Museo territorio orientale
Elenco delle migliori vendite museo territorio orientale
SCUOLA MUSEO TERRITORIO PER UNA DIDATTICA DELL'ARCHEOLOGIA. GIORNATA DI STUDIO (CASTEGGIO, 14 APRILE 2002)
Vedi prezzi in Amazon
MUSEO DEL PRADO BORSA ARTE DOWN ISABEL DE BRAGANZA
- Design originale ed esclusivo del Prado Museo.
- La borsa è ispirata all'opera Maria Isabel di Braganza come fondatrice del Museo del Prado" (López Piquer, 1829), del Museo del Prado.
- Acquistando questo articolo collabora nell'integrazione sociale, autonomia e crescita personale degli artisti con Sindrome di Down del progetto Arte Down.
- L'acquisto dei prodotti e delle pubblicazioni ufficiali del Museo del Prado contribuisce alla conservazione e alla diffusione del suo patrimonio artistico.
Vedi prezzi in Amazon
MUSEO DEL PRADO BOLSO DE ASA CORTA, COLLEZIONE DI BORSE UFFICIALI DEL PRADO MUSEO DONNA, VARI, ESTÁNDAR
- Design originale ed esclusivo del Museo del Prado
- La borsa riproduce un dettaglio dell'opera "I figli del pittore nel salotto giapponese (Mariano Fortuny e Marsal, 1874), del Museo del Prado
- 100% cotone biologico. 34 x 37 cm. Misura dei manici: 15 cm. Manici in pelle
- Prodotto e stampato in Spagna con tecnica digitale
- L'acquisto dei prodotti e delle pubblicazioni ufficiali del Museo del Prado contribuisce alla sua conservazione e alla diffusione del suo patrimonio artistico.
Vedi prezzi in Amazon
Cremona (Lombardia)
CASTELLEONE: tipica cascinetta lombarda situata in frazione Corte Madama sviluppata su un'area di oltre 1800 mq. Possibilità di ristrutturazione oppure abbattimento e costruzione di una nuova villa.Posto sulla riva orientale di un lago, chiamato Gerundo e bonificato dai monaci cistercensi nel medioevo, Castelleone ha ancora la forma di un bastione che si protende nell'antica vallata del Serio: alcuni reperti conservati nel Museo Civico dimostrano che Castelleone era anticamente abitato dai Galli Insubri, poi soppiantati dai Celti e quindi dai Longobardi. Come è avvenuto nella campagna cremonese fin dalla fondazione di Cremona (218 a.C.), il territorio ha subito l'opera di centuriazione, ancora visibile in alcuni campi frazionati secondo l'etica romana.
69.000 €
Vista prodotto
Venezia (Veneto)
Santa Marina immobiliare presenta la vendita immobiliare di: Negozio di ampia metratura ubicato a pochi passi da piazza San Marco,completamente ristrutturato a Nuovo...Location Storica, Unica, Ineguagliabile,Internazionale..... La Piazza propriamente detta, cioè la zona racchiusa tra le Procuratie vecchie e nuove e quelle "nuovissime", presenta uno sviluppo architettonico di rara suggestione sul complesso monumentale dell'omonima basilica e l'appena prospiciente, svettante, campanile di San Marco. La Basilica prospetta sulla piazza con una facciata marmorea che risale al XIII secolo, in cui furono inseriti mosaici, bassorilievi ed una grande quantità di materiale di spoglio eterogeneo. Ció diede la caratteristica policromia, che si combina con i complessi effetti di chiaroscuro dovuti alle multiformi aperture ed al gioco dei volumi. Le due porte di ingresso alle estremità (quella meridionale, dedicata a san Clemente, risalente all'XI secolo e quella centrale a quello successivo) vennero realizzate con timpani ad arco inflesso, di ispirazione araba, forse volute anche per ricordare Alessandria d'Egitto, dove era avvenuto il martirio dell'evangelista Marco. Le porte minori sono successive, realizzate in gusto antico. L'unico mosaico originale delle lunette della facciata è quello sopra al primo portale a sinistra: gli altri risalgono al XVII e al XIX secolo e imitano i soggetti di quelli che andarono a sostituire. Tra la piazzetta dei Leoncini e le Procuratie si trova la Torre dell'Orologio, ultimata nel 1499, che segna l'inizio della Merceria, calle lungo la quale sono presenti i principali negozi della città. Costituisce tramite un sottoportico l'accesso di terra alla Piazza. La piccola chiesa di San Basso, suo annesso sulla destra, è stata sconsacrata: progettata da Baldassare Longhena, viene usata per mostre. Ai piedi della torre si trova dal 1750 il Caffè Lavena. Proseguendo verso ovest, incontriamo le Procuratie Vecchie, sedi ufficiali dei Procuratori di San Marco ai tempi della serenissima. Vennero costruiti nella prima parte del XVI secolo: il porticato del pianterreno è ricco di negozi e ristoranti, mentre anche oggi i piani superiori ospitano uffici. Sotto a questi archi si trova pure il Caffè Quadri, fondato nel 1755 e contrapposto al Caffè Florian, che si trova dall'altra parte della Piazza. Chiude la piazza la cosiddetta Ala Napoleonica, che congiunge le Procuratie Vecchie a quelle Nuove: prende questa denominazione dal fatto che fu ristrutturata nel 1810 per volontà di Napoleone. Progettata in origine come sede di rappresentanza, vi si trova il Museo Correr. Di fronte alle Procuratie Vecchie sono site quelle dette Nuove: disegnate da Jacopo Sansovino in pieno XVI secolo, necessitarono tra il 1582 e il 1586 di una ristrutturazione, che fu curata prima da Vincenzo Scamozzi e quindi da Baldassare Longhena, che fece chiudere il cantiere solo attorno al 1640. Come per le procuratie dirimpettaie, il porticato del pianterreno ospita locali, tra i quali il Caffè Florian, inizialmente noto come Alla Venezia trionfante, luogo di ritrovo dei venetisti al tempo delle lotte contro la dominazione austriaca. Il palazzo sarebbe dovuto diventare secondo Napoleone la sede di Eugenio di Beauharnais. L'estremità orientale di questo edificio tocca la Libreria marciana, progettata dal Sansovino, prospiciente la piazzetta. Vicino al punto di contatto tra questi due massicci edifici si trova il Campanile di San Marco, edificato tra il 1156 e il 1173 in una prima forma, ristrutturato nel 1514 e ricostruito senza alterazioni nel 1902 dopo un crollo. Vicino al campanile, in linea con la Porta della Carta, ingresso monumentale del Palazzo Ducale, si trova la Loggetta, progettata dal Sansovino e costruita tra il 1537 Per informazioni: SANTA MARINA IMMOBILIARE è tra le prime organizzazioni d'intermediazione immobiliare del territorio Veneziano ad adottare, applicare e sviluppare con successo nuovi sistemi di elasticità commerciale e metodiche di marketing di derivazione internazionale attraverso strumenti di analisi, indagini di mercato e digital strategy per il raggiungimento degli obiettivi. L'azienda si è fortemente strutturata per offrire alla clientela molteplici servizi. Santa Marina Immobiliare significa Serietà e Professionalità, espressa anche attraverso: Stima immobiliare,Manuale Immobiliare, Marketing, Gestione Patrimoni Immobiliari, Tecnologie innovative, Home Staging, Valorizzazione Immobile, Assistenza Contrattuale A 360 GRADI. VISITA IL NOSTRO SITO Mattia Marchi Mobile:347 9078198 Ufficio:0415649250 Gruppo Santa Marina Immobiliare Castello 5893 Tel 0415649250 Tel 3479078198 CHIAMA O VISITA IL NOSTRO SITO N.B. Chiediamo alle persone realmente interessate di contattarci telefonicamente (no mail) CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Stato: Nuovo Tipo Cucina: Mq: 350 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: piazza san marco, , Venezia, , Italia Latitudine: 45.43417 Longitudine: 12.33847
35.000.000 €
Vista prodotto
4 foto
Portofino (Liguria)
Uscite didattiche e laboratori per scuole a Portofino e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-2020 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
1 €
Vista prodotto
Toirano (Liguria)
Viaggi istruzione in Liguria. Grotte Toriano e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-20 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
2 €
Vista prodotto
Roma (Lazio)
Roma: In Via Merulana strada storica di Roma situata nel centro storico, che collega la basilica di Santa Maria Maggiore alla basilica di San Giovanni in Laterano, lungo i rioni Monti e Esquilino. Lungo la moderna via Merulana, da via Labicana a piazza di San Giovanni in Laterano, si trovano la basilica di Sant'Antonio da Padova all'Esquilino e la chiesa dei Santi Marcellino e Pietro al Laterano, mentre nel tratto da via Labicana a piazza di Santa Maria Maggiore, si trovano il Palazzo Merulana un museo che raccoglie la vasta collezione di quadri della Fondazione Cerasi, il teatro Brancaccio, il cosiddetto Auditorium di Mecenate, un ninfeo facente parte degli Horti Maecenatis, il Museo nazionale d'arte orientale Giuseppe Tucci e la chiesa di Sant'Alfonso all'Esquilino. A Parigi via Merulana sarebbe un boulevard, infatti su questo prestigioso viale proponiamo in vendita un locale commerciale di 142 mq con grandi finestre, suddiviso in 4 ambienti composti da: 4 sale, 1 magazzino, 1 spogliatoio, 1 ripostiglio, 1 bagno doppio, 1 grande cucina dotata di canna fumaria. Attualmente e’ locato da 2 anni contratto 6+6 ad € 2.500 mensili.
Vista prodotto
Brescia (Lombardia)
SPONDA LOMBARDA LAGO DI GARDA -BS- HOTEL CON VISTA PANORAMICA 4 STELLE IN VENDITA Nel bellissimo contesto delle rive del Garda, lungo la sponda lombarda del lago, proponiamo in vendita Mura e gestione di un bellissimo hotel 4 stelle con vista panoramica suggestiva ed unica, completamente ristrutturato tra l'anno 2014 e l'anno 2017. L'hotel ha in sè 46 favolose camere (quasi tutte con vista lago), totalmente climatizzato, possiede al suo interno sale comuni ampie e soleggiate, una piscina, un ristorante con vista lago, un bar (con affaccio su terrazza fronte piscina, fronte giardino e fronte lago) Un grande giardino ombreggiato ci immerge in un mondo parallelo, l'ospitalità è di casa con una organizzatissima gestione familiare, mediamente sempre capiente al 90% della disponibilità. Curiosità territoriali: Il lago di Garda o Benaco è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km² (terzo per profondità dopo il lago di Como ed il lago Maggiore). Cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona), Trentino-Alto Adige (provincia di Trento), è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. A settentrione si presenta stretto a imbuto mentre a meridione si allarga, circondato da colline moreniche che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed è visitato ogni anno da milioni di persone. La parte settentrionale del lago è situata in una depressione che si insinua in direzione NE-SO all'interno delle Alpi, mentre la parte meridionale occupa un'area dell'alta Pianura Padana: si distinguono quindi un tratto vallivo e uno pedemontano, il primo di forma stretta e allungata, il secondo ampio e semicircolare. Una caratteristica del Garda è la dimensione limitata del bacino idrografico (2 290 km²) rispetto alla superficie lacustre: ad una lunghezza di 52 km del lago corrispondono i 95 km del bacino, mentre le rispettive larghezze sono di 16 km e 42 km. Lo spartiacque orientale del bacino idrografico benacense presenta una direzione parallela all'asse del lago, mentre quello occidentale ha un andamento più sinuoso. All'interno del bacino i rilievi maggiori sono la cima Presanella (3 556 m) e il monte Adamello (3 554 m), anche se la maggior parte del territorio è compreso tra i 65 e i 1.500 m. Morfologicamente il bacino idrografico del Garda è suddivisibile in quattro aree: la pianura di circa 200 km², la superficie lacustre di circa 370 km², la porzione occidentale di circa 500 km² e quella orientale di circa 1 040 km². Nel lago sono presenti cinque isole, tutte di dimensioni piuttosto ridotte. La più grande è l'isola del Garda, su cui nel 1220 san Francesco d'Assisi fondò un monastero, soppresso nel Settecento, e su cui oggi sorge un palazzo ottocentesco in stile neogotico veneziano. A breve distanza si trova la seconda isola per dimensioni, l'isola di San Biagio, anche detta 'dei Conigli' in quanto nel XVI secolo vi erano numerosi conigli che offrivano cacce abbondanti. L'isola, situata all'estremità sud-orientale del golfo di Manerba del Garda, si trova a breve distanza dalla costa e nei periodi di secca è raggiungibile a piedi. Lungo la riva orientale si trovano altre tre isole, tutte di dimensioni modeste, situate nei dintorni di Malcesine: la più settentrionale è l'isola degli Olivi, quindi vi è l'isola del Sogno, anch'essa raggiungibile a piedi dalla costa nei periodi di secca, e infine la più meridionale, l'isola del Trimelone (o del Tremellone). Tra le sorgenti subacquee del Garda la più nota è la Boiola, la cui peculiarità è data dagli attributi termali sodico-sulfurei che rendono quest'acqua di buone qualità terapeutiche. La sorgente sgorga a circa 300 metri di distanza dalla sponda est della penisola di Sirmione, alla profondità di 17 metri. Fino all'Ottocento la sorgente rilasciava in più punti e senza interruzione bolle che risalivano in superficie, dove sprigionavano un intenso odore di zolfo. Foto indicative
Vista prodotto
San Venanzo (Umbria)
San Venanzo vicinanze Marsciano Villa panoramica Villa panoramica con splendida veduta sulla vallata umbra fino Perugia e sul centro storico di San venanzo. La villa si sviluppa su due piani così suddivisi: Piano terra: ampio e panoramico salone con possibilità di creare una camera a piano terra, angolo cottura, bagno e ampio portico con angolo barbecue Piano Primo: 2 camere matrimoniali, una singola, un ampio bagno e due terrazzi panoramici. La proprietà è circondata da un ampio spazio esterno con olivi e alberi da frutto dove è possibile realizzare una piscina. Si valuta anche la vendita del terreno agricolo di proprietà contiguo di circa 9 ettari che attualmente è affittato dove è stato impiantato un noccioleto e sarà oggetto di una trattativa a parte. Ape “G” – ep 320 San Venanzo è un comune italiano di 2 170 abitanti della provincia di Terni in Umbria. È il 15º comune umbro per estensione, con una superficie complessiva di oltre 169.000 ettari. La presenza dell'uomo nella zona è confermata dai ritrovamenti di reperti risalenti al Paleolitico, al Neolitico, all'età del bronzo e del ferro, lungo il corso dei torrenti Calvana e Fersinone. Ora questi resti sono conservati al Museo archeologico nazionale di Perugia. Anche gli Etruschi hanno lasciato tracce consistenti della loro presenza. Le origini dell'abitato di San Venanzo risalgono all'epoca bizantina, intorno all'VIII secolo. La particolare collocazione di questa area geografica, compresa tra Orvieto, Perugia e Todi, fu tra le principali cause, durante l'epoca comunale, di numerose guerre locali. A partire dall'anno 1290 San Venanzo appartenne ai Monaldeschi di Orvieto e ne seguì le sorti fino al prevalere del dominio della Chiesa (XVI secolo). San Venanzo rimase compreso nel territorio di Orvieto fino al 1929, quando divenne comune autonomo inglobando il comune di San Vito. La ricchezza del borgo è peró data dal suo ambiente naturale incontaminato, tra i più suggestivi della regione. Di grande interesse naturalistico il Parco dei Sette Frati, situato in prossimità della cima del monte Peglia: l'area verde ospita una riserva faunistica protetta e il Centro di documentazione flora e fauna del Monte Peglia. In questa zona, 265.000 anni fa, era attivo uno dei 3 vulcani ‘bonsai' identificati da studi recenti, che hanno permesso di sviluppare anche il filone del turismo didattico-ambientale con l'apertura del Parco e Museo Vulcanologico nel 1999. Perla del Museo è la venanzite, roccia vulcanica unica al mondo nel suo genere che puó essere osservata in loco in un'antica cava, che è il fulcro del Parco Vulcanologico, vero e proprio museo all'aria aperta. Resti vulcanici sono presenti anche nel letto del torrente Fersinone, che scavando una profonda gola che si allunga fino alla Valnestore a Morcella, nel comune di Marsciano. Ben documentata è anche la presenza etrusca lungo il corso del Fersinone, in particolare a Poggio Aquilone, dove sono stati rinvenuti resti funerari etruschi. Monumenti e luoghi d'interesse Fra i suoi edifici più rappresentativi si segnala Villa Faina, da tempo sede del Comune. Inoltre, ogni anno, l'omonimo parco ospita il festival musicale ad ingresso gratuito Incanto d'Estate, che ha visto esibirsi numerosi artisti italiani di rilievo nazionale. Tra le frazioni, si trovano i borghi di Rotecastello, Pornello e Collelungo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 215 Giardino: , 3000 mq Box: 0 Ubicazione: , , San Venanzo, , Italia Latitudine: Longitudine:
490.000 €
Vista prodotto
4 foto
Bergamo (Lombardia)
Zogno, località Endenna - Piccolo trilocale con angolo cottura separato; il soggiorno gode di un ampia finestra con accesso sul balcone, l'angolo cottura ha il lucernario e l'accesso al sottotetto comodo da utilizzare come ripostiglio. La camera da letto matrimoniale è spaziosa, la cameretta è comoda per una persona. il bagno, anch'esso con lucernario, è finito di doccia e lavatrice. La palazzina è in ordine, servita da ascensore e al piano terra ci sono le autorimesse. Nel prezzo è compreso il box singolo. L'immobile viene affittato arredato. Zogno si trova a pochi chilometri dal rinomato e nuovo centro termale QC terme di San Pellegrino Terme. Zogno, piccola capitale economica ed amministrativa della Valle Brembana e' anche il paese vallare piu' popolato. Posto a circa 18 km dalla citta' di Bergamo a fronte di un pianoro contornato dal fiume brembo. Prima di entrare in paese venendo dalla pianura, troviamo sulla sinistra le "Grotte delle Meraviglie" vera e propria attrazione con grotte tappezzate di stalattiti e stalagmiti.Il centro storico di Zogno è ben tenuto con i suoi stretti vicoli e piazzette ci sono antichi palazzi e botteghe. Da visitare e' senza dubbio il "Museo della Valle" dove sono custoditi oggetti che testimoniano l'evoluzione della civilta' della Valle nel corso dei secoli. Zogno dette alla luce anche personaggi di notevole spessore come il grande poeta dialettale Pietro Ruggeri da Stabello e l'onorevole Bortolo Belotti insigne storico, sua e' la monumentale Storia di Bergamo e dei Bergamaschi. Da vedere a Zogno anche la parrocchiale di San Lorenzo ricca di dipinti di grande pregio. Di rilievo anche il Convento di Romacolo (XV Secolo). Rinomato a Zogno e' anche l'aspetto culinario con ristoranti e trattorie che servono piatti locali della tradizione bergamasca. La sagra del paese di Zogno si svolge ad Agosto (San Lorenzo). Il paese di Zogno, centro principale della valle inferiore, attivo nell'industria tessile, era già noto nel '600 per la lavorazione della carta da stracci. Alla sinistra della statale, ancora oggi si notano lungo il fiume, oltre a tessiture del primo '900, alcuni edifici a loggiato usati un tempo per asciugare la carta; mentre il centro civile religioso della cittadina è alla destra della statale, sul declivio collinare. In una piazzetta a destra della via di attraversamento, un piccolo palazzo del '500 ospita il Museo della Valle Brembana (visita, ore 9-12 e 14-17, chiuso lunedi) con testimonianze su arti, mestieri e tradizioni popolari locali, e una sezione archeologica (corredi tombali eneolitici del luogo). Più avanti, alla sommità di una scalinata, è la parrocchiale di S.Lorenzo, ampliamento settecentesco di una precedente chiesa del secolo XV; la parte inferiore del campanile è il resto di un'antica torre castellana. Nell'interno a una navata, quattro solenni altari marmorei, una tela (Adorazione dei pastori) di Giovanni Cariani e affreschi settecenteschi. Fuori del paese si apre la grotta delle Meraviglie. Cenni anagrafici: Il comune di Zogno ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 8.724 abitanti. Nel censimento del 2001 Zogno ha fatto registrare una popolazione pari a 9.026 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 3,46%. Gli abitanti di Zogno sono distribuiti in 3.294 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,74 componenti. Cenni geografici: Il territorio del comune di Zogno risulta compreso tra i 291 e i 1.272 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva di Zogno risulta essere pari a 981 metri. Cenni occupazionali: Risultano insistere sul territorio del comune di Zogno 198 attività industriali con 1.966 addetti pari al 58,39% della forza lavoro occupata, 188 attività di servizio con 459 addetti pari al 5,58% della forza lavoro occupata, altre 192 attività di servizio con 673 addetti pari al 13...
400 €
Vista prodotto
Lamezia Terme (Calabria)
Nella zona alta di Santa Cesarea Terme, uno dei centri di… Nella zona alta di Santa Cesarea Terme, uno dei centri di maggiore vocazione turistica della penisola salentina, proponiamo in vendita questa villa con vista mare. Gli ambienti si sviluppano per più di 290 metri quadrati, articolandosi su due livelli, piano terra e piano seminterrato. Da un porticato d???ingresso si accede ad un grande soggiorno, estremamente spazioso e luminoso che si apre su un???ulteriore terrazza in parte coperta, con vista mare sulla bellissima scogliera della marina. Il resto del piano terra si completa di zona pranzo, cucina indipendente con ripostiglio, bagno e camera da letto. Passando per una comoda scala, si raggiungono gli ambienti del piano seminterrato, anch???esso dotato di tre camere da letto, due bagni, ampia zona soggiorno con accesso al porticato annesso ed affaccio al giardino prospiciente. I due piani della villa, essendo dotati di tutti i servizi risultano totalmente autonomi l???uno con l???altro, garantendo una vivibilità dei due livelli in totale indipendenza. Tutta la villa è circondata da giardino privato con ampie aiuole, tali da garantire assoluto relax ed una vivibilità estremamente comoda, ed in totale riservatezza. Vi è inoltre la possibilità di aumentare la volumetria non essendo stata sfruttata in toto quella disponibile. La proprietà è dotata altresì di impianto di riscaldamento che di condizionamento, presentandosi in buone condizioni, pur necessitando di un intervento di restyling. Santa Cesarea Terme è situata sulla costa orientale della penisola salentina, all???imbocco del Canale d???Otranto. E??? una stazione idrotermale con le sue preziose sorgenti termali di acqua sulfurea che sgorgano ad una temperatura di 30° in quattro grotte denominate Gattulla, Sulfurea, Fetida e Solfatara. Dall??? Ottobre del 2006, parte del suo territorio rientra nel Parco Costa Otranto- Santa Maria di Leuca- Bosco di Tricase istituito dalla regione Puglia per salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici ed importanti specie animali e vegetali. Presenta una morfologia pianeggiante all???interno con distese di ulivi secolari, ed una fascia alta e frastagliata con faraglioni, grotte e piccole baie. Condizioni immobile: Da ristrutturare Dimensione: 289 mq Stanze: 5 Bagni: 3 Inserzionista: Arseni Properties
430.000 €
Vista prodotto
Novara (Piemonte)
ARONA: In prossimità del centro storico, in zona residenziale e servita, proponiamo in vendita una soluzione unica: Signorile casa indipendente completamente ristrutturata con giardino di proprietà. Si viene accolti in casa mediante uno spazioso ingresso dal quale si sviluppa una maestosa ed elegante scala in ferro e legno, che conferisce all'immobile uno stile d'altri tempi. L'area living presenta un luminoso soggiorno, un'ampia cucina abitabile con zona pranzo, un bagno di servizio e un utile ripostiglio. Dalla zona giorno si accede al giardino della Villa che presenta un grazioso gazebo incorniciato da piante, ideale per i momenti di svago nelle soleggiate giornate estive, attrezzato con tavolo e sedie per esterni. In giardino è situato un piccolo stabile utilizzato come ricovero attrezzi. La zona notte si sviluppa al piano superiore ed è composta da una camera da letto padronale con bagno en suite e accesso a un balcone, due camere singole e un altro bagno. La proprietà si completa di taverna, locale caldaia, lavanderia e autorimessa al piano seminterrato. La villa che vi proponiamo è una soluzione unica nel suo genere, signorile e ristrutturata, vicino al centro Arona, in zona residenziale, ideale per una famiglia che cerca una Casa indipendente ad Arona. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
335.000 €
Vista prodotto
Bari (Puglia)
Appartamento di 140 mq In Via Alfieri parallela di via Roma, in zona centralissima proponiamo appartamento di 140 mq di 4 vani, 2 bagni, 3 balconi in stabile recentemente ristrutturato, con box a richiesta. Gioia del Colle è un comune italiano di 27 651 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia. La cittadina sorge sull'altopiano delle Murge, a 365 metri sul livello del mare. Gioia del Colle, che sorge sul culmine di una collina a 365 m s.l.m., è situata nella parte meridionale delle Murge, nella "Sella di Gioia del Colle", posta tra le Murge di Nord-Ovest e le Murge di Sud-Est, a metà strada tra il Mare Adriatico e il Mar Ionio. Il territorio comunale, con una superficie di 206,48 km², raggiunge un'altitudine massima di 435 m s.l.m. e minima di 296 m s.l.m. Il territorio comunale confina a nord-ovest con Acquaviva delle Fonti, a nord con Sammichele di Bari, a nord-est con Turi, a est con Putignano e Noci, a sud-est con Mottola, a sud con Castellaneta, a sud-ovest con Laterza, a ovest con Santeramo in Colle. Il paesaggio è caratterizzato da grandi superfici boschive, in cui dominano i fragni, più che la roverella. In particolare, il Bosco Romanazzi e Serra Capece costituiscono la parte più cospicua della superficie boschiva del comune di Gioia del Colle e si estendono dalla zona archeologica di Monte Sannace alla strada provinciale per Noci. La parte occidentale del territorio comunale rientra a tutti gli effetti tra le Murge di Nord-Ovest, con isoipse che superano i 400 m.s.l.m. verso Santeramo e Laterza, mentre quella orientale rientra tra le Murge di Sud-Est, con isoipse oltre i 400 m.s.l.m. verso Noci. Nel mezzo, invece, si staglia una depressione (sella) con altitudine media di 340 m.s.l.m., interrotta soltanto dal colle di 365 metri su cui poggia la città. Il clima di Gioia del Colle è mediterraneo, ma con punte di continentalità, a causa dell'altitudine e della lontananza dal mare. La temperatura in inverno oscilla tra -8 e +8 °C, mentre in estate varia tra +9 e +38 °C, con un'elevata percentuale di umidità, che provoca, nel periodo autunnale-invernale, fenomeni nebbiosi. Le precipitazioni annuali si attestano attorno ai 600 mm. Non di rado cade la neve, circa una volta ogni anno, specialmente in presenza di aria fredda di origine balcanica. La nostra agenzia operante da 30 anni a Putignano e nei paesi limitrofi, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini.
150.000 €
Vista prodotto
Novara (Piemonte)
ALTO VERGANTE: Sulle colline del Lago Maggiore, nel Comune di Pisano, a pochi minuti dalla cittadina di Arona, proponiamo in vendita un appartamento con vista sul paesaggio circostante. L'immobile sito al secondo piano, presenta un'accogliente zona giorno composta da un luminoso soggiorno con accesso a un grazioso balcone con splendida vista aperta da cui si può ammirare il panorama delle montagne e del lago, una cucina semi-abitabile e un bagno. Un disimpegno divide l'area living dalla zona notte, che presenta una camera da letto matrimoniale e una camera singola, entrambe con aperture su un secondo balcone. La proprietà si completa infine di cantina e autorimessa. Questo appartamento rappresenta una soluzione per chi desidera un immobile in zona residenziale e tranquilla, con ampia vista del paesaggio. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
115.000 €
Vista prodotto
Novara (Piemonte)
MASSINO VISCONTI: Sulle colline dell'Alto Vergante, sito all'ultimo piano di una piccola palazzina, proponiamo ampio appartamento con splendida vista lago. L'immobile presenta un ingresso indipendente, riscaldamento autonomo e la totale assenza di spese condominiali. L'area living dell'appartamento è ampia e luminosa, caratterizzata da un salone con camino e accesso a un terrazzo con vista lago mozzafiato. Spazio ideale da sfruttare durante la stagione estiva. Proseguendo, la zona giorno presenta una cucina abitabile e un bagno. Un disimpegno divide la zona giorno dalla zona notte composta da una camera matrimoniale padronale con bagno en suite, una camera singola, entrambe con accesso a un ampio balcone, e una terza stanza adibita a studio. La proprietà si completa infine di autorimessa. Questa soluzione è perfetta per coloro che sono alla ricerca di un appartamento ampio e spazioso, con splendida vista del lago e del panorama circostante, senza spese condominiali, in zona residenziale e tranquilla. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
175.000 €
Vista prodotto
Novara (Piemonte)
ARONA: A pochi minuti dal centro, dalla passeggiata del lungolago e dalle vie ricche di negozi, bar e ristoranti, proponiamo in vendita un'interessante soluzione: Casa indipendente con giardino pertinenziale completamente personalizzabile. Attualmente, il corpo abitativo principale della casa si sviluppa su un unico livello, il primo piano, composto da salone, cucina, quattro camere e tre bagni. Al piano terra, l'immobile presenta due autorimesse doppie, taverna e locali accessori. Questa soluzione è perfetta per coloro che sono alla ricerca di un immobile indipendente ad Arona, con la possibilità di personalizzarlo, usufruendo del SUPER BONUS 110%, realizzando una casa che rispecchia al meglio le proprie esigenze, abitative. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
420.000 €
Vista prodotto
Venezia (Veneto)
Venezia Santa Croce, a ridosso del Canal Grande, vendiamo esclusiva abitazione su due livelli con ingresso indipendente e con introvabile cavana privata (ricovero barca coperto e chiuso all'interno dell'abitazione). La soluzione, perfettamente restaurata, è ubicata all'interno di un palazzo storico posto di fronte al museo di arte orientale Ca' Pesaro, a meno di tre minuti dal Ponte Rialto. La superficie abitativa di circa 200 mq. si sviluppa su due livelli: al piano terra l'ingresso indipendente “da terra” dalla calle e il secondo ingresso “d'acqua”, con la cavana direttamente collegata all'abitazione, un grande locale finestrato uso taverna-living, una cucina arredata con camino, un bagno e una zona pluriuso lavanderia stireria; al piano primo, collegato dalla comoda scala interna in legno la galleria centrale che disimpegna i diversi locali: l'ampio soggiorno con doppio affaccio a balconcino sul canale di Ca' Pesaro e scorcio del Canal Grande, la cucina abitabile con camino alla veneziana con vista sul campiello, la grande camera matrimoniale con cabina armadi e bagno padronale, la seconda grande camera doppia-tripla con affaccio sul canale e il secondo bagno dotato di doccia idromassaggio. Perfetto lo stato conservativo, ottimo il livello delle finiture con pavimenti in pregiato parquet, travi a vista. Particolare attenzione in fase di restauroè stato posta agli isolamenti idraulici del piano terra, totalmente “vascato” a perfetta garanzia e tenuta dai fenomeni di acqua alta. Riferimento 11848 Nordimmobiliare srl Agenzia immobiliare. Nata nel 1976 ha arricchito la propria esperienza trattando da sempre le più belle case. Nordimmobiliare si distingue fra le agenzie di Brescia e provincia, grazie alla sua filosofia aziendale: selezionare gli immobili su richiesta specifica del cliente, evitando inutili perdite di tempo e denaro. Siamo a Brescia in Via Solferino 57/A, telefono 030 38 42 511 - Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta"
Vista prodotto
-
Successivo →