Mulino sulla

L'appartamento che fa parte di un complesso immobiliare ad uso residenziale si presenta completamente allo stato grezzo ed è costituito da un ingresso unito al soggiorno/pranzo/cottura ove è alloggiato frontalmente un caminetto. All'interno vi è una nicchia per l'alloggiamento della caldaia. Nel titolo edilizio viene rappresentata una finestra velux a tetto che però non è presente. Vi sono poi sulla destra il disimpegno che consente l'accesso al bagno ed alla camera, dove in base all'ultimo titolo edilizio avrebbe dovuto essere presente un altro disimpegno che non risulta. La camera risulta composta da un unico vano. La particolarità dell'appartamento è costituita dal soffitto a tetto in legno e campigiane, interamente ristrutturato, presente in tutti i locali ad accezione del bagno e del disimpegno che si presentano controsoffittati. La superficie utile complessiva è di mq 31.43. L'appartamento è privo di pavimentazione, di finiture e di rifiniture. Le pareti interne sono intonacate, mancano gli infissi interni, mentre sono presenti quelli esterni in legno dotati di vetrocamera e sportelloni. Il portone di ingresso è del tipo blindato. Mancano infine gli impianti tecnologici. All'appartamento si accede tramite scala esterna a servizio di due unità immobiliari poste nel medesimo balcone. All'appartamento è attribuito un posto auto scoperto. (questo è un estratto, per una descrizione più dettagliata e completa si invita a prendere visione della perizia o di quanto scritto sullavviso di vendita). Per informazioni: Custodie di AREZZO 0575 383138 Custodie di SIENA 0577 318101 Per richiedere la visita allimmobile in gara: Email: visite.ivg@gmail.com Cell.: 339 7337017 Pubblicato sul portale delle vendite (PVP) Per lindividuazione sul territorio del compendio in gara, copiare e incollare sul proprio browser il seguente indirizzo: https://bit.ly/2WpGq5K Bene Immobiliare: Abitazione di tipo civile Tribunale: Arezzo Registro: 343 Anno: 13 Data Udienza: 2020-11-13

L'appartamento si trova allo stato grezzo ed è costituito da vano ingresso privo di porta e finestra, da soggiorno nel quale si trova un termo camino a legna da rivestire. La finestra velux a tetto rappresentata negli elborati grafici allegati al titolo edilizio non è stata posta in opera. Il piano di calpestio è ad una quota maggiore rispetto al vano ingresso. Sul lato destro allo stesso piano di calpestio dell'ingresso si trova la cucina, con finestra velux a tetto. Sulla sinistra del soggiorno vi è il disimpegno notte che consente l'accesso alla camera dove avrebbe dovuto essere presente anche il vano guardaroba in base all'ultimo titolo edilizio, mentre la camera risulta un unico vano. Poi vi sono il vano guardaroba ed il ripostiglio. La particolarità dell'appartamento è costituita dal soffitto a tetto in legno e campigiane, interamente ristrutturato, presente in tutti i locali. la superficie utile complessiva è di mq 87.86. L'appartamento non è ultimato ed è sprovvisto di pavimentazione, di finiture e di rifiniture. All'appartamento è attribuito un posto auto scoperto. (questo è un estratto, per una descrizione più dettagliata e completa si invita a prendere visione della perizia o di quanto scritto sullavviso di vendita). Per informazioni: Custodie di AREZZO 0575 383138 Custodie di SIENA 0577 318101 Per richiedere la visita allimmobile in gara: Email: visite.ivg@gmail.com Cell.: 339 7337017 Pubblicato sul portale delle vendite (PVP) Per lindividuazione sul territorio del compendio in gara, copiare e incollare sul proprio browser il seguente indirizzo: https://bit.ly/2WpGq5K Bene Immobiliare: Abitazione di tipo civile Tribunale: Arezzo Registro: 343 Anno: 13 Data Udienza: 2020-11-13

Si propone in vendita appartamento di 3,5 vani ubicato a pochi passi dal centro storico è infatti possibile raggiungere dei siti storici ma anche folcloristici a piedi Ampio ingresso camera da letto e cameretta spaziose bagno e cucina, completano due balconi con affaccio uno sulla strada principale l'altro su un cortiletto interno.La casa potrebbe essere concepita oltre che per abitazione anche per casa vacanza o B&B.

Sulla sponda occidentale del Lago d’Orta, a 50 metri dalla riva, nel borgo intatto e suggestivo di Lagna, l’ultimo terreno edificabile di 430 mq. Destinato solo a chi vorrà costruire il proprio sogno circondato da atmosfere antiche. La proprietà inizia sulle lastre di pietra a ponte sul ruscello che la circonda, dove la strada piega verso il porto, con il muro di cinta che arriva a confine con l’antico mulino e li, davanti, il Lago con la splendida vista sull’Isola di San Giulio. Accessibile in auto solo ai residenti, in un contesto silenzioso e appartato seppure nel borgo abitato che grazie a un vincolo paesistico europeo preserva da speculazioni edilizie, il terreno è l’unica aerea rimasta edificabile con piano di recupero vincolato al preesistente, di tre piani fuori terra per un totale di circa 1.000 mc esclusi i sottotetti. Da un lato la strada pedonale verso il Lago, dall’altra una zona boschiva, a sud il mulino in pietra del 1400, sono il contesto ideale per la creazione di un’abitazione di charme anche con vista sul Lago. L’edificio preesistente, ormai quasi totalmente distrutto, poggiava su sedime risalente al 1500. Successive modifiche si compirono fino a raggiungere la definitiva morfologia verso la metà del 1700, ovvero l’architettura tipica della zona del Lago che, in quel periodo, si articolava su tre piani fuori terra collegati da un vano scala esterno in pietra, con loggiati sorretti da colonne in granito e balconate di legno su cui affacciavano singole stanze. A corredo, piccole costruzioni di servizio come il forno e la stalla.

SPLENDIDA PORZIONE di EX MULINO risalente all’ante guerra sapientemente ristrutturata. La soluzione, appartenente ad un contesto di esclusiva raffinatezza, si struttura su due livelli; al piano terra troviamo un AMPIO E ACCOGLIENTE SOGGIORNO con camino, elevato su due quote, un piccolo disimpegno che conduce alla LUMINOSA CUCINA, il piano è poi servito dal bagno e dalla lavanderia. Come ultima comodità al piano terra abbiamo al possibiltà di accedere direttamente al garage. Tra il soggiorno e la cucina, le scale ci conducono al piano nobile composto da 1 CAMERA SINGOLA, 1 CAMERA DOPPIA ed 1 CAMERA PADRONALE elevata su due quote con bagno privato e con vista esclusiva sul Botteniga che costeggia la facciata anteriore dell’ex mulino. Percorrendo il generoso disimpegno che serve le camere troviamo un secondo bagno e l’ingresso alla SPLENDIDA MANSARDA adibita a salotto con vista sulla corte interna. SOLUZIONE LUSSUOSA per chi cerca l’importanza di una struttura storica caratterizzata da ottime finiture, da ampie metrature e arricchita da un esclusivo contesto paesaggistico. NOSTRA ESCLUSIVA! Euro 430.000,00 Rif. T410 C.E: Da definire La posizione dell’immobile sulla mappa è a titolo indicativo. Per informazioni contattare DIRETTAMENTE l’ufficio dell’Arte di Abitare di Treviso – tel. 0422252295– cell. 3914782667.

RIF. 234 - In posizione verde e tranquilla ricadente nei pressi di un'ansa del torrente, compendio immobiliare di rilevanza storica con ampio terreno pianeggiante. La proprietà comprende due edifici da ristrutturare integralmente. L'immobile principale, che ha ora destinazione "deposito", è disposto su tre livelli e si sviluppa nel seguente modo: PIANO SEMINTERRATO di 150 mq dove troviamo quattro ampi locali ad avvolto che potrebbero venire adibiti a magazzini, taverna - stube ed in parte a ricovero autoveicoli; PIANO PRIMO di 150 mq suddiviso ora in quattro ampi locali con possibilità di trasformazione e realizzazione di spazi abitativi; PIANO SECONDO di 150 mq adibito a soffitta - con gli opportuni interventi permette la realizzazione di un accogliente e prestigioso attico dotato di copertura a vista e panorama aperto sulla circostante area verde. Parte dell'abitazione è inagibile: è possibile effettuare una ristrutturazione che preveda la realizzazione di locali a destinazione abitativa, intervento che al momento è agevolato anche per quanto riguarda l'adeguamento strutturale del fabbricato. Vista la posizione incantevole e le dimensioni generose dello stabile appare indicata anche la trasformazione a scopo ricettivo per la realizzazione di una struttura turistica. A poca distanza troviamo i resti di un antico mulino collassato il cui perimetro racchiude una superficie di circa 40 mq per piano (restano visibili i soli muri perimetrali). Esso è affiancato ad un'abitazione recentemente ristrutturata. Per il recupero a scopo abitativo di questo ex mulino è stato ottenuto parere favorevole alla ricostruzione da parte della COMUNITÀ DI VALLE (competente in materia); resta quindi solo da presentare lo stesso progetto alla commissione edilizia comunale. Con il recupero di questo edificio e dopo le opportune conferme si rientra nel SUPER BONUS 110%. Il terreno che fa parte della proprietà ha un'estensione di circa 7.000 mq ed è dotato di varie possibilità d'accesso. Per maggiori informazioni contattare l'ufficio di Levico ai seguenti recapiti: 0461 701888 - 366 7219805. Ipe 500 kwh/mq anno Classe G Cantina: No

ROCCALBEGNA - Bella villa di campagna in pietra realizzata in un antico mulino e situata a pochi passi dal centro del delizioso borgo di Cana, in posizione panoramica. Dal porticato, antistante l'ingresso, attrezzato ed arredato con cura si accede alla grande cucina dove si trova il camino e parte del vecchio mulino, disimpegno, bagno. Nella parte finale della cucina insiste la scala in legno che porta al piano superiore dove troviamo il salotto con camino e con accesso alla grande terrazza che affaccia sul giardino e sulla campagna d'intorno, disimpegno notte, camera matrimoniale. Fa parte dell'immobile, sul retro, un piccolo delizioso appartamentino monolocale, utile per gli ospiti, con piccolo soggiorno-angolo cottura, bagno e con soppalco dove è stata realizzata una camera. Sempre sul retro si trova il magazzino con la legnaia ed una cantina/lavanderia. La proprietà è recintata, presenta un bel cancello elettrico ed è circondata da uno splendido grande giardino di mq. 5.500 ricco di piante ornamentali ed olivi e curato con particolare attenzione.

Splendido ex-mulino con piscina e parco privato nel comune di Cavriglia (AR) al confine con Gaiole in Chianti (SI). Situato in posizione semi-collinare con vista aperta sulla campagna circostante, questo splendido ex-mulino del 1700 fa respirare fin da subito un’atmosfera bucolica di assoluto relax. La bellissima struttura odierna è frutto di un importante intervento di ristrutturazione avvenuto dal 1995 al 2005 ad opera degli attuali proprietari, che ha riportato il mulino alla sua originaria bellezza. E’ composto da un edificio principale (ex-mulino) dove sono stati ricavati 3 appartamenti, ognuno con 2 camere e 2 bagni, ed un annesso (fienile) con servizio igienico, per totali 465 mq. di superficie lorda. Ogni appartamento ha il proprio ingresso indipendente così come una parte di resede privato. I pavimenti sono in cotto toscano, alcune pareti sono quelle originali in pietra, nei bagni rivestimenti in marmo travertino e ceramiche pregiate. Trattandosi di un unico edificio gli appartamenti possono essere facilmente ricondotti ad una dimora unifamiliare. Completa la proprietà un curatissimo parco di circa 2.200 mq. ed una splendida piscina (20x11 mt.) alimentata da una cascata e ricavata dalla vecchia vasca di accumulo dell’acqua che serviva alla movimentazione del mulino. La proprietà è completamente recintata ed allarmata. Il prezzo include gli arredi.

Cod.11167 - Un raffinato intervento di recupero edilizio ha riportato agli antichi splendori questa fattoria con mulino posta all'interno di un parco di 2 ettari completamente pianeggiante, immersa in un'invidiabile privacy e posta fra gli antichi borghi di Lorenzana e Lari. Il casale, dalla originale pianta sormontata da piccionaia, ha origini antiche, come ci ricorda la targa presente proprio sulla torre e che riporta il nome di colui che edificò la struttura: Gherardo della famiglia Upezzinghi, signori di Lari nel XIII secolo. Il casale presenta al piano terreno ampio salone open space con camino e cucina, cantinetta per la conservazione dei vini, due bagni e tre camere, locale caldaia e forno con accesso dall'esterno. Al piano primo vi è una seconda unità abitativa raggiungibile sia da una scala interna che da una scala esterna posta sul lato destro del fabbricato e presenta cucina con antico focarile, tinello, due camere e bagno, mentre nella ex piccionaia è stata ricavata una bellissima terza camera, o studio, con vista sulle colline e antico camino. Poco distante dal fabbricato maggiore vi è l'ex mulino, ora piccola dependance monolocale con bagno e angolo cottura/camera. I due immobili, rispettivamente di 400 mq e 50 mq, sono circondati da 2 ettari di giardino pianeggiante in parte piantumato ad olivi, con spazio utile anche per piscina interrata e grande area parcheggio. La dimora in vendita è ideale sia per chi desidera uno stile di vita a contatto con la natura e con la pace di questi luoghi ancora incontaminati, sia per chi sogna di avviare un'attività ricettiva.

DESCRIZIONE Vicino ad uno dei borghi piu’ suggestivi del Lazio, ad un’ora da Roma ed ad un’ora e mezza da Firenze, si trova questa bellissima proprietà. Adibito in epoca Medievale a controllo militare della valle, con il tempo è stato trasformato ad uso abitativo, integrandolo con la costruzione di una piccola Chiesetta privata, la realizzazione di un grande annesso di circa 500 mq, diviso in ex appartamenti a cui si aggiungono vecchie stalle e depositi per altri 150 mq circa. Alla proprietà si accede tramite un viale d’accesso. che attraversa i due ettari di parco con alberi secolari ed essenze di vario tipo. Al termine del viale si apre uno spiazzo dove è collocato in piccolo maniero di circa 1400 mq, completamente ristrutturato e composto, al piano terra da un ampio ingresso, due giardini d’inverno, un grande salone doppio, un bagno per gli ospiti, una sala TV, una cucina ed una doppia sala da pranzo, nonché una dispensa, una piccola grotta-cantina, un cripto portico per i vini e due piccoli vani deposito. Al secondo piano troviamo quattro camere da letto ognuna con il suo bagno, un salone di rappresentanza, una biblioteca, una piccola lavanderia e due terrazze. Al terzo piano abbiamo invece un grande salone adibito a studio, altre tre camere da letto con i rispettivi tre bagni, due magazzini, una sala biliardo, un saloncino di passaggio ed al piano rialzato delle torre, un salotto di rappresentanza con una splendida vista sulla valle; da questo salotto si accede al resto della torre composta da un’antica scala in pietra, un soppalco e una terrazza che affacciano sul parco. Completano questa area della proprietà due terrazze per un totale di altri 250 mq circa. Al terreno si aggiungono altri 15 ettari in parte adibiti a bosco ed in parte ad uliveti; è presente anche un orto di circa 400 mq con una piccola serra ed una sorgente di acqua. Tutte le rifiniture della casa sono studiate nei minimi particolari e sono di pregio. Il pavimento di quasi tutto il piano terra è in pietra di origine basaltica, una parte in cotto e uno dei giardini d’inverno è realizzato in ciottoli. Il piano secondo è quasi tutto in parquet antico ad eccezione dei bagni che sono in pietra. Per finire, anche al terzo piano e sulla torre i stessi materiali citati in precedenza. Completano la proprietà 4 grotte scavate nel tufo; una di esse era adibita a mulino e la più grande, dove è possibile vedere ancora i vecchi tini ed alcune botti, a cantina.

VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questa è "L'OSTERIA" Bilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con triplo ingresso, due dalla via S. Antonio e uno dall'ampia corte al centro del complesso, dove troviamo un caratteristico soggiorno con stufa antica in ghisa a legna. Una graziosa cucina con affaccio sulla corte, bagno cieco con doccia con originali piastrelle bianconere, elemento distintivo della casa. Infine ampia camera matrimoniale con un scorcio della fantastica veduta della corte accanto e una corte interna comune. Tutto il complesso storico è dotato di riscaldamento a pavimento e autonomo. Appena fuori dall'abitazione uno spazio per un posto auto non di proprietà.

Lastra a Signa in prossimità della stazione ferroviaria, in strada interna, Appartamento di nuova e completa ristrutturazione in ex mulino posto al piano secondo composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura e balcone, disimpegno notte, servizio finestrato, due camere da letto e garage di mq 18 circa. Gli appartamenti vengono ristrutturati con materiali di prima qualità, in classe energetica A e dotati di riscaldamento a pavimento, predisposizione impianto di climatizzazione. Appartamenti in corso di completa ristrutturazione e quindi con la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali. Allo stato attuale è possibile scegliere le rifiniture interne dell' appartamento, sulla base di un ottimo capitolato a disposizione del cliente. Immobile già visionabile sul posto. SE VUOI CONOSCERE IL VALORE DEL TUO IMMOBILE, CHIAMACI PER UNA VALUTAZIONE GRATUITA E SENZA IMPEGNO L'IMMOBILIARE LE SIGNE è in grado di soddisfare tutte le maggiori richieste in ambito immobiliare. Servizi di assistenza vendita e post-vendita a 360° per ogni tipo di necessità. VISITA IL NOSTRO SITO Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" E SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK IMMOBILIARE LE SIGNE E SU INSTAGRAM IMMOBILIARELESIGNE. ".

Appartamento al terzo piano con ascensore,in edificio d'epoca.Composto da grande salone,cucina,due camere matrimoniali,due bagni,stanzino.In Ottime condizioni, panorama sulla gora del mulino e sulle colline della val d'arbia.Oggetto interessante sia per la location,sia per in calore dell'ambiente.Trattabile

Cod.01175 - P353 - Casale Marittimo (Pisa) - Alla periferia del caratteristico borgo medioevale, antico mulino completamente ristrutturato di 100 mq disposti su due livelli, composto da soggiorno con camino, cucina, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio, veranda dove ricavare un'altra camera, oltre a cucina secondaria con relativa dispensa e cantina ottima per vini, barbeques e forno a legna. Sul terreno ci sono due manufatti in legno condonai di circa 25 mq. Il fabbricato e' circondato da 2.000 mq circa di terreno con 50 piante di ulivo e 30 da frutto, presenza di acqua del comune e pozzo. Esposizione ovest con vista panoramica sulla campagna e sul mare.Per garantire la privacy dei proprietari, l'indirizzo puo' non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed e' utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione.Siamo presenti su Instagram e Facebook www.casain24ore.it

Vuoi vivere in una favola? La casa di Hansel e Gretel esiste! Dove si trova lo storico Mulino di Baresi, dal ponticello percorrendo l'antico sentiero si giunge al grazioso borgo di Valsecca frazione di Roncobello, qui si trova questa porzione di rustico completamente ristrutturata, dotata di ogni comfort, incorniciata da un panorama unico, tra boschi e fiori, con bellissima terrazza e giardino, ideale soluzione per chi vuole immergersi completamente nella natura e distaccasi da ogni inquinamento acustico e cittadino; si tratta di una porzione libera ai tre lati, con ingresso indipendente, ampia terrazza posta sul lato anteriore che affaccia sul bellissimo paesaggio montano, con porzione antistante di giardino perfettamente piantumato; all'interno del rustico si dispone al piano terra la cucina, con bagno di servizio e ripostiglio/dispensa, salendo al piano primo l'ampio soggiorno, dotato di tipico camino in pietra, con balconata panoramica, e al secondo ed ultimo piano due camere da letto la cui matrimoniale affaccia sulla seconda balconata; bagno padronale. Il rustico è perfettamente abitabile, da poco è stato riadeguato l'impianto idraulico e cambiata la stufa collegata con l'impianto di riscaldamento. Non perdere l'occasione di vivere in una vera fiaba!!

Strategicamente ben posizionata, a soli 3 km da Monte San Savino, Lazienda agricola La Tinaia dei Marchesi Corsi presenta un potenziale ed un unicità veramente importante. A pochi chilometri dallo storico borgo di Gargonza lazienda si sviluppa su tre complessi immobiliari principali: La Tinaia, il complesso immobiliare della Fonte ed il casale a mezza collina. La proprietà comprende oltre i tre corpi di fabbrica circa 120 ha di bosco, 2 ha di vigneto iscritto a Chianti Colli Aretini, 4 ha di Oliveto ed un imponente lago di 1ha. La Tinaia: di superficie totale circa 1600mq è il complesso immobiliare sviluppato su un piano fuori terra e un ulteriore paino semi-interrato, al piano nobile troviamo un maestoso salone con finestre affacciate sulla valle, al piano semi-interrato storiche cantine con vasche di cemento e la Barriccaia. La Fonte: Complesso di case che formano un piccolo borgo a pochi passi dalla precedente struttura, la casa padronale si sviluppa su due piani fuori terra dove un arco la collega ai due annessi adiacenti la struttura, completano il borgo ulteriori due annessi. Caselle al Mulino: Situato a mezza collina è il complesso distaccato dai due precedenti e gode di una vista su tutta la Val di Chiana, sviluppato su una superficie di 900mq complessivi gode di una proprietà esterna naturale di oltre 4 ha di Oliveto e 2ha di vigneto. Lintera azienda si presenta con una sinergia non da sottovalutare, gli studi fatti sopra le strutture ipotizzano, oltre ad una residenza ed una struttura ricettiva di notevole entità, la possibilità di un investimento immobiliare con finalità turistiche.

Cod.11105 - Seggiano - GR- Antico mulino - Vicinissimo ad un ruscello e ad un altezza 500 metri SL, vendesi Rustico con Corte di 200 mq circa e 1.000 mq circa di terreno adiacente; a pochi Kilometri dalla provincia di Siena sulla strada che collega Casteldelpiano a Seggiano; totalmente da ristrutturare ma già deruralizzato e accatastato come civile abitazione A/4. Ottimo affare per gli amanti della campagna e della tranquillità. www.casain24ore.it

IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant’Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle ca

APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade

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APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è "L'ANDRONE" Quadrilocale in fase finale di completa ristrutturazione, inclusa nel prezzo, con finiture di pregio. Doppio ingresso. Locale con accesso all'ampia corte al centro del complesso e al portico privato, dove è in fase di realizzazione, come da render fotografico, un'ampia cucina tinello. Grande camino di una volta. Un ingresso dalla scala porta al primo piano dove ci accoglie un caratteristico soggiorno con grande libreria, che collega le due zone notte della casa. Due camere matrimoniali ognuna delle quali con il suo bagno privato e la possibilità di ottenerne una terza dal secondo soggiorno con camino, utilizzato ora come sala lettura Arricchiscono la proprietà due balconi e un vivibile terrazzo/solarium di 16mq ed un piccolo studio/anticamera. Conclude un posto auto di proprietà recintato.

Rif: 30721313-2 - Rif.30721313-2 Si propone in vendita appartamento di 3,5 vani ubicato a pochi passi dal centro storico è infatti possibile raggiungere dei siti storici ma anche folcloristici a piedi Ampio ingresso camera da letto e cameretta spaziose bagno e cucina, completano due balconi con affaccio uno sulla strada principale l'altro su un cortiletto interno.La casa potrebbe essere concepita oltre che per abitazione anche per casa vacanza o B&B. 30721313-2 Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: via Mulino a vento 103 Catania, Catania, Catania CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: t Agenzia: Team Paolo Russo Platinum Mq: 94 Camere: 4 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile

Castrocielo (FR) sulla Strada Statale Casilina a circa 10 Km. dal centro di Cassino e a 2 km dal casello autostradale di Pontecorvo, fittasi locali commerciali di 350 Mq., compreso di appartamento di Mq.80. Locale idoneo anche per Pub o Discoteca con ampio parcheggio di oltre 2000 Mq. No perditempo, INDIRIZZO VIA CAMPO SPINELLI II, NR.3 CASTROCIELO (FR) ADIACENTE AL RISTORANTE "IL VECCHIO MULINO".

SI VALUTA ANCHE ACQUISTO CON RISCATTO - RENT TO BUY IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. 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Proponiamo in vendita un’impontente proprietà articolata in molti vani di diversa destinazione immersa tra le dolci colline del Comune di Montasola. Al centro della proprietà si trova la villa storica che si sviluppa su – un ampio piano terra con grande cucina abitabile con camino, due saloni, tre ampie camere, un bagno e una scala. Da ogni ambiente si accede ai larghi terrazzi panoramici che circondano la villa. Dai terrazzi si accede anche ad un ampio vano indipendente di circa 70 mq e 3,65 m di altezza. – al piano primo si trovano cinque camere da letto, un balcone, un bagno e una spaziosa soffitta. Il livello inferiore al piano terra risulta sottoterra da un solo lato e ospita – un antico mulino a 4 grandi sale con i muri in pietra a vista. Di queste sale la più grande risulta attualmente rivestita di pannelli in cartongesso per l’idoneità ad un laboratorio conforme alle restrizioni d’igiene. Per lo stesso motivo l’anticamera della sala rivestita è provvista di bagno e spogliatoio. – due cantine alte di cui una a volta. Da quest’ultima una scala costeggiata da grotticelle scavate nella roccia scende ad una cisterna naturale sotterranea ricca di acqua. Infatti una pompa fornisce da lì l’acqua a tutta la parte agricola della proprietà. – un portico di 115 mq. Distaccati dal complesso principale si trovano – una tettoia di 47 mq catastali e di 4,4 m di altezza aperta da tutti e quattro i lati – e un enorme laboratorio chiuso (C/3) di 213 mq catastali e di 4,90 m di altezza. Troviamo inoltre sulla proprietà altri due edifici di cui uno antico e uno di recente costruzione: L’edificio antico ospita – una stalla di circa 60 mq e 3,10 m di altezza con antica mangiatoia e comodo accesso, – una piccola porcilaia – due depositi alti attualmente usati come stalla per le galline, – un forno a legna, – una cucina con camino – un ampio deposito di 3,42 m di altezza – vano per la conservazione e trasformazione dei prodotti. L’edificio più recente è una comfortevole abitazione (A/3) di 78 mq catastali su un unico piano terra composta da ampia cucina abitabile con camino, 2 camere da letto, bagno e disimpegno. La corte urbana degli edifici descritti è di 2302 mq che confinano con un terreno di 1120 mq di proprietà usato in parte come orto e frutteto. Nell’area centrale della corte un leccio secolare invita a fermarsi al fresco della sua ombra. Il compendio immobiliare è recintato e raggiungibile da strada asfaltata. Classe energetica G, Rif. C 366.

Stato immobile: Ottimo Composto da 4vani Cucina: Soggiorno - cucina NAVACCHIO - In suggestivo contesto abitativo denominato il “ vecchio mulino “, vicinissimo ai principali servizi e nello stesso tempo defilato dalla rumorosità del traffico, vi proponiamo un’ incantevole ristrutturazione di un vecchio granaio, dove al suo interno troviamo, al piano terra, un luminoso soggiorno – pranzo, bagno e locale ripostiglio/ dispensa. Tramite scala si accede al piano soppalcato dove troviamo salottino/ studio con balaustra, il quale si affaccia sulla zona giorno; al piano secondo, camera matrimoniale con altro bagno, al piano terzo, invece, seconda camera con bagno dedicato e comodo soppalco adibito a zona smart working. Il grazioso terratetto “ ex granaio “ si presenta in ottime condizioni, con perfette rifiniture e come soluzione ideale per single e giovani coppie. Conclude la proprietà, aggiunta alla vendita, un posto auto all’interno del piccolo borgo, recintato con cancello automatico ed una comoda cantina. Viene venduto con parte della mobilia. Rif. AC6974.Rif: AC6974 - Mq: 82 - Locali: 4 - Classe energetica: In attesa di certificazione - Consumo: 0.00 Kwh/m2. Inserzionista: Artecasa Immobiliare

A pochi minuti dal centro del comune di Concamarise proponiamo in locazione RISTORANTE con taverna/discoteca, bar e sala pizzeria. L'immobile si trova in zona agro del comune del Concamarise sulla strada provinciale, con elevata percorrenza, che conduce a Bovolone. L'immobile è disposto su due livelli ed è così composto: al piano terra troviamo l'ingresso, la sala con taverna/discoteca, i servizi adatti per i disabili, il bancone del bar, la cucina, la cella di conservazione cibi, la cella per la congelazione, il forno per la pizzeria, il vano ruota/mulino. Al piano primo si accede con due scale separate da entrambe i lati della taverna/discoteca: qui si trovano i due servizi distinti per uomini e donne, la sala pizzeria, le due sale ristorante, l'ampia terrazza con montacarichi collegato direttamente con la cucina posta al piano terra. All'esterno troviamo una zona recintata adibita per manifestazioni e feste da ballo, con consolle da deejay, due fontane luminose, le capannine rimovibili, servizi prefabbricati, deposito attrezzi in muratura e l'ampio parcheggio. INFO E PLANIMETRIE PRESSO LA NOSTRA SEDE.

RIF A343 - Nei pressi della piazza principale di Campoli Appennino, appartamento indipendente su due livelli (di complessivi mq. 100), composto da ampia zona giorno con angolo cottura e camino, due camere da letto con possibilità di ricavare una terza stanza, doppio servizio, balcone con affaccio sulla vallata. Ideale sia per abitazione che per casa vacanza. C.E.: in via di definizione Sulle pendici degli Appennini, in un incantevole scenario naturale, sorge Campoli, comune del Parco Nazionale d'Abruzzo. Di origine medievale, il centro abitato si sviluppa ad anello sull'orlo di una voragine naturale, il 'tomolo', una dolina carsica dalla tipica struttura ad imbuto. Il paese ha conservato tracce del suo passato, come la maestosa torre, le mura di cinta e tutto il centro storico in cui, nonostante le sovrapposizioni urbanistiche successive, ancora oggi si respira un'aria antica. Interessante reperto archeologico è anche un breve tratto di mosaico a tessere bianche e nere decorato da due pesci guizzanti, pertinenti alla pavimentazione dell'ambiente termale di una villa romana. Sempre nella zona di Carpello sorge molto ben conservato un mulino ad acqua ed un rudere di un torrione di guardia. Da un punto di vista naturalistico ricordiamo la polla sorgiva di Capod'acqua che improvvisamente sparisce e le fosse doliniche: la fossa 'Micciola' la 'Majura' e i 'Tre Pozzi'. Prodotto caratteristico e inconfondibile della zona è il tartufo, che cresce abbondante nei boschi circostanti e la sua raccolta è ormai un'antica tradizione per ogni campolese: una prelibatezza che ha reso famoso in tutto il mondo questo piccolo centro appenninico. La dolina ospita dal 2010 l'Area Faunistica dell'Orso Bruno Marsicano, progetto co-realizzato dall'amministrazione comunale e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. L'area è stata realizzata per ospitare gli orsi che non possono più vivere in libertà. In quest'area il plantigrado, sebbene in cattività, può muoversi liberamente in un ambiente simile a quello naturale, avendo a disposizione 15 ettari di bosco.

Tipica casa degli anni '50 su tre livelli con deposIto, cortiletto e terrazzo, completamente da ristrutturare. Il fabbricato ha una parte a destinazione residenziale (eventualmente ampliabile) di circa 215 mq e si sviluppa su due livelli per un totale attuale di 9 camere. Al piano terreno attualmente si trovano dei locali ad uso deposito/laboratorio per una superficie di mq. 280, Il fabbricato è libero sui tre lati con accesso indipendente in contesto urbanizzato. La casa nasceva come laboratorio artigianale e abitazione ed caratterizzata dalla presenza di un mulino, ad oggi non più in uso. Data la superficie è possibile recuperare l'immobile come uni o plurifamiliare e non si esclude la possibilità di cambio destinazione d'uso in locale ricettivo. VUOI VENDERE CASA? Chiama MAGISTRELLI IMMOBILIARE! Il tuo consulente immobiliare, con oltre 25 anni di esperienza. 3939173310 0119206302 0119210330 info@magistrelli.net We speak english Nous parlons français Hablamos español Metti MI PIACE sulla nostra pagina ufficiale facebook e visita il nostro sito www.magistrelli.net per rimanere sempre aggiornato sulle nostre proposte!