Salone degli anni ottanta

Dispongo di una vasta collezione di serie di cartoni giapponesi anni ottanta, anche remake. Sono storie sentimentali,campioni sportivi,magia, azione, horror, classici letterari per ragazzi.... Chiedete ciò che non vedete. Il costo è indicativo e dipende dal numero di episodi. Comunque sono favorevole a scambi equi con serie che non ho ancora visto,non solo a cartoni animati.

Miami Vice edizione italiana del celebre telefilm d'azione, primo cofanetto in ottimo stato. Lo cedo oppure lo scambio con qualche serie ugualmente rara,popolare negli anni ottanta... Dispongo altresì di numerosi telefilm, serie a cartoni,film che rappresentano i"classici"di quel decennio.

TRB nasce come basso versatile a 6 corde in concomitanza con il maggiore coinvolgimento dei sintetizzatori nella musica alla fine degli anni Ottanta. TRB è stato sviluppato per coprire la gamma tonale bassa con una sesta corda (Si basso), che non poteva essere raggiunta da un tradizionale basso a 4 corde, e anche la prima (Do alto) rende possibile per i musicisti avanzati un'ulteriore improvvisazione ed espressione. TRB ha impiegato una scala più lunga di 35" per aumentare il carattere tonale croccante nella gamma bassa e una grande sensibilità alla tensione delle corde. Il PU a basso rumore e il circuito attivo a 3 bande del TRB producono un suono chiaro e ben bilanciato e consentono di accedere a una più ampia gamma di possibilità tonali. Come risultato degli innumerevoli sforzi di Yamaha per l'innovazione, il TRB è stato supportato da molti musicisti professionisti sin dal suo debutto nel 1989 ed è diventato un'icona dei bassi a 5 e 6 corde nel mondo. Il TRB1004J è una versione a quattro corde del bass monster, serie TRB. TRB è nato come un basso versatile a 6 corde nel periodo dell’innovazione musicale dei sintetizzatori alla fine degli anni 80. TRB è stato sviluppato per coprire la gamma tonale grave con una sesta corda (Si basso) che non poteva essere coperta dai bassi tradizionali a quattro corde; inoltre la prima corda (C alto) rende possibile ulteriori improvvisazioni e maggiore espressività per i musicisti esperti.

T-Rex Viper: atmosfera con un morso. Viper Vibe è un pedale effetto dall'aspetto fantastico e fenomenale che cattura l'originale vorticosità del suono e dona un tocco in più con più voltaggio che scagiona il suono della tua chitarra nella stanza. Spinning, vorticoso, scintillante e pulsante, questa scatola è destinata a unire gli altri pedali per chitarra del pluripremiato T-Rex come un classico moderno, offrendo suoni dall'età d'oro del rock'n'roll fino al ventunesimo secolo. Viper ti offre una gamma di suoni anni '70 modulati, tutti migliorati con un morso T-Rex. Riconoscerai subito l'effetto dell'effetto ed è facile comporre qualsiasi cosa, da "Little Wing" a "Bridge of Sighs". Trasforma il tuo mondo A differenza del phase shifter dal suono degli anni '70 o dell'effetto coro degli anni ottanta, il suono di una vibrazione non passa mai di moda. Si muove in modo più sottile ?? come tracce classiche di Hendrix e generazioni dei suoi discendenti musicali testimoniano. Usa il pedale Viper per far risaltare la tua chitarra con un suono dinamico e vivido che lascerà il pubblico a chiedere di più. Controllo perfetto Viper ti offre il controllo di cui hai bisogno per il suono perfetto su ogni melodia, pur mantenendo la semplicità. I controlli principali sono Profondità, Velocità e Livello generale, mentre un pulsante Modalità ti porta dal diffusore rotante ad un effetto vibrato. Un controllo trimmer sul lato inferiore del pedale effetti ti consente di sintonizzare la fase e l'intensità della tua vibrazione. DEPTH controlla la forza complessiva dell'effetto vibrazione. Inizia con un'impostazione inferiore per un effetto piacevole e sottile e alzala per inviare il suono che vortica nella stanza. La manopola SPEED ti consente di regolare la velocità o la velocità del suono modulato, indipendentemente dalla profondità o dalla modalità in cui ti trovi. LEVEL ti consente di regolare l'uscita complessiva del pedale Viper. Usa il pulsante MODE per alternare le due modalità di vibrazione classiche: un effetto altoparlante rotante e un suono vibrato più sottile. La manopola TRIM sul retro dell'unità (accessibile tramite un cacciavite a testa piatta) consente di modellare l'intensità e il carattere del suono delle vibrazioni. Sperimenta per ottenere solo l'atmosfera che stai cercando. CARATTERISTICHE T-REX VIPER: vibrato di stile vintage con mordenti moderni manopole DEPTH, SPEED e LEVEL MODE Il pulsante MODE seleziona il carattere base

OGGETTO DEGLI ANNI OTTANTA, DEL CERAMISTA VIERTASCA, PRESENTA SOLTANTO UNA ROTTURA IN CORRISPONDENZA DELL'ANULARE SINISTRO DEL MUSICISTA.

Personaggio Warner Bros Titti giocatore di croquet Bullyland Made in Germany hand painted(dipinto a mano) 2000 Altezza: cm.7 Titti (Tweety Bird, Tweety Pie o, più semplicemente, Tweety) è un personaggio delle serie animate Looney Tunes e Merry Melodies della Warner Bros. È un canarino costantemente inseguito, invano, dal Gatto Silvestro. In Italia è stato noto, fino alla fine degli anni ottanta, con il nome di Titì. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Posta1 .........€. 3,00 con prova di consegna. Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario o postale, ricarica postepay o PayPal.

Personaggio Warner Bross Entertainment Titti Direttore d'orchestra hand painted(dipinto a mano) 2003 Altezza: cm.7 Titti (Tweety Bird, Tweety Pie o, più semplicemente, Tweety) è un personaggio delle serie animate Looney Tunes e Merry Melodies della Warner Bros. È un canarino costantemente inseguito, invano, dal Gatto Silvestro. In Italia è stato noto, fino alla fine degli anni ottanta, con il nome di Titì. Le tariffe postali sono: - Posta4. ........ €.3,00 consegna in 3-4 giorni lavorativi. - Posta1 .........€. 4,00 con prova di consegna. Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario o postale, ricarica postepay o PayPal.

monografica del maestro Enzo Infante. Il visitatore passeggiando per il convento si potrà lasciare andare alle musiche create per l’evento, opera di Francesco Bianco e Rosanna Salati e del loro progetto di sonorizzazione, o porre l’attenzione su un’originale installazione o seguire un testo teatrale. “Fare cultura – spiega Ernesto Bianco consigliere comunale delegato all’Ambiente e al Territorio - non è solo ‘montare’ una mostra, è il pensiero della creazione condivisa, è il desiderio di comunicare e condividere il piacere dell’arte”. Queste sensazioni hanno portato gli organizzatori a immaginare di predisporre un allestimento per i dipinti del maestro Infante senza ‘invadere’ lo spazio sacro della chiesa del Convento: “Si è scelto così di creare ‘un recinto d'arte’ – continua Bianco - composto da moduli di rete metallica che occupa il centro della chiesa a formare un rettangolo in cui sono appesi i dipinti. E’ stata scelta la rete per evidenziare due spazi temporali diversi: quello della mostra e quella del monumento, il Convento. I visitatori saranno introdotti all’esperienza da un attore che interpreta il pittore, per poi essere traghettati dalla musica fino al recinto”. Il maestro Infante, nasce nel 1909 a Gioi e muore nel 2000, si forma al Liceo Artistico di Salerno e all’Accademia delle Belle Arti di Napoli; nella seconda metà degli anni Trenta, dopo tante mostre tenute nel Salernitano, è alla corte dell’imperatore di Etiopia Ailè Selassiè dove viene chiamato per eseguire ritratti e affreschi in alcune sale della reggia. Nel 1933 partecipa ai lavori di decorazione del teatro Verdi di Salerno e nel 1956 affresca la volta di un salone della Provincia di Salerno. Quindi si stabilisce a Livorno dove continua la sua opera di affreschista e a lui è attribuito l’affresco presente nella cappella Gavi. In oltre settant’anni di pittura le esposizioni personali solo in Italia superano le cento, le più prestigiose sono quelle che tiene presso la galleria ‘Chierecato’ di Milano di proprietà del pittore Sergio Arrigoni. Fra i numerosi premi e medaglie i più significativi sono: Premio Sant’Ambroeus Milano; Premio Arte Sacra Santa Margherita Ligure; Premio Ritratto dell’Anno Genova; Gran Premio Genova-Saragozza-Madrid. “La pittura di Infante non conosce tempo – commenta Giuseppe Ianni architetto e critico d’arte-. La sua arte è un continuo mutare, cerca sempre nuove tematiche che creano conflittualità nell’interiore dell’uomo e che si evidenziano in modo immediato attraverso la lettura dell’opera, visualizzate nel cromatismo accentuato della tavolozza e da quel sapiente comporre che dà alle masse pittoriche un sereno equilibrio, con un preciso peso a tutte le superfici”. Questa manifestazione è un punto di partenza per valorizzare una figura simbolo di Gioi: “L’arte di Infante ha lasciato il segno ovunque è passata – conclude Andrea Salati sindaco di Gioi -. Ora è arrivato il tempo di recuperare il valore che ci ha lasciato questo grande artista e dare uno spazio, all’interno del Convento, dove poter far conoscere la sua pittura non solo ai turisti, ma anche alle giovani generazioni. E’ ora di creare una mostra permanente”.

rivista L'AUTOMOBILE 14 numeri + n° speciale con salone internazionale di Torino --tutte degli anni 70 -vendo in blocco -