Rome i 1949
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ROMANTIC ESCAPES: ROME: ''I DO''…TAKE TWO! (THREE COINS IN THE FOUNTAIN) / REUNITED BY A BABY SECRET / BEST MAN FOR THE BRIDESMAID (ENGLISH EDITION)
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ROME TECH - BATTERIA CMOS PER IBM LENOVO THINKPAD X270 X220 X230 X300 X301 X220I X230I X240 X240I X250 X260 YOGA S1 PER COMPUTER PORTATILE BACKUP BIOS RTC 3V CR1632 CON 2 CAVO
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Roma (Lazio)
I Cadetti di Guscogna di H. De Gorsse e J. Jacquin, casa Editrice Marzocco di Firenze, edizione originale del 1949. All'Interno del libro le avventure di Cyrano' De Bergerac con Illustrazioni del Famoso disegnatore e Giornalista, Alberto Molinari. 237 pagine in buono stato di conservazione, senza pagine mancanti, strappi o segni di penna, Illustrazioni in ottimo stato, illustrazione in copertina in Tricromia. Spese di spedizione tracciabili incluse nel costo.
25 €
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Italia
ALESSANDRO MANZONI I PROMESSI SPOSI Biblioteca Universale Rizzoli Nuova edizione a cura di G. R. Ceriello Prima edizione B.U.R. Gennaio 1949 Copertina rigida tutta tela, rilegatura editoriale, pagine 606+indice, formato cm. 10.5X16. Stato di conservazione: OTTIMO COME NUOVO Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 – Milano, 22 maggio 1873) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano. È considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana.[2] Fu senatore del Regno d'Italia. Romanzo di un amore contrastato nell'Italia del Seicento, "I Promessi Sposi" sono anche il sillabario della nostra modernità: mettono alla prova i valori del cattolicesimo, l'etica borghese, gli ideali risorgimentali, e per le tecniche narrative che adoperano e la lingua viva che inventano segnano un nuovo inizio per la letteratura italiana. Questa edizione, diretta da Francesco de Cristofaro e realizzata da un'equipe multidisciplinare di studiosi, offre una aggiornata panoramica sul capolavoro manzoniano, spaziando dagli aspetti lessicali e interpretativi a quelli linguistici e stilistici. Il volume include la "Storia della Colonna infame" e propone, per la prima volta, una sistematica analisi delle illustrazioni di Gonin & Co. che scandiscono, secondo precisa regia manzoniana, l'edizione definitiva del romanzo. Copertina rigida illustrata, rilegatura editoriale, pagine 344+indice, formato cm. 15X21,5. Stato di conservazione: OTTIMO COME NUOVO Spese di spedizione Euro 2,00 con posta prioritaria "piego di libri, non tracciabile" o Euro 4,00 con posta raccomandata "piego di libri, tracciabile", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
11 €
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Roma (Lazio)
Hey there! I am looking for a Mother tongue English Teacher! I will be having some upcoming work in the area of Rome. There will be lessons on Skype and also at the students' home. This is a part time job, I will contact you every time I have a new lesson come up. I will send you all the needed material on google drive (by request) or you can also prepare it if you'd like. *Requirements: -access to a printer -be dependable -Skype -creative -google drive Pay Rate: €15/h At students' home €10/h Skype lessons or your home If interested please contact me at: lezioniprivate@outlook.com
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Roma (Lazio)
I “Quaderni Burgo†per le scuole elementari (ormai introvabili, specialmente quelli non scritti, come questo) furono pubblicati nel solo anno scolastico 1949-50 e proponevano delle storielle Disney complete, sulle quattro pagine di copertina, utilizzando anche la seconda e la terza che in tutti gli altri quaderni dell’epoca erano bianche. Le vignette in prima e quarta pagina sono rosse mentre quelle in seconda e terza pagina sono in bianco e nero. Erano prodotti dalle Cartiere Burgo di Torino e stampati dalle Officine Mondadori di Verona (concessione Walt Disney). Il quaderno qui proposto fa parte della serie “Burgo a due colori†E’ NUOVO (non scritto) e in buone condizioni, anche se, considerando che ha più di settant’anni, qualche imperfezione può essere presente. Questi quaderni destano enorme interesse nei collezionisti, oltre che per la rarità anche perchè queste storie non sono mai più state ristampate in Italia. Nel 1997, Vittorio Pagnano, fece uno studio su questi quaderni e, per primo, ne propose una catalogazione anche se, a tutt’oggi, non è ancora completamente nota la lista definitiva dei (pochi) titoli pubblicati. Dubbi anche sull’identità dell’illustratore (che potrebbe essere stato Michele Rubino, grafico della Mondadori) e su chi si occupò della “lavorazione†di questi quaderni (forse la redazione di Topolino). Si astengano i perditempo perchè non avranno risposta. Questa è una vendita tra privati, con esclusione di garanzia e con la formula “visto e piaciutoâ€. L’oggetto è venduto “così com'è" e non è prevista nessuna restituzione.
50 €
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Roma (Lazio)
Italian and English Teacher I studied English and German at the University of Rome and after graduating I spent one year in London and one year in Austria where I deepened my knowledge of both languages. I have been living in Rome (Italy) since 2005 and have worked as a freelance translator and editor since then. I’m giving English lessons to children and Italian lessons to adult foreigners and enjoy it very much. I would be also happy to work as freelance translator from English and German into Italian. Natascia spricht Deutsch. Natascia Please get in touch via email willsprechen ahoba gmail punto com
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Viterbo (Lazio)
Italian Lessons (SKYPE-HANGOUTS) 15 €/h My name is Chiara and I am an Italian native speaker teacher. I am 32 years old and I am from Viterbo, a small city near Rome. I have a degree in Archeology and I am studying to be a teacher of Italian, History and Geography. I offer Italian lessons for foreigners of all ages and all levels. My lectures are always customized according to students’ needs, interests and goals, and they are suitable for all kind of learners. I will teach you grammar in a fun way, and we will practice with the language both with exercises and with conversation. The first lesson is free. For any question, please contact me! Lezioni di Italiano (Skype-Hangouts) 15€/h Ciao, mi chiamo Chiara, ho 32 anni e vivo a Viterbo, una piccola città del centro Italia, vicina a Roma. Sono laureata in Archeologia e sto studiando per diventare insegnante di Italiano, Storia e Geografia. Da alcuni anni impartisco lezioni di Italiano per stranieri, a ragazzi e adulti di ogni età e livello di preparazione. Mi piace organizzare le mie lezioni sulla base delle esigenze degli studenti, dei loro interessi e degli obiettivi che intendono raggiungere. Insieme faremo pratica con dialoghi, esercizi e studieremo grammatica (ma modo creativo e divertente!). Svolgo le mie lezioni tramite Skype o Hangouts. Sono alla continua ricerca di nuove attività stimolanti e creative per rendere le lezioni divertenti, oltre che produttive. La prima lezione è gratuita! Se hai qualche domanda o curiosità non esitare a contattarmi.
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Roma (Lazio)
Hello Im Polish teacher, I live in Rome,I offer Polish lessons all levels If you want to prove,conttact with me Ciao sono madrelingua polacca insegno lingua polacca a Roma tutto anno (lezioni a casa mia) a tutti livelli,
20 €
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Roma (Lazio)
I am a native Italian teacher for foreigners. I am graduated in modern languages. I taught abroad in different countries and now I am teaching in Rome. For further information please contact me. I also speak English, Spanish and some French. Sono un' insegnante di italiano per stranieri di madrelingua italiana. Sono laureata in lingue. Ho lavorato all'estero e in diversi Paesi e ora insegno a Roma. Per ulteriori informazioni per favore contattatemi. Parlo anche inglese, spagnolo e un po' di francese
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Roma (Lazio)
Are you an Expat living and working in Rome, planning to move or just willing to learn Italian? I’ll be happy to tutor you. I am an experienced Italian teacher and have worked at the Embassies of Philippines and Malaysia in Rome. Together we can choose the most suitable method for you. Plus, it will be total fun and very cheap. BE THERE OR BE SQUARE! Stefania
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Roma (Lazio)
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8 €
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Italia (Tutte le città)
Jonathan D. Spence Mao Zedong Traduzione di Loredana Baldinucci La Biblioteca di Repubblica 2006 n. 19 Col saggio MAO DOPO MAO di Federico Rampini Copertina rigida con sovraccoperta illustrata in b/n, rilegatura editoriale, pagine 302, formato cm. 15,5X22,5. Stato di conservazione: OTTIMO PARI AL NUOVO come mostrano le foto. Mao Zedong o Mao Tse-tung, Mao Tsê-tung; 26 dicembre 1893 – Pechino, 9 settembre 1976) è stato un rivoluzionario, politico, filosofo e dittatore cinese, nonché portavoce del Partito Comunista Cinese dal 1943 fino alla sua morte. Sotto la sua guida il partito comunista salì al governo cinese a seguito della vittoria nella guerra civile e della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, di cui dal 1949 fu presidente. Durante la guida della Cina sviluppò un marxismo-leninismo "sinizzato", noto come maoismo, collettivizzando l'agricoltura con il cosiddetto grande balzo in avanti. Il presidente cinese fu anche promotore di un'alleanza (che in seguito ruppe negli anni cinquanta) con l'Unione Sovietica e lanciò la cosiddetta grande rivoluzione culturale. A Mao vengono attribuiti la creazione di una Cina unificata e libera dalla dominazione straniera, l'intervento cinese in Corea, l'invasione del Tibet e il conflitto sino-indiano del 1962, l'uso della repressione e dei lavori forzati (vedi laogai), la grande carestia cinese e la violenza della rivoluzione culturale. Sotto il regime di Mao si stima che a causa della sua politica morirono tra i 13 e i 46 milioni di cinesi. Come conseguenza dell'incremento dell'aspettativa di vita la popolazione cinese è cresciuta da circa 550 milioni a 900 milioni sotto la sua guida politica. Inoltre il tasso di alfabetizzazione è passato dal 20% nel 1949 a oltre il 65% trent'anni dopo e la condizione della donna sta migliorando. Mao viene comunemente chiamato Presidente Mao. All'apice del suo culto della personalità Mao era comunemente noto in Cina come il "quattro volte grande": "Grande Maestro, Grande Capo, Grande Comandante Supremo, Grande Timoniere. Spese di spedizione euro 2 con posta prioritaria "piego di libri" opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta. Non è prevista la consegna brevi manu Pagamento: Postepay Bonifico bancario Vaglia postale Paypal
8 €
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Roma (Lazio)
Hallo, I'm Anna, a free-lance language teacher. I'm specialized in teaching Italian as a foreign language. I speak English and German. I have long experience with adults, I worked as language tutor for guests of the American Academy in Rome, for people with different needs and backgrounds and coming from different nations. I was some years in Germany, teaching Italian in schools and privately. After the months of lockdown I have started using skype and I am now familiar with it. I prefer a communicative approach in teaching languages (I also teach English and German), with focus on the spoken practice: the online lesson guarantees that this priority is kept, plus enabling to share copies of my digitalized material. It's not necessary for the student to buy books. We can meet on Skype: I offer 30-minute trial lesson for free.
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Roma (Lazio)
(Italian below) Ciao a tutti/e! My name is Ilaria and I am a native, qualified, and passionate teacher of the Italian language as a second/foreign language in Rome (Trastevere, Testaccio, Monteverde, Aventino, Marconi, city center, etc.) and/or online (Zoom or Skype). I have been working as a teacher since 2010 and online since 2015. Qualification: - Degree in Foreign Languages - DITALS 2 Certification of competence in teaching Italian as a foreign language, University of Siena - Elocution, phonetics, and voice training course - CELI examiner. Experience: I have 10 years of experience teaching adult students (from total beginner to advanced level) from more than 50 different countries! Method: I am patient, resourceful, and supportive of students' learning needs. My lessons are conducted only in Italian and every student -including total beginners- will be speaking Italian from the very first lesson! Lessons: I offer lessons in Italian grammar, conversation, preparation for exams CELI, CILS, PLIDA, preparation for job interviews, etc. I am available for individual, semi-individual and small group lessons (up to 5 students). All levels welcome! Competitive rates, fun lessons, fast improvements! Contact me:) ---------------- Mi chiamo Ilaria e sono un'insegnante qualificata di italiano per stranieri. Insegno a Roma (Trastevere, Testaccio, Monteverde, Aventino, Marconi, centro, ecc.) e online (Zoom o Skype). Insegno italiano a stranieri dal 2010 in presenza e dal 2015 anche online. Formazione: - Laurea specialistica in Lingue - Certificazione Ditals 2 - Diploma di dizione - Esaminatrice CELI. Esperienza: Ho 10 anni di esperienza nell'insegnamento a studenti stranieri adulti, livello A1-C1, provenienti da oltre 50 paesi differenti! Metodo: Sono paziente, ascolto i miei studenti e mi adatto ai loro obiettivi e stili di apprendimento. Durante le lezioni parlo solo italiano, anche con i principianti assoluti! Lezioni: Offro lezioni complete (grammatica, lessico e conversazione), lezioni di conversazione, preparazione per esami CELI, CILS e PLIDA, preparazione per colloqui di lavoro, ecc. Offro lezioni individuali, semi-individuali e per piccoli gruppi (massimo 5 studenti), per tutti i i livelli. I miei prezzi sono competitivi, le lezioni divertenti e i miglioramenti veloci! Scrivimi:)
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Roma (Lazio)
Intensive Italian Course in Rome This Course is aimed towards the immersion in Italian Language from the beginning. Classes are based on a communicative approach so that our students can practice the 4 fundamental functions of the language: reading, speaking, listening and writing. The course allows our students to do a full immersion in Italian language and culture. It is held in the morning from Monday to Friday and you can sign up every Monday. The learning program allows students, who opt for this course, to go deep into the Italian language and culture through interactive and authentic activities that allow them to acquire the basic vocabulary, for the basic levels, and enrich it, for the advanced levels. Role-play, educational games and total immersion in real communicative situations, immediately make our students able to interact with the new context in which they work, live and have fun! Moreover, we organise many social and cultural activities where foreigners can meet local people and learn italian living it. Schedule (60hrs for 4 weeks): group classes 3hrs per day (from 9,30 to 12,30; from 12,30 to 15, 30), from Monday to Friday. Start: every Monday Level: A1, A2, B1, B2 Price: 495 euro + 45 euro TEMPORARY PROMOTIONS: Au-pairs, Religious, Diplomats, Students (in italian Universities), FAO/WFP/IFAD/UN Staff & Spouses pay only 349 euro + 45 euro The registration fee (45 euro) is valid for one year and it includes learning materials, the opportunity to participate in our social and cultural events, rental of books and films in the original language, Koiné card (for discounted prices for shops/gym/pharm/clubs, etc. in partnership with Koiné), Wi-fi, internet point, up to 2 certificates of attendance and the final exam. _____________________________________ Corsi di Italiano per Stranieri a Roma Il corso permette ai nostri studenti di immergersi, fin dall’inizio, nella lingua e cultura italiana. Le lezioni del corso di gruppo di Italiano si basano su un approccio comunicativo grazie al quale i nostri studenti possono praticare le 4 funzioni fondamentali della lingua: leggere, parlare, ascoltare e scrivere. Il programma di apprendimento consente agli studenti che optano per questo corso bisettimanale di immergersi completamente nella lingua e cultura italiana attraverso attività interattive ed autentiche che gli permettono di acquisire il vocabolario di base, per i livelli base, e arricchirlo, per i livelli più avanzati. Role play, giochi didattici e immersioni in situazioni comunicative reali, renderanno subito i nostri studenti capaci di interagire con il nuovo contesto in cui si trovano a lavorare, vivere e divertirsi! Il programma del corso include anche attività sociali extra come film italiani dopo la lezione, aperitivi con amici italiani, tour multi linguistici di Roma, eventi (Opera, Festival, Mostre, ecc…) e degustazione di piatti tipici della cucina italiana con il nostro staff! I opzione Orario (60h – 4 settimane): Corso di gruppo di 3 ore al giorno (9,30 – 12,30, 12,30 – 15, 30), dal lunedì al venerdì Inizio: ogni primo lunedì del mese Livello: A1 – A2, B1 – B2 Prezzo: 495€ + 45€* Programma: Italiano generale, Grammatica italiana, conversazione, scrittura e lettura. **Promo per AU-PAIRS, STUDENTI (in Università italiane), DIPLOMATICI, RELIGIOSI e staff FAO/IFAD/WFP/UN: 349€ + 45€* * La quota associativa (45€) è valida per un anno e comprende materiale didattico, l’opportunità di partecipare ai nostri eventi sociali e culturali, noleggio di libri e film in lingua originale, Koiné card (per i prezzi scontati per negozi/palestre/clubs, ecc… in collaborazione con Koiné), Wi-Fi, internet point, fino a 2 attestati di frequenza e l’esame finale.
495 €
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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