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Oggi siamo vivi di Emmanuelle Pirotte; Editore: Nord, 2017; Traduttore: Roberto Boi; Collana: Narrativa Nord Pagine: 297 p., Rilegato con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione: 0,500 gr. EAN: 9788842928492 Dicembre 1944. I tedeschi stanno arrivando. Il prete di Stoumont, nelle Ardenne, ha un’unica preoccupazione: mettere in salvo Renée, un’orfana ebrea nascosta nella canonica. E, d’un tratto, il miracolo: una camionetta con due soldati americani si ferma davanti alla chiesa e lui, di slancio, affida a loro la piccola. Ma quei due soldati hanno solo le divise americane: infatti si chiamano Hans e Mathias e sono spie tedesche. Arrivati in una radura, Hans prende la pistola e spinge la bambina in avanti, in mezzo alla neve. Renée sa che sta per morire, ma non ha paura. Il suo sguardo va oltre Hans e si appunta su Mathias. È uno sguardo profondo, coraggioso. Lo sguardo di chi ha visto tutto e non teme più nulla. Mathias alza la pistola. E spara. Ma è Hans a morire nella neve, con un lampo d’incredulità negli occhi. Davanti a Mathias e Renée c’è solo la guerra, una guerra in cui ormai è impossibile per loro distinguere amici e nemici. E i due cammineranno insieme dentro quella guerra, verso una salvezza che sembra di giorno in giorno più inafferrabile. Incontreranno persone generose e feroci, amorevoli e crudeli. Ma, soprattutto, scopriranno che il loro legame - il legame tra un soldato del Reich e una bambina ebrea - è l’unica cosa che può dar loro la speranza di rimanere vivi... Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura.
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia (Tutte le città)
«Mi sono stabilito nella regione pugliese io con la mia famiglia (mamma, papà, mia sorella) nel mese di giugno 1995 dopo aver finito i primi tre anni di asilo in Svizzera infatti mi sono sempre chiesto da allora sono passati esattamente un paio di anni che vivo nella città di Galatone. Nella città in cui vivo ora ci sono le vie periferiche ma per me dove stavo io alla mia casetta era tutta campagna. Abito da quando ero un piccolo fanciullo vivacissimo e allegro ma nello stesso momento divertente con le guance rosse ma in quel complesso condominiale molto periferico, con appartamenti diciamo ne piccoli e ne grandi la mia casa in cui vivo è abbastanza spaziosa. Infatti dove abito io ci sono tanti bambini, bambine ragazzi e ragazze della nostra età più o meno abita accanto a me un bambino che più o meno assomiglia a me molto simpatico, nello stradone dove abito. Questo è il mio romanzo genere fantasy ma nello stesso momento romantico che descrivo che il mondo è già bello ma sarebbe ancora più bello se ipoteticamente è meno frenetico ma meno stressante ad oggi giorno infatti con questo libro "Le vie delle mille luci" voglio dimostrare che c'è un rimedio a tutto, la sveglia suonò puntuale alle sei e venti ma tra lamenti e imprecazioni, decido di abbandonare il mio dolce letto per alzarmi da quel lettuccio caldo. Erano passati più di tre mesi da quel mattino di settembre. Ormai avevo fatto l'abitudine a risvegli così bruschi, barcollando, riuscì ad incamminarmi in bagno per darmi una svegliata con una bella sciacquata tiepida al mio viso tutto assonnato. Sentivo la finestra della stanza sbattere senza sosta sotto i colpi della tramontana gelida, che regnava incontrastata nel buio della campagna non ancora toccata dai primi raggi di sole. Io, ancora assonnato abbandonavo il mio letto come in una magia al fischio del vento. L'inverno era ufficialmente tornato, stringendo nella morsa del gelo di tutta la puglia. Si stava concludendo il primo trimestre, ma in fondo stava volgendo al termine anche la prima parte di una nuova vita all'estero ma poi inizia quella nuova vita che mi piaceva molto.»
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Milano (Lombardia)
Ti serve aiuto per la creazione del tuo Curriculum Vitae e la lettera di motivazione per la candidatura professionale (Italiano / Tedesco / Inglese)? Ti offro un risultato con un aumento della possibilità di trovare un lavoro! Oggi giorno ogni candidatura deve essere professionale, perfetta e moderna! Consulenza gratuita inclusa! Richiedi adesso la tua offerta personalizzata tramite email.
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Cuneo (Piemonte)
Dare l'inglese ai nostri filgi non solo è diventato importante ma per come si evolve rapidamente il mondo del lavoro oggi, quasi indispensabile. Io sono mamma di due bambini e per dargli l'inglese abbiamo vissuto all'estero per 7 anni. Ora che siamo tornati, può essere l'occasione giusta per condividere quanto imparato:). Non vogliamo insegnare la grammatica, ma la possibilità di imparare realmente a conversare in inglese attraverso role play, giochi, cartoni, interessi e perchè no?, anche giocando con i miei bambini in inglese, sviluppando capacità linguistiche, di socializzazione e apertura, allo stesso tempo. Non sono lezioni, sono playdates:) Primo colloquio conoscitivo (gratutito) con un genitore e il bambino/a, per discutere interessi, orari e compatibilità. Prezzo concordabile in base alle ore e attività. Età compresa tra i 3 e 9 anni. Per maggiroi informazioni, contattatemi! (numero what's up su richiesta)
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Torino (Piemonte)
Diventa Sviluppatore Mobile con competenze React Native Vuoi lavorare come sviluppatore Mobile? Stai cercando di ampliare le tue competenze per entrare nel mercato del lavoro in modo competitivo? Il corso Sviluppatore Mobile con competenze React Native di Ulixe Group è un percorso formativo che ti propone un approccio semplice e pratico, finalizzato all’assunzione. Il corso Impara a programmare per lo sviluppo di app, utilizzando React Native, gestendo le API e il deploy sugli App Store. Lo sviluppo mobile combina competenze di programmazione, grafiche e creatività. Nel corso, gratuito e della durata di 320 ore, potrai acquisire e consolidare le competenze necessarie per diventare uno sviluppatore mobile e lavorare su progetti innovativi. Abbiamo organizzato le lezioni frontali e i laboratori, tenuti da docenti qualificati, in classi di non più di 10 studenti, in modo da poterti garantire un affiancamento costante e progettare il tuo percorso professionale in modo guidato. Questo corso di formazione offre la possibilità di entrare nel mondo dello sviluppo mobile come professionisti qualificati. Al termine del corso infatti, proporremo agli studenti più meritevoli (min. 70% degli studenti) l’assunzione con un contratto di apprendistato. Come si svolgerà il corso? Sarai coinvolto in lezioni frontali, molta pratica e sessioni di coding collettivo. Imparerai e comprenderai più chiaramente le logiche dello sviluppo mobile; ti forniremo gli strumenti appropriati per affrontare progetti reali dandoti le basi per diventare una delle figure professionali più ricercate. Frequenterai le lezioni per 6 ore al giorno, dal lunedì al venerdì. Il corso partirà nel mese di maggio. A chi è dedicato Il corso è pensato per tutti coloro che sono interessati ad acquisire nuove competenze del mondo dello sviluppo mobile e che possiedono:  Diploma/laurea in ambito informatico  Basi di Javascript, HTML e CSS  Utili ma non indispensabili conoscenze sullo sviluppo mobile nativo  Forte passione per le nuove tecnologie e metodologie di sviluppo  Stato di inoccupazione o disoccupazione  Propensione al lavoro in team, capacità di lavorare per obiettivi e doti di problem solving Programma del corso  Panoramica delle caratteristiche di React Native  Introduzione a React Native  React Native vs React  React Native vs PhoneGap, Titanium  React Native Developer Tools  Configurazione dell’ambiente di sviluppo/IDE  Creazione della prima applicazione  Utilizzo dei Componenti  Utilizzo degli Stili  Uso di Platform APIs  API e Networking  Uso di Redux for State Management  Gestione dei Moduli  Architetture per Piattaforme Multiple  Test delle App  Debug delle App  Ottimizzazione delle Performance delle App  Deploy delle App iOS su App Store  Deploy dell’App Android su Google Play Ulixe Group Siamo una realtà ICT che offre servizi esclusivi di consulenza, sviluppo e implementazione di sistemi informativi. La nostra azienda è in continua crescita e ad oggi contiamo oltre 300 dipendenti, presenti in due sedi operative a Torino e Milano. Perché Ulixe? Con noi puoi lavorare su tecnologie innovative in diverse Industry, tra cui Banking, Insurance, Automotive e Retail. Poniamo grande attenzione alla guida del tuo percorso professionale, in modo da dare una direzione strategica alla tua carriera. Abbiamo un team HR dedicato alla crescita e al supporto dei nostri dipendenti. Ci impegniamo perché sia possibile lavorare in modo sereno, per dare il massimo sui progetti, avendo l’opportunità di esprimere il proprio talento ed esplorare la propria creatività applicata alle nuove tecnologie. Siamo un gruppo di persone entusiaste, competenti, curiose e ambiziose. Sede Torino Costo Il corso è gratuito L’offerta è rivolta ad entrambi i sessi nel rispetto delle norme sulle parità di trattamento, ai sensi del d.lgs. 198/2006. Per quanto riguarda il trattamento dei dati personali, ti invitiamo a prendere visione dell'informativa resa ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 196/2003 e dell'art. 13 del GDPR 2016/679.
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Italia
L'Autore Antony Flew, Nasce a Londra l'11 febbraio 1923 da un ministro metodista. Compie i suoi studi prima a Cambrige e poi a Bath, laureandosi al St John's Collage di Oxford, Aberdeen, Keele, Reading e alla York University di Toronto. Dopo aver speso gran parte della sua vita negando l'esistenza di Dio, nel 2004 cambia improvvisamente idea, rinnegando pubblicamente l'ateismo per avvicinarsi al deismo. Muore l'8 aprile 2010 all'età di 87 anni. RETROCOPERTINA Dio-esiste-A.Flew-250 "Famoso ateo ora crede in Dio! Uno dei principali atei del « mondo ora crede in Dio basandosi, più o meno, sull'evidenza scientifica». Questo era il titolo di un articolo del 9 dicembre 2004 dell'Associated Press1 che proseguiva così: «Un professore di filosofia britannico, il quale era stato uno dei principali difensori dell'ateismo per più di mezzo secolo, ha cambiato idea. Ora crede in Dio, basandosi su delle prove più o meno scientifiche, come racconta in un video diffuso giovedì scorso". Quasi immediatamente, l'annuncio divenne un evento mediatico, scatenando servizi e commenti in tutto il mondo, in radio, TV, giornali e siti Internet. La storia ebbe una tale eco che l'AP dedicò due uscite consecutive a quest'originale annuncio. Il protagonista della vicenda, e di molte congetture successive, era il professore Antony Flew, autore esperto di oltre trenta opere filosofiche che contribuirono a porre il tema dell' ateismo all' ordine del giorno per mezzo secolo. Infatti, il suo Theology and Falsification, relazione presentata per la prima volta in una conferenza del 1950 del Socratic Club dell'Università di Oxford, presieduta da C. S. Lewis, divenne la pubblicazione filosofica più copiosamente ristampata dell'ultimo secolo. Ora, per la prima volta, Flew offre un resoconto degli argomenti e delle prove che l'hanno portato a cambiare Opinione. Questo libro, In un certo senso, rappresenta il resto della storia. Ebbi un piccolo ruolo nella storia dell'AP in quanto avevo contribuito a organizzare il convegno e il conseguente video in cui Tony Flew annunciava ciò che più tardi avrebbe spiritosamente definito la sua "conversione". Infatti, dal 1985, avevo aiutato a preparare diverse conferenze dove aveva esposto i suoi argomenti a favore dell'ateismo. Quindi, questo lavoro è personalmente il culmine di un viaggio iniziato due decenni fa. Curiosamente, la risposta dei colleghi atei di Flew all'articolo dell'AP rasentava l'isteria. Un sito Web ateistico diede il compito a un corrispondente di dare aggiornamenti, mese per mese, sul suo allontanamento dalla vera fede. Insulti vuoti e caricature puerili erano comuni nella blogosfera dei liberi pensatori. Gli stessi che condannavano l'Inquisizione e i roghi di streghe, assaporavano ora una piccola eresia diventando loro stessi dei persecutori. I difensori della tolleranza non erano essi stessi molto tolleranti. Così, a quanto pare, i fanatici religiosi non hanno il monopolio sul dogmatismo, l'inciviltà, il fanatismo e la paranoia. Ma le folle in collera non possono riscrivere la storia, e la posizione di Flew nella storia dell'ateismo trascende qualsiasi cosa gli atei di oggi abbiano da offrire. 1 Agenzia di stampa americana nota anche con la sigla AP (N. d.T) In vendita a 22,00 euro+3,63 per spese postali
22 €
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Torino (Piemonte)
CORRADO BARBIERI CACCIA E BOMBARDIERI 1945-1955 Storia e descrizione degli aerei da combattimento del decennio che ha visto il maggior numero di realizzazioni aeronautiche DELTA editrice prima edizione Settembre 1975 Copertina rigida illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 267, formato cm. 22X29,5. Condizioni: NUOVO DI LIBRERIA L'aereo da caccia, detto semplicemente caccia, è un tipo di aereo progettato per dare la caccia e quindi distruggere in volo gli aerei nemici, specialmente i bombardieri, che hanno lo scopo di distruggere gli obiettivi terrestri, sia civili che militari. Il caccia nacque durante la prima guerra mondiale, ma divenne un'arma decisiva nella seconda guerra mondiale: il controllo dello spazio aereo era decisivo per le sorti di una battaglia e questa responsabilità venne affidata soprattutto a questo tipo di aerei, che avevano lo scopo di intercettare e abbattere i velivoli nemici, compresi altri caccia, prima che colpissero obiettivi sensibili (caccia intercettore). Grazie all'evoluzione tecnologica, è diventato una macchina bellica, potente ed efficiente, in grado di distruggere aerei nemici a grandissime distanze grazie all'aiuto dei radar e dei missili in dotazione. Inoltre al giorno d'oggi non è più una macchina pura preposta solo alla distruzione di altri aerei in volo (missioni di superiorità aerea), ma è in grado di svolgere anche altri compiti (caccia multiruolo) come la ricognizione e l'attacco diretto al suolo. Un bombardiere è un aereo militare progettato per attaccare obiettivi di terra. Il termine deriva dall'ordigno bellico tipicamente impiegato, la bomba, anche se i bombardieri fanno largo impiego di vari tipi di arma, tra i quali razzi e missili. Nel corso della storia dell'aviazione il bombardiere ha subìto costanti miglioramenti nelle prestazioni e nelle capacità di carico, miglioramenti dovuti alle nuove scoperte in campo motoristico, aerodinamico e nell'uso dei materiali di costruzione, nonché nel campo dell'armamento. Si passò così dai primi bombardieri della prima guerra mondiale, costruiti in legno e rivestiti in tela in grado di sganciare granate a mano, a quelli della seconda guerra mondiale, con struttura e rivestimento interamente metallici e in grado di trasportare un carico bellico incisivamente maggiore a distanze più lunghe ed a velocità più alte, fino ai moderni bombardieri strategici in grado di raggiungere punti del globo molto lontani dal punto di decollo ed in grado di eludere la sorveglianza radar grazie alle tecnologie stealth. Alcuni modelli famosi sono il Tupolev Tu-95, il B-17 Flying Fortress, il B-29 Superfortress, il B-52 Stratofortress, il Junkers Ju 87 Stuka, il Panavia Tornado, il B-2 Spirit e l'AMX International AMX Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Roma (Lazio)
Se sei un giovane di età compresa tra i 20 e i 30 anni e vuoi scoprire quanto oggi i tradizionali strumenti di marketing non sono più efficaci per qualsiasi attività commerciale e professionale, mentre invece è possibile sfruttare le opportunità dei nuovi strumenti digitali, web e social, per dare maggiore visibilità, migliorare la comunicazione delle imprese e trasformare utenti in potenziali clienti, adeguandosi al cambiamento, SEI IL BENVENUTO! Oggi la comunicazione è totalmente cambiata grazie ai nuovi strumenti digitali che permettono di dialogare con i vecchi e nuovi clienti in maniera efficace, sviluppano relazioni, ottimizzano le vendite ed incrementano gli incassi. Questo Workshop GRATUITO, a numero chiuso, è rivolto a tutti quei giovani che desiderano comprendere meglio le dinamiche del web marketing, come OGGI gli esercenti di qualsiasi categoria merceologica possono sfruttare la potenza dei social Facebook e Instagram, dei sistemi di web e digital marketing a risposta diretta, la visibilità sul web, la web reputation, la Brand Awareness e, soprattutto, conoscere la nuova figura professionale del CONSULENTE SOCIAL MARKETING DI IMPRESA. PROGRAMMA DELLA GIORNATA: 10.00 - 10.30 Accoglienza e Registrazione 10.30 - 13.00 Formazione (I° Parte) 13.00 - 14.00 Pausa Pranzo 14.00 - 16.30 Formazione (II° Parte) 16.30 - 18.00 Brevi colloqui individuali con i partecipanti PRINCIPALI TEMATICHE AFFRONTATE: Il Mercato del Digital & Web Advertising; I principali strumenti di comunicazione efficace; Utilizzo dei Social Network in maniera professionale per un'attività commerciale, con obiettivi specifici; Chi è il Consulente Social Marketing;
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Roma (Lazio)
Sono il dottor Moreno Pagni e, dal 1982, mi dedico al "trattamento"dei gravi e perduranti effetti negativi connessi ai Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) e nutrizionale dove la mia attività professionale è finalizzata al "prendermi cura" della persona sofferente (o anche di tutta la famiglia coinvolta nel problema) per la quale, lavorando insieme, nasceranno i benefici e positivi risultati di salute voluti e ricercati da tutti noi. Le CONSULENZE e i relativi incontri, sia individuali che estesi a tutta la famiglia, avverranno a casa della persona sofferente. La PRIMA CONSULENZA sarà effettuata in modo GRATUITO e sarà finalizzata alla valutazione della "situazione in essere" e della programmazione del "lavoro" da svolgere insieme per affrontare il problema di salute. Nel 2014 insieme ad altri specialisti, tra i quali il mio collega e amico prof. Gennaro Accursio professore presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della "Sapienza" Roma - Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, abbiamo portato avanti e concluso un Corso, denominato Progetto Pilota e realizzato con il Patrocinio del Comune di Caprarola (Vt), dal titolo "Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) con il Training Autogeno Respiratorio e di Sensibilizzazione sensoriale per la Psicoprofilassi"(T.A.R.S.P.). Consultare Progetto Pilota sul SITO: dottormorenopagni.it Diciotto persone hanno completato il Corso (12 donne e 6 uomini) e TUTTE hanno compilato un Diario o una Dichiarazione (o tutti e due). Consultare Testimonianze - SITO: dottormorenopagni.it Sia per i Diari che per le Dichiarazioni è stata rilasciata, da TUTTI gli estensori, la più ampia e completa "liberatoria" alla pubblicazione e diffusione, compresi i loro dati più sensibili, e, questi Diari e Dichiarazioni, sono stati trascritti in "maniera integrale"... Inoltre, da TUTTI, è stata data l'autorizzazione affinché le persone esterne al Corso, che avessero voluto contattarli, lo avrebbero potuto fare rivolgendosi al dott. Moreno Pagni che le avrebbe fatte mettere direttamente in contatto con loro. Seguono, per necessità di brevità, "spunti fedeli" tratti dai loro Diari e Dichiarazioni. Roberta S. (anni 42) 10 giugno: Oggi ho fatto l'esercizio in coppia con mia sorella ma, devo dire la verità, lo preferisco da sola.// 8 luglio: Oggi non vedo l'ora di andare al Corso x rilassarmi... forse ho avuto una giornata abbastanza movimentata... e, dopo l'incontro, con il rilassamento ottenuto mi sembrava di volare.// 15 luglio: Oggi sono andata e ho fatto gli esercizi che sono sempre così formidabili. Ho salutato tutti perché vado in vacanza.// Sono ritornata dopo tanti giorni di assenza perché il mio lavoro non mi permette di partecipare...// Comunque, questa esperienza mi è piaciuta e mi ha insegnato molte cose, grazie al dr. Pagni; è stata una persona molto paziente. Alessandro U. (anni 38) Un'esperienza personale e un grosso merito che posso dare a questo Corso è quello che ora riesco a gestire con più tranquillità e serenità gli attacchi di panico dovuti al manifestarsi di vertigini delle quali soffro da alcuni anni e che, prima, mi davano un forte stato di depressione. Ora, invece, con il giusto respiro e la giusta calma riesco, non dico a farmela passare, ma comunque a gestirle con più tranquillità; cosa non di poco conto.// Migliore gestione dello stress.// Alimentazione uguale e provo ad applicare i consigli sulla gestione del cibo durante i pasti.// Più controllo delle situazioni di stress.// Riesco a gestire meglio gli attacchi di panico dovuti a vertigini da posizione. Sono, comunque, disturbato. Luigi B. (anni 63) Masticazione più lunga anche se non sempre molto rilassato durante il periodo del Corso.// Come sopra.// La respirazione, ormai, è mia e mi sento meglio.// Rilassamento durante il Corso.// Masticazione più lenta.// Dormo meglio e mi sveglio più rilassato. Antonella C. (anni 59) Maggiore controllo a tavola e maggiore respirazione prima dei pasti; sto attenta a non bere con il cibo in bocca.// Molto rilassata durante il Corso.// Meno controllo a tavola.// Non ci trovo giovamento (non ho il tempo di esercitarmi). Rilassata durante la lezione addirittura "appisolamento".// Ho scoperto la respirazione ventrale e, praticandola, ho sentito benessere interno come un senso di freschezza fino alla zona inferiore dell'addome.// Senso di rilassamento e beneficio interno. Undicesima, dodicesima, tredicesima e quattordicesima testimonianza delle 18 totali (SITO: dottormorenopagni.it) Consulenze: ROMA e provincia / VITERBO e provincia
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Milano (Lombardia)
Hai talenti e capacità ma non riesci ad esprimerli? Se percepisci di avere dei talenti, capacità e potenzialità ma non riesci a trovare la chiave per attivarli e applicarli nella tua quotidianità allora questo Seminario di 5 giorni potrebbe fare una grande differenza per te. Come sicuramente sai, accedere al tuo potenziale profondo e sprigionarlo, accade raramente e in momenti casuali, ma da oggi le cose possono cambiare, puoi acquisire le tecniche per accedere ai tuoi talenti e al tuo potenziale quando vuoi. La bella notizia è che non servono anni, ma bastano poche settimane per attivare un nuovo campo morfico personale Programma dettagliato del Seminario di 5 giorni Di seguito ti descrivo questo nuovissimo percorso, studiato 1° Giorno: Con un viaggio profondo nel tuo inconscio scopri i tuoi blocchi per superarli. 2° Giorno. Accedi alla dimensione spirituale per avere ulteriori consulenti spirituali e per aprire il canale energetico. Tecniche per l'attivazione della ghiandola pineale accompagnano il percorso. 3° Giorno: impari ad attivare il tuo coach interiore per trovare la tua professione ideale, fare un'invenzione su richiesta, individuare il partner ottimale, migliorare il tuo benessere psico-fisico. 4° Giorno: Fai una riconessione con una tua vita passata per scoprire i blocchi che derivano da quella esperienza e anche il potenziale già sviluppato per integrarlo nella vita quotidiana. 5° Giorno: Attivi la tua percezione extrasenoriale e viaggi su diversi linee del tempo nel futuro per individuare consapevolmente quella ottimale per poi manifestarla.
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Biella (Piemonte)
Corso Pizzaiolo a Domicilio con attestato di frequenza plurilingue in italiano, inglese e spagnolo. Corso organizzato da Privato certificato Specializzato nella panificazione con storico di lavoro in America, Europa ed Oceania. Per le province di Torino, Novara, Biella e Vercelli, si organizzano Corsi a Domicilio grazie ad un piccolo forno elettrico professionale portatile. [Serve solo un piccolo spazio dove posizionare il forno di 60 cm per 60 cm, retto da una leggera scaffalatura portatile alta 120 cm; un frigo e un piccolo tavolo, se non avete disponibilità di un tavolo, il docente del corso porterà un tavolo portatile delle dimensioni di 120 cm per 60 cm.] Lo spazio che serve è veramente minimo. Anche se non avete spazio in cucina, il corso si può organizzare in una qualsiasi altra stanza. Strumenti e ingredienti sono a carico del docente. Corso estremamente pratico dove si apprende il processo di creazione della pizza napoletana dall'inizio alla fine. Il corsista diventerà abile nella preparazione degli impasti e nella loro gestione, nella creazione dei panetti, nella stesura del disco di pasta, nell'uso della pala per pizza e palino, saprà quindi gestire la cottura della pizza. Non è un corso dimostrativo, ma un corso professionalizzante pratico. Si insegneranno inoltre i fondamentali teorici studiati nello specifico chimico scientifico, che daranno allo studente la qualità in più, anche rispetto ai tanti grandi pizzaioli famosi italiani, che spesso sembrano mancare di investigazione scientifica. Sfatando così i falsi miti, le mode e leggende su farina, lieviti ed impasti. Le iscrizioni sono sempre attive. Opzioni di corso: - 7 ORE AL GIORNO PER 5 GIORNATE CONSECUTIVE, Prezzo: euro 480 -5 ORE AL GIORNO PER 5 GIORNI CONSECUTIVI, Prezzo: euro 430 -5 ORE AL GIORNO PER 6 GIORNATE, Prezzo: euro 480 -7 ORE AL GIORNO PER 4 GIORNATE, ADATTO AI WEEK END, SABATO E DOMENICA PER DUE WEEK END, Prezzo: euro 430 SCEGLIETE VOI GIORNATE E ORARI (IN BASE ALLE DISPONIBILITÀ DELL' ORGANIZZATORE DEL CORSO) DISPONIBILITÀ DI SABATO E DOMENICA DISPONIBILITÀ IN TUTTE LE FASCE ORARIE MATTINO POMERIGGIO SERA NOTTE Programma dei corsi: STESURE, FARCITURE, INFORNAMENTO E SFORNAMENTO, IMPASTAMENTO, STAGLIO, TEORIA. IL PROGRAMMA DEI CORSI È UGUALE PER TUTTE LE OPZIONI DI CORSO, PIÙ ORE SI SVOLGONO E PIÙ PRATICA SI SVOLGERÀ. INOLTRE PIÙ ORE SI SVOLGONO E PIÙ SI AVRÀ MODO DI APPROFONDIRE I CONCETTI TEORICI. TUTTAVIA, TUTTE LE OPZIONI DI CORSO PREVEDONO UN PROGRAMMA MOLTO COMPLETO E FORMANTE. SONO A DISPOSIZIONE DIVERSE OPZIONI DI CORSO PER VENIRE INCONTRO A TUTTI GLI INTERESSATI E DARE FLESSIBILITÀ DI SCELTA. Chiamate oppure lasciate la vostra mail e il numero di telefono, e sarete contattati subito per programmare il corso.
430 €
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Bergamo (Lombardia)
Corso Pizzaiolo in Sede a Bergamo, con attestato di frequenza plurilingue in italiano, inglese e spagnolo. Corso organizzato da Privato certificato Specializzato nella panificazione, con storico di lavoro in America, Europa ed Oceania. Corso estremamente pratico dove si apprende il processo di creazione della pizza napoletana dall'inizio alla fine. Il corsista diventerà abile nella preparazione degli impasti e nella loro gestione, nella creazione dei panetti, nella stesura del disco di pasta, nell'uso della pala per pizza e palino, saprà quindi gestire la cottura della pizza. Non è un corso dimostrativo, ma un corso professionalizzante pratico. Si insegneranno inoltre i fondamentali teorici studiati nello specifico chimico scientifico, che daranno allo studente la qualità in più, anche rispetto ai tanti grandi pizzaioli famosi italiani, che spesso sembrano mancare di investigazione scientifica. Sfatando così i falsi miti, le mode e leggende su farina, lieviti ed impasti. CORSO PRIVATO PERSONALIZZATO UN SOLO ISCRITTO PER CORSO Opzioni di corso: -7 ORE AL GIORNO PER 5 GIORNI CONSECUTIVI Euro 650 -7 ORE AL GIORNO PER 4 GIORNI CONSECUTIVI Euro 650 -5 ORE AL GIORNO PER 4 GIORNI CONSECUTIVI Euro 600 -5 ORE AL GIORNO PER 5 GIORNI CONSECUTIVI Euro 650 SCEGLIETE VOI GIORNATE E ORARI (IN BASE ALLE DISPONIBILITÀ DELL' ORGANIZZATORE DEL CORSO) DISPONIBILITÀ NELLE FASCE ORARIE: MATTINA / POMERIGGIO / SERA DISPONIBILITÀ DI SABATO E DOMENICA Programma dei corsi: STESURE, FARCITURE, INFORNAMENTO E SFORNAMENTO, IMPASTAMENTO, STAGLIO, TEORIA. IL PROGRAMMA DEI CORSI È UGUALE PER TUTTE LE OPZIONI DI CORSO, PIÙ ORE SI SVOLGONO E PIÙ PRATICA SI SVOLGERÀ. INOLTRE PIÙ ORE SI SVOLGONO E PIÙ SI AVRÀ MODO DI APPROFONDIRE I CONCETTI TEORICI. TUTTAVIA, TUTTE LE OPZIONI DI CORSO PREVEDONO UN PROGRAMMA MOLTO COMPLETO E FORMANTE. SONO A DISPOSIZIONE DIVERSE OPZIONI DI CORSO PER VENIRE INCONTRO A TUTTI GLI INTERESSATI E DARE FLESSIBILITÀ DI SCELTA. Chiamate oppure lasciate il vostro nome, la mail e il numero di telefono, e sarete contattati subito per programmare il corso.
600 €
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