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        Lecce (Puglia)
        Patù (Le), Salento, Puglia Terreno in località POZZO VOLITO Terreno di circa 4 ettari, ulivetato, completamente recintato da muretti a secco, con la possibilità di edificare una o più ville. Distanza dal mare 1 km. Il comune di Patù dista 126 km dall’Aeroporto del Salento (Brindisi). All'estremo lembo del Capo di Leuca sorge PATU', Comune a sud est di Lecce (da cui dista km. 64), sul dosso di un declivio tufaceo dolcemente inclinato a sud ovest, a mt. 124 sul livello del mare. Per alcuni il nome del comune di Patù, deriva dal greco pathos (patimento, dolore), in quanto ricorderebbe le sofferenze della città di Vereto (Veretum), dalla cui distruzione ad opera dei saraceni deriva la nascita del paese; per altri da Verduro Pato, custode dei granai dei signori di Vereto. Lo stemma civico raffigura un gatto che stringe tra i denti un pesce su di un campo color oro. Pur essendo piccolo, PATU' è un Comune denso di storia. Tra i più importanti siti storici citiamo quello archeologico con i resti della città messapica di Vereto, il monumento delle Centopietre. Ospita resti visibili della città di Vereto, come una scalinata di origine messapica, un pozzo per il rifornimento di acqua fresca e un porto ancora visibile a pochi metri di profondità, situato sulla punta dell'insenatura. Centopietre è un antico monumento funerario dichiarato Monumento nazionale di seconda classe nel 1873. Databile al IX secolo, venne edificato come mausoleo sepolcrale del cavaliere Geminiano, messaggero di pace trucidato dai saraceni subito prima della battaglia finale tra cristiani e islamici del 24 giugno 877. La struttura, di forma rettangolare, è costruita con 100 blocchi di roccia calcarea provenienti dalla città messapica di Vereto. All'interno presenta diversi strati sovrapposti di affreschi a soggetto sacro risalenti al XIV secolo. Vereto è un'antica città messapica situata a poca distanza dal centro abitato. Situata sull'omonima collina, fu un importante centro per il commercio, sia con la Grecia che con la Magna Grecia. A tale proposito, i cittadini di Vereto costruirono un porto nella vicina baia di San Gregorio i cui resti possono essere visibili sul fondo del mare. Divenne municipio romano e poi fu rasa al suolo nel IX secolo ad opera dei Saraceni. Di tale centro rimangono alcune testimonianze monumentali come le fondamenta delle mura che cingevano la città, diverse sepolture, ecc.. Tutti gli studiosi concordano che il sito occupato attualmente dalla chiesetta della Madonna di Vereto, fosse il centro, l'acropoli, sia della Vereto messapica, che quello della Vereto romana e medievale. Patù si affaccia sul mare Ionio per circa 3 km con le località di Felloniche e Torre San Gregorio (centro balneare che ospita varie strutture ricettive). L'intero territorio comunale è sottoposto a vincolo paesaggistico per la composizione naturale caratterizzata da macchia mediterranea ed essenze locali e per la presenza di antichi monumenti dall'inestimabile valore estetico e tradizionale come le pajare. Importante è la presenza di flora tipica del luogo come l'Alisso di Leuca, il timo, il mirto e varie specie di orchidee selvatiche.
        400.000 €
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        Portofino (Liguria)
        Uscite didattiche e laboratori per scuole a Portofino e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-2020 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
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        Toirano (Liguria)
        Viaggi istruzione in Liguria. Grotte Toriano e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-20 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. 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In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
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        Portofino (Liguria)
        Uscite didattiche elementari primarie medie secondarie primo grado VIAGGI DI ISTRUZIONE IN LIGURIA RIVIERA DELL’OUTDOOR SCUOLA PRIMARIA GUIDE TURISTICHE-AMBIENTALI LA NOSTRA LIGURIA Info tel: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) PERCORSI GUIDATI_ (durata 2 h ciascuno)_____ PREISTORIA FINALBORGO, IL MUSEO ARCHEOLOGICO. Dopo un’introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, inizierà il percorso nel Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (il divide et impera, lo scontro con le tribù liguri, vita sociale, religiosità…). Ogni bambino avrà la fotografia di un reperto romano riutilizzato nella città medievale: i particolari verranno scoperti durante il percorso. Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio, nocciole del I sec. A.C. Ed un fedele modellino della nave. LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria, dalla curiosa forma di tartaruga. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE NOLI: UN ANTICO BORGO DI PESCATORI. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA… lupi di mare! I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (l’alimentazione in mare, le tempeste e i naufragi… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO FINALBORGO, UNO SCRIGNO D’ARTE… Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale – uno dei “Borghi più belli d’Italia” –, e scopriremo insieme il… “castello fantasma”: i resti di Castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...), perché in Liguria non si butta via niente! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). LA CULTURA DELL’OLIVO COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. Passeggiata in un uliveto. Degustazione. LABORATORI E ATTIVITA’ DIDATTICHE_ Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. Durata: 2 ore. Materiale che ogni bambino deve portare: astuccio con matite colorate, scotch, forbici, colla. LA VEGETAZIONE DELLA COSTA LIGURE A) A CACCIA DI…PIANTE. Lungo un sentiero di fronte al mare, una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le caratteristiche generali della flora mediterranea. Dopo una breve lezione sulla macchia mediterranea e sulla gariga, verranno distribuite delle schede con un disegno ed alcune informazioni sulla pianta da cercare. Durante l’escursione ciascuno dovrà trovare la sua pianta, leggere ciò che è scritto sulla scheda, e rispondere ad alcune domande. B) LA TOMBOLA DELLA MACCHIA MEDITERRANEA. Risalendo un sentiero di fronte al mare, i bambini apprenderanno le peculiarità della vegetazione costiera ligure. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco per verificare ed approfondire quanto appreso. Si gioca a squadre. Viene estratto un numero: la squadra che lo possiede deve guadagnarselo riconoscendo il nome della pianta corrispondente, rappresentata nel cartellone della tombola, e fornendo alcuni dati. Naturalmente vinceranno coloro che completeranno la casella per primi. L’AMBIENTE MARINO C) ESPLORANDO LA SPIAGGIA E IL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. D) COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. Costruzione di alcuni acquari con sassolini, sabbia e sagome di pesci, stelle marine, cavallucci…da ritagliare e colorare. E) UN MOSAICO IN SPIAGGIA. Dopo un’escursione per conoscere le forme di vita animale e vegetale presenti in prossimità della costa, i bambini realizzeranno un piccolo mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti in spiaggia. Un simpatico ricordo del mare di Varigotti… ALTRI LABORATORI: Costruiamo un accampamento romano in miniatura – Albisola, produzione di oggetti in ceramica. SOGGIORNI IN LIGURIA (scuole primarie)____ 1) In viaggio nella Preistoria, tra mare e natura Primo giorno: un'avventura nella Preistoria... Percorso guidato e laboratorio di archeologia sperimentale presso il Museo Archeologico di Finalborgo – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. 2) Itinerario Romano. Primo giorno: Albenga, vivere sopra un “castrum romano”- visita al museo Navale Romano – Pranzo – Percorso lungo la via romana Julia Augusta. Possibile visita di un frantoio con degustazione. Secondo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. 3) Itinerario tra Arte, Mare e Natura. Primo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Contattateci per ricevere il dettaglio delle attività INFORMAZIONI: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: // digilander.libero.it/guideliguria LA NOSTRA LIGURIA - P.I. 01437710096 - VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 - 17029 VARIGOTTI (SV) – 0196988029 - ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ VIAGGI DI ISTRUZIONE IN LIGURIA RIVIERA DELL’OUTDOOR SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GUIDE TURISTICHE-AMBIENTALI LA NOSTRA LIGURIA Info tel: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: //digilander.libero.it/guideliguria PERCORSI GUIDATI_ (durata 2 h ciascuno)_____ Percorsi Storico – Artistici: IL MEDIOEVO NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). Vita da...lupi di mare: i commerci tra mare ed entroterra, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con un Percorso giocato i ragazzi approfondiranno temi legati all'architettura medioevale, alle lotte tra guelfi e ghibellini, allo sviluppo dei Comuni. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, aggrappato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… Scopriremo insieme il… “castello fantasma”: i resti di Castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...), perché in Liguria non si butta via niente! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). Percorsi Ambientali: LE GROTTE… CHI HA PAURA DEL BUIO? GROTTE DI BORGIO VEREZZI. Scenderemo nelle viscere della terra e contempleremo le fantasiose architetture della natura…Ascolteremo i suoni delle stalattiti …le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Toirano). LA CULTURA DELL’OLIVO COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo le caratteristiche dell’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e di raccolta. Passeggiata in un uliveto. Degustazione. LABORATORI E ATTIVITA’ DIDATTICHE_ Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. Durata: 2 ore. Materiale che ogni bambino deve portare: astuccio con matite colorate, scotch, forbici, colla. LA VEGETAZIONE DELLA COSTA LIGURE A) A CACCIA DI…PIANTE. Lungo un sentiero di fronte al mare, una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le caratteristiche generali della flora mediterranea. Dopo una breve lezione sulla macchia mediterranea e sulla gariga, verranno distribuite delle schede con un disegno ed alcune informazioni sulla pianta da cercare. Durante l’escursione ciascuno dovrà trovare la sua pianta, leggere ciò che è scritto sulla scheda, e rispondere ad alcune domande. B) LA TOMBOLA DELLA MACCHIA MEDITERRANEA. Risalendo un sentiero di fronte al mare, i bambini apprenderanno le peculiarità della vegetazione costiera ligure. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco per verificare ed approfondire quanto appreso. Si gioca a squadre. Viene estratto un numero: la squadra che lo possiede deve guadagnarselo riconoscendo il nome della pianta corrispondente, rappresentata nel cartellone della tombola, e fornendo alcuni dati. Naturalmente vinceranno coloro che completeranno la casella per primi. L’AMBIENTE MARINO C) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. ALTRI LABORATORI: Albisola, produzione di oggetti in ceramica.. SOGGIORNI IN LIGURIA_____________ Proponiamo soggiorni combinando mete da voi prescelte o seguendo tracce da noi proposte. 1) In viaggio nel Medioevo Primo giorno: Il fascino della Liguria segreta: Albenga medioevale – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Come funziona un frantoio? In alternativa (o come 3° giorno): Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). 2) Itinerario tra Arte, Mare e Natura. Primo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Contattateci per ricevere il dettaglio delle attività INFORMAZIONI: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: // digilander.libero.it/guideliguria LA NOSTRA LIGURIA - P.I. 01437710096 - VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 - 17029 VARIGOTTI (SV) – 0196988029 - ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email). Inserzionista: La Nostra Liguria
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        San Venanzo (Umbria)
        San Venanzo vicinanze Marsciano Villa panoramica Villa panoramica con splendida veduta sulla vallata umbra fino Perugia e sul centro storico di San venanzo. La villa si sviluppa su due piani così suddivisi: Piano terra: ampio e panoramico salone con possibilità di creare una camera a piano terra, angolo cottura, bagno e ampio portico con angolo barbecue Piano Primo: 2 camere matrimoniali, una singola, un ampio bagno e due terrazzi panoramici. La proprietà è circondata da un ampio spazio esterno con olivi e alberi da frutto dove è possibile realizzare una piscina. Si valuta anche la vendita del terreno agricolo di proprietà contiguo di circa 9 ettari che attualmente è affittato dove è stato impiantato un noccioleto e sarà oggetto di una trattativa a parte. Ape “G” – ep 320 San Venanzo è un comune italiano di 2 170 abitanti della provincia di Terni in Umbria. È il 15º comune umbro per estensione, con una superficie complessiva di oltre 169.000 ettari. La presenza dell'uomo nella zona è confermata dai ritrovamenti di reperti risalenti al Paleolitico, al Neolitico, all'età del bronzo e del ferro, lungo il corso dei torrenti Calvana e Fersinone. Ora questi resti sono conservati al Museo archeologico nazionale di Perugia. Anche gli Etruschi hanno lasciato tracce consistenti della loro presenza. Le origini dell'abitato di San Venanzo risalgono all'epoca bizantina, intorno all'VIII secolo. La particolare collocazione di questa area geografica, compresa tra Orvieto, Perugia e Todi, fu tra le principali cause, durante l'epoca comunale, di numerose guerre locali. A partire dall'anno 1290 San Venanzo appartenne ai Monaldeschi di Orvieto e ne seguì le sorti fino al prevalere del dominio della Chiesa (XVI secolo). San Venanzo rimase compreso nel territorio di Orvieto fino al 1929, quando divenne comune autonomo inglobando il comune di San Vito. La ricchezza del borgo è peró data dal suo ambiente naturale incontaminato, tra i più suggestivi della regione. Di grande interesse naturalistico il Parco dei Sette Frati, situato in prossimità della cima del monte Peglia: l'area verde ospita una riserva faunistica protetta e il Centro di documentazione flora e fauna del Monte Peglia. In questa zona, 265.000 anni fa, era attivo uno dei 3 vulcani ‘bonsai' identificati da studi recenti, che hanno permesso di sviluppare anche il filone del turismo didattico-ambientale con l'apertura del Parco e Museo Vulcanologico nel 1999. Perla del Museo è la venanzite, roccia vulcanica unica al mondo nel suo genere che puó essere osservata in loco in un'antica cava, che è il fulcro del Parco Vulcanologico, vero e proprio museo all'aria aperta. Resti vulcanici sono presenti anche nel letto del torrente Fersinone, che scavando una profonda gola che si allunga fino alla Valnestore a Morcella, nel comune di Marsciano. Ben documentata è anche la presenza etrusca lungo il corso del Fersinone, in particolare a Poggio Aquilone, dove sono stati rinvenuti resti funerari etruschi. Monumenti e luoghi d'interesse Fra i suoi edifici più rappresentativi si segnala Villa Faina, da tempo sede del Comune. Inoltre, ogni anno, l'omonimo parco ospita il festival musicale ad ingresso gratuito Incanto d'Estate, che ha visto esibirsi numerosi artisti italiani di rilievo nazionale. Tra le frazioni, si trovano i borghi di Rotecastello, Pornello e Collelungo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 215 Giardino: , 3000 mq Box: 0 Ubicazione: , , San Venanzo, , Italia Latitudine: Longitudine:
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        Novara (Piemonte)
        ARONA: In prossimità del centro storico, in zona residenziale e servita, proponiamo in vendita una soluzione unica: Signorile casa indipendente completamente ristrutturata con giardino di proprietà. Si viene accolti in casa mediante uno spazioso ingresso dal quale si sviluppa una maestosa ed elegante scala in ferro e legno, che conferisce all'immobile uno stile d'altri tempi. L'area living presenta un luminoso soggiorno, un'ampia cucina abitabile con zona pranzo, un bagno di servizio e un utile ripostiglio. Dalla zona giorno si accede al giardino della Villa che presenta un grazioso gazebo incorniciato da piante, ideale per i momenti di svago nelle soleggiate giornate estive, attrezzato con tavolo e sedie per esterni. In giardino è situato un piccolo stabile utilizzato come ricovero attrezzi. La zona notte si sviluppa al piano superiore ed è composta da una camera da letto padronale con bagno en suite e accesso a un balcone, due camere singole e un altro bagno. La proprietà si completa di taverna, locale caldaia, lavanderia e autorimessa al piano seminterrato. La villa che vi proponiamo è una soluzione unica nel suo genere, signorile e ristrutturata, vicino al centro Arona, in zona residenziale, ideale per una famiglia che cerca una Casa indipendente ad Arona. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
        335.000 €
        Vista prodotto
        Roma (Lazio)
        Proponiamo in vendita esclusiva, una bellissima villa su tre livelli con ingresso indipendente, allinterno di un piccolo condominio, ottimamente esposta, costruita nel 2015 ed elegantemente rifinita con materiali di pregio e con particolare attenzione ai dettagli. La proprietà è composta dal piano Terra con ampio salone, cucina abitabile, tinello ed un bellissimo bagno con vasca; al piano primo una comoda camera da letto matrimoniale con terrazzo, la seconda camera da letto ed un bagno; Al piano seminterrato abbiamo un ampio salone con cucina a vista, forno a legna e camino barbecue, una camera tv, uno studio, un bagno con doccia, lavanderia e rispostiglio. Lintera villa è pavimentata con listoni in gres porcellanato, mentre i bagni sono rivestiti in ceramica e carta da bagno, molto eleganti; il riscaldamento è autonomo con superficie radiante a pavimento in ogni piano, sono presenti grate e vetrate antiscasso, inoltre di impianto di allarme, video sorveglianza ed cablatura LAN cat. 6. Completa la proprietà un garage di circa 50 mq., due posti auto esterni, uno splendido giardino di circa 350 mq con prato allinglese, irrigazione automatica, piante ornamentali e un bellissimo gazebo in legno che si affaccia sui resti di una antica Villa Romana. In località Molara tra i comuni di Grottaferrata e Rocca Priora, nel cuore dei Castelli Romani ed a 30 minuti dalla fermata Anagnina della Metropolitana A di Roma, a circa 20 minuti dallaeroporto di Ciampino, limmobile si trova a ridosso del Parco del Tuscolo e circondata da eleganti ville e giardini. La villa si trova a 10 minuti dai vari centri ippici ai Piani del Vivaro nonché allo svincolo autostradale di San Cesareo, inoltre è possibile percorrere a piedi vari sentieri nei boschi per visitare i resti archeologici del Tuscolo, molto suggestivi. Grottaferrata è molto apprezzata anche per le catacombe AD DECIMUM sito archeologico di primaria importanza e l ABAZIA di SAN NILO costruita nellanno 1004 dc. *Le presen
        680.000 €
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        Brescia (Lombardia)
        TERRENO via francesco petrarca, calvagese della riviera COSA SAPERE DEL TERRENOTerreno - 2000 MQ – VenditaDESCRIZIONE E PARTICOLARITA'Il terreno agricolo che vi proponiamo in vendita è di circa 2000 mq, pianeggianti.Collocato sulla via di comunicazione che ci accompagna verso il Comune di Calvagese della Riviera ed in direzione opposta verso Gavardo.Terreno non irriguo.Facile accesso per mezzi agricoli. UBICAZIONE E CONTESTOCalvagese della Riviera è un comune italiano di circa 3.500 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia. Oltre al capoluogo il comune comprende anche due frazioni: Mocasina e Carzago Riviera.Calvagese della Riviera si trova su una collina vicino al fiume Chiese,nato come borgo dedito all’agricoltura, adesso è conosciuto per i prodotti tipici del Garda e la tranquillità dei luoghi; infatti i suoi vini tipici, come il chiaretto ed il Groppello, l’olio di oliva extravergine del Garda dop, la vicinanza al lago, il golf, la tranquillità e gli itinerari turistici meno frequentati, hanno fatto di questa zona una valida meta turistica. Di nota si può trovare la chiesa di San Pietro di Antiochia, con interessanti affreschi e i resti del Castello di Calvagese; a Carzago la Chiesa di San Lorenzo e i resti del Castello con le sue quattro torri. Carzago fino al 1927 faceva comune, poi è stato inglobato a Calvagese, anche da qui si può vedere il lago e quindi aveva preso la denominazione “della Riviera”.
        18.000 €
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        Enna (Sicilia)
        Oggetto della presente vendita un terreno agricolo. L unit immobiliare si trova a Centuripe (EN), ubicato in contrada Cozzovento, con accesso posto la Strada Statale 575. Il contesto tranquillo e poco trafficato, collocato nell'entroterra catanese ai piedi del Parco dell'Etna. La zona prettamente agricola e l'ultimo tratto di strada per accedere al terreno percorribile solamente a piedi o con un fuoristrada. Il lotto interessa una superficie catastale di 4120 mq. Il terreno ha forma regolare e risulta delimitato da paletti in ferro con filo di ferro. Trattasi di appezzamento di terreno agricolo in passato coltivato a mandorleto e con qualche pianta di olivo. Sono inoltre presenti i resti di un vecchio impianto di irrigazione costituito da tubi in ferro zincato ed i resti di una condotta a canaletta sopra terra, un tempo utilizzati per irrigazione a scorrimento.L immobile libero e in stato di abbandono. Per riportare le piante a coltura bisogner provvedere all estirpo con successivo reimpianto, o quantomeno che venga effettuata incisiva potatura di ritorno, operazione che tende a un rinnovamento della pianta, inducendo per alcuni anni una mancata produzione.
        939 €
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        Grosseto (Toscana)
        Casale Borgo Fontelupo Nel cuore della Maremma autentica costruzione rurale originariamente medioevale del 1500 a cui sono stati aggiunti corpi fino al 1900 e fino a noi,circondata da terra da pascolo,uliveti e vigneti; il nome e' stato scelto perchè rappresenta uno dei pochi insediamenti medioevali in Maremma  in buono stato, sorti per ospitare i maestri costruttori della diga dei 'Muracci' conosciuta nella leggenda popolare come la diga della 'Pia Dei Tolomei';di fatto un bellissimo percorso si percorre a piedi, sopra i resti della diga proprio di fronte al casale da cui si può godere della splendida vista della valle ed infondo  la grande rocca che protegge il Castello della Pia Dei Tolomei,,il Castel di Pietra. Etimologia; 'Borgo' perché fu il primo insediamento medioevale della zona sorto per la costruzione della diga medioevale dei Muracci risalente al 1462 detta anche diga della Pia dei Tolomei poiché si ipotizza che la Pia passò attraverso il ponte della diga per raggiungere il Castel di Pietra proprio di fronte la diga; “Fonte”: perché la sua ricchezza era l'acqua del fiume Bruna che sarebbe stata convogliata in un bacino grazie alla creazione di una diga, i cui resti sono proprio davanti al casale; “Lupo” perché la strada che da Grosseto porta al borgo, passando per l'Aurelia, passa attraverso la strada del 'Lupo'..cosi chiamata per la presenza di lupi nel territorio. Il casale, ultimamente ristrutturato nello stile essenziale rurale,in parte in pietra, in parte in intonaco rustico nel 2001 è formato da 4 subalterni per un totale di 475 m2 circa ed attualmente operanti come B & B in 2 subalterni, con regolare licenza di affittacamere e relative modifiche e locazione transitoria uso abitativo breve termine, negli altri 2 subalterni restanti; circondato da mezzo ettaro di terra adibito a giardino rustico; Gli alloggi sono tutti  pensati per soddisfare una clientela amante della natura, della semplicità e soprattutto degli animali; il casale si presenta con corpo principale al piano rialzato ed altri 3 piccoli corpi al piano terra per un totale di: subalterno principale: mq 250 suddivisi in tre alloggi: due alloggi ciascuno con una cucina, un bagno,una camera da letto, un alloggio con due bagni e due camere da letto. 3 subalterni al piano terra: il primo subalterno di 30 mq.: monolocale con angolo cottura,zona notte,bagno; il secondo subalterno di 40 mq.: bilocale con cucina,camera da letto,bagno; il terzo subalterno di 80 mq.: trilocale con cucina, due camere da letto, due bagni; Ogni alloggio ha suo spazio di giardino esclusivo, barbecue, piscina, area relax rustica e splendido panorama su uliveti e vigneti; gli alloggi sono riscaldati con Gpl (2 caldaie con bollitori) /legna/pellet impianti certificati alla data dell'acquisto del 2004; dispongono di fossa imhoff, impianto elettrico,impianto idraulico a norma; Dotazioni: pozzo ed impianto già predisposto per attingere acqua del fiume Bruna. Dotazioni: pozzo ed impianto già predisposto per attingimento acqua del fiume
        580.000 €
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        Siracusa (Sicilia)
        Rif: 30721168-48 - Rif.30721168-48 All’interno dell'Area Marina Protetta del Plemmirio, proponiamo in vendita sontuosa villa padronale articolata su tre livelli. Al piano terra troviamo una comoda dépendance di circa 50.00 mq nella quale è stata ricavata una comoda cucina, una camera da letto, un bagno e un comodo ripostiglio. Spostandoci al primo piano troviamo un’abitazione di circa 210.00 mq, suddivisa in tre camere da letto, cucina, soggiorno, bagno e doppio servizio. A questo livello si trova una comoda veranda di circa 50.00 mq dalla quale è possibile ammirare lo splendido paesaggio che l'Area Marina Protetta del Plemmirio offre. Salendo al piano piano secondo troviamo una comoda terrazza di circa 160.00 mq la quale dà accesso a due locali di deposito. Il tutto è immerso in circa 1500.00 mq di verde privato. (rif: 30721168) L'Area Marina Protetta del Plemmirio Un mare antico che custodisce un vero e proprio tesoro naturale e archeologico A pochi km da Siracusa, in località Penisola Maddalena, tra Punta Castelluccio e Capo Murro di Porco, si trova l'Area Marina Protetta del Plemmirio, un mare antico che custodisce gelosamente un autentico tesoro naturale e archeologico costituito dai resti di navi greche e romane. Mare, paesaggi mozzafiato, fondali incantevoli dove immergersi e vivere a stretto contatto con la natura grazie ad un susseguirsi di coste alte, calette, grotte e un territorio ricco di straordinaria flora e fauna, ma anche di storia e cultura. Siracusa, culla della civiltà greca in Sicilia e importante nodo commerciale dell'antichità, è stata infatti una tappa obbligatoria nelle rotte navali del mediterraneo. A causa dei numerosi naufragi avvenuti nel corso dei secoli, soprattutto nella zona di Capo Murro di Porco, sono stati recuperati numerosi reperti oggi custoditi nel Museo Paolo Orsi di Siracusa. Per gli appassionati del mondo sommerso c'è la possibilità dunque, di seguire un vero e proprio itinerario archeologico alla scoperta dei relitti delle navi inabissate e dei resti del loro carico: anfore e ancore di varia grandezza, natura ed epoca. Altro interesse subacqueo è dato dalla presenza di numerose splendide grotte scavate dalle onde nei millenni nella roccia bianca e calcarea. Gli straordinari fondali sommersi sono ricchissimi di ogni specie marina che popola il Mediterraneo. 30721168-48 Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: strada capo murro di porco 165 Siracusa, Siracusa, Siracusa CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: Agenzia: Team Paolo Russo Platinum Mq: 290 Camere: 9 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile
        350.000 €
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        Novara (Piemonte)
        ALTO VERGANTE: Sulle colline del Lago Maggiore, nel Comune di Pisano, a pochi minuti dalla cittadina di Arona, proponiamo in vendita un appartamento con vista sul paesaggio circostante. L'immobile sito al secondo piano, presenta un'accogliente zona giorno composta da un luminoso soggiorno con accesso a un grazioso balcone con splendida vista aperta da cui si può ammirare il panorama delle montagne e del lago, una cucina semi-abitabile e un bagno. Un disimpegno divide l'area living dalla zona notte, che presenta una camera da letto matrimoniale e una camera singola, entrambe con aperture su un secondo balcone. La proprietà si completa infine di cantina e autorimessa. Questo appartamento rappresenta una soluzione per chi desidera un immobile in zona residenziale e tranquilla, con ampia vista del paesaggio. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
        115.000 €
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        Enna (Sicilia)
        Oggetto della presente vendita è un terreno agricolo. L’unità immobiliare si trova a Centuripe (EN), ubicato in contrada Cozzovento, con accesso posto la Strada Statale 575. Il contesto è tranquillo e poco trafficato, collocato nell'entroterra catanese ai piedi del Parco dell'Etna. La zona è prettamente agricola e l'ultimo tratto di strada per accedere al terreno è percorribile solamente a piedi o con un fuoristrada. Il lotto interessa una superficie catastale di 4120 mq. Il terreno ha forma regolare e risulta delimitato da paletti in ferro con filo di ferro. Trattasi di appezzamento di terreno agricolo in passato coltivato a mandorleto e con qualche pianta di olivo. Sono inoltre presenti i resti di un vecchio impianto di irrigazione costituito da tubi in ferro zincato ed i resti di una condotta a canaletta sopra terra, un tempo utilizzati per irrigazione a scorrimento.L’immobile è libero e in stato di abbandono. Per riportare le piante a coltura bisognerà provvedere all’estirpo con successivo reimpianto, o quantomeno che venga effettuata incisiva “potatura di ritorno”, operazione che tende a un rinnovamento della pianta, inducendo per alcuni anni una mancata produzione. Visita l'immobile: www.realestatediscount.it/aste-immobili/terreno-3001/
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        Lecce (Puglia)
        Terreno di circa 4 ettari, ulivetato, completamente recintato da muretti a secco, con la possibilità di edificare una o più ville. Distanza dal mare 1 km. All'estremo lembo del Capo di Leuca sorge PATU', comune a sud est di Lecce (da cui dista km. 64), a mt. 124 sul livello del mare, e a 126 km dall’aeroporto del Salento (Brindisi). Confina con i comuni di: Castrignano del Capo e Morciano di Leuca. Patù si affaccia sul mare Ionio per circa 3 km con le località di Felloniche e Torre San Gregorio (centro balneare che ospita varie strutture ricettive). L'intero territorio comunale è caratterizzato per la presenza di antichi monumenti dall'inestimabile valore estetico e tradizionale come le pajare. Importante è la presenza di flora tipica del luogo come l'Alisso di Leuca, il timo, il mirto e varie specie di orchidee selvatiche. Il nome del comune di Patù, deriva dal greco pathos (patimento, dolore), in quanto ricorderebbe le sofferenze della città di Vereto (Veretum), dalla cui distruzione ad opera dei saraceni deriva la nascita del paese; per altri da Verduro Pato, custode dei granai dei signori di Vereto. Lo stemma civico raffigura un gatto che stringe tra i denti un pesce su di un campo color oro. Pur essendo piccolo, PATU' è un Comune denso di storia. Tra i più importanti siti storici citiamo quello archeologico con i resti della città messapica di Vereto, il monumento delle Centopietre. Centopietre è un antico monumento funerario dichiarato Monumento nazionale di seconda classe nel 1873. Databile al IX secolo, venne edificato come mausoleo sepolcrale del cavaliere Geminiano, messaggero di pace trucidato dai saraceni subito prima della battaglia finale tra cristiani e islamici del 24 giugno 877. La struttura, di forma rettangolare, è costruita con 100 blocchi di roccia calcarea provenienti dalla città messapica di Vereto. All'interno presenta diversi strati sovrapposti di affreschi a soggetto sacro risalenti al XIV secolo. Vereto è un'antica città messapica situata a poca distanza dal centro abitato. Situata sull'omonima collina, fu un importante centro per il commercio, sia con la Grecia che con la Magna Grecia. A tale proposito, i cittadini di Vereto costruirono un porto nella vicina baia di San Gregorio i cui resti possono essere visibili sul fondo del mare. Divenne municipio romano e poi fu rasa al suolo nel IX secolo ad opera dei Saraceni. Di tale centro rimangono alcune testimonianze monumentali come le fondamenta delle mura che cingevano la città, diverse sepolture, ecc.. Tutti gli studiosi concordano che il sito occupato attualmente dalla chiesetta della Madonna di Vereto, fosse il centro, l'acropoli, sia della Vereto messapica, che quello della Vereto romana e medievale.
        400.000 €
        Vista prodotto
        Novara (Piemonte)
        MASSINO VISCONTI: Sulle colline dell'Alto Vergante, sito all'ultimo piano di una piccola palazzina, proponiamo ampio appartamento con splendida vista lago. L'immobile presenta un ingresso indipendente, riscaldamento autonomo e la totale assenza di spese condominiali. L'area living dell'appartamento è ampia e luminosa, caratterizzata da un salone con camino e accesso a un terrazzo con vista lago mozzafiato. Spazio ideale da sfruttare durante la stagione estiva. Proseguendo, la zona giorno presenta una cucina abitabile e un bagno. Un disimpegno divide la zona giorno dalla zona notte composta da una camera matrimoniale padronale con bagno en suite, una camera singola, entrambe con accesso a un ampio balcone, e una terza stanza adibita a studio. La proprietà si completa infine di autorimessa. Questa soluzione è perfetta per coloro che sono alla ricerca di un appartamento ampio e spazioso, con splendida vista del lago e del panorama circostante, senza spese condominiali, in zona residenziale e tranquilla. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
        175.000 €
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        Italia (Tutte le città)
        SANREMO - Vendesi terreno di 800 m2 sul quale sono presenti: - uno chalet in legno, con veranda coperta di 56 m2, cucina, doccia, wc; possibilità di realizzare nuova costruzione basandosi sui resti già presenti Gaia grazie per il annuncio. Vorrei domandarti aggiungere dopo la frase - possibilità di realizzare nuova costruzione su consiglio di un ingegnere basandosi sui resti già presenti ovvero una casetta di ça.25 m2, terazza e seconda veranda coperta; - un mobil home con 4 posti letto, - diversa vegetazione naturale fra cui due grandi alberi di fico, - diversi posti auto. Situato in una zona molto tranquilla, a 2,5 km dal mare e dalle spiagge, vicino a fermata dell'autobus. Inoltre il terreno si trova a circa 2,5 km dal centro città e dalla stazione feroviaria centrale di Sanremo. Monaco distq 25 min., Nizza 40 min. con treno, autostrada a 2.5 km. Il terreno è accessibile dalla strada principale. Tassa IMU 250 euro. Occasione rara. Se interessati si prega di contattare via email per maggiori informazioni.
        95.000 €
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        Novara (Piemonte)
        ARONA: A pochi minuti dal centro, dalla passeggiata del lungolago e dalle vie ricche di negozi, bar e ristoranti, proponiamo in vendita un'interessante soluzione: Casa indipendente con giardino pertinenziale completamente personalizzabile. Attualmente, il corpo abitativo principale della casa si sviluppa su un unico livello, il primo piano, composto da salone, cucina, quattro camere e tre bagni. Al piano terra, l'immobile presenta due autorimesse doppie, taverna e locali accessori. Questa soluzione è perfetta per coloro che sono alla ricerca di un immobile indipendente ad Arona, con la possibilità di personalizzarlo, usufruendo del SUPER BONUS 110%, realizzando una casa che rispecchia al meglio le proprie esigenze, abitative. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
        420.000 €
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        Cosenza (Calabria)
        Privato vende sulla costa tirrenica, caratteristica casa in pietra finemente ristrutturata situata nel borgo storico di Maierà (360 m.s.l.m.) con splendida vista mare (4 Km dalla costa). La casa è composta di 2 alloggi indipendenti, con ingresso privato, comunicanti tra loro tramite scala esterna, per un totale di 129 mq commerciali: * al Piano Terra si trova un piccolo cortile recintato, ampia camera, angolo cottura e bagno. * al Primo Piano si trova un'ampia sala con cucina in muratura, bagno, terrazzo e balcone. * al Secondo Piano si trovano due camere da letto mansardate. La casa è inoltre comunicante con il giardino privato posteriore di 300 mq circa, completamente recintato, ove è presente anche un rudere da ristrutturare. Zona pedonale, Parcheggio nelle vicinanze. Sono presenti numerosi accessori quali: impianto di telecamere di sorveglianza, abbaini elettrici telecomandati, attacchi per telefono, TV satellitare, aria condizionata e antifurto. Stufa a pellet per il riscaldamento. Situata in Calabria, al confine con la Basilicata, Maierà si trova in posizione sopraelevata, tranquilla e ariosa, con splendida vista del Golfo di Policastro, altrimenti detto “La Riviera dei Cedri” e dell’isola di Cirella. Questa zona infatti è rinomata per la coltura di questo prezioso agrume che, nel mondo, cresce esclusivamente qui ed è considerato sacro nella cultura ebraica. Alle spalle di Maierà si trova il Parco Nazionale del Pollino, ricco di rare specie arboree come il Pino Loricato, di animali e di corsi d’acqua (su fiume Lao si pratica il rafting). Diversi paesini caratteristici, ricchi di storia e di tradizione, si trovano all’interno del Parco. La zona presenta inoltre un elevato interesse archeologico: qui sorgeva l’antica colonia greca di Laos, di cui sono visibili i resti. In tutte le epoche storiche l’uomo a lasciato testimonianze in questa terra, a partire dalla preistoria (graffiti della Grotta del Romito), passando per i Lucani e i Romani (resti di ville con mosaici e pantheon) fino ad epoche più recenti, come le torri di difesa costiere contro i pirati Saraceni. Sulla costa, a pochi chilometri si trovano le città di Diamante, di Scalea e di Cirella, ricche di eventi turistici, di locali, di negozi e di animazione, specie nel periodo estivo. A Cirella, l’anfiteatro dei Ruderi offre una ricca stagione teatrale all’aperto, in estate. Sagre e manifestazioni arricchiscono l’offerta del folclore locale. L’aeroporto internazionale di Lamezia Terme dista circa 100 km, le stazioni ferroviarie più vicine sono ubicate a Scalea e Diamante, e un servizio bus collega Maierà con Diamante.
        115.000 €
        Vista prodotto
        Italia
        Attico quadrilocale ristrutturato nel 2019 fronte lago e a pochi minuti a piedi dal castello, Sirmione. L'appartamento è così composto: ingresso, sala con vista lago, cucina, due camere da letto matrimoniali, una singola, due bagni, posto auto esclusivo coperto, spiaggia privata c ed infine cantina comune con deposito bici. Il quadrilocale è dotato di aria condizionata, doppi vetri, ripostiglio e si trova all'interno di un condominio con ascensore di cui sarà compresa la quota di 2/19 dell'appartamento del'ex custode. Location esclusiva, soluzione ottima per utilizzo esclusivo e soprattutto per investimento. Monumenti e luoghi d'interesse Castello scaligero Il castello scaligero è una rocca a guardia dell'unico punto d'accesso meridionale al centro storico. Fu costruita dagli Scaligeri, da cui prese il nome, durante il XIII e il XIV secolo e in due fasi: la prima sotto Mastino I e l'ultima sotto Cangrande I. Circondato dalle acque del lago di Garda, è difeso da tre torri e dal maschio, alto quarantasette metri. Ad oriente del castello è presente la darsena fortificata per il rifugio della flotta. Le merlature della rocca sono a coda di rondine, mentre quelle della darsena sono a punta di lancia. Chiesa di Sant'Anna È un piccolo edificio ecclesiale che sorge nei pressi del castello scaligero. Dedicata alla madre della Madonna, fu costruita nel Quattrocento al servizio della guarnigione veneta posta a difesa della rocca. All'interno sono presenti affreschi votivi del Cinquecento, un dipinto su pietra raffigurante la Madonna e uno stemma degli Scaligeri. Chiesa di Santa Maria della Neve Interno della chiesa di Santa Maria della Neve La chiesa di Santa Maria della Neve, detta anche Santa Maria Maggiore, è la parrocchiale di Sirmione. Fu edificata nel Quattrocento sopra i resti della chiesa di San Martino in castro dalla quale proviene parte del materiale utilizzato nella costruzione. La facciata settentrionale poggia sull'antico muro che cingeva la cittadina. La facciata d'ingresso è decorata in terracotta ed è caratterizzata da un portico a cinque arcate, in origine facente parte del cimitero come dimostrano alcune tombe poste sul pavimento dello stesso. Per una colonna del porticato è stata riutilizzata una pietra miliare dedicata al terzo anno consolare dell'imperatore Giuliano l'Apostata. L'interno è a un'unica navata e presenta cinque altari. Gli affreschi votivi sono del Quattrocento come dello stesso periodo è la statua lignea che rappresenta una "Madonna in trono". Il crocifisso è del Cinquecento ed è attribuito a Domenico Brusasorzi. L'organo risale al Settecento. Chiesa di San Pietro in Mavino La chiesa di San Pietro in Mavino, dedicata all'apostolo Pietro, secondo un documento dell'VIII secolo risulta già edificata[9]. Si trova sul punto più alto della penisola e probabilmente prende il nome dal latino summa vinea, ovvero vigna collocata sulla sommità, da cui Mavino. L'edificio originale, in stile romanico, fu ricostruito e sopraelevato attorno al 1320. Il campanile fu eretto nel 1070 mantenendo lo stesso stile della chiesa. All'interno gli affreschi delle tre absidi risalgono al XII secolo, mentre quelli alle pareti sono del Cinquecento Oratorio dei Santi Vito e Modesto Dedicato ai patroni originari di Sirmione, i martiri Vito e Modesto, si trova a metà strada tra la località Colombare e il centro di Sirmione. La fabbrica è stata costruita nel 1744 in sostituzione di una precedente chiesa, dedicata agli stessi martiri, che risaliva all'VIII secolo[9][21]. Quest'ultima si trovava all'interno della cinta muraria meridionale di epoca tardo-antica in quanto fu definita in castro Sermione fino all'epoca scaligera, quando, con la costruzione del nuovo fortilizio e della nuova cinta muraria, la chiesa venne indicata nei documenti come extra muros sermioni. Altre architetture religiose Chiesa di San Francesco d'Assisi, parrocchiale di Colombare; Chiesa di Santa Maria Immacolata, parrocchiale di Lugana; Oratorio di Sant'Orsola, originariamente a servizio della dimora di Francesco Rovizzi, a Rovizza; Chiesa di San Salvatore in Cortine, fu edificata per volere della regina longobarda Ansa, moglie di Desiderio, assieme al cosiddetto Monasteriolo, così definito perché annesso al più importante convento bresciano. Fu ricostruita nell'XI secolo e sopravvivono i resti dell'abside. Architetture civili Villa Meneghini-Callas Palazzo Maria Callas, palazzo del XVII secolo posto nella centrale piazza Giosuè Carducci. È di proprietà comunale ed è da questi dedicato alla cantante lirica Maria Callas. Villa Meneghini-Callas, appartenuta in origine alla famiglia dei Giannantoni, industriali della borghesia lombarda. Posseduta dall'imprenditore Meneghini, dove visse negli anni cinquanta del XX secolo la moglie Maria Callas. Dopo vari passaggi tra ereditari e proprietari, è ora un condominio privato. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 120 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: Via XXV Aprile, , Sirmione, , Italia Latitudine: Longitudine:
        475.000 €
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        Ciampino (Lazio)
        Vendita residenziale Classe Energetica: G IPE: 175.00Ciampino, nel meraviglioso parco archeologico di Vicolo del Sassone, proponiamo una villa unica nel suo genere immersa tra i resti romani, circondata da ben 1.200 ulivi. Si accede da un cancello automatico ad un vialetto di circa 150 metri che porta all' entrata della villa, la posizione panoramica e l'immenso giardino di circa 2000 metri fanno gia immaginare lo splendore della proprietà. L'accesso alla villa è da una veranda completamente arredata e vivibile tutto l'anno perchè riscaldata e con aria condizionata, l'interno è composto da: ampio salone di rappresentanza, cucina con patio annesso coperto da tenda automatica con barbecue e un bellissimo ripostiglio in pietra, camera, camera padronale con uno stupendo bagno privato in vetro, bagno, cabina armadio. La villa è super accessoriata, impianto di riscaldamento a terra, pavimenti della marazzi gres porcellanati, aria condizionata, allarme con telecamere, impianto elettrico domotico, infissi di ultimissima generazione, grate di sicurezza. Concludiamo con un elegante piscina riscaldata con idromassaggio e casetta/ripostiglio in legno. Nel giardino oltre a resti romani troviamo una spettacolare vasca antica e muri in pietra che circondano l' abitazione ed una tettoia per due auto. € 630.000,000 Tel 3490832693 - 0677250699 “Le informazioni, misure e planimetrie sono meramente indicative e non costituiscono in alcun modo elementi contrattuali“ Riferimento: CIAMPINOVRG 150 mq. 4 vani 2 servizi Roma San Giovanni Piazza Tuscolo 18 (RM). Riscaldamento: autonomo Classe energetica: G IPE: 175.00 kWh/m² Dimensione: 150 mq Piano: -3 Stanze: 4 Bagni: 2 Inserzionista: Roma San Giovanni
        630.000 €
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        Desenzano del Garda (Lombardia)
        Manerba del Garda, elegante villa di nuova realizzazione posizionata a circa 500 metri dal lago e dalla passeggiata lungolago. La villa è completamente indipendente, sorge su un'area completamente soleggiata ed è realizzata su un piano singolo e un piano interrato. La villa è circondata da un giardino spazioso che dona privacy, rifinita con elementi di design ricercati e dotata dell'impiantistica tecnologicamente più avanzata. Composta da piano nobile con zona giorno di oltre 35 mq calpestabili, bagno giorno, due camere matrimoniali e bagno principale; dal piano nobile si ha accesso al porticato di circa 30 mq calpestabili, giardino privato e piscina di 32 mq riscaldata. Piano interrato composto da ulteriori due camere matrimoniali, bagno, lavanderia, taverna e accesso diretto a garage triplo di 55 mq calpestabili. Monumenti e luoghi d'interesse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, nell'ambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari.' Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da "Minerva arx". Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dall'unione di "mon", che significa uomo d'armi, ed "erb", zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, "un luogo fortificato residenza del capo": ció è plausibile dato che dall'alto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo. CLASSE ENERGETICA: Spese: 0 Anno: 2025 Vani: Camere: 4 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 160 Giardino: , 500 mq Box: 55 Ubicazione: Via Belvedere, , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: 45.55919 Longitudine: 10.55777
        950.000 €
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        Desenzano del Garda (Lombardia)
        Manerba del Garda, elegante villa di nuova realizzazione posizionata a circa 500 metri dal lago e dalla passeggiata lungolago. La villa è completamente indipendente, sorge su un'area completamente soleggiata ed è realizzata su un piano singolo e un piano interrato. La villa è circondata da un giardino spazioso che dona privacy, rifinita con elementi di design ricercati e dotata dell'impiantistica tecnologicamente più avanzata. Composta da piano nobile con zona giorno di oltre 50 mq calpestabili, tre camere matrimoniali di cui una padronale di oltre 28 mq dal piano nobile si ha accesso al porticato di circa 30 mq calpestabili, giardino privato e piscina di 72 mq riscaldata. Piano interrato composto da una stanza polifuzionale di 81 mq dove si puó realizzare la palestra, una zona wellness oppure una taverna dopodichè cantina, lavanderia e una autorimessa quadrupla di oltre 66 mq. Posizione fantastica con spiaggia, lago, ristoranti, gelateria e negozi comodamente raggiungibili a piedi in pochi minuti. Monumenti e luoghi d'interesse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, nell'ambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari.' Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da "Minerva arx". Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dall'unione di "mon", che significa uomo d'armi, ed "erb", zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, "un luogo fortificato residenza del capo": ció è plausibile dato che dall'alto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo. CLASSE ENERGETICA: Spese: 0 Anno: 2025 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 217 Giardino: , 1000 mq Box: 70 Ubicazione: Via Belvedere, , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: 45.55722 Longitudine: 10.55451
        2.100.000 €
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        Desenzano del Garda (Lombardia)
        Manerba del Garda, vicina a porto Torchio ed alla spiaggia, distante soli 10 minuti a piedi, villa con bella vista lago e sul golfo di Manerba, con spazioso giardino privato di circa 1.100 mq e una grande piscina. La nuova costruzione posta di fronte NON inficia la vista lago. La villa è stata ristrutturata completamente nel 2010 ed è composta da due due piani oltre al garage e una cantina che si trovano al piano interrato. Al piano terra si trova un ampio soggiorno con sala da pranzo che si affaccia sul portico con bellissima vista lago, cucina separata, bagno di servizio finestrato, camera matrimoniale, piccolo studio; al piano primo si trova la zona notte con tre camere matrimoniali e due bagni di cui uno in camera padronale. Bella vista lago anche dalla camera matrimoniale padronale. Riscaldamento autonomo ad aria comandato da pompa di calore e pannelli solari per acqua calda. Possibilità di allaccio al metano e predisposizione per stufa pellets. Ampio garage di 38 mq per tre macchine. Aria condizionata, parcheggi esterni privati, piccola cantina nell'interrato. La villa è dotata di pannelli solari per l'acqua calda e pompa di calore per il riscaldamento. La casa viene venduta parzialmente arredata. Monumenti e luoghi d'interesse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, nell'ambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari.' Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da "Minerva arx". Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dall'unione di "mon", che significa uomo d'armi, ed "erb", zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, "un luogo fortificato residenza del capo": ció è plausibile dato che dall'alto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo. CLASSE ENERGETICA: In fase di valutazione Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 4 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 238 Giardino: , 12000 mq Box: 38 Ubicazione: Via del Torchio, , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: 45.55683 Longitudine: 10.56122
        1.180.000 €
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        Roma (Lazio)
        Vendita residenziale Classe Energetica: G IPE: 175.00Rif. V38/23 - Ostia Antica, zona estremamente piacevole posizionata a 25 Km da Roma ed a soli 3 Km dal Lido di Ostia, la spiaggia principale della Capitale, vicina ad ogni tipo di servizi ed immersa nella tranquillità del verde circostante, in piccola e signorile palazzina, dotata di ascensore e rivestita in cortina quadrata, di soli due piani con soffitta sita in Via Giulio Belvederi, proponiamo la vendita di un attico con terrazzo, balcone vivibile ed ampia mansarda. Possibilità di acquisto separato di un comodo box auto con finestra e di un ripostiglio esterno. Il ripostiglio esterno può costituire un secondo ingresso per l'accesso diretto alla mansarda, rendendola indipendente, in quanto attiguo alla scala di collegamento. Chiudendo la scala interna è possibile anche affittare la mansarda. L’attico, con esposizione angolare e situato in contesto residenziale, è posto al piano secondo ed è internamente suddiviso in ampio soggiorno con cucina a vista, entrambi con grandi finestre affacciate sul terrazzo, dotato di tende da sole, zona lavanderia e barbecue in muratura, disimpegno che suddivide la zona notte che ospita due camere da letto, di cui una con affaccio sul balcone vivibile con tende da sole, ed un bagno finestrato. La comoda scala interna conduce alla soffitta, naturalmente illuminata da due grandi lucernari, composta da ampia stanza con bagno. L’appartamento si presenta in ottime condizioni ed è stato concepito includendo numerosi elementi di comfort, quali la pavimentazione in parquet, il videocitofono, la porta blindata, le ampie finestre in legno con doppi vetri, che regalano all’appartamento la perfetta luminosità. Riscaldamento e condizionamento autonomi, con radiatori in alluminio e split nei vari ambienti. La zona è servita da rete di trasporti pubblici che portano direttamente al centro della Capitale, che è comunque comodamente raggiungibile anche con mezzi privati. La zona è rinomata e visitata da numerosi turisti e scolaresche per l’area archeologica, posizionata non lontana dalla proprietà. Gli scavi di Ostia Antica conservano i resti della città romana del VII secolo a.C., nata sulla foce del fiume Tevere come accampamento militare e divenuta porto e centro strategico per il commercio. Con i suoi 150 ettari di estensione, Ostia Antica rappresenta, insieme a Pompei, il sito archeologico più grande del mondo. A due passi dagli scavi, ma di epoca completamente diversa, il bellissimo ed omonimo Borgo, un agglomerato di case che sorge tra resti di antiche mura e di fronte ad un maestoso castello rinascimentale che ha ancora, nella disposizione delle case e dei vicoli, una chiara influenza di origine medievale anche se già popolato in tempi più antichi. Il Borgo ancora oggi è abitato ed è caratterizzato dagli archi di ingresso, le splendide piazze ed i vicoli con le case basse color pastello. Subito fuori dal Borgo si trova il Parco dei Ravennati, una zona verde dove passeggiare, far divertire i bambini nell’area giochi e rilassarsi al sole. Una curiosità: nel Borgo di Ostia Antica sono stai girati diversi film, tra i tanti “Poveri ma ricchissimi” di Fausto Brizzi, “Amarcord” di Federico Fellini, “Il Tassinaro” di Alberto Sordi, “Squadra Antiscippo” di Bruno Corbucci e “Un cuore matto” di Gigi Proietti. Il prezzo dell'attico con soffitta è di Euro 295.000,00. Prezzo incluso box auto e ripostiglio esterno Euro 335.000,00. Ce G Ipe 175 kWh/m2 anno. Per maggiori informazioni e prenotazioni visite contattare il numero 065293139, un nostro consulente sarà a Vostra disposizione. Riferimento: V38/23VRG 105 mq. 4 vani 2 servizi Roma Eur Torrino Viale Giorgio Ribotta, 21 c/o Eurosky Tower. (RM). Zona: 17820 Riscaldamento: autonomo Terrazzo: S? Balcone: S? Condizionatore: S? Classe energetica: G IPE: 175.00 kWh/mb'/xc2/xb2' Anno: 2003 Dimensione: 105 mq Piano: 2 Stanze: 4 Bagni: 2 Ascensore: Sb'/xc3/xac' Inserzionista: Roma Eur Torrino
        295.000.288 €
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        Perugia (Umbria)
        Appartamento al piano terra di 50 mq composto da soggiorno, cucina, camera ed un bagno. La proprietà costruita su resti di un vecchio casalino medievale é completamente arredata con caratteristiche architettoniche de luogo come soffitti a volte, pareti in pietra ecc..L’unità immobiliare gode di un ottima posizione, non solo per la splendida vista sulla Basilica di Santa Chiara ma anche per la presenza, a pochi passi del parcheggio di Moiano.
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        Napoli (Campania)
        Codice ITI 024: L'Immobiliare Giugliano propone in Affitto meraviglioso appartamento sito in Giugliano in Campania, nelle immediate vicinanze della Pizzeria Tre Archi, posto al primo piano alto con ascensore di un parco di recente costruzione, così composto:Ingresso in salone, cucina abitabile, due camere da letto, due bagni di cui 1 con vasca e l'altro con doccia, doppia esposizione con ampie balconate terrazzate con tre ripostigli esterni.Inoltre dispone di un BOX auto di pertinenza e due posti auto assegnati all'interno con cancello automatico.L'immobile si presenta in ottime condizioni, offre una superficie interna di 100Mq circa e la richiesta è di 500,00euro mensili.Per Maggiori Informazioni 081.818.95.97-388/7537464.Se quest'immobile non soddisfa le tue esigenze, contattaci e lascia una richiesta d'acquisto/affitto presso in nostri uffici permettendoci così di chiamarti ogni qualvolta acquisiamo un nuovo appartamento che potenzialmente si avvicina ai tuoi criteri di ricerca. (P.s potrai visionare tutti gli immobili che abbiamo disponibili e seguici sulla nostra pagina facebook "L'IMMOBILIARE GIUGLIANO" così resti aggiornato su tutte le nuove soluzioni che ogni giorno PUBBLICHIAMO)
        500 €
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        Trento (Trentino Alto Adige)
        Oggetto della presente vendita un terreno agricolo e residenziale sito a Ronchi Valsugana (TN), frazione Colla, in prossimit della Strada Provinciale 65. Il bene consiste in un terreno di forma irregolare con pendenze variabili ma di modesta entit, ad esclusioni di alcune piccole scarpate in prossimit della strada, urbanisticamente ricade parte in zona di espansione C (400mq) e parte in zona agricola secondaria (530mq). Il terreno risulta prevalentemente incolto ed interessato dalla presenza di numerose alberature, arbusti e rovi, nell area sono anche presenti rocce affioranti e resti di muratura a secco. Per accedere al terreno necessario attraversare propriet di terzi.Superficie catastale complessiva: 930,00 mqPiena propriet di:(CT): Fogli Mappa 8 - Particella 98 - Partita Tavolare 963
        25.075 €
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        Roma (Lazio)
        Per chi vuole investire in una attività di ventennale esperienza, fatta di ristorazione, pizzeria e pub, abbiamo la soluzione giusta ! L'attività è situata in un contesto tranquillo e curato, luogo adatto per feste matrimoni o feste notturne, la struttura ha una capienza di 120 posti interni e 80 esterni, i mq totali sono circa 300 interni e circa 500 mq di giardino e parcheggio. La struttura è completamente arredata, macchinari funzionati e in buone condizioni. La locazione della struttura è di 1000 euro mensili. Tra i borghi che circondano il Lago di Bracciano, Trevignano Romano offre una delle più ampie e suggestive visuali verso il lago, mentre si può piacevolmente passeggiare tra le vie del borgo. Posto sulle alture dei Monti Sabatini, sorge su un’insenatura a 173 metri s.l.m. alle pendici del Monte di Rocca Romana. Molto dell’interesse storico di Trevignano è concentrato sulla Rocca dei Vico o Castello Orsini, il cui paesaggio circostante ci porterà dritti verso intense atmosfere medievali. Il cuore di Trevignano Romano, come accennato in precedenza, è il Castello Orsini o Rocca dei Vico. Edificato nel 1200 per ordine di papa Innocenzo III, il castello passò sotto gli Orsini che lo resero più possente. Nel 1497 a seguito delle devastazioni ad opera delle truppe del Borgia e l’abbandono successivo, che lo lasciarono in balia delle intemperie, ridussero la fortezza a pochi resti. Solo negli ultimi anni, alcuni lavori di pulizia e riassestamento del territorio hanno permesso l’accesso al castello attraverso un sentiero. Negli ultimi anni Trevignano Romano ha guadagnato sempre più fama ed è diventata una delle mete turistiche più gettonate della provincia. Questo non solo per le sue bellezze artistiche, ma anche per le importanti emergenze naturalistiche, tutelate dal Parco Naturale Bracciano – Martignano. Quindi, la presenza del lago, il dolce e rilassante paesaggio circostante, rendono questo piccolo borgo dell’agro romano, un luogo ideale per trascorre uno o più giorni, in completo relax, tra storia, natura, tradizioni e cultura.
        75.000 €
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        Venezia (Veneto)
        Frimm Cantieri e Frazionamenti propone in vendita OCCASIONE unica e rara nella splendida laguna Veneta. L'isola di Madonna del Monte è un’esclusiva ISOLA PRIVATA situata nella parte settentrionale della meravigliosa laguna di Venezia. La rilevante posizione, vicina al centro di Venezia ma allo stesso tempo raggiungibile facilmente dall'aeroporto e da tutte le altre isole della laguna, rende l'isola un luogo magico in cui godere di una privacy totale e ammirare il panorama che la circonda. E’ localizzata a Sud-Ovest di Burano, da cui dista circa 1.500 metri ed è delimitata a Nord-Ovest dal Canale S. Giacomo, principale asse di navigazione e collegamento con Venezia che dista a circa 5.700 metri e da cui poi si può raggiungere l’aeroporto Marco Polo di Venezia che dista circa 4.500 metri dall’isola. Il complesso è formato da due zone emerse distinte che furono sede tra il XIV ed il XV secolo di un monastero benedettino. L’isola principale per estensione, con forma ovoidale, presenta una superficie totale di circa 4.100 mq ed è affiancata da un piccolo isolotto quadrangolare sul lato Nord-Ovest di circa 490 mq, un tempo collegato all'isola principale da un camminamento scomparso per effetto dell’erosione. Sull'isolotto vi sono resti di un edificio, un tempo corpo di guardia, di superficie pari a circa 200 mq e di volumetria calcolata in circa 600 mc, mentre sull'isola principale permangono le mura ormai fatiscenti di un grande deposito, adibito a polveriera, di circa 660 mq e di volume pari a circa 5.500 mc. Certificato di destinazione urbanistica con destinazioni d’uso consentite: RESIDENZA, ATTREZZATURE COLLETTIVE, STRUTTURE RICETTIVE. Per ulteriori informazioni e per organizzare un appuntamento contattare i nostri uffici 06.32. 11.14. 72.
        300.000 €
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        Siracusa (Sicilia)
        Sicilia, Noto, provincia di Siracusa, splendida villa indipendente nei pressi del Monte Alveria, sito storico famoso archeologicamente, dove sorgeva l'antico abitato di Noto distrutto a seguito del terremoto del 1698. E' nella splendida cornice dei bianchi calcari degli Iblei, luoghi ancora oggi pervasi da uno sfruttamento agricolo - pastorale, che si trova incastonato il Monte Alveria, un altopiano a forma di cuore, che fu abitato sin dalla preistoria, oggi ospita il Parco archeologico di Noto antica, dove sono state riportate alla luce testimonianze risalenti all'età del bronzo. La villetta recentemente ristruturata e rimessa a nuovo, è immersa nel verde, circondata da ampio giardino con orto, alberi da frutto e piante ornamentali, ampie terrazze, e locale esterno con forno a legna. La villa consta in un ampio e luminoso salotto con divano letto singolo e zona pranzo, cucina, una camera da letto matrimoniale, camera con due letti unibili e bagno completo con box doccia. Ampi spazi esterni con giardino ben curato. La villa dista 11 km dalla città barocca di Noto 17 km, dal lido di Noto e si trova a 435 metri sul livello del mare in prossimità del complesso settecentesco dell'Eremo della Madonna alla scala e del parco archeologico di Noto Antica. Ideale per chi ama sia la vicinanza al mare, sia a uno dei luoghi storici piu' famosi della zona: tramite un percorso storico è possibile visitare il Parco che offre i resti storici della vecchia città di Noto, una sorta di Pompei, insomma...un viaggio nella storia!!! A partire da € 420,00 a settimana. AGENZIA EOLIESOLUTION,si occupa di vendite residenziali,commerciali,case vacanze,affitti annuali.
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