famiglia dell’assistito – Competenza n. 4 – Promozione del benessere psicologico e relazionale e dell’autonomia dell’assistito – Competenza n. 5 – Organizzazione, igiene e governo dell’ambiente di vita dell’assistito Requisiti di accesso Il requisito di accesso al corso è l’assolvimento dell’obbligo scolastico ed il compimento del 16° anno di età. Durata del corso e certificazione Il Corso avrà una durata di 600 ore (in circa 5 mesi), di cui: – n. 84 ore di Teoria (da svolgere interamente ONLINE in modalità sincrona nel periodo di emergenza Covid-19) – n. 336 ore di Teoria (da svolgere interamente ONLINE in modalità asincrona nel periodo di emergenza Covid-19) – n. 180 ore di Stage (da svolgere in modalità project work interamente ONLINE nel periodo di emergenza Covid-19) Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciata la qualifica professionale di Operatore Socio Assistenziale, valida sia in Italia che in ambito europeo, ai sensi del D. Lgs. 13/2013 (già Legge 845/78) e ss.mm.ii.
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