Silenzio degli innocenti
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Italia (Tutte le città)
Come eravamo negli anni Trenta Parlami d'amore Mariù di Marco Innocenti Editore: Ugo Mursia, dicembre 1998. Condizioni più che ottime con minimi segni d’uso e dello scaffale. Lingua: Italiano Pagine: 216 ISBN-10: 8842524239 ISBN-13: 978-8842524236 Peso articolo: 0, 325gr. In 8°, copertina editoriale illustrata a colori; Collana: Testimonianze fra cronaca e storia; Il libro racconta l'Italia degli anni Trenta, nella politica, nella vita, nel costume, nei divertimenti, nelle piccole cose della quotidianità. L'Italia è povera e totalitaria, fragile e granitica, provinciale e fascista, guerriera a parole, piccolo-borghese nell'animo; un paese modesto, indaffarato, fatto di traffici minuti e di furbizia contadina, in un'Italia strapaesana, paziente e bonaria che sa di vecchia e dolente provincia. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Brescia (Lombardia)
Vendo ad euro 2 cadauno (spese di spedizione escluse) i seguenti libri editi dal Club degli Editori: sono usati ma in perfette condizioni: Amedeo di Savoia Aosta In nome del re (1986) Autori vari Hanno scritto per voi (1993) Beauman Sally Destiny (1987) Bevilacqua Alberto Una misteriosa felicita' (1989) Bevilacqua Alberto La grande Gio' (1987) Bevilacqua Alberto Il gioco delle passioni (1990) Bevilacqua Alberto I sensi incantati (1992) Biagi Enzo 1935 e dintorni (1984) Biagi Enzo 1943 e dintorni (1984) Biagi Enzo Quante storie (1989) Biagi Enzo Buoni cattivi (1990) Biagi Enzo Diciamoci tutto (1985) Briskin Jacqueline Troppo, troppo presto (1987) Briskin Jacqueline I sogni non bastano (1989) Busi Aldo C.... e canguri (1996) Calvino Italo La strada di San Giovanni (1990) Carobene Benito Il grande libro dei giochi carte (1985) Chiara Piero Saluti notturni dal Passo Cisa (1987) Chiara Piero Il cappotto di Astrakan (1978) Conran Shirley Selvagge (1988) Cornwell d.Patricia Quel che rimane (1993) De Amicis Edmondo Cuore (1985) De Mille Nelson La costa d'oro (1991) Denuziere Maurice Addio al sud (1990) Forsyth Frederick Il negoziatore (1989) Forsyth Frederick Il simulatore (1992) Garcia Marquez Gabriel Il generale nel suo labirinto (1990) Ginzburg Natalia La citta' e la casa (1985) Goldoni Luca Viaggio in provincia (1985) Goldoni Luca Cioe' (1977) Guest Judith Gente senza storia (1977) Haley Alex Radici (1978) Hemingway Ernest Il giardino dell'Eden (1987) Hourani Albert Storia dei popoli arabi (1995) Krantz Judith La signora della casa grande (1991) Kundera Milan L'immortalita' (1990) Lapierre Dominique Piu' grandi dell'amore (1991) Le Carre' John La spia perfetta (1987) Maclean Alistar Il Golden Gate (1977) Mann Thomas La morte a Venezia (1995) Mata M.R. Come scrivere lettera di successo (1985) Messori Vittorio Opus Dei (1994) Puzo Mario Il siciliano (1985) Romano' Cesare Abbazie e monasteri d'Europa (1996) Salvalaggio Nantas Villa Mimosa (1985) Sciascia Leonardo I pugnalatori-la scomparsa di M. (1977) Segal Erich Dottori (1989) Sgorlon Carlo La fontana di Lorena (1990) Sgorlon Carlo Gli Dei torneranno (1977) Sheldon Sidney I mulini a vento degli Dei (1988) Simmel Johannes Mario Il codice Cesare (1978) Smith Wilbur Quando vola il falco (1986) Smith Wilbur La spiaggia infuocata (1986) Smith Wilbur Cacciatori di diamanti (1991) Soldati Mario El paseo de gracia (1987) Sotis Lina Bon ton (1984) Steel Danielle Star (1991) Strati Saverio Il selvaggio di Santa Venere (1977) Suyin Han La montagna e' giovane (1988) Tomizza Fulvio La miglior vita (1977) Turow Scott Presunto innocente (1988) Turow Scott L'onere della prova (1991) West Morris La figlia del silenzio (1991) Wood Barbara Il tempo dei sogni (1992)
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Italia (Tutte le città)
Una guida per bambini e adolescenti dall'autrice di Quiet. Il mondo ha bisogno di te e ci sono un sacco di modi per far sì che la tua attitudine al silenzio si faccia sentire forte e chiara. Questo libro non ti insegnerà a trasformarti in qualcun altro ma a usare meravigliose doti e capacità che possiedi già. Dopodiché... in guardia, mondo! Quando Susan Cain era un'adolescente molti le chiedevano perché fosse così silenziosa. Per anni ha fatto del suo meglio per apparire socievole, che a scuola sembrava il complimento migliore che si potesse ricevere. Si sforzava di parlare di più in classe e andava a feste piene di ragazzi anche quando avrebbe preferito uscire con un ristretto gruppo di amici. Con il tempo però ha compreso che il suo atteggiamento pacato aveva sempre nascosto un grande potere: gli altri apprezzavano la profondità delle sue riflessioni e la sua capacità di ascolto. Dopo il grande successo di Quiet Susan Cain ha scritto una guida pensata per i bambini e gli adolescenti e per il loro mondo – la scuola, le attività sportive, la vita familiare, i rapporti con i coetanei – ricca di storie di introversi famosi, da Einstein a Beyoncé a Emma Watson, e di strategie e consigli pratici per imparare a usare i propri tranquilli superpoteri e metterli al servizio delle sfide più impegnative.
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Italia (Tutte le città)
Il profumo di Patrick Süskind; Ed.Longanesi & C. ottobre 1994; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 265; Peso di spedizione: 0,345 gr.Traduzione di Giovanna Agabio; Collana: La Gaja scienza volume 114. Condizioni eccellenti (pari a nuovo) con lievissimi segni dello scaffale. Jean-Baptiste Grenouille nasce nella Parigi del Settecento, nel luogo più mefitico della capitale: il Cimitero degli Innocenti. Orfano, brutto, apparentemente insensibile, ha una caratteristica inquietante: in una società non ancora asettica come quella contemporanea e impregnata di mille effluvi e miasmi, non emana alcun odore. E però dotato di un olfatto unico al mondo, e il suo sogno è quello di dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l'amore in chiunque lo fiuti. E per realizzarlo è pronto a tutto... Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
ROMANZI, AMBIENTAZIONE STORICA. Il profumo di Patrick S�skind; Ed.Longanesi & C. ottobre 1994; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 265; Peso di spedizione: 0,345 gr.Traduzione di Giovanna Agabio; Collana: La Gaja scienza volume 114. Condizioni eccellenti con lievissimi segni dello scaffale. Jean-Baptiste Grenouille nasce nella Parigi del Settecento, nel luogo pi� mefitico della capitale: il Cimitero degli Innocenti. Orfano, brutto, apparentemente insensibile, ha una caratteristica inquietante: in una societ� non ancora asettica come quella contemporanea e impregnata di mille effluvi e miasmi, non emana alcun odore. E per� dotato di un olfatto unico al mondo, e il suo sogno � quello di dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l�amore in chiunque lo fiuti. E per realizzarlo � pronto a tutto...
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Italia (Tutte le città)
Autore: MAX ALLAN COLLINS Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Crime Formato: Copertina Flessibile Pagine: 288 Lingua: Italiano La maggior parte dei presenti al Four Kings Hotel & Casinò possono dirsi decisamente fortunati, quando la tensione latente fra due bande rivali di motociclisti improvvisamente degenera in violenza assoluta: miracolosamente ci sono soltanto due morti, malgrado le centinaia di proiettili sparati nel salone del casinò. Chiamati su una scena del crimine totalmente senza controllo – fuori Las Vegas, nella leggendaria cittadina di Boot Hill – gli investigatori della Scientifica Gil Grissom, Catherine Willows, Nick Stokes e Sara Sidle scoprono ben presto che le due vittime della sparatoria non sono degli innocenti turisti: uno è il potente capo della banda dei Predator, e l'altra una sfortunata croupier di blackjack testimone di un'esecuzione messa in scena in ogni dettaglio. Nel frattempo, fra lo scintillante luccichio di Sin City - la Città del Peccato - gli agenti CSI Warrick Brown e Greg Sanders lavorano senza sosta: il lato oscuro di Las Vegas è sempre pronto a seminare distruzione e scompiglio davanti agli occhi dei due investigatori, costretti ad indagare su una serie di crimini apparentemente senza fine…
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Italia (Tutte le città)
I colpevoli di Ferdinand von Schirach; Editore: Longanesi, 2013; Pagine: 179; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Traduttore: Piccinini Irene Abigail; Peso di spedizione: 0,345 gr. Collana: Gaja scienza; ISBN: 9788830431546 Qual è la giusta pena per chi elimina accidentalmente un serial killer? E l’imputazione corretta per una moglie che uccide un marito spietato e violento? Dove sono i limiti del diritto alla difesa se la linea del silenzio può lasciare impuniti gli autori di uno stupro di gruppo? Sono questi alcuni degli interrogativi intorno ai quali ruotano i nuovi racconti di Ferdinand von Schirach, avvocato penalista che da anni si trova al centro di clamorosi casi giudiziari o di strabilianti vicende custodite finora dal segreto professionale. Forte di una scrittura asciutta e laconica, ma non per questo priva di una forte empatia verso molti dei protagonisti delle sue storie, Von Schirach ci conduce in un labirinto di violenze e inganni dove la verità mostra sempre più di una faccia, se non un volto dai tratti ambigui e sfuggenti. Crimini efferati che per un bizzarro gioco della sorte trovano compensazione al di fuori dei tribunali e del dibattito pubblico. Innocenti perseguitati da una giustizia assurda, che solo al termine del proprio cammino riesce a emendare errori dagli effetti devastanti. E talvolta, nonostante i molti sforzi compiuti, l’inevitabile resa di fronte all’imperfezione dell’esperimento umano che sfugge alle briglie della razionalità. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
18 €
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Italia (Tutte le città)
Nadia Toffa negli ultimi mesi della sua vita si era chiusa nel silenzio, in realtà stava scrivendo molto perché aveva tante cose da dire e comunicare. Questo libro raccoglie solo una parte di quei pensieri che rivelano la bellezza interiore di Nadia, la sua straordinaria capacità di amare. «Se il fine vita è una clessidra che si svuota, Nadia l'ha riempito di parole. Le parole ora formano un libro, si chiama "Non fate i bravi"» – Pino Corrias, la Repubblica «Il titolo "Non fate i bravi" nasce dalla sua idea che non dobbiamo rimanere in un angolo e aspettare che il destino scelga per noi. Ma imparare a cambiare le nostre vite» – Margherita Toffa Il nostro tempo ha bisogno di consumare sempre nuovi eroi. Nadia Toffa lo è diventata, suo malgrado. Giornalista, protagonista di inchieste coraggiose per la trasmissione Le Iene, grazie alla bravura professionale, alla immediata simpatia e autenticità, si è imposta all'attenzione di milioni di persone, giovani e meno giovani. La malattia che l'ha colpita, e che Nadia non ha mai nascosto, l'ha avvicinata alla sofferenza di tanti malati che hanno potuto rispecchiarsi in lei e sentirsi meno soli, e più capiti. Questo libro rivela i suoi pensieri degli ultimi mesi, tra il gennaio e il giugno del 2019, quando, dopo i molti attacchi subiti sulla rete in seguito alla decisione di rendere nota la sua condizione, Nadia ha scelto di rimanere in silenzio, mettendo fine alle polemiche. Il suo desiderio, espresso alla mamma Margherita, era che i testi da lei scritti fossero pubblicati, per non nascondere nulla e continuare a essere sé stessa fino alla fine. Per l'umanità, la carica vitale e l'esempio che Nadia ci ha lasciato, come ha scritto don Patriciello, abbiamo verso di lei un forte debito di riconoscenza. I ricavati della vendita del libro sono devoluti dalla famiglia Toffa alla Fondazione Nadia Toffa, che è stata costituita per aiutare la ricerca contro il cancro ed essere vicini agli ultimi, ai bisognosi, alle persone più deboli e indifese.
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Italia (Tutte le città)
Autore: Hjalti Daníelsson Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantascienza Pagine: 381 Lingua: Italiano Tutti noi bramiamo uno scopo. Una scintilla che accenda le nostre vite portandoci ad agire. È questa fiamma che abbiamo dentro a condurci verso i nostri destini. Ma quando arde troppo in profondità o resta incustodita, può distruggere esistenze innocenti sul suo percorso. Un violento attacco a una colonia mineraria nello spazio profondo semina morte e distruzione fra quasi tutti i suoi abitanti: solo pochi sopravvivono. Fra i superstiti c’è un giovane determinato a ottenere una vendetta impossibile. In un altro angolo dell’universo, una ricca dispensatrice di morte sente la sua già labile presa sulla realtà allentarsi ed è costretta a lasciare tutto ciò che ha imparato a conoscere e amare. Ma la sua ultima possibilità di redenzione si trova nell’ultimo luogo in cui avrebbe mai pensato di cercarla. I loro due sentieri li condurranno attraverso lo sterminato universo di EVE e in imperi galattici costruiti sulla fede, sull’edonismo, sulla disciplina, sulla ribellione. I loro destini li scaglieranno nei recessi più oscuri della galassia, portandoli a scontrarsi con gli abitanti dei pericolosi e caotici regni dei pirati. E man mano che ciascuno di loro si avvicinerà a ciò che cerca, entrambi inizieranno a capire che le uniche cose per cui valga la pena mettersi in gioco sono proprio quelle da cui sono fuggiti lontano… Hjalti Daníelsson è il creatore narrativo principale per CCP del duro universo di New Eden di EVE Online, gioco portabandiera della casa. Dopo aver lavorato per anni come Game Master è passato al team creativo degli scrittori di CCP. Hjalti è autore di più di ottanta brevi storie ambientate in EVE Online oltre che di varie altre opere che includono pièce teatrali e narrazioni del mondo di gioco.
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Italia (Tutte le città)
Flushing Meadows, settembre 1981. Björn Borg, l'imperturbabile svedese diventato il più ricco e famoso tennista della storia, perde contro il suo giovane rivale John McEnroe nella finale degli US Open. Dopo l'ultimo colpo che finisce oltre la linea di fondo, Borg si avvicina alla rete, stringe la mano di McEnroe in silenzio e abbandona per sempre il gioco che aveva dominato per l'ultimo decennio. Nessuno se ne rese conto, all'epoca, ma quel giorno segnò una svolta epocale nella storia del tennis. Ripercorrendo le fasi salienti del torneo, Stephen Tignor ricostruisce la vita e la carriera degli uomini che hanno reso memorabili quei giorni: lo svedese soprannominato "Ice Borg", che sotto una facciata gelida nascondeva in realtà un temperamento focoso, e John McEnroe, il genio tormentato destinato a scalzare il suo stesso idolo dal piedistallo. Ma anche Jimmy Connors, il mancino ribelle figlio di operai che affrontava ogni partita come fosse una guerra e che divenne l'antieroe più amato dal pubblico; Ilie Nastase, l'irriverente rumeno dal comportamento spesso eccentrico e trasgressivo; o Vitas Gerulaitis, l'affascinante newyorkese, assiduo frequentatore dello Studio 54, che era amico di tutti loro; fino a Ivan Lendl, il robot cecoslovacco che dominò il tennis del decennio successivo. Rivali sul campo ma spesso anche nella vita, questi uomini sono stati gli indimenticabili protagonisti del decennio che ha traghettato il tennis nell'età moderna.
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Italia (Tutte le città)
Descrizione “LA GIOIA DELLO SCRIVERE” a cura di Federica Alfieri Cinque incontri più un laboratorio finale Vassilj Kandinskij – Piccole Gioie Il corso affronta il tema della gioia dello scrivere perché scrivere, esprimere se stessi attraverso la scrittura ha una valenza liberatoria dove la creatività si abbevera alla fonte degli eventi dell’esistenza. 1^ LEZIONE IL RAPPORTO TRA GIOIA E SCRITTURA. La scrittura dà gioia? Si può trovare questo sentimento nello scrivere? Dialogare con se stessi; regalare agli altri emozioni. 2^ LEZIONE LA SCRITTURA DIALOGA CON LA MUSICA Ascoltare la musica nel silenzio della propria anima che genera parole. Il ritmo nella musica e nella scrittura. 3^ LEZIONE L’INCONTRO TRA SCRITTURA E PITTURA La pagina è una tela dipinta di parole; le parole fioriscono sul foglio senza appassire. Confronto tra pittura e scrittura. La gioia nella pittura e nello scrivere. 4^ LEZIONE LA SCRITTURA DANZA CON LA MUSICA. Il dinamismo in tali forme artistiche. Sogno e creatività. 5^ LEZIONE TROVARE GIOIA NELLA SCRITTURA. SCRIVERE PER COMUNICARE GIOIA. La leggerezza. Lettere familiari: la scrittura degli affetti. Laboratorio finale Nel laboratorio finale si ripercorrerà il viaggio a ritroso, rievocando le varie sensazioni scaturite dai sensi della vista e dell’udito, oltre che dalle varie letture proposte. www.ilpaesechenonce.org Info e iscrizioni: ilpaesechenonce@virgilio.it
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Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh; Editore: Garzanti, 5 maggio 2011; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori: 359 pagine; Collana: Narratori moderni; Lingua: Italiano; Traduzione di A. Mantovani; Peso di spedizione: 0,540 g. ISBN-10: 881168661X ISBN-13: 978-8811686613 Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C’? solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: ? il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della citt?, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. ? attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni pi? profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perch? Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva a un’altra. Fino all’incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l’unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, ? proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i pi? richiesti della citt?, regalano la felicit? e curano l’anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perch? il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L’unico capace di estirparla ? Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui pu? levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui pu? prendersi cura delle sue radici invisibili Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh; Editore: Garzanti, 5 maggio 2011; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori: 359 pagine; Collana: Narratori moderni; Lingua: Italiano; Traduzione di A. Mantovani; Peso di spedizione: 0,540 g. ISBN-10: 881168661X ISBN-13: 978-8811686613 Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C’? solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: ? il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della citt?, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. ? attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni pi? profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perch? Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva a un’altra. Fino all’incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l’unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, ? proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i pi? richiesti della citt?, regalano la felicit? e curano l’anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perch? il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L’unico capace di estirparla ? Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui pu? levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui pu? prendersi cura delle sue radici invisibili Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal. Per consultare il mio catalogo completo: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd
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Pavia (Lombardia)
Per imparare a volare in parapendio e provare le meravigliose senzazioni che il più antico sogno dell'uomo offre. Il parapendio dà la possibilità di volare in silenzio, sentendo solo il rumore del vento e il battito del proprio cuore, ci si avvicina al cielo e ci si immerge in un'atmosfera unica, a volte surreale e non è raro volare vicino a poiane o falchetti (in montagna) o a gabbiani (al mare). Il corso prevede lezioni pratiche e teoriche con attrezzatura della scuola. Si effettueranno prove di decollo e atterraggio al campetto, voli in biposto con l'istruttore e voli da solista radioassistiti. Si vola vicino a MILANO, nelle province di PAVIA, ALESSANDRIA, TORINO, LECCO, SAVONA, GENOVA, PIACENZA, quindi si possono girare varie regioni (LOMBARDIA, LIGURIA, PIEMONTE, EMILIA ROMAGNA) a seconda delle esigenze degli allievi e delle condizioni meteorologiche. I corsi sono aperti tutto l'anno e si effettuano lezioni in tutti i giorni della settimana. Visitate il sito www.parapendiovoghera.com o telefonate al 340.6836701 Precisazione: il parapendio è quell'ala morbida che sembra quasi un paracadute, mentre il deltaplano e quell'ala rigida che assomiglia ad un aquilone.
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