Parigi i
Elenco delle migliori vendite parigi i
Italia (Tutte le città)
I tre moschettieri di Alessandro Dumas Ed. Fratelli Fabbri Editori, Milano 1972 Copertina rigida editoriale illustrata a colori; Pagine: 200; Illustrazioni di Maraja; Traduzione e riduzione di Bruno Paltrinieri; Titolo originale: Les trois mousquetaires; Collana: Collezione Bibliotic-Topo Biblo n.3 Peso di spedizione: 0,325gr. Condizioni più che ottime con minimi segni d’uso e invecchiamento. Raro e di non facile reperibilità. Panoramica del libro: Il giovane d'Artagnan va a Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei moschettieri Porthos, Athos e Aramis, entra con loro al servizio del re. I quattro devono combattere le trame del cardinale Richelieu e della perfida Milady de Winter. Salveranno l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. Giustizieranno Milady, che aveva fatto uccidere il duca e una cameriera amata da d'Artagnan. Questi, riconciliatosi col cardinale, verrà promosso luogotenente, Athos si ritirerà in campagna, Porthos si sposerà e Aramis si farà abate. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Brescia (Lombardia)
Cedo i due volumi che fanno parte della collana I grandi musei d'Italia e d'Europa in 90 minuti ClassEditori formato volume cm. 20 x 16.5 pag. 200 cad. copertina rigida lucida Piano dell'opera: Firenze - Galleria degli Uffizi 1 & 2 Roma - Musei Vaticani 1 & 2 Parigi - Louvre 1 & 2 San Pietroburgo - Ermitage 1 & 2 Napoli Museo di Capodimonte 1 & 2 Siena - Pinacoteca Nazionale Venezia - Galleria dell'Accademia Parigi - Musee d'Orsay 1 & 2 Londra - British Museum Londra - National Gallery Firenze - Palazzo Pitti Napoli - Museo Archeologico Madrid - Prado Madrid - Museo Thyssen Urbino - Palazzo Ducale Monaco - Alte Pinacotek Milano - Pinacoteca di Brera Roma - Galleria Borghese Volumi come nuovi, in perfetto stato di conservazione. Costi di spedizione: 2.00 euro con posta ordinaria piego libri, busta normale 2.50 euro con posta ordinaria piego libri, busta imbottita 5.00 euro con posta raccomandata piego libri, busta normale 5.50 euro con posta raccomandata piego libri, busta imbottita
16 €
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Treviso (Veneto)
Gualtieri di San Lazzaro - Parigi era viva: la capitale dell’arte nel ventesimo secolo - I Record Mondadori, 1966 - Copertina flessibile - 311 pagine - Condizioni del volume: buone. Spedizione ordinaria con piego di libri (non tracciabile): 2.00 euro - Spedizione raccomandata con piego di libri (tracciabile in caso di smarrimento del pacco): 5.00 euro.
10 €
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Italia (Tutte le città)
Tradotto per la prima volta in italiano, "I ratti di Montsouris" è una nuova sfida per l'investigatore Nestor Burma. Imboccando rue Blottière incontra una vecchia conoscenza che vive e si veste come una barbona. Anche Burma deve vestirsi da clochard quando lo va a trovare. L'amico gli parla della possibilità di fare soldi in modo legale. Il problema è che subito dopo l'amico viene assassinato, e Burma fa appena in tempo a vedere una donna che scappa. Si mette alla sua ricerca, finalmente la trova cadavere. Mentre stende davanti ai nostri occhi il fascino di una Parigi poco conosciuta, Malet ci trascina lentamente verso il finale ambientato nel acquedotto di Montsouris.
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Italia (Tutte le città)
Liquidate Parigi! di Sven Hassel Ed. Longanesi&C. Milano aprile 1972 16mo brossura editoriale con copertina illustrata a colori; Pagine: 223; Traduzione di Giovanna Rosselli; Collana: I Super Pocket S137; Titolo originale: Liquidez Paris; Peso di spedizione: 0,210gr. Libro usato proveniente da collezione privata, la copertina riporta piccolissime tracce d’uso. Le pagine risultano lievemente imbrunite. Non sono presenti annotazioni o sottolineature nel testo. Panoramica del libro Dice la leggenda che il generale von Choltitz disobbedì all'ordine del Führer e si rifiutò di radere al suolo Parigi. I soldati della compagnia di disciplina creati da Hassel potrebbero raccontare tutt'altra storia. Sopravvissuti al carnaio della Normandia e spediti nella capitale francese per far salire la tensione nelle strade, sanno bene che i parigini sono scampati alla sanguinosa distruzione progettata dai tedeschi solo perché gli Alleati hanno anticipato di un soffio i rinforzi mandati da Hitler. Continua il tragico viaggio dei "maledetti da Dio" attraverso l'Europa infiammata dalla guerra. Le tariffe postali sono: Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.5,85 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario......€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Un viaggio nella Parigi della Belle Epoque insolitamente tenebroso. Lontano dai boulevards, dagli arabeschi dell'Art nouveau e dalla Tour Eiffel le luci si affievoliscono... Qui inizia il regno della miseria, ma non lasciatevi ingannare: non tutti i tesori luccicano. Attorno alla collina di Montmartre, all'ombra della grande Storia, visse una comunità compatta, per nulla glamour, traboccante di vita, musica, arte e poesia. Il primo volume della serie "I Sentieri di Parigi Meravigliosa", ispirata agli articoli dell'omonimo blog, racconta di teatri sanguinolenti, cabaret irriverenti, vacche impazzite, matti, criminali, poeti e Pierrots.
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Ancona (Marche)
CINQUE GIORNI A PARIGI – DANIELLE STEEL Editore: Sperling & Kupfer Editori Anno: 1996 Isbn: 8820022532 Formato: 13x20 circa. Rilegato, copertina rigida con sovraccoperta Condizioni: eccellenti Peter ha una famiglia adorabile e una brillante carriera. Olivia è una moglie di un potente senatore soffocata da un ruolo che le ha inaridito la vita. Quando si incontrano sentono di aver ritrovato una parte dimenticata di se stessi. E nulla potrà più essere come prima di quei Cinque giorni a Parigi. Vendo a euro 10,00 (compresa spedizione) NON rispondo a: mail e sms, solo contatto telefonico. Luogo: Camerano (Ancona) Contatto: Quinto Tel. 3334926919 SPEDIZIONE: Pieghi di libri compresa nel prezzo (non tracciabile) Raccomandata aggiungere euro 5,00 (tracciabile) Pagamento ANTICIPATO a scelta tra: Sistemi postali Contanti x ritiro a mano PROCEDURA D'ACQUISTO in caso di spedizione: 1) L'acquirente chiama e sceglie il tipo di pagamento, poi tramite mail invia i suoi dati completi per la spedizione. 2) Il venditore invia i dati completi per procedere al pagamento. 3) L'acquirente effettua il pagamento 4) Il venditore spedisce e, invia tramite mail la conferma di spedizione. SEMPLICE, VELOCE, TRACCIABILE.
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Italia (Tutte le città)
Nella vibrante cornice della città dell'amore, Parigi, si intrecciano le vite di tre persone in un intricato labirinto di emozioni e segreti. Cristian, un dottore di successo, e Viola, un'imprenditrice di fama mondiale, si sono incontrati durante gli anni dell'università. Le loro strade si sono separate, ma il destino li riunisce inaspettatamente in un aereo diretto a Parigi, dieci anni dopo la loro ultima volta insieme. Il braccialetto che si erano scambiati durante i giorni dell'università diventa il filo rosso che lega il loro passato a un futuro incerto.
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Bologna (Emilia Romagna)
Sono uno studente colombiano nato a Cali che abita a Bologna da un anno. Mi sono laureato alla scuola di belle arti di Lione e ho fatto una magistrale alla scuola di belle arti di Parigi, e sono a Bologna per fare una magistrale in storia e antropologia. Ho vissuto negli ultimi dieci anni in diversi paesi. Do lezioni di spagnolo, francese, inglese e disegno/illustrazione, da me, a casa dello studente o tramite videochiamate. Come artista faccio delle serigrafie e diversi tipi di istallazioni, ma parto sempre del disegno per i diversi progetti. Ho anche fatto delle illustrazioni per un libro per bambini e per una serie di serigrafie di eventi astronomici. La metodologia della lezione è variabile in base alle esigenze dello studente e della sua età. La mia formazione artistica mi permette di aiutarvi sia col disegno "realista" che col disegno "creativo". Se non avete nessuna esperienza col disegno, se può anche cominciare da capo col metodo di Betty Edwards, per esempio. I corsi si sviluppano seguendo una parte pratica ma anche studiando esempi di disegnatori o illustratori storici o contemporanei. Sono personalmente interessato nell'illustrazione dei manifesti di concerti di rock'n'roll o nell'illustratori del ottocento come Audrey Beardsley e Odilon Redon, ma ho uno sguardo aperto su tutta la storia dell'arte. Contattatemi per maggiori informazioni. La prima lezione è di conoscenza ed è gratuita!
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Brescia (Lombardia)
Cedo singolarmente il volume: Rousseau - Un primitivo a Parigi formato cm. 30.5 x 25 Fabbri Editori il volume fa parte della collana GLI IMPRESSIONISTI E LA PITTURA DELL’800 Splendida collana in 70 volumi di grande formato, con fotografie a colori e illustrazioni in B / N Tutti i volumi sono in ottimo stato e sono pubblicati singolarmente per far vedere lo stato di conservazione. Costi di spedizione: 2.50 euro con posta ordinaria piego libri e busta imbottita 5.50 euro con posta raccomandata piego libri e busta imbottita
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Brescia (Lombardia)
Cedo singolarmente il volume: Sisley - Un inglese a Parigi formato cm. 30.5 x 25 Fabbri Editori il volume fa parte della collana GLI IMPRESSIONISTI E LA PITTURA DELL’800 Splendida collana in 70 volumi di grande formato, con fotografie a colori e illustrazioni in B / N Tutti i volumi sono in ottimo stato e sono pubblicati singolarmente per far vedere lo stato di conservazione. Costi di spedizione: 2.50 euro con posta ordinaria piego libri e busta imbottita 5.50 euro con posta raccomandata piego libri e busta imbottita
10 €
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Brescia (Lombardia)
Cedo singolarmente il volume: De Nittis - Un pugliese a Parigi formato cm. 30.5 x 25 Fabbri Editori il volume fa parte della collana GLI IMPRESSIONISTI E LA PITTURA DELL'800 Splendida collana in 70 volumi di grande formato, con fotografie a colori e illustrazioni in B/N Tutti i volumi sono in ottimo stato e sono pubblicati singolarmente per far vedere lo stato di conservazione. Costi di spedizione: 2.00 euro con posta ordinaria piego libri, busta a sacco 2.50 euro con posta ordinaria piego libri, busta imbottita 5.00 euro con posta raccomandata piego libri, busta a sacco 5.50 euro con posta raccomandata piego libri, busta imbottita
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Italia (Tutte le città)
ROMANZI, MISTERO. Luomo dei cerchi azzurri. I casi del commissario Adamsberg di Fred Vargas; Ed.Einaudi, 2007; Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 240; Peso di spedizione: 0,345gr. Collana: Einaudi. Stile libero Big; Traduzione di Yasmina Melaouah. Da quattro mesi i marciapiedi di Parigi riservano una sorpresa apparentemente innocua: grandi cerchi blu tracciati con il gesso, e al centro una serie di oggetti stravaganti: un trombone, una pinzetta, un vasetto di yogurt, una candela... I giornalisti indagano per sfamare linteresse dei lettori e gli psicologi si dividono tra chi grida al maniaco, e chi ipotizza la burla. Adamsberg, però, non trova nulla di divertente nellescalation dei cerchi: la sua fine psicologia di conoscitore del male gli lascia intuire che dietro lapparente stramberia si nasconde qualcosa di morboso. E ben presto i fatti gli danno ragione: unaltra alba e un altro cerchio su un marciapiede, ma stavolta, al centro esatto, un corpo di donna. Parte così una corsa contro il tempo per fermare un assassino del quale si ignora letteralmente tutto.
5 €
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Italia (Tutte le città)
Per tutti i santi di Anne Marsella; Editore: Mondolibri su licenza Feltrinelli, 2008; Collana: Varia: Pagine:285:Formato: brossura editoriale illustrata a colori con alette; Traduzone dall’inglese di Amedeo Romeo e Grandi & Associati; Peso di spedizione: 0,295 gr. EAN: 8022264774055. tato: Nuovo ( si intende la provenienza, rimanenze editoriali ). Il libro è nuovo e non letto ma può presentare lievi segni di usura dovuti al tempo di giacenza nei magazzini. Lei si chiama Remedy, è californiana ma vive a Parigi e scrive per riviste di moda. Si barcamena fra un articolo sulla pelliccia di orsetto lavatore, devastanti tè pomeridiani con inserzionisti, imprendibili fotografi e il corso serale di danza del ventre. La pausa pranzo è dedicata a una visita in chiesa: Remedy è cattolica e, a suo modo, devota. Ha letto e riletto una Breve vita dei santi e si è scelta i suoi protettori. Del resto, la madre è stata esplicita in merito: se li sai pregare come si deve, i santi ti aiuteranno a trovare l’uomo perfetto. L’uomo perfetto è appunto quello che manca nella vita turbinosa e colorata di Remedy. È passata attraverso un maturo acrobata, un aristocratico schizzinoso, un giovane mandriano, ma alla fine le cene più esaltanti sono sempre quelle con il suo gatto Jubilee. Ecco però comparire Mouktar, il pony che consegna pizze a domicilio, dispensatore di saggezza filosofica e di mistero virile. Forse è la volta buona? Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Brescia (Lombardia)
2 Volumi del Dizionario delle Religioni: A - DIR e DIS - LET di Paul Poupard. I primi 2 Volumi nuovissimi delle Edizioni Speciali Panorama del 2007. Edizioni Fuori Commercio. Copertine in cartone rigido editoriale, telata. Cm. 21,50 x 14,50 x spessore cm. 4 Totale pagine 1239 con elenco degli autori. Purtroppo non avendo l'opera completa, ma solo i primi 2 volumi vendo in blocco a euro 10. Spedizione con pieghi di libri in busta imbottita/bolle euro 2,00. CELL. 331 - 53 96 277 dalle 12.00 alle 21.00 o WhatsApp o via email Frutto della collaborazione tra l'Institut Catholique di Parigi, Il Centro di Storia delle religioni di liegi, il Dipartimento delle Scienze delle religioni della Sorbona.
10 €
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Italia (Tutte le città)
La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo Ed.Rizzoli, luglio 2007 Collana: Saggi italiani Pagine: 284 p., Rilegato editoriale rigido con sovraccoperta illustrata a colori Peso di spedizione: 0,345gr. EAN: 9788817017145 Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d'oro da scuderie di cavalli. Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum. "Rimborsi" elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più "virtuose" moltiplicati per tredici volte in venti anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesco. Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili. Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila. Candidati "trombati" consolati con 5 buste paga. Presidenti di circoscrizione con l'autoblu. La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l'intera società italiana. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti nel reportage di due famosi giornalisti. Condizioni eccellenti(pari a nuovo) con lievissimi segni dello scaffale. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia
STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome L'Autore Il dottor Gérard Gertoux vive a Lione. E’ un ebraista ed uno specialista del Tetragramma. Ha studiato lingue semitiche presso l’Accademia di Lingue Antiche (Saintes) e si è laureato in archeologia e storia delle civiltà antiche all’Università di Lione II. E' attualmente presidente dell'Association Biblique de Recherche d'Anciens Manuscrits (Associazione Biblica di Ricerca dei Manoscritti Antichi). Ha scritto diversi articoli specialistici di teologia biblica e in particolare sulla teonimia. RETROCOPERTINA LIBRO Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio. Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante. Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo. Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11) Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25). Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni. Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH. Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome. Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13) benedetto-xvi.jpg-150 "si metterà in trono con la pretesa di essere Dio" (2 Tess.2:4) L'ABISSO fra Benedetto XVI° e il Prof. Gérard Gertoux Nel suo recente libro dal titolo "Gesù di Nazaret", benedetto xvi° ha scritto quanto segue riguardo all'uso del nome divino: "Era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa autodefinizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile." Eppure gli scrittori ebraici della Bibbia usarono quasi 7000 volte questo nome. E il figlio di Y.EH.OW.AW o GEOVA, Gesù Cristo, ha detto al popolo di Israele: "Ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò ancora conoscere", e nella preghiera modello che insegnò, al 1° posto disse: "sia santificato il tuo nome" Che ne pensate? E giusto o sbagliato usare il nome di Dio? Come si può essere amici dell'Onnipotente Creatore Y.EH.OW.AW o Geova o Jeova, se non si conosce per nome. Se Y.EH.OW.AW o GEOVA dice: "tale il mio nome in eterno e tale e l'appellazione mia per tutti secoli", chi ha il diritto di contraddirlo? Un contrasto che fà onore! Questo uomo è uno di "quelli che [non] amano il tuo nome ". [Salmo 5:11] Mentre i suoi servitori dicono di continuo: "Sia magnificato Y.EH.OW.AW o GEOVA che prova diletto nella pace del suo servitore" [Salmo 35:27] Il suo sguardo tetro e triste e molto diverso da "tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno; A tempo indefinito grideranno di gioia. E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te ". (Salmo 5:1) PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA 39-storia-nome-dio-250 Dopo la pubblicazione di questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana. E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, responsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la traduttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale. Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana. Gérard Gertoux RECENSIONI Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, precisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro. André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personalmente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè. Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblioteca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”. Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ricerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”. Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Gerusalemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”. Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Tetragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…” Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”. Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sorbona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i mieicomplimenti”. Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto convincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”. R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmissione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”. E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano determinato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certamente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver prodotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”. D. C. Hopkins (Curatore del Near Eastern Archaeology): “Grazie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”. G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”. E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho inviato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”. D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”. 1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270 Editriceazzurra7 In vendita a 21,00 euro+3,63 spese postali
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Torino (Piemonte)
GERARD DE VILLIERS LA VENDETTA DEL CREMLINO Lultima missione di Malko Linge INEDITO Traduzione di Sandro Ossola MONDADORI SEGRETISSIMO SAS special N. 1 prima edizione luglio 2015 COPERTINA FLESSIBILE ILLUSTRATA A COLORI, RILEGATURA BROSSURATA, PAGINE 175, FORMATO CM. 13X20. Stato di conservazione: OTTIMO PARI AL NUOVO come mostrano le foto Boris Berezovskij, oligarca in esilio in Gran Bretagna, è morto suicida. Almeno, questo vorrebbe dare a intendere chi ne ha organizzato la dipartita. Ma per molti si è trattato di una messinscena. A quanto pare, al di là dell'ex Cortina di Ferro gli eredi del KGB non hanno dimenticato i vecchi metodi... E poi, perché tanta fretta di chiudere l'inchiesta ufficiale? La CIA spedisce Malko Linge a indagare, in cerca di prove che dimostrino il coinvolgimento delle autorità russe nello sporco affare. Non è che l'inizio di una sotterranea guerra d'intelligence combattuta tutti contro tutti, dove tra legami inconfessabili è impossibile discernere il confine sottile che corre fra lealtà e tradimento. Da Londra a Mosca passando per Tel Aviv, in un'immensa partita a scacchi che vede in campo anche MI5 e Mossad, toccherà al Principe delle Spie condurre una caccia spietata per sventare i piani del Cremlino. L'autore incoronato dal "New York Times" come il più grande scrittore di spy story del mondo, con oltre 100 milioni di copie vendute! Gérard de Villiers (Parigi, 8 dicembre 1929 – Parigi, 31 ottobre 2013) è stato uno scrittore e giornalista francese. Ha venduto 150 milioni di copie delle sue opere. Gérard Adam De Villiers è il figlio di Valentine Adam De Villiers et Jacques Boularan (drammaturgo conosciuto anche come Jacques Deval), un laureato della ESJ Parigi (Scuola Superiore di Giornalismo a Parigi). È l'autore della serie di romanzi di spionaggio SAS, dal 1965, che racconta le avventure del principe austriaco e agente della CIA Malko Linge. SAS è un gioco di iniziali: Son Altesse Sérénissime (SAS) è la versione francese di "Sua Altezza Serenissima" (SAS), e la Special Air Service (SAS); le principali forze speciali dell'esercito britannico. Dal 2007 sono stati scritti 200 romanzi nella serie. Miles O'Keeffe ha interpretato il ruolo di Malko nel film S.A.S. à San Salvador (1983), diretto da Raoul Coutard, mentre Richard Young lo ha impersonato in Eye of the Widow (1991), per la regia di Andrew V. McLaglen. De Villiers è ben noto per la scrittura di romanzi in sintonia con eventi contemporanei, come i conflitti o le minacce terroristiche del momento. È stato criticato per aver espresso simpatie di estrema destra quando ha dichiarato nel 1981 che vedeva eccellenti cose del Fronte Nazionale. Come risultato le sue opere vennero bandite dalla vendita nei negozi, ma venivano acquistate nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti, pubblicate dalla De Villiers, un'impresa dell'autore. In un articolo Bernard-Henri Lévy ammise che leggere i romanzi SAS è stato un piacere colpevole. In Italia, molti dei suoi libri sono stati tradotti da Mario Morelli e, prima di lui, da Bruno Just Lazzari. Spese di spedizione euro 2 con posta prioritaria "piego di libri" opportunamente protetto ed inviato dentro apposita busta postale. Non e' prevista la consegna brevi manu Pagamento: Postepay Bonifico bancario Vaglia postale
3 €
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Italia (Tutte le città)
La ragazza con la Leica di Helena Janeczek Ed.Guanda, settembre 2017 Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Collana: Narratori della Fenice Pagine: 320 p. EAN: 9788823518353 Vincitore del Premio Strega 2018 Vincitore del Premio Bagutta 2018 Finalista al Premio Campiello 2018 Questo libro racconta la vita di questa ragazza ribelle, l'amore con Robert Capa, l'avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta. Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia. Proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa: Ruth Cerf, l’amica di Lipsia, con cui ha vissuto i tempi più duri a Parigi dopo la fuga dalla Germania; Willy Chardack, che si è accontentato del ruolo di cavalier servente da quando l’irresistibile ragazza gli ha preferito Georg Kuritzkes, impegnato a combattere nelle Brigate Internazionali. Per tutti Gerda rimarrà una presenza più forte e viva della celebrata eroina antifascista: Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di vivere, la sua sete di libertà sono scintille capaci di riaccendersi anche a distanza di decenni. Basta una telefonata intercontinentale tra Willy e Georg, che si sentono per tutt’altro motivo, a dare l’avvio a un romanzo caleidoscopico, costruito sulle fonti originali, del quale Gerda è il cuore pulsante. È il suo battito a tenere insieme un flusso che allaccia epoche e luoghi lontani, restituendo vita alle istantanee di questi ragazzi degli anni Trenta alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo, l’ostilità verso i rifugiati che in Francia colpiva soprattutto chi era ebreo e di sinistra, come loro. Ma per chi l’ha amata, quella giovinezza resta il tempo in cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Venezia (Veneto)
La mia metodologia è basata sul mio percorso di studi svolto in Italia e durante la mia permanenza all'estero, esperienze personali didattiche e umanistiche. Ho inoltre elaborato un mio personale programma didattico adattabile a qualsiasi livello ed età, completo di lezioni da me redatte, basi musicali scelte e materiale didattico di vario tipo. Il mio programma comprende le seguenti materie: -tecniche chitarristiche nei vari stili -armonia -teoria -ritmo -ear-training -tecniche di registrazione. Nato a Venezia, Andrea Ghezzo inizia all’età di 9 anni a suonare da autodidatta la chitarra classica ed elettrica ascoltando dischi di generi e stili differenti, frequentando i musicisti del veneziano e in seguito soggiornando a Parigi dal 1985 al 1995 dove approfondisce lo studio dello strumento partecipando a seminari tenuti da musicisti internazionali quali Jim Hall, Pat Metheny, John Scofield, Joe Diorio, John Abercrombie, John mac Laughlin, Sylvain Luc, N’guyen le, studiando musica presso l’American School of Modern Music ed esibendosi nei locali di Parigi in svariate formazioni, progetti discografici, live e creazione di spot pubblicitari. Inizia nel ’87 l’attività di insegnante sia in privato che in sedi scolastiche, tra cui “Espace Alembertâ€,“Arpeje†di Parigi. In Italia ha collaborato didatticamente per il Music Lab (Mestre –VE) e per Yamaha (Milano). Insegna stabilmente dal 1997 presso la Scuola di Musica di Silea “Andrea Luchesi†TV
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Italia
FEDERICO RAMPINI Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo MANIFESTO GENERAZIONALE PER NON RINUNCIARE AL FUTURO ARNOLDO MONDADORI EDITORE Prima edizione Ottobre 2012 Collezione Strade blu DESCRIZIONE: Copertina morbida illustrata con risvolti, rilegatura editoriale, pagine 169, formato cm. 15X21. Stato di conservazione: OTTIMO “NUOVO” Federico Rampini (Genova, 25 marzo 1956) è un giornalista e scrittore italiano. Federico Rampini nasce a Genova ma all'età di due anni, nel 1958, si trasferisce con la famiglia a Bruxelles dove frequenterà la Scuola europea. È stato allievo del sociologo liberale francese Raymond Aron, all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, e di Mario Monti all'Università Bocconi[2]. Ha vissuto a Bruxelles, Parigi, Milano, San Francisco, Pechino e New York; suo figlio è l'attore Jacopo Rampini. Trama Hanno portato l'Italia a essere il settimo Paese più industrializzato al mondo. A loro si devono il miracolo economico, l'incremento dei consumi e le grandi conquiste nel campo dei diritti civili. I baby boomers, i nati tra il 1946 e il 1964, dopo esser stati i protagonisti della storia del Paese per oltre cinquant'anni, oggi sono relegati ai margini. Non sembra esserci più spazio per loro, nel dibattito pubblico entrano solo quando si discute di pensioni. Eppure le "pantere grigie", come le definisce Rampini, potrebbero ancora essere molto utili alla nostra società. Con la vita media giunta ormai alle soglie dei novantanni, i baby boomers hanno davanti una "seconda età adulta". Da spendere sui luoghi di lavoro, con la possibilità di trasmettere un bagaglio di esperienze che nessun hard disk potrà mai contenere. "Voi avete gli orologi? Noi abbiamo il tempo" è un proverbio afghano, un motto contro la frenesia occidentale. I cinquantenni l'hanno fatto proprio: qualche capello bianco ha insegnato loro a ridurre la velocità e a mettere in campo la saggezza. Il libro di Rampini è un manifesto generazionale, per dimostrare che non esistono solo la memoria e i ricordi, ma un futuro da scrivere, anzi da digitare, magari alla tastiera di un iPad. Spese di spedizione Euro 2,00 con posta prioritaria "piego di libri, non tracciabile" o Euro 4,00 con posta raccomandata "piego di libri, tracciabile", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Italia (Tutte le città)
Il cimitero di Praga di Umberto Eco; Editore: Bompiani 29 Ottobre 2010; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata; Pagine: 523; Illustrazione di copertina: Pierluigi Buttò. Nuovo Trent’anni dopo Il nome della rosa Umberto Eco torna in libreria con un nuovo romanzo di ambientazione storica. Lungo il XIX secolo, tra Torino, Palermo e Parigi, troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava Ippolito Nievo, il falso bordereau di Dreyfus per l’ambasciata tedesca, la crescita di quella falsificazione nota come I protocolli dei Savi Anziani di Sion, che ispirerà a Hitler i campi di sterminio, gesuiti che tramano contro i massoni, massoni, carbonari e mazziniani che strangolano i preti con le loro stesse budella, un Garibaldi artritico dalle gambe storte, i piani dei servizi segreti piemontesi, francesi, prussiani e russi, le stragi nella Parigi della Comune, orrendi ritrovi per criminali che tra i fumi dell’assenzio pianificano esplosioni e rivolte di piazza, falsi notai, testamenti mendaci, confraternite diaboliche e messe nere. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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Italia (Tutte le città)
Il caffè dei piccoli miracoli di Nicolas Barreau; Editore: Feltrinelli (14 settembre 2019); Peso articolo: 0,300 g; Copertina flessibile illustrata a colori; 236 pagine; Dimensioni e/o peso : 14.1 x 2 x 22.5 cm ISBN-13 : 978-8807032561 Lingua: Italiano; Traduzione di Monica Pesetti. Eleonore Delacourt ha venticinque anni e ama la lentezza. Invece di correre, passeggia. Invece di agire d’impulso, riflette. Invece di dichiarare il suo amore al professore di filosofia alla Sorbonne, sogna. E non salirebbe mai e poi mai su un aereo, in nessuna circostanza. Timida e romantica, Nelly – come preferisce essere chiamata – adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come l’adorata nonna bretone con cui è cresciuta, che le ha lasciato in eredità l’oggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino, “Omnia vincit amor”. Sicuramente, Nelly non è il tipo di persona che di punto in bianco ritira tutti i propri risparmi, compra una costosissima borsa rossa e, in una fredda mattina di gennaio, lascia Parigi in fretta e furia per saltare su un treno. Un treno diretto a Venezia. Ma a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta influenza e una delusione d’amore ancora più brutta. Cose come una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino... Un’incantevole storia d’amore che racconta perché può essere una fortuna far cadere la propria borsa nel Canal Grande, concedere un po’ di fiducia a un veneziano scandalosamente bello e accettare di sentirsi letteralmente mancare la terra sotto i piedi. Un viaggio appassionante tra i quais di Parigi e le calli di Venezia, fino a un piccolo caffè dove si celano segreti in attesa di essere svelati e i miracoli sembrano davvero possibili. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal. Per consultare il mio catalogo completo: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd
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Italia (Tutte le città)
ROMANZI ROSA. Il caffè dei piccoli miracoli di Nicolas Barreau; Editore: Feltrinelli (14 settembre 2019); Peso articolo: 0,300 g; Copertina flessibile illustrata a colori; 236 pagine; Dimensioni e/o peso: 14.1 x 2 x 22.5 cm ISBN-13: 978-8807032561 Lingua: Italiano; Traduzione di Monica Pesetti. Eleonore Delacourt ha venticinque anni e ama la lentezza. Invece di correre, passeggia. Invece di agire dimpulso, riflette. Invece di dichiarare il suo amore al professore di filosofia alla Sorbonne, sogna. E non salirebbe mai e poi mai su un aereo, in nessuna circostanza. Timida e romantica, Nelly come preferisce essere chiamata adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come ladorata nonna bretone con cui è cresciuta, che le ha lasciato in eredità loggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino, Omnia vincit amor. Sicuramente, Nelly non è il tipo di persona che di punto in bianco ritira tutti i propri risparmi, compra una costosissima borsa rossa e, in una fredda mattina di gennaio, lascia Parigi in fretta e furia per saltare su un treno. Un treno diretto a Venezia. Ma a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta influenza e una delusione damore ancora più brutta. Cose come una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino... Unincantevole storia damore che racconta perché può essere una fortuna far cadere la propria borsa nel Canal Grande, concedere un po di fiducia a un veneziano scandalosamente bello e accettare di sentirsi letteralmente mancare la terra sotto i piedi. Un viaggio appassionante tra i quais di Parigi e le calli di Venezia, fino a un piccolo caffè dove si celano segreti in attesa di essere svelati e i miracoli sembrano davvero possibili.
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Brescia (Lombardia)
Cedo il volume SOLAMENTE assieme agli altri 23 volumi che fanno parte della collana I grandi musei d'Italia e d'Europa in 90 minuti ClassEditori formato volume cm. 20 x 16.5 pag. 200 cad. copertina rigida lucida Piano dell'opera: Firenze - Galleria degli Uffizi 1 & 2 Roma - Musei Vaticani 1 & 2 Parigi - Louvre 1 & 2 San Pietroburgo - Ermitage 1 & 2 Napoli Museo di Capodimonte 1 & 2 Siena - Pinacoteca Nazionale Venezia - Galleria dell'Accademia Parigi - Musee d'Orsay 1 & 2 Londra - British Museum Londra - National Gallery Firenze - Galleria Palatina Napoli - Museo Archeologico Madrid - Prado Madrid - Museo Thyssen Urbino - Palazzo Ducale Monaco - Alte Pinacotek Milano - Pinacoteca di Brera Roma - Galleria Borghese Volume come nuovo, in perfetto stato di conservazione. Per ulteriori informazioni si rimanda all'annuncio riassuntivo: I grandi musei d'Italia e d'Europa in 90 minuti
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Brescia (Lombardia)
Cedo il volume che fa parte della collana I grandi musei d'Italia e d'Europa in 90 minuti ClassEditori formato volume cm. 20 x 16.5 pag. 200 cad. copertina rigida lucida Piano dell'opera: Firenze - Galleria degli Uffizi 1 & 2 Roma - Musei Vaticani 1 & 2 Parigi - Louvre 1 & 2 San Pietroburgo - Ermitage 1 & 2 Napoli Museo di Capodimonte 1 & 2 Siena - Pinacoteca Nazionale Venezia - Galleria dell'Accademia Parigi - Musee d'Orsay 1 & 2 Londra - British Museum Londra - National Gallery Firenze - Palazzo Pitti Napoli - Museo Archeologico Madrid - Prado Madrid - Museo Thyssen Urbino - Palazzo Ducale Monaco - Alte Pinacotek Milano - Pinacoteca di Brera Roma - Galleria Borghese Volume come nuovo, in perfetto stato di conservazione. Costi di spedizione: 2.00 euro con posta ordinaria piego libri, busta normale 2.50 euro con posta ordinaria piego libri, busta imbottita 5.00 euro con posta raccomandata piego libri, busta normale 5.50 euro con posta raccomandata piego libri, busta imbottita
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Italia (Tutte le città)
Perché questo è il brutto dell'amore di Nicole Müller; Edizione e/o, 1993; Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Pagine: 92; Peso di spedizione: 0,255 gr. Traduzione dal tedesco di Valentina Rosa. E' un romanzo d'amore tra due donne, "una storia vera per quanto può essere vera una storia raccontata da un solo punto di vista". Un libro sull'amore, sull'omossessualità, sull'abbandono, che è diventato un vero e proprio caso letterario. "V. incontra Io. Ne nasce un intenso amore. L'amore dura quattro anni, sebbene all'inizio si fosse parlato di tutta la vita. Tre anni si svolgono tra Zurigo e Parigi. Uno, l'ultimo, soltanto a Parigi. V. si separa da René e vuole il divorzio. Dieci giorni prima della sentenza lascia Io per tornare da René con i figli. La storia si fa presto a raccontarla, ma l'essenziale si trova fra le righe". Così inizia il romanzo. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia (Tutte le città)
Con l'autorevolezza del giornalista che ha attraversato e narrato otto presidenze americane, da Nixon a Obama, Bob Woodward rivela, con dettagli inediti, i retroscena della presidenza di Donald Trump, e i processi decisionali sulle maggiori questioni di politica interna ed estera. "Paura" è un reportage in presa diretta dalla Casa Bianca che mette sotto esame i dibattiti più scottanti e le risoluzioni più importanti decise all'interno dello Studio Ovale, della Situation Room, dell'Air Force One e della residenza privata del presidente. Woodward attinge a centinaia di ore di interviste, a verbali di incontri, appunti/diari, documenti privati e indaga su temi decisivi della politica estera americana - Corea del Nord, Afghanistan, Iran, Medio Oriente, NATO, Cina, Russia - riportando minuziosamente dialoghi e corrispondenze segrete. Spiega e documenta come sono state affrontate questioni politiche cruciali, dalle controversie commerciali all'immigrazione, dall'Accordo sul Clima di Parigi fino alle questioni sollevate dalla violenza razziale esplosa a Charlottesville nel 2017. Riporta le negoziazioni fra i consiglieri di Trump e Robert Mueller, il procuratore speciale nell'inchiesta del Russiagate, svelando, meeting dopo meeting, discussioni e strategie. Rivela come dirigenti e funzionari della Casa Bianca abbiano cospirato per far sparire dalla scrivania del presidente ordini esecutivi non ancora firmati, salvaguardando così il buon esito di delicate operazioni di intelligence. "Si è verificato niente di meno che un colpo di Stato amministrativo" scrive l'autore. "Un collasso nervoso dei vertici esecutivi della nazione più potente al mondo".
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