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PRIME EDIZIONI, NARRATIVA STRANIERA. Sette giorni fra millb'/xe2/x80/x99'anni fra magia e utopia di Robert Graves 1Ed.Oscar Mondadori, marzo 1976; Copertina flessibile illustrata a colori; Dimensioni: cm.11 x 19; Traduzione di Francesco Santoliquido; Pagine: 250; Collana: Gli Oscar n.654; Prezzo originale: Lire 1.500; Peso di spedizione: 0,215gr. Titolo originale: Seven days in New Crete; Condizioni pi che ottime con minimi segni duso e invecchiamento. Panoramica del libro In una lettera a James Reeves del maggio 1949 Graves chiaro sul senso di Sette giorni fra mille anni: Riguarda il problema del male: quanto male necessario per una buona vita. Nel mondo di Nuova Creta, che capitolo dopo capitolo diventa per Graves sempre meno accettabile, il problema che cb'/xe2/x80/x99' sempre una nostalgia del male, come scrive, in unb'/xe2/x80/x99'altra lettera, quandb'/xe2/x80/x99' a un terzo della stesura. Se lb'/xe2/x80/x99'utopia scientifica il bersaglio di Huxley nel Mondo nuovo e quella comunista lb'/xe2/x80/x99'obiettivo di Orwell in 1984, forse non cb'/xe2/x80/x99' un bersaglio di questa distopia che non sia proprio lb'/xe2/x80/x99'utopia. Il vero male sta nellb'/xe2/x80/x99'immaginare che i problemi si risolvano. Solo il passato elargisce futuro. Solo il dolore crea amore e solo la sventura regala saggezza. Senza il male non cb'/xe2/x80/x99' poesia. Lo scrittore un seme di dolore, che dona al lettore un raccolto di dolore, facendogli coltivare cos saggezza e amore. Per ogni problema, domanda, foto o necessit non esitate a contattarci per risolvere ogni vostra richiesta!