Riserva naturale torrente callora

Rustico ristrutturato inserito in riserva naturale. Accessibile con viale privato condiviso con altra abitazione. L'immobile totalmente in pietra faccia vista, è perfettamente ristrutturato. Presenta 3 ampie camere matrimoniali che vista su ruscello o sulla valle, una cucina abitabile, un locale dispensa/lavanderia, un bagno con vasca e vista sul ruscello, ampio soggiorno con caminetto e stufa, un soppalco in legno di castagno abitabile. L'acqua è attinta da sorgente e bacino di accumulo. Per il riscaldamento sono presenti due caminetti, stufa economica e stufa a legna. Il raffrescamento estivo non è necessario visto lo spessore dei muri e l'alberatura limitrofa che creano un microclima raffrescato naturalmente. Ampio loggiato esterno con caminetto e grande tavolo da pranzo in legno di castagno. Terrazza perimetrale vivibile con ampie fioriere e zone relax a vari livelli. Ruscello a fianco del terrapieno della casa e torrente balneabile a 30 metri. Possibilità di allocare vasca idromassaggio.

Grande appezzamento di terreno, in parte a bosco di ettari 87 e prato, incolto produttivo, seminativo di ettari 5, una riserva naturale, per amanti della natura, e per sviluppare attività turistico ricettive (camping - agriturismi, riserve)Per quanto riguarda le ipotesi di commercializzazione, trattandosi di fabbricati relativamente isolati è probabile che possano risultare più interessanti per un uso agrituristico o turistico-sportivo-naturalistico -agricola/silvocolturale che potrebbe essere interessata ai terreni limitrofi per coltivazioni e trasformazione prodotti agricoli biologici. I terreni pianeggianti lungo l'ansa del torrente Erro, in prossimità del ponte, potrebbero essere interessanti invece per un utilizzo a camping/parcheggio camper e caravan; la casa Passo del Bono, poco più su, potrebbe costituire la struttura di appoggio; mentre i boschi intorno, potrebbero ospitare un parco avventura. Dalla strada principale sterrata verso Mioglia si dipartono sentieri che portano a piccole e godibili spiaggette lungo il torrente, di interesse di questo genere di utenti.

Vendesi bellissima proprietà situata nel cuore della campagna toscana. Si tratta di una “riserva di caccia”, quasi interamente inserita all’interno del consorzio di un’azienda faunistica venatoria a preminente vocazione venatoria, con autorizzazione anche per un appostamento fisso. Una parte del territorio della proprietà è compreso in un’area naturale protetta di interesse paesaggistico e naturalistico, dove sono presenti animali, piante e paesaggi unici. La proprietà è di circa 45 ettari di cui 15 a pascolo, seminativo e oliveto, con circa 130 piante che producono un olio tra i più pregiati della zona. I rimanenti 30 ettari sono coperti da bosco costituito anche da numerosi castagni, molti dei quali secolari, e ciliegi. La zona è famosa per la presenza massiccia di funghi pregiati (porcini e ovoli). All’interno della proprietà, nel perimetro della riserva, esiste un lago naturale “sorgivo” di dimensioni importanti (circa 5.000 mq.), dove è possibile cacciare gli acquatici. È di forma quasi circolare e da origine ad un torrente. Ha una profondità massima di circa 10 metri, ed è popolato da molti pesci. C’è anche un altro lago di dimensioni ridotte e di natura piovana, che tuttavia non si prosciuga con la stagione secca. È circondato dalla vegetazione e anche questo è popolato da pesci. Nella proprietà è compresa una casa di civile abitazione regolarmente accampionata, in ottimo stato di conservazione, con impianti autonomi perfettamente funzionanti. La superficie è di circa 140 mq, di cui 100 al piano terra e 45 al piano primo. Risulta altresì accampionata una capanna aperta sui lati, dotata di copertura fissa, della superficie catastale di mq 43, categoria C6. La proprietà è recintata in tutta la parte superiore attestata lungo le vie di comunicazione che fungono da confine.

San Venanzo vicinanze Marsciano Villa panoramica Villa panoramica con splendida veduta sulla vallata umbra fino Perugia e sul centro storico di San venanzo. La villa si sviluppa su due piani così suddivisi: Piano terra: ampio e panoramico salone con possibilità di creare una camera a piano terra, angolo cottura, bagno e ampio portico con angolo barbecue Piano Primo: 2 camere matrimoniali, una singola, un ampio bagno e due terrazzi panoramici. La proprietà è circondata da un ampio spazio esterno con olivi e alberi da frutto dove è possibile realizzare una piscina. Si valuta anche la vendita del terreno agricolo di proprietà contiguo di circa 9 ettari che attualmente è affittato dove è stato impiantato un noccioleto e sarà oggetto di una trattativa a parte. Ape “G” – ep 320 San Venanzo è un comune italiano di 2 170 abitanti della provincia di Terni in Umbria. È il 15º comune umbro per estensione, con una superficie complessiva di oltre 169.000 ettari. La presenza dell'uomo nella zona è confermata dai ritrovamenti di reperti risalenti al Paleolitico, al Neolitico, all'età del bronzo e del ferro, lungo il corso dei torrenti Calvana e Fersinone. Ora questi resti sono conservati al Museo archeologico nazionale di Perugia. Anche gli Etruschi hanno lasciato tracce consistenti della loro presenza. Le origini dell'abitato di San Venanzo risalgono all'epoca bizantina, intorno all'VIII secolo. La particolare collocazione di questa area geografica, compresa tra Orvieto, Perugia e Todi, fu tra le principali cause, durante l'epoca comunale, di numerose guerre locali. A partire dall'anno 1290 San Venanzo appartenne ai Monaldeschi di Orvieto e ne seguì le sorti fino al prevalere del dominio della Chiesa (XVI secolo). San Venanzo rimase compreso nel territorio di Orvieto fino al 1929, quando divenne comune autonomo inglobando il comune di San Vito. La ricchezza del borgo è peró data dal suo ambiente naturale incontaminato, tra i più suggestivi della regione. Di grande interesse naturalistico il Parco dei Sette Frati, situato in prossimità della cima del monte Peglia: l'area verde ospita una riserva faunistica protetta e il Centro di documentazione flora e fauna del Monte Peglia. In questa zona, 265.000 anni fa, era attivo uno dei 3 vulcani ‘bonsai' identificati da studi recenti, che hanno permesso di sviluppare anche il filone del turismo didattico-ambientale con l'apertura del Parco e Museo Vulcanologico nel 1999. Perla del Museo è la venanzite, roccia vulcanica unica al mondo nel suo genere che puó essere osservata in loco in un'antica cava, che è il fulcro del Parco Vulcanologico, vero e proprio museo all'aria aperta. Resti vulcanici sono presenti anche nel letto del torrente Fersinone, che scavando una profonda gola che si allunga fino alla Valnestore a Morcella, nel comune di Marsciano. Ben documentata è anche la presenza etrusca lungo il corso del Fersinone, in particolare a Poggio Aquilone, dove sono stati rinvenuti resti funerari etruschi. Monumenti e luoghi d'interesse Fra i suoi edifici più rappresentativi si segnala Villa Faina, da tempo sede del Comune. Inoltre, ogni anno, l'omonimo parco ospita il festival musicale ad ingresso gratuito Incanto d'Estate, che ha visto esibirsi numerosi artisti italiani di rilievo nazionale. Tra le frazioni, si trovano i borghi di Rotecastello, Pornello e Collelungo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 215 Giardino: , 3000 mq Box: 0 Ubicazione: , , San Venanzo, , Italia Latitudine: Longitudine: