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STORIA DELL'ARTE ITALIANA. L'OTTOCENTO. PER LE SCUOLE SUPERIORI
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STORIA DELL'ARTE ITALIANA 4. DAL ROMANTICISMO ALLE CORRENTI CONTEMPORANEE: VOL. 4
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STORIA DELL'ARTE ITALIANA. ANTICHITÀ E MEDIOEVO. PER LE SCUOLE SUPERIORI. CON DVD-ROM. CON ESPANSIONE ONLINE
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Bologna (Emilia Romagna)
vendo due volumi "Storia dell'arte italiana" del 1990 Electa - Bruno Mondadori
5 €
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Italia (Tutte le città)
Storia dell'Antico Egitto Alla scoperta della civiltà dei faraoni 7 incontri / 14 ore Insegnante Francesca Iannarilli e Federica Pancin Il corso - tenuto da due archeologhe impegnate nella Missione Archeologica Italiana in Sudan al Jebel Barkal - fornisce una trattazione di base della storia dell’Egitto dei Faraoni, concentrandosi sugli aspetti che più hanno segnato l’immaginario collettivo europeo. Verranno inquadrate le grandi tematiche storiche, geografiche e culturali della civiltà egiziana, e si prenderanno in esame i siti archeologici del paese e le più belle espressioni artistiche, senza tralasciare la lingua dei geroglifici. A seguire è previsto un corso di approfondimento. 1 Introduzione al corso: l’Egitto tra ricerca ed “egittologia”. 2 Come nasce una grande civiltà: dalle tombe nella sabbia alle prime piramidi. 3 Il Muro del Principe e i “faraoni neri”: l’Egitto si apre (?) al mondo. 4 “Scrivere gli dèi”: come funzionano i geroglifici. 5 Mondo dei vivi e mondo dei Morti: l’Egitto del Nuovo Regno. 6 L’Egitto conquistato: i nuovi faraoni e la memoria di un’antica cultura. 7 L’Egitto in Nubia: gli ultimi scavi della Missione Archeologica Italiana in Sudan. Inizio: martedì 22 febbraio. Frequenza: il martedì, ore 20.00–22.00, una volta alla settimana. Costo: € 80 comprensivo di tessera Arci 2022 (ridotto € 75). Informazioni e Iscrizioni: fino a sabato 19 Febbraio presso Arci Treviso, via Bolzano 3; tel 0422 410590, da lunedì a venerdì, ore 9.00-12.30 e 15.00-19.00, sabato ore 10.00 12.00; CLASSI IN PRESENZA CON OBBLIGO DI GREEN PASS, per Decreto Legge n. 105 del 23/7/2021.
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Ferrara (Emilia Romagna)
L' Arte del Duecento in Puglia (M.S. Calò Mariani) - Editore: Istituto bancario San Paolo di Torino - Anno edizione: 1984 - Pagine: 218. Volume a cura dell'Istituto Bancario San Paolo. Fotografie di Paolo Monti, Bruno Calò e Giuseppe Gernone. Dimensioni: 22,5 X 30 cm - Rilegato. Collana: Monografia di Storia Dell' Arte Italiana. Luogo di pubblicazione: TORINO. Legatura editoriale illustrata, notevole apparato iconografico a completare l'opera di ricerca documentaria, su pagine come nuove. Numero Pagine 218. OTTIMO STATO. Costi di imballaggio e spedizione a carico dell'acquirente. PREZZO NON TRATTABILE.
8 €
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Italia (Tutte le città)
STORIA INDUSTRIALE. Antico setificio fiorentino. Ediz. italiana e inglese di Patrizia Pietrogrande, Sabine Pretsch; Editore: Le Lettere, gennaio 1999; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 160; Peso di spedizione: 1,155kg. EAN: 9788871664859 ISBN: 887166485X La lavorazione della seta, antichissima arte cinese diffusasi in Occidente già nella tarda età romana, ebbe in Firenze fin dal XIV secolo uno dei centri più raffinati e fiorenti, sostenuto dalle committenze delle ricche famiglie patrizie e mercantili e dalla corte dei Medici.Nel XVIII secolo, per fronteggiare la concorrenza francese e per evitare che un grande patrimonio andasse disperso, i telai delle principali famiglie furono raccolti in un unico laboratorio. Nacque così lAntico Setificio Fiorentino, oggi di proprietà della storica famiglia patrizia Pucci di Barsento, che tuttora opera nel quartiere di San Frediano utilizzando antichi telai e producendo tessuti della stessa qualità e con gli stessi disegni originali di quelli che si producevano a Firenze nel Quattrocento e Cinquecento, immortalati nei celebri dipinti di Ghirlandaio, Botticelli e Bronzino.Il volume bilingue (italiano e inglese a fronte) narra la storia del Setificio e documenta con belle immagini le tecniche di lavorazione, gli antichi telai e la ricca varietà dei tessuti prodotti, destinati a completare larredo dei più prestigiosi palazzi dItalia e del mondo.
30 €
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Italia (Tutte le città)
Il libro segreto di Grazia de’ Rossi di Jacqueline Park 1°Edizione Longanesi & C. 1998 Copertina flessibile illustrata a colori con alette; Pagine: 704; Traduzione di Donatella Cerutti Pini; Collana: La Gaja scienza volume 569; Peso di spedizione: 0,695gr. Condizioni eccellenti con lievissimi segni d’uso e dello scaffale. Panoramica del libro: In questo libro Grazia de’ Rossi scrive al proprio figlio, svelandogli soprattutto i segreti del cuore. Nelle sue pagine rivive un’odissea d’amore e tradimento, di amici persi e ritrovati e di contrastanti fedeltà, in cui gli avvenimenti pubblici e privati si alternano alla luce sempre mutevole dei desideri e delle ambizioni umane. Nata a Mantova da una famiglia di banchieri ebrei, Grazia è infatti una donna sospesa tra due mondi, due culture e, soprattutto, due uomini: Pirro Gonzaga, il nobile cristiano del quale si è innamorata e per cui è pronta a rinunciare alla propria fede, e il saggio, potentissimo ebreo Jehuda del Fisigo, medico del papa e consigliere del re di Francia. Costretta ad abbandonare Pirro e a sposare Jehuda, Grazia è testimone ma spesso anche protagonista, degli eventi che segnano la vita italiana tra la fine del ’400 e i primi decenni del’500: segretaria privata di Isabella d’Este, conosce Mantegna, assiste al rogo di Savonarola, lavora con Aldo Manuzio, segue il marito a Firenze, a Roma, a Venezia... La Storia, tuttavia - anch’essa testimone, ma silenziosa e indifferente ai sentimenti -, non le impedirà di perseguire il vero scopo della sua vita: ricongiungersi, superando ogni ostacolo all’uomo che ama. Ispirato a una vera lettera inviata da una giovane ebrea a Isabella d’Este, Il libro segreto di Grazia de’ Rossi è un’opera di straordinaria suggestione: al ritratto di una donna pronta ad affrontare il disprezzo della famiglia pur di rimanere fedele alle proprie convinzioni fa da sfondo il paesaggio ricco di fermenti - storici, culturali e religiosi - dell’Italia rinascimentale, in cui gli splendori dell’arte convivono con gl’intrighi delle corti; Jaqueline Park descrive questa realtà multiforme e preziosa con una maestria sensibile alle ragioni del cuore, che non sempre, com’è noto, sono le stesse della Storia e della vita. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura.
8 €
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Parma (Emilia Romagna)
insegnante di ruolo, laureato in lettere moderne con 110 e lode impartisce lezioni di letteratura italiana, storia e storia dell'arte a studenti delle superiori o universitari e di lingua italiana a stranieri di ogni età. Ps sono poliglotta parlo francese, inglese, spagnolo e anche un po tedesco e portoghese. Il prezzo è 15 euro l'ora, ma per stranieri con reddito basso posso anche fare 10 euro l'ora. Scrivete una mail t
15 €
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Taranto (Puglia)
Disegni di architettura italiana dal dopoguerra ad oggi dalla collezione Francesco Moschini AAM Architettura arte moderna. Disegni di architettura italiana dal dopoguerra ad oggi dalla collezione Francesco Moschini AAM Architettura arte moderna, 252 pagine, Centro Di Editore, 2002. Nel catalogo sono raccolti i più significativi tra i progetti ed i disegni di architettura che costituiscono la collezione di Francesco Moschini, dovente di storia dell'architettura al Politecnico di BAri. la collezione è formata in gran parte da materiali conservati nella Galleria AAM Architettura Arte Moderna di Roma. Molte delle opere sono state pubblicate su riviste specializzate e su volumi dedicati all'architettura italiana; alcune hanno assunto fama internazionale e vengono continuamente esposte nelle gallerie di tutto il mondo, ma altrettante sono inedite.
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Macerata (Marche)
Diventa pasticcere con il nostro corso a distanza! Professione Pasticcere: corso completo sull’Arte Dolce di CORSICEF è la formazione indirizzata a chi per passione o per professione vuole acquisire tutte le abilità di un’arte antica che continua a rinnovarsi per sorprendere e competere nel goloso mondo della pasticceria. Proprio con l’unione tra tradizione e innovazione tecnica la nostra formazione on line “Professione Pasticcere: corso completo sull’Arte Dolce” ti permetterà di imparare tutto il necessario sulle materie prime e il loro comportamento nei processi di lavorazione, sulle tecniche di lavorazione più aggiornate, sul bilanciamento degli ingredienti per raggiungere il giusto equilibrio, su impasti e lieviti e, infine, sulle ricette e le preparazioni classiche, basi fondamentali della pasticceria. La figura del pasticcere esperto di arte dolce è sempre molto richiesta grazie al nostro corso potrai realizzare il tuo sogno ed entrare nel mondo della pasticceria a pieno titolo. Il Corso è svolto in modalità FAD (Formazione a Distanza) che permette al corsista di avere una flessibilità nell’organizzazione dello studio. Con la piattaforma e-learning CEF si possono condividere le esperienze con gli altri corsisti, approfondire le materie di studio in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo ci si trovi. Invece le dispense cartacee sempre utili per chi desidera rinsaldare la propria formazione nel metodo tradizionale. Il percorso formativo è completo e innovativo, perfetto per chi desidera realizzare la propria passione studiando e praticando da casa. Il programma editoriale è certamente interessante, è composto da 14 unità didattiche e comprende webinar, podcast, video clip in realtà aumentata e due volumi su Pasticceria tradizionale italiana e tradizionale internazionale: tutto il necessario per cimentarti subito nella creazione di sublimi opere dolci! Il piano di studi: • Storia della pasticceria • Le materie prime • Attrezzature e bilanciamento • Le frolle • Il pan di Spagna • La sfoglia • Le masse al burro • Le creme • I bignè • I meringaggi • Le glasse, le salse e le bagne • Piccoli lievitati, prodotti da colazione e viennoiserie • Mousse e bavaresi • Semifreddi e parfait Il Corso (della durata di circa 400 ore) è supportato da video clip in realtà aumentata, podcast di approfondimento e webinar tenuti in streaming da esperti del settore dell’Arte Dolce per carpirne segreti e trucchi. In più per consolidare le abilità a fine corso sono previste lezioni pratiche in laboratori didattici. A integrazione della formazione anche il corso sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro e il corso HACCP con rilascio di attestati indispensabili per l’attività. Abilità, competenze e creatività saranno gli strumenti vincenti in una professione molto richiesta e di sicuro successo! Requisiti: - accessibile a tutti: corso ideale senza requisiti di diploma, è necessaria la licenza di scuola media - età superiore ai 18 anni - corso erogato in lingua italiana, è raccomandata una buona conoscenza della lingua Perché scegliere il Metodo FAD (Formazione a Distanza)? Il metodo di formazione a distanza di CORSICEF ti permette di affrontare lo studio e le prove di verifica in completa autonomia, puoi decidere come organizzare il tuo tempo e il tuo futuro professionale! CORSICEF ti propone una preparazione ideata su misura per accompagnarti in un percorso di studi personalizzato. Ti garantisce una formazione appassionante, arricchente ed efficace, al passo con i tempi e con gli innovativi metodi formativi. Il nostro Corso si sviluppa in larga parte online sulla piattaforma di e-learning “Social Learning CEF”, facilmente accessibile dal PC e dall’esclusiva APP per mobile (è disponibile anche la versione in volumi cartacei). Assimilerai in modo mirato e approfondito tutte le nozioni utili e spendibili professionalmente e al termine del Corso avrai acquisito un bagaglio di competenze d'eccellenza, che ti permetteranno di diventare professionista nel settore lavorativo prescelto. Un Corso di CORSICEF vuol dire formazione NO LIMITS!
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Roma (Lazio)
Laureata in lettere 110 e lode esperienza ventennale come tutor impartisce lezioni anche online di latino, italiano, storia, storia dell'arte per licei e medie e prepara agli esami di recupero, universitari e di maturità. Aiuto compiti, doposcuola, impostazione metodo di studio, percorsi personalizzati. Si tengono anche corsi di approfondimento - minimo 5 lezioni - su argomenti e/o autori specifici di letteratura italiana e latina e di storia e storia dell'arte
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Udine (Friuli Venezia Giulia)
La Storia dell’arte Voll. 1 e 2 - AA.VV. - Electa La Biblioteca di Repubblica, 2006. 1° Volume La Storia (dalla Preistoria all'Antico Egitto), Mondadori, 2007. La Letteratura Italiana 1 (Le origini e il Duecento), 2005, pp. 788, con illustrazioni a colori, copertina rigida. Tutti come nuovi, offro a euro 28. Info a 3481036171 Zona Udine
28 €
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Roma (Lazio)
Docente con esperienza decennale, impartisce lezioni o ripetizioni, anche a domicilio, per studenti liceali e universitari, per le seguenti materie: - LETTERATURA ITALIANA - LETTERATURA LATINA - LETTERATURA GRECA - FILOSOFIA - STORIA - STORIA DELL' ARTE Esperienza con studenti liceali e universitari della Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata, Luiss, Lumsa, Guglielmo Marconi e Niccolo' Cusano. Lezioni individuali: 18 euro l'ora; in gruppo di due studenti 28 euro. Possibili pacchetti personalizzati. Cell: 3381571846
18 €
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Italia (Tutte le città)
I cavalli di Firenze.La storia dei Ferri. Ediz.multilingue di John Superti Elmar Books, marzo 2013 Traduttore: A. Guarracino, M. Bremer; Editore: Elmar Books; Pagine: 106; Brossura illustrata a colori con bandelle; EAN: 9788898163014 Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e dello scaffale. Raro e di non facile reperibilità. Panoramica del libro A migliaia passano davanti ad essi ogni giorno. Proteggono le strade come hanno fatto per secoli. Dapprima usati nel tardo Medioevo per legare i cavalli alla cavezza, poi rimossi durante il Rinascimento quando cambiarono gli stili architettonici, infine ricollocati secoli dopo come ornamento per ritornare all'aspetto tradizionale dell'architettura fiorentina. Essi furono chiamati "ferri". L'originalità, la diversità della forma, le influenze stilistiche dalle altri parti d'Europa, tutte insieme giocarono un ruolo nell'immaginazione dei primi fabbri che crearono i ferri. Essi possono apparire sorprendentemente moderni, ricchi di umorismo e pieni di forza. Essi rappresentano gatti, cavalli, draghi, e altre forme di animali fantastici. In essi si possono ritrovare influenze dell'arte Etrusca, Asiatica e Nordica. Questo è stato ciò che mi ha colpito dei ferri e mi ha ispirato a fotografare tutto quello che ho potuto reperire. Questo libro offre una storia breve dei ferri e dei palazzi su cui sono attaccati. Le fotografie mettono in luce le sculture di animali che li sormontano, una forma creativa, seppure primitiva, dell'antica arte popolare italiana. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.6,95 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario......€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
35 €
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Roma (Lazio)
Volume " La grande storia dell'arte: Arte Medioevo" edito da Il Sole 24 ore E-Ducation.it,con arte paleocristiana e bizantina,nelle corti e monasteri,il Romanico in Europa e in Italia, e pittura italiana tra XI e XIII secolo, perfetto,con bellissime immagini a tutta pagina,pagg. 430,vendo a 10 euro.
10 €
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Catania (Sicilia)
Sono una docente di italiano con esperienza decennale nell'insegnamento della lingua e letteratura, storia e storia dell'arte impartisce lezioni di lingua, cultura e conversazione italiana per stranieri online.
10 €
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Caserta (Campania)
Mi chiamo Noemi, ho 22 anni e sono diplomata al liceo Artistico in Arti figurative (provincia di Caserta, Campania). Propongo lezioni di: Storia dell' arte, Letteratura, Pittura e/o disegno, grammatica italiana e/o inglese. Sono disponibile sia per lezioni online che fisiche, non ho problemi nello spostarmi o nell'accogliere l'alunno in casa. Disponibile a qualsiasi orario e la tariffa va ad ore.
15 €
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Italia (Tutte le città)
Descrizione Sono un laureato con lode in Lettere Moderne, ho piu di dieci anni di esperienza nel settore dell'insegnamento privato: impartisco lezioni di grammatica, letteratura e lingua italiana, inglese e spagnola, storia, geografia, filosofia, latino e storia dell'arte per alunni/e delle scuole elementari, medie inferiori e superiori. Ripetizioni anche di matematica, geometria, scienze e chimica per alunni/e di scuole elementari. Automunito, prezzi pattuibili e competitivi (a seconda dello spostamento).
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Italia (Tutte le città)
Antico setificio fiorentino. Ediz. italiana e inglese di Patrizia Pietrogrande, Sabine Pretsch; Editore: Le Lettere, gennaio 1999; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 160; Peso di spedizione: 1,155kg. EAN: 9788871664859 ISBN: 887166485X Panoramica del libro La lavorazione della seta, antichissima arte cinese diffusasi in Occidente già nella tarda età romana, ebbe in Firenze fin dal XIV secolo uno dei centri più raffinati e fiorenti, sostenuto dalle committenze delle ricche famiglie patrizie e mercantili e dalla corte dei Medici.Nel XVIII secolo, per fronteggiare la concorrenza francese e per evitare che un grande patrimonio andasse disperso, i telai delle principali famiglie furono raccolti in un unico laboratorio. Nacque così l’Antico Setificio Fiorentino, oggi di proprietà della storica famiglia patrizia Pucci di Barsento, che tuttora opera nel quartiere di San Frediano utilizzando antichi telai e producendo tessuti della stessa qualità e con gli stessi disegni originali di quelli che si producevano a Firenze nel Quattrocento e Cinquecento, immortalati nei celebri dipinti di Ghirlandaio, Botticelli e Bronzino.Il volume bilingue (italiano e inglese a fronte) narra la storia del Setificio e documenta con belle immagini le tecniche di lavorazione, gli antichi telai e la ricca varietà dei tessuti prodotti, destinati a completare l’arredo dei più prestigiosi palazzi d’Italia e del mondo. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.6,95 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario......€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
21 €
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Caserta (Campania)
Il corso formativo prevede: -L'apprendimento di una lingua che favorisce approcci o comunicativi con persone sorde. -Conoscenza di base della storia, della lingua, della cultura e dell'educazione dei sordi. UTENTI POTENZIALI: Docenti per ogni ordine e grado scolastico DURATA: 200 ORE - E-Learning STRUMENTI DIDATTICI: -Formazione a distanza: Piattaforma e-learning (video lezioni, dispense, simulazioni, esempi di programmazione, tutoraggio e forum). -Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: piattaforma e-learning. Il corso prevede una parte teorica divisa in 7 moduli e una arte pratica divisa in 10 moduli. A conclusione del percorso l’utente riceverà l’attestato di frequenza rilasciato dalla Mediaform Eqia (Ente Accreditato MIUR – Direttiva 170/2016). Possibilità d'iscrizione con la Carta Docenti
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Napoli (Campania)
FORMAZIONE: - VINCITRICE di 2 CONCORSI per il conseguimento dell’ABILITAZIONE all’INSEGNAMENTO ( 1) LETTERE nella scuola media 2) STORIA DELL’ARTE nei Licei). - 110/110 e lode LAUREA specialistica in LETTERE (Media 29,8). - 110/110 e lode LAUREA triennale in LETTERE (Media 29,3). - 96/100 Diploma liceo SCIENTIFICO. - ESAMI INTEGRATIVI: 1) Lingua e Letteratura LATINA, 2) GEOGRAFIA, 3) LINGUISTICA GENERALE, 4) Storia della LINGUA ITALIANA, 5) Letteratura ITALIANA per conseguire l’ABILITAZIONE all'insegnamento nelle classi di concorso: 43/A (Italiano, storia, educazione civica e geografia nella scuola media), 50/A (Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado), 51/A (Materie letterarie e latino nei Licei e nell'Istituto Magistrale). - Conoscenza della lingua TEDESCA (livelli A1, A2, B1 ATTESTATI dal Goethe Institut; lingua straniera studiata all'Università, con giudizio OTTIMO). ESPERIENZA: - 12 anni di ESPERIENZA nell’insegnamento privato: Scuole SUPERIORI (lingua latina, storia, letteratura italiana, grammatica italiana, storia dell'arte) Scuole MEDIE (tutte le materie, anche la MATEMATICA). - 1 anno di ESPERIENZA con adolescente affetto da DISLESSIA (DSA). OFFERTA: - Le lezioni si svolgono presso il DOMICILIO dello STUDENTE (tutta Napoli). - Disponibilità per: 1) giorni FERIALI, 2) intera giornata del SABATO 3) occasionalmente la DOMENICA (la retribuzione NON varia). - Disponibilità anche a lezioni OCCASIONALI. RETRIBUZIONE: 12 euro/h incluso il MATERIALE DIDATTICO FORNITO ALLO STUDENTE. CONTATTI: cell. 339/1410763 (tutta la giornata) cell. 349/0517681 (tutta la giornata) tel. casa. 081/5641971 (tutta la giornata)
12 €
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Napoli (Campania)
FORMAZIONE: - VINCITRICE di 2 CONCORSI per il conseguimento dell’ABILITAZIONE all’INSEGNAMENTO: 1) LETTERE nella scuola media 2) STORIA DELL’ARTE nei Licei - 110/110 e lode LAUREA specialistica in LETTERE (Media 29,8). - 110/110 e lode LAUREA triennale in LETTERE (Media 29,3). - 96/100 Diploma liceo SCIENTIFICO. - ESAMI INTEGRATIVI: 1) Lingua e Letteratura LATINA, 2) GEOGRAFIA, 3) LINGUISTICA GENERALE, 4) Storia della LINGUA ITALIANA, 5) Letteratura ITALIANA per conseguire l’ABILITAZIONE all'insegnamento nelle classi di concorso: 43/A (Italiano, storia, educazione civica e geografia nella scuola media), 50/A (Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado), 51/A (Materie letterarie e latino nei Licei e nell'Istituto Magistrale). - Conoscenza della lingua TEDESCA (livelli A1, A2, B1 ATTESTATI dal Goethe Institut; lingua straniera studiata all'Università, con giudizio OTTIMO). ESPERIENZA: - 12 anni di ESPERIENZA nell’insegnamento privato: Scuole SUPERIORI (lingua latina, storia, letteratura italiana, grammatica italiana, storia dell'arte) Scuole MEDIE (tutte le materie, anche la MATEMATICA). - 1 anno di ESPERIENZA con adolescente affetto da DISLESSIA (DSA). OFFERTA: - Le lezioni si svolgono presso il DOMICILIO dello STUDENTE (tutta Napoli). - Disponibilità per: 1) giorni FERIALI, 2) intera giornata del SABATO 3) occasionalmente la DOMENICA (la retribuzione NON varia). - Disponibilità anche a lezioni OCCASIONALI. RETRIBUZIONE: 12 euro/h incluso il MATERIALE DIDATTICO FORNITO ALLO STUDENTE. CONTATTI: cell. 339/1410763 (tutta la giornata) cell. 349/0517681 (tutta la giornata) tel. casa. 081/5641971 (tutta la giornata)
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Italia (Tutte le città)
NARRATIVA ITALIANA. Almeno il cappello di Andrea Vitali; Ed.Garzanti, 2009; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Pagine: 405; Peso di spedizione: 0,480 gr.Collana: Narratori moderni. Ad accogliere i viaggiatori che destate sbarcano sul molo di Bellano dal traghetto Savoia cè solo la scalcagnata fanfara guidata dal maestro Zaccaria Vergottini, prima cornetta e direttore. Un organico di otto elementi che fa sfigurare lintero paese, anche se nel gruppetto svetta il virtuoso del bombardino, Lindo Nasazzi, fresco vedovo alle prese con la giovane e robusta seconda moglie Noemi. Per dare alla città un Corpo Musicale degno di questo nome ci vuole un uomo di polso, un visionario che sappia però districarsi nelle trame e nelle inerzie della politica e della burocrazia, che riesca a metter daccordo il podestà Parpaiola, il segretario comunale Fainetti, il segretario della locale sezione del Partito Bongioanni, il parroco e tutti i notabili della zona. Un insieme di imprevedibili circostanze - assai fortunato per alcuni, e invece piuttosto sfortunato per altri - può forse portare verso Bellano il ragionier Onorato Geminazzi, che vive sullaltra sponda del lago, a Menaggio, con la consorte Estenuata e la numerosa prole. Almeno il cappello racconta la gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dellimpresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali sinventa unaltra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori.
8 €
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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