Possenti
Elenco delle migliori vendite possenti
Roma (Lazio)
LA STORTA, Via Eligio Possenti vicino a tutte le attività commerciali della zona ed a pochi minuti dal Parco Di Via Tieri, la Società House Dream propone la vendita di un luminosissimo bilocale posto all’interno di una piccola palazzina a cortina. Entrando nell'immobile troviamo l’ingresso che ci conduce nel salone della casa con cucina a vista ed accesso al balcone angolare, proseguendo abbiamo la camera da letto matrimoniale ed infine il servizio finestrato con box doccia. Ideale per coppie e per chi possiede animali domestici. L’Immobile risulta in ottimo stato e presenta rifiniture interne quali infissi in alluminio doppio vetro, porta blindata, camino in muratura, condizionatori e tende da sole. Riscaldamento: autonomo Condominio: € 50,00 POSSIBILE PERMUTA Rif. 42/21 Richiesta € 139.000,00 La società House Dream ha saputo nel corso degli anni porsi come punto di riferimento per chiunque desideri vendere, acquistare o locare un immobile. Operiamo su tutto il territorio di Roma, e grazie alla grande professionalità dei nostri agenti e delle nostre collaboratrici, unita alla loro lunga esperienza nel campo immobiliare, siamo in grado di gestire e risolvere qualsiasi problematica di natura tecnica, urbanistica e catastale del vostro immobile. Affidati ad House Dream e inizia insieme a noi quel viaggio che ti porterà alla realizzazione del tuo progetto di vita che chiamerai “casa”. Vieni a trovarci in Viale Giulio Agricola 23/31 (metro Giulio Agricola), o chiamaci al numero 0671587043. Resta aggiornato e visita il nostro sito web Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" r />
139.000 €
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Pisa (Toscana)
Asciano, fondo uso magazzino, affittasi Rif. 2012303 - Asciano, frazione del comune di San Giuliano Terme, affittasi fondo a uso magazzino di 60 Mq, stile rustico e con soffitto a volte.
300 €
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Pisa (Toscana)
ASCIANO: In contesto molto gradevole, con ingresso indipendente ed un grande giardino su due lati, libero da settembre, grazioso trilocale composto da ingresso in soggiorno, cucinotto a parte, camera e bagno. Arredato solo di cucina. Oltre al prezzo della locazione, sono previste € 30,00 per area condominiale. Presente posto auto. Rif. A3335 PER INFO CONTATTARE IL NUMERO: 05042222
550 €
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Cupra Marittima (Marche)
Appartamento in vendita a cupra marittima a cupra marittima APPARTAMENTO A CUPRA MARITTIMA APPARTAMENTO in VENDITA a CUPRA MARITTIMA a CUPRA MARITTIMA DIETRO PIAZZA - RIF 215 Nel cuore della deliziosa Cupra marittima (PIAZZA POSSENTI), proponiamo in vendita in esclusiva caratteristico appartamento posto al primo piano di una piccola palazzina senza spese condominiali. La casa é perfettamente abitabile con 2 camere, cucina/ soggiorno e un bagno finestrato. Grazioso balcone con affaccio diretto su piazza possenti. L'immobile é centralissimo a 50 metri dal mare e in piena zona pedonale. Ottimo per un uso estivo. Al piano terra oltre all'entrata della palazzina abbiamo 2 ampi locali condominiali usati per rimessaggio bici e locali di servizio. Mq: 75 Vani: 0 Classe Energetica: ND IPE: 0.0 kWh/mq-anno Cod.Riferim.: DIETRO PIAZZA -RIF 215. Inserzionista: ARCHETIPO IMMOBILIARE DI ACCIARRI P
144.000 €
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Galatina (Puglia)
Il B&B SANTANDER si trova in Galatina (Lecce) nel cuore del Salento. Galatina è una ridente città con 30.000 abitanti circa ricca di storia e di cultura.in passato fu feudo di Raimondello Orsini Del Balzo , Principe di Taranto uno dei più potenti Signori del Regno di Napoli ai tempi dei re D'Angiò, ai quali era imparentato. Questo Signore la dotò di possenti mura e richiamò all'interno i suoi feudatari che costruirono meravigliosi palazzi facendola ricca di uno dei più belli centri storici del Salento in cui si aggiunsero molti edifici in stile Barocco. Da vedere la Chiesa Matrice dedicata a San Pietro e Paolo, La Chiesetta di San Paolo meta dei Tarantati e soprattutto la Basilica di Santa Caterina di Alessandria in cui è sepolto lo stesso Raimondello e suo figlio Giovanni Antonio. La struttura è stata ristrutturata nel 2015 ed è dotata di mobili e suppellettili acquistati nello stesso anno. Offriamo 3 camere da letto due matrimoniali ed una con lettini. Vi sono due bagni, uno con vasca-doccia ed uno con doccia, un'ampia e comoda cucina a servizio degli ospiti che possono prepararsi i pranzi. Non forniamo prima colazione. Vi è un salone di 50 mq con televisione , wi-fi ed internet gratuito e illimitato, parcheggio libero e gratuito. La struttura è al centro del paese, facile da raggiungere a piedi, come pure sono molto vicini due strutture ospedaliere come la Clinica San Francesco e l'Ospedale civile. Da Galatina si raggiunge con facilità Lecce distante 20 Km , Otranto km. 30, Gallipoli km. 28 Porto Cesareo km.33, e Capo Santa Maria di Leuca km. 42, tutte rinomate città balneari. Per questa sua posizione centrale Galatina era detta l'Ombelico del Salento.
25 €
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Forlì-Molise (Molise)
VILLA GADDI – BERTINORO (FC) Questa affascinante Villa è collocata in una delle aree a più alta vocazione vinicola e di interesse storico di tutta l'Emilia-Romagna. Immersa nella quiete e nei mille colori delle colline è circondata da un suntuoso parco privato di oltre 4.000 mq, ornato da alberi che offrono una piacevole ombreggiatura nei periodi estivi e riservatezza per i suoi avventori. La dimora offre un panorama unico su tutta la riviera adriatica oltre che romantici scorci verso la sommità di Bertinoro ed il suo borgo medievale. La proprietà è suddivisa in tre unità indipendenti tra loro unificate in un unico corpo principale con impianti autonomi serviti da pannelli solari di ultima generazione atti a valorizzare il rispetto per l'ambiente e il risparmio energetico. Grazie alle possenti mura sapientemente ristrutturate e alla loro caratteristica architettura, si percepisce l'importanza e il prestigio che in questi secoli hanno contraddistinto questa residenza, la quale offrì dimora a personalità importanti tra le quali spicca la regina Cristina di Svezia. PREZZO PER LA SINGOLA UNITA IMMOBILIARE CON GIARDINO A PARTIRE DA 206.000,00 !! POSSIBILITA' DI PERMUTA ! Se vuoi sapere di più su questo imperdibile immobile puoi contattarci al: Gualtiero - 3460177999 - 0547333701 oppure invia una mail a Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" - Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" e sarai ricontattato.
207.000 €
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Bari (Puglia)
"In viale della Repubblica proponiamo box auto di 15 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura, cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le tori circolari,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta la Chiancata. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche chiancarelle. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla sontuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri co
16.000 €
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Bari (Puglia)
"In Via San Girolavo proponiamo box cantinato di circa 90 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura, cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta la Chiancata. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche chiancarelle. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e al
38.000 €
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Ascoli Piceno (Marche)
in affitto appartamento ideale per vacanza al mare 55mq numero locali quattro prezzo EUR.45,00 per giorno Classe energetica Non soggetto a Certificazione Gli appartamenti si trovano a Cupra marittima in via Leopardi, 15 al Centro del Centro di Cupra Marittima e veramente a due passi dal mare, contornati dalle piazze: ? Piazza della Libertà, la principale di Cupra dove si affacciano il Municipio, i portici con le due scalinate sovrastate dalla Chiesa di ?San Basso? protettore di Cupra. La piazza, inoltre, è capolinea di tutti e mezzi pubblici urbani ed extra urbani ? Piazza Amerigo Vespucci dove si trovano due piante di olivo secolari, panchine e numerosi parcheggi liberi gratuiti senza disco orario ? Piazza Possenti, dove si svolgono quasi tutte le manifestazioni estive: canore, teatrali e Folcloristiche di Cupra La favorita posizione degli appartamenti permette di avere a disposizione, tutti i servizi quali: Bar, Pasticceria, Pescheria, Lavanderia, Supermercati, Uffici Comunali Cupra Marittima (AP)
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Viterbo (Lazio)
Barbarano Romano:superba proprietà tra Maremma e Cimino, Tarquinia e BraccianoIn piena Etruria, in una zona densa di testimonianze storiche - dalletà del Bronzo agli Etruschi al Medio Evo al Rinascimento nota per le sue risorse naturali - specie i noccioleti e gli uliveti - su unarea collinare rigogliosa e panoramica è sorta poco più di ventanni fa la villa.Questo è un fabbricato dautore in una zona a vocazione agricola disseminata di pochissime case di fattura locale: lArchitetto Elio Di Franco ha disegnato una struttura essenziale ed elegantemente moderna, in piena coerenza con le tradizioni, incentrata sull'uso dei materiali tipici dei luoghi.Protagonisti sono il tufo - scavato in zona, contraddistingue tutta la civiltà etrusca, il travertino - appartiene a tutta larea romana antica e moderna; su tutto dominano le possenti capriate che supportano il tetto, tipico delle case rurali.I materiali sono stati messi in opera secondo un disegno che crea una tessitura delle pareti e del pavimento, con un andamento orizzontale a rettangoli allungati, continui e non sfalsati. Le cancellate e le ampie finestre rispondono allo stesso ritmo. La medesima pianta della proprietà è a rettangolo allungato, quasi un loft in cui gli ambienti dialogano in continuità fra loro e soprattutto con lesterno.Larrivo alla casa è come una narrazione che percorre il viale daccesso, accoglie nel grande patio, prosegue con due corridoi tra i quali è aperta lampia cucina e che sfociano nel salone; in fondo, come tra quinte teatrali, è latrio alla zona notte, con le camere e i bagni.Una rampa ed una scala, entrambi in tufo e ornati di piante, scendono al piano inferiore, dove sono lappartamento per gli ospiti, i locali tecnici e la selleria. La casa è al centro di una zona straordinariamente adatta allequitazione perché incontaminata ed è possibile cavalcare (o camminare) per ore senza incontrare reticoli o staccionate traversando il parco di Marturano, la zona archeologica del San Giovenale ed
1.500 €
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Ascoli Piceno (Marche)
in affitto Privato appartamento CENTRO DI CUPRA M. 55mq numero locali tre affitto Euro 380 per mese IPE N.A. Classe energetica Non soggetto a Certificazione Gli appartamenti si trovano a Cupra marittima in via Leopardi, 15 al Centro del Centro di Cupra Marittima e veramente a due passi dal mare, contornati dalle piazze: ? Piazza della Libertà, la principale di Cupra dove si affacciano il Municipio, i portici con le due scalinate sovrastate dalla Chiesa di ?San Basso? protettore di Cupra. La piazza, inoltre, è capolinea di tutti e mezzi pubblici urbani ed extra urbani ? Piazza Amerigo Vespucci dove si trovano due piante di olivo secolari, panchine e numerosi parcheggi liberi gratuiti senza disco orario ? Piazza Possenti, dove si svolgono quasi tutte le manifestazioni estive: canore, teatrali e Folcloristiche di Cupra La favorita posizione degli appartamenti permette di avere a disposizione, tutti i servizi quali: Bar, Pasticceria, Pescheria, Lavanderia, Supermercati. Cupra Marittima (AP)
1 €
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Roma (Lazio)
Appartamento Ristrutturato a Roma Campo de' Fiori Appartamento completamente ristrutturato di 80 mq, al primo piano di un palazzo ottocentesco con affacci su Piazza Campo de' Fiori Posto al primo piano di uno dei palazzi prospicienti la piazza, è facilmente raggiungibile con una sola volata di scale. La particolarità di questo immobile è l'accesso indipendente dalla strada con il proprio portone di ingresso, al di là del quale si trova il proprio androne. Uno spazio che si può allestire come un vero e proprio ingresso ma anche in modo più pratico può essere utilizzato per parcheggiare le biciclette. In questa casa ogni spazio è stato pensato per essere sfruttato con praticità ed eleganza. La rampa di scale conduce all'ingresso della casa, collegato al living e ad una delle camere. Il living affaccia su piazza Campo De' Fori e la variopinta realtà del mercato più antico di Roma. E' composto da un soggiorno con zona pranzo e cucina a vista di grandi dimensioni. Nella zona notte, la prima camera da letto è ampia e gode della tranquillità delle viste su un piacevole antico cortile interno. Dotata di bagno en-suite, ha anche la comodità di una cabina armadio e di un soppalco sopra di essa. Dispone anche di un pratico ripostiglio. La seconda camera da letto, accessibile dal soggiorno, guarda la piazza e dispone di corridoio con capienti armadi su misura e bagno interno. Frutto di una ristrutturazione molto recente, questo appartamento conserva dettagli tipici delle dimore coeve, come i caldi pavimenti in cotto e le possenti travi di legno. Ma presenta soluzioni raffinate e materiali moderni, come il parquet della zona pranzo, le silenziose porte a scrigno e gli infissi in vetrocamera per il massimo comfort acustico e termico. Particolarmente curata anche l'illuminazione a led per ambienti luminosi e di design. La casa dispone anche di riscaldamento centralizzato e climatizzazione integrata nei soffitti di tutti gli ambienti. Ape/G Rif. V000382 T. 0668807642
890.000 €
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Varese (Lombardia)
IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant’Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle ca
266.000 €
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade
326.000 €
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Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parc
95.000 €
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è "L'ANDRONE" Quadrilocale in fase finale di completa ristrutturazione, inclusa nel prezzo, con finiture di pregio. Doppio ingresso. Locale con accesso all'ampia corte al centro del complesso e al portico privato, dove è in fase di realizzazione, come da render fotografico, un'ampia cucina tinello. Grande camino di una volta. Un ingresso dalla scala porta al primo piano dove ci accoglie un caratteristico soggiorno con grande libreria, che collega le due zone notte della casa. Due camere matrimoniali ognuna delle quali con il suo bagno privato e la possibilità di ottenerne una terza dal secondo soggiorno con camino, utilizzato ora come sala lettura Arricchiscono la proprietà due balconi e un vivibile terrazzo/solarium di 16mq ed un piccolo studio/anticamera. Conclude un posto auto di proprietà recintato.
326.000 €
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Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questa è "L'OSTERIA" Bilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con triplo ingresso, due dalla via S. Antonio e uno dall'ampia corte al centro del complesso, dove troviamo un caratteristico soggiorno con stufa antica in ghisa a legna. Una graziosa cucina con affaccio sulla corte, bagno cieco con doccia con originali piastrelle bianconere, elemento distintivo della casa. Infine ampia camera matrimoniale con un scorcio della fantastica veduta della corte accanto e una corte interna comune. Tutto il complesso storico è dotato di riscaldamento a pavimento e autonomo. Appena fuori dall'abitazione uno spazio per un posto auto non di proprietà.
95.000 €
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Ascoli Piceno (Marche)
Residenza nobiliare posta lungo l'asse viario di corso Mazzini, palazzo Saladini-Pilastri si distingue per la sua poderosa facciata composta da bianchi blocchi di travertino levigati e allo stesso tempo mostra, in alcune parti laterli, l'aspetto originario che doveva avere nel XVI secolo. Infatti l'edificio è composto di tre ali per totali 6.534 mq coperti, di cui quella orientale è caratterizzata da una semplice muratura in blocchi di travertino grezzi, tipica dei palazzi ascolani cinquecenteschi. Il palazzo venne fondato nel XVI secolo nell'area precedentemente occupata da un monastero di suore benedettine. Nell'ampio giardino situato dietro la residenza è ancora possibile vedere alcuni resti del chiostro del convento medievale. Dal punto di vista architettonico l'ala orientale non presenta elementi di particolare interesse con semplici finestre dotate di mensola al primo piano e con ringhiera in ferro al secondo. Altro discorso per quanto riguarda il resto dell'edificio, che fu oggetto di una drastica operazione di restauro nel corso del XIX secolo. Il rinnovamento che, come già accennato, interessò solo l'ala occidentale e quella centrale, avvenne secondo un progetto del 1848 di Luigi Poletti, architetto modenese rappresentante del neoclassicismo post-napoleonico. Ciò è evidente nell'austera razionalità in cui ci appare la facciata, dove l'ala centrale più alta e più sporgente, è scandita, nella parte superiore, da possenti paraste con capitelli corinzi in terracotta realizzati dallo scultore Giorgio Paci. La scansione dell'edificio si risolve anche orizzontalmente con un alto zoccolo che si estende all'ala vecchia orientale, un cornicione aggettante in cui si intersecano i tre ingressi a tutto sesto e un largo fascione marcapiano proprio sotto il piano nobile. Nella parte Ovest del fabbricato troviamo l'antica Chiesa (ancora oggi consacrata) titolata a San Al piano terra si trovano finestroni a tutto sesto ai quali corrispondono più in alto finestre quadrate. Al primo piano, invece, le finestre sono coronate da un architrave fortemente aggettante sostenuto da mensole a voluta. I vani nella parte centrale immettono ad un balcone con balaustra a pilastrini. Nel secondo piano dell'ala centrale le finestre poggiano su una fascia, spezzata dalle paraste, decorata con fregi a volute. Si conclude il piano terzo con una torre di avvistamento. Alle spalle del fabbricato un ampio parco privato di oltre 8.835 mq recintati, con un piccolo mausoleo centrale ed una fonte naturale d'acqua. Il palazzo si presenta internamente con saloni affrescati, caratterizzati da stanze di ampie dimensioni, ingresso principale con colonnato, ingresso per carrozze, alloggi di servizio e residenza principale. Ad oggi la proprietà si presenta in condizioni da ritrutturare, con alcune lesioni interne dovute al terremoto e comunque con necessità di interventi imprtanti sull'intera superficie. > Sull'immobile esiste già una pratica approvata di fondo per il sisma
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Varese (Lombardia)
SI VALUTA ANCHE ACQUISTO CON RISCATTO - RENT TO BUY IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è " IL CORTILETTO" Quadrilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con ingresso dalla via Gualtieri. Ci accoglie un ampio disimpegno situato al centro dell'immobile, che collega cucina, scala che porta al piano primo, camera da letto matrimoniale, bagno e cantina. Cucina con sala da pranzo e uscita sul cortiletto privato di 50mq da cui prende il nome l'abitazione. Al piano primo troviamo un grande e luminoso soggiorno con pavimento in parquet e finiture in sasso a vista, una camera matrimoniale ed un bagno.
219.000 €
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Foggia (Puglia)
GARGANO – COMUNE DI MATTINATA - All’interno del Parco Nazionale del Gargano ed in un contesto panoramico inesplorato, terreno collinare con meravigliosa vista mare di circa mq 740.000 in posizione che ben si presta, previa verifica con gli uffici competenti, per la realizzazione di strutture turistico-ricettive tipo Glamping. Il terreno ha una pendenza che varia tra il 10% ed il 45%. Completano la proprietà due unità collabenti, resti di un'antica masseria. Il terreno dista 2 km dalla spiaggia di Vignanotica con le sue alte falesie in calcare bianco a picco sul mare e 3 km circa dalla Baia delle Zagare, formata da una splendida spiaggia di soffice sabbia chiara, lunga circa 1 chilometro ed incastonata all'interno di un'insenatura incantatevole in un tratto di costa alta, frastagliata e costellata di meravigliose grotte marine. La spiaggia gode di un fascino selvaggio ed incontaminato, orlata da possenti bianche falesie calcaree a strapiombo sul mare e con i famosi e monumentali faraglioni di Puglia che emergono dall’acqua a pochi metri dalla riva. Il mare è molto bello, con sfumature dal turchese allo smeraldo, cristallino e dai fondali sabbiosi, ideale per nuotare e fare il bagno. Rif. 5266. DiLeoImmobiliare
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Pisa (Toscana)
Cod.01575 - Vendita villa storica di lusso in ottime condizioni di manutenzione e conservazione ubicata a pochi km dal mare, vicino alle città d’arte di Pisa e Lucca. La proprietà di lusso si posiziona in ottimo contesto abitativo e climatico lungo una via di comunicazione importante già nel 500’ dove si sviluppano una serie di ville di notevole spessore utilizzate spesso come residenze estive di famiglie nobili tra cui la nostra che attualmente viene adibita per cerimonie, feste, occasioni importanti e relais di lusso. La villa, inizialmente colonica di campagna ad uso fattoria eretta già dal XVI secolo, fù restaurata e abbellita con disegni e decori, ampliata e elevata di tre piani oltre all’altana con l’orologio (come si presente oggi) alla fine del 1700. L’imponenza della villa e della facciata si notano fin dal primo scorcio, la villa presenta infatti una pianta pressoché quadrata di circa 450 mq. a piano e la facciata principale è contornata da ben 19 finestre e due porte finestre, esternamente anche il lungo viale d’accesso con il giardino all’italiana equilibra tutto l’insieme. Internamente la proprietà servita da ascensore è costituita nel suo complesso da 4 saloni principali di oltre 80 mq. che si ripropongono ogni piano con la suggestiva camera suite al livello 3 dell’ex granaio con il soffitto che riporta le possenti capriate a vista, ulteriori 4 sale ai piani terra e primo, due cucine di cui una molto grande e professionale, 8 camere, 15 bagni e vari ambienti accessori completano la parte interna. La parte esterna oltre al giardino all’italiana mensionato sopra è costituita da una zona pavimentata con gazebi e sul retro e una parte a verde per oltre 6000 mq totali. Il restauro, completato dopo circa 20 anni ha portato alla luce delle massicce colonne doriche e affreschi di pittori importanti di quel periodo, le scene più rappresentative sono scene di vita quotidiana, paesaggi selvaggi e elementi tratti dai reperti iconografici del cosiddetto rovinismo. Soluzione di lusso adatta per chi cerca proprietà pronte all’utilizzo sia privato che commerciale. Per ulteriori informazioni e prezzo in trattativa riservata
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Brindisi (Puglia)
La Royal Immobiliare Propone in esclusiva vendita villino ben rifinito in Contrada Palmarino in agro Di Francavilla Fontana a soli 5 Km del centro urbano del luogo. Totalmente recintato e riservato grazie alla circoscritta siepe di oleandra un lotto di 1500mq circa che abbraccia l’intero immobile finemente ristrutturato. Accesso dalla Via per Ceglie o meglio dire dalla Provinciale 26, dotato di un piazzale fatto artigianalmente con pietra del luogo e marmi che raffigurano più di qualche rosone il tutto illuminato da faretti incassati sul muretto che delimitano gli spazi del giardino dove non possono mancare i possenti alberi di ulivo, ormai noti come emblema della Puglia, alberi di frutteto e piante ornamentali poste in aiuola antistante. Il corpo primario del villino è rappresentato da un immobile molto spazioso e ben distribuito, come un open-space che da vista su un disimpegno e zona cucina dotato da camino a legna che rende l’ambiente accogliente, per non parlare delle grandi volte a carrozza tenute in modo integro. Sul Lato destro dell’open- space sussiste una maestosa camera da letto luminosa grazie alla presenza di finestra vista giardino dotata di infisso termico e grata per aumentarne l’efficienza energetica e la sicurezza come il resto di tutti gli ambienti presenti. Lato Nord del villino disimpegnate troviamo altre due camere da letto matrimoniali entrambe spaziose e sempre molto luminose che sono divise da una stanza bagno dotata di termo arredo e sanitari di recente design. L’intero appartamento è dotato di impiantistica idrica al fine di istallare i caloriferi per una ben pensata abitazione anche in periodo invernale. Antistante alla struttura troviamo una pensilina (veranda) in legno lamellare color noce che ne abbellisce il contrasto con il rivestimento in pietra lecce della facciata, ottima per cenare o pranzare nei periodi che permettono di godere il nostro meraviglioso microclima Salentino. sul lato sinistro accessibile dall’esterno sussiste una stanza dove troviamo un forno a legna per fare del buon pane, pizze o altre bontà del luogo, un piano cottura in muratura e altri dettagli comodi per dare spazio alla nostra cucina mediterranea. Sul lato sinistro dello stabile troviamo un bagno comodo per uso esterno, un deposito dotato di porta in ferro di accesso utilizzato come ricovero attrezzi, sottostante al piazzale in ghiaia sussistono due cisterne di raccolta acqua a servitù dello stesso villino. Ottimo Investimento per chi ama la privacy la natura, la Puglia, il Salento e tutto il benessere che un Villino come sopra descritto può dare..
165.000 €
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Roma (Lazio)
GABETTI ROMA AG. TRIESTE - Proponiamo in vendita, nelle immediate vicinanze di piazza Annibaliano e più precisamente nella parte iniziale di via Asmara, luminoso quarto piano di ampia metratura. L'immobile è attualmente composto da ampio ingresso, 5 stanze, cucina abitabile, tinello, tre bagni, due balconi, zona ripostiglio e una comoda soffitta di pertinenza, ma può essere facilmente ripristinata la suddivisione originale, che prevedeva un salone doppio e 3 stanze. L'appartamento gode di una tripla esposizione e di ampie finestre che permettono un ottimo riscontro di luce e di aria, è inoltre facilmente divisibile in due unità più piccole. La posizione è ottima in quanto adiacente ai servizi di maggiore interesse della zona quali supermercati, farmacie, scuole, bar... e a pochi metri dalla fermata della metro B S.Agnese/Annibaliano e dei mezzi pubblici di superficie. La zona è particolarmente affascinante, dominata dalle catacombe di Sant'Agnese, la basilica costantiniana del IV secolo di cui restano i ruderi con le possenti mura, dal Mausoleo di Santa Costanza e dall'attuale Basilica sulla Nomentana con il monastero annesso. Classe energetica: G Per appuntamenti ed informazioni potete rivolgervi all'agenzia immobiliare Gabetti Trieste 06/8555151 - I nostri uffici si trovano in Via Tagliamento 59-61 - 00198 Roma e sono aperti dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 - il venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30 - il sabato dalle 9 alle 13 Ci occupiamo da anni della vendita e della locazione di tutti gli immobili siti nel quartiere Trieste (appartamenti, uffici, negozi, magazzini...), forti dell'esperienza del Gruppo Gabetti, leader in Italia, presente nel campo immobiliare da 70 anni, che garantisce affidabilità e professionalità. Siamo a disposizione per una valutazione reale, gratuita e senza impegno del Vostro immobile, non esitate a contattarci.
850.000 €
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Bari (Puglia)
A poca distanza dai rinomati centri di Alberobello e Castellana Grotte, proponiamo in vendita meraviglioso complesso di trulli con piscina privata composto da formato da 2 unità abitative. Questa splendida dimora, risalente al 1820, è collocata in posizione dominante con vista mozzafiato sulla verdeggiante campagna pugliese a poca distanza da tutti i rinomati comuni della Valle d’Itria. I due gruppi di trulli sviluppano una superficie coperta di circa 200 mq (catastali) e sono circondati da un terreno di circa 17.000 mq con tante querce, macchia mediterranea e frutteti immersi nella privacy e tranquillità. I trulli sono stati r ristrutturati con elevati standard abitativi. La ristrutturazione è avvenuta nel pieno rispetto della tradizione ed ha saputo trasformare questi meravigliosi edifici, in passato destinati all’agricoltura, in una dimora di grande charme dotata di tutti i comfort. Le due unità sono fronteggianti e indipendenti e dispongono in totale 5 camere da letto e 3 bagni. Descrizione degli spazi abitativi: - Nella prima unità troviamo un ampio soggiorno con camino, una bella sala da pranzo a pianta aperta con cucina in muratura a vista completamente attrezzata, 3 camere da letto, 2 bagni di cui uno in camera. - nella seconda unità troviamo una spettacolare camera matrimoniale collocata all’interno del maestoso trullo, un bagno ed una camera singola. Quello che sorprende di questa struttura è l’ampiezza dei trulli che sono alti e possenti con pareti interamente in pietra a vista. Gli esterni sono un trionfo di colori ed essenze. La meravigliosa piscina è circondata da un solarium in pietra locale ed è posizionata sul fianco delle abitazioni. Poco distante, un grande gazebo fornisce una gradevolissima zona ombreggiata dove rifugiarsi a leggere o a gustare un aperitivo sui comodissimi salotti in muratura con tanti cuscini colorati. Poco distante dalla piscina, posizionata sul fianco di una strutture sorge anche l’antico forno a legna con un’area coperta destinata ai pranzi e alle cene. Un comodo locale/ripostiglio dove riporre le attrezzature della piscina ed altro completa la proprietà. Questa proprietà trasuda di grande fascino e rappresenta la scelta giusta per chi è alla ricerca di una dimora di charme dove godere di privacy a diretto contatto con la natura ma è anche un ottimo investimento in quanto la casa è già a reddito con un’ottima rendita annuale. La struttura si trova a circa 50 minuti di auto dagli aeroporti di Bari e Brindisi (63 km e 78 km rispettivamente) e a soli 30 km dalla costa.
485.000 €
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Grottammare (Marche)
RIF 667 - Grottammare a 1.5 km dal casello autostradale e 2… RIF 667 - Grottammare a 1.5 km dal casello autostradale e 2 km dal centro del paese, l'immobiliare Oggi Trovo Casa propone in vendita rustico con caratteristiche tipiche dell???architettura rurale marchigiana del sec. XIX con un terreno di pertinenza di mq 7500. Lunità da ristrutturare o ricostruire con possibilità di ampliamento fino al 40% rispetto all'attuale cubatura risulta essere posta in aderenza sul lato nord con altra abitazione, si sviluppa su quattro livelli per complessivi 274 mq circa cosi suddivisi: Al 1° livello un seminterrato di mq 50 circa con muri perimetrali possenti e volta a crociera, struttura di un antico mulino; Il 2° livello è al piano terra ed è adibito a stalla/rimessa con un portico di mq 73; Al 3° livello, corrispondente al piano rialzato, si trova un appartamento di mq 80; Il 4° livello è costituito dal sottotetto agibile e da una terrazza, per un totale di mq 71 circa. Proprietà ideale per chi cerca una casa tranquilla in campagna ma vicina ai servizi. Per maggiori informazioni 3926175846 Salvatore Liguoro. Dimensione: 274 mq Stanze: 3 Bagni: 2 Inserzionista: Oggi Trovo Casa
205.000 €
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Lecce (Puglia)
Nel comune di Sannicola e più precisamente in località "Camastra", proponiamo in vendita terreno di mq 6230. Il lotto proposto inoltre, è di facile accesso, direttamente dalla strada vicinale. Ottima esposizione, facilmente raggiungibile e di facile accesso. Inoltre, poco distante dal paese. Per maggiori informazioni contattateci in agenzia. Curiosità... Sannicola (Le) è un Comune situato a cavallo delle serre salentine, e dista circa 6 km. da Gallipoli. E' ancora oggi un centro ad economia prevalentemente agricola, nonostante l'esistenza di alcune realtà imprenditoriali. Da qualche anno il paese è maggiormente conosciuto nel circondario grazie alla presenza di diversi ristoranti e discoteche. Fino al 1908 Sannicola è stata una frazione della città di Gallipoli. Per conseguenza, fino a quella data, il piccolo paese ed il suo territorio hanno sempre seguito le sorti della cittadina ionica; di essa condividono, purtroppo, la grave carenza di documenti per le epoche anteriori al 1484, anno in cui Gallipoli venne espugnata e saccheggiata dai Veneziani. E' certo che in epoca basiliana e fino al '700 l'intero agro sannicolese fu indicato col nome greco di Rodogallo (luogo dalle belle rose), poi distinto in Rodogallo magno e parvo. Secondo gli studiosi questi toponimi, al pari di quello di Renocallo o Rinocallo, indicavano dei villaggi medievali successivamente distrutti o abbandonati. Un dato sicuro è che nel feudo di Gallipoli erano insediati stabilmente fin dal secolo X-XI i monaci basiliani, presenti con le abbazie di S.Mauro, di San Salvatore, di San Tirso, di S.Stefano de Fonte e di S.Maria de Ligiro, oltre che con diverse chiesette. Il ricordo di quelle età lontane è testimoniato dai toponimi greci che, ancora oggi, identificano alcune contrade (ad es. Pràndico, Camastra, Meforìe). Origini basiliane ebbe quasi certamente anche la chiesa di San Nicola che sorgeva nello stesso luogo dell'attuale chiesa madre di Santa Maria delle Grazie e che risultava già semidistrutta prima del 1567. Con la rapida decadenza dei basiliani, a partire dai primi decenni del Trecento, per l'agro di Gallipoli si avvicinava un periodo terribile. I numerosi nemici della cittadina ionica, protetta da mura possenti, adottarono, infatti, la sistematica tattica di sottoporne a razzie e violenze l'indifeso territorio. Poco poterono in quella circostanza le difese delle masserie fortificate che si andavano edificando, specie nelle zone macchiose e rocciose del feudo gallipolino. Masseria tipica del territorio Fu tra la fine del '400 e i primi decenni del secolo successivo che si verificarono i maggiori danni. Ne furono responsabili non solo i Turchi ed i Veneziani, ma soprattutto i Francesi. Questi ultimi, venuti nel Salento, trovarono dei naturali alleati nei feudatari di diversi paesi vicini a Gallipoli (Galatone, Galatina, Parabita, Matino, ecc.), ed, insieme ad essi, compirono per lungo tempo delle scorrerie nel territorio della Città, rimasta fedele alla Casa d'Aragona. Lo scrittore Galateo (Antonio De Ferraris), testimone diretto degli avvenimenti, denunciò le devastazioni e le razzie che si compirono allora, citando gli alberi rigogliosi recisi, le masserie incendiate, i danni immensi...arrecati ovunque. Cessate le più gravi minacce esterne, agli inizi del Seicento furono erette nell'agro della città ionica diverse case sparse, generalmente situate nei preziosi frutteti di benestanti proprietari gallipolini. Erano abitate da famiglie di contadini che provvedevano alla coltivazione e custodia del terreno loro affidato. Nel 1640 il chierico coniugato Domenico Musurù decise di ricostruire, in un luogo detto San Nicola (vedi sopra), sulle rovine dell'omonima chiesa ed in una zona ancora quasi disabitata, una piccola cappella che volle egualmente dedicare al Santo di Mira.
20.000 €
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Lecce (Puglia)
Indipendente, con garage e area solare di proprietà esclusiva, a Sannicola proponiamo in vendita piano terra di circa 140 mq con terrazzo a livello. La soluzione è collocata in zona centrale e servita e si compone di: terrazzino d'ingresso, disimpegno, ampio soggiorno, cucina abitabile, due camere e servizio. Inoltre, si sviluppa nella parte parte retrostante anche un comodo terrazzo a livello. Con riscaldamento autonomo. L'abitazione si presta a diverse modifiche, per renderla quanto più vicina alle esigenze di ognuno. Ne consigliamo la visione! Curiosità... Sannicola (Le) è un Comune situato a cavallo delle serre salentine, e dista circa 6 km. da Gallipoli. E' ancora oggi un centro ad economia prevalentemente agricola, nonostante l'esistenza di alcune realtà imprenditoriali. Da qualche anno il paese è maggiormente conosciuto nel circondario grazie alla presenza di diversi ristoranti e discoteche. Fino al 1908 Sannicola è stata una frazione della città di Gallipoli. Per conseguenza, fino a quella data, il piccolo paese ed il suo territorio hanno sempre seguito le sorti della cittadina ionica; di essa condividono, purtroppo, la grave carenza di documenti per le epoche anteriori al 1484, anno in cui Gallipoli venne espugnata e saccheggiata dai Veneziani. E' certo che in epoca basiliana e fino al '700 l'intero agro sannicolese fu indicato col nome greco di Rodogallo (luogo dalle belle rose), poi distinto in Rodogallo magno e parvo. Secondo gli studiosi questi toponimi, al pari di quello di Renocallo o Rinocallo, indicavano dei villaggi medievali successivamente distrutti o abbandonati. Un dato sicuro è che nel feudo di Gallipoli erano insediati stabilmente fin dal secolo X-XI i monaci basiliani, presenti con le abbazie di S.Mauro, di San Salvatore, di San Tirso, di S.Stefano de Fonte e di S.Maria de Ligiro, oltre che con diverse chiesette. Il ricordo di quelle età lontane è testimoniato dai toponimi greci che, ancora oggi, identificano alcune contrade (ad es. Pràndico, Camastra, Meforìe). Origini basiliane ebbe quasi certamente anche la chiesa di San Nicola che sorgeva nello stesso luogo dell'attuale chiesa madre di Santa Maria delle Grazie e che risultava già semidistrutta prima del 1567. Con la rapida decadenza dei basiliani, a partire dai primi decenni del Trecento, per l'agro di Gallipoli si avvicinava un periodo terribile. I numerosi nemici della cittadina ionica, protetta da mura possenti, adottarono, infatti, la sistematica tattica di sottoporne a razzie e violenze l'indifeso territorio. Poco poterono in quella circostanza le difese delle masserie fortificate che si andavano edificando, specie nelle zone macchiose e rocciose del feudo gallipolino. Masseria tipica del territorio Fu tra la fine del '400 e i primi decenni del secolo successivo che si verificarono i maggiori danni. Ne furono responsabili non solo i Turchi ed i Veneziani, ma soprattutto i Francesi. Questi ultimi, venuti nel Salento, trovarono dei naturali alleati nei feudatari di diversi paesi vicini a Gallipoli (Galatone, Galatina, Parabita, Matino, ecc.), ed, insieme ad essi, compirono per lungo tempo delle scorrerie nel territorio della Città, rimasta fedele alla Casa d'Aragona. Lo scrittore Galateo (Antonio De Ferraris), testimone diretto degli avvenimenti, denunciò le devastazioni e le razzie che si compirono allora, citando gli alberi rigogliosi recisi, le masserie incendiate, i danni immensi...arrecati ovunque. Cessate le più gravi minacce esterne, agli inizi del Seicento furono erette nell'agro della città ionica diverse case sparse, generalmente situate nei preziosi frutteti di benestanti proprietari gallipolini. Erano abitate da famiglie di contadini che provvedevano alla coltivazione e custodia del terreno loro affidato. Nel 1640 il chierico coniugato Domenico Musurù decise di ricostruire, in un luogo detto San Nicola (vedi sopra), sulle rovine dell'omonima chiesa ed in una zona ancora quasi disabitata, una picco
70.000 €
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Ragusa (Sicilia)
Nel centro storico di Modica Alta casa signorile, in parte ristrutturata, con giardino di esclusiva pertinenza di circa 250 mq piantumato con alberi da frutto e piante ornamentali. Limmobile dispone di diversi ingressi che rendono possibile un frazionamento e unautonoma fruizione delle porzioni ottenute. Complessivamente ledificio copre una superficie di 650 mq distribuiti su vari livelli e articolati in diversi vani adibiti alcuni ad uso residenziale e altri a deposito. La porzione ristrutturata è caratterizzata da ampi ambienti molti dei quali tra loro comunicanti. Antiche piastrelle, sapientemente recuperate, disegnano sul pavimento eleganti tappeti alternandosi al caldo parquet che caratterizza altri vani. La parte da ristrutturare conserva immutate le caratteristiche strutturali e architettoniche di un tempo: pavimentazione in maiolica o con antiche basole, volte a crociera, possenti pilastri che sostengono un dinamico intreccio di archi. Giardino, cortile interno, verande e ampio terrazzo fanno da eleganti cornici allimmobile regalando panoramicità e un fascino senza tempo.
285.000 €
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Siena (Toscana)
San Gimignano, all' interno delle mura della città medievale dalle possenti torri. Proponiamo in vendita appartamento posizionato al piano primo di palazzo storico. L' immobile si compone internamente di ingresso, zona giorno con angolo cottura, due camere entrambe con servizio privato e due ripostigli. Adatto per chi vuole effettuare locazione turistica.
280.000 €
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Lecce (Puglia)
Gabetti propone in vendita appezzamento di terreno rustico, sito in agro di Sannicola e più precisamente alla contrada “Giardinelle”. Il lotto proposto, dove insiste anche un caratteristico trullo, si estende per circa 5.760 mq. Numerosi alberi di ulivo e svariati arbusti decorano la zona. Un’eccezionale occasione di investimento, per chiunque fosse amante della campagna, dell’aria fresca e delle scampagnate. Infatti, il trullo presente nell’appezzamento, oltre ad essere un elemento caratteristico e di grande bellezza, è utile anche come appoggio, qualora appunto si volesse passare una gradevole giornata lontano dallo smog e dallo stress della città. Ne consigliamo la visione! Curiosità… Sannicola (Le) è un Comune situato a cavallo delle serre salentine, e dista circa 6 km. da Gallipoli. E' ancora oggi un centro ad economia prevalentemente agricola, nonostante l'esistenza di alcune realtà imprenditoriali. Da qualche anno il paese è maggiormente conosciuto nel circondario grazie alla presenza di diversi ristoranti e discoteche. Fino al 1908 Sannicola è stata una frazione della città di Gallipoli. Per conseguenza, fino a quella data, il piccolo paese ed il suo territorio hanno sempre seguito le sorti della cittadina ionica; di essa condividono, purtroppo, la grave carenza di documenti per le epoche anteriori al 1484, anno in cui Gallipoli venne espugnata e saccheggiata dai Veneziani. E' certo che in epoca basiliana e fino al '700 l'intero agro sannicolese fu indicato col nome greco di Rodogallo (luogo dalle belle rose), poi distinto in Rodogallo magno e parvo. Secondo gli studiosi questi toponimi, al pari di quello di Renocallo o Rinocallo, indicavano dei villaggi medievali successivamente distrutti o abbandonati. Un dato sicuro è che nel feudo di Gallipoli erano insediati stabilmente fin dal secolo X-XI i monaci basiliani, presenti con le abbazie di S.Mauro, di San Salvatore, di San Tirso, di S.Stefano de Fonte e di S.Maria de Ligiro, oltre che con diverse chiesette. Il ricordo di quelle età lontane è testimoniato dai toponimi greci che, ancora oggi, identificano alcune contrade (ad es. Pràndico, Camastra, Meforìe). Origini basiliane ebbe quasi certamente anche la chiesa di San Nicola che sorgeva nello stesso luogo dell'attuale chiesa madre di Santa Maria delle Grazie e che risultava già semidistrutta prima del 1567. Con la rapida decadenza dei basiliani, a partire dai primi decenni del Trecento, per l'agro di Gallipoli si avvicinava un periodo terribile. I numerosi nemici della cittadina ionica, protetta da mura possenti, adottarono, infatti, la sistematica tattica di sottoporne a razzie e violenze l'indifeso territorio. Poco poterono in quella circostanza le difese delle masserie fortificate che si andavano edificando, specie nelle zone macchiose e rocciose del feudo gallipolino.
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