Serenissima repubblica
Elenco delle migliori vendite serenissima repubblica
Desenzano del Garda (Lombardia)
Ville indipendenti con piscina inclusa in contesto residenziale vicine al crociale, zona commerciale di Manerba con botteghe, bar e servizi vari raggiungibili comodamente a piedi. Ciascuna villa misura 250 mq commerciali, completamente indipendenti luna dallaltra, piscina jacuzzi privata esterna, giardino privato, posizione fortemente soleggiata e ambienti molto luminosi. Le ville sono strutturate in tal modo: Piano terra: Soggiorno, cucina semiabitabile, 2 camere singole, bagno; Piano primo: Camera matrimoniale con accesso a terrazza abitabile, ripostiglio e bagno; Piano interrato: ampissimo, strutturato come il piano terra ma con maggiore metratura; Impianti tecnologici moderni, riscaldamento e raffrescamento a pavimento, predisposizione allarme, cappotto, classe energetica A. Monumenti e luoghi dinteresse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dellUmanità dellUNESCO, nellambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari. Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da "Minerva arx". Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dallunione di "mon", che significa uomo darmi, ed "erb", zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, "un luogo fortificato residenza del capo": ció è plausibile dato che dallalto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza delluomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dallepoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dallAbbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo lespansione dei commerci, dellagricoltura (specie la vite e lolivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. Le popolazioni che si succedettero nei secoli furono accomunate dalla stessa consapevolezza: il collegamento con le vie di comunicazione terrestri e fluvio-lacuali della regione poneva il territorio in una posizione favorevole in tempo di pace, ma molto pericolosa in caso di uneventuale guerra. Questo spiega la presenza, in Valtenesi, di castelli risalenti al XIII secolo, alcuni dei quali eretti su fortilizi romani. La torre del Castello di Manerba era il punto di convergenza di una raggiera che collegava le torri di tutti i comuni del territorio. La torre interna principale, detta Maschio, racchiudeva una cisterna per la raccolta dellacqua piovana, e altri ambienti di ancora incerta funzione[9]. Questi castelli avevano la funzione principale di proteggere e tenere al riparo le popolazioni locali, che si recavano allinterno della cinta muraria. Dal XVI secolo Manerba divenne rifugio di banditi e fuorilegge, obbligando la Serenissima Repubblica di Venezia alla completa distruzione delle mura nel 1574. La città, insieme agli altri comuni della Valtenesi entra a far parte del più ampio organismo della "Comunità di Riviera", che diviene dominio di Venezia dopo il conflitto con i Visconti, e prende così il nome di Magnifica Patria, allinterno della quale si trovava la Quadra della Valtenesi, con Manerba come riferimento principale. Con la fine della Repubblica di Venezia nel 1796 tutto il territorio della Riviera si vede coinvolto nelle vicende della Rivoluzione francese e del dominio napoleonico. Di particolare importanza fu anche il passaggio di Garibaldi sul suolo di Manerba per raggiungere losservatorio della Rocca. CLASSE ENERGETICA: A Spese: 0 Anno: 2017 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 260 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: Via dei colli, , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: 45.5494 Longitudine: 10.53095
495.000 €
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Desenzano del Garda (Lombardia)
Manerba del Garda, elegante ed indipendente villa da 300 mq in via del Gazzo costruita nel 2004 con 4600 mq di parco e piscina; zona tranquilla e con strada privata di 500 mt vicino al lago e Porto Dusano. Strutturata su tre livelli interni con due appartamenti indipendenti; pianterreno con 3 camere da letto doppie, 5 bagni 42 mq, un arioso soggiorno con accesso alla piscina, lavanderia, cantina, deposito, loggia e portico; primo piano con 2 camere da letto doppie, 1 bagno da 40 mq, soggiorno luminoso, un grande terrazzo con vista lago parziale e deposito. Riscaldamento indipendente e predisposizione per aria condizionata, finiture di lusso, porta finestra grande per aumentare la luminosità, area barbecue, spazi per parcheggio multipli. Soluzione perfetta per persone che apprezzano pace e riservatezza, la villa è raggiungibile lungo una strada privata di proprietà, il parco di 4600 mq assicura pace in una posizione molto comoda per raggiungere servizi e trasporti pubblici. Monumenti e luoghi dinteresse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dellUmanità dellUNESCO, nellambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari. Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da "Minerva arx". Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dallunione di "mon", che significa uomo darmi, ed "erb", zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, "un luogo fortificato residenza del capo": ció è plausibile dato che dallalto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza delluomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dallepoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dallAbbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo lespansione dei commerci, dellagricoltura (specie la vite e lolivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. Le popolazioni che si succedettero nei secoli furono accomunate dalla stessa consapevolezza: il collegamento con le vie di comunicazione terrestri e fluvio-lacuali della regione poneva il territorio in una posizione favorevole in tempo di pace, ma molto pericolosa in caso di uneventuale guerra. Questo spiega la presenza, in Valtenesi, di castelli risalenti al XIII secolo, alcuni dei quali eretti su fortilizi romani. La torre del Castello di Manerba era il punto di convergenza di una raggiera che collegava le torri di tutti i comuni del territorio. La torre interna principale, detta Maschio, racchiudeva una cisterna per la raccolta dellacqua piovana, e altri ambienti di ancora incerta funzione[9]. Questi castelli avevano la funzione principale di proteggere e tenere al riparo le popolazioni locali, che si recavano allinterno della cinta muraria. Dal XVI secolo Manerba divenne rifugio di banditi e fuorilegge, obbligando la Serenissima Repubblica di Venezia alla completa distruzione delle mura nel 1574. La città, insieme agli altri comuni della Valtenesi entra a far parte del più ampio organismo della "Comunità di Riviera", che diviene dominio di Venezia dopo il conflitto con i Visconti, e prende così il nome di Magnifica Patria, allinterno della quale si trovava la Quadra della Valtenesi, con Manerba come riferimento principale. Con la fine della Repubblica di Venezia nel 1796 tutto il territorio della Riviera si vede coinvolto nelle vicende della Rivoluzione francese e del dominio napoleonico. Di particolare importanza fu anche il passaggio di Garibaldi sul suolo di Manerba per raggiungere losservatorio della Rocca. CLASSE ENERGETICA: F Spese: 0 Anno: 2004 Vani: Camere: 5 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 300 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: , , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: Longitudine:
900.000 €
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Venezia (Veneto)
Si propone in vendita Hotel 3 stelle recentemente ristrutturato. L'albergo è collocato in una zona ottima per una breve vacanza, a metà strada tra Venezia e Padova, lungo la Riviera del Brenta dove sorgono alcuni dei gioielli architettonici della “Serenissima Repubblica”, beni preziosi per il Paese e riconosciuti a livello internazionale. La struttura dispone di 15 camere di cui: 7 Camere dbl standard 2 Camere superior 4 Camere De Lux (di cui due con vasca doppia) 2 Junior Suite • Sala colazioni • Bar • Giardino solarium • Noleggio biciclette • Parcheggio interno per 2 auto • Parcheggio esterno in area pubblica Per informazioni e visite su questo Hotel contattare l'agenzia impREsa di Mogliano Veneto al numero 041 454203 citando il Rif. I/MC003 oppure visitate il nostro sito Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" are.com
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Venezia (Veneto)
Si propone in vendita Hotel 3 stelle recentemente ristrutturato. L'albergo è collocato in una zona ottima per una breve vacanza o per clientela business, a metà strada tra Venezia e Padova, lungo la Riviera del Brenta dove sorgono alcuni dei gioielli architettonici della "Serenissima Repubblica", beni preziosi per il Paese e riconosciuti a livello internazionale. La struttura dispone di 15 camere di cui: 7 Camere dbl standard 2 Camere superior 4 Camere De Lux (di cui due con vasca doppia) 2 Junior Suite Sala colazioni Bar Giardino solarium Noleggio biciclette Parcheggio interno per 2 auto Parcheggio esterno in area pubblica Per informazioni e visite su questo Hotel contattare l'agenzia impREsa di Mogliano Veneto al numero 041 454203 citando il Rif. I/MC003 oppure visitate il nostro sito.
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Bergamo (Lombardia)
VISTA DA CARTOLINA!!!! Nel comune di Costa Imagna, in zona soleggiata e molto tranquilla, trilocale posto a piano secondo composto da; ingresso, cucina abitabile, soggiorno con camino, 2 camere, bagno e ampio terrazzo. Più posto auto di proprietà e ampia zona verde condominiale di circa 400 mq. Costa Valle Imagna è un comune italiano di 589 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Il villaggio sembra sia stato abitato per tutto l'anno soltanto a partire dal 1300. In precedenza era, probabilmente, solo un alpeggio per il bestiame occupato durante i mesi estivi. In effetti il clima invernale di Costa è rigido visto che il paese è orientato verso il lato nord-orientale della Valle, tanto che Costa è detta la nevera della Valle Imagna. Per ragioni di comunicazione il paese è stato a lungo più legato con la valle San Martino, Almenno San Salvatore e la piana che con il resto della Valle Imagna. Con l'annessione nel 1428 della Bergamasca alla Repubblica di Venezia, il Paese venne a trovarsi ai confini fra la Serenissima e il Ducato di Milano. A comprova di ciò il forestiero è detto nel dialetto di Costa bir (sbirro), con probabile riferimento ai doganieri inviati da Venezia per pattugliare il confine. Dell'epoca della controriforma è stato ritrovato un rapporto vescovile, il quale deplorava il cattivo stato in cui si trovava la chiesa parrocchiale a causa della povertà del villaggio. Costa fu oltretutto colpita dalla peste di manzoniana memoria del 1630, come comprovato dal ritrovamento di una sepoltura comune. Sino al 1864 il comune mantenne la denominazione di Costa e successivamente a tale data assunse la denominazione di Costa Valle Imagna.
56.000 €
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