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Pittura xix secolo arte


Elenco delle migliori vendite pittura xix secolo arte

LORD KRISHNA - GOPIS CON LE MUCCHE SACRE, PITTURA INDIANA IN MINIATURA DEL XIX SECOLO, ARTE RELIGIOSA VINTAGE DEL 1800, STAMPA SU CARTA OPACA DI ALTA QUALITÀ, 61 X 81 CM
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PITTURA A OLIO DIPINTA A MANO - VINO ROSSO ASTRATTO DIPINTO A MANO AL 100% NEL DIPINTO DEL CALICE SU TELA PITTURA AD OLIO ARTE MURALE FATTA A MANO PER LA DECORAZIONE DEL SOGGIORNO, 3,80×80 CM SEN
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PITTURA DELLA DONNA DEL LATO DEL PALAZZO DEL XIX SECOLO - 1500 PEZZI ADULTI PUZZLE DIY LEGNO GIOCO GIOCATTOLO ARTE MURALE
  • Gioco di puzzle da 1500 pezzi.
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Italia (Tutte le città)
VILLA VESCOGNA-CALCO Villa Calchi Marliani,Ghislanzoni, Fossati, Bellani, meglio conosciuta come villa la Vescogna, è un antico palazzo del XVII ° secolo esempio di residenza di campagna signorile situata in posizione rilevata sull'omonimo poggio nel borgo superiore del paese di Calco, nel cuore della Brianza, a pochi chilometri dall'lago di Como. La Vescogna, conserva forme semplici e arcigne verso l'esterno, che rimandano al Suo turbolento passato di castello (XIII° secolo) della nobile famiglia dei Calchi, posto sul confine del fiume d'Adda tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. L'impianto planimetrico è articolato in una sorta di H, ottenuta per altro con ali contrapposte di diversa conformazione e dimensione con la canonica articolazione delle ville Barocche verso l'esposizione più favorevole al sole. Sul lato opposto, lo schema a U è appena accennato da una sorta di stretto cortile d'ingresso che manifesta una delle più notevoli singolarità: quella della presenza di forme e moduli di evidente derivazione Castellana, risalenti al medioevo. All'interno si distende armoniosamente verso Sud con forme tipicamente Barocche nei giardini all'italiana a tre ordini di terrazze con rampe, balconi, decorazioni in pietra, siepi di bosso modellate con Arte topiaria e piante di pregio che caratterizzano anche il Bosco Romantico creato nel XIX° secolo, che si sviluppa sul pendio laterale del poggio. Nella parte più riparata, esposta a mezzogiorno, si trova l'antica limonaia che si affaccia sulla piscina realizzata alla metà del XX° secolo, con una splendida club house, circondata da lussureggianti siepi di ortensie. In questa stupenda cornice, la villa è stata suddivisa in quattro appartamenti di altissimo livello e due sono stati posti in vendita. Primo appartamento: regale residenza che trova tra tutte le peculiarità la più esclusiva nel salone, un tempo destinato alle grandi feste da ballo della villa, affacciato su un romantico giardino di proprietà, l’appartamento perfettamente ristrutturato si articola su due livelli, oltre alla stupenda taverna. Il piano terreno è composto da un salone d’ingresso, sala lettura, sala da pranzo, stupendo salone splendidamente affrescato con soffitto a botte alto 10 metri e balconata a sbalzo sullo stesso, grande cucina e bagno ospiti. Al primo piano oltre alla balconata con straordinario affaccio sul salone, c’è un salotto, quattro splendide camere con bagni e guardaroba.Il piano seminterrato comprende un miniappartamento custode con ingresso autonomo, stireria e sala meditazione dei vini con cantina dalle antiche volte a mattoni.La superficie totale della proprietà è di mq. 650 oltre giardino di mq. 100. Rif.7288 CISE RE 02.55191701
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Roma (Lazio)
ROMA, Centro Storico, Rione Parione - Piazza Campo de' Fiori. Proprietà amatoriale al piano secondo di un bellissimo Palazzo storico, con vista direttamente su Piazza Campo de' Fiori, una delle più affascinanti piazze del centro storico romano. La proprietà è costituita da due appartamenti completamente restaurati e finemente arredati, composti come segue: - Appartamento interno 2A, di mq 63,00 circa, con accesso dal pianerottolo comune al limitrofo appartamento interno 2/ composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno e soppalco. - Appartamento interno 2B, di mq 70,00 circa, con accesso dal pianerottolo comune al limitrofo appartamento interno 2A, composto da soggiorno, cucina, camera da letto, bagno e ripostiglio. Le eleganti abitazioni sono arricchite da arredi pregiati, soffitti in legno a vista, docce con cromoterapia e dotate di impianto di climatizzazione. Attualmente utilizzate dalla proprietà come raffinate case vacanza, con consolidato ed elevato reddito. Dettagli: Appartamenti amatoriali 63,00 mq int. 2A 70,00 mq int. 2B Arredi pregiati Soffitti in legno a vista Doccia con cromoterapia Climatizzazione Alta redditività https://www.immobilidiprestigio.it/it/ref/HNH18 RIONE PARIONE "Il Piano Nobile della Città" Il Parione si trova armoniosamente incastonato all'interno dell'ansa che il Tevere compie a lambire il Vaticano per poi ridiscendere lungo il Gianicolo; per l'esattezza, è compreso tra l'asse di Corso Rinascimento a est e quello di Via de' Cappellari a sud-ovest, per formare un quadrilatero irregolare con gli angoli settentrionali in Piazza dell'Orologio e Piazza delle Cinque Lune. Non ha un'estensione considerevole, ma al suo interno si trovano alcune tra le piazze, le chiese, le abitazioni e le vie in assoluto più rinomate e suggestive della Capitale. Basti nominare Piazza Navona e Campo de' Fiori, per accendere nella memoria di cittadini e stranieri immagini e suoni di luoghi dal fascino inconfondibile. Sesto rione di Roma per decreto di Papa Benedetto XIV, ha per stemma un grifone - la nota creatura mitologica greca simbolo di fierezza e di nobiltà - ma il suo nome deriva da paries, parete, muro: nel senso di 'rovine', che nel Medioevo erano indicate con il termine pariones. Il rudere è ormai inesistente; potrebbe trattarsi di ciò che rimaneva delle recinzioni dello Stadio di Domiziano, oppure dei resti del sontuoso palazzo del prefetto dell'Urbe Cromaziano: un edificio molto alto, ricco di raffinati mosaici e di ornamenti d'oro e cristalli, e impreziosito dalla raffigurazione di un'astronomia con i segni celesti. Adiacente alla muraglia superstite, nelle vicinanze del Circo Agonale, tra la Chiesa di San Tommaso in Parione e Piazza Pasquino, v'era infatti anticamente una struttura chiamata Torre Parione de Campo. La popolazione residente crebbe di numero fino al XV secolo, quando il rione perse la vecchia identità movimentata e disordinata tipicamente medievale per acquisire una fisionomia più rinascimentale, grazie agli interventi di miglioramento urbanistico operati sotto Sisto IV. Per tutto il secolo successivo, ristrutturazioni di palazzi, ampliamento e pavimentazione delle strade, interventi artistici per la valorizzazione estetica di chiese e edifici laici favorirono nuovi insediamenti e il fiorire di intense attività commerciali. L'area del Parione era allora così urbanisticamente fitta da risultare come l'unica zona compresa nelle Mura Aureliane dove i terreni edificati prevalevano su quelli liberi. Le trasformazioni si protrassero sotto i papi successivi fino alla metà del Settecento, per poi seguire il piano urbanistico di Domenico Fontana durante tutto il periodo pre-unitario; mentre le più recenti e significative alterazioni del rione si ebbero tra la fine del XIX secolo e l'epoca fascista. Il cuore geografico del Rione Parione è Piazza Pasquino, che prende il nome dalla cosiddetta 'statua parlante', gruppo marmoreo di età romana collocatovi nel 1501. Da lì si dirama la Via del Governo Vecchio, corrispondente all'antica Via di Parione, un tempo itinerario dei cortei papali che da Castel Sant'Angelo erano diretti verso il Laterano, e oggi famosa per le caratteristiche botteghe di antiquari e artigiani. Sul lato opposto di Piazza Pasquino, attraverso l'omonima via, si accede a Piazza Navona, alla quale, per la ricchezza di storia e di arte, e anche per l'originalità delle attrazioni e l'intensità dei movimenti turistici, si potrebbero dedicare innumerevoli pagine di ammirata celebrazione. Basti qui ricordare che la forma e le dimensioni tutt'affatto singolari della piazza sono dovute all'antica presenza in quel luogo dello Stadio di Domiziano, perfettamente orientato in direzione nord-sud per una lunghezza di 275 metri e una larghezza di oltre cento. Il nome 'Navona' deriverebbe dai giochi agonali (in agone, nagone, navone, navona) che si tenevano in quell'area, ma è molto probabile che fu determinato anche per la forma oblunga e per la consuetudine invalsa tra il Seicento e l'Ottocento di allagare il fondo concavo della piazza perché ospitasse le sfilate degli equipaggi dei prelati e dei principi. E sarebbe - come accennato - oltremodo esteso lo spazio necessario per soffermarsi a dovere sulla Fontana dei Fiumi del Bernini, sulla Chiesa di Sant'Agnese in Agone ultimata dal Borromini; così come su tutta la vita che notoriamente si svolge ogni giorno attorno a questi monumenti di sublime eleganza barocca. Lungo il margine meridionale del rione, invece, attraversati Corso Vittorio Emanuele e Via del Pellegrino, sta la Piazza di Campo de' Fiori: uno dei luoghi più importanti per la vita e la storia dei romani. Vi si tenevano gare sportive e popolari, ma anche comizi ed esecuzioni capitali; e dal 1869 ospita un tipico e vivacissimo mercato alimentare e floreale. Il suo nome ha forse radici mitologiche, ma più probabilmente è dovuto al fatto che nel Quattrocento l'area rimase abbandonata e si ricoprì di erba e fiori spontanei. Dal 1887 vi si erge al centro il monumento a Giordano Bruno, realizzato da Ettore Ferrari in memoria del celebre personaggio proprio lì giustiziato sul rogo come eretico nell'anno 1600. Prevale comunque su tutte le altre, nel rione, la componente di distinzione, di elevatezza esclusiva, di eccellenza. Non è un caso che il territorio che occupa corrisponde all'unica parte di Roma certamente abitata senza interruzione dall'antichità fino a oggi. E dunque, se pensiamo per un momento alla città come a un edificio patrizio dei secoli scorsi, non dovrebbe esserci difficile riconoscere al Rione Parione la funzione e il prestigio del piano nobile: di quel tipico elemento strutturale che la tradizione identificava nel primo piano, e al quale era riservata la vera e propria residenza della famiglia padronale, con le sale più ampie e adorne, con le finestre più luminose e le facciate esterne maggiormente curate nei dettagli di forma. E se in tal senso Campo de' Fiori rappresenterebbe un accogliente vano d'ingresso, Piazza Navona sarebbe senz'altro da considerare come uno sfarzoso, indefinibilmente straordinario salone dei ricevimenti.
1.200.000 €
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Catania (Sicilia)
Rif: 30721232-8 - CATANIA, via AUTERI 26, APPARTAMENTO PANORAMICISSIMO,10 VANI, 280 mq catastali, terzo piano con ascensore.(Codice 30721232-8) Appartamento panoramico, 10 vani, in pieno centro storico di Catania, costruito tra il 1700 e il 1800, posto al terzo e ultimo piano nobile del palazzo Auteri Perrotta. Il palazzo prende il nome dal suo committente e costruttore Michele Auteri, la cui famiglia è ricordata ancora oggi per aver introdotto in Sicilia l'arte della seta nel XIX secolo. L'appartamento è dotato di ascensore privato. La superficie totale è di 280 mq catastali e gode di generosi spazi ben distribuiti su due livelli. Il piano principale è costituito da un ampio ingresso, tre grandi camere collegate tra loro con zona pranzo/soggiorno/studio, due camere da letto, una grande cucina abitabile e un comodo bagno finemente rifinito e dotato di vasca idromassaggio e doccia. Tutte le camere hanno l’affaccio con balcone su via Transito e via Auteri. Una scala interna conduce all'ammezzato costituito da due camere da letto, uno stanzino e un comodo bagno con doccia. Dall'ammezzato si accede al primo terrazzo di 60 mq e alla cucina in muratura con forno in pietra, dispensa e riserva idrica. Un'ultima scala esterna conduce alla terrazza superiore di 20 mq panoramica a 360° sulla città di Catania sul golfo e sull'Etna. L'appartamento, totalmente ristrutturato con rifiniture di pregio, è in ottimo stato di manutenzione. E' dotato di impianto termo autonomo, infissi vetro camera, climatizzatori, porta di sicurezza, allarme, Impianto TV satellitare. L'appartamento, a due passi da piazza Duomo, è al centro di tutti i principali punti di interesse della città. (storia, arte, cultura,) E' strategico per gli spostamenti verso qualsiasi direzione vista la vicinanza a tutti collegamenti urbani ed extra urbani. Rappresenta una magnifica proprietà di rappresentanza, ma eventualmente si presta ad essere anche utilizzata come proprietà da investimento. 30721232-8 Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: via Auteri 26 Catania, Catania, Catania CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: 3 Agenzia: Team Paolo Russo Platinum Mq: 280 Camere: 9 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile
680.000 €
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Lucca (Toscana)
Cod.01626 - Rif. VER.01-PRESTIGE - Trattativa riservata - "La casa? È castello e isola, torre e caverna, miracolo e quotidianità, ordine e calore, e la voce delle cose che ci aspettano ogni giorno al nostro rientro (Fabrizio Caramagna) - Villa REGIA PRESTIGE è tutto questo ed ancora di più– Nel cuore della Toscana, nella rigogliosa e verde campagna della Versilia, a pochi Km da città d’arte e di storia come Pisa, Lucca e Pietrasanta, a soli 90 km da Firenze, antico storico compendio immobiliare (ca. 2000mq) in aperta campagna, facilmente accessibile, su un dolce rilievo con vista panoramica a 360 gradi, che spazia dalle limitrofe colline e dalle Alpi Apuane fino alle splendide spiagge di Viareggio, Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta, distanti soli 5 km. Il compendio è composto da signorile villa del 1700, ampia dependance ristrutturata nel contesto unico della torre medioevale, altro fabbricato (ex canonica) diviso in 2 appartamenti indipendenti, cappella sconsacrata, limonaia ed ampio loggiato, il tutto inserito all'interno di un ampio parco recintato di ca. 18.000mq. La villa storica (ca. 1000mq) su 3 livelli (ognuno ca. 360mq), è composta da 10 ampi vani al P.Terra rialzato (ex piano “nobile”) accessibile da una doppia scala ad emiciclo. Dal vano d’ingresso si accede direttamente all’ampio giardino pianeggiante nel quale si trova un pozzo artesiano. Il sottotetto calpestabile, con soffitto in legno con travi, travetti e mezzane, è attualmente suddiviso in 4 locali, da cui si potrebbero facilmente ricavare 8/10 vani e/o camere, nell’ottica di un eventuale utilizzo della villa come B&B di lusso. Il piano seminterrato, libero su 3 lati, è attualmente adibito, in parte, come alloggio per il custode (con cucina/tinello, 2 camere e doppi servizi) ed in parte come locali ad uso cantine, autorimessa, ripostigli, etc. La ”Torre mediovale”, trasformata in dependance autonoma e posta a poche decine di metri dalla villa, è stata recentemente ristrutturata con gusto e trasformata in un ampio appartamento di ca. 320mq su 5 livelli sovrapposti, collegati tra di loro anche da ascensore, con cucina, soggiorno, 3 camere matrimoniali, di cui quella padronale posta all’ultimo piano, dotato di ampi finestroni per una vista panoramica unica, oltre a diversi bagni. La “Limonaia” è l’edificio più recente dell’intero complesso, risalendo alla fine del XIX° secolo. E’ disposta su 2 livelli (ca. 250mq), con un ampio loggiato, 3 vani, 2 bagni ed altri locali destinati a magazzino ed autorimessa. La ex Canonica e la ex Cappella sono 2 edifici addossati l’uno all’altro, posti a ca. 500 metri dalla villa. La prima (ex Canonica - per un totale di ca. 128mq) è disposta su 2 livelli, utilizzati come appartamenti, ciascuno con ingresso privato, cucina, soggiorno, 2 camere e bagno. L’ex Cappella invece è costituita un unico ampio vano a pianta rettangolare (ca. 116mq) con ampio soffitto a volte ed affrescato (h. ca. 6 metri) All’interno dell’ampio parco recintato (plantumato anche con alberi di alto fusto quali querce, lecci e diverse palme) si trovano altri manufatti più piccoli usati come ripostiglio/rimessaggio attrezzi, immersi in un agrumeto, in un frutteto ed in un uliveto. La villa e gli altri edifici, ad eccezione della dependance nella Torre medioevale, sono da ristrutturare. La tipologia unica di questo compendio lo rende un oggetto di grande valore e con grandi potenzialità, sia per essere adibito ad abitazione privata che per un suo utilizzo come attività ricettiva e di ristorazione. Infatti la villa e gli altri edifici sono posti in un’area molto strategica, al centro di una rete di trasporti tale da permettere di raggiungere tutte le principali città d’arte e di storia della Toscana in poco più di un’ora. Il centro di Viareggio, di Pietrasanta e di Camaiore (cittadine ben servite con centri commerciali, negozi, scuole e servizi vari) dista solo pochi minuti mentre si arriva all'aeroporto internazionale di Pisa in meno di 20 minuti di auto. Porto, stazione FS e tutti i servizi di prima necessità sono a portata di mano. Nell’ampio parco è possibile ricavare 2 o più piscine. TRATTATIVA RISERVATA Maggiori informazioni su questo immobile verranno rilasciate solo in agenzia. Le visite verranno effettuate previo preventivo accertamento della serietà e dell’interesse dei richiedenti. Si informa la gentile clientela che l'indirizzo dell'immobile e la posizione sulla mappa, così come le foto, sono indicativi a titolo di ausilio nell'individuazione della zona e della tipologia in vendita per garantire la massima Privacy ai venditori. La nostra agenzia si occupa di Vendite e Affitti Residenziali Annuali e Turistici di appartamenti, case, ville in Versilia e non solo. Offriamo un'assistenza completa per l'acquirente, accompagnandolo dalla ricerca dell'immobile fino al rogito notarile e alla consegna delle chiavi. Per il venditore offriamo la stima gratuita dell’immobile e una strategia di Marketing personalizzata con l’obiettivo di concludere l'affare nel minor tempo possibile. Cl. Energ. G www.casain24ore.it
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Lecce (Puglia)
Dimora storica di prestigio risalente al XIX secolo, in vendita nel Salento. Vicinissima alla costa ionica in un contesto residenziale e di elevato pregio dove sorgono alcune tra le più belle ville e masserie del posto sorge questa villa di raffinata bellezza composta da 10 vani, 400 mq disposti al piano terra, oltre ad una dependance di altri 100 mq, un terreno circostante di 6600 mq ed una elegante e bellissima piscina. Al centro l’ ingresso in un ampio e luminoso salone di rappresentanza con volta a forma di padiglione, integralmente affrescata e arredato con mobili originali francesi Luigi XV, un elegante pianoforte a coda e con delle particolari tele e sculture in bronzo dell’ artista Enrico Muscetra. Al lato sinistro del salone vi è un’accogliente sala lettura con camino, l’attigua cucina con forno a legna, un camino, un angolo cottura e una dispensa e la grande sala da pranzo con volta a botte, affrescata con soggetti riguardanti il pensiero politico del committente della villa, Bonaventura Garzia, medico e sindaco di Gallipoli. Le pareti e le dispense della sala da pranzo sono decorate con affreschi di ghirlande di fiori e frutta. Nella sala è presente un altro camino. Sullo stesso lato vi è anche una camera matrimoniale con volta a padiglione arredata con letto alla francese stile Luigi XV con un bagno privato con doccia. Sul lato destro si accede ad una seconda camera matrimoniale, arredata con mobili originali Art Deco, con un bagno privato con doccia dotata anche di un’anticamera con divano letto e TV. La terza camera sempre sullo stesso lato è arredata con mobili originali Luigi XVI, con una lussuosa vasca da bagno ottocentesca ed è dotata di un’anticamera con divano letto, TV e bagno con doccia. La villa è circondata da giardini molto curati. Di fronte all’ingresso c’è un profumato giardino di erbe aromatiche e alberi da frutto. Ai lati e sul retro ci sono alberi da frutta, ulivi ed eucalipti secolari, mentre la piscina è circondata da un soffice prato verde e da cespugli di fiori colorati. Dal salone e dalla cucina si accede ad una zona esterna perfetta per una buona colazione o semplicemente per mangiare all’aperto, dalla quale si può ammirare il meraviglioso colonnato ottocentesco, le sculture e le statue in bronzo dell’artista Enrico Muscetra e l’ampia piscina con il gazebo. Sul terrazzo, si può godere di un’ affascinante vista panoramica, ed è disponibile una zona solarium dove rilassarsi, prendere il sole, oppure gustare un buon aperitivo serale. La dependance attualmente utilizzata come laboratorio d’arte dispone di un ulteriore alloggio al primo piano con bagno e affaccio su una terrazza a livello. Nel terreno di una natura incontaminata è presente anche un percorso di battuto per attività di jogging. La villa fu costruita come abitazione estiva e famigliare da un famoso medico, sindaco patriottico e rappresentante della borghesia dell’epoca. Nell’attuale sala da pranzo, che sicuramente fu lo studio, si trova una sorta di esegesi pittorica del proprio pensare e agire politico. Dista dalle principali città come Gallipoli solo 6 km, Otranto 41 km, Santa Maria di Leuca 49 km, stazione di Lecce 35 km. Vicina a splendide spiagge e mare cristallino. Per visionare tutte le foto degli affreschi originali potete consultare l'album qui: fb.me/salentovalori Per avere maggiori informazioni, visitare l'immobile e fissare un appuntamento telefonare al 3481191803 Antonio Fracasso Agente immobiliare Professionale
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Arezzo (Toscana)
Cavriglia villa prestigiosa immersa nella natura del Chianti La posizione della proprietà le permette di godere di una situazione strategica, favorendo gli spostamenti e le escursioni giornaliere nelle città d'arte: Firenze, Siena, Arezzo.Il fabbricato, si presenta come villa padronale, con caratteri architettonici neoclassici ben delineati, risalenti agli ultimi decenni del XIX secolo. La villa per un totale complessivo di circa 900 metri quadrati si articola in quattro piani, di cui, due piani fuori terra di notevole altezza, un piano sotto tetto, che ospitava gli appartamenti del personale di servizio, e le cantine seminterrate dotate tutte di illuminazione e aerazione naturale, dove c'era la cucina della villa, nonché cantina, orciaia e locale caldaia centralizzato, a legna. Circa le notizie storiche che ci possano ricondurre ad una cronologia esatta degli interventi edilizi sulla villa, i dati certi sono piuttosto frammentari, ma si sa che fu la famiglia fiorentina dei Cerrini Feroni che fece costruire la villa, centrale ad un'ampia proprietà che costoro avevano fra il Valdarno Aretino e Fiorentino, negli ultimi venti anni dell'Ottocento. L'edificio si presenta, nel complesso, in forma regolare: pianta pressoché quadrata, copertura a padiglione, con integrata terrazza a belvedere su tutti i quattro i lati alla quale vi si accede tramite comoda scala a chiocciola in ghisa. Le quattro facciate sono impostate secondo stilemi neoclassici di un'assoluta simmetria; l'accesso principale alla villa è realizzato centralmente, sulla facciata Nord-Est, secondo i canoni neoclassici adottati secondo la composizione stilistica in voga nel periodo. Al piano terra ed al primo piano si trova l'appartamento vero e proprio, abitazione della famiglia, collegato attraverso una scala interna, di ampia dimensione, corrispondente al lato Nord-Ovest, secondo uno schema planimetrico tipico degli edifici di fine Ottocento. Sul lato Sud-Est è presente il vano scala di servizio oltre ad un ascensore che collegano tutti i piani dell'edificio. I locali al piano terra, sono stati destinati a spazi comuni e di servizio. Nella distribuzione attuale dei vani, sono state mantenute due soggiorni ed uno studio, oltre l' ingresso; inoltre è stata realizzata una cucina-laboratorio, un bagno riservato al personale di servizio; una sala da pranzo dalla quale si accede ad una terrazza esterna rialzata destinata a zona pranzo all'aperto ed un bagno a servizio della zona giorno. Il piano primo, è costituito da numero 4 camere con bagno,. L'accesso alle camere avviene attraverso il disimpegno centrale, dove sbarca il vano scale e l'ascensore.. Gli appartamenti esistenti all'ultimo livello sono stati conservati divisi in più unità, così come già esistevano suddivisi a servizio della villa. Più precisamente si tratta di n°3 alloggi. Tutti gli alloggi hanno l'ingresso dal disimpegno posto centralmente al secondo piano, dove arriva la scala di servizio e l'ascensore. Il primo alloggio, che si affaccia sul retro della villa (lato Sud-Ovest), è composto da soggiorno-pranzo con angolo cottura.. Il secondo alloggio, che si affaccia sul lato Nord-Ovest, presenta le stesse caratteristiche previste per l'appartamento 1 per quanto concerne l'angolo cottura ed è composto da cucina, disimpegno, camera singola e bagno.Il terzo appartamento, è costituito da soggiorno con angolo cottura, camera singola con servizio igienico. Tutti gli ambienti abitabili al piano secondo hanno un'altezza media superiore a 2.70 Mt. Completa la proprietà il terreno circa 10 ettari a olivi,bosco, seminativo e la piscina con vari locali accessori e posta in zona panoramica sulla valle.
2.350.000 €
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Castiglione del Lago (Umbria)
Agriturismo con villino il liberty, castiglione del lago… AGRITURISMO CON VILLINO IL LIBERTY, CASTIGLIONE DEL LAGO ??? UMBRIA Struttura ricettiva con Villa e piscina in vendita a Castiglione del Lago, Perugia. Questo incredibile complesso si colloca al confine esatto tra l???Umbria e la Toscana e costeggia il lago di Montepulciano, oasi naturale protetta, unico per flora e fauna terrestre e ittica, ove la natura è incontaminata. Si può visitare in barca a remi o con visita guidata in battello elettrico. Con permesso particolare è possibile la pesca sportiva. Il ???rondò??? belvedere, situato tra il villino e il bosco di proprietà, si affaccia sulla Val di Chiana con ampissima vista e magici, indimenticabili tramonti su Chianciano e Montepulciano. La proprietà si compone di un antico casale in mattoni di ca 190 mq di tipica architettura rurale risalente al XIX secolo recentemente ristrutturato con molta cura e diviso in 4 appartamenti di cui due agibili ai portatori di handicap. A poca distanza dal casale una seconda casa in mattoni di ca. Mq 115 ospita un appartamento composta da tre camere, soggiorno con angolo cottura e due bagni. Questa costruzione è del tutto indipendente ed immersa nel verde, situata al limite del bosco di proprietà. Tre stufe a pellets (due delle quali nella villa) e un caminetto assicurano il riscaldamento in inverno, in aggiunta termoconvettori a gas e pannelli solari. La casa gode di due spazi esterni riservati con zona barbecue. Oltre a questi due immobili vi è la villa padronale in stile tardo liberty molto suggestivo con una meravigliosa scala interna in pietra serena ornata da una balaustra in ferro battuto. La villa si articola su tre piani più la torretta per complessivi mq 170. La proprietà comprende inoltre una piscina, un annesso con sala comune e 5 ettari (12 acri) di terra suddivisi tra giardino, orto, vigna, terreni agricoli e bosco di querce e lecci. All???interno della proprietà esistono due sorgenti d???acqua una delle quali viene usata per irrigare. Il suggestivo ambiente naturale, l???amenità e la pace del luogo con la vicinanza del lago e le più belle città d???arte dell???Italia centrale sono solo alcuni dei punti di forza della proprietà. Possibilità di acquistare la villa separatamente. Classe energetica: N/D. Condizioni immobile: Buone Dimensione: 540 mq Stanze: 12 Inserzionista: Apolloni & Blom Srl
1.100.000 €
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Portofino (Liguria)
Uscite didattiche e laboratori per scuole a Portofino e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-2020 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
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Toirano (Liguria)
Viaggi istruzione in Liguria. Grotte Toriano e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-20 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
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