Nome dio morte
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STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome L'Autore Il dottor Gérard Gertoux vive a Lione. E’ un ebraista ed uno specialista del Tetragramma. Ha studiato lingue semitiche presso l’Accademia di Lingue Antiche (Saintes) e si è laureato in archeologia e storia delle civiltà antiche all’Università di Lione II. E' attualmente presidente dell'Association Biblique de Recherche d'Anciens Manuscrits (Associazione Biblica di Ricerca dei Manoscritti Antichi). Ha scritto diversi articoli specialistici di teologia biblica e in particolare sulla teonimia. RETROCOPERTINA LIBRO Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio. Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante. Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo. Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11) Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25). Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni. Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH. Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome. Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13) benedetto-xvi.jpg-150 "si metterà in trono con la pretesa di essere Dio" (2 Tess.2:4) L'ABISSO fra Benedetto XVI° e il Prof. Gérard Gertoux Nel suo recente libro dal titolo "Gesù di Nazaret", benedetto xvi° ha scritto quanto segue riguardo all'uso del nome divino: "Era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa autodefinizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile." Eppure gli scrittori ebraici della Bibbia usarono quasi 7000 volte questo nome. E il figlio di Y.EH.OW.AW o GEOVA, Gesù Cristo, ha detto al popolo di Israele: "Ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò ancora conoscere", e nella preghiera modello che insegnò, al 1° posto disse: "sia santificato il tuo nome" Che ne pensate? E giusto o sbagliato usare il nome di Dio? Come si può essere amici dell'Onnipotente Creatore Y.EH.OW.AW o Geova o Jeova, se non si conosce per nome. Se Y.EH.OW.AW o GEOVA dice: "tale il mio nome in eterno e tale e l'appellazione mia per tutti secoli", chi ha il diritto di contraddirlo? Un contrasto che fà onore! Questo uomo è uno di "quelli che [non] amano il tuo nome ". [Salmo 5:11] Mentre i suoi servitori dicono di continuo: "Sia magnificato Y.EH.OW.AW o GEOVA che prova diletto nella pace del suo servitore" [Salmo 35:27] Il suo sguardo tetro e triste e molto diverso da "tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno; A tempo indefinito grideranno di gioia. E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te ". (Salmo 5:1) PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA 39-storia-nome-dio-250 Dopo la pubblicazione di questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana. E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, responsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la traduttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale. Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana. Gérard Gertoux RECENSIONI Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, precisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro. André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personalmente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè. Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblioteca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”. Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ricerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”. Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Gerusalemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”. Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Tetragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…” Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”. Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sorbona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i mieicomplimenti”. Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto convincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”. R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmissione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”. E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano determinato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certamente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver prodotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”. D. C. Hopkins (Curatore del Near Eastern Archaeology): “Grazie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”. G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”. E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho inviato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”. D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”. 1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270 Editriceazzurra7 In vendita a 21,00 euro+3,63 spese postali
21 €
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Italia (Tutte le città)
"In questo libro si sviluppa il racconto di una speranza divenuta realtà, si cela un indizio dell'esistenza di Dio, una traccia del fatto che ci è vicino più di quanto ognuno di noi creda veramente. I suoi contenuti sono il prodotto di riflessioni personali nate da un esperienza profonda vissuta nel cuore che ha acceso un fuoco dentro di me, che mi ha portato a percepire una sete di Verità sollecitandomi ad iniziare un cammino di ricerca verso una meta che intravedo possibile. Trovare il senso della vita in ogni sua manifestazione, anche la più dolorosa che è e rimane la morte. E la condivisione di una esperienza che mi ha riempito di gioia e come tale va raccontata. Soprattutto è la testimonianza di un amore che oltrepassa i confini della materia e diventa tangibile aldilà dello spazio e del tempo, lasciando ad ognuno la scelta di crederci o meno. E un'eredità che voglio lasciare a mio figlio affinché ne possa fare l'uso più giusto e produttivo. Non è una pretesa, ma porto nel cuore la speranza di poter fare qualcosa anche per gli altri attraverso questa storia, che è mia, ma che vuole dire a tutti di non lasciarsi mai andare alla disperazione e alla sconfitta, anche quando la situazione non sembra presagire altro, perché esiste qualcuno che ci ama sopra ogni cosa ed è pronto ad aiutarci in ogni momento, basta aprirgli il cuore. Laddove la mente si incaponisce a fornire ragioni opprimenti e devastanti che precludono la possibilità di vedere un bagliore di luce, è proprio lì che bisogna sforzarsi di seguire le ragioni del cuore, della parte più sensibile del nostro essere umani, quella parte che per sua natura è la sede dei sentimenti e sa percepire, nella dimensione trascendente che si fonde nell'immanente, l'amore invisibile che è intorno a noi, e dal quale ognuno può trarre la carica di energia e la forza vitale, per guardare oltre e allungare lo sguardo fino al punto in cui Cielo e terra si fondono in un unico abbraccio indissolubile, l'abbraccio di Dio."
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Milano (Lombardia)
“Solenne e grandiosa come il fiume Nilo, la civiltà egizia è una gemma splendente, incastonata per volere degli dei in una terra ostile, dominata da aridi deserti. Secoli di pace laboriosa, in armonia con il respiro del fiume, hanno reso l'Egitto nobile e magnifico: ora però lo splendore della gemma si sta accendendo di cupi bagliori e un nuovo fiume prende a scorrere nel paese. È un fiume di sangue e di morte, le cui sorgenti sono sia nel falso Faraone, il Pretendente Rosso, che minaccia l'unità del regno e la maestà del vero sovrano, Mamose VIII, sia in un'orda di popoli selvaggi che, con l'ausilio di misteriore creature veloci come il vento, saccheggia ed è ormai prossima a impadronirsi della superba Tebe. Cinto d'assedio da nemici spietati e minato all'interno da oscuri intrighi, l'Egitto dovrà affidare il suo destino a quanti si sentono figli del dio del fiume, del grande Nilo: Tanus, il guerriero dai capelli di rame e dal braccio potente; Lostris, affascinante e saggia ma costretta ad accettare lo scettro di un regno cui volentieri rinuncerebbe per amore di Tanus; Taita, umile schiavo dotato di curiosità e di ingegno multiforme. Sarà proprio il dio del fiume a segnare la strada per il viaggio verso la pace, un viaggio in cui tutti, uomini e donne, servi e nobili, saranno chiamati a provare con lacrime e sangue la loro devozione per l'Egitto.” Il libro è in ottime condizioni e non è mai stato letto. Accetto anche scambi con libri, vecchi giocattoli, accessori donna/uomo/bambini vintage, orologi Swatch, cartoleria vintage.
3 €
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Italia (Tutte le città)
NARRATIVA STRANIERA. I cipressi credono in Dio di José-Maria Gironella; 1°Ed.Longanesi, 1959; Collana: La Gaja Scienza (GS), vol. doppio 165, 166. In-16, pp. 528 (I vol.) e pp. 736 (II vol.), cart., sovracc. in nylon trasparente, cofanetto editoriale in cartone con piatti illustrati; Peso di spedizione: 2,550kg.Traduzione di Adriana Pellegrini; Dimensioni: 12,8 x 18,8 x 7,9 cm. Condizioni eccellenti con minimi segni duso e invecchiamento. Lavvenire di Los cipreses creen en Dios non fu inizialmente promettente dato che non passò la censura franchista. Anche se si trattava di un romanzo di chiara appartenenza nazionalista, tutto ciò che era stato scritto sul periodo della guerra civile, era sospetto per il regime la cui censura bloccava spesso scritti di questa natura. Ciò che poteva sembrare la morte del romanzo, fu invece la sua fortuna. Infatti fu in un primo tempo pubblicato in Francia. Oltre il fascino della storia, la fascetta con la scritta Censurato in Spagna probabilmente aveva incrementato la curiosità e le vendite. Essendosi accorte dellerrore di tattica, le autorità del regime sbloccarono la censura e il libro ebbe altrettanta fortuna in patria. In Italia questo romanzo è, ad oggi, lunica opera di Gironella tradotta e stampata. Infatti nel 1959 uscì in Italia per leditore Longanesi con il titolo I cipressi credono in Dio. La storia raccontata nellopera è quella della famiglia Alvéar e il suo passaggio attraverso il periodo della seconda repubblica dal 1931 allinizio della guerra civile nel 1936.
14 €
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Italia (Tutte le città)
La spia di Dio di Juan Gómez Jurado; Editore: Longanesi, 2007; Traduttore: P. Spinato; Collana: La Gaja scienza Pagine: 348 p., Rilegato con sovracoperta illustrata a colori; Dimensione: cm.21,5x14,5; Peso di spedizione: 0,550. EAN: 9788830423886 Nuovo Aprile 2005. Roma è ancora scossa per la morte di Giovanni Paolo II, quando fra le mura vaticane avvengono due macabri ritrovamenti: un feroce assassino pare aver preso di mira i cardinali giunti nella capitale per il conclave che deve eleggere il nuovo pontefice. Il difficile caso viene affidato alla bella criminologa Paola Dicanti, uno dei pochi profiler al mondo formatisi alla sede dell’FBI. Ad affiancarla nel delicatissimo compito arriva Anthony Fowler, affascinante sacerdote nonché ex agente della CIA dal passato oscuro, richiamato in servizio per collaborare alla caccia al mostro. Un mostro che lui sembra conoscere un po’ troppo bene... Una lotta contro il tempo, mentre l’indagine solleva uno spinoso sipario sugli scandali della pedofilia fra i ranghi della Chiesa, oltre che sui cupi retroscena dei poteri del Vaticano. Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
8 €
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Torino (Piemonte)
Peter Partner Einaudi - Saggi 815 - 1997 In nome di Dio e di Allah. Tra Oriente e Occidente, dall'era pre-cristiana alla guerra del Golfo, dal Deuteronomio ai Versi satanici, tradizione e modernità delle guerre sante. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con sovracopertina - pagg. 361 - Lit. 44.000 con 16 pagg. foto b/n fuori testo cod.tb2920
8 €
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Corciano (Umbria)
Tutti ci siamo fatti questa domanda. Le religioni insegnano cose molto diverse fra loro. Alcune insegnano che le persone buone vanno in cielo e le persone cattive bruciano all’inferno. Altre dicono che il defunto diventa uno spirito e si riunisce ai suoi parenti che sono già morti. Altre insegnano che dopo la morte una persona rinasce con un corpo diverso, come uomo o addirittura come animale. Ma qual è la verità? E' legittimo farsi domande come: Dove va una persona quando muore? Perché si muore? Qual è la condizione dei morti? Cosa disse Gesù a proposito della morte? Conoscere la verità sulla morte ci libera da molte idee sbagliate e questa verità ci aiuta a capire meglio le meravigliose promesse di Dio, come quella di riportare in vita i morti. Ma è veramente possibile che una persona morta ritorni a vivere? La risposta che Dio ci dà nella Bibbia è emozionante e meravigliosa. Noi testimoni di Geova ci mettiamo a disposizione gratuitamente e senza nessun impegno per analizzare insieme le risposte che la Bibbia dà a queste domande e a molte altre. Se hai interesse o hai semplicemente curiosità o delle domande da fare, contattami
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Bergamo (Lombardia)
L’India ci parla Laboratorio condotto da Silvia de Toma “Sarei grandemente tentato, se fossi dieci anni più giovane, di compiere un viaggio in India, non allo scopo di scoprire qualcosa di nuovo, ma per vedere con i miei occhi quel che è stato scoperto.†Johann Wolfgang Goethe, 1787 Il Laboratorio è rivolto a chi già conosce l’India e a chi in India non c’è mai stato e forse non ci andrà mai. A tutti coloro che l’hanno sognata o soltanto immaginata. A chi, solo a sentirla nominare, si è sentito attratto oppure spaventato, ha provato curiosità, fascinazione, attrazione e perfino repulsione. L’India riesce a parlare alle parti più profonde del nostro essere. Faremo insieme un viaggio attraverso le diverse emozioni e suggestioni che questo luogo/non luogo riesce suscitare in noi. Ci faranno da guida alcuni brani di scrittori, con la loro personale esperienza e idea dell’India. La visione di video e immagini ci aiuterà ad arricchire questo percorso. Proveremo noi stessi a scriverne, usando la memoria e l’immaginazione, dando voce alle nostre emozioni e ai nostri pensieri perché questo percorso è rivolto anche a chi è interessato ad esprimersi con la parola scritta. Sarà un’esperienza che potrà sorprenderci, portando alla luce parti di noi di cui non siamo del tutto consapevoli e angoli del nostro essere rimasti finora nell’ombra, in attesa dell’occasione giusta per manifestarsi. Programma del laboratorio 1. IN INDIA TUTTO E’ “DIVERSO†“In India si pensano altri pensieri.†T. Terzani L’India possiede una frequenza tutta sua, ogni cosa funziona in modo totalmente diverso. Tutte le cose improbabili sono probabili in India. La mente occidentale, davanti ad un mondo spesso incomprensibile, non trova più nulla a cui appigliarsi: il segreto consiste nel permettere alla mente di riposare, nel lasciarsi andare al flusso degli eventi. 2. I POVERI E I “MOSTRI†“L’universo intero e’ impossibile e qui, in India, lo sanno.†G. Manganelli In India, poveri, infermi e disabili non sono nascosti e nemmeno relegati in luoghi lontani dai nostri occhi. L’India non occulta o elude nulla: un pugno allo stomaco continuo che ci porta inevitabilmente ad accettare la nostra impotenza e a riconoscere l’ipocrisia della nostra società e i nostri privilegi. 3. IL TABU’ DELLA MORTE “Colui che ben conosce contemporaneamente entrambe, rinascita e dissoluzione, giunto fino alla morte con la dissoluzione, ottiene con la rinascita l’immortalità.†(I_ Up.14) In occidente assistiamo ancora alla negazione del tema della morte e del morire, in India invece la familiarità con la morte rappresenta un elemento condiviso, un’“abitudine†nei confronti di un evento della vita che lascia inalterato il valore privato del soffrire, ma restituisce un’alta capacità di elaborazione dell’angoscia. Per gli indiani la morte non è altro che un cambiamento di condizione nel corso di una complessa vicenda di un essere vivente. 4. LA SPIRITUALITA’ INDIANA “In India, se non pregate, avete sprecato il viaggio.†H. Michaux Termini e concetti derivanti dalla cultura filosofica e religiosa indiana ci sono diventati familiari, tanto da usarli anche nel nostro linguaggio comune: meditazione, karma, mantra, mandala, yoga, chakra. Ci siamo abituati a vedere le immagini delle divinità indiane nei tatuaggi o sulle magliette, a trovare corsi yoga in ogni palestra e corsi on line su ogni tipo di meditazione, eppure il mondo della spiritualità indiana continua ad attrarci come se l’India possedesse un “segreto†che ci può ancora essere svelato. In India la spiritualità, il contatto col Divino viene suscitata in noi, non viene vista nè può essere osservata.5. VIVERE AD UN’ALTRA VELOCITA’ “Di certo Dio creò l’India con comodo.†Gita Mehta Lontano dalle grandi megalopoli la vita quotidiana indiana si svolge ancora con ritmi antichi estremamente lenti. Nei villaggi o nei luoghi più nascosti delle città il tempo magicamente si ferma. Gli indiani sanno vivere con lentezza e riescono a stare senza difficoltà nel “qui e oraâ€. Ciò che per noi richiede uno sforzo e un impegno continuo in India è naturale. Un’ispirazione e la consapevolezza che si può fare. Informazioni preliminari – Il Laboratorio si svolgerà da remoto e potrete seguirlo quando e dove sarà per voi più comodo. – Il programma del Laboratorio si articolerà in cinque moduli – Il materiale per ogni modulo (testi, immagini, files audio e video) verrà inviato all’indirizzo mail di ogni partecipante a cadenza settimanale – Il Laboratorio non è un corso di scrittura. Gli scritti dei partecipanti non verranno corretti. – Ognuno potrà decidere se condividere (in forma anonima) o meno i propri scritti con gli altri partecipanti. Questa condivisione è auspicabile perché può arricchire il percorso di tutti. – In ogni momento, durante il laboratorio, mi potrete contattare via mail o telefonicamente.
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Corciano (Umbria)
Ti piacerebbe conoscere meglio la Bibbia? Allora i corsi biblici che offriamo gratuitamente fanno per te. La Bibbia dà risposta a molte domande, come per esempio: • Chi è Dio? Dio si interessa veramente di me? • Siamo negli ultimi giorni? • Perché Dio permette il male e le sofferenze? • Come si può avere una famiglia felice? • Cosa accade dopo la morte e che speranza c'è per i morti? Sia il corso che i libri utilizzati sono gratis. La durata può essere adattata alle tue esigenze, da 10 minuti a un'ora o più. Il corso può essere fatto a casa, per telefono o anche per email. Se fai richiesta di uno studio biblico in pochi minuti ti verrà illustrato in cosa consiste e come si svolge. Se la cosa sarà di tuo gradimento potrai proseguire. Se accetti uno studio biblico diventerai Testimone di Geova? No, noi Testimoni di Geova ci limitiamo a spiegare rispettosamente cosa insegna la Bibbia e riconosciamo che ognuno ha il diritto di credere in ciò che preferisce (1 Pietro 3:15). Se hai interesse a tutto ciò o hai semplicemente delle domande da fare, contattami tramite e-mail e sarai prontamente ricontattato.
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Perugia (Umbria)
Ti piacerebbe conoscere meglio la Bibbia? Allora i corsi biblici che offriamo gratuitamente fanno per te. La Bibbia dà risposta a molte domande, come per esempio: • Chi è Dio? Dio si interessa veramente di me? • Siamo negli ultimi giorni? • Perché Dio permette il male e le sofferenze? • Come si può avere una famiglia felice? • Cosa accade dopo la morte e che speranza c'è per i morti? Sia il corso che i libri utilizzati sono gratis. La durata può essere adattata alle tue esigenze, da 10 minuti a un'ora o più. Il corso può essere fatto a casa, per telefono o anche per email. Se fai richiesta di uno studio biblico in pochi minuti ti verrà illustrato in cosa consiste e come si svolge. Se la cosa sarà di tuo gradimento potrai proseguire. Se accetti uno studio biblico diventerai Testimone di Geova? No, noi Testimoni di Geova ci limitiamo a spiegare rispettosamente cosa insegna la Bibbia e riconosciamo che ognuno ha il diritto di credere in ciò che preferisce (1 Pietro 3:15). Se hai interesse a tutto ciò o hai semplicemente delle domande da fare, contattami e sarai prontamente ricontattato.
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Italia (Tutte le città)
Nella Bibbia troviamo le parole che Dio ha detto all'umanità e la Sua pedagogia. In essa si parla spesso di inganni ed uccisioni, di alleanze e tradimenti, di amore e di perdono. Partendo da un punto di vista laico e con un linguaggio semplice ed immediato, ma non per questo superficiale, si porta il lettore a scoprire un itinerario nuovo e sorprendente. Si è messa particolare cura nella scelta dei passi biblici e dei relativi commenti allo scopo di fornire, in poche pagine, la chiave di accesso alla pedagogia di Dio. Potrete trovare episodi che di solito non vengono commentati nelle varie omelie. A causa del primo peccato dell'Uomo c'è il suo l'allontanamento dal paradiso terrestre; alla violenza crescente dei discendenti di Caino segue il pentimento di Dio: "E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo." (Gen. 6,6), poiché la Sua santità non può sopportare il peccato. Inizia un piano per la redenzione dell'Umanità e dell'Universo intero che percorre tutto l'Antico Testamento e troverà la conclusione nel Nuovo Testamento con la nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Il tempo che si impiega per leggere il libro è come se fosse messo in banca; si potrebbero avere dei frutti inaspettati che potrebbero cambiare il modo di rapportarsi con se stessi e con il prossimo. All'ultimo momento ed a causa della guerra tra Russia ed Ucraina è stata inserita, dall'autore, una prefazione speciale. L'obiettivo di questo scritto è quello di arricchire la conoscenza dei lettori. Domenico Bucciarelli è autore di libri di saggistica religiosa.
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Italia (Tutte le città)
Primissima e introvabile edizione originale della serie: LADY DIANA Quantità di copie limitate. L’autore – spinto da un forte senso di giustizia – in modo chiaro e semplice, con grande umanità, con argomentazioni forti, suffragate da tante autorevoli fonti di riferimento, racconta il romanzo di Diana, della sua vita e della sua morte, descrivendo quali sono state le cause dell’atroce incidente, le situazioni e i personaggi che hanno causato questa tragedia. “Io sono Lady Diana” è un libro-inchiesta coraggioso, diverso, rispetto a tutti gli altri, tantissimi, che parlano di Lady Di. L’autore – spinto da un forte senso di onestà – in modo chiaro e semplice, con grande umanità, con argomentazioni forti, suffragate da tante fonti, racconta il romanzo di Diana, della sua vita e della sua morte, supponendo quali siano state le cause dell’atroce incidente, ipotizzando situazioni e personaggi che potrebbero aver causato la tragedia. Attraverso l’analisi delle quattro Inchieste Giudiziarie ufficialmente riconosciute, sia francesi che inglesi, le inchieste di Mohamed Al-Fayed, le Agenzie Internazionali Stampa, gli Organismi di Cooperazione Internazionale, cataloghi e bibliografie, mass media, repertori, reti telematiche, riviste e quotidiani, sia italiani che stranieri, in nome della dignità e del rispetto alla vita della Principessa dei Poveri, Felleti propone una sconvolgente verità: l’incidente non fu casuale, come è stato più volte asserito, bensì causato e voluto da qualcuno molto potente. Non ultimo, il pesante ritardo dei soccorsi risultò letale a Lady Diana. Verità vietate e inedite, intrighi amorosi e scorrettezze reali emergono in un quadro tanto sconcertante, quanto veritiero. Un omaggio a Lady Di. _____________________________________________________ Formato cartaceo: A5+ - 510 pagine Acquistabile in esclusiva solo presso lo scrittore: Sergio Felleti ISBN: 978-8856742602 €. 21,00 + €. 12,00 spese di spedizione - Totale €. 33,00 Nel libro è inclusa una dedica personale dell'autore con il vostro nome © copyright – Worldwide ® 2022 ____________________________________________________
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Torino (Piemonte)
Rosy Bindi Editori Laterza - Saggi Tascabili - 331 Intervista a cura di Giovanna Casadio Indice: - Laici e credenti: il reciproco sospetto - Fede e politica. Gli anni della formazione. - I cattolici sono ancora democratici - Storia vera dei Dico - Eluana e altre storie - Zona di confine: fede e norme - Dalla Costituzione all'8 per mille - Una destra nel nome di Dio - Il mondo in casa - L'economia dei senza Dio e il bene comune - Un partito laico spedizione non traccata euro 1,90 tracciataeuro 4,90 copertina pieghevole con alette - pagg. 127 - euro 10,00 COD.TB2920
3 €
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Italia (Tutte le città)
Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro parte da un archivio custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti riservati della Santa Sede. Lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Tutto grazie all'archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta: Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di Marcinkus dalla Banca del Papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L'artefice è monsignor Donato de Bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso Omissis, nome in codice che sta per Giulio Andreotti. Titoli di Stato scambiati per riciclare denaro sporco. I soldi di Tangentopoli (la maxitangente Enimont) sono passati dalla Banca vaticana, ma anche il denaro lasciato dai fedeli per le messe è stato trasferito in conti personali. Lo Ior ha funzionato come una banca nella banca. Una vera e propria "lavanderia" nel centro di Roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello Stato Vaticano. Tutto in nome di Dio.
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Italia (Tutte le città)
OUIDA DUE ZOCCOLETTI NELLO E PATRASCHE BIBLIOTECA “Le Rose” Traduzione dall’inglese di MARIA ETTLINGER-FANO G.B. PARAVIA& C. TORINO-MILANO-FIRENZE-ROMA NAPOLI-PALERMO Dicembre 1921 Copertina rigida tutta, rilegatura legatoria, pagine 220, formato cm. 14X19,5. Stato di conservazione: OTTIMO COME MOSTRANO LE FOTO Ouida, pseudonimo di Maria Louise Ramé o, come lei preferiva farsi chiamare, Marie Louise de la Ramée (Bury St Edmunds, 1º gennaio 1839 – Viareggio, 25 gennaio 1908), è stata una scrittrice britannica. Nata nel Suffolk da padre francese e madre inglese, a diciott'anni si trasferì con la madre nel sobborgo londinese di Ravenscourt Park, dove intraprese una rapida e apprezzata carriera di scrittrice adottando lo pseudonimo Ouida (deformazione infantile del nome Louise). Viaggiò a lungo nel continente per poi decidere di stabilirsi in Italia dove risiedette per oltre trent'anni, dal 1874 fino alla morte. Quando la scrittrice giunse in Toscana, inizialmente si stabilì a Firenze e poi nel 1874 soggiornò nelle colline di Scandicci. È sepolta nel cimitero inglese di Bagni di Lucca in una tomba a sarcofago rassomigliante a quella di Ilaria del Carretto. DUE ZOCCOLETTI La trovatella Ménette cresce in un piccolo villaggio in Olanda assieme al padre adottivo Antonio che, nel giorno del suo compleanno le regala dei zoccoletti rossi. Ormai giovinetta e rimasta orfana, conosce Flammen, un pittore francese in esilio per motivi politici e se ne innamora. Flammen, amnistiato, torna in Francia e giura di tornare da lei, ma la sua assenza si prolunga. Ménette si reca allora a Parigi e scorge il pittore durante una festa, dove si intrattiene con delle dame eleganti. Credendo che lui l'abbia dimenticata si allontana, ma il freddo e la fame la uccidono. Troppo tardi Flammen l'andrà a cercare riconoscendola per gli zoccoletti rossi. NELLO E PATRASCHE Il cane delle Fiandre (A Dog of Flanders) è un racconto pubblicato nel 1872 della scrittrice inglese Marie Louise Ramée conosciuta con lo pseudonimo Ouida. La storia narra dell'orfano Nello e del suo vecchio cane Patrasche a cui è molto affezionato. Le vicende si svolgono nella regione delle Fiandre nei pressi di Anversa. Nello è orfano dei genitori e vive con il nonno, con il quale si guadagna da vivere vendendo latte. Un giorno il ragazzo trova lungo la strada un bellissimo cane delle Fiandre, ferito e bisognoso di cure, che chiamerà Patrasche. Il cane si dimostrerà sempre fedele e riconoscente con Nello e da quel momento lo aiuterà nel trasporto del latte dalla casetta del nonno alla città. Nello stringerà anche una forte amicizia con la giovane Alois, ostacolata però dal padre della ragazzina, l'uomo più ricco del villaggio. Nello possiede un grande talento per la pittura, ammira i quadri di Rubens e desidererebbe tanto vedere l'opera del grande pittore esposta nella cattedrale della città, osservabile però solo a pagamento. Ripone le sue speranze di una vita migliore in una gara di disegno ad Anversa, la giuria sceglie però un altro vincitore, sicuramente meno meritevole di lui, ma figlio di un personaggio in vista della città. Dopo la morte prematura del nonno in un incidente, disperato e senza più una casa, Nello si rifugia insieme a Patrasche nella cattedrale di Anversa per scampare al terribile rigore dell'inverno. Lì finalmente verrà esaudito il suo grande desiderio: dopo tanto tempo riuscirà a vedere come in un sogno la famosa opera di Rubens esposta nella cattedrale. Il mattino seguente Nello e Patrasche verranno trovati entrambi morti di freddo, con Nello abbracciato al suo fedele cane. Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri£ opportunamente protetto in custodia ed inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paypal
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