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Politica societa


Elenco delle migliori vendite politica societa

SOCIETÀ E POLITICA A TREVISO 1980-1994. LA MARCA TRA CRISI DEI PARTITI E VOGLIA DI CAMBIAMENTO IN ANNI DI GLORIA E SUCCESSO PER ECONOMIA, CULTURA E SPORT
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        Sandro Lopez Nunes Baldini&Castoldi - 1999 Che nella società italiana sotto il fascismo poche cose fossero permesse e molte vietate è cosa nota. Meno noto, nel suo concreto e quotidiano esprimersi, è il genio con cui l'italico sfottò si cimenta con le boriose chiacchiere dei capocchioni di turno, il saettante istinto allo sberleffo contro i gerarchi tronfi, il volar dritto dritto all'obbiettivo, infilzando, con le matite appuntite della satira o le note di qualche ritornello, tutta quella che è la paccottiglia del regime: motti roboanti, circolari dementi, dissennati provvedimenti, farsesche adunate.. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con alette - pagg. 246 - Lit. 24.000 Sandro Lopez Nunes nato a Milano, discendente da una antica famiglia sefardita in Italia dal 1500, perseguitato razziale in giovanissima età, è attualmente vicepresidente della Comunità ebraica di Milano. cod.tb2920
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        Italia (Tutte le città)
        L’ avvocato. 1966-2002 dal potere alla crisi di Giuseppe Turani; Ed.Sperling & Kupfer, 2002; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 374; Peso di spedizione: 0,600 gr. Collana: Politica & Società. Collana diretta da Roberto Napoletano. La trattazione avviene su vari piani che si intrecciano tra loro: le vicende personali di Gianni Agnelli, l’Avvocato, emblema del capitalismo moderno; quelle della famiglia Agnelli; la nascita della Fiat, il suo sviluppo, il consolidamento, i tempi difficili dell’autunno caldo fino alla riorganizzazione dell’impresa e agli accordi con General Motors, per arrivare fino alla crisi recente dell’azienda; la storia italiana degli ultimi cento anni, di cui la Fiat, nel bene e nel male, è stata una dei protagonisti. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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        Italia (Tutte le città)
        BIOGRAFIE,. L’ avvocato. 1966-2002 dal potere alla crisi di Giuseppe Turani; Ed.Sperling & Kupfer, 2002; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 374; Peso di spedizione: 0,600 gr. Collana: Politica & Società. Collana diretta da Roberto Napoletano. Condizioni eccellenti con lievissimi segni dello scaffale. Raro e di non facile reperibilità. La trattazione avviene su vari piani che si intrecciano tra loro: le vicende personali di Gianni Agnelli, l’Avvocato, emblema del capitalismo moderno; quelle della famiglia Agnelli; la nascita della Fiat, il suo sviluppo, il consolidamento, i tempi difficili dell’autunno caldo fino alla riorganizzazione dell’impresa e agli accordi con General Motors, per arrivare fino alla crisi recente dell’azienda; la storia italiana degli ultimi cento anni, di cui la Fiat, nel bene e nel male, è stata una dei protagonisti.
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        Italia (Tutte le città)
        Libro tascabile BEL-AMI di Guy de Maupassant Ed.Fabbri Editori, 1990 Copertina rigida illustrata a colori; Pagine: 318 Traduzione di Leonella Alano. Collana: I Tascabili Fabbri; Peso di spedizione: 0,215gr. Dimensioni: cm.10,5 x 14 Panoramica del libro: Bel Ami è il secondo romanzo realista di Guy de Maupassant, pubblicato nel 1885, prima a puntate sulla rivista "Gil Blas" e poi in volume, per i tipi dell'editore Ollendorf. Il romanzo tratta dell'ascesa sociale di Georges Duroy, un uomo ambizioso e seduttore, che da povero militare in congedo e modesto impiegato nelle Ferrovie del Nord diventa uno degli uomini di maggiore successo nella società parigina, grazie al giornalismo e alla sua capacità di manipolare donne potenti e intelligenti. Sullo sfondo della scalata sociale del protagonista, Maupassant descrive la società francese negli ultimi decenni del XIX secolo e i rapporti d'interdipendenza tra stampa, politica e affari. Le vicende hanno ad oggetto pure l'influenza delle donne, escluse dalla vita politica, ma operanti nell'ombra, come consigliere ed educatrici di uomini potenti. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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        Italia (Tutte le città)
        Questo libro, nonostante sia stato scritto nel 2008, è più che mai attuale. Con una nuova premessa di Roberto Scarpinato. Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutivi del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il Principe di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C’è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c’è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa. Il libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, è già successo.
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        Italia (Tutte le città)
        Questo non è un libro di storia ma un libro di storie. È la storia di Karl Marx e dell'Europa, è la storia del capitalismo, della democrazia e della libertà e la storia della globalizzazione. Che nasce proprio con Karl Marx, primo convinto sostenitore di una società, un mercato e una politica mondiali, possibili grazie all'interazione della scienza e della tecnologia, alla circolazione delle merci, delle persone, delle idee. Attraverso la vita quotidiana di Marx, i suoi rapporti personali, le lettere, le testimonianze, è un Marx diverso da quello che conosciamo a tornare alla luce. Per la chiarezza e l'umanità con cui è raccontato, per il rigore della ricerca che ne sta alla base, per la libertà concettuale e politica del suo autore, questo libro, come il pensiero di Marx, è per tutti.
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        Italia (Tutte le città)
        Storia della mafia. Dall'«onorata società» alla trattativa Stato-mafia, uno dei più inquietanti fenomeni del nostro tempo di Giuseppe Carlo Marino; 1°Ed.Newton Compton, giugno 2014; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 500; Collana: Newton Prima pagina; Peso di spedizione: 0,450 gr. ISBN: 9788854167582 Di mafie al mondo ce ne sono molte, ma è quella siciliana la mafia storica e la madre di tutte le altre. Per secoli lo sviluppo della mafia ha alimentato la "Sicilia politica" e l'esperienza dei suoi ceti dominanti; dopo l'unificazione nazionale essa è diventata parte integrante delle vicende del potere in Italia; dall'età dei padrini a quella dei boss, ha via via assunto rilievo internazionale intrecciandosi con le sorti del peggiore affarismo; infine, si è addirittura innervata nelle più segrete e inquietanti operazioni "strategiche" dell'Occidente durante la guerra fredda. Il quadro degli eventi è tale da produrre un forte impatto sia sul lettore comune che sullo specialista: un grande affresco di potenti e poveracci, gattopardi e gabellotti, briganti e politici, notabili e preti, affaristi e narcotrafficanti, tangentisti e massoni. Non si tratta, dunque, di un impasto di cronache di criminalità, bensì di una densa materia politica e sociale. Analizzarla significa indagare su processi di cui è protagonista l'Italia intera nel sistema mondiale delle sue relazioni e alleanze. Da questa prospettiva, e pensando anche al filo che lega la mafia ai misteri della prima repubblica, si coglie il dramma dell'antimafia e la reale portata etico-politica della "rivolta legalitaria" dopo il crollo del muro di Berlino. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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        Italia
        L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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        Roma (Lazio)
        MARIO CARDINALI I COMANDAMENTI DEL Vernacoliere TROMBARE MENO TROMBARE TUTTI illustrato da D. Caluri Editore Piemme prima edizione 2006 UMORISMO Copertina flessibile con risvolti illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 332, formato cm. 17X24. Condizioni: OTTIMO PARI AL NUOVO COME MOSTRANO LE IMMAGINI In principio fu la topa: autentica categoria kantiana del pensar satirico del più scandaloso, imprevedibile, libertario giornale italiano, foglio dissacrante diventato negli anni autentico fenomeno di culto. Dito nell'occhio dei potenti di ogni scuderia e di ogni cilindrata, antidoto all'impero del pappa e ciccia, Il Vernacoliere ha saputo raccontare mirabilmente mostri, miti e troiai vari del Belpaese, con la sua informazione ferocemente paradossale che - per dirla con le parole del grande Oreste del Buono -"sfugge alla banalità, vera volgarità del nostro parlare quotidiano". La sua satira, e le sue irresistibili copertine, poggiano saldamente su alcuni grandi tormentoni, solidissimi pilastri, temi guida di un dissacrante e illuminante racconto dei vizi e delle virtù della società. La topa e il pipi, certamente, ma anche i pisani, metafora dell'"altro" (perché ognuno, in fondo, c'ha il suo pisano), i politici e la politica, la salute e il lavoro, le guerre e i militari, i preti, il carrozzone mediatico, la realtà quotidiana, con le sue imposizioni e sofisticazioni. È il grido liberatorio di chi, per coniugare riforme e rivoluzione nel migliore dei mondi possibili, proclama: "Trombare meno, trombare tutti". Il Vernacoliere (più precisamente Livornocronaca - il Vernacoliere) nato nel 1982 da una formula che affonda le sue profondissime radici nel periodico locale di controinformazione libertaria Livornocronaca, settimanale dal 1961 al 1969, poi quindicinale fino al 1972 e infine mensile col sottotitolo il Vernacoliere, divenuto tout court il Vernacoliere con la completa svolta satirica e linguistica del 1982 (il vernacolo livornese per gli articoli satirici fondamentali e per la maggior parte delle vignette e dei fumetti) e con la diffusione regionale toscana dal 1984, divenuta poi interregionale. Attualmente la tiratura media è di 42mila copie a numero, diffuse nelle edicole di tutta la Toscana e in parte di quelle dell’Umbria, della Liguria, dell’Emilia, del Lazio, della Lombardia e del Piemonte, e con migliaia d’abbonati in tutta Italia e all’estero. La vendita delle copie è l’unica fonte di reddito del Vernacoliere, sul quale è praticamente assente la pubblicità per una precisa scelta editoriale. Dito nell’occhio (e nel culo, dicono i benpensanti) dei potenti d’ogni scuderia e d’ogni cilindrata, il Vernacoliere adopera il linguaggio labronico enfatizzandone la tipica ironia popolaresca anche col frequente ricorso a termini d’ambito sessuo-anatomico cosiddetti triviali ma in realtà connaturati alla sboccata espressività dissacratoria della gente labronica, che a mandà ‘n culo anche ‘r re ci mette quanto a mandà ‘n culo anche ‘r papa Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paypal
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        Italia (Tutte le città)
        Lo scenario mondiale e il futuro dell’economia italiana a cura di Paolo Onofri; Ed.Il mulino, Bologna 1997; introduzione di Nino Andreatta; 170 p. ; 21x14,5 cm.Collana: Prismi; Peso di spedizione: 0,335gr.Copertina flessibile illustrata a colori ad alette; ISBN: 8815057412 Contiene: Livi Bacci, Massimo. Prospettive della popolazione mondiale Bensasson, Simon. Sviluppo tecnologico e la società informatica ... Frankel, Jeffrey A. Liberalizzazione globale del commercio e crescita relativa delle diverse regioni Hassner, Pierre. Futuro incerto della politica mondiale Giovannini, Alberto. Problemi della finanza internazionale Grauwe, Paul de. Prospettive europee per il commercio e la moneta Livi Bacci, Massimo. Scenario italiano D’Adda, Carlo. Scenario italiano Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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        Venezia (Veneto)
        Offro corso Consulenza Sistema di Gestione Euro 99 I consulenti MODI accompagnano lÂ’Azienda Cliente durante tutto il percorso che inizia dalla prima fase (Valutazione dei Rischi), sino allÂ’ottenimento della certificazione OHSAS 18001. Sistema di Gestione Sicurezza: La parte del sistema di gestione generale che facilita la gestione dei rischi per la SSLL associati alle attività dellÂ’Organizzazione. Questo include la struttura organizzativa e le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per lo sviluppo, lÂ’attuazione, lÂ’ottenimento, la revisione e il mantenimento della Politica della Sicurezza dellÂ’Organizzazione (definizione tratta da OHSAS 18002:2000 3.11). Contatta la Società di Consulenza MODI SRL per un sopralluogo gratuito o visita il sito internet. Spinea (VE)
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        Padova (Veneto)
        Lo scenario mondiale e il futuro dell’economia italiana a cura di Paolo Onofri; Ed.Il mulino, Bologna 1997; introduzione di Nino Andreatta; 170 p.; 21x14,5 cm.Collana: Prismi; Peso di spedizione: 0,335gr.Copertina flessibile illustrata a colori ad alette; ISBN: 8815057412 Contiene: Livi Bacci, Massimo. Prospettive della popolazione mondiale Bensasson, Simon. Sviluppo tecnologico e la società informatica... Frankel, Jeffrey A. Liberalizzazione globale del commercio e crescita relativa delle diverse regioni Hassner, Pierre. Futuro incerto della politica mondiale Giovannini, Alberto. Problemi della finanza internazionale Grauwe, Paul de. Prospettive europee per il commercio e la moneta Livi Bacci, Massimo. Scenario italiano D’Adda, Carlo. Scenario italiano Padova e provincia ritiro a mano (da concordare) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata.........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario.........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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        Pesaro (Marche)
        ISIday s.c.r.l. offre due corsi intensivi della durata di 30 ore per la prerazione della certificazione Trinity ISE I e ISE II.Ogni corso, della durata di 30 ore, fornisce una presentazione e approfondimento delle dell'esame, della sua struttura e delle strategie vincenti per poter superare le parti in cui è strutturato. Lo studente ha l’opportunità di preparare gli argomenti scelti per affrontare l’esame orale, spaziando tra gli ambiti più vari: vita familiare, professionale, musica, sport, viaggi, ambiente, società, politica, proprio come avviene in una conversazione reale. Inoltre vengono forniti esercizi mirati alla preparazione di tutte le parti che compongono l’esame fornendo la preparazione linguistica, grammaticale e lessicale necessaria per il livello scelto.
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        Milano (Lombardia)
        LE POLITICHE RETRIBUTIVE: COMPENSATION & BENEFITS Milano, 03-04 dicembre 2018 Obiettivi Il corso si pone l'obiettivo di: · Esaminare gli aspetti caratteristici e critici dell'implementazione di un sistema di Total Reward · Definire una politica di Compensation & Benefits che sia in linea con gli obiettivi di business · Il nuovo Welfare aziendale Destinatari Il corso si rivolge a: · Responsabili Human Resource · Responsabili Gestione e Sviluppo Organizzativo · Compensation & Benefit Manager · Responsabili Pianificazione Strategica · Line Manager Programma Concetti di base del total rewards Tipologie di strutture retributive: · Struttura per step · Tradizionale · Broad Bands · Curve retributive I sistemi di job evaluation: · Pay for job · Pay for performance · Pay for competence Cenni sulle indagini retributive Variable Pay: · A cosa serve · Forme di Variable Pay · Elementi chiave · Trends Le strategie di total rewards e i deal tra persona ed azienda Trends delle strategie retributive e il nuovo WELFARE AZIENDALE: · retribuzione · benefit · formazione e sviluppo · ambiente di lavoro Comunicare il sistema di total rewards Come impostare una strategia retributiva Metodologia Didattica I docenti proporranno, in alternanza ai momenti di lezione interattiva, diverse esercitazioni, l'analisi di casi pratici, momenti di confronto e l'utilizzo di strumenti e metodologie specifiche. Materiale didattico Al termine del corso a tutti i partecipanti verrà fornito, in formato digitale, tutto il materiale utilizzato in aula (slides, esercitazioni, case history, ecc.). Durata 2 giorni full time (9.00-13.00; 14.00-18.00) Quota d’iscrizione Euro 960,00 + I.V.A. a partecipante. Agevolazioni: Euro 800,00 + I.V.A. a partecipante per le società/studi iscritti a Fondo Professioni. Euro 400,00 + I.V.A. a partecipante per coloro che si iscrivono a titolo personale. La quota d’iscrizione include la partecipazione al corso e il materiale didattico. Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di frequenza a coloro che avranno seguito il 100% delle ore di formazione previste.
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        Bologna (Emilia Romagna)
        Saggio di Francesco Donadio e Marcello Giannotti su mode, manie del teenager italiano dagli anni '50 a oggi pubblicato da Editori Riuniti nel 1996 nella collana Politica e Società. Qualche piccola macchia di umidità in seconda di copertina e nella prima pagina interna, dove c'è anche una firma di appartenenza, ma nella sostanza le condizioni sono più che buone. Non rispondo a sms.
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        Bologna (Emilia Romagna)
        Un viaggio nel mondo della prostituzione pubblicato da Editori Riuniti nel 1996 Nella collana Politica e società, curato da Mirta Da Pra Pocchiesa, giornalista, all'epoca direttrice di Aspe, agenzia stampa del Gruppo Abele di Torino. Prima edizione, copertina flessibile, piccole macchie di umidità, c'è una firma di appartenenza nella prima pagina interna. Non rispondo a sms.
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        Italia (Tutte le città)
        Autore:  Karen Traviss Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantascienza Lingua: Italiano Halo Glasslands è il titolo della nuova trilogia di Halo che narrerà la storia del dopo Guerra Umani –Covenant andandosi a collocare tra il finale di Halo 3 e quello del pluripremiato romanzo Halo I Fantasmi di Onix. Rivelerà inoltre molti fatti accaduti prima del risveglio di Master Chief in Halo 4. Tutto l’arco narrativo sarà scritto e curato da Karen Traviss, scrittrice già famosa per i suoi best-sellers su Star Wars e Gears of War. “Nonostante la storia di Karen tratti le vicende e i personaggi di Halo: I Fantasmi di Onix è il nuovo scenario e il nuovo stile che appassionerà sicuramente i fan di Halo” ha dichiarato Frank O’Connor, direttore dello sviluppo di 343 Industries e veterano del mondo di Halo, aggiungendo: “Abbiamo un’opportunità straordinaria per esplorare quest’universo dopo la guerra contro il Covenant, e di svelare alcuni misteri e collegamenti che spiegheranno molte cose dell’universo di Halo” Ambientato dopo gli eventi di Halo 3 nel 2553 Halo Glasslands esplorerà l’instabile situazione politica dell’Halo Universe dopo la fine del Guerra Umani -Covenant. e gli sviluppi delle vicende dei personaggi di Halo I Fantasmi di Onix. Al centro degli eventi una missione diplomatica del gruppo degli USNC inviati dall’Office of Naval Intelligence (ONI) a Sanghelios. Il team, guidato dal capitano Sarah Osburn, è composto da un candidato fallito degli Spartan II, da Margaret O. Parangosky direttore dell’ONI e infine da Vaz e Mal del corpo speciale Odst e da BlackBox (AI construct). E sono accompagnati da un civile, Evan Philips, uno dei pochi umani a conoscere la lingua Sangheili. Il team è stato preparato a compiere azioni controverse come rilasciare Huragok, catturato dall’ONI. Ad un certo punto incontreranno i sopravvissuti della battaglia di Onix. Verranno poi approfondite le implicazioni morali del programma Spartan II e tutti coloro che ne sono coinvolti, tra cui la dott.ssa Catherine Halsey. Saranno poi analizzate la cultura Sangheili e l’impatto dei Covenant nella loro società. Karen Traviss è autrice di fantascienza e glottoteta britannica. Traviss ha lavorato come giornalista, nella Territorial Army e nella Royal Naval Auxiliary Service. Ha studiato alla Clarion Science Fiction e Fantasy workshop. Il suo primo romanzo pubblicato, City of Pearl (2004), ha introdotto i lettori a una serie futuristica riguardante lo scontro di civiltà aliene, a seguire ha scritto Crossing the Line (2004), The World Before (2005), Matriarch (2006), Ally (2007) e Judge (2008). Oltre ad aver creato il proprio universo fittizio, Traviss ha scritto undici romanzi ambientati nell’universo di Guerre stellari. Le case Lucasfilm e Del Rey le hanno commissionato la scrittura di tre delle nove storie della serie Legacy of the Force: Legacy of the Force 2: Bloodlines (2006), Legacy of the Force 5: Sacrifice (2007) e Legacy of the Force 8 (2008). Karen Traviss ha anche scritto quattro romanzi di Gears of War; il primo intitolato Aspho Fields che funge da prequel al primo videogioco, il secondo I resti di Jacinto che narra le vicende dopo la distruzione di Jacinto, raccontata nella storia del secondo videogioco. Il terzo e il quarto, intitolati: Anvil Gate nel quale Vectes. l’isola in cui i sopravvissuti si rifugiano, viene attaccata dai Lambent e Coalition’s End che vede la fine della Coalizione dei Governi Organizzati, tutti pubblicati in Italia da Multiplayer.it Edizioni
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        Torino (Piemonte)
        Vittorio De Caprariis 1996 Il Saggiatore Prefazione di Mario Pannunzio La complessa personalità di Vittorio De Caprariis, quale studioso di scienze politiche, derivava sia dal suo modo singolare di studiare la storia delle società, sia da una passione istintiva per la lotta politica e il dibattito ideologico. V. De Caprariis (1924-1964), libero docente di storia delle dottrine politiche dal 1954, trascorre due anni in Francia e in Svizzera come borsista della Rockefeller Foundation per le sue ricerche sulla storia francese del Cinquecento. Milita nel partito d’azione, diventa quindi un elemento tra i più rappresentativi della sinistra liberale. Nel 1960 diventa titolare sempre della cattedra di Storia delle dottrine politiche all’Università di Messina. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con alette - pagg. 265 - Lit. 28.000 pda
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        Milano (Lombardia)
        5 libri in blocco, anche vendibili singolarmente: - ""Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni"" di Jared Diamond (5 euro) - ""Mythos - Dizionario mitologico e di antichità classiche"" di Fernando Palazzi (11 euro) - ""La città nell'alto medioevo italiano"" di Brogiolo-Gelichi (6 euro) - ""Monete romane"" di Adriano Savio (9 euro) - ""La moneta romana"" di Gian Guido Belloni (4 euro) Se acquistati in blocco applico sconto del 20% (28 euro anziché 35) Ritiro a domicilio o spedizione con corriere a carico del destinatario Qui di seguito le singole recensioni: 1) ""Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni"" di Jared Diamond Edizione Einaudi 1998 Perché gli europei hanno assoggettato gran parte degli altri popoli? Secondo Diamond le diversità culturali affondano le loro radici in diversità geografiche, ecologiche e territoriali sostanzialmente legate al caso. Armato di questa idea, l'autore può lanciarsi in un appassionante giro del mondo, alla ricerca di casi esemplari con i quali illustrare e mettere alla prova le sue teorie. Attingendo alla linguistica, all'archeologia, alla genetica molecolare e a mille altre fonti di conoscenza, Diamond riesce a condurre questo """"tour de force"""" storico-culturale con sorprendente maestria, affiancando aneddoti personali a racconti drammatici o a spiegazioni di complesse teorie biologiche, che affronta con abilità di divulgatore. (cit. IBS) 2) ""Mythos - Dizionario mitologico e di antichità classiche"" di Fernando Palazzi Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 1990 Dizionario del classicismo greco e romano 3) ""La città nell'alto medioevo italiano"" di Brogiolo-Gelichi Edizione Laterza 2003 Una chiave di lettura delle città altomedievali che rinnova ampiamente la loro immagine tradizionale. Attraverso l'uso sistematico di tecniche archeologiche, la fisionomia urbanistica medievale diventa diversa e più ricca, come mostra l'originale apparato illustrativo. 4) ""Monete romane"" di Adriano Savio Edizione Jouvence 2001 Questo manuale, di facile ed immediata consultazione, sia per l'inserimento delle immagini nel testo che per le numerose tabelle esplicative, contiene un ricco apparato iconografico. Dopo una lunga introduzione in cui si spiegano le nozioni fondamentali della materia e i concetti stessi di moneta e di numismatica, il libro affronta i problemi sia della monetazione repubblicana che di quella imperiale, nonché alcuni temi specifici. Ampio risalto viene dato alle serie provinciali, alle tessere, agli studi quantitativi, alla banca, alla funzione della moneta come medium. 5) ""La moneta romana"" di Gian Guido Belloni Edizione Carrocci 2002 Durante l'età repubblicana, la moneta romana si fa simbolo della posizione centrale dell'uomo nell'attività politica e del suo desiderio di lasciarne testimonianza. A prescindere dalla sua funzione economica di misura del valore, la moneta è concepita dai Romani come un 'monumentum', cui dunque sono state attribuite quelle caratteristiche di ricchezza e varietà di temi e raffigurazioni che non si riscontrano nella moneta di nessun altro Stato e in nessun altro periodo storico. Accanto alla rappresentazione di tipo narrativo - leggende e miti o avvenimenti reali - si trova l'esaltazione dell'individualismo romano esploso, dopo la morte di Cesare, sulle monete dei rivoluzionari che sostituiranno ai ritratti degli antenati la propria effigie. Nell'età imperiale la moneta diventa dunque un veicolo privilegiato per l'autocelebrazione, senza per altro abbandonare la tradizione di fissare nel conio i grandi eventi, la divinità e le personificazioni delle virtù civili e militari della società e dello Stato romano. (cit. IBS)
        28 €
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        Milano (Lombardia)
        "La moneta romana" di Gian Guido Belloni Edizione Carrocci 2002 Manuale di storia romana Ritiro a domicilio o spedizione con piego libro Durante l'età repubblicana, la moneta romana si fa simbolo della posizione centrale dell'uomo nell'attività politica e del suo desiderio di lasciarne testimonianza. A prescindere dalla sua funzione economica di misura del valore, la moneta è concepita dai Romani come un 'monumentum', cui dunque sono state attribuite quelle caratteristiche di ricchezza e varietà di temi e raffigurazioni che non si riscontrano nella moneta di nessun altro Stato e in nessun altro periodo storico. Accanto alla rappresentazione di tipo narrativo - leggende e miti o avvenimenti reali - si trova l'esaltazione dell'individualismo romano esploso, dopo la morte di Cesare, sulle monete dei rivoluzionari che sostituiranno ai ritratti degli antenati la propria effigie. Nell'età imperiale la moneta diventa dunque un veicolo privilegiato per l'autocelebrazione, senza per altro abbandonare la tradizione di fissare nel conio i grandi eventi, la divinità e le personificazioni delle virtù civili e militari della società e dello Stato romano. (cit. IBS) ISBN: 88-430-2105-2 9-788843-021055
        4 €
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        Italia (Tutte le città)
        PRIME EDIZIONI, SOCIETÀ, POLITICA. Io e un milione di amici di Roberto Formigoni e Gino Agnese; 1°Ed.Bompiani, 1988; 22 cm, pp. 141, con Gino Agnese, rilegatura editoriale, titolo in oro al dorso, sovracoperta editoriale illustrata, esemplare come nuovo
        7 €
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        Italia (Tutte le città)
        PRIME EDIZIONI, CUCINA. Storia della cucina italiana di Alberto Capatti; 1° Ed: Guido Tommasi Editore, 2014; Collana: La cucina nella storia; Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Pagine: 374; Peso di spedizione: 0,550gr. La storia della nostra cucina è parte imprescindibile della nostra storia complessiva e non meno importante rispetto all’economia e alla politica che, nel corso del tempo, ne hanno segnato il passo. Come non pensare all’alimentazione degli italiani nell’immediato dopoguerra o nel momento in cui il boom economico degli anni Sessanta aveva instillato nella società aspettative e speranze che trovavano a tavola la loro naturale epifania? Una storia a tratti complessa e drammatica, che a volte si legge come una sorta di trattato di antropologia ben documentato (com’eravamo e come siamo diventati a tavola e nei confronti del cibo) e altre come un piccolo compendio della storia dell’editoria gastronomica, con numerose incursioni nel cinema, nel mondo dei blogger e della TV, con i nuovi canali del digitale terrestre (finestre sempre aperte sulla gastronomia e sul modo di comunicarla nel resto del mondo). Un libro per gli appassionati, i ricercatori e i semplici curiosi.
        13 €
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        Italia (Tutte le città)
        PRIME EDIZIONI, POLITICA. Operazione Penelope. Perché la lotta alla criminalità organizzata e al malaffare rischia di non finire mai di Raffaele Cantone; 1°Ed.Mondadori, 2012; Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Pagine: 165; Peso di spedizione: 0,295 gr. Collana: Frecce. Convitato di pietra, cancro, fattore C: la criminalità organizzata è stata definita in tanti modi diversi. Raffaele Cantone, per otto anni alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, la conosce come pochi. Un mondo complesso che affonda le sue radici nella realtà del Sud, ma non solo. E che da tempo, ormai, è uscita ben al di fuori dei confini della delinquenza tradizionale, diventando ora un occulto quanto determinante socio in affari, ora un candidato impresentabile alle elezioni, ora un alibi dietro cui nascondere l’inefficienza delle amministrazioni pubbliche nel gestire grandi emergenze, prima fra tutte quella dei rifiuti campani. Proprio partendo dalle tante riflessioni sui mille volti della camorra, emerse non solo nel corso del suo lavoro di magistrato ma anche intervenendo a incontri pubblici e sulla carta stampata, Cantone affila come un bisturi il suo sguardo per tracciare un lucido spaccato dei mali della società italiana, oggi più che mai dilaniata fra l’anticultura del malaffare e la volontà di voltare finalmente pagina, in nome del rispetto delle regole. E nutre una speranza: unire alla forza delle azioni il potere delle parole, per condividere una battaglia che è di tutti gli italiani, quella contro l’illegalità diffusa che può corrodere le basi democratiche ed economiche dell’intero paese. Da uomo di legge e attento osservatore, ricostruisce così le complesse trame fra la nuova borghesia camorrista dei colletti bianchi e gli amministratori pubblici, i politici...
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        Italia (Tutte le città)
        PRIME EDIZIONI, FANTASCIENZA. Wool. Trilogia del Silo di Hugh Howey; 1°Ed: Fabbri, 2013; Traduttore: G. Lupieri; Peso di spedizione: 1,235kg. Pagine: 552 p., Rilegato editoriale rigido con sovraccoperta illustrata a colori; EAN: 9788845198656. Condizioni più che ottime con lievissimi segni dello scaffale. In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive in una gigantesca città sotterranea. Lì, uomini e donne vivono rinchiusi in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Lo sceriffo Holston, che ha fermamente sostenuto le leggi della città per anni, rompe inaspettatamente il più grande di tutti tabù: chiede di andare fuori, incontro alla morte. La sua fatidica decisione scatena una serie di terribili eventi. A sostituirlo è nominato un candidato improbabile: Juliette, un tecnico che niente sa di politica, perché fino a quel momento si è occupata solo di far funzionare i complicati ingranaggi di quel fragile mondo. Ora che a Juliette è affidata la sicurezza, imparerà presto a sue spese quanto quel mondo è malato. Perché la città è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare. Rivolta.
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        Italia (Tutte le città)
        PRIME EDIZIONI, SOCIETÀ, POLITICA. Onorevole, stia zitto di Giulio Andreotti; 1°Edizione Rizzoli 1 novembre 1987; Collana: Opere di Giulio Andreotti; Lingua: Italiano; Misure: 15 cm x 22,5 cm.; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 416; ISBN-10: 8817851035 ISBN-13: 978-8817851039 Peso di spedizione: 0,789 g Montecitorio: interruzioni, battute, battibecchi sentiti da vicino.
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        Italia (Tutte le città)
        La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo Ed.Rizzoli, luglio 2007 Collana: Saggi italiani Pagine: 284 p., Rilegato editoriale rigido con sovraccoperta illustrata a colori Peso di spedizione: 0,345gr. EAN: 9788817017145 Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d'oro da scuderie di cavalli. Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum. "Rimborsi" elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più "virtuose" moltiplicati per tredici volte in venti anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesco. Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili. Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila. Candidati "trombati" consolati con 5 buste paga. Presidenti di circoscrizione con l'autoblu. La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l'intera società italiana. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti nel reportage di due famosi giornalisti. Condizioni eccellenti(pari a nuovo) con lievissimi segni dello scaffale. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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        Italia (Tutte le città)
        Il piano infinito di Isabel Allende 2°Ed.Feltrinelli, giugno 1995 Lingua:Italiano Copertina flessibile illustrata a colori; 326 pagine ISBN-10:8807813319 ISBN-13:978-8807813313 Peso articolo: 0,340 gr. Dimensioni:12.5 x 4 x 19.5 cm. Titolo originale: El plan infinito; Traduzione di Edda Cicogna; Revisione di Gianni Guadalupi; Collana: Universale economica Feltrinelli n.1331 Condizioni più che ottime con minimi segni d’uso e invecchiamento(purtroppo presenta uno strappo in basso a destra nella copertina-vedi la foto). Interno perfetto. Panoramica del libro Il protagonista, Gregory Reeves, è un gringo che incarna molti dei difetti e delle virtù della nostra società degli ultimi cinquant'anni. La vicenda si svolge in un arco di tempo che va dalla bomba su Hiroshima fino ai giorni nostri, passando attraverso le contestazioni del '68 e la guerra in Vietnam. L'autrice affronta i sentimenti dell'emarginazione sociale e del razzismo, la politica, i contrasti tra opulenza e miseria, l'evoluzione del concetto di famiglia, l'incessante ricerca di amore e di equilibrio interiore. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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