Relazione
Elenco delle migliori vendite relazione
RELAZIONE STORICA, POLITICA, GEOGRAFICA, LEGISLATIVA, SCIENTIFICA, LETTERARIA, &C. DELLA POLLONIA ANTICA E MODERNA. PRIMA TRADUZIONE ITALIANA.
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RELAZIONE D'AIUTO E CONSULENZA TELEFONICA
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Mantova (Lombardia)
Libro scritto da appasionato di delitti avvenuti in passato nella provincia di Mantova e Reggio. Disponibile più copie. Il prezzo è compreso di spedizione
15 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Un fascicolo. Un documento storico. Per collezionisti. Condizioni ottime.
10 €
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Varese (Lombardia)
Quanto è importante la relazione con l'utente nella somministrazione del Bilancio di Competenze? Come si crea la relazione? Quali sono le opportunità di lavoro? Il Webinar gratuito ha lo scopo di chiarire, in maniera semplice e pratica, tutti questi aspetti e risponderà a tutte le vostre domande. Il Webinar è tenuto dal Dott. Claudio Catalano - Psicologo, è gratuito e si terrà in data 08/02/2021 dalle 11.00 alle 12.30. E' richiesta la prenotazione, in quanto la videoconferenza è a numero chiuso al fine di garantire una partecipazione attiva attraverso domande e riflessioni.
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Roma (Lazio)
Lamont Young, Relazione sul progetto di una ferrovia metropolitana Campi Flegrei e Rione Venezia per la citta di Napoli. Napoli, Tipografia Trani, 1888, vol. V, II ediz. Ipag 267 con 34 tavole (manca la tav 4)incise su rame.legatura editoriale con titolo al piatto. Relazione completa con la descrizione dei lavori e i relativi calcoli di resistenza Euro 1400
1.400 €
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Napoli (Campania)
Ho esperienza ventennale nella stesura di tesi e Relazioni tecniche (con realizzazione di copertina con grafica originale) sia per licei che istituti. La tesi di laurea e la Relazione alternanza scuola-lavoro per la maturità sono scritte con professionalità e rigore, senza COPIA e INCOLLA. E' personale, cioè non si ricicla, e il prezzo comprende tutte le correzioni, oltre che la spiegazione di ogni sua parte e l'ascolto prima della discussione. Per chi fosse interessato prenotarsi con un po' di anticipo.
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Salerno (Campania)
vendo libro di pedagogia LA RELAZIONE. ALLA RADICE DELL'EDUCATIVO. ALL'ORIGINE DELL'EDUCABILITÀ, ANICIA, ROMA. a cura di Clarizia nuovo, mai usato può essere usato anche come libro di lettura, unico proprietario consegna a mano e spedisco in tutta Italia per informazioni contattatemi telefonicamente o whatsapp (no email) 13 euro
13 €
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Torino (Piemonte)
Finanziato al 70% dalla Città metropolitana di Torino per i lavoratori (dipendenti, titolari e liberi professionisti) e GRATUITO per i lavoratori con ISEE uguale o inferiore a 10.000 euro. Ti mancano ancora alcune risorse per ottenere dalla tua comunicazione tutti i risultati che desideri? Vorresti essere più incisivo e efficace nel fornire risposte adeguate ai tuoi clienti, ai tuoi colleghi, ai tuoi collaboratori o al tuo partner riducendo i momenti di stress e di inutile conflittualità? Ti capita di dover gestire obiezioni o conflitti e vorresti avere adeguati strumenti di supporto per costruire un rapporto produttivo con gli altri, mirato ad evitare incomprensioni e diffidenza? Questo corso ti permetterà di padroneggiare brillantemente la situazione ogni volta che sarà il tuo momento di prendere la parola. Il contesto, il conflitto, l’argomento da trattare, le domande, la gestione del tempo, i risultati da ottenere, il tuo “stato mentale” smetteranno di essere fonte di preoccupazione e diventeranno i punti di forza su cui basarti per vivere la straordinaria esperienza di parlare al cuore delle persone, suscitando emozione, attenzione, curiosità e interesse, riducendo lo stress ed aumentando l’efficacia della tua comunicazione. Un corso indispensabile per chi si trova a gestire momenti di relazione con gli altri, siano essi clienti o collaboratori o colleghi. L’arte di comunicare in modo efficace spiegata in modo pratico e semplice, un concentrato di metodi e tecniche per chi vuole aumentare l’impatto della propria comunicazione. Una grande occasione di miglioramento di se stessi e di presa di coscienza delle proprie doti comunicative e persuasive. Il corso si fonda su moltissime esercitazioni pratiche per sperimentare su te stesso e con i tuoi colleghi di corso l’efficacia degli strumenti della PNL (Programmazione Neurolinguistica) per comunicare meglio con gli altri e anche con te stesso.
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Milano (Lombardia)
2 EVENTI a MILANO del Collegio Periti Italiani - Corso specializzazione Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale Sabato 9 ottobre 2021 ore 9,30-13,30 24° Corso di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale RELAZIONE TECNICA e Sabato 9 ottobre 2021 ore 14,45-18,45 21° Corso di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale PARCELLA per consulenti tecnici e tutti coloro che desiderano intraprendere l’attività peritale in qualsiasi categoria professionale Sabato 9 ottobre 2021 orario 9,30 - 13,30 il COLLEGIO PERITI ITALIANI organizzerà a MILANO il 24° Seminario di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale, argomento: RELAZIONE TECNICA, per consulenti tecnici e tutti coloro che desiderano intraprendere l'attività peritale in qualsiasi categoria professionale. Destinatari Il corso si rivolge a professionisti, Architetti, Ingegneri, Geometri, Periti Industriali, Ragionieri, Commercialisti, Consulenti del lavoro, Periti Agrari, Agrotecnici, Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Acustici/Specialisti in acustica, Biologi, Chimici, Consulenti del lavoro, Criminologi, Esperti d'arte, Gioiellieri, Fisici, Geologi, Grafologi, Infermieri, Informatici, Interpreti, Investigatori, Periti grafici e fotografici, Periti in danni ed infortunistica stradale, Periti musicali, Sociologi, per tutti coloro che desiderano approfondire il tema delle consulenze tecniche con particolare attenzione per quelle in ambienti giudiziari. Sbocchi occupazionali Libera professione come Consulente Tecnico d'Ufficio (C.T.U.) presso il Tribunale e/o Giudice di Pace, Consulente Tecnico per la Procura generale, collaborazioni con studi legali come Consulente Tecnico di Parte (C.T.P.), consulenze tecniche su richiesta di Enti, Società o privati. Sede - MILANO Hotel degli Arcimboldi Viale Sarca, 336 Il seminario è uno dei cinque che costituiscono il Corso di specializzazione in Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale. I seminari sono frequentabili con modalità da decidersi personalmente. Separatamente e non obbligatoriamente tutti e cinque. Al termine del Seminario sarà consegnato un attestato di frequenza. L'attestato di frequenza concorre alla formazione del curriculum ai fini dell'iscrizione all'albo dei consulenti tecnici presso i tribunali. L'adesione al corso sarà data rigorosamente in base alla data di ricevimento della prenotazione con relativo pagamento Orario Segreteria: martedì e giovedì ore 11,00 – 15,00 al n° 347/63.02.337 oppure 06.5309.8877 Dispense: Durante il corso sarà consegnato, oltre ad una cartella con documentazione varia, una selezione dai codici civili, degli articoli riguardanti i consulenti tecnici oltre al fascicolo "STEP BY STEP" (passo dopo passo) per gli argomenti proposti Costo: 146,40 (IVA compresa) Il pomeriggio alle ore 14,45 si svolgerà il Seminario sulla PARCELLA Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 3 persone o per l'acquisto dei 5 seminari in blocco (Affidamento Incarico + Operazioni Peritali + Relazione Tecnica + Parcella + ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO) Il Collegio Periti Italiani organizza seminari di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria proprio con il fine di preparare meglio i periti e di evitare di commettere gli errori che spesso portano all'annullamento di cause e processi con il conseguente allungamento dei tempi per ottenere sentenze. SITUAZIONE - L'attività del Consulente Tecnico, d'Ufficio o di parte, stante l'enorme incremento del contenzioso, ha assunto un ruolo indispensabile, correlato ad una sempre più consistente richiesta del mercato, nell'attuale momento di crisi economica. Gli sviluppi professionali connessi sono estremamente articolati, in particolare, il Consulente Tecnico di Ufficio esplica la sua attività, a seguito di nomina ufficiale, per Tribunali, Procure, Giudici di Pace, Commissioni Tributarie. Il Consulente Tecnico di parte per privati, avvocati. aziende ed enti (Comuni, Province e Regioni). PREMESSA - L'attuale normativa sulla perizia e sulla consulenza tecnica nel penale e nel civile, non prevede esplicitamente particolari requisiti circa la formazione del professionista che riceve l'incarico per l'indagine peritale dal magistrato o di consulenza di parte. Da tale constatazione nasce la necessità dell'istituzione di questi seminari che vogliono essere l'inizio di una maggiore qualificazione della nostra categoria: i Consulenti Tecnici. OBIETTIVI - Il Seminario è una delle cinque fasi in cui è stata suddivisa l'attività della consulenza tecnica: 1) Affidamento incarico; 2) Operazioni peritali; 3) Relazione tecnica e deposito; 4) Parcella; 5) Accertamento Tecnico Preventivo; Consulenti Tecnici e Periti; Deontologia Professionale nella Consulenza Tecnica, Tipologia delle Perizie e concetto di valore; Realtà e prospettive della professione di Consulente Tecnico sia CTU che CTP. I Seminari valorizzano gli aspetti metodologici della tecnica peritale nelle sue diverse applicazioni teorico pratiche. L'impostazione didattica, proposta dal Dipartimento Formazione, permette una immediata utilizzazione operativa delle nozioni apprese. I Seminari, inoltre, consentono di acquisire una informazione-formazione di tipo professionale, tale da permettere di individuare le aree deboli e di intervenire con idonei supporti operativi-metodologici. PROGRAMMA 1) Forma e termini di deposito della relazione; 2) Il contenuto della relazione di consulenza; 3) Nullità della relazione; 4) Contestazione della C.T.U. e preclusioni processuali; 5) Vincolatività per il giudice delle conclusioni del C.T.U. ed obbligo di motivazione; 6) Adesione del giudice alle conclusioni del C.T.U. 7) Dissenso del giudice dalle conclusioni del consulente; ? Esami peritali eseguiti in altri giudizi; 9) Rinnovazione delle indagini e sostituzione del consulente; 10) Assistenza all'udienza e audizione in camera di consiglio; 11) Esame contabile; 12) Processo verbale di conciliazione; 13) Mancata conciliazione; 14) Consigli pratici ? Per informazioni generali Cell. 347/63.02.337 06.5309.8877 Sempre sabato 9 ottobre 2021 orario 14,45 - 18,45 il COLLEGIO PERITI ITALIANI organizzerà a MILANO il 21° Seminario di approfondimento sulla Tecnica della Perizia Giudiziaria e Stragiudiziale, argomento: PARCELLA, per consulenti tecnici e tutti coloro che desiderano intraprendere l'attività peritale in qualsiasi categoria professionale. Dispense: Durante il corso sarà consegnato, oltre ad una cartella con documentazione varia, una selezione dai codici civili, degli articoli riguardanti i consulenti tecnici oltre al fascicolo "STEP BY STEP" (passo dopo passo) per gli argomenti proposti Orario: 14,45 - 18,45 Costo: 146,40 (IVA compresa) La mattina si svolgerà alle ore 9,30 il seminario sulla RELAZIONE TECNICA Facilitazioni: Sono previste facilitazioni per gruppi di almeno 3 persone o per l'acquisto dei 5 seminari in blocco (Affidamento Incarico + Operazioni Peritali + Relazione Tecnica + Parcella + ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO e altro) PROGRAMMA I - La misura del compenso II - Onorario III - Incarichi cumulativi IV - Incarichi collegiali V - Aumento e riduzione degli onorari VI - Le spese rifondibili VII - L'obbligazione di pagamento VIII - Il provvedimento di liquidazione IX - Il procedimento di opposizione X - Aspetti fiscali XI - Il compenso al C.T.U. nel caso di patrocinio a spese dello Stato
146 €
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Milano (Lombardia)
Esperto nell’interpretazione dei Test Grafici Proiettivi Il corso fornisce le basi per la conoscenza dei test grafici e della loro applicazione con i bambini e con gli adulti e ha l’obiettivo di formare alla somministrazione e all’interpretazione dei principali test grafici, anche in relazione ai principali contesti psicologici in cui vengono applicati (clinico, scolastico, peritale). Verrà utilizzata una metodologia di tipo pratico-esperienziale (esempi, esercitazioni, discussioni), volta a fornire competenze da utilizzare subito quale repertorio base necessario per l’esercizio della professione di Psicologo. Programma Cenni storici sui test grafici: ambiti di applicazione, validità e oggettività. L’evoluzione del disegno dall’infanzia all’età adulta: dallo scarabocchio al disegno rappresentativo. Indici di lettura del disegno. Il test del disegno della figura umana di Machover: test di intelligenza e tecnica proiettiva. Aspetti formali, grafici, di contenuto, simbolici. Il test del disegno della figura umana sotto la pioggia: descrizione e contesti di applicazione. Il test del disegno della famiglia di Corman: l’interpretazione classica e la lettura secondo l’ottica sistemico-relazionale. Il test del disegno della famiglia incantata: descrizione e contesti di applicazione. Il test del disegno della famiglia di animali: descrizione e contesti di applicazione. Il test del disegno dell’albero di Koch Applicazione dei reattivi grafici in ambito clinico e peritale: setting, metodologia di somministrazione, limiti applicativi e deontologia professionale La stesura della relazione psicodiagnostica. Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo. Discussione di casi clinici ATTESTATO E BENEFIT A conclusione del percorso formativo verrà rilasciato al partecipante un attestato di “Esperto nell’interpretazione dei Test Grafici Proiettivi“, inoltre sarà possibile inserire il proprio nominativo e i propri recapiti all’interno del nostro Registro dei Tutor per gli Esperti nell’interpretazione dei Test Grafici Proiettivi ELABORAZIONE TESI FINALE Ciascun allievo sceglierà un argomento teorico da approfondire nella stesura della tesi finale del master. La tesi sarà articolata in tre capitoli: un capitolo teorico (minimo 20, massimo 50 pagine); il report del progetto e la relazione conclusiva. ESAME FINALE L’esame finale consiste nella presentazione e discussione della tesina. La valutazione terrà conto solo della qualità degli elaborati finali. Destinatari Il Master in Esperto nell’interpretazione dei Test Grafici Proiettivi è rivolto ad esperti del settore e a tutti coloro che intendano utilizzare strumenti operativi in contesti socio-educativi, abilitativi, riabilitativi, di supporto e cura: medici, psicoterapeuti, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti, terapisti della riabilitazione, infermieri, operatori sociosanitari, operatori sociali, educatori e insegnanti, ovvero tutte quelle figure professionali che fanno della relazione interpersonale il loro principale strumento di aiuto. Docenti I docenti del Master in Esperto nell’interpretazione dei Test Grafici Proiettivi sono esperti provenienti da ambiti accademici e professionali relativi alle discipline oggetto del corso: Psicologi Educatori Pedagogisti Esperti nelle arti ginniche Esperti in educazione fisica Attestato A conclusione del Master in Esperto nell’interpretazione dei Test Grafici Proiettivi ciascun allievo riceverà l’attestato di formazione in Esperto nell’interpretazione dei Test Grafici Proiettivi Costi Il costo del master è di €2.800 + Iva suddiviso in 3 rate di uguale importo. Per qualsiasi informazione si prega di inviare una mail oppure telefonare dalle 12,00 alle 15,30 al 373.7814238
2.800 €
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Milano (Lombardia)
Introduzione Nel parola arteterapia si coniugano due concetti che sembrano molto distanti tra loro, da una parte la creatività cui "arte" rimanda, dall'altra la patologia che richiede appunto "terapia", ma l'arteterapia è molto di più di una "terapia fatta con l'arte", va molto oltre la cura di sintomi. Arteterapia è definita come l'insieme di trattamenti terapeutici che utilizzano come principale strumento il ricorso all'espressione artistica, allo scopo di promuovere la salute e favorire la guarigione, e si propone come una tecnica dai molteplici contesti applicativi, che vanno dalla terapia, alla riabilitazione e al miglioramento della qualità della vita. Sono dunque tre i contesti in cui poter applicare l'arteterapia: la cura, la riabilitazione, e la promozione della salute. L'arteterapia si pone quindi come un sapere teorico-pratico che potenzialmente ha diversi obiettivi in relazione ai contesti in cui l'operatore viene chiamato ad agire Obiettivi Il Master ha l'obiettivo di offrire conoscenze e competenze specialistiche delle artiterapie, proponendo una formazione esperienziale che consente agli allievi l'importante opportunità di vivere in prima persona i benefici dell'arteterapia; in questo modo il Master non è soltanto una valida formazione specialistica, ma anche un importante percorso di crescita personale. A conclusione del Master ciascun allievo sarà in grado di strutturare e realizzare interventi di arteterapia, anche in collaborazione con altri professionisti della salute; gestire Atelier di Arteterapia rivolti a utenze differenti, per la riabilitazione, la cura o la promozione della salute; sarà in grado di proporre percorsi terapeutici individualizzati, costruire setting adeguati, conoscere le tecniche e i diversi materiali possibili in relazione alla diversità degli obiettivi dell'intervento di arteterapia. Programma Il Master sviluppa 250 ore totali, così suddivise: Lezioni fad: 136 ore Progetto di arteterapia: 56 ore Tesina finale: 56 ore Esame finale: 2 ore MODULO 1: INTRODUZIONE ALL'ARTETERAPIA Psicologia e arte Pedagogia e arte Storia e sviluppi dell'arteterapia I principali modelli teorici di riferimento delle arti-terapie I principali settori applicativi dell'arteterapia: settori educativo, riabilitativo, terapeutico, promozione della salute e del benessere psico-fisico MODULO 2: ARTETERAPIA CON ARTI GRAFICHE Storia, principi e modelli dell'arteterapia con arti grafico-pittoriche Le principali tecniche espressive grafico-pittoriche Laboratorio di arteterapia individuale Laboratorio di arteterapia di gruppo Presentazione e discussione di laboratori di arteterapia Principali settori applicativi dell'arteterapia con arti grafico-pittoriche MODULO 3: MUSICOTERAPIA Origini e storia della musicoterapia Principi teorici e principali modelli della musicoterapia Laboratorio di musicoterapia Musicoterapia e tecniche di rilassamento e visualizzazione guidata Principali settori applicativi della musicoterapia MODULO 4: TEATROTERAPIA Origini e storia della teatroterapia Principi teorici e principali modelli della teatroterapia Laboratorio di teatroterapia Espressione corporea Improvvisazione Principali settori applicativi della teatroterapia MODULO 5: MOVIMENTO-DANZA-TERAPIA Origini e storia della danzaterapia Principi teorici e principali modelli della danzaterapia Laboratorio di danzaterapia Espressione corporea Improvvisazione Principali settori applicativi della danzaterapia LEZIONI FAD Le lezioni FAD sono disponibili su piattaforma online e consistono in materiale testistico o video da consultare e studiare. La consultazione e lo studio del materiale è di fondamentale importanza per la bontà della formazione e la positività dell'esperienza vissuta successivamente in aula. Ogni modulo prevede inoltre lo studio di dispense fornite dai docenti e consigli bibliografici. PROGETTO DI ARTETERAPIA Ciascun allievo, individualmente o in piccolo gruppo, realizzerà un progetto di arteterapia (di 16 ore), a scelta tra le quattro aree (arti grafiche, musica, teatro, danza), da presentare gratuitamente in un Centro locale. A disposizione degli allievi è previsto su richiesta un servizio di supervisione nella fase di ideazione e stesura del progetto. Il progetto potrà essere inserito nel proprio curriculum tra le esperienze lavorative. ELABORAZIONE TESI FINALE Ciascun allievo sceglierà un argomento teorico da approfondire nella stesura della tesi finale del master. La tesi sarà articolata in tre capitoli: un capitolo teorico (minimo 20, massimo 50 pagine); il progetto di arteterapia realizzato; il report del progetto e la relazione conclusiva. ESAME FINALE L'esame finale consiste nella presentazione e discussione della tesina. La valutazione terrà conto solo della qualità degli elaborati finali. Destinatari Il Master in arteterapia è rivolto ad esperti del settore e a tutti coloro che intendano utilizzare strumenti operativi in contesti socio-educativi, abilitativi, riabilitativi, di supporto e cura: medici, psicoterapeuti, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti, terapisti della riabilitazione, infermieri, operatori sociosanitari, operatori sociali, educatori e insegnanti, ovvero tutte quelle figure professionali che fanno della relazione interpersonale il loro principale strumento di aiuto. Docenti I docenti del Master sono esperti provenienti da ambiti accademici e professionali relativi alle discipline oggetto del corso: Psicologi Educatori Pedagogisti Esperti nelle arti grafiche Musicoterapeuti Esperti in Teatroterapia Esperti in Danzaterapia Attestato A conclusione del master ciascun allievo riceverà l'attestato di formazione di MASTER IN ARTETERAPIA INTEGRATA valido a livello europeo, infatti sarà tradotto in lingue: Italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. Costi Il costo del master è di €2.200 + Iva suddiviso in 3 rate di uguale importo. Per qualsiasi informazione si prega di inviare una mail o telefonare dalle 12,0 alle 15,30 al 373.7814238
2.200 €
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Milano (Lombardia)
- con Eleonora Parrello - Livello principiante/intermedio - > LUNEDI' dalle 20.15 alle 21.45 LEZIONE DI PROVA GRATUITA su prenotazione Lunedì 27 settembre 2021 Sede: Eclectika - Via Eustachi, 4 La danza contemporanea si offre come uno studio del movimento in grado di affinare la percezione e ampliare la consapevolezza dell’armonia mente-corpo, facilitando il fluire del movimento interno al corpo nella sua espressione e relazione verso l’esterno. Frutto dell’esperienza personale dell’insegnante, le lezioni integrano principi della danza contemporanea con l’approccio del Body-Mind Centering®* ed elementi di Danza Sensibile, seguendo un approccio esperienziale in cui la ricerca è orientata agli aspetti strutturali, percettivi e dinamici del movimento, in una prospettiva di integrazione funzionale, organica, creativa. Le lezioni prevedono un lavoro che si sviluppa a terra, attraversa la dimensione verticale e si completa nella relazione dinamica che include lo spazio, il tempo, la relazione. Allineamento, forza di gravità, peso e volume, forze interne, mobilità articolare e direzioni spaziali saranno i principi da cui muoveranno le proposte coreografiche, a cui si affiancheranno momenti di ricerca esperienziale come stimolo per la creatività personale, la relazione e la condivisione all’interno del gruppo.
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Milano (Lombardia)
- con Eleonora Parrello - Livello principiante/intermedio - > LUNEDI' dalle 20.15 alle 21.45 LEZIONE DI PROVA GRATUITA su prenotazione Lunedì 27 settembre 2021 Sede: Eclectika - Via Eustachi, 4 La danza contemporanea si offre come uno studio del movimento in grado di affinare la percezione e ampliare la consapevolezza dell’armonia mente-corpo, facilitando il fluire del movimento interno al corpo nella sua espressione e relazione verso l’esterno. Frutto dell’esperienza personale dell’insegnante, le lezioni integrano principi della danza contemporanea con l’approccio del Body-Mind Centering®* ed elementi di Danza Sensibile, seguendo un approccio esperienziale in cui la ricerca è orientata agli aspetti strutturali, percettivi e dinamici del movimento, in una prospettiva di integrazione funzionale, organica, creativa. Le lezioni prevedono un lavoro che si sviluppa a terra, attraversa la dimensione verticale e si completa nella relazione dinamica che include lo spazio, il tempo, la relazione. Allineamento, forza di gravità, peso e volume, forze interne, mobilità articolare e direzioni spaziali saranno i principi da cui muoveranno le proposte coreografiche, a cui si affiancheranno momenti di ricerca esperienziale come stimolo per la creatività personale, la relazione e la condivisione all’interno del gruppo.
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Milano (Lombardia)
- con Eleonora Parrello - Livello principiante/intermedio - LUNEDI' dalle 20.15 alle 21.45 LEZIONE DI PROVA GRATUITA su prenotazione a partire dal 10 gennaio 2022 Sede: Eclectika - Via Eustachi, 4 La danza contemporanea si offre come uno studio del movimento in grado di affinare la percezione e ampliare la consapevolezza dell’armonia mente-corpo, facilitando il fluire del movimento interno al corpo nella sua espressione e relazione verso l’esterno. Frutto dell’esperienza personale dell’insegnante, le lezioni integrano principi della danza contemporanea con l’approccio del Body-Mind Centering®* ed elementi di Danza Sensibile, seguendo un approccio esperienziale in cui la ricerca è orientata agli aspetti strutturali, percettivi e dinamici del movimento, in una prospettiva di integrazione funzionale, organica, creativa. Le lezioni prevedono un lavoro che si sviluppa a terra, attraversa la dimensione verticale e si completa nella relazione dinamica che include lo spazio, il tempo, la relazione. Allineamento, forza di gravità, peso e volume, forze interne, mobilità articolare e direzioni spaziali saranno i principi da cui muoveranno le proposte coreografiche, a cui si affiancheranno momenti di ricerca esperienziale come stimolo per la creatività personale, la relazione e la condivisione all’interno del gruppo.
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Italia
Centro Free Formation, pubblica il corso per l’Aggiornamento addetto emergenza(rischio basso)- on line, per tutti coloro che s’incaricano della gestione delle emergenze Antincendio per le aziende a rischio incendio medio o basso. Come previsto dall’articolo 18 commi 1lettera b), dal decreto legislativo 9 aprile 2008n.1 gli addetti antincendio devono essere formati sia a livello teorico che pratico sulle misure da utilizzare per prevenire gli incendi. La formazione prevede una durata di 2 ore, con una modalità online, come potete osservare qui in basso pubblicato il programma si struttura nella seguente maniera: la prima parte del corso verrà affrontato l’incendio e la prevenzione, quindi i principi e i prodotti della combustione, gli effetti dell’incendio sull’uomo, i divieti e le misure comportamentali da assumere, seguirà poi un’analisi sulle sostanze estinguenti in relazione alla natura dell’incendio, e la dimostrazione dell’utilizzo degli estintori portatili. Programma: -Incendio e prevenzione: principi e prodotti della combustione, -sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio, -effetti dell'incendio sull'uomo, -divieti e limitazioni di esercizio e misure comportamentali; -Protezione antincendio e procedure da adottare: -principali misure di protezione, -evacuazione in caso di incendio, -sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio, -chiamata dei soccorsi, divieti e limitazioni di esercizio e misure comportamentali; -Chiarimenti sull’uso degli estintori portatili avvalendosi di sussidi audiovisivi. Per maggiori informazioni: Tel./Fax 081.0632101 – 1782271557 Cell. 3285358173 info@centrofreeformation.it www.centrofreeformation.it
50 €
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Milano (Lombardia)
L’ASSOCIAZIONE IL FILO DALLA TORRE ONLUS Presenta: CORSO DI FORMAZIONE DI BASE SULL’AUTISMO (PROGETTO EVOLUTIVO INTEGRATO AUTISMO E DISABILITA’) Dal titolo “L’esperienza del Volontariato con l’autismo come opportunità di crescita” Il corso si terrà i giorni 30 e 31 Gennaio 2016 Presso la sede di Milano dell’Associazione Il Filo dalla Torre ONLUS, Via Comelico, 44 L’Associazione Il Filo dalla Torre ONLUS lavora da venti anni nel campo dell’autismo e della disabilità psichica, sostiene la crescita dei bambini autistici, delle loro famiglie, delle scuole e tutti i sistemi di riferimento. Ogni anno, organizza corsi di formazione di base, altamente professionalizzanti, nel campo dell’autismo e della disabilità psichica. Il corso offre una panoramica di base per chi vuole avvicinarsi o già lavora con il mondo dell’autismo, con particolare attenzione all’ascolto ed alla relazione con la persona con autismo e disabilità. Gli obiettivi del corso sono: Fornire conoscenze e competenze di base sull’autismo e la disabilità psichica Offrire un quadro delle modalità di intervento e le strategie relazionali, con particolare attenzione all’aspetto della relazione e dell’ascolto emotivo; Porre l'attenzione sull'ascolto emotivo e relazionale nel rapporto e nel lavoro con la persona con disabilità. Alla fine del corso sarà possibile: Ottenere una bibliografia di testi utili per l’autismo Svolgere attività di volontariato con i bambini e ragazzi dell’Associazione Occuparsi delle iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno dei vari progetti Continuare il percorso di formazione diventando un operatore specializzato. Il corso è rivolto a: assistenti scolastici e domiciliari, insegnanti, studenti, educatori, psicologi, operatori pubblici e privati del settore socio-sanitario e della disabilità psichica ed a chiunque sia interessato a conoscere gli aspetti di base del rapporto con la persona autistica o con disabilità psichica o senta di voler svolgere attività di volontariato. Il Programma di massima del corso affronterà i seguenti argomenti: 1. Riferimenti teorici sull’autismo 2. Il P.E.I.A.D. (Progetto Evolutivo Integrato Autismo e Disabilità) e l’autismo 3. La scoperta del mondo della persona con l’autismo: come pensa e come sente 4. L’importanza dell’ascolto emotivo 5. La relazione nel rapporto con l’autismo 6. Il contenimento evolutivo 7. Visione di filmati sul comportamento dei bambini/ragazzi. Organizzazione del corso: il corso si svolgerà i giorni 30 Gennaio, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, e 31 Gennaio 2016, dalle 9.00 alle 13.00, per un totale di 12 ore formative, presso la sede di Milano dell’Associazione. Il corso è gratuito, si richiede il pagamento della quota di iscrizione all’Associazione. Inoltre, verrà fornito il libro sull’approccio utilizzato dall’Associazione. È necessaria la prenotazione entro e non oltre il 26 Gennaio 2016 telefonando in segreteria. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni sull’Associazione, le sue attività ed i corsi di formazione, è possibile consultare il sito www.filodallatorre.it. Per informazioni e prenotazioni al corso, telefonare in segreteria ai numeri 02 55181591 e 3312070196 o scrivere un’email all’indirizzo sede.milano@filodallatorre.it
Gratuito
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Alessandria (Piemonte)
Nitriti e parole, che ci distinguono, ma anche code e mani, il linguaggio del corpo, che ci unisce. Come “parlano” i cavalli, fra di loro e con noi? Entrare in relazione con un cavallo può essere affascinante e coinvolgente, ma richiede anche conoscenza per evitare di portarsi nella relazione tanti preconcetti che ne inquinerebbero le basi. ????????? CHI TIENE IL SEMINARIO? La dott.ssa Rachele Malavasi (Etologia Equina con Rachele Malavasi), divulgatrice scientifica, esperta in comportamento equino e consulente in etologia della Scuola di Equitazione Etica - Scuola Etica di Relazione Umano-Equino (SEE) ???? PROGRAMMA In questa giornata interagiremo con i cavalli osservandone segni e segnali e vedremo moltissimi video: socializzazioni, microespressioni, segnali divisi per categorie...una giormata densa e formativa! - Cosa vuol dire comunicare - Principali segni e segnali del cavallo: mimica facciale, postura, prossemiche - Segnali calmanti, di criptazione, fàtici, di dispisizione, di ingaggio... - Versi e suoni del cavallo ???? QUANDO E DOVE Il corso si tiene domenica 16 FEBBRAIO presso Circolo Ippico Pom Granin a Piagera, in provincia di Alessandria Il costo indicato comprende il pranzo. Vedi l'evento anche su Facebook: https://www.facebook.com/events/514576739149676/
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Milano (Lombardia)
I TEMPI DELL'INCONTRO: ri-creare la relazione oltre l'assistenza - Il libro della Dott. BRUNIALTI, psicologa e psicoterapeuta, parla del COME entrare in relazione profonda con persone non autosufficienti di ogni età e situazione; ma suprattutto con quelle più difficili e diffidenti, con i morenti, con gli ammalati di Alzheimer, con le persone psichiatriche. Partendo dalla rinuncia al FARE, al dare sempre risposte spesso preconfezionate, al sentirsi dunque onnipotenti, è possibile RI-FONDARE una relazione partendo dalla nudità di un incontro disarmato da tecniche e da saperi usati come protezione; e ciò porta a riscoprire una dimensione di condivisione umana profonda con le persone, che modificherà per sempre lo sguardo e le stesse modalità dell'assistenza. (Edizioni Erickson) Il libro è veramente ricco di esempi pratici, di approfondimenti teorici, di testimonianze di operatori, famigliari, utenti, che forniscono spunti operativi ed energie interiori. E' possibile leggere il CUORE del libro cliccando sul link (gratuito) presente nel sito della casa editrice Erickson digitando il titolo o il nome dell'autrice.
13 €
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Milano (Lombardia)
Master in Tutor dell'apprendimento per studenti con DSA Obiettivi Nell'ambito dei progetti di intervento in favore di bambini e ragazzi con Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA), è sempre più frequentemente prevista la figura di un tutor dell'apprendimento per studenti DSA. Il tutor dell'apprendimento è un operatore qualificato ad operare con studenti con DSA, svolgendo il ruolo di facilitatore e guida per i processi di apprendimento, di promotore dell'autonomia e di mediatore nei rapporti famiglia-scuola. Il tutor può operare nei contesti scolastici ed extra-scolastici, svolgendo attività di doposcuola specialistici con alunni di scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado. Il corso ha l'obiettivo di fornire competenze teoriche e strumenti metodologici per svolgere l'attività di tutor dell'apprendimento. Il corso è articolato in 3 moduli, ciascuno per disturbo di apprendimento specifico. Ogni modulo prevede una breve parte teorica, in cui verranno fornite conoscenze teoriche basilari rispetto ai disturbi specifici dell'apprendimento ed una più cospicua parte pratica, che riguarderà nello specifico modalità, strumenti e strategie di intervento di un tutor. La Neuropsicologia è la scienza che si occupa dei disturbi cognitivi e comportamentali conseguenti a lesioni o disfunzioni, acquisite o congenite, del sistema nervoso centrale. La pratica della neuropsicologia clinica è in costante aumento e in continua evoluzione, attualmente, le sue applicazioni si estendono, dal settore clinico, alla ricerca, alla riabilitazione, sino all'ambito giuridico e alla medicina legale. La centralità dell'esame neuropsicologico nella valutazione delle funzioni cognitive comportamentali ed emotive riconosce allo Specialista in Neuropsicologia un ruolo cruciale nel processo diagnostico del deficit encefalico. Lo Specialista in Neuropsicologia ha, infatti, comprovata esperienza teorica, scientifica e professionale nel campo dei disordini cognitivo-comportamentali ed emotivi associati a lesioni o disfunzioni encefaliche è, pertanto, in grado di valutare i predetti deficit, monitorarne l'evoluzione temporale, organizzare i programmi di riabilitazione dei deficit cognitivi, comportamentali ed emotivi e gli interventi atti a favorire il compenso funzionale. Programma I° MODULO: Il tutoring e il disturbo specifico di scrittura Il disturbo specifico di scrittura: inquadramento teorico e principali modelli neuropsicologici. Chi è il tutor? Cosa fa? Le componenti emotive-relazionali del tutoring Implicazioni emotivo-comportamentali per lo studente La relazione del tutor con lo studente, con la famiglia, con la scuola Come leggere una diagnosi di disturbo specifico di scrittura. Come leggere un Piano Didattico Personalizzato (PDP) redatto per uno studente con disturbo specifico di scrittura Strumenti compensativi e strumenti dispensativi nel disturbo specifico di scrittura. Esercitazione: gli errori di scrittura Una parentesi: la gestione del tempo e dello spazio di studio Le fasi della produzione del testo scritto Esercitazioni Pratica: la produzione del testo scritto II° MODULO: Il tutoring e il disturbo specifico di lettura Il disturbo specifico di lettura: inquadramento teorico e principali modelli neuropsicologici Come leggere una diagnosi di disturbo specifico di lettura Come leggere un Piano Didattico Personalizzato (PDP) redatto per uno studente con disturbo specifico di lettura Strumenti compensativi e strumenti dispensativi nel disturbo specifico di lettura Strategie per una lettura efficace La comprensione del testo scritto Esercitazioni Pratiche: la comprensione del testo narrativo e descrittivo III° MODULO: Il tutoring e il disturbo specifico di calcolo Il disturbo specifico di calcolo: inquadramento teorico e principali modelli neuropsicologici Come leggere una diagnosi di disturbo specifico di calcolo Come leggere un Piano Didattico Personalizzato (PDP) redatto per uno studente con disturbo specifico di calcolo Strumenti compensativi e strumenti dispensativi nel disturbo specifico di calcolo Gli errori con i numeri e l'intervento del tutor Gli errori di calcolo e l'intervento del tutor Strategie per la soluzione dei problemi Esercitazioni Pratica: risolvere un problema ATTESTATO E BENEFIT A conclusione del percorso formativo verrà rilasciato al partecipante un attestato di Tutor per i Disturbi Specifici dell'Apprendimento, inoltre sarà possibile inserire il proprio nominativo e i propri recapiti all'interno del nostro Registro dei Tutor per i Disturbi Specifici dell'Apprendimento. ELABORAZIONE TESI FINALE Ciascun allievo sceglierà un argomento teorico da approfondire nella stesura della tesi finale del master. La tesi sarà articolata in due capitoli: un capitolo teorico (minimo 20, massimo 50 pagine); il report del progetto e la relazione conclusiva. ESAME FINALE L'esame finale consiste nella presentazione e discussione della tesina. La valutazione terrà conto solo della qualità degli elaborati finali. Destinatari Il Master in Tutor dell'apprendimento per studenti con DSA è rivolto ad esperti del settore e a tutti coloro che intendano utilizzare strumenti operativi in contesti socio-educativi, abilitativi, riabilitativi, di supporto e cura: medici, psicoterapeuti, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti, terapisti della riabilitazione, infermieri, operatori sociosanitari, operatori sociali, educatori e insegnanti, ovvero tutte quelle figure professionali che fanno della relazione interpersonale il loro principale strumento di aiuto. Docenti I docenti del Master in Tutor dell'apprendimento per studenti con DSA sono esperti provenienti da ambiti accademici e professionali relativi alle discipline oggetto del corso: Psicologi Educatori Pedagogisti Esperti nelle arti ginniche Esperti in educazione fisica Attestato A conclusione del Master in Tutor dell'apprendimento per studenti con DSA ciascun allievo riceverà l'attestato di formazione in Tutor dell'apprendimento per studenti con DSA Costi Il costo del master è di €2.800 + Iva suddiviso in 3 rate di uguale importo. Per qualsiasi informazione si prega di inviare una mail oppure telefonare dalle 12,00 alle 15,30 al 373.7814238
2.800 €
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Milano (Lombardia)
Il corso si rivolge a coloro che hanno una passione per i bambini e sono interessati a lavorare in qualità di baby-sitter e tata domiciliare. L’ infanzia è un periodo della vita delicato, in cui si pongono le basi dello sviluppo della personalità dei bambini. Risulta di fondamentale importanza che la figura del caregiver, sia in grado di sviluppare una relazione empatica, che tenga conto delle peculiarità di ciascun bambino, che sia in grado di identificare i loro bisogni e favorire un approccio educativo di tipo autorevole, basato sulla comprensione e l’ascolto. Il corso offre suggerimenti educativi e di tipo relazionale, utili a gestire anche eventuali momenti di difficoltà nella relazione con i bambini. Viene fornita una panoramica generale sulle tappe fondamentali dello sviluppo nell’infanzia e le principali abilità e conquiste evolutive in ambito percettivo, motorio, linguistico e psico-affettivo, in modo da stimolare il bambino al gioco e alle attività più consone in riferimento alla sua età e alla fase evolutiva. Vengono inoltre fornite indicazioni utili alla gestione della relazione con i genitori e volte a migliorare le proprie competenze comunicative, sia con gli interlocutori adulti, sia con i bambini.
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Napoli (Campania)
Avvocato con esperienza decennale nel settore della preparazione dei concorsi nelle FF.AA e di Polizia eroga un corso di preparazione al concorso pubblico per complessivi 1000 posti nella Polizia di Stato in qualità di vice ispettore. Il corso si articola nelle seguenti fasi: 1) Preparazione delle materie oggetto della prova preselettiva e scritta; diritto penale, procedura penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo e diritto civile. 2) studio della banca dati; al corsista sarà spiegato il corretto modo di studio dei 5000 quesiti che compongono la banca dati, studio che non può certo basarsi sulle sole capacità mnemoniche. Prima della prova preselettiva sarà simulata una prova d'esame. 3) Preparazione della prova scritta; la prova scritta verte nella stesura di un elaborato avente ad oggetto il diritto e la procedura penale oltre al diritto costituzionale. Il corsista verrà messo in condizione di approfondire lo studio degli istituti più rilevanti del diritto penale e di collegarli anche all'ambito procedurale. Saranno dettati temi e la correzione degli elaborati avverrà in presenza. Anche in relazione alla prova scritta si prevede una simulazione d'esame. 4) Preparazione della prova orale; prevede un colloquio oltre che sulle materie della prova scritta anche sul diritto amministrativo e sul Tulps. Il corsista verrà messo in condizione di poter conseguire una capacità di sintesi e una padronanza dei termini giuridici necessaria in relazione a tale prova. Al corsista verrà inoltre fornita assistenza per la preparazione delle prove psico-attitudinali e del colloquio teso ad accertare la conoscenza della lingua inglese. Per le esigenze di distanziamento sociale legate all'emergenza da Covid 19 le lezioni si terranno in modalità telematica, via Skype. Si garantisce massima flessibilità in relazione alla scelta dei giorni e delle fasce orarie.
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Italia (Tutte le città)
EquiLove i 9 passi del risveglio Percorso di crescita personale con i cavalli in 9 moduli – Un progetto patrocinato ENGEA Daya Eliana Rota, trainer di mindfulness, naturopata ed equiterapista, da anni si occupa di crescita personale attraverso la relazione e la guida dei cavalli. Nella sua tenuta in provincia in Bergamo, nei pressi di Sant’Omobono Terme, in Valle Imagna, vive con 7 splendidi esemplari equini: Tristano, Yenkee, Hidalgo, Luna, Swami, Sioux due cuori e Lobai. Il progetto “ EquiLove i 9 passi del risveglio ” è stato pensato per chi ha desiderio di conoscersi realmente, per chi si pone domande e si sente insoddisfatto e infelice della propria vita. E’ un cammino che aiuta la persona ad incontrare consapevolmente le ferite più antiche, i vecchi traumi e le proprie fragilità che, attraverso lo sblocco emozionale che ne consegue, si sciolgono naturalmente, nella splendida esperienza che è la guarigione del cuore. Si tratta di un percorso in 9 moduli (9 weekend, 1 al mese). Gli incontri avvengono dapprima con 10-15 minuti di check verbale a cui segue una piccola scansione corporea e una meditazione guidata. Si passa così all’interazione con il branco nel campo attraverso una relazione individuale con ogni singolo cavallo con cui viene instaurata una comunicazione di tipo non verbale. Anche solo sedendosi ad osservare le dinamiche del branco in ogni sessione emergono dall’inconscio tante tematiche personali e il cavallo sceglie di educarci, di guidarci verso la guarigione. Essendo la relazione con questo splendido animale esclusivamente di tipo corporeo, non verbale, la persona entra in contatto con il proprio corpo e impara a gestire le emozioni calmandosi, divenendo parte dell’energia magnetica del branco: i livelli di stress, depressione e ansia si abbassano notevolmente. Tramite piccoli esercizi da terra si impara a riconoscere le proprie emozioni innescando una nuova risposta che porta ad attingere alle proprie risorse.
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Loria (Veneto)
Associazione Culturale “ Il Soffio del Risveglio” & “Fondazione Valsè Pantellini” 24 Ottobre 2015 Sabato pomeriggio alle 14:30 – 18:30 In collaborazione con la “Fondazione Valsè Pantellini” "Ascorbato di potassio: il metodo Pantellini, dal mito alla realtà” 1° Relazione: " Ascorbato di potassio: Il metodo Pantellini: dal mito alla realtà ", relatore Dott. Paoli Guido, Fisico nucleare e responsabile scientifico della Fondazione Valsè Pantellini. 2° Relazione: "Effetti del Bicarbonato di Potassio e D-Ribosio su cellule umane: misure di microscopia " relatrice Prof.ssa Croci Simonetta, Fisica, Dipartimento di Neuro-scienze Istituto di Biofisica e Biomedica Università degli studi di Parma. offerta libera info www.ilsoffiodelriveglio.eu ilsoffiodelrisveglio@libero.it
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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LEZIONI ON -LINE DI DIREZIONE DI ORCHESTRA Premesso che l'apprendimento di tale bellissima professione dipende all'80% dalle possibilità che si anno di fare prove e concerti con la orchestra, tuttavia il rimanente 20% è condizione imprescindibile per entrare nel precedente ambito citato. Quindi il corso di direzione di orchestra rivolto a tutti indistintamente (dilettanti od aspiranti direttori......) ed personalizzato su ognuno in relazione alle loro conoscenze musicali più o meno ampie e specialistiche, si effettuerà con la connessione a Skype e avrà la durata richiesta dall'allievo in relazione al suo apprendimento più o meno veloce ed alla utilità che ne riceverà. Costo orario che comunichiamo su richiesta . Interpellateci per maggiori dettagli. M° Silvano Frontalini (www.musicaldorica.it/silvano.frontalini/)
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DESTINATARI: Corso rivolto a Datori di Lavoro, Dirigenti, R.S.P.P., Ispettori e Lavoratori e Preposti ai lavori in spazi confinati ed agli ambienti sospetti di inquinamento (serbatoi, cisterne, pozzi, scavi cunicoli, silos). DURATA: 16 ore. Per info contattare i numeri: 0828 212761 oppure il 366 3140376 Corso rischio CHIMICO e CANCEROGENO(SICUREZZA SUL LAVORO) FINALITÀ DEL CORSO: Il corso vuole fornire a coloro che intendono intraprendere il percorso Rischio Chimico e Rischio Cancerogeno - Mutageno una visione completa del tema relativo alla gestione degli agenti chimici e cancerogeni in relazione al regolamento REACH e CLP e la possibilità di effettuare una revisione del documento di valutazione del rischio chimico e cancerogeno. Riferimenti normativi: Il Titolo IX del D.Lgs. 81/08 come modificato dal D.Lgs. 106/09 richiede di effettuare al Capo I la protezione da agenti chimici in ogni attività che utilizzi sostanze o preparati pericolosi per la salute e per la sicurezza. Allo stesso modo, il Capo II introduce lâ€â„¢ obbligo di protezione dagli agenti cancerogeni e mutageni in tutte le attività nelle quali i lavoratori sono o possono essere esposti ad agenti cancerogeni o mutageni a causa della loro attività lavorativa. Tra le misure di prevenzione e protezione vi è anche una formazione specifica che, nel caso degli agenti cancerogeni ha una validità quinquennale. Il corso approfondisce i rischi connessi all esposizione ad agenti chimici e cancerogeni e le corrette modalità di gestione e utilizzo dei prodotti chimici-cancerogeni, permettendo una visione completa e aggiornata in relazione al regolamento REACH e CLP, alla lettura delle schede di sicurezza a seguito dell'introduzione dei pittogrammi e delle nuove frasi di rischio. DESTINATARI: Lavoratori che operano in un ambiente nel quale è presente il rischio di entrare in contatto con agenti chimici e cancerogeni, preposti, RSPP e ASPP, Datori di lavoro, RLS. DURATA: 4 ore VALIDITà: 5 anni Per info contattare i numeri: 0828 212761 oppure il 366 3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Il couseling: teorie, approcci, metodi e ambiti di applicazione Durata: due weekend (data da definire) Verrà consegnata una dispensa ed un attestato di frequenza. Costo: € 900 front line € 800 on line. Argomenti trattati: Che cos’è il Counseling Storia e definizioni: gli approcci teorici nel Counseling L’arte del counseling: la “relazione che cura†Le caratteristiche di un buon counselor Il coraggio dell’imperfezione Dal saper essere al saper fare Il colloquio nel Counseling: metodi e tecniche di conduzione Differenze tra Counseling e Psicoterapia Il principio della comunicazione e relazione: come gestire una conversazione comunicare in maniera autentica affrontare i problemi relazionali in modo costruttivo L’ascolto attivo: come ascoltare in modo più attento e disponibile Empatia: la chiave del counseling: Educare all’affettività Percorsi operativi Gli ambiti di applicazione del Counseling: Counseling dell’infanzia e adolescenza Counseling individuale dell’età adulta e terza età Counseling della coppia e della famiglia Counseling di gruppo e di comunità L’esperienza didattica L’incontro è finalizzato all’apprendimento degli strumenti principali del rapporto di counseling. L’obiettivo è fornire agli allievi in formazione una serie di risorse cui attingere per aiutarsi/aiutare i loro futuri assistiti ad esplorare, comunicare e imparare qualcosa in più su loro stessi e sui loro rapporti con gli altri al fine del miglioramento della qualità della vita quotidiana. I principi teorici verranno proposti anche da un punto di vista più squisitamente applicativo e collegati alla pratica di esercizi che si svolgeranno in gruppo o individualmente, per discuterne insieme subito dopo. Le esercitazioni saranno: esperienze pratiche per sensibilizzare l’allievo sul proprio livello di sviluppo; esercitazioni in coppia/triadi per apprendere attraverso la pratica gli atteggiamenti e gli strumenti relativi ai temi trattati. Il relativo materiale, che verrà distribuito nel corso dell’esperienza didattica, mira a fornire un vocabolario adeguato per descrivere le esperienze e stimolare la riflessione, nonché l’immaginazione. Infatti, quando si affrontano le emozioni con un uso attivo dell’immaginazione, oltre che con il pensiero, si accede più agevolmente ad una comprensione più profonda. Per informazioni telefonare al 338.9140687 SBOCCHI LAVORATIVI. Sia i Counselors in Naturopatia che quelli Umanistici a Mediazione Corporea, nonché i Naturopati olistici, attualmente quasi assenti nel panorama formativo italiano, rappresentano delle figure professionali emergenti. Gli sbocchi e le possibilità di lavoro sono veramente molteplici; tali figure professionali, infatti, rappresentano gli Operatori più idonei all’impiego presso Enti ed Associazioni volti alla crescita personale ed alla rieducazione verso il rispetto della natura ambientale e del tessuto sociale, Centri per l’assistenza ed il recupero del proprio spazio interiore, Centri Benessere, Beauty-farm, Centri Termali, Palestre e Centri Fitness, Studi medici e psicologici orientati alla più attuale visione olistica del benessere e della salute, sia in sede metropolitana che presso complessi turistici ed alberghieri al mare o in montagna. Essi operano sia in completa autonomia professionale, che in sinergia con le altre figure attive in ambito psico-socio-sanitario, (assistenti sociali o domiciliari, psicologi, medici, paramedici, fisioterapisti, nutrizionisti, insegnanti, educatori, estetiste ecc.). Le specifiche discipline alle quali il Tecnico Olistico di terapie naturali viene formato, lo rendono, inoltre, particolarmente qualificato anche all’intervento in alcuni ambiti della riabilitazione e del sostegno dei soggetti diversamente abili. Quella del Naturopata e del Counselor è infatti una nuova figura professionale, distinta e complementare a quella del medico e dello psicoterapeuta in quanto opera nell’ambito fisiologico e delle predisposizioni individuali e non in quello patologico. Compito del Naturopata e del Counselor è di promuovere la salute e di ristabilire gli equilibri interiori alterati, grazie ad un’attenta valutazione della costituzione e del terreno del soggetto e delle sue predisposizioni ad ammalarsi. Essi utilizzano specifici trattamenti personalizzati e metodologie per ripristinare l’equilibrio energetico, interiore e fisico, nonché programmi di rieducazione all’alimentazione, al benessere ed alla salute individuale, familiare, sociale ed ambientale. Gli esercizi sono stati progettati in modo tale che i partecipanti possano riutilizzarli nella loro vita privata e/o nella propria attività professionale.
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