Rive d
Elenco delle migliori vendite rive d
D'ADDARIO WOODWINDS RJA0320 CONFEZIONE DA 3 ANCE RICO PER SASSOFONO CONTRALTO, DUREZZA 2,0
- FACILITÀ D'USO: Caratterizzate da uno smusso sottile per una maggiore facilità espressiva, da forme tradizionali per una ottima chiarezza timbrica e da un taglio all'americana per sonorità potenti, le ance D’Addario Woodwinds per sax alto sono ottime per numerose rappresentazioni musicali, per lo studente così come per il professionista
- DALLA PIANTAGIONE ALLA FABBRICA: Raccolta a mano in Francia, la canna, coltivata specificatamente per la fabbricazione delle ance Rico è la ottima del settore; La tecnologia digitale di produzione delle ance D'Addario ha permesso di ottenere una qualità e un'uniformità mai raggiunte prima
- IL RIFERIMENTO NELLE SCUOLE: Le ance Rico sono da generazioni lo standard di riferimento per insegnanti e studenti; Vendute a un prezzo conveniente, le ance Rico sono state ideate per offrire allo studente un suono soddisfacente sin dall'inizio
- TIPI DI CONFEZIONE: Le ance Rico con durezza 2.0 per sax tenore sono disponibili in confezione da 3 ance e in dispenser Novapak da 25
- D’ADDARIO WOODWINDS: Da quasi un secolo, Rico è sinonimo di ance di qualità. Ora parte della famiglia di accessori e strumenti musicali D'Addario, D'Addario Woodwinds ha rinnovato il processo industriale di produzione delle ance per renderle le uniformi al mondo
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D DINGRICH CUSTODIA CON TASTIERA TOUCHPAD PER IPAD 10.2/IPAD 8A GEN 2020/IPAD 7A GEN 2019/IPAD PRO 10.5/IPAD AIR 3, COVER TASTIERA ITALIANA RETROILLUMINATA STACCABILE MAGNETICA CON TRACKPAD, NERO
- D DINGRICH iPad Compatibile Modello: Questa cover con tastiera per iPad 10.2 8a generazione 2020 (A2270/A2428/A2429/A2430), iPad 10.2 7a generazione 2019 (A2197/A2200/A2198), iPad Air 3 10.5" 2019 (A2152/A2123/A2153/A2154), iPad Pro 10.5" 2017 (A1701/A1709). Sul retro del iPad, in fondo, puoi trovare il numero del modello del tuo iPad. Sei pregato di controllare prima di effettuare l'acquisto.
- D DINGRICH Tastiera con touchpad: il design della tastiera touchpad rende il tuo iPad Ottava generazione quasi un vero laptop senza la necessità di un mouse aggiuntivo. Il touchpad sensibile, il design stabile dei pulsanti a forbice e il familiare layout italiano ti rendono più efficiente sia che tu stia navigando sul Web o digitando del testo.
- D DINGRICH Tastiera retroilluminata a 7 colori: questa tastiera per iPad Air 2019 ha 7 colori di retroilluminazione commutabili incorporati e 3 luminosità regolabili. È possibile passare rapidamente in base al colore e alla luminosità preferiti. La tastiera è fissata magneticamente alla custodia in pelle, quindi puoi rimuoverla facilmente quando non ti serve.
- D DINGRICH Tastiera Bluetooth ricaricabile: batteria ricaricabile incorporata, lungo tempo di standby. La tastiera può essere collegata al tuo iPad Settima generazione in modalità wireless tramite Bluetooth. La nuova generazione di tecnologia Bluetooth 3.0 è progettata per una connessione più veloce e una risposta più sensibile.
- D DINGRICH Materiale anticollisione unico: la custodia D DINGRICH utilizza uno strato esterno in pelle PU a doppio strato di alta qualità e uno strato interno in plastica a nido d'ape antiscivolo, che fornisce un'eccellente protezione a tutto tondo per l'uso quotidiano di iPad Pro 2017. La custodia posteriore in morbido TPU protegge il tablet da urti, cadute e impatti. Morbida fodera in microfibra con esterno in pelle PU, evita che il iPad Pro 10.5 si graffi.
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D DINGRICH CUSTODIA TASTIERA CON TOUCHPAD PER IPAD AIR 4 2020/IPAD PRO 11 2021/2020/2018, TASTIERA ITALIANO QWERTY RETROILLUMINATA A 7 COLORI CON TRACKPAD PER IPAD PRO 11" E IPAD AIR 10,9", NERO
- D DINGRICH iPad Compatibile Modello: è stata disegnata esclusivamente cover tastiera per iPad Air 10.9” 2020 4a generazione (A2072 A2316 A2324 A2325)/iPad pro 11" 2021 3a generazione (A2301 A2459 A2460)/iPad pro 11” 2020 2a generazione (A2228 A2068 A2230)/iPad Pro 11” 2018 1a generazione (A1980 A1934 A2013). Sul retro del tablet, in fondo, puoi trovare il numero del modello del tuo iPad. Sei pregato di controllare prima di effettuare l'acquisto.
- D DINGRICH Tastiera con touchpad: il design della tastiera touchpad rende il tuo iPad air 4 generazione quasi un vero laptop senza la necessità di un mouse aggiuntivo. Il touchpad sensibile, il design stabile dei pulsanti a forbice e il familiare layout italiano ti rendono più efficiente sia che tu stia navigando sul Web o digitando del testo.
- D DINGRICH Tastiera retroilluminata a 7 colori: questa tastiera per iPad Air 2020 ha 7 colori di backlit commutabili incorporati e 3 luminosità regolabili. È possibile passare rapidamente in base al colore e alla luminosità preferiti. La tastiera è fissata magneticamente alla custodia in pelle, quindi puoi rimuoverla facilmente quando non ti serve.
- D DINGRICH Tastiera Bluetooth ricaricabile: batteria ricaricabile incorporata, lungo tempo di standby. La tastiera può essere collegata al tuo iPad Air 10.9 in modalità wireless tramite Bluetooth. La nuova generazione di tecnologia Bluetooth 3.0 è progettata per una connessione più veloce e una risposta più sensibile.
- D DINGRICH Materiale anticollisione unico: la custodia D DINGRICH utilizza uno strato esterno in pelle PU a doppio strato di alta qualità e uno strato interno in plastica a nido d'ape antiscivolo, che fornisce un'eccellente protezione a tutto tondo per l'uso quotidiano di iPad Pro 11. La custodia posteriore in morbido TPU protegge il tablet da urti, cadute e impatti. Morbida fodera in microfibra con esterno in pelle PU, evita che il iPad Pro 11 2021 si graffi.
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Rive d Arcano (Friuli Venezia Giulia)
Rive d’arcano (Rodeano) spettacolare recente casetta in linea +giardinetto e garage, indipendente e termoautonoma, bicamere biservizi, luminosissima, una chicca ! SOLO €102000 classe d
102.000 €
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Italia (Tutte le città)
Rive d’arcano (fr.) introvabile villetta indipendente, perfetta, bicamere, termoautonoma, giardinetto e postoauto, indipendente, opportunità unica, affrettatevi!!! SOLO €89000 classe en.in def.
89.000 €
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Italia (Tutte le città)
RIVE D'ARCANO FR piccolo capannone mq 150x2 piani, artigianale/industriale, piccolo scoperto fronte/retro, adattissimo attività artigianale o industriale di piccole dimensioni, perfetto e libero subito!€78000 classe in def.
78.000 €
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Udine (Friuli Venezia Giulia)
RIVE D'ARCANO bellissimo lotto edificabile mq 1000, ideale per villetta singola o piccolo gruppo di BI/TRIFAMILIARI, recintato e urbanizzato, posizione residenziale e tranquilla, €45000
45.000 €
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Udine (Friuli Venezia Giulia)
RIVE D’ARCANO (RODEANO) OCCASIONE!!!terreno edificabile ideale per villetta singola o 2 bifamiliari, bella posizione, urbanizzato, prezzo di realizzo SOLO €30000!!
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Udine (Friuli Venezia Giulia)
RIVE D'ARCANO, proponiamo in vendita terreno edificabile di circa 2200mq.Di forma regolare ricadente in zona B2.Indice fondiario massimo 1,00 mc/mq;rapporto di copertura massimo il 30%;altezza massima 7,50ml. Per informazioni:telefono: 0432.1598840mail: udho2@tecnocasa.it
42.000 €
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Udine (Friuli Venezia Giulia)
RIVE d'ARCANO, in zona residenziale, proponiamo terreno edificabile di forma regolare di circa 900mq oltre a 1000mq agricoli.Il terreno edificabile ricade in zona B.2 con i seguenti indici urbanistici ed edilizi: - indice fondiario max. 1mc/mq;- rapporto di copertura max. 30%;- distanza edifici 10 ml tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti.Per informazioni:telefono: 0432.1598840mail: udho2@tecnocasa.it
40.000 €
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Udine (Friuli Venezia Giulia)
Alle porte di una tranquilla e curata zona residenziale, terreno edificabile di 1.075 mq ricadenti in zona estensiva di completamento B2. Ideale per la costruzione della casa dei tuoi sogni, gode di un'ottima esposizione e soleggiatura. Con vista sullacampagna, si trova a soli 5 minuti dal centro di Rive d'Arcano e 10 dal Città Fiera!
53.000 €
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Udine (Friuli Venezia Giulia)
Terreno agricolo in vendita in comune di Fagagna - agenzia immobiliare il Cottage tel. 329 1528457. Costituito da una superficie di quasi 9 ettari in prossimità del paese di Madrisio, è raggiungibile attraverso una breve strada interpoderale. Il terreno è parte pianeggiante, parte in rilievo. Attualmente è coltivato.
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Camera singola spaziosa in edificio d'epoca con scrivania, piccola libreria, armadio e cassettone. Vi sono altre tre singole, due bagni (uno più grande con lavatrice e uno più piccolo) e ampio salotto luminoso fornito di balconcino che dà sul porto. Cucina spaziosa (con lavastoviglie, forno e microonde), Internet e Wifi. L'edificio è sito in Via Belpoggio sulle rive, in prossimità delle Facoltà di Lettere e di Economia. Zona vantaggiosa per bus (a un minuto dalla fermata delle linee 8 e 9 e dal nuovo capolinea della 17, è dunque facilissimo raggiungere la sede centrale dell'università in piazzale Europa), bar, cinema (Ariston), supermercati e sale in cui studiare. A cinque/dieci minuti da piazza Unità Annuncio rivolto a studenti di ambo i sessi.
255 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Monolocale totalmente arredato, completo di angolo cottura, bagno con lavatrice, divano letto matrimoniale, armadio, tv e riscaldamento autonomo. E' situato in uno stabile d' epoca, a due passi dalle rive, in una zona piacevole e molto ben servita sia per quanto riguarda i negozi che i trasporti pubblici. In pochi minuti a piedi è possibile raggiungere Cavana, via Torino e PIazza Unità. Affitto mensile pari a €370 (€350 canone di locazione mensile + €20 spese mensili pulizia e luce parti comuni). Spese per le forniture di luce, acqua e wifi non sono incluse. Disponibile da subito.
350 €
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Milano (Lombardia)
Appartamento in CLASSE A posto all'ULTIMO PIANO di tre locali, cucina abitabile e due terrazzi. Il contesto in cui è inserito è composto da solo 5 unità e con minime parti comuni. Ottimo box con basculante motorizzata al piano terra già incluso nel prezzo. Dietro al centro della caratteristica frazione, dislocata sulle rive del Naviglio della Martesana. L'edificio è edificato su una strada di poco passaggio ed alberata. Consegna estate 2022. Le fotografie rappresentano alcune finiture tipo, oltre ai render che vi mostrano come sarà la palazzina. Vantaggiosa tassazione per l'acquisto di questo immobile: non assoggettato ad IVA. CLASSE ENERGETICA: A3 (DM 26/06/2015) - EPgl,nren: 30.00 kwh/mq - EPgl,ren: 5.00 kwh/mq - Epi: Alta Qualità - Epe: Media Qualità Zona: Cassano d'Adda Superficie: 90 mq Agenzia: ARCK.STUDIO Sas di Perego Luca & C. Telefono: 0363376148
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Verona (Veneto)
Pian di Castagne frazione del Comune di Mezzane di Sotto, circondata da vigneti della valpolicella d. o. c. g, proponiamo meravigliosa villa singola con parco piantumato di circa 3.000 mq. La villa risalente agli anni '80 è stata negli anni mantenuta e restaurata dalla proprietà, risultando ad oggi in ottime condizioni. L'accesso alla villa totalmente recintata, è tramite un prestigioso cancello automatico realizzato a mano appositamente per la proprietà, avviene percorrendo il vialetto che attraversa il parco, passando sul fronte della Casa si arriva direttamente ad una tettoia realizzata in legno con le pareti in plastica trasparente avvolgibile che funge da rimessaggio con tre posti auto. L'ingresso principale della Villa, tramite portoncino blindato, accede ad un disimpegno con le varie possibilità di scelta, difronte ci troviamo un bel salone con camino e ampie vetrate con vista sul parco e sulla valle, alla nostra sinistra la cucina a abitabile, alla nostra destra due scale di pochi gradini, una che sale e ci porta alla zona notte leggermente rialzata con tre camere da letto matrimoniali ed un bagno La seconda scala invece scende di qualche gradino nel seminterrato, zona meravigliosa con a destra un'enorme taverna con camino. A sinistra, una stanza delle medesime dimensioni usufruibile per palestra, studio, deposito o per la realizzazione di altre due camere con bagno, completa l'interrato un bagno, centrale termica, e un intercapedine realizzata per mantenere l'interrato distaccato dal terreno, usufruibile con altra cantina. All'esterno, nel parco, vi è un altro bagno per non dover entrare nell'abitazione, una casetta di legno come deposito attrezzi, e uno spazio piano dove esisteva un tempo la piscina, ad oggi interrata ma ancora esistente. Adiacente alla Villa principale, confinante con il parco, vi sono altri 28.100 mq di area di proprietà ad oggi adibita in gran parte a seminativo, incolto produttivo e bosco ceduo, con la possibilità di coltivare viti, ulivi e/o seminativo.
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Udine (Friuli Venezia Giulia)
MORUZZO - FRAZIONE BRAZZACCO - (UD) TERRENO EDIFICABILE IN VENDITA (ANCHE FRAZIONATO). Disponiamo di grazioso terreno edificabile di circa 3600 mq, (in vendita anche frazionati). Rapporto edificabilità 1 mq x mc. In vendita a 85€ al mq, prendendo tutto il lotto possibilità di scontistica molto interessante. Territorio: Il paese è diviso in un cospicuo numero di frazioni, talvolta anche lontane dal nucleo del paese. Tra quelle più vicine si possono annotare: -Borgo Muriacco, che sorge appena sotto al castello paesano, -Borgo Pegoraro, situato in prossimità del biotipo della Torbiera di Moruzzo, il cui contesto boschivo è particolarmente evocativo durante la stagione autunnale. -Borgo Tampognacco, situato al di sotto del colle della pieve e sviluppato in lunghezza, protraendosi lungo la strada che porta a Villalta. Tra le frazioni più isolate invece, si possono annoverare: -I Borghi di Monti, Calcina e Carbonaria, che anch'essi alle pendici del colle della pieve, ma si protraggono verso il vicino paese di Fagagna. -Il Borgo di Modotto, che sorge isolato in uno splendido contesto rurale, particolarmente apprezzabile nella stagione estiva, quanto l'abitato è contornato da campi di grano dorato e mais. Iinteressante è la villa signorile che sorge al principio del Borgo, la cui sobria eleganza accresce ulteriormente il contesto agreste della frazione. Cenni storici: Moruzzo ha origini antichissime, come dimostra la necropoli di epoca celtica rinvenuta nel 1897. Il toponimo deriva probabilmente dal latino murus (=muro), fatto che potrebbe significare la presenza, nel territorio, di un castrum romano. Sembra, infatti, che il confine territoriale dell'agro aquileiese passasse per Rive d'Arcano e Moruzzo, per poi toccare Tavagnacco. Il primo documento che riguarda il territorio si riferisce a tre fratelli di stirpe longobarda che donarono ai monasteri di Salt di Povoletto e Sesto al Reghena le loro proprietà, tra le quali spiccava la Vigna di Grobanges, identificata nell'attuale località di Santa Margherita del Gruagno. Nel Diploma di Ottone II del 983 viene confermato, al patriarca di Aquileia Rodoaldo, il possesso dei castelli di Buia, Magagna, Udine, Brazzacco e Gruagno. Nel 1161, in un documento, compare, per la prima volta, il nome del paese di Moruzzo. Nel 1511, durante la rivolta denominata del Crudele Giovedì Grasso (Crudel Joibe Grasse in friulano), il Castello di Moruzzo fu saccheggiato e depredato come quelli di molti altri paesi friulani. La Torre Sant'Andrea, nonché l'omonima chiesetta e l'ex casa parrocchiale, sono tutto ciò che ci resta del Castello Inferiore di Brazzacco, anch'esso incendiato nel 1309 e nel 1511. Il Castello di Brazzacco di Sopra è invece, fortunatamente, meglio conservato: i muri di grosse pietre squadrate e gli interni ci permettono di riconoscere in questo mastio un tipico esempio di edificio feudale tre-quatrocentesco. Bisogna aspettare il '600 e il '700 per trovare nell'architettura signorile e negli arredi sacri le espressioni di una vita più raffinata ed opulenta rispetto al passato.
252.000 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
RIVE - PIAZZA VENEZIA - proponiamo in vendita un appartamento all'ultimo piano di uno stabile d'epoca, collocato all'angolo tra la piazza Venezia e il Salone degli Incanti (ex Pescheria). Da ogni finestra si gode di un panorama bellissimo e lo spazio di certo non vi mancherà! Con oltre 200mq, l'appartamento si compone di un enorme open space, comunque suddiviso tra zona cucina, sala da pranzo, salotto, studio, sala d'ingresso; ci sono due stanze da letto con due bagni, ripostigli e, tramite una scala interna, un terrazzino costruito sul tetto. L'impianto di riscaldamento è autonomo, climatizzazione diffusa. Tutti i pavimenti sono in legno massello e le condizioni di manutenzione generale sono ottime. Classe Energetica E. Prezzo € 600.000,00. Per informazioni CASADOLCECASA - tel. 040 9778038 - email Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" - Visita il nostro sito Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" et Se sei interessato a vendere o affittare il tuo immobile, CASADOLCECASA - tel. 040 9778038 ti offre una VALUTAZIONE GRATUITA E SENZA IMPEGNO.
600.000 €
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Terni (Umbria)
Atmosfere da fiaba per questo mulino del '500 sulle rive del torrente Aia. Siamo a Narni, in Umbria, città medievale a pochi chilometri dall'autostrada del sole. L'antico mulino in pietra, totalmente ristrutturato, conserva ancora le travi ed il pavimento originali e tanti altri dettagli che segnano nel tempo l'alternarsi di chi lo ha vissuto, quali i tre camini presenti di cui uno nella camera da letto principale, l'antico forno, la stufa in ceramica, le porte d'epoca e tanti altri caratteristici elementi. Proprietà assolutamente unica, per il fascino retrò che emana, le sensazioni che riesce a stimolare vivendone l'interno e l'idea di pace e serenità che si respira all'esterno sulle rive del torrente o camminando nel bosco di querce magari in compagnia del proprio cane. La superficie totale è di circa 200 mq su due livelli, oltre ad un bel giardino antistante la casa fino al fiume e la rimessa esterna.
165.000 €
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Italia (Tutte le città)
Se stai cercando un immobile in una posizione strategica nel cuore di Trieste, questa l'occasione che fa per te! Proponiamo in vendita un bellissimo appartamento vicino alle Rive, in una zona comoda e centrale.,L'immobile si trova in un elegante stabile signorile degli anni '60, ideale per chi cerca un investimento sicuro e di pregio. L'appartamento, che viene venduto arredato, si compone di un ampio soggiorno, una spaziosa camera matrimoniale, una cucina abitabile, un bagno con box doccia, un terrazzino e una veranda.,Il riscaldamento centralizzato, condizionatore per garantire il massimo del comfort durante tutto l'anno. L'appartamento si presenta in ottime condizioni e grazie alla sua posizione centrale, permette di raggiungere in pochi passi tutte le principali attrazioni della citt, come Piazza Unit d'Italia e le Rive di Trieste.,Non lasciarti scappare l'opportunit di acquistare un immobile di pregio in una posizione strategica nel cuore di Trieste! Contattaci subito per prenotare una visita e scoprire tutti i dettagli di questa fantastica soluzione. Classe Energetica: F
184 €
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Gardone Val Trompia (Lombardia)
Gardone Riviera, villa ristrutturata nel 2013 con vista lago panoramica mozzafiato a 270° sul Monte Baldo, sulla costa veronese e su tutte le isole e penisole del Garda. Posizione eccellente, la villa è immersa nel verde, di cui 850 mq di giardino e circa 3.000 mq di uliveto composto da 100 alberi d'olivo. Piscina rifinita elegantemente e zona barbecue con completa vista lago. La villa è disposta su due livelli, al piano primo e principale si trova il salone di 40 mq calpestabili con ampa apertura finestrata che consente vista lago panoramica e luminosità, oltre che l'accesso sulla terrazza di 35 mq calpestabili, cucina semiabitabile, 2 camere matrimoniali, di cui una con bagno padronale con vasca idromassaggio e ulteriore bagno con doccia e sauna, oltre ai locali accessori; Piano seminterrato, molto luminoso grazie alle ampie aperture a vetro, composto da camera matrimoniale, bagno, taverna con camino e cucina separata, ripostiglio, deposito e garage per 4 auto. contesto verde e panoramico, molto tranquillo, ideale per trascorrervi le vacanze oppure per viverla come abitazione principale. Monumenti e luoghi d'interesse: Vittoriale degli italiani, cittadella monumentale costruita sulle rive del lago di Garda come dimora del poeta Gabriele D'Annunzio, che vi abitó dal 1921 al 1938. Fu progettata dall'architetto Giancarlo Maroni e dal 1925 è monumento nazionale, meta di interesse per turisti e non. Il Vittoriale si estende per circa nove ettari sulle colline di Gardone Riviera in posizione panoramica, dominante il lago. Accoglie il visitatore l'ingresso monumentale costituito da una coppia di archi al cui centro è collocata una fontana che reca in lettere bronzee un passo del Libro segreto, ultima opera scritta da Gabriele d'Annunzio: «Dentro da questa triplice cerchia di mura, ove tradotto è già in pietre vive quel libro religioso ch'io mi pensai preposto ai riti della patria e dei vincitori latini chiamato Il Vittoriale». A sormontare la fontana una coppia di cornucopie e un timpano con il famoso motto dannunziano "Io ho quel che ho donato". Dalle arcate d'ingresso si snoda un duplice percorso: il primo in leggera salita conduce alla prioria, la casa-museo di Gabriele d'Annunzio, e salendo ancora alla nave militare Puglia e al mausoleo degli eroi con la tomba del poeta; il secondo porta verso i giardini, l'arengo, e, attraverso una serie di terrazze digradanti verso il lago, si giunge alla limonaia e al frutteto. Superato l'ingresso e presa la via verso la prioria si incontrano il pilo del Piave con la scultura della Vittoria incatenata dello scultore Arrigo Minerbi, il Pilo del Dare in brocca cioè colpire nel segno, imbroccare. Sulla sinistra il Parlaggio, l'anfiteatro progettato da Maroni fra il 1931 e il 1938, i cui lavori terminarono soltanto nel 1953 lasciandolo, tuttavia, incompiuto. Ispirato ai teatri della classicità, e in particolar modo a quello di Pompei dove Maroni venne mandato in missione insieme allo scultore Renato Brozzi, secondo le indicazioni del committente doveva impiegare delle lastre di marmo rosso di Verona a copertura dei materiali grezzi della "modernità", quali il cemento armato, utilizzati per la platea e le gradinate. La struttura rimase in tale manchevole stato per mancanza di fondi, sino all'effettivo compimento dell'opera avvenuto nel marzo 2020 e inaugurata nel mese di luglio. L'anfiteatro gode di uno panorama sul lago avendo come naturale scenografia il monte Baldo, l'isola del Garda, la rocca di Manerba nella quale al poeta tedesco Goethe parve di ravvisare il profilo di Dante e la penisola di Sirmione. È sede ogni estate di una stagione di spettacoli che negli anni ha portato a calcare il palco i più grandi attori italiani, étoiles del mondo della danza come Carla Fracci ed Eleonora Abbagnato, star della musica internazionale come Lou Reed, Michael Bolton, Patti Smith e Ben Harper. Salendo ancora si giunge alla piazzetta Dalmata che prende il nome dal pilo sovrastato dalla Vergine di Dalmazia. Su questo spazio si affacciano la prioria, la casa-museo di Gabriele d'Annunzio, lo Schifamondo, le torri degli archivi e il tempietto della Vittoria con una copia bronzea della celebre Vittoria alata di Brescia di epoca classica. Sul lato destro si trovano due delle ultime automobili possedute da d'Annunzio nel corso della sua vita: la Fiat Tipo 4 e l'Isotta Fraschini. La sommità del Vittoriale è occupata dal mausoleo, monumento funebre realizzato dopo la morte di d'Annunzio Il monumento è ispirato ai tumuli funerari di tradizione etrusco-romana ed è costituito da tre gironi in marmo Botticino a rappresentare le vittorie degli umili, degli artieri e degli eroi. Al centro della spianata superiore è collocata la sepoltura di d'Annunzio e intorno le arche di dieci fra eroi e legionari fiumani cari al poeta Guido Keller, Giuseppe Piffer, Ernesto Cabruna, Mario Asso, Italo Conci, Adriano Bacula, Antonio Locatelli, Luigi Siviero, Antonio Gottardo e Riccardo Gigante. CLASSE ENERGETICA: F Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 432 Giardino: , 850 mq Box: 60 Ubicazione: Via Castello, , Gardone Riviera, , Italia Latitudine: 45.62842 Longitudine: 10.57991
1.600.000 €
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è "L'ANDRONE" Quadrilocale in fase finale di completa ristrutturazione, inclusa nel prezzo, con finiture di pregio. Doppio ingresso. Locale con accesso all'ampia corte al centro del complesso e al portico privato, dove è in fase di realizzazione, come da render fotografico, un'ampia cucina tinello. Grande camino di una volta. Un ingresso dalla scala porta al primo piano dove ci accoglie un caratteristico soggiorno con grande libreria, che collega le due zone notte della casa. Due camere matrimoniali ognuna delle quali con il suo bagno privato e la possibilità di ottenerne una terza dal secondo soggiorno con camino, utilizzato ora come sala lettura Arricchiscono la proprietà due balconi e un vivibile terrazzo/solarium di 16mq ed un piccolo studio/anticamera. Conclude un posto auto di proprietà recintato.
326.000 €
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Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questa è "L'OSTERIA" Bilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con triplo ingresso, due dalla via S. Antonio e uno dall'ampia corte al centro del complesso, dove troviamo un caratteristico soggiorno con stufa antica in ghisa a legna. Una graziosa cucina con affaccio sulla corte, bagno cieco con doccia con originali piastrelle bianconere, elemento distintivo della casa. Infine ampia camera matrimoniale con un scorcio della fantastica veduta della corte accanto e una corte interna comune. Tutto il complesso storico è dotato di riscaldamento a pavimento e autonomo. Appena fuori dall'abitazione uno spazio per un posto auto non di proprietà.
95.000 €
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Varese (Lombardia)
SI VALUTA ANCHE ACQUISTO CON RISCATTO - RENT TO BUY IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è " IL CORTILETTO" Quadrilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con ingresso dalla via Gualtieri. Ci accoglie un ampio disimpegno situato al centro dell'immobile, che collega cucina, scala che porta al piano primo, camera da letto matrimoniale, bagno e cantina. Cucina con sala da pranzo e uscita sul cortiletto privato di 50mq da cui prende il nome l'abitazione. Al piano primo troviamo un grande e luminoso soggiorno con pavimento in parquet e finiture in sasso a vista, una camera matrimoniale ed un bagno.
219.000 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Adiacenze Rive - Canal Grande Ufficio PUNTI FORTI: Zona centro storico - Ascensore - Ampia metratura - Rione Borgo Teresiano CARATTERISTICHE: Rif.UA600 Via Trento nel centro storico del Borgo Teresiano servitissimo A pochi passi da Piazza Unità d'Italia ampio Ufficio al primo piano con ascensore all'interno di un palazzo d'epoca in buone condizioni senza barriere architettoniche. Ca.300mq: atrio d'ingresso, sei ampie stanze, due servizi, archivio. Doppio affaccio sulla Via Machiavelli e sulla Via Trento. €2.500 mensili + IVA Cl.En.D GALLERY: Tel.040.7600250 | | Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" | Seguici sui social e FACEBOOK Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" DISTANZE: 550m da Piazza Unità d'Italia - 350m dalla palestra fitness - 60m dal supermercato - 270m dalle scuole - Trieste dista ca.130km da Venezia TRIESTE: una città che separa il mare dalle colline carsiche, anche conosciuta come la città della Bora e della Barcolana, la regata di ottobre che vede partecipare oltre 2.000 imbarcazioni. Una città multietnica in grande sviluppo che confina con la Slovenia, facile da visitare per le sue particolari caratteristiche. LA NOSTRA AGENZIA: Gallery Immobiliare opera nella zona di Trieste, Friuli Venezia Giulia e zone circostanti con costanza e passione da oltre 30 anni e con orgoglio è stata protagonista dei cambiamenti di vita di molte famiglie. DICONO DI NOI: professionalità, competenza disponibilità ed efficacia nelle trattative.
2.500 €
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Gardone Val Trompia (Lombardia)
Gardone Riviera, zona Morgnaga, distante 650 metri dal lago, appartamento con vista lago parziale, posizionato al piano terra di un piccolo contesto composto da altre 5 unità con piscina vista lago. L'appartamento è completamente autonomo ed ha due lati liberi con ottima esposizione a Sud-Ovest, molto luminoso, misura 70 mq calpestabili (4 vani catastali) ed è composto da: cucina semi abitabile, sala da pranzo, bagno cieco e camera matrimoniale. Gli impianti sono stati totalmente ristrutturati nel 2003. A breve distanza si trova la piscina dalla quale si ha una bella vista lago ed una zona barbecue dove organizzare cene con gli amici godendo contemporaneamente della vista lago. Posto auto esclusivo incluso nel prezzo. Spese condominiali:1.000 EURO/anno Monumenti e luoghi d'interesse: Vittoriale degli italiani, cittadella monumentale costruita sulle rive del lago di Garda come dimora del poeta Gabriele D'Annunzio, che vi abitó dal 1921 al 1938. Fu progettata dall'architetto Giancarlo Maroni e dal 1925 è monumento nazionale, meta di interesse per turisti e non. Il Vittoriale si estende per circa nove ettari sulle colline di Gardone Riviera in posizione panoramica, dominante il lago. Accoglie il visitatore l'ingresso monumentale costituito da una coppia di archi al cui centro è collocata una fontana che reca in lettere bronzee un passo del Libro segreto, ultima opera scritta da Gabriele d'Annunzio: Dentro da questa triplice cerchia di mura, ove tradotto è già in pietre vive quel libro religioso ch'io mi pensai preposto ai riti della patria e dei vincitori latini chiamato Il Vittoriale». A sormontare la fontana una coppia di cornucopie e un timpano con il famoso motto dannunziano "Io ho quel che ho donato". Dalle arcate d'ingresso si snoda un duplice percorso: il primo in leggera salita conduce alla prioria, la casa-museo di Gabriele d'Annunzio, e salendo ancora alla nave militare Puglia e al mausoleo degli eroi con la tomba del poeta; il secondo porta verso i giardini, l'arengo, e, attraverso una serie di terrazze digradanti verso il lago, si giunge alla limonaia e al frutteto. Superato l'ingresso e presa la via verso la prioria si incontrano il pilo del Piave con la scultura della Vittoria incatenata dello scultore Arrigo Minerbi, il Pilo del Dare in brocca cioè colpire nel segno, imbroccare. Sulla sinistra il Parlaggio, l'anfiteatro progettato da Maroni fra il 1931 e il 1938, i cui lavori terminarono soltanto nel 1953 lasciandolo, tuttavia, incompiuto. Ispirato ai teatri della classicità, e in particolar modo a quello di Pompei dove Maroni venne mandato in missione insieme allo scultore Renato Brozzi, secondo le indicazioni del committente doveva impiegare delle lastre di marmo rosso di Verona a copertura dei materiali grezzi della "modernità", quali il cemento armato, utilizzati per la platea e le gradinate. La struttura rimase in tale manchevole stato per mancanza di fondi, sino all'effettivo compimento dell'opera avvenuto nel marzo 2020 e inaugurata nel mese di luglio. L'anfiteatro gode di uno panorama sul lago avendo come naturale scenografia il monte Baldo, l'isola del Garda, la rocca di Manerba nella quale al poeta tedesco Goethe parve di ravvisare il profilo di Dante e la penisola di Sirmione. È sede ogni estate di una stagione di spettacoli che negli anni ha portato a calcare il palco i più grandi attori italiani, étoiles del mondo della danza come Carla Fracci ed Eleonora Abbagnato, star della musica internazionale come Lou Reed, Michael Bolton, Patti Smith e Ben Harper. Salendo ancora si giunge alla piazzetta Dalmata che prende il nome dal pilo sovrastato dalla Vergine di Dalmazia. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 1 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 90 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: via trieste, , Gardone Riviera, , Italia Latitudine: 45.61993 Longitudine: 10.55561
299.000 €
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Gardone Val Trompia (Lombardia)
Gardone Riviera, vicino al famoso lungolago, distante circa 200 metri, nuovissimo trilocale in fase di finitura, di circa 70 mq calpestabili, posizionato al piano terra con porticato esclusivo di circa 18 mq e parziale vista lago, in un piccolo contesto di sole altre 7 unità immobiliari, nuovo, completamente elettrico, riscaldamento a pavimento, aria condizionata, doppi vetri a basso emissivo. Composto da soggiorno con cucina a vista e accesso a porticato esclusivo, camera doppia, bagno cieco e seconda camera,. Il riscaldamento è centralizzato e contabilizzato, possibilità di impostare la temperatura per ciascuna stanza. Posizione eccezionale a pochi passi dal lungolago di Gardone Riviera e da tutti i servizi. Il prezzo include una cantina. Monumenti e luoghi d'interesse: Vittoriale degli italiani, cittadella monumentale costruita sulle rive del lago di Garda come dimora del poeta Gabriele D'Annunzio, che vi abitó dal 1921 al 1938. Fu progettata dall'architetto Giancarlo Maroni e dal 1925 è monumento nazionale, meta di interesse per turisti e non. Il Vittoriale si estende per circa nove ettari sulle colline di Gardone Riviera in posizione panoramica, dominante il lago. Accoglie il visitatore l'ingresso monumentale costituito da una coppia di archi al cui centro è collocata una fontana che reca in lettere bronzee un passo del Libro segreto, ultima opera scritta da Gabriele d'Annunzio: «Dentro da questa triplice cerchia di mura, ove tradotto è già in pietre vive quel libro religioso ch'io mi pensai preposto ai riti della patria e dei vincitori latini chiamato Il Vittoriale». A sormontare la fontana una coppia di cornucopie e un timpano con il famoso motto dannunziano “Io ho quel che ho donato”. Dalle arcate d'ingresso si snoda un duplice percorso: il primo in leggera salita conduce alla prioria, la casa-museo di Gabriele d'Annunzio, e salendo ancora alla nave militare Puglia e al mausoleo degli eroi con la tomba del poeta; il secondo porta verso i giardini, l'arengo, e, attraverso una serie di terrazze digradanti verso il lago, si giunge alla limonaia e al frutteto. Superato l'ingresso e presa la via verso la prioria si incontrano il pilo del Piave con la scultura della Vittoria incatenata dello scultore Arrigo Minerbi, il Pilo del Dare in brocca cioè colpire nel segno, imbroccare. Sulla sinistra il Parlaggio, l'anfiteatro progettato da Maroni fra il 1931 e il 1938, i cui lavori terminarono soltanto nel 1953 lasciandolo, tuttavia, incompiuto. Ispirato ai teatri della classicità, e in particolar modo a quello di Pompei dove Maroni venne mandato in missione insieme allo scultore Renato Brozzi. CLASSE ENERGETICA: B Spese: 0 Anno: 2024 Vani: Camere: 2 Riscaldamento: Centralizzato Stato: Tipo Cucina: Mq: 82 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: Corso zanardelli, , Gardone Riviera, , Italia Latitudine: 45.62632 Longitudine: 10.58149
209.000 €
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Gardone Val Trompia (Lombardia)
Gardone Riviera, appartamento con vista lago straordinaria, inserito in un residenza turistico alberghiera (RTA) elegante e caratteristica, posizionata poco sopra il Vittoriale e servito da due piscine con vista lago sempre panoramica, ristorante interno e parco secolare. La proprietà gode di una terrazza di 25 mq calpestabili da cui si ha una delle viste più belle in zona; la vista spazia dal monte Baldo fino alla rocca di Manerba, passando per le isole del Garda e dei conigli e infine sulla penisola di Sirmione, incantevole durante le serate estive con le coste illuminate. Composto da zona living con vista panoramica anche dagli interni e acceso alla terrazza, cucina a vista, bagno camera matrimoniale e un'ulteriore camera matrimoniale soppalcata, è sito al primo piano servito da ascensore con il quale si possono raggiungere direttamente i due posti auto esclusivi coperti. A pochi passi dall'appartamento si trovano le due piscine con vista panoramica e un parco secolare dove trascorrere ore liete immersi nella natura. All'interno del residence si trova un ristorante, una comodità importante per i residenti che voglion orilassarsi completamente senza spostarsi dal contesto. Spese condominiali: 3.500 EURO/anno. Caratteristicità, eleganza e sobrietà in una delle posizoni panoramiche migliori sul Garda. Monumenti e luoghi d'interesse: Il Mausoleo di Gabriele D'Annunzio. Casinó realizzato nel 1909 in stile liberty, oggi ristorante; Giardino botanico André Heller; -Gran Hotel costruito nel 1884 dall'austriaco Luigi Wimmer. Tra gli ospiti illustri si annoverano Winston Churchill, Paul Heyse e Vladimir Nabokov; Torre San Marco costruita dall'industriale tedesco Richard Langensiepen, fu poi acquistata da Gabriele D'Annunzio nel 1925; Villa Alba costruita dal 1901 al 1910 come residenza di Francesco Giuseppe; Vittoriale degli italiani, cittadella monumentale costruita sulle rive del lago di Garda come dimora del poeta Gabriele D'Annunzio, che vi abitó dal 1921 al 1938. Fu progettata dall'architetto Giancarlo Maroni e dal 1925 è monumento nazionale, meta di interesse per turisti e non. CLASSE ENERGETICA: In fase di valutazione Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 83 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: Via Belvedere, , Gardone Riviera, , Italia Latitudine: 45.62822 Longitudine: 10.57453
399.000 €
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Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Adiacenze Rive AFFASCINANTE APPARTAMENTO DI GRANDE METRATURA al secondo piano di un PRESTIGIOSO PALAZZO D'EPOCA RISTRUTTURATO con ascensore. Si compone di importante atrio d'ingresso, ampio salone con grandi vetrate, caminetto e affaccio al delizioso BALCONE IN PIETRA, cucina abitabile, ampia camera matrimoniale con bagno padronale finestrato, seconda matrimoniale con annessa stanza guardaroba, terza matrimoniale e secondo bagno completo anch'esso finestrato. Soffitta di proprietà. L'appartamento è stato oggetto di una sapiente ristrutturazione che ha riportato a nuovo splendore gli elementi ed i dettagli dell'epoca. Riscaldamento autonomo e impianto di condizionamento; cl. en. D. Euro 570.000. Per ulteriori dettagli e visite contattateci allo 040661777.
570.000 €
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Perugia (Umbria)
CR79- DESCRIZIONE: Bellissimo casolare di 200 mq di nuova realizzazione, curato in ogni dettaglio e rifinito con materiali di pregio, travi in legno a vista e pianelle in cotto. Il Casale si sviluppa su due piani ed è diviso in due appartamenti attualmente comunicanti dall'interno attraverso una scala, ma possono essere resi indipendenti. Al piano terra, a cui si accede da splendidi porticati ad arco rifiniti in cotto toscano fatto a mano, troviamo ingresso, soggiorno con camino, cucina, lavanderia, camera da letto di 30 mq e bagno. Il primo piano è composto da soggiorno, cucina, 3 camere da letto e due bagni. Da qui, grazie ai 47 mq di terrazzi, si gode una splendida vista sul Lago Trasimeno e la campagna circostante. L'intera proprietà, che comprende anche un bellissimo giardino e un bosco privato di circa 1,500 mq, è interamente recintata e rifinita con siepe di alloro. L'immobile è dotato di impianto d'allarme e impianto d'irrigazione. UBICAZIONE: L'immobile è situato nella frazione di San Feliciano, a pochi passi dalle rive orientali del Lago Trasimeno e a circa 7 km dal comune di Magione. Il paese offre alcuni servizi come ufficio postale, banca, panificio, cartolerie-tabacchi,negozi di alimentari, scuole e fermate d'autobus per Magione e Perugia. Dista soli 10 minuti dal raccordo autostradale Perugia- Bettolle, tramite il quale è possibile raggiungere Perugia in 10 minuti e l'uscita dell' A1 della Valdichiana in 40 minuti.
440.000 €
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Varese (Lombardia)
IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant’Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle ca
266.000 €
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade
326.000 €
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VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parc
95.000 €
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