-
loading
Solo con l'immagine

Rivoluzione italiana fu


Elenco delle migliori vendite rivoluzione italiana fu

DA NOVARA A ROMA: ISTORIA DELLA RIVOLUZIONE ITALIANA. OPERA ILLUSTRATA E CORREDATA DI DOCUMENTI INEDITI, NOTE DIPLOMATICHE, LETTERE DI ILLUSTRI NOMINI ... PRATICHE ANCORA SEGRETE INTORNO A FATTI...
    [Di più]
    Vedi prezzi in Amazon
    DA NOVARA A ROMA: ISTORIA DELLA RIVOLUZIONE ITALIANA. OPERA ILLUSTRATA E CORREDATA DI DOCUMENTI INEDITI, NOTE DIPLOMATICHE, LETTERE DI ILLUSTRI NOMINI ... PRATICHE ANCORA SEGRETE INTORNO A FATTI...
      [Di più]
      Vedi prezzi in Amazon
      FU FOO CANI SCULTURE STATUE FIGURINE ANTIQUARIATO COLLEZIONISMO ARTIGIANATO ORNAMENTO GRANDI STATUE DI LEONI DI PECHINO (UNA COPPIA), PIETRA DI ROCCIA SABBIA ARREDAMENTO FENG SHUI CINESE PROSPERITÀ P
      • 2.Foo Dogs è anche chiamato fu dogs, leoni di pechino, sono guardiani tradizionali cinesi.Foo Dog simboleggiava un potente guardiano mistico per proteggere una ricchezza familiare e uno stato sociale.Nell'antichità, i Fu Dogs erano sempre messi di fronte a luoghi importanti come come templi e governo. Ora sono ancora utilizzati per proteggere, ad esempio davanti a grandi tenute, ristoranti, banche, hotel e negozi per allontanare l'energia del male.
      • ★ Nuovo di zecca in scatola, splendidamente realizzato a mano, quindi il design può variare leggermente ,Grazie per la comprensione.
      • 1.Dimensioni: 20 cm x 14 cm x 27,5 cm (7,9 "* 5,5" * 10,8 "), materiale: pietra arenaria e resina.
      • 3.Posizionarlo a casa o in ufficio può portarti fortuna e prosperità, proteggere la tua casa e scongiurare la sfortuna.
      • ★ Questo è un oggetto interessante che è estremamente resistente. Bella immagine, adatta per la decorazione di casa, ufficio e studio. È anche un fantastico pezzo in buone condizioni per la collezione ,o come regalo per i tuoi amici.
      [Di più]
      Vedi prezzi in Amazon
      Roma (Lazio)
      La rivoluzione italiana. Come fu fatta l'unità della nazione Patrick Keyes O'Clery Curatore: M. Di Palma Editore: Ares Collana: Faretra Anno edizione: 2000 Pagine: 788 p. Euro 20 (varie 183) l
      20 €
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      MEDIOEVO, BIOGRAFIE. Savonarola o la rivoluzione di Dio di Ivan Cloulas; Edizione: Piemme 1998; A cura di Michele Corrieri; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 430+10 pagine dell’indice; Peso di spedizione: 0,855gr. Storia del frate domenicano Savonarola e dei suoi sostenitori, chiamati dai fiorentini. Essi approfittano della cacciata dalla città di Pietro de’ Medici per imporre un regime di terrore fondamentalista. Scomunicato dal papa Savonarola fu bruciato davanti Palazzo Vecchio il 23 maggio 1498.
      9 €
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      La residenza Italiana. Dall'opposizione al fascismo alla lotta popolare Ed.Arnoldo Mondadori, aprile 1975 In - 16°, pp. 298, legat. edit. con titolo al piato e al dorso. Con 36 illustr. fot. b / n nel testo e 10 tavole a colori f. t. Edizione fuori commercio a cura del Ministero della Pubblica Istruzione. Sommario: Parte prima: L’antifascismo. Alceo Riosa, Socialismo e valori di libertà nella opposizione al fascismo (L’esilio di Turati - L’unificazione socialista - Giustizia e Libertà - L’unità d’azione tra socialisti e comunisti - La guerra di Spagna - Verso la Resistenza); Paolo Alatri, Il partito comunista italiano dall’azione clandestina alla lotta partigiana; Camillo Brezzi, L’antifascismo cattolico (La Chiesa fra popolarismo e fascismo - La crisi del P.P.I. - L’antifascismo politico - L’antifascismo religioso - La nascita della D.C.). Parte seconda: La Resistenza. Enzo Forcella, Dalla rivoluzione di Palazzo del 25 luglio ’43 alla insurrezione popolare del 25 aprile ’45; Vittorio e Giuntella, La lotta di un popolo (L’8 settembre del ’43 - Le radici della Resistenza - Una guerra popolare - La Resistenza nei lager - L’Italia partigiana - Ideologia e lotta armata - I Comitati di Liberazione Nazionale - Le fasi della guerra partigiana - La Liberazione); Pietro Scoppola, La difficile eredità della Resistenza. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
      7 €
      Vista prodotto

      5 foto

      Roma (Lazio)
      FRED UHLMAN UN'ANIMA NON VILE L'ultimo atto de "L'amico ritrovato" Una lettera scritta da Konradin von Hohenfels prima della sua esecuzione Traduzione di Bruno Armando Parma, Ugo Guanda Editore, 1987. Prima edizione italiana Introduzione di Fritz Haber Volume appartenente alla Collana: Prosa Contemporanea Copertina flessibile con risvolti illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 90, formato cm. 12X20. Condizioni: OTTIMO PARI AL NUOVO COME DA FOTO Un'anima non vile è un romanzo dello scrittore ebreo tedesco Fred Uhlman, parte della Trilogia del ritorno, che comprende L'amico ritrovato e Niente resurrezioni, per favore. Fred Uhlman, noto anche come Manfred Uhlmann (Stoccarda, 19 gennaio 1901 – Londra, 11 aprile 1985), è stato uno scrittore e avvocato tedesco. Nato da una prospera famiglia ebrea della classe media; studiò nelle Università di Friburgo, Monaco e Tubinga dove, nel 1923, si laureò in Legge. Esercitò la professione di avvocato, e fu oratore politico per il Partito Socialdemocratico di Kurt Schumacher. Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
      8 €
      Vista prodotto
      Italia
      CURZIO MALAPARTE KAPUTT Vallecchi Editore Firenze Economica Vallecchi 7 Febbraio 1966 Impaginazione e grafica di Bob Noorda Copertina morbida illustrata, pagine 415, formato 12X18,5 Stato di conservazione: ottimo come da foto Curzio Malaparte, nome d'arte di Kurt Erich Suckert (Prato, 9 giugno 1898 – Roma, 19 luglio 1957), è stato uno scrittore, giornalista, ufficiale, poeta e saggista italiano. Si cimentò inoltre, in una sola occasione, come regista cinematografico. È particolarmente noto, soprattutto all'estero, per i suoi romanzi Kaputt e La pelle, resoconti autobiografici della sua esperienza di giornalista e ufficiale durante la seconda guerra mondiale, e Maledetti Toscani. Scrittore dallo stile realistico e «immaginifico», definito come «cinico e compassionevole» al tempo stesso e talvolta avvicinato alle tematiche di Louis-Ferdinand Céline, come intellettuale fu dapprima un sostenitore del fascismo, poi una voce critica e un oppositore dello stesso. Caratteristica della sua letteratura è la mescolanza di fatti reali - lo scrittore è stato infatti avvicinato alla corrente del neorealismo -, spesso autobiografici, ad altri immaginari, talvolta esagerati in maniera voluta e consapevole, fino al grottesco, specialmente quando deve denunciare le atrocità della seconda guerra mondiale. Interventista e volontario nella Grande Guerra, ammiratore di Mussolini e "fascista della prima ora", partecipò alla marcia su Roma e fu attivo nelle posizioni di fascismo di sinistra intransigente, sostenendo la cosiddetta rivoluzione fascista; allontanatosi gradualmente dal regime (venne anche mandato al confino, da cui uscì grazie all'amicizia con Galeazzo Ciano, genero del Duce), dopo l'8 settembre 1943 si arruolò nell'Esercito Cobelligerante Italiano del Regno d'Italia e collaborò con gli Alleati (cui pure non risparmiò pesanti critiche) nel Counter Intelligence Corps nella lotta contro i nazisti e i fascisti della RSI, aderendo poi idealmente alla nuova democrazia italiana. Nel secondo dopoguerra si avvicinò al Partito Comunista Italiano, stringendo amicizia con Palmiro Togliatti, sebbene molti dubitassero della effettiva sua adesione, o avvicinamento, al PCI (e contemporaneamente al Partito Repubblicano Italiano, a cui già aderiva da giovanissimo). Lo pseudonimo, che usò dal 1925, fu da lui ideato come umoristica paronomasia basata sulla parola "Bonaparte". Spese di spedizione Euro 2,00 con posta prioritaria "piego di libri, non tracciabile" o Euro 4,00 con posta raccomandata "piego di libri, tracciabile", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
      7 €
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      Jonathan D. Spence Mao Zedong Traduzione di Loredana Baldinucci La Biblioteca di Repubblica 2006 n. 19 Col saggio MAO DOPO MAO di Federico Rampini Copertina rigida con sovraccoperta illustrata in b/n, rilegatura editoriale, pagine 302, formato cm. 15,5X22,5. Stato di conservazione: OTTIMO PARI AL NUOVO come mostrano le foto. Mao Zedong o Mao Tse-tung, Mao Tsê-tung; 26 dicembre 1893 – Pechino, 9 settembre 1976) è stato un rivoluzionario, politico, filosofo e dittatore cinese, nonché portavoce del Partito Comunista Cinese dal 1943 fino alla sua morte. Sotto la sua guida il partito comunista salì al governo cinese a seguito della vittoria nella guerra civile e della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, di cui dal 1949 fu presidente. Durante la guida della Cina sviluppò un marxismo-leninismo "sinizzato", noto come maoismo, collettivizzando l'agricoltura con il cosiddetto grande balzo in avanti. Il presidente cinese fu anche promotore di un'alleanza (che in seguito ruppe negli anni cinquanta) con l'Unione Sovietica e lanciò la cosiddetta grande rivoluzione culturale. A Mao vengono attribuiti la creazione di una Cina unificata e libera dalla dominazione straniera, l'intervento cinese in Corea, l'invasione del Tibet e il conflitto sino-indiano del 1962, l'uso della repressione e dei lavori forzati (vedi laogai), la grande carestia cinese e la violenza della rivoluzione culturale. Sotto il regime di Mao si stima che a causa della sua politica morirono tra i 13 e i 46 milioni di cinesi. Come conseguenza dell'incremento dell'aspettativa di vita la popolazione cinese è cresciuta da circa 550 milioni a 900 milioni sotto la sua guida politica. Inoltre il tasso di alfabetizzazione è passato dal 20% nel 1949 a oltre il 65% trent'anni dopo e la condizione della donna sta migliorando. Mao viene comunemente chiamato Presidente Mao. All'apice del suo culto della personalità Mao era comunemente noto in Cina come il "quattro volte grande": "Grande Maestro, Grande Capo, Grande Comandante Supremo, Grande Timoniere. Spese di spedizione euro 2 con posta prioritaria "piego di libri" opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta. Non è prevista la consegna brevi manu Pagamento: Postepay Bonifico bancario Vaglia postale Paypal
      8 €
      Vista prodotto
      Roma (Lazio)
      Giovanni Boccaccio DECAMERON A cura di Vittorio Branca ARNOLDO MONDADORI EDITORE Collana OSCAR CLASSICI n. 146 1997 Volume I° pagine 914 (16) Volume II° pagine 325 IN COFANETTO ORIGINALE Copertina flessibile illustrata a colori, rilegatura editoriale, formato cm. 11X18,5. Stato di conservazione: OTTIMI PARI AL NUOVO Il Decamerone o Decameron, è una raccolta di novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, probabilmente tra il 1349 (anno successivo alla peste nera in Europa) e il 1351 (secondo la tesi di Vittore Branca) o il 1353 (secondo la tesi di Giuseppe Billanovich). Vittore Branca nel 1962 identificò nel codice Hamilton 90, conservato a Berlino, un prezioso autografo risalente agli ultimi anni di vita del Boccaccio. Il libro narra di un gruppo di giovani, sette donne e tre uomini, che per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera che in quel periodo imperversava nella città, e che a turno si raccontano delle novelle di taglio spesso umoristico e con frequenti richiami all'erotismo bucolico del tempo. Per quest'ultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralità o di scandalo, e fu in molte epoche censurato o comunque non adeguatamente considerato nella storia della letteratura. Il Decameron fu anche ripreso in versione cinematografica da diversi registi, tra cui Pier Paolo Pasolini e i fratelli Taviani. Giovanni Boccaccio (Certaldo, 16 giugno 1313 – Certaldo, 21 dicembre 1375) è stato uno scrittore e poeta italiano. Conosciuto anche per antonomasia come il Certaldese[5], fu una delle figure più importanti nel panorama letterario europeo del XIV secolo. Alcuni studiosi (tra i quali Vittore Branca) lo definiscono come il maggior narratore europeo del suo tempo, uno scrittore versatile che amalgamò tendenze e generi letterari diversi facendoli confluire in opere originali, grazie a un'attività creativa esercitata all'insegna dello sperimentalismo. La sua opera più celebre è il Decameron, raccolta di novelle che nei secoli successivi fu elemento determinante per la tradizione letteraria italiana, soprattutto dopo che nel XVI secolo Pietro Bembo elevò lo stile boccacciano a modello della prosa italiana. L'influenza delle opere di Boccaccio non si limitò al panorama culturale italiano ma si estese al resto dell'Europa, esercitando influsso su autori come Geoffrey Chaucer, figura chiave della letteratura inglese, o più tardi su Miguel de Cervantes, Lope de Vega e il teatro classico spagnolo. Giovanni Boccaccio insieme a Dante Alighieri e Francesco Petrarca fa parte delle cosiddette «Tre corone» della letteratura italiana. È inoltre ricordato per essere uno dei precursori dell'umanesimo, del quale contribuì a gettare le basi presso la città di Firenze, in concomitanza con l'attività del suo contemporaneo amico e maestro Petrarca. Fu anche colui che diede inizio alla critica e filologia dantesca: Boccaccio si dedicò a ricopiare codici della Divina Commedia e fu anche un promotore dell'opera e della figura di Dante: a Boccaccio si deve infatti l'epiteto divina, attributo con cui è divenuta nota la Commedia. Nel Novecento Boccaccio fu oggetto di studi critico-filologici da parte di Vittore Branca e Giuseppe Billanovich, e il suo Decameron fu anche trasposto sul grande schermo dal regista e scrittore Pier Paolo Pasolini. Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri" opportunamente protetti in custodia di cellofan ed inviati dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paypal
      12 €
      Vista prodotto
      Salerno (Campania)
      Studente universitario offre appunti di storia contemporanea. Gli appunti sono suddivisi per periodi storici e già disponibili in word. Argomenti trattati: Rivoluzione francese Rivoluzione americana e guerra di secessione Congresso di Vienna Moti '20-'21 Età vittoriana Moti 1848 in Europa Prima,seconda e terza guerra d'indipendenza italiana Unificazione tedesca e differenze tra unificazione tedesca e italiana Decennio post unitario Destra al potere Sinistra al potere Riformismo di Crispi Seconda e terzo repubblica francese Età giolittiana socialisti e cattolici nell'età giolittiana Crisi inizi '900 Guerra in Libia Patto di Londra Neutralità italiana nel primo conflitto mondiale Prima guerra mondiale Crollo dell' impero ottomano Conferenza di Pace di Parigi Russia prima della rivoluzione del 1917 Nazismo-Fascimo- Franchismo Seconda guerra mondiale Conferenze di Pace Mondo diviso La Cina di Mao Guerra in korea Crisi cuba Guerre arabo israeliane Muro berlino Guerra in Vietnam Movimenti studenteschi e anni di piombo Dalla Nascita repubblica italiana fino agli anni '80 Crisi petrolifera Fronte sudamericano dagli anni 50 del 1900 Distensione tra i due blocchi e crollo del muro di Berlino
      10 €
      Vista prodotto
      Italia
      GABRIELE D'ANNUNZIO LA NAVE IMPRESSO IN ROMA IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI Giugno 1941 – XIX SERIE DELLE PUBBLICAZIONI DEL SODALIZIO “L’OLEANDRO” (Brilla di rose il lauro trionfale entro corona) Brossura editoriale con sovraccopertina, pagine 261, formato cm. 16X22,5. Stato di conservazione: ESEMPLARE IN OTTIMO STATO Gabriele D'Annunzio, a volte scritto d'Annunzio, nome con cui usava firmarsi, dal 1924 Principe di Montenevoso (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938), è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, aviatore, militare, politico, patriota e giornalista italiano, simbolo del Decadentismo italiano, del quale fu il più illustre rappresentante assieme a Giovanni Pascoli, ed eroe di guerra. Soprannominato il Vate, cioè "il profeta", cantore dell'Italia umbertina, occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. Come letterato fu «eccezionale e ultimo interprete della più duratura tradizione poetica italiana e come politico lasciò un segno nella sua epoca e una influenza sugli eventi che gli sarebbero succeduti. Sinossi Una tragedia segna le origini della città di Venezia: Basiola, figlia di Orso Faledro, un tribuno pagano destituito e accecato dai Gràtici, suoi avversari cristiani, medita la più crudele delle vendette. La donna, colma di risentimento, usa la sua bellezza e sensualità per spingere i fratelli, Marco, il nuovo tribuno, e Sergio Gràtico, il vescovo, ad un duello fratricida: Marco uccide Sergio, ma Basiola viene condannata alla stessa pena cui fu condannato il padre. Punita la donna, Marco salpa verso l’Egitto su una nave imponente, per riportare a Venezia le spoglie di San Marco. Spese di spedizione euro 2,00 con posta prioritaria "piego di libri, non tracciabile" o euro 4,00 con posta raccomandata "piego di libri, tracciabile", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. NON e' prevista la consegna brevi manu Pagamento: Postepay Bonifico bancario Vaglia postale
      12 €
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      Un contributo fondamentale per comprendere le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia. «L’influenza di Moro e Berlinguer sulla politica estera italiana è forte e potrebbe avere serie ripercussioni... Il governo italiano va mantenuto sulla giusta via». - Rapporto dell’ambasciatore britannico a Roma Alan Hugh Campbell, 1977 Il destino di Aldo Moro non fu deciso nel 1978 da un manipolo di brigatisti. Fu segnato già nel 1945, allorché a Jalta si decretò che il Regno Unito avrebbe esercitato un controllo politico costante ma “discreto” sull’Italia. Quando tre decenni dopo la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci misero in discussione tale sudditanza, fu chiaro che l’Italia andava fermata. Il leader della Dc era la vittima sacrificale perfetta. Attraverso una ricerca meticolosa su documenti desecretati a Londra e a Washington, Fasanella fornisce una ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro. Un contributo fondamentale per comprendere le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia.
      Vista prodotto
      Roma (Lazio)
      MARIO CARDINALI I COMANDAMENTI DEL Vernacoliere TROMBARE MENO TROMBARE TUTTI illustrato da D. Caluri Editore Piemme prima edizione 2006 UMORISMO Copertina flessibile con risvolti illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 332, formato cm. 17X24. Condizioni: OTTIMO PARI AL NUOVO COME MOSTRANO LE IMMAGINI In principio fu la topa: autentica categoria kantiana del pensar satirico del più scandaloso, imprevedibile, libertario giornale italiano, foglio dissacrante diventato negli anni autentico fenomeno di culto. Dito nell'occhio dei potenti di ogni scuderia e di ogni cilindrata, antidoto all'impero del pappa e ciccia, Il Vernacoliere ha saputo raccontare mirabilmente mostri, miti e troiai vari del Belpaese, con la sua informazione ferocemente paradossale che - per dirla con le parole del grande Oreste del Buono -"sfugge alla banalità, vera volgarità del nostro parlare quotidiano". La sua satira, e le sue irresistibili copertine, poggiano saldamente su alcuni grandi tormentoni, solidissimi pilastri, temi guida di un dissacrante e illuminante racconto dei vizi e delle virtù della società. La topa e il pipi, certamente, ma anche i pisani, metafora dell'"altro" (perché ognuno, in fondo, c'ha il suo pisano), i politici e la politica, la salute e il lavoro, le guerre e i militari, i preti, il carrozzone mediatico, la realtà quotidiana, con le sue imposizioni e sofisticazioni. È il grido liberatorio di chi, per coniugare riforme e rivoluzione nel migliore dei mondi possibili, proclama: "Trombare meno, trombare tutti". Il Vernacoliere (più precisamente Livornocronaca - il Vernacoliere) nato nel 1982 da una formula che affonda le sue profondissime radici nel periodico locale di controinformazione libertaria Livornocronaca, settimanale dal 1961 al 1969, poi quindicinale fino al 1972 e infine mensile col sottotitolo il Vernacoliere, divenuto tout court il Vernacoliere con la completa svolta satirica e linguistica del 1982 (il vernacolo livornese per gli articoli satirici fondamentali e per la maggior parte delle vignette e dei fumetti) e con la diffusione regionale toscana dal 1984, divenuta poi interregionale. Attualmente la tiratura media è di 42mila copie a numero, diffuse nelle edicole di tutta la Toscana e in parte di quelle dell’Umbria, della Liguria, dell’Emilia, del Lazio, della Lombardia e del Piemonte, e con migliaia d’abbonati in tutta Italia e all’estero. La vendita delle copie è l’unica fonte di reddito del Vernacoliere, sul quale è praticamente assente la pubblicità per una precisa scelta editoriale. Dito nell’occhio (e nel culo, dicono i benpensanti) dei potenti d’ogni scuderia e d’ogni cilindrata, il Vernacoliere adopera il linguaggio labronico enfatizzandone la tipica ironia popolaresca anche col frequente ricorso a termini d’ambito sessuo-anatomico cosiddetti triviali ma in realtà connaturati alla sboccata espressività dissacratoria della gente labronica, che a mandà ‘n culo anche ‘r re ci mette quanto a mandà ‘n culo anche ‘r papa Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paypal
      8 €
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      L’Impero IBM. Gli eroi e le gesta dell’impresa che ha computerizzato il mondo di William Rodgers; 1°Ed: Arnoldo Mondadori, 1971; In 8, pp. 444. Legat. edit. t. tela e oro. Sovracop. ill. con alette, sovraccoperta con lievissime con abrasioni alle parti sup. e inferiori; Collana Le Scie; introduzione dell’autore, traduzione di Michele Pacifico, pp. 448, 14 fotografie b/n fuori testo. Condizioni più che ottime con lievissimi segni d’uso nella sovraccoperta. Interno perfetto. Purtroppo con il timbro della libreria precedente nella antepagina. Per le gigantesche imprese che fabbricano i calcolatori, con i loro delicatissimi apparati di sfruttamento, gestione e utilizzazione, il futuro è già cominciato. Sulla terra, sotto i mari, nello spazio, in migliaia di organizzazioni aziendali, governi, istituzioni e occupazioni private, esse controllano la tecnologia mondiale avanzata. La International Business Machines, universalmente nota come IBM, è una impresa-pilota. Con 250.000 dipendenti, più della metà dei quali con titolo di studio universitario, con impianti e uffici in 105 paesi, con un incremento di fatturato che, dalla sua nascita a oggi, si è moltiplicato a progressione geometrica, esercita vastissime influenze. I suoi prodotti intensificano e moltiplicano le conoscenze dell’uomo fino a livelli che possono permettergli di costruire o distruggere il pianeta in cui vive, o addirittura di abbandonarlo con le conquiste spaziali. Fondata nel 1911, la IBM è passata attraverso tumultuose e contraddittorie fasi di sviluppo della società capitalistica del XX secolo. È cresciuta sull’onda portante dei grandi capitani d’industria che insegnarono all’America il modo di trasformare gli uomini in strumenti di vendita. Si è consolidata con il terribile urto innovatore della seconda guerra mondiale. Ha tratto forza dalla scoperta e dalle applicazioni dell’energia nucleare. Ha fornito mezzi decisivi per il successo dei viaggi interplanetari. Si è ingigantita con il trionfo degli onnipotenti «uomini dell’organizzazione». Nelle vicende della IBM si specchiano componenti fondamentali di ciò che è stata, è e sarà la grande industria capitalistica internazionale nel tempo della rivoluzione tecnologica. L’artefice della IBM fu Thomas J. Watson, un ex agricoltore che entrò a far parte dell’azienda, quando ancora produceva registratori di cassa, nel 1914 come manager, la conquistò e ne diventò il padrone assoluto. Watson modellò la IBM a sua immagine e somiglianza: paternalismo e vista lunga negli affari, fiducia nella democrazia in patria e simpatie per i totalitarismi all’estero, gretto materialismo e retorico spiritualismo, gelosia dell’«American Way of Life» e aperture verso Oriente, mano pesante nell’azienda e mentalità assistenziale, senso del guadagno e sensibilità per le «Public Relations» e, ancora più, per le «Human Relations». L’impero IBM è la storia di Thomas. Watson, della sua famiglia e dei suoi collaboratori, della colossale impresa che hanno costruito e diretto, del loro stile di lavoro e della loro capacità di iniziativa. È un ritratto eseguito da «dietro la facciata» di una delle grandi industrie che caratterizzano il nostro tempo: un’analisi demistificante, scritta con assoluta fedeltà ai fatti e con corrosiva ironia, di un mito imprenditoriale che si è affermato in tutto il mondo. Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal. Per consultare il mio catalogo completo: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd
      14 €
      Vista prodotto

      3 foto

      Italia (Tutte le città)
      L’Impero IBM. Gli eroi e le gesta dell’impresa che ha computerizzato il mondo di William Rodgers; 1°Ed: Arnoldo Mondadori, 1971; In 8, pp. 444. Legat. edit. t. tela e oro. Sovracop. ill. con alette, sovraccoperta con lievissime con abrasioni alle parti sup. e inferiori; Collana Le Scie; Introduzione dell’autore, traduzione di Michele Pacifico, pp. 448, 14 fotografie b/n fuori testo. La sovracoperta presenta segni d'usura e invecchiamento. Le pagine sono in ottimo stato, presentano i margini ed i tagli lievi bruniture. Con il timbro della precedente libreria nella antepagina. Panoramica del libro: Per le gigantesche imprese che fabbricano i calcolatori, con i loro delicatissimi apparati di sfruttamento, gestione e utilizzazione, il futuro è già cominciato. Sulla terra, sotto i mari, nello spazio, in migliaia di organizzazioni aziendali, governi, istituzioni e occupazioni private, esse controllano la tecnologia mondiale avanzata. La International Business Machines, universalmente nota come IBM, è una impresa-pilota. Con 250.000 dipendenti, più della metà dei quali con titolo di studio universitario, con impianti e uffici in 105 paesi, con un incremento di fatturato che, dalla sua nascita a oggi, si è moltiplicato a progressione geometrica, esercita vastissime influenze. I suoi prodotti intensificano e moltiplicano le conoscenze dell’uomo fino a livelli che possono permettergli di costruire o distruggere il pianeta in cui vive, o addirittura di abbandonarlo con le conquiste spaziali. Fondata nel 1911, la IBM è passata attraverso tumultuose e contraddittorie fasi di sviluppo della società capitalistica del XX secolo. È cresciuta sull’onda portante dei grandi capitani d’industria che insegnarono all’America il modo di trasformare gli uomini in strumenti di vendita. Si è consolidata con il terribile urto innovatore della seconda guerra mondiale. Ha tratto forza dalla scoperta e dalle applicazioni dell’energia nucleare. Ha fornito mezzi decisivi per il successo dei viaggi interplanetari. Si è ingigantita con il trionfo degli onnipotenti «uomini dell’organizzazione». Nelle vicende della IBM si specchiano componenti fondamentali di ciò che è stata, è e sarà la grande industria capitalistica internazionale nel tempo della rivoluzione tecnologica. L’artefice della IBM fu Thomas J. Watson, un ex agricoltore che entrò a far parte dell’azienda, quando ancora produceva registratori di cassa, nel 1914 come manager, la conquistò e ne diventò il padrone assoluto. Watson modellò la IBM a sua immagine e somiglianza: paternalismo e vista lunga negli affari, fiducia nella democrazia in patria e simpatie per i totalitarismi all’estero, gretto materialismo e retorico spiritualismo, gelosia dell’«American Way of Life» e aperture verso Oriente, mano pesante nell’azienda e mentalità assistenziale, senso del guadagno e sensibilità per le «Public Relations» e, ancora più, per le «Human Relations». L’impero IBM è la storia di Thomas. Watson, della sua famiglia e dei suoi collaboratori, della colossale impresa che hanno costruito e diretto, del loro stile di lavoro e della loro capacità di iniziativa. È un ritratto eseguito da «dietro la facciata» di una delle grandi industrie che caratterizzano il nostro tempo: un’analisi demistificante, scritta con assoluta fedeltà ai fatti e con corrosiva ironia, di un mito imprenditoriale che si è affermato in tutto il mondo. I Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
      7 €
      Vista prodotto

      6 foto

      Torino (Piemonte)
      JOE DEVER librogame IL SENTIERO DEL LUPO lupo solitario 25 collana diretta da Giulio Lughi illustrato da Brian Williams tradotto da Laura Pelaschiar McCourt Edizioni E. Elle Febbraio 2000 Copertina flessibile con sovraccoperta illustrata a colori, rilegatura editoriale, formato cm. 10,5X17,5. Condizioni: OTTIMO PARI AL NUOVO COME DA FOTO Joe Dever (Chingford, 12 febbraio 1956 – 29 novembre 2016) è stato uno scrittore e autore di giochi britannico. È noto soprattutto come ideatore della serie di Lupo Solitario. Il sentiero del lupo (titolo originale Trail of the Wolf) è un librogame dello scrittore inglese Joe Dever, pubblicato nel 1997 a Londra dalla Red Fox Children's Books e tradotto in numerose lingue del mondo. È il venticinquesimo dei volumi pubblicati della saga Lupo Solitario. La prima edizione italiana, del 1997, fu a cura della Edizioni EL. Questo libro è il quinto della serie, in cui il protagonista non è più il supremo maestro Ramas Lupo Solitario, ma uno dei suoi allievi del "Nuovo ordine": in queste avventure, è il lettore che deve scegliere il nome del proprio personaggio, o attraverso una combinazione di due nomi (estratti a sorte da due elenchi) oppure ideato direttamente dal lettore. TRAMA Non appena hai fatto ritorno al monastero, ti metti in opera per preparare l'accoglienza all'esercito dei Ramas che avevano partecipato alla battaglia contro Lord Vandyan ed il regno di Eldenora. Purtroppo, invece dell'intero battaglione dei tuoi confratelli, vedi arrivare Pioggia Dorata, una guida Ramas, il quale ti comunica una tremenda notizia: Lupo Solitario è stato rapito da una nebbia nera calata all'improvviso su di lui: capisci che si tratta di Zorkaan, il divora anime. Immediatamente chiedi a Banedon ed Lord Rimoah, di aiutarti per trovare il tuo maestro. Lord Rimoah, ti racconta di Xaol, un malvagio negromante al servizio di Naar: Xaol, grazie all'aiuto del Dio delle tenebre, è riuscito a soggiogare lo Zorkaan e lo ha inviato ad uccidere Lupo Solitario. Il piano è però fallito, ma è riuscito ugualmente a rapire il tuo maestro. Lo Zorkaan ha portato Lupo Solitario, a Gazad Helkona la città che fu presieduta dal Signor delle Tenebre Chlanzor. Immediatamente vi mettete d'accordo sul piano di salvataggio: Banedon, con il Cloud Dancer, ti porterà nelle vicinanze della città, e da qui proseguirai da solo verso Gazad Helkona. Quando avrai liberato il tuo leader, Banedon arriverò con la nave volante e vi porterà in salvo Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paypal
      14 €
      Vista prodotto
      Torino (Piemonte)
      Alfredo Viglieri 48 GIORNI SUL “PACK” Con 31 illustrazioni e 3 cartine geografiche Prima edizione A. MONDADORI MILANO – 1929 – VII 21 gennaio 1929 Ritratto fotografico dell' Autore all' antiporta Allegate n. 2 fotografie originali dell’autore autografate Copertina rigida illustrata, rilegatura editoriale, pagine 268, formato cm. 16X22,5. Condizioni: OTTIMO COME MOSTRANO LE FOTO Questo interessante resoconto di viaggio al Polo Nord scritto da Alfredo Viglieri (1902-1979) di Sarzana. Alfredo Viglieri partì per la spedizione polare del 1928 "Dirigibile Italia" comandata dall'esploratore italiano Umberto Nobile (1885-1978). A causa di una tempesta il dirigibile si schiantò sui ghiacci, alcuni membri dell'equipaggio volarono via a bordo dello stesso scomparendo del tutto e Nobile con dieci compagni tra i quali l'autore del volume rimase bloccato per 48 giorni sul pack artico in attesa dei soccorsi. L'Italia fu un dirigibile militare italiano, del tipo semirigido, costruito allo Stabilimento Costruzioni Aeronautiche di Roma con la denominazione N-4 e completato nell'ottobre del 1927 su progetto dell'ingegnere e Generale del Genio della Regia Aeronautica Umberto Nobile. Con convenzione del 6 dicembre 1927, il Ministero dell'Aeronautica mise a disposizione della Reale Società Geografica Italiana l'aeronave, nell'ambito di una spedizione scientifica al Polo Nord ideata, promossa e comandata dallo stesso Nobile. Il dirigibile fu quindi battezzato con il nome Italia, lasciò l'hangar di Ciampino il 19 marzo 1928 per partire poi il 15 aprile dall'hangar di Baggio. Il successivo 25 maggio, dopo aver raggiunto il Polo, l'Italia precipitò sul pack, perdendo sui ghiacci polari parte della navicella di comando con 10 uomini dell'equipaggio, mentre altri 6 rimasero intrappolati all'interno dell'involucro che andò disperso con il suo carico umano. Dei sei uomini e del dirigibile non si seppe più nulla. La tragedia dell'Italia pose fine all'impiego operativo dei dirigibili militari italiani Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale paypal
      Vista prodotto

      Pubblicare Annunci Gratuiti - comprare e vendere usato in Italia | CLASF - copyright ©2024 www.clasf.it.