Portali antichi prima
Elenco delle migliori vendite portali antichi prima
Trieste (Friuli Venezia Giulia)
PIAZZA SANT'ANTONIO - Il cuore pulsante di Trieste è senza ombra di dubbio l'area che gravita attorno alla Piazza Ponterosso, Piazza della Borsa e Piazza Unita'. Qui trovano sede gran parte di uffici, negozi, ristoranti, luoghi di ritrovo e splendide piazze. Questa poi è soprattutto la zona delle prestigiose vie pedonali e di alcuni tra i più raffinati esempi di architettura neoclassica. In uno di questi splendidi ed unici palazzi, peraltro da poco completamente rinnovato nelle parti comuni, proponiamo un particolare e esclusivo appartamento da prima entrata, posto all'ultimo piano e dotato di ascensore, di riscaldamento e di condizionamento e si compone di ingresso, angolo cottura con saloncino, stanza matrimoniale, bagno. Possibilità di vendita anche arredato. Classe Energetica: G - IPE: 84.65kWh/mq anno
245 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
PUCCINI (via) - Questa zona è caratterizzata da ampi spazi di verde e si contraddistingue anche per la diffusa presenza di mezzi di trasporto e servizi, supermercati e vari negozi di generi di prima necessità. Il complesso residenziale che ospita questa proposta immobiliare essendo inserito all'interno di un ampio giardino alberato condominiale vanta un'ottima silenziosità e tranquillità. L'appartamento proposto è posto ad un piano intermedio di una piccola palazzina con una ottima disposizione degli spazi interni e si compone di atrio, cucinotto con tinello, saloncino, due stanze, bagno, ripostiglio, tre terrazzi e cantina. Facilità di parcheggio. Classe Energetica: non dichiarata
73,5 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
TIGOR (via) - Una zona delle più prestigiose e residenziali, ricca di aree verdi, molto vicina al centro città, che si trova abbracciata dalle Rive, dai colli di San Giusto e di San Vito, dalle piazze di Cavana e Hortis. Ne sono testimonianza i tanti palazzi ottocenteschi di pregio affiancati a signorili palazzi del XX secolo. In questa zona molto tranquilla e con tanto verde, proponiamo in un palazzo d'epoca un particolare appartamento-loft da prima entrata, dotato di riscaldamento autonomo e composto da ingresso, cucinotto con saloncino, stanza matrimoniale, bagno e ripostiglio. Ideale per investimento e per locazione. (APE in fase di rilascio) Classe Energetica: non dichiarata
145 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
MONTFORT (via) - Una delle zone più richieste dal mercato immobiliare triestino è quella che dalla prestigiosa zona di Cavana si inerpica su un lato del colle di San Giusto. Qui troviamo una zona residenziale da cui è facile l'accesso al Centro Storico e alla zona delle Rive e nel contempo permette di godere del vantaggio di trovarsi in una posizione dominante rispetto a Cittavecchia. In questo contesto proponiamo in palazzo d'epoca un particolare appartamento-loft di prima entrata non arredato termo autonomo bilivello posto al piano terra e primo piano e composto da ingresso, zona cottura con saloncino, stanza matrimoniale, bagno e ripostiglio. (APE in fase di rilascio) Classe Energetica: non dichiarata
600 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
GENOVA (via) - Per respirare il raffinato fascino dello stile eclettico tardo ottocentesco tornato a nuovo splendore attraverso un'accurata opera di restauro non si può mancare di ammirare lo splendido stabile con ascensore all'angolo tra via Genova e via San Spiridione. Si trova nel cuore della zona pedonale, baricentrico rispetto a quasi tutte le principali piazze del centro: Ponterosso, Borsa, Unità, Goldoni, Dalmazia e quindi nella zona meglio servita della città. Al quarto piano proponiamo uno splendido appartamento come da prima entrata, completamente arredato,dotato di ascensore, di riscaldamento centrale e di condizionamento, composto da ingresso, cucina abitabile, saloncino, 2 stanze, 2 bagni e terrazzo. Classe Energetica: D - IPE: 67.60kWh/mq anno
1,10 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
SAN SPIRIDIONE (via) - Per respirare il raffinato fascino dello stile eclettico tardo ottocentesco tornato a nuovo splendore attraverso un'accurata opera di restauro non si può mancare di ammirare lo splendido stabile con ascensore all'angolo tra via Genova e via San Spiridione. Si trova nel cuore della zona pedonale, baricentrico rispetto a quasi tutte le principali piazze del centro: Ponterosso, Borsa, Unità, Goldoni, Dalmazia e quindi nella zona meglio servita della città. Al quarto piano proponiamo uno splendido appartamento come da prima entrata, completamente arredato,dotato di ascensore, di riscaldamento centrale e di condizionamento, composto da ingresso, cucina abitabile, saloncino, 2 stanze, 2 bagni e terrazzo. Classe Energetica: D - IPE: 67.60kWh/mq anno
1,10 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
SALVI (via) - In un verdeggiante contesto signorile, nei pressi di vicolo della Salvia e di via Roncheto in questa zona ricca di numerosi servizi tra cui scuole, farmacie, supermercati e negozi, proponiamo un'autentica rarità in questo particolare contesto urbano, in una nuova palazzina di sole quattro unità abitative, uno stupendo appartamento da prima entrata con vista panoramica sulla città e sul verde. L'appartamento lussuosamente rifinito è fornito di riscaldamento autonomo ed è posto al primo piano, internamente si compone di ampia cucina, saloncino, due stanze, bagno, comodo terrazzo e porzione di giardino. Disponibilità di vendita posti auto. Classe Energetica: non dichiarata
197 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
TIGOR (via) - Una delle zone più richieste dal mercato immobiliare triestino è quella che dalla prestigiosa zona di Cavana si inerpica su un lato del colle di San Giusto. Qui troviamo una zona residenziale da cui è facile l'accesso al Centro Storico e alla zona delle Rive e nel contempo permette di godere del vantaggio di trovarsi in una posizione dominante rispetto a Cittavecchia. In questo contesto proponiamo in palazzo d'epoca un particolare appartamento-loft di prima entrata non arredato termo autonomo bilivello posto al piano terra e primo piano e composto da ingresso, zona cottura con saloncino, stanza matrimoniale, bagno e ripostiglio. (APE in fase di rilascio) Classe Energetica: non dichiarata
600 €
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Genova (Liguria)
NUOVA ESCLUSIVA REMAX Nel centro storico di Genova,più precisamente in Via San Luca,in palazzo d'epoca proponiamo particolare appartamento. Dal caratteristico ingresso capiamo che ci aspetta un qualcosa di fascinoso,di carattere. La proprietà ha una superficie di circa 160 mq sviluppati in modo armonioso. Ci troviamo al 3 piano senza ascensore. Entrando in casa ci accoglie subito il fascino storico dell'appartamento, procediamo verso la sala, la cucina doppia, molto luminosa,un bagno con antibagno,una grande stanza dividono la zona giorno dalla zona notte, qui troviamo le 4 camere e un altro bagno con due finestre. Internamente l'appartamento è ristrutturato, particolare, il pavimento in legno, fatto su "misura" da un bravissimo falegname di famiglia. Finestre doppio vetro in PVC Impianto elettrico a norma. Impianto allarme. Servizio di portineria Riscaldamento autonomo Comodo a mezzi e negozi,a due passi si trova anche la stazione della Metro Questa antica via, che prende il nome dall'omonima chiesa di San Luca, ha origini molto antiche. Il "carrubeus major" infatti, rappresentò per secoli l'unica via di comunicazione verso il Ponente. Già in epoca romana, quando era di fatto un viottolo che attraversava la campagna, costituiva un tratto di quella strada che, partendo da Piazza San Giorgio, percorreva tutto l'arco della Ripa e, superato il colle degli Angeli, arrivava fino in Valpolcevera; da qui iniziava l'importante strada consolare romana detta Via Postumia (aperta nel 148 a.C.) che, passando per Tortona, Piacenza e Verona, arrivava fino ad Aquileia. L'attuale tracciato di via San Luca venne presumibilmente delineato attorno al XII secolo, quando le famiglie Spinola e Grimaldi iniziarono a costruire qui i loro palazzi, sfruttando l'importanza della strada. In quelli più antichi sono tuttora visibili le tracce delle antiche logge (successivamente tamponate), quei portici ad uso privato sotto ai quali si svolgevano le varie attività economiche dei membri della famiglia. Altri palazzi furono costruiti successivamente, tra il 1300 e il 1400, e presentano eleganti androni e imponenti scale per accedere ai piani nobili. Molti di questi edifici furono successivamente venduti dai proprietari e suddivisi in appartamenti, con un conseguente, inevitabile degrado. Nonostante la ristrettezza della via, è ancora possibile scorgere i segni dell'antico splendore, testimoniato dai balconcini cinquecenteschi, gli affreschi ormai sbiaditi delle facciate o i ricchi portali, muti testimoni di uno sfarzo quasi del tutto cancellato. A metà della via sorge la piccola chiesa di San Luca. Fondata nel 1188 da Oberto Spinola su un terreno di proprietà Grimaldi, fu consacrata nel 1191 dal vescovo Bonifacio e divenne parrocchia gentilizia delle famiglie Spinola e Grimaldi che in questa zona avevano le loro proprietà. L'attuale aspetto barocco risale al rifacimento della prima metà del XVII secolo. Attualmente via San Luca è una strada molto animata; parallela a Sottoripa, con la quale è collegata da diversi caruggi, unisce la sempre affollata Piazza Banchi alla zona di San Siro e Fossatello, rivelandosi, oggi come nel passato, una delle principali strade del centro storico di Genova.
257.000 €
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è "L'ANDRONE" Quadrilocale in fase finale di completa ristrutturazione, inclusa nel prezzo, con finiture di pregio. Doppio ingresso. Locale con accesso all'ampia corte al centro del complesso e al portico privato, dove è in fase di realizzazione, come da render fotografico, un'ampia cucina tinello. Grande camino di una volta. Un ingresso dalla scala porta al primo piano dove ci accoglie un caratteristico soggiorno con grande libreria, che collega le due zone notte della casa. Due camere matrimoniali ognuna delle quali con il suo bagno privato e la possibilità di ottenerne una terza dal secondo soggiorno con camino, utilizzato ora come sala lettura Arricchiscono la proprietà due balconi e un vivibile terrazzo/solarium di 16mq ed un piccolo studio/anticamera. Conclude un posto auto di proprietà recintato.
326.000 €
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Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questa è "L'OSTERIA" Bilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con triplo ingresso, due dalla via S. Antonio e uno dall'ampia corte al centro del complesso, dove troviamo un caratteristico soggiorno con stufa antica in ghisa a legna. Una graziosa cucina con affaccio sulla corte, bagno cieco con doccia con originali piastrelle bianconere, elemento distintivo della casa. Infine ampia camera matrimoniale con un scorcio della fantastica veduta della corte accanto e una corte interna comune. Tutto il complesso storico è dotato di riscaldamento a pavimento e autonomo. Appena fuori dall'abitazione uno spazio per un posto auto non di proprietà.
95.000 €
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Varese (Lombardia)
SI VALUTA ANCHE ACQUISTO CON RISCATTO - RENT TO BUY IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è " IL CORTILETTO" Quadrilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con ingresso dalla via Gualtieri. Ci accoglie un ampio disimpegno situato al centro dell'immobile, che collega cucina, scala che porta al piano primo, camera da letto matrimoniale, bagno e cantina. Cucina con sala da pranzo e uscita sul cortiletto privato di 50mq da cui prende il nome l'abitazione. Al piano primo troviamo un grande e luminoso soggiorno con pavimento in parquet e finiture in sasso a vista, una camera matrimoniale ed un bagno.
219.000 €
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Serravalle Scrivia (Piemonte)
Serravalle Scrivia Vendita Villa 4 Locali Codice immobile: SC570V/2022Nel Comune di Serravalle Scrivia, Provincia di Alessandria a confine con il comune di Stazzano (AL)Casa indipendente da terra a tetto di mq. 216 disposta su 2 livelli in parte perfettamente ristrutturata e in parte da ristrutturare con annessi 3 locali di sgombero e un area di proprietà cintata e carrabile.La parte Abitativa di mq. 177 e disposta su due livelli è cosi suddivisa: Prima unità immobiliare: ((Perfettamente ristrutturata - sub.3 vedi foto)) Comprende una parte Abitativa di mq. 90 c/a, composta da: Ingresso con portoncino blindato, sottoscala, scala in marmo con ringhiera in ferro battuto, cucina con soffitti a vista con mattoni pieni antichi, sala con soffitti a vista con mattoni pieni antichi, al piano terra e bagno, corridoio, 1 camera matrimoniale e 1 camera uso ripostiglio/locale caldaia al piano primo. Al piano terra la pavimentazione ha una finitura con piastrelle di gress, mentre al piano primo da parquet in legno laminato. E' annesso all'abitazione, un locale di sgombero di mq. 21 (non confinante con nessuna parete); La superficie catastale totale della prima unità è di 121 mq., totale escluse aree scoperte 112 mq., e ha una rendita catastale di Euro 132, 47.Le porte interne sono ad anta unica e in legno. Il portoncino d'ingresso è blindato. Le finestre sono di nuova installazione e hanno una doppia vetrocamera e triplo vetro e sono in legno, mentre le persiane in legno, sono completamente da ripristinare anche nella prima parte abitativaTutti gli impianti sono stati eseguiti nel rispetto delle più recenti normative al momento della progettazione.Le due unità immobiliari sono legate tra loro e costituiscono un unico edificio di forma rettangolare, distribuito su due piani fuori terra, il vantaggio è che le due unità, fra loro confinanti tramite due pareti una al piano terra e una al piano primo, offrono la possibilità di poter ampliare la prima unità utilizzando tutta o in parte la superficie della seconda unità.Le superfici esterne di entrambe Le due unità immobiliari, necessitano di un rifacimento dell'intonaco.Seconda unità immobiliare: ((Completamente da ristrutturare - sub.2 vedi foto)). Comprende una parte Abitativa di mq. 87 c/a composta da Ingresso su sala, scala, cucina al piano terra e 2 camere, e wc al piano primo. Sono' annessi all'abitazione 3 locali di sgombero di totali mq.42 disposti su due piani.La superficie catastale totale della prima unità è di 95 mq., totale escluse aree Rif. SC570V/2023 - Mq: 216 - Numero Locali: 4 - Bagni: 2 - Classe energetica: - SC8796101. Inserzionista: IMMOBILIARE BROKERHOUSE
110.000 €
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Firenze (Toscana)
Lungo l’antico asse viario (strada provinciale Sanminiatese) che da San Miniato conduce a Montaione sulle colline ad ovest del rinomato Castello di Barbialla, in località Collegalli si sviluppa una incantevole proprietà, composta da valli seminative, boschi e antichi casali tipici della campagna toscana, pronti per essere ricondotti agli antichi splendori. La proprietà si sviluppa su 81 ettari a giacitura gran parte collinare, ove sono posti i quattro antichi poderi che facevano parte originariamente della Tenuta di Collegalli. Gli edifici che conservano tutt’oggi le originali effigi iscritte sulle facciate principali riportano l’antica denominazione di: Colmata, Brodicani, Terralba e il Colle. Il fabbricato principale del podere Colmata posto in posizione valliva, risulta perfettamente abitabile e recentemente ristrutturato mantenendo la tipologia Toscana, ed è composto da due unità ad uso abitativo, la prima: al piano terra ampio salone zona giorno con angolo cottura, camera e bagno; la seconda: composta al piano terra da ingresso, cucina e ampio salone zona giorno, a mezzo di scala interna si accede al piano primo dove si trovano cinque ampie camere e due bagni; al piano terra è presente un ampio loggiato chiuso con bagno. Fanno parte del complesso edilizio un ex-fienile ed altri due fabbricati accessori; Il fabbricato è dotato di piscina. Gli altri fabbricati Brodicani, Terralba e il Colle, sono posti in splendide posizioni collinari, e risultano completamente da ristrutturare. Il terreno è attualmente destinato per 31 ettari a seminativo e 47 ettari di bosco, nella restante proprietà si trova una vigna e qualche decina di piante di olivo, oltre naturalmente ai terreni strettamente pertinenziali dei fabbricati. Nella proprietà è presente un “fondo chiuso” di 16 ettari la restante estensione di 65 ettari fa parte del Consorzio Barbialla, famosa riserva di caccia, che si sviluppa su circa 1.600 ettari. Come documentato anche dalle cartografie del Comune di Montaione l’intera proprietà è individuata tra le Aeree Tartufigene, ed essendo posta sul confine con il comune di San Miniato, vi si possono rivenire ogni autunno i famosi tartufi bianchi. Distanze: PISA 40 minuti Firenze 50 minuti Volterra 40 minuti San Gimignano 30 minuti Siena 55 minuti.
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Belluno (Veneto)
Inizia un nuovo giorno con la gioia di risvegliarti in un antico stavolo dove antichi pastori hanno vissuto nell'essenza e saputo mantenere nei tempi questa splendida valle con i suoi portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle. Queste montagne sono le grandi cattedrali della terra che trasmettono forti emozioni dove ti senti compreso, ascoltato e degnato di attenzione ed come tornare a casa. Un luogo che odora di passato che vedi, ascolti, con tutti i tuoi sensi. Quassù non vivi in te, ma diventi parte di ciò che ti circonda, come un albero che può diventare molto alto perché gli piace il sole e cresce per trovare la luce. Così il tuo spirito entra negli alberi, nei prati, nei fiori sensazioni ed emozioni uniche esperienze tutte da vivere. Ospiti che rispettano la natura sono i benvenuti ci sono 4 posti letto da giugno a ottobre il costo si intende a settimana e cambia in base alla stagionalità
10 €
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