Sass
Elenco delle migliori vendite sass
SASS & BELLE - BARATTOLO IN VETRO E CANNUCCIA IN BAMBÙ
- Barattolo in vetro e cannuccia di bambù di Sass & Belle.
- Composizione del materiale: bottiglia: vetro, coperchio: pino, cannuccia: bambù.
- Dimensioni: 10,8 x 7,8 x 13,5 cm, adatto al microonde: no, lavabile in lavastoviglie: no.
- Dalla collezione Conscious Living di Sass & Belle.
- Sass & Belle crea bellissimi disegni per prodotti meravigliosi. Si tratta di una gioia di abbeverare la casa e l'amore per il regalo, aggiungendo un pizzico di sorrisi felici alle loro collezioni uniche.
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SASS & BELLE - PALLINA A FORMA DI BABBO NATALE SUL LOO
- Sass & Belle - Pallina a forma di Babbo Natale sul Loo
- Dimensioni: 6,5 x 6,5 x 14,3 cm
- Materiali: 90% vetro, 10% carta
- Dalla collezione Christmas Fun di Sass & Belle
- Sass & Belle crea bellissimi disegni per prodotti meravigliosi. Si tratta della gioia dell'abbeveraggio domestico e dell'amore per il regalo, aggiungendo un pizzico di sorrisi felici alle loro collezioni uniche.
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SASS & BELLE - SET DI 2 PALLINE DI NATALE A FORMA DI ROSA E VETRO
- Sass & Belle - Decorazione in feltro per bicicletta, motivo: topolino
- Sass & Belle - Set di 2 palline a forma di rosa e vetro
- Inizia il tifo natalizio con un tocco della nostra collezione Party Drinks
- Crea un ronzio e applausi per il divertimento e la risata di tutti i tempi festivi (e punti) ! Da frizzante a cose leggermente più forti, abbiamo una selezione di spiriti per sollevare il tuo spirito
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Trento (Trentino Alto Adige)
TRENTO (Centro storico) - disponibile da META' SETTEMBRE, affascinante bilocale, NON servito da ascensore, sito al terzo e ultimo piano di antico palazzo storico splendidamente ristrutturato. L'appartamento è così composto: ingresso, luminosa zona giorno con angolo cottura, disimpegno con lavatrice, bagno cieco con doccia, camera matrimoniale e spettacolare terrazzo privato al piano superiore. Contesto di grande pregio e fascino. Termoautonomo. Tutte le informazioni, caratteristiche e specifiche riportate nel presente annuncio sono da considerarsi meramente indicative, non potranno pertanto costituire vincolo, presupposto, base o condizione contrattuale.
700 €
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Trento (Trentino Alto Adige)
TRENTO (Centro Storico) - libero da MARZO, affascinante bilocale NON servito da ascensore, sito al terzo piano di antico palazzo accuratamente ristrutturato. L'appartamento è così composto: ingresso, luminoso soggiorno, ampia e luminosa camera matrimoniale, comodo cucinotto separato, bagno con doccia. Soffitto a cassettoni in legno e parquet. Spese condominiali pari a circa Euro 50,00 mensili (pulizia/luce parti comuni, ascensore) Contesto di grande pregio. Tutte le informazioni, caratteristiche e specifiche riportate nel presente annuncio sono da considerarsi meramente indicative, non potranno pertanto costituire vincolo, presupposto, base o condizione contrattuale.
750 €
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Trento (Trentino Alto Adige)
TRENTO (Centro Storico) - libero da MARZO, affascinante bilocale servito da ascensore, sito al secondo piano di antico palazzo accuratamente ristrutturato. L'appartamento è così composto: ingresso, luminoso soggiorno, ampia e luminosa camera matrimoniale, comodo cucinotto separato, bagno con doccia. Soffitto a cassettoni in legno e parquet. Spese condominiali pari a circa Euro 50,00 mensili (pulizia/luce parti comuni, ascensore) Contesto di grande pregio. Tutte le informazioni, caratteristiche e specifiche riportate nel presente annuncio sono da considerarsi meramente indicative, non potranno pertanto costituire vincolo, presupposto, base o condizione contrattuale.
730 €
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Trento (Trentino Alto Adige)
TRENTO (Centro Storico) - disponibile da SUBITO, affascinante bilocale servito da ascensore, sito al secondo piano di antico palazzo accuratamente ristrutturato. L'appartamento è così composto: ingresso, luminoso soggiorno, ampia e luminosa camera matrimoniale, comodo cucinotto separato, bagno cieco con doccia. Soffitto a cassettoni in legno e parquet. Spese condominiali pari a circa Euro 50,00 mensili (pulizia/luce parti comuni, ascensore) Contesto di grande pregio. Tutte le informazioni, caratteristiche e specifiche riportate nel presente annuncio sono da considerarsi meramente indicative, non potranno pertanto costituire vincolo, presupposto, base o condizione contrattuale.
730 €
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Trento (Trentino Alto Adige)
CAVEDAGO. Terreno di 2325 mq. In posizione riservata e soleggiata, lontana da traffico e rumori, ampio terreno di cui 724 mq edificabili, 1143 mq verde pubblico e ca. 458 mq verde agricolo e strada. Possibilità di realizzare edificio con altezza massima del fronte pari a 8 ml. e con una superficie utile netta di complessivi pari a 325 mq.
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Italia
Proponiamo Splendido Casale in Pietra di circa 200 Mq. finemente restaurato con molto gusto. Composto al Piano Terra da Ingresso, ampio Soggiorno con Camino, Cucina, Bagno e Ripostiglio. Al Piano Primo da Disimpegno, Tre Camere da Letto, Studio con Camino Bagno e Terrazzo. Esternamente ampio Porticato con zona Barbecue e Giardino esclusivo Terrazzato con al Suo Interno Fabbricato ad uso Deposito con Cantina/Officina di circa 30 Mq.. Inoltre incluso nella proprietà appezzamento di terreno di circa 1000 Mq. posto nelle vicinanze con Alberi da Frutta, Vigne e Olivi. Posizione Molto Panoramica e soleggiata. Il Fabbricato possiede dettagli che lo caratterizzano e lo rendono unico, quali Pavimentazione in Cotto con riscaldamento a Pavimento suddiviso a zone, dettagli in pietra e legno. BAGNONE: Il borgo di Bagnone è uno dei più famosi e caratteristici della Lunigiana. Sorge su di uno sperone di roccia sul fianco destro del fiume Magra e prende il nome dal torrente vi scorre ai piedi.Quella di Bagnone è una tipica storia lunigianese: è la storia di una terra di confine segnata dal potere dei Malaspina e contesa dai poteri di Milano, Parma, Firenze e Genova. È una storia di passaggi di proprietà che in realtà altro non hanno fatto che rafforzare l'identità unica del territorio, nel tempo sotto il dominio di diversi signori, ma allo stesso tempo fieramente unica e indipendente. I più antichi insediamenti della zona risalgono all'età della pietra, così come testimoniato dal ritrovamento di alcuni reperti archeologici e di Statue Stele nei pressi della vicina Treschietto e, se il primo documento ufficiale in cui si puó trovare un riferimento al borgo è una bolla papale del 1124, le prime tracce del paese sono datate intorno al sesto secolo d.C. Per secoli sotto il ferreo dominio dei Malaspina, i bagnonesi tentarono più volte di sottrarsi al marchesato e rientrare nella sfera della Signoria fiorentina (poi, Granducato) che ne acquisì il controllo alla fine del 1400. In seguito alle Campagne d'Italia del 1796, Bagnone venne annesso alla Repubblica Ligure e poi al Dipartimento degli Appennini, per passare in seguito al Ducato di Parma. Fu poi l'unità d'Italia a sancirne l'appartenenza alla provincia di Massa Carrara. Questa proprietà è situata nel cuore del centro storico, situata tra importanti monumenti, piazze, negozi tipici e luoghi culturali. IN AUTO: Il casello autostradale dista solamente 10 minuti da questa proprietà. La città di Bagnone è situata a circa 55 minuti da Parma, 25′ da La Spezia e Massa, 45′ da Viareggio-Sestri Levante-Chiavari, Cinque terre, 90′ Milano-Bologna-Brescia- Casello Nervi/GE. Per gli amanti dello Sci, a circa 35' si trova Zum Zeri, oppure in un ora è possibile raggiungere gli impianti di Cerreto Laghi (RE) VOLI: L'aeroporto di Parma (G. Verdi) dista circa 55', quello di Pisa (Galileo Galilei) circa 50'.Quello di Bergamo (Orio al Serio) dista circa 2 ore. IN TRENO: La stazione ferroviaria di Villafranca in Lunigiana dista circa 10 minuti. Ricca di collegamenti, permette anche di raggiungere le località marittime in pochissimo tempo. CLASSE ENERGETICA: G 240,45 kWh/m2 a Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 200 Giardino: , 500 mq Box: 0 Ubicazione: canale di orturano, , Bagnone, , Italia Latitudine: 44.3306 Longitudine: 9.98207
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4 foto
Val di Vizze (Trentino Alto Adige)
Stato immobile: Ristrutturato Composto da 6vani Cucina: Abitabile Rustico di 90mq circa su due piani, immerso nel verde con ampia visuale e terreno di circa 2 ettari coltivato in parte ad olivi e frutteto, in parte dedicato a giardino ed in parte lasciato incolto con macchia mediterranea. L'immobile consta di: Piano terra: 1 cucina 1 bagno 1 camera 1 soggiorno 1 sala da pranzo Primo piano: 2 camere 1 ampia terrazza Rif: V38-20 To/Pi/Mon/Sass/Resid - Mq: 90 - Locali: 6 - Classe energetica: B - Consumo: 40.00 Kwh/m2. Inserzionista: Studio Frosali - Ag.Valdicecina
350.000 €
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Italia (Tutte le città)
CODICE: A260C553. NEGOZIO GIRO AL SASS In vendita negozio completamente autonomo vetrinato con magazzino sottostante. Ottimo anche come investimento. Termoautonomo. Trattativa riservata. Info in ufficio. Bagni: 1 Riscaldamento: autonomo Cantina: No Classe energetica: G
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Varese (Lombardia)
IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant’Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle ca
266.000 €
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade
326.000 €
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Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parc
95.000 €
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Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. 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LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è "L'ANDRONE" Quadrilocale in fase finale di completa ristrutturazione, inclusa nel prezzo, con finiture di pregio. Doppio ingresso. Locale con accesso all'ampia corte al centro del complesso e al portico privato, dove è in fase di realizzazione, come da render fotografico, un'ampia cucina tinello. Grande camino di una volta. Un ingresso dalla scala porta al primo piano dove ci accoglie un caratteristico soggiorno con grande libreria, che collega le due zone notte della casa. Due camere matrimoniali ognuna delle quali con il suo bagno privato e la possibilità di ottenerne una terza dal secondo soggiorno con camino, utilizzato ora come sala lettura Arricchiscono la proprietà due balconi e un vivibile terrazzo/solarium di 16mq ed un piccolo studio/anticamera. Conclude un posto auto di proprietà recintato.
326.000 €
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Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questa è "L'OSTERIA" Bilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con triplo ingresso, due dalla via S. Antonio e uno dall'ampia corte al centro del complesso, dove troviamo un caratteristico soggiorno con stufa antica in ghisa a legna. Una graziosa cucina con affaccio sulla corte, bagno cieco con doccia con originali piastrelle bianconere, elemento distintivo della casa. Infine ampia camera matrimoniale con un scorcio della fantastica veduta della corte accanto e una corte interna comune. Tutto il complesso storico è dotato di riscaldamento a pavimento e autonomo. Appena fuori dall'abitazione uno spazio per un posto auto non di proprietà.
95.000 €
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Trento (Trentino Alto Adige)
L’appartamento si trova nella zona centralissima del Giro al Sass, adiacente Piazza Italia e a Via Oriola, in una delle vie pedonali più importanti e frequentate del centro storico. L’unità di 40 mq, arredata, è situata al secondo piano ed è servito da un ascensore e da un ampio ed elegante giroscale in marmo. Soggiorno con angolo cottura, bagno con doccia, stanza matrimoniale. Riscaldamento centralizzato. Per info: Jessica 366.26.79.093 - Alice 351.94.48.606
680 €
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Varese (Lombardia)
SI VALUTA ANCHE ACQUISTO CON RISCATTO - RENT TO BUY IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è " IL CORTILETTO" Quadrilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con ingresso dalla via Gualtieri. Ci accoglie un ampio disimpegno situato al centro dell'immobile, che collega cucina, scala che porta al piano primo, camera da letto matrimoniale, bagno e cantina. Cucina con sala da pranzo e uscita sul cortiletto privato di 50mq da cui prende il nome l'abitazione. Al piano primo troviamo un grande e luminoso soggiorno con pavimento in parquet e finiture in sasso a vista, una camera matrimoniale ed un bagno.
219.000 €
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Trento (Trentino Alto Adige)
CODICE: A260C553. NEGOZIO GIRO AL SASS In vendita negozio completamente autonomo vetrinato con magazzino sottostante. Ottimo anche come investimento. Termoautonomo. Trattativa riservata. Info in ufficio.
430.000 €
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Isola del Gran Sasso d Italia (Abruzzo)
Madonna del sasso casa con 5 appartamenti… MADONNA DEL SASSO Casa Con 5 Appartamenti Ristrutturati Questa non è una casa di residenza, ma è un investimento! Il tuo sogno è una casa grande dalla quale poter iniziare una struttura ricettiva? Magari con un appartamento anche per te e la tua famiglia? Allora fermati a guardare tutte le foto di questa casa, perché questa è la soluzione fa per te. Oggi vi presentiamo una casa unica con ben 5 appartamenti totali, due monolocali, due bilocali ed un trilocale, tutti recentemente ristrutturati. Il contesto è verde, fresco e tranquillo. Sulle sponde del lago d???Orta e a pochi passi da uno dei punti panoramici più belli in assoluto (il Santuario della Madonna del Sasso). Da quando anche la sponda occidentale del lago d???Orta si è arricchita di ristoranti, eventi ed il trenino turistico, anche sul patrimonio immobiliare c???è un fermento mai raggiunto perché, a differenza dell???ormai conclamata Orta, qui si riescono ancora a fare grandi affari che si rivalutano con il tempo. Madonna del Sasso è un comune sparso di 397 abitanti della provincia del Verbano Cusio Ossola. Creato con il regio decreto n. 174 del 29 gennaio 1928 che recitava che ???i comuni di Boleto e Artò, in provincia di Novara, sono riuniti in un unico comune denominato Madonna del Sasso con capoluogo Boleto. Artò (mt 634 s.l.m.) fu appunto sede dell???omonimo comune fino al 1928 ed è senz???altro la frazione più importante di Madonna del Sasso, le altre sono Centonara e Piana dei Monti. Sono presenti nel territorio ben due ecomusei, il primo è un'antica macina per la pesta della canapa e delle noci. Invece, a Boleto di Madonna del Sasso, comune che si estende sulla sommità di una formazione di granito che per decenni è stato instancabilmente lavorato dai ???pica sass??? del basso Cusio, è possibile visitare il nuovo museo a loro dedicato. Il punto d???interesse principale resta però il Santuario della Madonna del Sasso. Dal piazzale antistante la chiesa, detto ???il balcone del Cusio???, si gode una spettacolare vista su quasi tutto il lago, il Mottarone, le Alpi e la pianura verso Novara. La nostra agenzia si occupa di vendere a clientela italiana, ma anche straniera, grazie alle traduzione di tutti i documenti in lingua inglese o in altre lingue richieste. Potete prenotare le visite alle nostre proprietà in italiano, inglese, francese o spagnolo. Prenota una visita al numero 0322.911707, ma aiutaci a capire di quale casa stai parlando e guarda il codice assegnato. I nostri nuovi orari di apertura sono dal martedì al sabato, al mattino 10-13 e al pomeriggio 14.30-18.30. Preferiamo ricevere i nostri clienti su appuntamento per fornire un servizio sempre più organizzato ed efficiente ed evitarvi lunghe attese. Per qualsiasi informazione relativa al processo di vendita o di acquisto di un immobile non esitate a scriverci una mail all???indirizzo ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Classe energetica: N/D. Condizioni immobile: Ristrutturato Dimensione: 295 mq Stanze: 5 Bagni: 5 Inserzionista: Agenzia Immobiliare Ortalloggi
200.000 €
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